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Canzoni contro la guerra - Canzone arrabbiata

http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=41689&lang=it

Canzone arrabbiata
Anna Melato
[1961] Parole e musica di Nino Rota Originariamente scritta per il lm Fantasmi a Roma di Antonio Pietrangeli e riutilizzata nella colonna sonora di Film d'amore e d'anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza... diretto nel 1973 da Lina Wertmller. Anna Melato accompagnata dallorchestra diretta da Carlo Savina.

Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Sofantini detto Tunin (Giancarlo Giannini), dopo l'uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salom (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora spacciandolo per un suo parente. Qui Tunin si innamora di un'altra prostituta, Tripolina (Lina Polito), alla quale svela la causa che lo ha portato a Roma. Il mattino dell'attentato si sveglia in ritardo. Angosciato, perde il lume della ragione ed inizia a sparare sulle forze dell'ordine che erano nel bordello solo per un controllo di routine. Arrestato e picchiato dalla polizia politica, Tunin muore in prigione ma la sua morte viene fatta passare per suicidio. (it.wikipedia)

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Dopo il grande successo internazionale di Mim metallurgico ferito nell'Onore, Lina Wertmller ripropone la prodigiosa maschera con occhi sbarrati di Giancarlo Giannini (cercata con molti primi piani) in un altro ruolo di eroe disgraziato: gli riempie la faccia di lentiggini, lo piazza, come un pulcino spaesato, in un bordello romano simbolo di unItalia divisa in dialetti, e ne fa unicona sgangherata ma potente della lotta antifascista. E tipico del cinema della regista confezionare opere formalmente rafnate, anche grazie al marito scenografo/costumista Enrico Job, in cui collocare per personaggi laidi e vari modi volgari: la prima parte, ambientata nella casa di tolleranza, si sollazza fra tante prostitute triviali (fra cui una grande Mariangela Melato, puttana compagna da Bologna) ritratte, no ai peli e pori della pelle, in tutta la loro gioiosa veracit, con modi pi felliniani (non a caso c Nino Rota alle musiche) della precedente opera (che era germiana); la parte centrale si immerge, con una tenerezza unica, nella romantica storia damore; quella nale fa trionfare lIdeale, la politica dei poveracci con le palle piene del Duce, in un grido disperato e tragico, chiosato da una citazione di Errico Malatesta (Quegli assassini sono anche dei santi e degli eroi...e saranno celebrati il giorno in cui si dimenticher il fatto brutale per ricordare solo l'idea che li illumin e il martirio che li rese sacri"). Vitali, sanguigne, atipiche tinte forti negli impasti di sarcasmo comico/paradossale, sentimento, tragedia, impegno civile e caricatura (memorabile quella della camicia nera villana e boriosa, su cui il mite personaggio di Giannini sfoga la sua ira). Una poetica che nobilita lo squallore, il carnale e il popolaresco, trasgurandoli in eleganti visioni dautore. (Niccol Rangoni Machiavelli, recensione su Gli Spietati ) Il personaggio di Antonio Sofantini, detto Tunin, interpretato da Giancarlo Giannini, probabilmente ispirato alla gura e alla vicenda dellanarchico Michele Schirru che nel 1931 se ne arriv a Roma da New York con lidea di attentare al Duce, si innamor di una ballerina, fu arrestato prima che potesse anche solo mettere a punto il suo piano, tent il suicidio e quindi fu fucilato per non aver commesso il fatto Rimando al proposito alle canzoni Kenze neke, dellomonima band di Siniscola, e a Antonio Sofantini, detto Tunin, anchessa interpretata dalla Melato

Canto per chi non ha fortuna Canto per me

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Canto per rabbia a questa luna Contro di te Contro chi ricco e non lo sa Chi sporcher la verit Cammino e canto La rabbia che mi fa Penso a tanta gente nell'oscurit Alla solitudine della citt Penso alle illusioni dellumanit Tutte le parole che ripeter Canto per chi non ha fortuna Canto per me Canto per rabbia a questa luna Contro di te Canto a quel sole che verr Tramonter, rinascer Alle illusioni Alla rabbia che mi fa Penso a tanta gente nell'oscurit Alla solitudine della citt Penso alle illusioni dellumanit Tutte le parole che ripeter Canto per chi non ha fortuna Canto per me Canto per rabbia a questa luna Contro di te Canto a quel sole che verr Tramonter, rinascer Alle illusioni Alla rabbia che mi fa
inviata da Dead End - 27/6/2012 - 12:11

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