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eie di uscita autostradale per un percorso secondario, di penetrazione, caratterizzato da un ripetersi di localit, denominate Canale, per la presenza abbondante

di acqua, scorrevole. Basta pensare, come documenta Vincenzo Ferrara, che il Trigno, in epoca preromana, era un fiumo navigabile, dall'Adriatico fino a Sprondasino; il Verrino, invece, fino alla fine dell'800. ha alimentato 12 mulini e tre ramere(1). Evidentemente anche il canale di Canale era un consistente corso di acqua, che non sempre poteva essere attraversato a piedi. Dunque, sul percorso di penetrazione, che partiva da Cerreto di Vastogirardi sul tratture Celano-Foggia, veniva a trovarsi anche Canale di Agnone, forse non ancora luogo abitato. Cio veniva a trovarsi sul tracciato Bovianum Vetus, templi italici di Schiavi di Abruzzo, Terventum (Trivento). Sullo stesso tracciato c'erano tre centri abitati, uno prima, uno dopo e uno sopra Canale: Vallocchie, nella valle del Verrino, Cantalupo, nella valle del Sente, Sant'Angelo, sull'omonima vetta. Si tratta di tre paesi scomparsi, che possedevano chiese paganti il censo alla diocesi di Trivento fino alla fine del XVI secolo, come documentano gli atti dell'epoca(2). Infatti, su alcune mappe figurano Vallocchie, Cantalupo e S. Angelo, non figura Canale.

(1) La presente ricerca stata letta personalmente, in data 13 agosto 1992, in Villacanale, in occasione della I a Festa del Mare, promossa dall'amico Domenico Lanciano ed organizzata dalla locale Associazione culturale, presieduta da Giovanni Labbate. (2) Michele Carroccia, Strade ed insediamenti del Sannio in epoca romana nel segmento V della Tabula Peutingeriana , Campobasso, 1989. Interessante il giudizio storico di Antonino Di lorio in II territorio di Fieli-abbondante e la viabilit antica: storia e fantasia , sta in I Borrello della contea di Petra Habundanti... , Roma, 1989, pagg. 63-69. (1) Vincenzo Ferrara, Canneto sul Trigno, Editrice Cannarsa, Vasto, 1988. - Vincenzo Ferrara, Origini della Diocesi di Trivento, Ed Enne, Campobasso, 1982. (2) Cantalupo, Vallocchie e Sant'Angelo sono indicati in diverse mappe della Diocesi di Trivento, come Caccavone e Belmonte. Facciamo riferimento a Rationes decimarum Italie, AprutiumMolisium di P. Sella, opera citata.
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