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Direttore responsabile Sergio Cuti Direttore editoriale Daniele Tamburini Societ editrice: Promedia Soc. Coop.

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PICCOLO
il
Giornale www.ilpiccologiornale.it

pagine 3 e 10
Edizione del Mercoled
Anno XII n74 MERCOLED 31 OTTOBRE 2012 Periodico 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico
4+^1--ee`V`+
^E4*+O-
Nessuna proroga, andr pagata entro il 17 dicembre. Federconsumatori: Ricadute pesanti dirette e indirette
Sul territorio gi fatte quasi tutte le delibere. Ecco tutte le indicazioni per pagare in modo corretto
IMU, OGNI FAMIGLIA SPENDE 610 EURO IN PIU
INTERVISTA A GIACOMO ZAFFANELLA
a pagina 6

Basta con le
logiche imposte
dallalto
CASALMAGGIORE
a pagina 11

Padre di famiglia
d i numeri e picchia
un carabiniere
La Vanoli
ingaggia
il croato
Hrvoje Peric
a pagina 18

SPORT
utti i cinema storici di Cremona hanno ormai
chiuso i battenti: il Tognazzi, lItalia, il Padus
e il Politeama non animano pi da tempo le
serate dei cremonesi, in centro citt. Solo uno
resiste, da anni alla crisi, restando un punto di riferi-
mento: il cinema-teatro Filodrammatici, conosciuto
da tutti come il Filo, che anche questanno si prepara
a una ricca programmazione invernale. Da un lato ci
saranno le tradizionali proiezioni cinematografiche,
dallaltro gli spettacoli di teatro, musica e altro. Uni-
co problema la tempistica: Siamo in ritardo perch
il Comune in ritardo nellaffittare le sale del teatro
per i consueti 100 giorni, come fa ogni anno spiega
Giorgio Mantovani, presidente del Circolo Filo-
drammatici. Tuttavia ci hanno assicurato il loro im-
pegno anche per questanno; anche perch il Filo
uno spazio fondamentale per la citt, in quanto per-
mette alle piccole compagnie teatrali e alle associa-
zioni locali che non possono certo permettersi di
accedere al Ponchielli - di organizzare le proprie pro-
grammazioni e iniziative. Del resto con i problemi
economici che oggi hanno le amministrazioni locali,
il ritardo comprensibile.La programmazione cine-
matografica, gestita da Carlo Nolli, partir indipen-
dentemente dal Comune, anche se in ritardo, per la
necessit di coordinare le proprie date con quelle as-
segnate al Comune stesso. E partirebbe anche se il
Comune decidesse di non affittare le sale. Il Filo fu
il primo teatro della citt, e anche il primo cinema,
con le prime proiezioni cinematografiche risalenti
allepoca dei fratelli Lumiere. Fa parte della storia di
Cremona da 212 anni e non pu essere dimenticato.
Intanto, in segno di protesta per le numerose chiusure
delle sale cinematografiche cittadine, cittadini e ap-
passionati di cinema hanno dato il via giorni fa ad una
raccolta di firme per sostenere il cine Chaplin, ultima
sala rimasta oltre al Filo. Liniziativa, partita su Face-
book, si chiama Apriti Cinema, mira a sostenere il
cinema d'essai, e ha gi raccolto pi di mille e cinque-
cento adesioni.
Laura Bosio
T
IL TEATRO FILO RESISTE
GLORIOSAMENTE
TRASPORTO PUBBLICO, LE NOVIT pagina 5

Restyling delle fermate,


gps e telecamere a bordo
Edizione chiusa
alle ore 21
Nonostante il ritardo nellaffittare gli spazi, il Comune ha garantito il proprio impegno
NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO
a pagina 7

Pi tecnologia,
risparmio energetico
e meno burocrazia
dal 1996
nche quest'anno Regio-
ne Lombardia mette in
campo la sua battaglia
contro lo smog, con limi-
tazioni permanenti alla
circolazione dei mezzi pi inquinanti,
nel periodo dal 15 ottobre al 15 apri-
le. Il fermo in vigore dal luned al
venerd, dalle 7.30 alle 19.30.
Le limitazioni alla circolazione inte-
ressano la porzione di territorio regio-
nale corrispondente agli agglomerati
di Milano, Brescia e Bergamo con
laggiunta dei capoluoghi di provincia
della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cre-
mona e Mantova) e relativi Comuni di
cintura appartenenti alla zona A (di-
sponibile l'elenco dei Comuni inte-
ressati). Il fermo si applica anche ai
territori dei Comuni che - pur non
appartenendo alle zone sopra indica-
te - abbiano aderito alle misure regio-
nali secondo il "Protocollo di collabo-
razione delle province lombarde".
DOVE SI APPLICA
La normativa si applica su tutti i tratti
stradali ricadenti all'interno dei terri-
tori indicati, comprese le strade pro-
vinciali e statali ad esclusione di: au-
tostrade; strade di interesse regiona-
le R1; tratti di collegamento tra le
autostrade e le strade R1 e gli svin-
coli delle stesse e i tratti di collega-
mento ai parcheggi posti in corri-
spondenza delle stazioni periferiche
dei mezzi pubblici o delle stazioni
ferroviarie.
I VEICOLI INTERESSATI
Non possono circolare gli autoveico-
li: euro 0 benzina ( non omologati ai
sensi della direttiva 91/441/Cee e
successive); euro 0, euro 1, euro 2
diesel (omologati ai sensi della diret-
tiva 91/542/Cee, o 96/1/Cee, riga B,
oppure omologati ai sensi delle diret-
tive da 94/12/Cee a 96/69/CE ovvero
98/77/Ce).
VEICOLI ESCLUSI
DALLE LIMITAZIONI
Possono circolare: i veicoli elettrici leg-
geri da citt, veicoli ibridi e multimodali,
micro veicoli elettrici ed elettroveicoli
ultraleggeri; i veicoli a gas naturale o
gpl; i veicoli alimentati a diesel (gaso-
lio), dotati di sistemi di abbattimento
delle polveri sottili (filtri Fap) in grado di
garantire un valore di emissione del
particolato pari o inferiore al limite fis-
sato per gli euro 3; i veicoli storici, pur-
ch in possesso dellattestato di stori-
cit o del certificato di identit/omolo-
gazione; i veicoli classificati come
macchine agricole; i motoveicoli e ci-
clomotori dotati di motore a quattro
tempi; i veicoli con particolari caratteri-
stiche costruttive o di utilizzo a servizio
di finalit di tipo pubblico o sociale.
LE DEROGHE
Sono esclusi dal fermo della circola-
zione i veicoli:
appartenenti a soggetti pubblici e
privati che svolgono funzioni di pub-
blico servizio o di pubblica utilit; dei
commercianti ambulanti dei mercati
settimanali scoperti, limitatamente al
percorso strettamente necessario
per raggiungere il luogo di lavoro;
degli operatori dei mercati allingros-
so; adibiti al servizio postale univer-
sale; blindati destinati al trasporto
valori; di medici e veterinari in visita
urgente, operatori sanitari ed assi-
stenziali in servizio con certificazione
del datore di lavoro; utilizzati per il
trasporto di persone sottoposte a
terapie indispensabili ed indifferibili
per la cura di gravi malattie in grado
di esibire relativa certificazione medi-
ca; utilizzati dai lavoratori con turni
lavorativi tali da impedire la fruizione
dei mezzi di trasporto pubblico; dei
sacerdoti e dei ministri del culto; con
a bordo almeno tre persone; delle
autoscuole.
Con la deliberazione nr. n.4115 del
3/10/2012 la Giunta della Regione
Lombardia ha deciso di finanziare un
progetto dell'Asl di Mantova sul tema
conciliazione famiglia-lavoro per atti-
vare servizi integrativi all'attivit scola-
stica a favore degli alunni residenti nei
Comuni colpiti dal terremoto.
Due gli ambiti di intervento: Suzzara
e Ostiglia. I due progetti si sviluppe-
ranno fino ad aprile 2013,con tempi e
modi da concordare con le singole re-
alt territoriali, a seconda delle tempi-
stiche, legate ai lavori di ristrutturazio-
ne in corso.
Nellambito di Suzzara con uno
stanziamento di 82.000 euro (di cui
67.000 messi a disposizione da Regio-
ne Lombardia), vengono avviate due
iniziative per 240 alunni della scuola
primaria e secondaria di primo grado:
una di carattere educativo-ricreativo
per favorire un aiuto nella ripresa delle
attivit ordinarie didattiche; una se-
conda pi specifica (progetto Restart)
per i minori che presentano maggiori
problemi di apprendimento.
Nellambito di Ostiglia il finanzia-
mento di 58.000 euro (di cui 45.000
di Regione Lombardia) per 80 ragazzi
dei Comuni di Poggio Rusco, Quistel-
lo, San Giacomo delle Segnate, Schi-
venoglia, San Giovanni del Dosso e
Sermide per iniziative ricreative e ludi-
che insieme alle biblioteche, servizi
sportivi, oratori, ecc. I servizi sono
gratuiti, sono organizzati in collabora-
zione con i referenti Comunali dei
Comuni interessati e con i Dirigenti
degli Istituti scolastici di riferimento e
le iscrizioni sono raccolte dai servizi
Comunali dei Comuni coinvolti.
A
Fino al 15 aprile saranno in vigore le limitazioni permanenti volute da Regione Lombardia
Smog, fermo dei veicoli inquinanti
Conciliazione famiglia-lavoro, il progetto
Lombardia
Mercoled 31 Ottobre 2012
2
E' possibile chiedere il riconoscimento in
Italia dei titoli di studio esteri per alcune pro-
fessioni del settore medico. upolis Lom-
bardia autorizzato da Regione Lombardia
a svolgere l'attivit istruttoria, per conto del
ministero della Salute, per il riconoscimen-
to in Italia di tali titoli. In particolare si tratta
delle seguenti professioni: infermiere, oste-
trica, tecnico sanitario di radiologia. Per tut-
ti gli altri titoli non menzionati necessario
informarsi direttamente presso il ministero
della Salute. Per presentare la domanda di
riconoscimento dei titoli necessario fissa-
re un appuntamento con l'Ufficio Istruttorie
per il riconoscimento titoli di studio.
Per informazioni telefonare al numero
+39 02/673830.413 nei seguenti orari: mar-
ted, mercoled e gioved dalle 10,30 alle
12,30. Gli appuntamenti saranno fissati pre-
feribilmente nel pomeriggio, da luned a gio-
ved.
Fino al 23 dicem-
bre lo Spazio Eventi
di Palazzo Pirelli, a
Milano, ospiter una
mostra che celebra
la figura dell'artista
Salvatore Fiume, a
quindici anni dalla
sua scomparsa. Alla
mostra si potr am-
mirare una sintesi della produzione artistica di
Salvatore Fiume (1915-1997), una rassegna
che comprende 25 dipinti, 15 disegni, 5 scul-
ture e 5 ceramiche, in tutto 50 opere che l'ar-
tista siciliano ha realizzato in un arco tempo-
rale che dagli anni Quaranta arriva fino agli an-
ni Novanta. La mostra curata da Alan Jones,
Elena Pontiggia, Laura e Luciano Fiume, pro-
mossa dalla Regione Lombardia e dalla Fon-
dazione Salvatore Fiume. L'ingresso libero e
aperto a tutti.
IN BREVE
Salvatore Fiume in mostra Riconoscimento titoli di studio
MISURE PER I TERREMOTATI LOMBARDI
Due iniziative: una di carattere educativo-ricreativo,
la seconda per i minori con problemi di apprendimento
Sicurezza stradale
si cercano iniziative
Con i l decret o n. 8412 del
27/09/2012 Regione Lombardia invita
a presentare candidature di iniziative
di alto rilievo e senza scopo di lucro
realizzate sul territorio lombardo dal 1
settembre 2011 al 30 settembre in
materia di sicurezza stradale e finaliz-
zate allinformazione, formazione e
sensibilizzazione. La domanda, con la
documentazione richiesta, deve per-
venire a Regione Lombardia (presso il
protocollo generale o federato) in bu-
sta chiusa entro il 30 ottobre (ore
16.30) oppure (in formato Pdf) alla ca-
sella di posta elettronica certificata:
sicurezza@pec.regione.lombardia.it.
Sono graditi anche brevi filmati di co-
municazione sociale per la sicurezza
stradale.
Il giorno 20 novembre si svolger la
Giornata regionale della sicurezza
stradale (prevista dalla legge regionale
10/2004 e s.m.i.) in sala dei 500 pres-
so Palazzo Lombardia al primo piano,
ingresso N4, Via Melchiorre Gioia 37 -
Milano. Il Presidente di Regione Lom-
bardia, Roberto Formigoni, consegne-
r il riconoscimento ufficiale di Regio-
ne alle iniziative pi efficaci nella lotta
contro gli incidenti stradali.
E' ancora possibile (fino al 5 novembre) pro-
porre candidature per il Premio per la Pace 2012,
il cui evento di consegna previsto per il 13 di-
cembre. Il Premio promuove la cultura della pa-
ce e della solidariet e viene attribuito a quei sog-
getti, persone fisiche o enti pubblici o privati, che
hanno realizzato azioni di pace o testimonianze
di solidariet promuovendo iniziative per la coo-
perazione allo sviluppo. Anche quest'anno Re-
gione Lombardia intende valorizzare le proposte
di candidatura che Organizzazioni non hoverna-
tive ed Associazioni con finalit solidaristiche,
Rappresentanze diplomatiche, Istituti ed organi-
smi di analisi, studio e ricerca, rappresentanti di
stampa e testate giornalistiche, intenderanno
proporre. Sar inoltre possibile anche per i sin-
goli cittadini candidare persone e/o soggetti che
si sono distinti nell'ambito delle tematiche della
cooperazione. Saranno assegnati 3 riconosci-
menti, che consistono in una targa con pergame-
na recante la motivazione del Premio e una som-
ma in denaro di 10.000 euro.
