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Cari cittadini, a proposito della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) richiesta al Ministero il 4-6-2014

dalla Societ Global Petroleum Limited per lesecuzione di 4 sondaggi da voler effettuare nel nostro
Adriatico, opere propedeutiche ad eventuali trivellazioni, ho elaborato una Mappa (scaricando un po di
materiale dal sito Ministeriale) al fine di comprendere di quale vastit complessiva di mare stiamo parlando.
Il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota del 10-7-2014, ha scritto queste
parole:
Il mare: la sostenibilit come motore di sviluppo. Dalla strategia marina alla blue economy...le risorse
del mare, i servizi del mare e gli strumenti di pianificazione per uno sviluppo sostenibile del
mare....riportare il mare al centro dellattenzione dellagenda politica nazionale e continentale non solo
dal punto di vista ambientale, ma anche come unopportunit per uno sviluppo sostenibile.
A proposito delle Trivellazioni nellAdriatico ha anche scritto:
risorse naturali e turismo sono il nostro vero petrolio.
Ma le cose pi sconvolgenti da sapere sono due, la prima contenuta in un recente articolo di stampa del 6-8-
2014, e la seconda dichiarata dal responsabile di Greenpeace:
non si pensi a un tesoro nascosto nelle profondit dellAdriatico e dello Ionio: petrolio pessimo, gi
scartato dallENI negli anni 60, scadente, come sanno le stesse multinazionali
tutto il petrolio delladriatico, con gli attuali studi, permetterebbe al paese Italia un approvvigionamento
di appena pochi mesi
Aldil della legittima opinione di ognuno in merito, sempre bene sapere quello che si combina, magari
dando uno sguardo a quello che abbiamo consentito a livello nazionale e sapendo, purtroppo, che in paesi
dirimpettai come Croazia e Montenegro, stanno autorizzando decine di opere similari.
www.pierpaolopetrosillo.blogspot.com

Nota: nella figura elaborata, ho inserito limmagine di una piattaforma petrolifera allaltezza della nostra
Brindisi, in quanto proprio da quelle parti, a 25 miglia di distanza dalla costa (45 chilometri circa) si trova
Campo Aquila, una piattaforma petrolifera dellENI che ciuccia gocce doro senza riconoscere una lira ai
frontisti.
Area in concessione di coltivazione in mare denominata F.C 2.AG che produce Gas e Olio











Il mare: la sostenibilit come motore di sviluppo. dalla strategia marina alla blue
economy
Nota del Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 10-7-2014


Strategia marina, Blue economy, risorse, conoscenza e turismo del mare. Sono questi i temi che saranno al centro dellevento
organizzato da Ministero dellAmbiente dal titolo Il mare: la sostenibilit come motore di sviluppo. Dalla strategia marina
alla blue economy che si terr a Livorno, presso il salone del Terminal Crociere del Porto di Livorno 2000 dal 14 al 15
novembre.
Tre le sessioni su cui si svilupper il dibattito tra istituzioni, operatori del mare, associazioni di categoria, esperti di settore e della
ricerca: le risorse del mare, i servizi del mare e gli strumenti di pianificazione per uno sviluppo sostenibile del mare.
A conclusione dei lavori, che saranno presieduti dal Sottosegretario allAmbiente, Silvia Velo, sar presentato un documento di
proposte per lo sviluppo della Blue Economy attraverso la Strategia Marina.
Sar loccasione sottolinea il Sottosegretario allAmbiente Silvia Velo - per riportare il mare al centro dellattenzione
dellagenda politica nazionale e continentale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche come unopportunit per
uno sviluppo sostenibile, in concomitanza del semestre di presidenza italiana dellUnione Europea.

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