Regione Lombardia ha lanciato il Bando 2012
per la presentazione delle domande di finazia-
mento per l'acquisto e l'installazione di apparec-
chiature digitali adibite alla proiezione. Tale ban-
do intende promuovere interventi di adeguamen-
to tecnologico di sale destinate prevalentemente
allesercizio cinematografico per lacquisto e
linstallazione di apparecchiature digitali adibite
alla proiezione, il bando ha una dotazione finan-
ziaria di 1.500.000 euro. Possono presentare
domanda gli enti locali, altri soggetti pubblici,
soggetti privati con personalit giuridica, enti
ecclesiastici e parrocchie. Ogni soggetto richie-
dente non potr presentare pi di una domanda
di partecipazione al bando, n direttamente, n
indirettamente. Il soggetto richiedente deve im-
pegnarsi a partecipare alla sperimentazione
dellutilizzo della Crs (Carta Regionale dei Servi-
zi) come Card Cinema. Ladesione alla sperimen-
tazione non comporta oneri a carico dei benefi-
ciari dellintervento finanziario concesso.
IL BANDO
Un finanziamento
per gli apparecchi digitali
LINIZIATIVA
Premio per la Pace 2012,
candidature fino al 5/11
E' stata presentata nelle scorse settima-
ne la "Scuola per lAmbiente", che ha
lobiettivo di potenziare lefficacia dellazio-
ne pubblica nella salvaguardia dellambien-
te e nella risposta a territori, cittadini e im-
prese. La Scuola coinvolger responsabili e
funzionari degli Uffici Ambiente/Ecologia o,
in generale, addetti del Settore Tecnico, per
allineare e dar modo di approfondire le co-
noscenze e le interpretazioni della normati-
va ambientale.
Scuola per lambiente
Appuntamento venerd 9
novembre in Piazza Citt di
Lombardia (sede del Palazzo
di Regione Lombardia) con
"L'agricoltura scende in piaz-
za", mercatino autunnale di
prodotti agricoli, con vendita
diretta, la rassegna dei frutti e
degli ortaggi di stagione e
l'estratto della mostra "La fac-
cia giovane dell'agricoltura lombarda". All'interno di Piazza Citt di Lom-
bardia verr collocata una vasca ittologica con i pesci dei laghi lombardi.
Nello spazio dedicato alla pesca ci saranno anche due stand con pescato-
ri professionisti che porteranno il loro pesce trasformato. Parlando invece
di vino, nella fascia oraria 13-16.30) ci sar la dimostrazione "Vendemmia
in piazza". Sar quindi possibile visionare l'estratto della mostra "La faccia
giovane dell'agricoltura lombarda" legata alla campagna 2012 e riproposta
anche per la campagna 2013 (VAI al sito della Campagna). Sui rami di un
grande melo ("L'albero del melo"), collocato al centro della Piazza, verran-
no appese immagini della campagna di comunicazione al cittadino sul Psr;
vi sar anche uno spazio dedicato allattivit della pesca.
Lagricoltura scende in piazza
Le limitazioni interessano Milano, Brescia,
Bergamo, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova
a cura di Laura Bosio
Insieme contro la povert,
questo lo slogan delledizione
2012 della Settimana della cari-
t, giunta questanno alla sua
decima edizione. La Settimana
della carit 2012 sar anche oc-
casione per festeggiare i quattro
decenni di Caritas Cremonese
che proprio il giorno di S. Omo-
bono spegner 40 candeline. La
ricorrenza dei 40 anni di Caritas
Cremonese spiega il direttore,
don Antonio Pezzetti non vuole
essere solo una celebrazione, ma
unoccasione per rinnovare lim-
pegno della Chiesa cremonese
verso i pi poveri e bisognosi, sti-
molati dalla figura del proprio pa-
trono. Occorre qualificare meglio
questo servizio, diventato sempre
pi impegnativo in questi mo-
menti di crisi economica in cui
reperire risorse sempre pi dif-
ficile. Non solo una questione di
quantit e qualit di servizi, ma di
stile e metodo di partecipazione.
In occasione della Settimana
della Carit la Caritas diocesana
propone a tutti di offrire un aiuto
concreto alle persone in difficolt
attraverso il gesto di carit. Co-
me gli anni scorsi lattenzione
caritativa si concretizzer con una
raccolta di prodotti per ligiene
personale, da destinare agli ospi-
ti delle strutture di accoglienza di
Caritas Cremonese e quanti si ri-
volgono al Centro dAscolto della
Caritas diocesana, e materiale
scolastico. La raccolta avverr in
tutte le Parrocchie della diocesi in
occasione della Settimana e in
particolare nelle domeniche 11 e
18 novembre.
di Laura Bosio
i avvicina la scadenza per il
pagamento della terza rata
Imu, e, nonostante che i Caf
avessero espresso serie
preoccupazioni sulla possi-
bilit di rispettare i tempi, visto che
diversi Comuni ancora non hanno
deliberato in merito alle aliquote,
chiedendo quindi un rinvio, il ministro
dell'Economia, Vittorio Grilli, ha re-
spinto al mittente la proposta: Le
scadenze sono quelle previste e re-
stano quelle, o rischiamo di non rag-
giungere gli obiettivi di bilancio.
Pare che a Cremona la situazione
sia gestibile: le aliquote sono gi
state deliberate da tempo, e tutto
pronto per gestire il pagamento del
saldo, che scade il 17 dicembre.
Dal 5 novembre lUfficio servizi ai
contribuenti del Comune di Cremo-
na (via Felice Geromini 7- primo pia-
no) sar a disposizione per informa-
zioni, per il calcolo gratuito dellImu
(dovuto per gli immobili posseduti a
Cremona) e per la compilazione e
stampa del modello F24 da utilizzare
per il pagamento, in considerazione
che le aliquote per il calcolo del sal-
do Imu sono cambiate rispetto alle
aliquote che erano state utilizzate
per il pagamento dellacconto (giu-
gno 2012) fanno sapere dagli uffici
del Comune. Per questo motivo,
tutti i contribuenti devono ricalcolare
lImu dovuta per il 2012 e verificare
limporto del saldo da versare entro il
17 dicembre. Dall'importo calcolato
con le nuove aliquote sulla base im-
ponibile, va detratto, per ogni codice
di versamento, quanto gi versato in
acconto.
Per prenotare lappuntamento
attivo il numero telefonico 0372
407310 (luned, marted, gioved, ve-
nerd dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e
dalle ore 14.30 alle ore 16.30, il mer-
coled dalle ore 8.30 alle ore 16.30).
Lappuntamento pu essere preno-
tato anche chiamando Spazio Co-
mune al numero 0372 407291 dalle
8.30 alle 13.30, il mercoled dalle
8.30 alle 18.30, il sabato dalle 8.30
alle 12.30.
Il servizio di consulenza per il cal-
colo svolto anche senza appunta-
mento se il contribuente possiede un
massimo di 6 immobili.
Gli importi devono sempre esse-
re indicati con le prime due cifre de-
cimali anche nel caso che tali cifre
siano pari a zero spiegano ancora
dal Comune. In presenza di pi cifre
decimali occorre procedere allarro-
tondamento della seconda cifra de-
cimale con il seguente criterio: se la
terza cifra uguale o superiore a 5,
larrotondamento al centesimo va
effettuato per eccesso; se la terza
cifra inferiore a 5, larrotondamento
va effettuato per difetto.
I CONSUMATORI
L'allarme arriva invece da Feder-
consumatori nazionale, che sottoli-
nea le difficolt delle famiglie italiane
a far fronte a una spesa che in molti
casi si riveler onerosa. Le ricadute
di tale imposta non agiranno solo in
termini diretti sulle tasche dei cittadi-
ni per le abitazioni di propriet (con
aggravi medi di 405 euro annui a fa-
miglia) o per le ricadute sugli affitti,
ma vi saranno anche pesanti riper-
cussioni indirette fa sapere Feder-
consumatori. La rivalutazione (sia in
termini di aliquota, sia in termini ca-
tastali) dellImu per i locali commer-
ciali, per le aziende e per gli uffici,
infatti, si scaricheranno inevitabil-
mente sulle tasche dei cittadini. I
maggiori costi che artigiani e profes-
sionisti dovranno sostenere a causa
dellImu si ripercuoteranno sulle tarif-
fe, mentre lImu per i locali commer-
ciali ed industriali avr effetti sulla
determinazione dei prezzi.
Secondo quant o cal col at o
dallOsservatorio nazionale Feder-
consumatori, per tali ricadute indiret-
te, ogni famiglia dovr sborsare
210 euro in pi all'anno, pari ad un
incremento dello 0,7% del tasso di
inflazione. In totale, quindi, gli effetti
dellImu comporteranno un aggravio
medio di 615 euro annui a famiglia.
Una cifra notevole, che contribui-
sce ad intaccare ulteriormente i bilan-
ci delle famiglie, gi duramente pro-
vati dalla crisi economica e dalle altre
misure adottate da questo e dal pre-
cedente Governo per contrastarla.
CREMONA
S
Il Comune di Cremona ha gi deliberato le aliquote: ecco le indicazioni per pagare correttamente
Il ministro Grilli non concede proroghe: Non si centrerebbero gli obiettivi di bilancio Federconsumatori: Forte impatto sulle famiglie, anche con aumenti indiretti
Imu, si avvicina la scadenza del saldo
Settimana della carit, 40 anni di Caritas Cremonese
Limposta si versa con Modello F24 presso banche e uffici po-
stali, senza commissioni e con bollettino di conto corrente posta-
le con spese di commissione, utilizzando i seguenti codici di
versamento:
3912 per saldo IMU abitazione principale e relativa pertinenza;
3913 per saldo IMU fabbricati rurali ad uso strumentale;
3914 per saldo IMU destinato al Comune terreni agricoli;
3915 per saldo IMU destinato allo Stato terreni agricoli;
3916 per saldo IMU destinato al Comune aree fabbricabili;
3917 per saldo IMU destinato allo Stato aree fabbricabili;
3918 per saldo IMU destinato al Comune altri fabbricati;
3919 per saldo IMU destinato allo Stato altri fabbricati.
I codici di versamento
Giorni ricchi di impegni per il Vescovo Dante
Lafranconi: gioved 1 novembre alle 11, nella Cat-
tedrale di Cremona celebra lEucaristia nella solen-
nit di tutti i Santi. Il 2 novembre alle ore 8.45 nella
Cattedrale di Cremona presiede la liturgia delle
Lodi e celebra lEucaristia nella Commemorazione
di tutti i fedeli defunti. Alle ore 15 al cimitero presie-
de la liturgia di suffragio per tutti i fedeli defunti.
Sabato 3 novembre alle 8.45 nella Cattedrale di
Cremona celebra lEucaristia per i Vescovi defunti.
Morti e Ognissanti:
giorni ricchi di impegni
per il vescovo Dante
Aliquota di base - 0,93%;
Aliquota per abitazione principale - 0,50%;
Aliquota per unit immobiliari possedute da anzia-
ni e disabili che acquisiscono la residenza in istituti
di ricovero o sanitari - 0,50%;
Aliquota per unit immobiliare posseduta da citta-
dini italiani non residenti nel territorio dello Stato (a
condizione che limmobile non risulti locato) -
0,50%;
Abitazioni locate ai sensi della legge 431/98 art. 2
comma 4 - 0,57%;
Aliquota per fabbricati rurali ad uso strumentale
- 0,10%;
Terreni agricoli - 0,76%;
Immobili delle cooperative a propriet indivisa
adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari
e alloggi regolarmente assegnati dagli ex Istituti
Autonomi per le Case Popolari - 0,70%;
Onlus ed Enti senza scopo di lucro - 0,46%;
Botteghe storiche riconosciute dalla Regione
Lombardia - 0,81%;
Abitazioni date in uso gratuito a parenti in linea
diretta e collaterale fino al secondo grado (figli, ge-
nitori, sorelle, nipoti-figli dei figli, nonni) - 0,83%;
Abitazioni non locate - 1,00%;
Opifici - 0,91%;
Negozi e botteghe - 0,91%;
Aree fabbricabili - 0,91%.
Le aliquote
Il pi celebre social network si pro-
pone sempre di pi come uno stru-
mento al servizio del commercio: dopo
il Mi piace, Facebook studia i desi-
deri per gli acquisti dei suoi utenti
puntando all'inserimento del pulsante
"Lo Voglio. Le catene commerciali
potranno aggiungere il tasto "Want",
che ogni utente interessato ai prodotti
potr utilizzare per esplicitare i propri
desideri e renderli pubblici. Dallelenco
dei desideri allacquisto, il passo
breve: sfruttando una funzionalit
modellata sullo stile di quella della
piattaforma Amazon, Facebook per-
metter ai negozi digitali di sfruttare le
pagine di brand per campagne di
click-marketing, orientate ad aumen-
tare laudience con il nuovo pulsante
social e incrementare le vendite. Il pro-
cedimento permetter di sfruttare le
potenzialit degli album fotografici per
condividere i propri prodotti preferiti
con gli altri contatti, aumentandone
esponenzialmente la visibilit. Accanto
al simbolo della mano con pollice
all'ins, comparir presto il nuovo sim-
bolo a stellina, che sar implementato
con ulteriori funzionalit, come l'ag-
giornamento futuro di tutte le novit
relative al prodotto e la possibilit di
specificare una motivazione del pro-
prio desiderio da condividere online.
L'operazione comparir nel flusso
degli aggiornamenti. Accanto ai van-
taggi per le aziende, l'innovazione
potrebbe costituire una ulteriore
garanzia per i consumatori, che
potranno pi facilmente ottenere infor-
mazioni e pareri da altri acquirenti.
empre meno confini
separano la vita quo-
tidiana e il web 2.0,
soprattutto per quanto
riguarda l'acquisto di
prodotti, beni e servizi. Cresce
il numero di persone che si rivol-
gono a internet per effettuare
acquisti, in cerca di soluzioni
rapide, comode e soprattutto
economiche. Proprio quest'ulti-
ma esigenza ha favorito la dif-
fusione di un nuovo modo di
fare commercio, volto a sfruttare
ed ottimizzare le potenzialit dei
social network e del web dina-
mico a favore del marketing. Se
per alcuni l'e-commerce resta
ancora una realt nuova, alla
quale ci si avvicina con un po'
di diffidenza, per molti altri i
tradizionali acquisti online sono
ormai gi superati e lasciano
spazio alla loro successiva evo-
luzione, declinata nelle diverse
forme di social shopping e cou-
poning.
Il ricorso al social shopping
conferma Pietro Giordano,
segretario generale dell'asso-
ciazione Adiconsum - ha avuto
un notevole incremento a causa
della crisi che ha ridotto pesan-
temente il potere d'acquisto
delle famiglie italiane. Esse
hanno trovato nel social shop-
ping una risorsa per risparmiare
non solo su beni e servizi essen-
ziali, ma anche voluttuari. Ogni
medaglia, per, ha sempre due
facce: l'aumento del numero di
persone che si affidano pi o
meno regolarmente a tale siste-
ma d'acquisto si lega ad un
crescente numero di proteste e
le lamentele volte a denunciare
disservizi di varia natura. Sono
2.197 le segnalazioni pervenute
all'Osservatorio reclami di Adi-
consum nel periodo compreso
tra settembre 2011 e ottobre
2012. Tra queste, quelle relative
al social shopping costituiscono
ben il 76%, contro il restante
24% riguardante le altre forme di
acquisti online. I dati del nostro
osservatorio prosegue Giorda-
no dimostrano che il mondo
dell'e-commerce deve rego-
lamentare il settore del social
shopping, perch questo incre-
menta la sfiducia del consuma-
tore verso tutto il comparto.
Il problema principale, secondo
l'associazione, l'attuale man-
canza di una regolamentazione
per una modalit di commercio
relativamente recente e ancora
troppo arbitraria: Occorre per-
seguire e impedire l'attivit di
quei siti che nascono allo scopo
di ingannare i consumatori. L'al-
to numero di segnalazioni per-
venute ad Adiconsum denota
l'esigenza del consumatore di
ricevere adeguata informati-
va ed assistenza. Adiconsum
rilancia a Netcomm, il consorzio
che raggruppa la maggio parte
dei siti di ecommerce e social
shopping, l'urgenza di avviare
al pi presto quanto previsto nel
protocollo siglato e di individua-
re best practice delle imprese
per una maggiore tutela dei con-
sumatori.
Del 76% delle proteste legate al
social shopping, il 60% riguarda
l'acquisto di beni, il 27% l'acqui-
sto di servizi, il 10% l'acquisto
di servizi turistici e il 3% rela-
tivo a un insufficiente servizio
clienti. Quest'ultima voce non
invece presente per quanto
riguarda i reclami relativi alle
altre forme di e-commerce, che
per il resto rivelano, seppure in
misura nettamente inferiore, una
simile proporzioni tra le motiva-
zioni alla base delle lamentele:
il 69% di esse riguarda l'acqui-
sto di beni, il 22% l'acquisto
di servizi e abbonamenti, il 5%
i servizi post vendita e il 4% i
servizi turistici. Nell'attesa di una
normativa pi chiara e rigida,
Adiconsum diffonde alcune linee
guida per acquisti sicuri: fare in
modo di sapere chi il vendito-
re, verificare le possibili modalit
di pagamento, controllare date
di consegna ed i relativi costi in
caso di annullamento dellordi-
ne, verificare lesistenza della
garanzia, conservare ricevute e
altri documenti dacquisto.
S
Adiconsum: In un anno quasi duemila proteste, mancano tutele e normative a difesa del consumatore
Social shopping, poche regole e molti reclami
Il social shopping combina il classico shopping on-line
con gli elementi tipici che caratterizzano il social networ-
king. Figlio del web 2.0, l'utilizzo e la diffusione stanno
crescendo in maniera esponenziale, aprendo nuove fron-
tiere al marketing online. Tra i principi fondanti sfruttati dal
social shopping vi la condivisione, in grado di accrescere
la visibilit dei prodotti generando commenti e discussioni,
creando cos una community che aiuta nellacquisto con
suggerimenti, proposte di nuovi prodotti e la possibilit di
selezionare offerte a prezzo particolarmente vantaggioso. Il
vantaggio dunque duplice e interessa sia i negozianti sia
i clienti: i secondi possono usufruire di prezzi concorrenziali
per beni e servizi che vengono solitamente messi a dispo-
sizione per un periodo di tempo predefinito, mentre i primi
possono ottenere ampia visibilit ed entrare a contatto con
clienti anche in periodo di crisi, con un notevole riscontro
pubblicitario.
Il nuovo volto del commercio 2.0
Cronaca
Mercoled 31 Ottobre 2012
4
Facebook lancia il pulsante Want, filo diretto tra utenti e aziende
di Michele Scolari
a societ di trasporti
pubblici Km di Cremona
lunica societ ad aver
partecipato al bando di
gara congiunto indetto
dal Comune per il trasporto pub-
blico, su un bacino comprendente
comune e provincia di Cremona e
comune di Crema (dopo la sca-
denza, il 4 luglio, del contratto di
servizio, sottoscritto con KM nel
2004, che regolava la gestione del
trasporto pubblico su gomma di
area urbana, e la successiva pro-
roga ).
Ora che stato individuato il
soggetto - spiega lassessore
allurbanistica Francesco Zani-
belli - si proceder con lassegna-
zione dellappalto Ma come cam-
bier il volto del trasporto urbano?
In una citt di ridotte dimensioni
difficile ottenere un servizio effi-
ciente, ma una sfida che abbia-
mo raccolto e che intendiamo af-
frontare con numerosi stratagem-
mi. A cominciare da una migliore
segnalazione delle postazioni di
fermata (tramite un restyling pi
esplicito del layout grafico degli
annunci visivi sulle tabelle di se-
gnalazione): questa infatti una
delle carenze emerse maggior-
mente nel corso dei numerosi con-
fronti avvenuti con lutenza. Ma si
parla anche della disponibilit di
mezzi piccoli ed ecologici (tre, per
la precisione), con evidenti benefici
relativamente allimpatto ambien-
tale. Contestualmente, si parla an-
che di mantenere una parte del
servizio flessibile perch la ditta
vincitrice possa avere un margine
operativo per la costante ottimiz-
zazione del servizio. Ma le novit
proseguono anche sul fronte della
tecnologia di bordo, sempre in di-
rezione dellottimizzazione del ser-
vizio. Si parla di un sistema gps sia
per permettere ai passeggeri di
monitorare la loro posizione via in-
ternet sia per la localizzazione sa-
tellitare in tempo reale dei mezzi e
per il controllo automatico del ri-
spetto della tabella di marcia piani-
ficata.
Ma le novit contemplano an-
che sistemi di videosorveglianza
integrata da installare a bordo dei
mezzi: telecamere interne e fronta-
li Iniziativa, questultima, sulla
quale si posto laccento a segui-
to degli episodi di microcriminalit
succedutisi negli ultimi mesi. Infi-
ne, non sono state trascurate nep-
pure le strutture per i disabili, per le
quali il bando prevede, tra le clau-
sole, numerosi miglioramenti.
Si tratta di una prova difficile -
conclude lassessore - proprio per
questa ragione le novit che ab-
biamo messo a punto sono finaliz-
zate a rendere il pi possibile ap-
petibile il servizio.
Torneo di calcio Interforze
La Polizia di Stato si
aggiudica il primo posto
L
Cremona
Mercoled 31 Ottobre 2012
5
Gps e telecamere a bordo, restyling delle fermate e servizio ottimizzato per i disabili
Trasporto urbano, le novit
Km lunica societ che ha partecipato al bando per il trasporto pubblico indetto dal Comune
La formazione della Polizia di Stato si aggiudica,
per la terza volta in cinque edizioni, lormai tradizio-
nale torneo interforze di calcio a 8 Citroen De Lo-
renzi, manifestazione organizzata dalla Polisporti-
va Malagnino con lo scopo di reperire risorse da
destinare allattivit sportiva dei ragazzi. La squa-
dra, capitanata da Pasquale Sorgente e guidata
dalla panchina da Donato Forgetta nella doppia
veste di allenatore-giocatore, torna a vincere il tro-
feo al termine di unavvincente finale disputata sul
sintetico di Malagnino contro i Vigili del Fuoco.
La partita, terminata con il risultato di 5 a 4 in
favore della Polizia di Stato, ha visto in campo due
squadre che si sono fronteggiate allinsegna della
sportivit e della correttezza fino allultimo secondo
di gioco. Stamattina alla consegna della coppa
nelle mani del questore Antonio Bufano, oltre al ri-
sultato sportivo, si voluto sottolineare il risvolto
benefico di questo tipo di manifestazioni verso le
quali la Polizia di Stato e le altre Forze dellOrdine
prestano sempre grande sensibilit ed attenzione.
La classifica finale del torneo ha visto al primo po-
sto la Polizia di Stato, al secondo i Vigili del Fuoco,
al terzo i Carabinieri, al quarto la Longobarda (Eser-
cito Italiano), al quinto posto Polizia Penitenziaria, al
sesto i Bombers (Esercito Italiano), al settimo la
Polisportiva Malagnino e all'ottavo posto Giaguaro
(Esercito Italiano). Gli uomini della squadra della
Polizia di Stato sono Alfonso Aiello, Sergio Cenico-
la, Gennaro Damiano, Alessio Catani, Nico Conte,
Nicola De Santis, Pasquale Sorgente, Gabriele Pu-
ce, Cristian Bertolino, Gianluca Masserini, Giusep-
pe De Padova, Matteo Marchesini, Luca Monfredi-
ni, Donato Forgetta, Ignazio Lanotte. Allenatore:
Donato Forgetta.
E stato un pensionato a fornire alla polizia nei
giorni scori elementi decisivi per riconoscere
uno degli individui specializzati nelle cosiddet-
te truffe dello specchietto.
Lanziano era finito nel mirino di due individui,
italiani, i quali dopo aver lanciato un sasso con-
tro lo specchietto di una vettura si sono poi
presentati al cospetto del 70enne chiedendogli
un risarcimento intorno ai 200 euro. Un clich
questo che nei mesi scorsi andato in scena pi
volte sul nostro territorio, tanto da far parlare di
una serie di truffe dello specchietto: le dinami-
che contemplano quasi sempre un danno, come
quello risultante da un tamponamento, e poi la
proposta di accordo informale con cifre che,
talvolta, sono arrivate a 1.500 euro.
Ci che ha insospettito lanziano, che aveva
gi sentito di simili episodi, stato il modo nel
quale i due individui volevano risolvere la
questione: ovvero, per via informale, senza
contattare le forze dellordine. Con la scusa
quindi di avvertire il figlio lanziano ha chiamato
la polizia. Al loro arrivo sul posto, gli agenti
della Squadra mobile della questura, sebbene i
due individui si fossero nel frattempo dileguati,
sono riusciti ad identificarli entrambi (risultati
con precedenti specifici), riconosciuti dal 70en-
ne in alcune schede segnaletiche mostrategli
dai poliziotti. Per i due truffatori la denuncia
stata immediata.
Truffe dello specchietto, due denunce della squadra mobile
Francesco Zanibelli,
assessore allurbanistica
di Laura Bosio
idea, lanciata da Roberto
Nolli, di una formazione po-
litica nuova, fatta di persone
capaci e fuori da logiche
spartitorie, radicata sul terri-
torio, e che, magari, riparta dai sindaci
ha suscitato moltissimi commenti in cit-
t, positivi e negativi. Oggi ascoltiamo
un'opinione contraria, quella di Giaco-
mo Zaffanella, ex Lega e ora capogrup-
po del Gruppo misto, secondo cui le
persone possono essere importanti per
gli elettori. Da politico preferisco prima
valutare i programmi e successivamen-
te valutare i candidati.
Nolli ha parlato di grave crisi nel
Pdl e ha detto che non c' pi spa-
zio per questa politica. Condivide?
Ci troviamo in una fase in cui il par-
tito come viene tradizionalmente conce-
pito non pi credibile. Stiamo attraver-
sando una crisi politica profonda, dove
i partiti e i loro referenti hanno approfit-
tato delle leggi, da essi stessi approva-
te, per il proprio vantaggio personale.
Una situazione che ormai la popolazio-
ne non tollera pi, come dimostra il fat-
to che Grillo stia spopolando solo pre-
sentando un programma che prevede di
"mandare tutti a casa". La colpa non
della politica in quanto istituzione, che
sempre una cosa nobile, ma di un siste-
ma che ha permesso che in politica vin-
cesse sempre e solo chi cura i propri in-
teressi, usandola per fare soldi facili.
Nolli dice che bisogna "ripartire dai
sindaci", con un movimento trasver-
sale che coinvolga diverse anime po-
litiche...
Ritengo che, al di l di quale sia la fi-
gura che fa da catalizzatore, in un Co-
mune non dovrebbe prevalere la logica
dell'ideologia partitica, ma quella del fa-
re le cose giuste per la citt e dell'inte-
resse comune. Per questo ritengo sen-
sato un discorso che vada al di l del
partito di appartenenza, un'aggregazio-
ne di persone che siano, almeno in par-
te, nuove. Purch non manchi anche
l'esperienza politica e amministrativa,
cosa che purtroppo invece mancata
nella giunta Perri.
Si spieghi meglio...
Oggi la giunta paga l'inesperienza
nel gestire la citt da parte di molti dei
suoi uomini. Alla nostra citt servirebbe
una marcia in pi e qualcosa si visto
con l'attuale Amministrazione, ma an-
cora non basta: siamo a met tra il cam-
biamento e la conservazione, atteggia-
mento che ha deluso chi ha votato per
il rinnovamento e ha lasciato perplessi
tutti gli altri.
C' da dire che questa amministra-
zione capitata in una fase disastrosa,
economicamente parlando, special-
mente per i Comuni. La giunta ha cerca-
to di fare qualcosa di positivo, cercan-
do di tirare Cremona fuori dall'isolamen-
to che da anni la caratterizza, tuttavia in
questo senso si sarebbe potuto fare di
pi, ossia lavorare peri creare sviluppo
e attirare nuove imprese. E' mancata
anche una logica nel portare avanti il
programma elettorale: si dovevano fis-
sare delle priorit e degli obiettivi, pochi
ma certi, e portare avanti quelli. Invece
la giunta Perri stata un po' dispersiva
all'inizio del suo mandato, perch ha
perso tempo dovendo capire come fun-
ziona la macchina comunale.
Cosa bisogna fare, allora? Come
cambiare le cose?
Oggi necessario slegarsi da chi ha
tenuto tirato il freno a mano e smettere
di agire sulla base di logiche imposte
dall'alto. L'azione amministrativa a Cre-
mona non deve essere una passerella
per puntare a ruoli pi in alto, come Re-
gione e Stato. Bisogna che chi governa
decida la rotta da intraprendere, con una
visione della citt che guardi al futuro e
che vada oltre i cinque anni di mandato.
Per quanto riguarda la cittadinanza, vo-
glio fare una critica a chi continuamente
si lamenta, spesso su Facebook, scri-
vendo che "la politica fa schifo" senza
per fare niente di concreto per cambia-
re le cose. E' ora che la gente si impegni
in prima persona, concretamente, met-
tendo a disposizione il proprio tempo
per elaborare idee e progetti.
Stiamo attenti, per: ho vissuto gi
due tornate elettorali, e mi sono reso
conto che anche i gruppi civici spesso
sono fenomeni temporanei che nasco-
no durante le elezioni, solo per permet-
tere a qualcuno di entrare nella macchi-
na amministrativa, e che poi scompaio-
no. Sono invece utili le aggregazioni
spontanee di cittadini, che dimostrano
un tessuto sociale vivo e attivo. Alla cit-
t occorrono idee e proposte alternati-
ve, evitando demagogia e populismo,
ma tenendo conto delle difficolt che si
possono incontrare nel governare un
Comune. Per questo, trovo assoluta-
mente inutili e controproducenti i movi-
menti per il "No" a qualcosa o che so-
stengano dei singoli interessi.
Sto osservando come sta evolvendo
la situazione locale da questo punto di
vista, ma per ora non vedo un grande
spirito di servizio da parte della cittadi-
nanza. Si vede molta antipolitica, che
non porta da nessuna parte, e un gran-
de qualunquismo. Serve allora un con-
fronto che parta prima di tutto dai con-
tenuti, e non dalle "bandierine politi-
che" da mettere sui vari argomenti in di-
scussione, perch queste polemiche
non portano da nessuna parte.
I criteri per selezionare gli ammini-
stratori devono essere competenza e
merito, facendo per attenzione: dietro
la parola merito si sono infatti spesso
nascosti "mostri" della politica come
Renzo Bossi, la Minetti o il figlio di Di
Pietro.
Lei ha gi deciso quale sar il suo
futuro politico?
Ultimamente mi sto avvicinando al
movimento Verso il nord", rappresen-
tato in Lombardia da Alessandro C,
uscito dalla Lega anni fa. A parte que-
sto, rispetto alle prossime elezioni am-
ministrative, sinceramente mi un po'
passata la voglia di mettermi in gioco.
Ho trascorso cinque anni all'opposizio-
ne, cercando di cambiare le cose inutil-
mente; poi una volta entrato nella mag-
gioranza, ho capito che comunque dif-
ficile cambiare lo status quo, perch
certe dinamiche sono difficili da scardi-
nare. Inoltre mi ha deluso sentire certe
critiche pesanti contro i consiglieri co-
munali, che si impegnano percependo
un gettone di presenza minimo.
L
Giacomo Zaffanella: Oggi i partiti, cos come vengono concepiti tradizionalmente, non sono pi credibili
Si vede molta antipolitica, che non porta da nessuna parte, e un grande qualunquismo
Shanti in collaborazione con lo Sportello Scuo-
la-Volontariato del Cisvol d il via a un laboratorio
gratuito intitolato "L'avventura dell'alfabetizzazio-
ne - Competenze e Improvvisazione". Gli incontri
si propongono di fare il punto sulle prassi educa-
tive sperimentate nel corso dell'insegnamento del-
la lingua italiana in condizioni di migrazione. Pei-
mo appuntamento venerd 9 novembre dalle ore
17 alle 18.30 su Come conoscere l'apprendente
- Gestione delle classi con pi provenienze lingui-
stiche, metodologie e tecniche, tempi di apprendi-
mento". Quindi venerd 16 novembre dalle ore 17
alle 18.30 si parler di "La scelta del materiale 'per-
fetto' - Esempi di materiale eclettico"; relarice sa-
r Anna Grassi, volontaria dell'Associazione Shan-
ti e autrice di testi per l'insegnamento delle lingue
straniere.Il laboratorio si tiene al Cisvol di via San
Bernardo 2, a Cremona. Iscrizioni entro il 2 novem-
bre 2012 presso lo Sportello Scuola Volontariato
del Cisvol di Cremona.
Appuntamento
gioved 8 novem-
bre - ore 18 - pres-
so la Saletta Mer-
canti di via Balde-
sio 10 con la pre-
sentazione del li-
bro "Ci vorrebbe
una moglie", alla
presena dell'autri-
ce Chiara Lupi, giornalista e direttore edito-
riale della casa editrice Este, specializzata in
pubblicazioni dedicate allorganizzazione
aziendale. In Italia poche donne raggiungo-
no le stanze dei bottoni, troppo spesso im-
pegnate a far altro, sostituendosi a istituzio-
ni assenti e mariti non sempre collaborativi.
Come cambierebbe la loro vita se potesse-
ro contare sullaiuto di una moglie? La ri-
sposta nel libro di Chiara Lupi.
Le iniziative collaterali della Festa del
Volontariato continuano venerd 16 no-
vembre alle 16.30 al Cisvol di via San
Bernardo 2, con l'incontro pubblico
"Democrazia partecipata e coesione
sociale". Interverranno Giuseppe Cot-
turri, docente di Sociologia della politi-
ca Universit di Bari sul tema "Solida-
riet, partecipazione, sviluppo sosteni-
bile per uscire dalla crisi" e Sergio Sil-
votti, portavoce Forum Regionale del
Terzo Settore con "Sistemi di welfare e
Coesione Sociale".
IN BREVE
Basta con le logiche imposte dallalto
Cremona
Mercoled 31 Ottobre 2012
6
Educare gli immigrati, il corso Ci vorrebbe una moglie La democrazia
Una troupe di Sky
sta registrando una
puntata della trasmis-
sione Grasso ma
non troppo dedicata
a Cremona.
Il Programma tele-
visivo Grasso ma
non troppo in onda
sul canale di viaggi
Marcopolo, della piattaforma Sky, canale 414, ogni venerd alle
ore 21.05. In una trasmissione che non punta solo all'aspetto
enogastronomico dei luoghi ma anche al racconto delle antiche
relazioni tra l'arte e l'uomo, la troupe per raccontarne la storia e
i tesorilocali. La puntata dedicata alla localit di Cremona an-
dr in onda sul canale Marcopolo di Sky il 16 novembre, duran-
te i giorni della Festa del torrone. I luoghi interessati alle riprese
variano dal Violino Stradivari al Museo Civico Ala Ponzone, dal
Torrone Cremonese alla Loggia dei Militi, dalla mostarda ai por-
tici cremonesi e alle sue botteghe storiche.
Trasmissione di Sky registrata a Cremona
CoSTITuITa NEI gIoRNI SCoRSI LaSSoCIazIoNE pER SoSTENERE La foNdazIoNE La paCE oNLuS
E stata costituita nei giorni scorsi
lassociazione Amici della Casa di Ripo-
so Giovanni e Luciana Arvedi. Scopo
del nuovo sodalizio sar principalmente
lattivit di sostegno della Fondazione La
Pace Onlus, soggetto che gestir la casa
di riposo che sta sorgendo nel comples-
so che un tempo ospitava la clinica La
Pace in via Massarotti a Cremona. Alla
firma dellatto costitutivo erano presenti
anche Umberto Lonardi e Marina Gene-
rali, presidente e direttore della Fonda-
zione La Pace, oltre al revisore dei conti,
Andrea Gamba. Ledificio era stato
acquistato lo scorso anno dal cavalier
Arvedi, che lo aveva poi donato alla dio-
cesi di Cremona, facendosi carico intera-
mente delle spese di ristrutturazione e
realizzazione della nuova casa di riposo
che mira a divenire un complesso di ser-
vizi in grado di rispondere alle necessit
assistenziali di tutti i cittadini del territo-
rio. In particolare la struttura offrir: 84
posti Rsa (con stanze singole e doppie);
20 posti Cdi (Centro diurno integrato); 15
posti comunit alloggio; 6 alloggi protet-
ti (adatti per 1 o 2 persone). Tra gli obiet-
tivi anche quello di sviluppare nel tempo
servizi assistenziali domiciliari.
La nuova struttura per anziani non
intende porsi come una struttura chiusa,
ma permeabile dallesterno per conser-
vare i legami con il territorio senza solu-
zioni di continuit. Si inquadrano in que-
sta ottica la disponibilit di una chiesa,
ma anche la volont di creare nel tempo
servizi fruibili sia dallesterno sia da chi
ospite della struttura (edicola, bar, lavan-
deria, stireria, sartoria, ciabattino, aree di
aggregazione).
Presidente dellassociazione Amici
della Casa di Riposo Luciana Arvedi
Buschini, vice presidente Giovanni Arve-
di, consigliere Mario Caldonazzo, teso-
riere Luigi Vinci. LAssociazione si pone
lobiettivo di sostenere la gestione ed
incrementare le strutture, larredo e
quantaltro inerente lattivit socio assi-
stenziale della casa di riposo, nonch di
mettere a disposizione tutto quanto sar
necessario in funzione del miglioramento
della qualit della vita degli ospiti.
Potranno divenire amici della Casa di
riposo aderendo i soggetti privati, azien-
de, associazioni, gruppi, parrocchie,
enti, istituti di credito e tutti coloro che ne
condividano le finalit istituzionali e gli
scopi associativi tramite il versamento di
una quota minima una tantum secondo
limporto che verr indicato prossima-
mente dallAssemblea e/o tramite dona-
zioni. Lauspicio che si crei un circolo
virtuoso tra tutti i cremonesi per contri-
buire a sostenere e promuovere la Casa
di riposo a favore degli anziani che vi
saranno ospitati.
Amici della casa di riposo Giovanni e Luciana Arvedi
Nuva edizione
del corso di Excel
poLITECNICo
A seguito dellottimo apprezza-
mento avuto nella Prima Edizione
del corso breve di Excel, il Campus
di Cremona lieto di organizzare la
Seconda Edizione del corso breve
dal titolo: "Come utilizzare al meglio
e in diversi contesti Excel: pianifica-
re, organizzare, analizzare". Il corso,
della durata totale di otto ore, si
svolger nelle giornate di sabato 17
e sabato 24 novembre dalle ore 9
alle ore 13.30. Obiettivo del corso
approfondire le potenzialit e gli
ambiti di applicazione di Excel. Stru-
mento indispensabile nella gestione
efficiente ed efficace dei dati di
qualsiasi attivit in ambito profit o
non profit, professionale o famiglia-
re. Il costo di 80 euro esente Iva-
Per gli studenti Politecnico il costo
di 35 euro.
4 novembre, cultura
e gastronomia
pIzzIghETToNE
Domenica 4 novembre sapr offrire
unopportunit attrattiva a tutto tondo
a Gera di Pizzighettone: cultura e
gastronomia accompagneranno il
turista lungo le terre fluviali dellAdda.
Sulla sponda destra del fiume Adda
alla scoperta del nucleo pi antico di
Pizzighettone: letrusca Acerra, que-
sto il tema del tour guidato a parteci-
pazione libera e gratuita. Il ritrovo sar
alle ore 10,30 presso la Torre del
Guado - Largo Vittoria, Pizzighettone,
promosso d Associazione guide turi-
stiche Il Ghirlo. Per i buongustai, alla
scoperta delle tipicit culinarie locali,
la possibilit di una piacevole sosta
nelle Casematte a ridosso delle anti-
che mura dove si svolge la maratona
gastronomica i Fasulin de l'oc cun le
cudeghe, che celebra non solo il
piatto tipico pizzighettonese delle
solennit dei defunti ma anche altri
prodotti tipici locali.
I gruppi civici spesso
sono fenomeni che
nascono in Campagna
elettorale,
poi spariscono
Di Laura Bosio
li obiettivi per la Cremona
del futuro? Sostenibile,
tecnologicamente avanza-
ta ed energeticamente au-
tosufficiente: cos prevede
il nuovo Regolamento edilizio del Co-
mune, approvato nei giorni scorsi.
Uno strumento che vuole introdurre
novit sostanziali nella gestione del
patrimonio immobiliare cittadino.
Tra i nostri principali scopi, quello
di stimolare il mercato edilizio, che
oggi si trova in una situazione di gran-
de sofferenza spiega Carlo Malvez-
zi, vice sindaco di Cremona. In un
momento di cambiamento profondo
del mercato, che sicuramente non si
risolver nel giro di qualche mese, la
scelta di dotarsi di strumenti innovati-
vi che favoriscano la ripresa dell'atti-
vit economica una scelta politica.
Quali sono le principali novit?
Si provveduto ad una drastica
riduzione dei testi regolamentari vi-
genti con il chiaro intento di agevola-
re, il pi possibile, i cittadini, gli ope-
ratori e le imprese. Il nuovo Regola-
mento stato concepito e realizzato
pensando ad uno strumento che ri-
sultasse flessibile, ma soprattutto in
grado di assecondare e sopravvivere
al dinamismo legislativo al quale
abbiamo assistito negli ultimi 15-20
anni. In questo senso giocano un ruo-
lo strategico gli allegati tecnici di det-
taglio (a compendio degli indirizzo
contenuti nellarticolato), che potran-
no essere oggetto di revisione ed
adeguamento rispetto alle trasforma-
zioni normative o alle diverse scelte
amministrative eventualmente inter-
venute, senza mettere mano allim-
pianto generale del Regolamento.
Uno dei principali problemi
dell'edilizia la lentezza burocrati-
ca. Si fatto qualcosa per ovviare a
questo problema?
L'innovazione tecnologica e la
dematerializzazione delle pratiche so-
no tra i punti principali del nuovo re-
golamento. L'introduzione delle pro-
cedure telematiche costituisce il pri-
mo dei punti innovativi e, senza dub-
bio, qualificanti del nuovo Regola-
mento. Lobiettivo che stiamo perse-
guendo quello che prevede il pas-
saggio di tutte le procedure edilizie in
modalit telematica a partire dal 1
gennaio 2013.
Accanto a questo, si procede alla
semplificazione procedurale per tutti
gli interventi minori (tende parasole,
impianti per la climatizzazione, anten-
ne paraboliche, coloriture esterne dei
prospetti ecc.), sino ad oggi soggetti
a richiesta di Permesso di costruire, e
ora derubricati, quando conformi al
Regolamento, ad interventi realizzabi-
li con semplice Comunicazione di ini-
zio attivit (Cia).
A questo proposito il nuovo regola-
mento prevede anche la semplifica-
zione e la razionalizzazione delliter
istruttorio delle pratiche edilizie con
esame congiunto
del l e stesse da
parte di tutti i re-
sponsabili comu-
nali affiancati dal
progettista. Allo
stesso tempo pre-
vede la riduzione
degli organi tecni-
co/consultivi, che entrer in vigore
dopo un anno dallapprovazione del
regolamento, mantenendo la sola
Commissione per il paesaggio, obbli-
gatoria per legge.
Una delle frontiere dell'edilizia
del futuro quella della sostenibili-
t ambientale...
Il tema della qualit del costruire
un importante elemento innovativo del
regolamento, che introduce i temi del-
la sostenibilit edilizia e del risparmio
energetico. Per questo, il regolamento
prevede l'adozione di indici di presta-
zione energetica superiori a quelli sta-
biliti dalla normativa della Regione
Lombardia che prevede la realizzazio-
ne di edifici a immissioni quasi zero a
partire dal 2020. In proposito sono
state introdotte, nellambito di un vir-
tuoso sistema incentivante due nuove
classi energetiche: A+Zero ed A+Zero
Plus. In ragione di obiettivi ambiziosi e
ritenuto che il mercato ha, di fatto, re-
cepito sia in termini di qualit energe-
tica che di valore immobiliare, la clas-
se energetica B (a tuttoggi incentiva-
ta), si ritenuto che tale classe diventi
quella minima a partire dal primo gen-
naio 2014.
Nel sistema incentivante stato
considerato anche laspetto della so-
stenibilit ambientale del costruito
attraverso misure volte alladozione di
mat er i al i eco-
compatibili, di si-
stemi idonei per il
recupero dellac-
qua meteorica e di
unulteriore imple-
mentazione delle
fonti rinnovabili.
Un altro fonda-
mentale aspetto innovativo introdotto
da questo strumento, rappresentato
dalladozione di un percorso di ac-
compagnamento che coinvolge tutti
gli attori della filiera edilizia nel recu-
pero del patrimonio edilizio esistente.
Abbiamo infatti un grande numero di
edifici - di propriet delle famiglie cre-
monesi - ormai vecchi e desueti, che
non rispettano pi le caratteristiche
qualitative richieste dal mercato, e
che rischiano di restare vuoti, abban-
donati, o essere occupati abusiva-
mente diventando veri e propri ghetti.
Si tratta di edifici che sono ormai stati
espulsi dal mercato ce che necessita-
no di riqualificazioni dal punto di vista
energetico, in modo che tornino a
essere appetibili.
A questo proposito, le novit intro-
dotte dal nuovo Regolamento, princi-
palmente indirizzate alle nuove co-
struzioni, possono fungere da traino,
anche in virt del sistema incentivan-
te nazionale in vigore (50% recupero
edilizio; 55% riqualificazione energe-
tica), per il recupero e la riqualificazio-
ne energetica del patrimonio edilizio
esistente
Parallelamente al Regolamento,
abbiamo deciso di intervenire ulterior-
mente sulla questione del risparmio
energetico, introducendo una logica
di premialit rispetto agli oneri, che
prevede l'abbattimento degli stessi
all'aumentare della classe energetica.
Il sistema delle premialit prevede
quindi unulteriore possibilit di ab-
battimento degli oneri di urbanizza-
zione per il riconoscimento dello
status di ecosostenibilit delledi-
ficio denominato eco cumulabile
con quelli previsti per la classe ener-
getica. In particolare: 3% per utilizzo
materiali ecosostenibili in percen-
tuale > 50%; 3% per la realizzazio-
ne/installazione di impianto per il
recupero dellacqua piovana; 2%
per impiego di fonti rinnovabili in
misura superiore a quanto previsto
dalla legge.
Si inoltre reso opportuno ricali-
brare e riformulare le modalit di pa-
gamento degli oneri di urbanizzazione
riducendo lentit del versamento ini-
ziale (dal 50% al 25%) e dilatando i
termini per i pagamenti successivi
(dai complessivi 18 mesi a 24 mesi).
Attraverso questa azione si intende
sostenere liniziativa delle imprese in
un momento di crisi finanziaria che si
traduce in una riduzione delle liquidi-
t. Un gesto concreto di attenzione
rispetto ad un settore che ha costitui-
to per molti anni il traino dellecono-
mia nazionale.
G
Abbiamo fatto la scelta politica di uno strumento innovativo che favorisce la ripresa dellattivit economica
Malvezzi: Puntiamo molto sul risparmio energetico e sulla riqualificazione degli edifici esistenti
Parte il nuovo Regolamento edilizio
Il nostro intento quello
di agevolare i cittadini,
gli operatori e le imprese
Cremona Mercoled 31 Ottobre 2012
7
Carlo Malvezzi
Sino a poco tempo fa, sembrava
impossibile che gli italiani rendessero
la bicicletta il mezzo di trasporto pi
diffuso: un po per la fretta quotidiana,
un po per pigrizia rispetto ai pi dina-
mici nordeuropei, un po per praticit.
Eppure nellultimo anno si registrata
una forte inversione di tendenza. Nel
2011, infatti, gli italiani hanno acquista-
to pi biciclette che automobili. A fron-
te di 1.748.143 auto immatricolate, il
numero delle bici vendute arrivato a
1.750.000 (i dati sono stati diffusi da
Ancma, lAssociazione Italiana Cicli
Motocicli e Accessori). Alle biciclette
effettivamente vendute si aggiungono
poi 200mila restauri di mezzi, magari
recuperati dalle cantine.
Un evento, per il nostro paese? Se
vero che in Italia non si vedeva un
aumento cos consistente nelle vendite
di biciclette, daltra parte a spingere gli
italiani in sella alle due ruote pi ecolo-
giche che ci siano responsabile un
mix di fattori. Un mix in cui convergono
innegabilmente crisi economica e ca-
ro-benzina (giunto ormai ai due euro al
litro) assieme per anche ad una mag-
giore sensibilit verso lambiente
commenta Piercarlo Bertolotti, presi-
dente di Fiab Cremona. La cosa pi
difficile stabilire in quale ordine di
importanza questi fattori abbiano inci-
so sulle scelte di acquisto. La crisi ha
indubbiamente agito sulle scelte di
molte famiglie, sui cui bilanci comin-
ciava a pesare davvero parecchio la
scelta del motore, se si pensa che
mantenere una vettura costa media-
mente 7mila euro lanno, senza conta-
re le continue impennate del prezzo dei
carburanti. E difatti, nellindustria au-
tomobilistica si registrato un calo
vertiginoso delle vendite (si parla del
20% circa, dato che riconduce ai livelli
del 1964),. Inoltre, oggi il mercato delle
bici propone una variet di modelli
(pieghevoli, elettriche, a scatto fisso, a
tre ruote e persino in pelle di struzzo,
per le pedalate pi glamour) adatte ad
ogni gusto, esigenza e tasca.
Ma se la crisi ci ha messo del suo, il
trend comunque positivo e il dato
significativo. Ci piace pensare che, a
forza di insistere, siamo finalmente di
fronte ad una piccola rivoluzione nello
stile di vita, che porta verso uninver-
sione di una tendenza nel senso di una
maggiore coscienza ecologica.
Michele Scolari
Le vendite di biciclette sono in crescita, boom nel 2011
Bertolotti (Fiab): La crisi ha pesato, ma il risultato anche frutto di una maggiore sensibilit ecologica
Piercarlo Bertolotti
La Legge 68 ha definito le regole per il
collocamento obbligatorio. Alla luce di
questo si rende sempre pi necessaria
una conoscenza approfondita della mate-
ria, tale da permettere alle aziende di
adempiere in modo corretto a quanto pre-
visto dalla legislazione competente. Per
questo motivo Confapindustria Cremona
organizza un incontro di approfondimento,
che si svolge mercoled 31 ottobre - dalle
ore 15 alle ore 17 - presso la Sala Conve-
gni di ConfAPIndustria Cremona (Via Ga-
spare Pedone n. 20). Relatori saranno:
Marco Dav (Confapindustria Cremona),
Mirko Moreschi e Maria Cristina Cal (Pro-
vincia di Cremona).
Collocamento obbligatorio,
approfondimento con Confapi
Sono aperte fino al 15 novembre le iscri-
zioni al Corso di Alta Formazione in Mana-
gement dello sviluppo delle gestioni asso-
ciate comunali, organizzato dallUniversit
Cattolica di Piacenza, in collaborazione con
Ancitel Lombardia. Lo scopo del Corso
quello di sviluppare competenze professio-
nali in grado di promuovere lavvio di un
processo di sviluppo dellassociazionismo.
Destinatari del corso sono coloro che lavo-
rano nell'ambito della pubblica amministra-
zione. Al termine del corsoverr rilasciato un
attestato di partecipazione. Per ulteriori in-
formazioni rivolgersi al: Servizio formazione
ermanente, tel. 0523-599194.
Un anno ricco di proposte per l'Universit
popolare Auser: stanno per iniziare i corsi di
italiano per stranieri, inglese, francese, tede-
sco, spagnolo, portoghese, cinese, arabo,
russo, ebraico, armeno. Sono in partenza
anche i corsi di danza popolare di gruppo,
yoga, training autogeno, ginnastica dolce,
meditazione, teatro. Saranno invece presto
attivati i corsi di canto, chitarra, violino, pia-
noforte, cucina, pasticceria, degustazione
del vino, gilosofia, "Occhio agli ingredienti",
alimentazione naturale, "Bambini navigate
sicuri su internet", "Elementi di antropologia
culturale". La segreteria, in via Mantova 25,
aperta al pubblico luned, mercoled e ve-
nerd dalle 14.30 alle 18. Per informazioni tel.
0372/448678, e-mail: unipop.cremona@au-
ser.lombardia.it .
Corso in Management
delle gestioni associate
Universit popolare,
al via i corsi di lingue
I puntI prIncIpalI:
Innovazione tecnologica
Dematerializzazione delle pratiche
Semplificazione procedurale
Sostenibilit edilizia
Risparmio energetico
Recupero del patrimonio
edilizio esistente
Agevolazioni nel pagamento
degli oneri di urbanizzazione
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incon-
tro a disposizione dei nostri lettori, nato per ri-
spondere a dubbi e quesiti in materia di diritti
previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al
Patronato Epaca possono essere indirizzate alla
nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure
direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@col-
diretti.it).
Egregio Responsabile Patronato Epaca,
la somma aggiuntiva viene concessa in ba-
se al reddito?
Per la corresponsione della somma aggiunti-
va, o quattordicesima mensilit, viene conside-
rata tutta la contribuzione del soggetto e viene
erogata sulla base del solo reddito personale.
Il beneficio viene concesso interamente fino a
un limite di reddito pari a 1,5 volte il trattamento
minimo ed oltre tale soglia viene invece corrispo-
sto in misura pari alla differenza tra la somma
aggiuntiva e la cifra eccedente il limite stesso.
Inoltre la verifica reddituale viene effettuata in
modo differenziato a seconda si tratti o meno di
prima concessione del beneficio.
Nel caso di prima erogazione della somma
aggiuntiva (rientrano in tale ipotesi tutti coloro
che negli anni precedenti non abbiano percepito
la somma aggiuntiva) si prende in considerazione
il reddito complessivo dellanno in corso.
Se si tratta invece di erogazione della 14, ma
successiva alla prima, il reddito da prendere a
riferimento costituito da: redditi per prestazioni
conseguiti nello stesso anno; redditi conseguiti
nellanno precedente.
Se le informazioni non sono disponibili, ven-
gono utilizzati quelli memorizzati con riferimento
agli anni precedenti. Pertanto la somma aggiun-
tiva viene corrisposta in via provvisoria e il diritto
sar verificato sulla base della dichiarazione dei
redditi definitiva.
DALLA PARTE
DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Parliamo ancora
della quattordicesima
Le Acli aderiscono alla proposta di legge di iniziativa popola-
re promossa dalla Cgil per lemersione alla legalit e la tutela
dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla crimi-
nalit organizzata, nellambito della campagna Io riattivo il la-
voro. Il 90% delle imprese confiscate finisce per fallire, dicono i
dati, e i lavoratori ne pagano le conseguenze. La proposta della
Cgil, sostenuta dalle Acli, prevede tra le altre cose, laccesso
automatico alla cassa integrazione per i lavoratori interessati, a
prescindere dalla dimensione e dalla tipologia dellazienda, in
attesa della riorganizzazione dellattivit produttiva. Incentivi ai
datori di lavoro che assumono ex dipendenti di aziende seque-
strate e confiscate. Incentivi per i lavoratori che costituendosi in
cooperativa sono disposti a rilevare lazienda. E ancora: il con-
gelamento dei debiti dellazienda e listituzione di un fondo ad
hoc per garantire il credito e fornire agli istituti bancari le ade-
guate garanzie, allo scopo di favorire, dove possibile, la conti-
nuit dellattivit produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro.
"Combattere la mafia significa combattere i patrimoni della cri-
minalit organizzata e riconsegnarli alla comunit dichiara
Olivero, presidente nazionale Acli , perch possano produrre
buona economia e buona occupazione. I beni confiscati alle
mafie non vanno messi allasta, col rischio di nuove infiltrazioni
delle organizzazioni criminali, ma vanno destinati e utilizzati so-
cialmente".
www.aclicremona.it
Io riattivo il lavoro Le Acli con la Cgil
A partire dal 2013 entra in vigore
lAspi, il nuovo sussidio di disoccu-
pazione. Da tale sussidio rimango-
no esclusi tutti i lavoratori parasu-
bordinati e gli autonomi, cio i col-
laboratori a progetto, i collaboratori
coordinati e continuativi, le partite
Iva, ecc. E gi qui risulta chiaro co-
me, escludendo categorie di lavora-
tori gi molto penalizzati, si man-
tenga una profonda ingiustizia so-
ciale. Accanto allAspi entra in vigo-
re anche la Mini Aspi, che sostitui-
sce la disoccupazione a requisiti ri-
dotti. Anche qui, sono escluse le
stesse categorie di cui sopra e per
gli altri lavoratori sufficiente avere
13 settimane di contributi versati
negli ultimi 12 mesi. Ma c un gran-
de problema che il governo non ha
ancora risolto: manca cio un regi-
me transitorio tra la vecchia inden-
nit di disoccupazione a requisiti ri-
dotti e la Mini Aspi. Esiste di fatto il
rischio che chi aveva maturato i re-
quisiti per accedere allindennit nel
2012 non possa percepire la Mini
Aspi e rimanga quindi senza coper-
tura. Ci deriva dal fatto che il vec-
chio e il nuovo strumento sono mol-
to diversi per quel che riguarda i
tempi previsti per la presentazione
del l a domanda e i l momento
dellerogazione del sussidio, perch
la vecchia indennit veniva riscossa
lanno successivo a quello della di-
soccupazione e prevedeva dei mesi
fissi per fare la domanda (cio dal
1 gennaio al 31 marzo), mentre la
Mini Aspi richiede di fare domanda
entro 60 giorni dalla fine del con-
tratto e viene erogata immediata-
mente. Se il governo non interviene,
molti lavoratori disoccupati non po-
tranno fare domanda e quindi nem-
meno per ricevere il sussidio. Vi
terremo aggiornati.
Chiara Rizzi
PRECARIARE
STANCA
Aspi e Mini Aspi: quali problemi
A cura di Nidl - Cgil
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel 0372 448608
e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
www.welfarecremonanetwork.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it
ESODATI, FIRMATO IL DECRETO
Finalmente il Ministro Elsa Fornero Fornero ha firmato il 2 ottobre il decreto che tutela il red-
dito dei lavoratori in mobilit interessati dalla cosi detta finestra mobile di 12 mesi, coloro cio
che, al momento dell'approvazione della finestra mobile nel 2010, si ritrovarono scoperti per-
ch la scadenza del loro ammortizzatore era disallineata al nuovo requisito di pensionamento.
Pertanto, i lavoratori collocati in mobilit entro il 30 aprile 2010 o titolari di prestazioni straor-
dinarie a carico dei Fondi di solidariet di settore alla data del 31 maggio 2010, che non rientra-
vano nella tutela gi prevista dalla legge per 10.000 unit, riceveranno dall'INPS prestazioni a
sostegno del reddito fino alla data del raggiungimento delle decorrenze previste dalla normati-
va del 2010 in materia di trattamenti pensionistici.
Per il guasto esodati lontano dallessere risolto. Per questo sia i sindacati che le forze
politiche del centro sinistra fanno pressing sul Governo Monti
Fido, ti presento baby 2
Per preparare gradualmente il cane allarri-
vo di un beb, bisogna innanzitutto imma-
ginare come la sua routine quotidiana verr
trasformata. Quindi si proceder a modificarla gradata-
mente ben prima della nascita del bambino, in modo
che il cane non associ larrivo del piccolo con uno scon-
volgimento improvviso delle sue abitudini. Inoltre, utile
pianificare come verranno gestiti gli spazi. Ad esempio,
potrebbe accadere che una stanza a cui prima il cane
aveva accesso, diventi off-limits dopo larrivo del beb.
Quindi sar utile porsi alcuni problemi di tipo pratico, ad
esempio dove sar Fido mentre ci occuperemo di
Baby? Gli daremo accesso alla nursery? Una buona
soluzione preparare materialmente gli spazi molto
prima della nascita del bimbo, in modo che oggetti,
odori e suoni nuovi (come seggiolone, carrozzina, culla
e carillon) e cambiamenti nella routine/gestione degli
spazi non rappresentino motivo di ansia per il cane.
Possiamo iniziare a portarlo a spasso mentre spingiamo
un passeggino vuoto per abituarlo e soprattutto per
imparare a gestire guinzaglio e carrozzina contempora-
neamente. Sar utile anche fare prove realistiche della
gestione cane/beb usando un bambolotto. Diciamo
che Fido deve avere tutto il tempo per poter digerire il
cambiamento e non restarne traumatizzato. E soprattut-
to non dovr mai associare qualcosa che percepisce
come negativo allarrivo del bambino. [continua].
Elisa Giudici eli.giudici@yahoo.it
Gli uffici Epaca:
CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930);
via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811).
CREMA Via Macello, 34 (0373/732900);
CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960);
SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).
Rubriche Mercoled 31 Ottobre 2012
8
La Vostra copia GRATUITA de la trovate QUI
Spazio comune Piazza Stradivari Cremona
Acli Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona
La Cafetera C.So V. Emanuele 14 Cremona
Caffe Del Corso C.So V. Emanuele 84 Cremona
Bar Supermoka Corso Campi 39 Cremona
Bar Aurora C.so Garibaldi 228 Cremona
Bar Cittanova Corso Garibaldi 114 Cremona
Bar Garibaldi Corso Garibaldi 219 Cremona
Osteria Garibaldi Caffe Corso Garibaldi 38 Cremona
Dimeglio Corso Garibaldi 85 Cremona
Dall'Ara Sara Via S. Barbara 19 Cremona
Ospedale Portineria Ospedale Cremona
Unione Consumatori Piazza San Michele 2 Cremona
Caffe Porta Romana Piazza IV Novembre 17 Cremona
Banca Del Monte Piazza Cadorna 1 Cremona
INPS Piazza Cadorna 17 Cremona
Comune Di Cremona Piazza Del Comune Cremona
Rio Bar Piazza Della Pace 2 Cremona
Bar Fiume Piazza Fiume 6 Cremona
Dimeglio Piazza Marconi 15/A Cremona
Banca Di Roma Piazza Roma 20 Cremona
Parrucchiere Bertoletti Piazza Roma 29 Cremona
Bar Stradivari Piazza Roma 7/B Cremona
Il Planetario Viaggi Piazza Stradivari 17 Cremona
Banca Popolare Viale Po 83 Cremona
Bar Oasi Via Bergamo 221 Cremona
Distributore Esso Via Bergamo 91 Cremona
Pit Stop -Distributore ENI Via Bergamo 47 Cremona
Dimeglio Via Boschetto 93 Cremona
Bar Da Walter Via Brescia 128 Cremona
Distributore Agip Via Brescia 219 Cremona
Caserma Col Di Lana Via Brescia 189 Cremona
Bar Stella Via Brescia 27 Cremona
Sapore Di Mare Via Cappuccini 8 Cremona
Da Pietro Via Castelleone 29/A Cremona
Panetteria Galbignani Via Castelleone Cremona
Italmark Via Dante 102 Cremona
Teatro Monteverdi Via Dante 149 Cremona
Bar Lancia Via Dante 185 Cremona
Bar San Giorgio Via Dante 2 Cremona
Fotoline Via Dante 31 Cremona
Re Mida Via Dante 87 Cremona
Pane, dolci e caff Via Del Giordano 133 Cremona
Sister Caffe Via Del Giordano 65 Cremona
Angolo Del Gusto Piazza Risorgimento 30 Cremona
Farmacia Leggeri Via F. Filzi 40/E Cremona
Bar le torri Via F. Filzi Cremona
Oggi Pizza Via Ghinaglia 94 Cremona
Torrione Cafe Via Ghinaglia 104 Cremona
Dico Via Ghinaglia 49 Cremona
Caffeghisleri Esselunga Via Ghisleri 46 Cremona
Tango Bar Via Ghisleri 53/A Cremona
Pasticceria Caffe Betti Via Giuseppina 11/B Cremona
Crai Via Giuseppina 11/B Cremona
Bonseri Fornaio Via Giuseppina 27 Cremona
Bar I 3 Gradini Via Grado 20 Cremona
Dimeglio Via Grado 40 Cremona
Bar - Figlie Di San Camillo Via Lazzari Cremona
Bibi Bar Via Litta 50 Cremona
Farmacia Leggeri Corso Matteotti 20 Cremona
Farmacia Ziliotti Piazza Della Liberta 4 Cremona
Bar Pasticceria S. Remo Piazza Della Libert Cremona
Camera Del Lavoro Via Mantova 25 Cremona
Bet Fish Via Mantova 39 Cremona
Bottega Del Gusto Via Mantova 133 Cremona
Panificio Usberti Via Mantova 101 Cremona
Agip Cafe Via Mantova 141/B Cremona
Gio Bar Via Mantova 81 Cremona
Associazione Commercianti Via Manzoni 2 Cremona
Montecarlo - Slot Machine Via Massarotti 15 Cremona
Caffe Parking Via Massarotti 19/A Cremona
Bar Roma Via Mazzini 7 Cremona
Bar Mincio Via Mincio 2 Cremona
Bar Il Cantuccio Via Mincio 34 Cremona
Edicola Via Nino Bixio 20 Cremona
Caffe Boldori Via Nino Bixio 8 Cremona
Panetteria Patty Via Buoso da Dovara 6 Cremona
Fitness Time Via Eridano 15 Cremona
Panetteria Quarantani Via Platina 34 Cremona
Bar Gallo Via Rosario 49 Cremona
Smeg Via Ruffini 6 Cremona
Centro Sportivo Sanzeno Via San Zeno 53 Cremona
Coffee Time Via Solferino 9 Cremona
Q.In Via XI Febbraio 64 Cremona
Forneria Pan&Piu Via XX Settembre 32/A Cremona
La citt del Sole Via XX Settembre 5/A Cremona
Bar Dragone Via Vittori 2 Cremona
Distributore Agip Viale Po 139 Cremona
Non Solo Piada Viale Po 68 Cremona
Uil sindacato Viale Trento Trieste 27/B Cremona
Bar Zanzibar Viale Trento Trieste 36 Cremona
A.E.M. Viale Trento Trieste 38 Cremona
Cisl sindacato Viale Trento Trieste 54 Cremona
Fattorie del gusto Via Massarotti 46/D Cremona
Tabacchi Piazza Migliavacca 6 Cremona
Universita Cattolica Via Milano 24 Cremona
Politecnico Di Milano Via Sesto 39 Cremona
Il Beccofino Via F.Soldi 2 Cremona
Cremona Po Piano 2 Musetti Caffe Cremona
Bar Greco Corso Campi 5 Cremona
Linea Junior Via Mercatello 4 Cremona
Seven Caff Via Bella Rocca Cremona
Latteria Plac Corso Vittorio Emanuele Cremona
Politiche Educative Via Vecchio Passeggio 1 Cremona
Farmacia Zamboni Via Oglio 5 Cremona
Noemi Via Aporti 43 Cremona
Panetteria Tosi Via Aselli 29 Cremona
Bar Smile Via Cadore Cremona
Macalli Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona
Medic Center Via Giuseppina 21 Cremona
Pane E Amore Via Tonani 24 Cremona
Caffe Noir Via Boschetto Cremona
Bar Tabacchi Battaglione
Edicola Ortenilla Bonemerse
Edicola Compiani Cremona Due Gadesco
Panetteria Merlini Via Cesare Battisti 47/B Gadesco
Panetteria Merlini Via San Savino 17 - San Savino
Farmacia Leggeri Persichello
Tabaccheria Piazza Garibaldi Pescarolo
Immobiliare B&G Piazza Roma 8 Vescovato
Osteria del Mento Bosco Ex Parmigiano
Palabosco Bosco Ex Parmigiano
Bar caffetteria Les Pailles Via Marconi 27 Pizzighettone
Farmacia Bonfanti Largo Vittoria Pizzighettone
Bar Guru Via Matteotti 5 Soresina
Ottica Ravanelli Piazza Garibaldi Soresina
Bar Ghinaglia Sospiro
L'anno scolastico iniziato e
tantissime famiglie italiane devo-
no affrontare, come sempre, una
notevole spesa per i libri di testo
e non solo. L'adozione dei libri di
testo viene di solito decisa negli
istituti tra aprile e maggio; le deli-
bere di adozione devono essere
adeguatamente motivate da par-
te del Collegio dei docenti e ap-
provate dal Consiglio di Istituto. I
libri di testo devono essere man-
tenuti per 5 anni nella scuola pri-
maria e per 6 anni nella scuola
secondaria di I e II grado. La leg-
ge ammette la possibilit di modi-
fica delle scelte effettuate in caso
ricorrano specifiche e motivate
esigenze che riguardano esclu-
sivamente la modifica degli ordi-
namenti scolastici o la scelta di
testi formato misto o scaricabili
da internet.
A tal proposito per risparmiare
sullacquisto dei libri di testo si
consiglia di verificare prima di
acquistare, che la nomina dei do-
centi sia stata confermata. Il do-
cente che subentra allinizio
dellanno scolastico ha facolt di
adottare nuovi libri scolastici; ap-
purare che, nellelenco dei libri
c.d. consigliati, non siano inclu-
si testi obbligatori; acquistare i
testi presso i grandi magazzini (di
solito c un risparmio del 10%-
20% prenotando per tempo); ac-
quistare sui siti online. Se si in
possesso di un reddito Isee molto
basso, attendere la circolare della
scuola con la specifica del tetto di
Isee al di sotto del quale possi-
bile essere esentati dal pagamen-
to dei libri e del corredo scolasti-
co. Ri cordi amo, i nol tre, che
dall'Anno scolastico 2011/2012,
gli istituti scolastici sono tenuti ad
adottare libri di testo in formato
misto (cartacei accompagnati da
supporti informatici, quali Cd o
DVD), o interamente scaricabili
da internet (e-book).
Alessia Recupero
Luca Curatti
RISPARMIARE
SUI TESTI
SCOLASTICI
Assoutenti delegazione
di Cremona (tel. 328-1547751)
viaTrecchi 25 e-mail:
assoutenticremona@libero.it
numeri utili
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
Cremona
METEO
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza
Vida) e piazza Vida: cantiere per il rifaci-
mento dei sottoservizi e della sede stra-
dale; (Fine lavori: 16 novembre).
Via San Rocco (dal ponte Cavo Cerca
a Via Diritta): cantiere per la ristruttura-
zione della rete di distribuzione energia
elettrica e illuminazione pubblica; (Fine
lavori 9 novembre).
Via Arata: cantiere per la ristruttura-
zione della rete di distribuzione energia
elettrica: (Fine lavori: 23 novembre).
Via Monteverdi (da Via Ala Ponzone a
P.zza Marconi): cantiere per il rifacimento
del marciapiede; (Fine lavori: 2 novembre).
Piazza Stradivari: cantiere per la posa
dei dissuasori d'accesso alla piazza; (Fi-
ne lavori: 16 novembre).
Via Postumia e via Tonani: cantiere
per la ristrutturazione della rete di distri-
buzione energia elettrica; (Fine lavori 30
novembre).
Via Navaroli (incrocio Via dei Classi-
ci): cantiere per il rifacimento delle con-
dotte fognaria, acquedotto e gas meta-
no; (Fine lavori: 9 novembre).
CREMONA - FARMACIA 1
A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
CORSO GARIBALDI, 87
26100 Cremona
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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SABATO
CREMONA - FARMACIA 9
A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
VIA BRESCIA, 167
26100 Cremona
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ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO POMERIGGIO
OLMENETA
BAIONI DR. PIERPAOLO
PIAzzA VOLPARI, 3
26010 Olmeneta
Tel. 0372-924057
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO POMERIGGIO
SOSPIRO
DELLA GIOVANNA LINA
VIA GIuSEPPINA, 100
26048 Sospiro
Tel. 0372-623059
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Giorno di chiusura settimanale:
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VIA STAzIONE, 27 - 26020
Acquanegra Cremonese
Tel. 0372-729280
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Pomeriggio: 15:30 - 19:00
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26020 Casalmorano
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Farmacie di turno dal 2 al 9 novembre 2012
Distretto di Cremona
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COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
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CENTRO PER LIMPIEGO
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CARABINIERI
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POLIZIA MUNICIPALE
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POLIZIA STRADALE
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GIUDICE DI PACE
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OSPEDALE
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MUSEO DIOTTI
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MUSEO DEL BIjOU
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TEATRO COMUNALE
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DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
Piazza Stradivari
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
16 Novembre 2012
taccuino Mercoled 31 Ottobre 2012
9
Via Monteverdi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
2 Novembre 2012
Via Arata
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Novembre 2012
Via Postumia
e via Tonani
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Novembre 2012
Via san Rocco
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
9 Novembre 2012
Via Milazzo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
16 Novembre 2012
Via dei Navaroli
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
9 Novembre 2012
Distretto di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE
zANELLA AuRELIO
VIA CAIROLI, 2
26041 Casalmaggiore
Tel. 0375 42322
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
LUNED
RIVAROLO DEL RE ED uNITI
GHISELLINI SNC
VIA APORTI, 35
26036 Rivarolo del Re ed Uniti
Tel. 0375 534016
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
Le farmacie di turno e
gli orari dei distretti
di Cremona
e Casalmaggiore
sono consultabili sul
sito internet:
www.aslcremona.it
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Non corre rischi lo stabilimento Marcegaglia di
Casalmaggiore, nonostante il gruppo preveda di
chiudere il 2012 con un calo del 2% dei volumi
dellacciaio. Il piano illustrato luned ai sindacati pre-
vede cassa integrazione nelle acciaierie di Bergamo
ed Alessandria, diminuzione delle attivit secondarie,
chiusura della Bvb di Pesaro, riduzione della Imat di
Pordenone e dei due impianti bolognesi della Oskar.
OCCUPAZIONE
La Marcegaglia
taglia ma non qui
di S. Arrighi, G. Gardani e V. Raineri
ei comuni principali del casalasco,
Piadena lunico a non avere ritoc-
cato le aliquote Imu. Il sindaco Bru-
no Tosatto si ispira alla filosofia
basta tasse alla gente, basta fare
gli esattori dello Stato, poi entra nel merito.
I colpi durissimi dei tagli inferti al bilancio
spiega sono stati in parte parati con linstalla-
zione del rilevatore di velocit. Teniamo presen-
te che le sanzioni riguardano l1-2% di 140mila
veicoli che passano in un mese, dunque una
fetta piccolissima. Grazie a queste entrate ab-
biamo potuto ristrutturare la scuola e investire
200mila euro nei lavori pubblici, senza usare
oneri di urbanizzazione, che in passato arriva-
vano al 75%.
Razionalizzare la parola dordine. Soprat-
tutto sottolinea Tosatto per il futuro le iniziati-
ve dovranno essere appoggiate dagli sponsor,
non dalle tasse dei cittadini. In questo modo
abbiamo organizzato il primo concorso nazio-
nale di musica da camera Myriam e Pierluigi
Vacchelli, con 54 ragazzi da tutta Italia e tre
borse di studio messe in palio, senza dover
gravare troppo sulle casse municipali.
Spostiamoci nell'area nord-ovest del casala-
sco, dove quasi tutti i Comuni non hanno dovu-
to alzare le aliquote, con leccezione di Voltido,
Drizzona e Isola Dovarese. Questi ultimi due
comuni proprio nel consiglio di ieri sera hanno
fissato la percentuale: sorprese a parte (al mo-
mento di andare in stampa la seduta non si
conclusa) Drizzona ha mantenuto invariata lali-
quota prima casa e alzato al 9 per mille la se-
conda; Isola invece ha alzato al 5 per mille la
prima casa e all'8,6 per mille la seconda (come
Voltido). Per Luigi Fantini, sindaco di Isola, non
si poteva fare altrimenti: Non amo tassare
nessuno. Ma a fronte del taglio non giustificato
del 1 settembre di 137mila euro e del prossi-
mo, gi annunciato, di 12mila euro, non so co-
sa inventarmi. Non abbiamo, n vogliamo, au-
tovelox come altri comuni vicini, e anche dopo
questi aumenti dellImu, il disavanzo a bilancio
sar di quasi 30mila euro.
Al netto dei ritocchi che il Governo continua
a fare, con interventi anche delle ultime ore, le
aliquote fissate per il comune di Casalmaggiore
non cambieranno nelle prossime ore: passag-
gio istituzionale doveroso, quello col sindaco
Claudio Silla, per certificare l'Imposta Munici-
pale Propria relativa al capoluogo casalasco
prima della scadenza ufficiale del 31 ottobre.
LImu, come precisato dallUfficio Tributi giusto
ieri mattina, avr unaliquota del 5 per mille
sullabitazione principale e del 9,1 per mille
(met andr direttamente nelle casse dello Sta-
to) su tutti gli altri immobili. Una scelta forzata
che non si discosta dallultimo ammontare
dellIci: nel 2007, a Casalmaggiore, l'imposta
municipale sugli immobili raggiunse il 5,76 per
mille, prima di sparire nel triennio 2008-2011 e
ricomparire oggi sottoforma di Imu.
Scendendo nella bassa, il sindaco di San
Martino del Lago Dino Maglia prova a spiegare
il record del 5,5 per mille sulla prima casa: Ab-
biamo in pratica lasciato il 5,5 che riguardava il
vecchio Ici. Ma ai cittadini coster di pi ri-
spetto ad allora. Certo, ma abbiamo lasciato
al minimo l'altra aliquota, che riguarda aree
edificabili e attivit produttive, e siamo scesi
allo 0,1 anche nell'aliquota dei beni agricoli
strumentali, come le cascine. Se avessimo fat-
to il contrario avremmo incassato di pi. La
vera situazione definitiva per la conosceremo
solo a dicembre, e credo che per l'anno prossi-
mo potremo decidere di diminuire l'imposta.
Un modo per evitare buchi inattesi nel bilancio
insomma. S, e per non pesare sui cittadini
non abbiamo nemmeno proceduto con l'accer-
tamento sulla tassa rifiuti degli anni passati. In-
fine consideriamo che non ricorriamo alle multe
per rimpinguare le casse. E ridaje. Chi sar
soddisfatto sar ad esempio il noto scrittore e
critico d'arte Flavio Caroli, che a San Martino
ha una casa, cos come il nuovo autodromo
stato risparmiato dal salasso.
L'ultimo Comune in ordine di tempo che de-
liberer sar, questa sera, San Giovanni in
Croce. Il primo cittadino Pierguido Asinari non
si sbilancia: Andiamo con una proposta, ma
non mi sembra giusto anticipare qualcosa che il
Consiglio chiamato a decidere. In quella sede
si decider assieme. Certo ho trascorso gli ulti-
mi 15 giorni a cercare di intervenire dove possi-
bile. Intanto si parte dal 5 per mille per la prima
casa e dall'8,6 per mille sulla seconda, aliquote
decise ad inizio estate. Probabilmente si cer-
cher si limare qualcosa da un lato per sposta-
re il peso sull'altro. Equilibrismi obbligati dalla
crisi, insomma.
D
Sopra Piadena, sotto San Giovanni in Croce
A Piadena mantenuti i valori minimi indicati dal Governo. Ma gli altri sindaci: Certo, con le multe...
Laliquota sulla prima casa pi alta di San Martino del Lago, il record della seconda casa a Solarolo Rainerio
Imu, quanto costa nel Casalasco
Oggi, 31 ottobre, la data entro la quale i Comuni italiani
sono chiamati a decidere definitivamente, con delibera del
Consiglio comunale, lentit delle aliquote Imu da applicare
per lanno 2012. La prima rata stata pagata ad inizio estate
sulla base di una prima delibera approvata entro il 30 giugno
scorso. Di fatto per la decisione vera da prendere entro
oggi, ed il saldo della seconda rata (da pagare entro il 17
dicembre) verr ricalcolato a seconda dellaliquota definitiva.
Dei 22 comuni del casalasco, sono 17 quelli che prima di
ieri sera avevano gi deliberato. Ben 5 lo fanno in extremis,
nei Consigli comunali convocati tra ieri sera e oggi. Ben
peggiore la situazione italiana, in quanto sono tantissimi i
Comuni in ritardo, e i Caf hanno lanciato subito lallarme,
chiedendo una proroga al governo. Dopo il termine del 31
ottobre infatti saranno necessari altri 30 giorni per la pubbli-
cazione ufficiale e la trasmissione al ministero dellEcono-
mia, che render i dati consultabili sul web a tutti i cittadini.
A quel punto si sar (almeno) al 30 novembre, data assai
vicina al 17 dicembre, quando previsto il saldo. La richiesta
stata di far slittare la scadenza al 31 dicembre, il che con-
sentirebbe ai contribuenti anche di utilizzare i soldi della
tredicesima per pagare la somma necessaria. Ieri pomerig-
gio arrivato il niet dal governo, che ha deciso di non con-
cedere proroghe.
In pagina vediamo la tabella riassuntiva di tutti i comuni
casalaschi. Ricordiamo che le aliquote minime sono del 4
per mille (che corrisponde allo 0,40 %) per la prima casa, del
7,6 per mille (0,76%) sulla seconda (oltre ai locali affittati per
le attivit produttive e altre tipologie). Ci sarebero anche altre
determinazioni, come laliquota per i fabbricati rurali e detra-
zioni varie (ad esempio il caso di chi risulta avere una secon-
da casa solo perch risiede in case di cura), per non sem-
brava il caso di appesantire la mole di dati.
In Italia le decisioni dei vari comuni hanno fatto discutere.
A Sanremo ad esempio aliquota minima per le prime case e
botta alle seconde (dove stato applicato il massimo con-
sentito, il 10,6 per mille), che da quelle parti non sono poche.
Stessa decisione ha preso ad esempio Lecco.
Nel casalasco laliquota pi alta sulla prima casa la applica
San Martino del Lago, che curiosamente ha mantenuto il
minimo sulla seconda. Al contrario, Torricella del Pizzo ha il
minimo sulla prima casa ma il 9 per mille sulla seconda. Il
record dellaliquota sulla seconda casa spetta per a Solaro-
lo Rainerio (9,6 per mille), mentre non sono pochi coloro che
hanno deciso di applicare il minimo per entrambe le aliquote.
Dicevamo dei 5 casi non ancora definitivi, dove si devono
tenere i consigli comunali: a San Giovanni in Croce, Spineda
e Casteldidone si decider se intervenire o meno sulle deci-
sioni prese in giugno, a Drizzona e Isola Dovarese abbiamo
indicato quelle che saranno le probabili modifiche.
Una decisione per tutti sofferta, frutto di ore e ore passate
a spulciare i bilanci per vedere di tagliare un po qui e un po
l per non elevare le aliquote. Con un po di invidia per chi
risolve il problema a suon di multe, e qualche primo cittadino
non ha mancato di segnalare quanto sia pi facile prendere
tale scorciatoia.
Oggi ultimo giorno per decidere
Cinque Comuni lo fanno in extremis
COMUNE
ALIQUOTA (%)
abitazioni
principali
altri
immobili
San Martino del Lago 0,55 0,76
Solarolo Rainerio 0,50 0,96
Casalmaggiore 0,50 0,91
Gussola 0,50 0,89
Isola Dovarese 0,50 0,86
San Giovanni in Croce 0,50 0,86
Voltido 0,50 0,86
Spineda 0,49 0,86
Martignana di Po 0,45 0,86
Rivarolo del Re 0,45 0,86
Drizzona 0,40 0,90
Torricella del Pizzo 0,40 0,90
Scandolara Ravara 0,40 0,89
Motta Baluffi 0,40 0,81
Ca' d'Andrea 0,40 0,76
Calvatone 0,40 0,76
Casteldidone 0,40 0,76
Cella Dati 0,40 0,76
Cingia de' Botti 0,40 0,76
Piadena 0,40 0,76
Tornata 0,40 0,76
Torre de' Picenardi 0,40 0,76
LEGENDA
ALIQUOTE
importo
gi fissato
modifica
probabile
non ancora
definitiva
ALIQUOTE IMU PER IL 2012
APPLICATE NEL
TERRITORIO CASALASCO
Bar Giulia angolo Conad Casalmaggiore
GR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 Casalmaggiore
Fermata KM Polo Romani via Trento 20 Casalmaggiore
Via Pascoli via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore
Sportime via E. Fermi 19 Casalmaggiore
Bar Barracuda via Martelli 2 Casalmaggiore
Portici del Municipio piazza Garibaldi Casalmaggiore
Bar Italia piazza Garibaldi Casalmaggiore
Farmacia Comunale piazza Garibaldi Casalmaggiore
Bar Tavola Calda Centro Commerc. Padano Casalmaggiore
Distrib. carburante ENI via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore
Distr. carburante Ariete via Repubblica Vicobellignano
Rist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 Vicobellignano
Cartoleria via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano
Alim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 Roncadello
Bar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del Pizzo
Portici del Comune piazza Italia Scandolara Ravara
Portici via Mazzini 3 Castelponzone
Caff Roma via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio
Edic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in Croce
Edic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' Botti
Bar Time Out via della libert 46/b Martignana di Po
Sido Caf via Bardellina Martignana di Po
Fermata KM piazza Comaschi Gussola
Tabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola
Cartoleria Giamei via Nicol Tommaseo 101 Casalbellotto
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Casalmaggiore
Mercoled 31 Ottobre 2012
Un padre si rivolge ai servizi sociali e si accanisce su unassistente sociale e su un appuntato: frattura e trauma cranico
si alza il sipario sulla stagione teatrale
Domenica pomeriggio, alle ore 17, si alzer il si-
pario sulla Stagione di Musica, Prosa e Danza
2012/2013, che verr presentata presso il teatro co-
munale di Casalmaggiore. Sul palco, oltre al sindaco
Claudio Silla ed al direttore artistico Giuseppe Ro-
manetti, saliranno lAssessore alla Cultura, Sport e
Giovani della Provincia di Cremona Chiara Capel-
letti e lAssessore alla Cultura casalese Ettore Gial-
di. A seguire, dalle ore 18 sar possibile assistere
allo spettacolo Da bambino il cielo: Bobo Rondel-
li incontra il poeta Franco Loi (nella foto la coppia),
candidato al Nobel per la Letteratura nel 2005. I due
artisti, conosciutisi casualmente durante una rasse-
gna di poesia, duettano insieme da tempo nei fe-
stival e nei concerti del cantautore livornese. Uni-
ti dalla stessa passione per la musica delle parole,
Rondelli e Loi evocheranno in teatro l'universalit del
linguaggio poetico, in un intenso duetto in cui can-
zoni, poesia, parole e pensieri, mossi dalla voce ispi-
rata del poeta, saranno accompagnati dal cantante
Fabio Marchiori in un ascolto autentico e di grande
empatia: si apprende dalla scheda dell'evento. Al
centro dello spettacolo ci saranno la parola e la po-
esia, ma al cuore di questo incontro c' soprattutto
la vita, le biografe di due uomini cos lontani e allo
stesso tempo cos vicini, in unidea vera e profon-
da di cultura. Se rimanere in ascolto di Franco Loi
signifca, anche, ripercorrere gli avvenimenti fonda-
mentali della nostra storia contemporanea, la voce
profonda e malinconica di Bobo Rondelli ci accom-
pagna in terre desolate e allo stesso tempo appas-
sionate, grazie al suo incandescente carisma segna-
to da una lieve timidezza.
di Giovanni Gardani
partito da Cingia de' Botti,
attorno alle 11.30 di ieri mat-
tina e ha completato lopera
a Casal maggi ore dopo
unora scarsa. La scia di vio-
lenza di A. G., 26enne con precedenti
residente proprio a Cingia, ha portato al
ferimento di una assistente sociale e di
un carabiniere, lappuntato G. M., pesta-
to a sangue prima del trasferimento
allospedale Oglio Po, dove gli stata
diagnosticata la frattura del malleolo e un
trauma cranico, sulla cui gravit vige an-
cora il massimo riserbo.
Dovrebbe cavarsela, ma ne avr per
un paio di mesi. Per placare la furia del
26enne, i carabinieri di Casalmaggiore
sono dovuti intervenire con tre uomini,
prima di riuscire ad arrestarlo in flagranza
di reato per violenza, resistenza e minac-
cia a pubblico ufficiale e gravi lesioni.
Una bruttissima storia, che affonda le
radici nel passato prossimo delluomo,
tanto che A. G. era gi noto alle forze
dellordine e agli stessi servizi sociali.
Andiamo con ordine: A. G. non si era
ancora rassegnato allidea di non poter
pi vedere la moglie e la figlia, allontana-
ti per ragioni di sicurezza dalluomo, non
nuovo ad atteggiamenti di estrema vio-
lenza. Per questo ha cercato di convin-
cere lassistente sociale di Cingia de'
Botti, R. L., colpita (pare con una sedia)
dopo avere rifiutato la richiesta. A quel
punto, non contento, A. G. si recato a
Casalmaggiore, con il padre a fare da
taxista. Proprio nel comune casalese, in-
fatti, ha sede il servizio distrettuale cen-
tralizzato per i minori. E bastata una te-
lefonata da Cingia a Casalmaggiore per
avvertire i dipendenti del centro casalese
di via Corsica dellarrivo delluomo, gi
su di giri: gli stessi si sono barricati negli
uffici, chiudendo a chiave le porte. Tutte,
tranne una: l A. G. si agilmente infilato,
facendo scoppiare il finimondo. Le lacri-
me di una delle dipendenti, al termine di
quei minuti di follia, la dice lunga sullo
stato di choc provato da chi quotidiana-
mente lavora su casi difficili. Gli uffici di
via Corsica avevano per tempo allertato i
carabinieri, che infatti sono giunti sul po-
sto: il primo a intervenire stato proprio
G. M., mentre il 26enne prendeva a calci
(e sfondava) una porta al piano terra
delledificio. A. G. non si fermato alla
vista della divisa, anzi ha colpito, scal-
ciando il militare anche quando questi
era ormai riverso a terra. Due pattuglie
sono riuscite a fermarlo e ad ammanet-
tarlo. Attorno alle 16 stato tradotto al
carcere di Cremona. Il padre, che aspet-
tava A. G. in automobile, si dato alla
fuga non appena sono arrivate le pattu-
glie dei carabinieri. Lassessore ai servizi
sociali Pierluigi Pasotto ha preferito non
rilasciare dichiarazioni, in attesa di rico-
struire laccaduto. Il consigliere Carlo
Gardani, sul posto, ha invece battuto su
un vecchio tasto: Questi sono uffici do-
ve si affrontano ogni giorno questioni
delicate: serve pi sicurezza o con un
presidio da parte dei vigili, oppure con la
possibilit di aprire la porta di ingresso
solo dopo essersi sincerati dellidentit
di chi vuole entrare.
E
Sopra e a destra due immagini scattate subito dopo il fattaccio di ieri in via Corsica
Prima Palermo, poi Lecco,
quindi Casalmaggiore: la caser-
ma casalese della Polizia Stra-
dale la terza tappa nella carrie-
ra dellispettore capo Gaspare
Liuzza, nuovo comandante del
distaccamento maggiorino. Ori-
ginario di Sciacca, in provincia
di Agri gento, i l successore
dellispettore capo Salvatore
Vigna, da pochi mesi in pensio-
ne, stato presentato luned alle
istituzioni e agli organi di stam-
pa dal vice questore aggiunto
Federica Deledda. Dopo il pe-
riodo di formazione a Nettuno,
lingresso nella Polizia di Stato
di Gaspare Liuzza ha coinciso
col ritorno in Sicilia, a Palermo,
nel quartiere popolare di Borgo
Nuovo, dov alta la densit ma-
fiosa e dove il commissariato
diretto dal figlio del giudice Pa-
olo Borsellino. Lasciata la Sici-
lia, Liuzza approdato a Lecco:
qui ha ricoperto diversi ruoli, da
ultimo lincarico di capo Ufficio
Verbali. Sono venuto qui volon-
tariamente, per cercare nuovi
stimoli e misurarmi con una
nuova realt: sono le prime pa-
role del nuovo comandante del
distaccamento della Polizia
Stradale di Casalmaggiore. Ho
chiesto di essere trasferito a Ca-
salmaggiore dopo essermi do-
cumentato sul territorio.
Due gli obiettivi principali:
Monitorare il traffico dei mezzi
pesanti e prevenire le stragi del
sabato sera intensificando i
controlli contro la guida in stato
di ebbrezza, consci che il pro-
blema non limitato al solo we-
ek end bens si estende su tutta
la settimana. Il tutto, collabo-
rando con le altre forze di poli-
zia, che ho gi avuto modo di
conoscere: spiega Liuzza. La
presentazione del nuovo co-
mandante ha permesso al vice
questore aggiunto Federica De-
ledda di fare il punto sulla situa-
zione del distaccamento di Ca-
salmaggiore, che grazie allim-
pegno del sovrintendente Luigi
Boccieri sempre stato opera-
tivo anche dopo il pensiona-
mento di Vigna. Questo co-
mando conta 17 uomini in tutto,
personale altamente qualificato
che deve vigilare unarea collo-
cata in una posizione strategica
per la provincia. Un territorio
che definirei fertile, perch in
costante fermento, necessita di
un buon comandante. Lidenti-
kit porta allispettore capo Ga-
spare Liuzza.
Presentato dal vice questore aggiunto Deledda: Qui per mia volont
Stradale: Liuzza nuovo comandante
Il nuovo comandante della Stradale casalese Liuzza e Federica Deledda
Picchia carabiniere, finisce in carcere
Si spento, allet di 79 anni, Ernesto For-
tunati, per tutti Tino al matt. Personaggio
molto noto a Casalmaggiore, negli ultimi anni,
anche a causa della malattia che gli rendeva
difficile deambulare liberamente, si era ritirato a
vita privata, lasciando comunque un forte ricor-
do del suo impegno civile e sportivo. In partico-
lare il nome di Tino legato alla professione di
artigiano e allimpegno, prima come calciatore,
poi come allenatore, con lUnione Calcio Casa-
lese (allepoca Us Casalese). Fortunati, che la-
scia lamata moglie Carla, i figli Daniele e
Massimo e i fratelli Maurizio, Gualtiero e Gi-
na, fu presidente dellAssociazione Artigiani di
Cremona dal 1981 al 1986. Fu lunica posizione
di prestigio che decise di ricoprire nella sua
esistenza, nonostante le capacit da molti rico-
nosciute, perch si definiva schivo di carattere
e poco propenso ad apparire. Il suo nome, co-
me detto, rimanda ai tempi pionieristici della
Casalese: il padre, Giovanni, fu infatti terzino
negli anni 30 e poi dirigente; Tino invece gioc
come portiere negli anni 50 (i suoi voli gli val-
sero il soprannome al matt) dopo essere sta-
to notato tra le fila dellOratorio Maffei, allepo-
ca un ottimo serbatoio della prima squadra.
Vest anche la casacca della Folgore Piadena e
dellAssi Virtus di Firenze, societ satellite della
Fiorentina. Proprio nel capoluogo toscano co-
nobbe la futura moglie Carla. Nel 1964, assie-
me ad Alfo Seidenari, Gozzi, Lanari, Fadani,
Bertoglio e Carletti, iscrisse nuovamente la
Casalese al campionato di Terza parmense
dopo sei anni di sparizione. Divenne allenatore
di quella squadra, che gioc due amichevoli
passate alla storia, al Comunale di via Corsica,
contro il Milan di Maldera e Madd e il Manto-
va di Da Silva e Girardi (annata 1966-1967). Di
Tino si ricorda inoltre una clamorosa impresa
da canottiere: assieme ad Arturo Seidenari, al
cugino Giulio Fortunati, a Giuseppe Maltra-
versi e Franco Visioli conquist Trieste,
raggiungendola via Po su una iole a quattro
posti in soli cinque giorni, dall8 al 12 agosto
1972. Il funerale di Tino Fortunati sar celebra-
to oggi alle ore 14.30 in San Leonardo.
Addio a Fortunati, Tino al matt
La Casalese
che nel 1966
affront il Milan:
Fortunati
(nel riquadro in
una foto recente)
il portiere,
accosciato
11
a tradizionale Fiera di
San Carlo di Casalmag-
giore, in programma
dall'1 al 4 novembre, si
accompagna quest'an-
no ai festeggiamenti di un altro
importante traguardo, i 15 anni
della Sagra del Cotechino e Bli-
sgn. Come da tradizione, essa
si svolger presso il Cortile Fon-
dazione Conte C. Busi dall1 al 5
Novembre. Nella stessa struttura,
il 5 di novembre ci sar la tradizio-
nale risottata casalasca ed il tor-
neo di briscola (Memorial Gara-
valdi Ugo).
La Fiera di San Carlo, ovvia-
mente, non solo ristorante ma
costituisce un importante conte-
nitore di eventi di vario genere. E
una passerella a cielo aperto, ide-
ale vetrina per artigiani, agricolto-
ri e commercianti locali. In piazza
Turati torner il classico appunta-
mento con lesposizione automo-
bilistica delle pi importanti con-
cessionarie della zona mentre
dallIsola Bella fino a Piazza Mari-
ni ritroveremo gli stand artigiani
ed agricoli con esposizione di vei-
coli industriali, veicoli ed attrezza-
ture agricole e artigianali, stufe,
caminetti a legna, pellets e altro
ancora. Fra i numerosi eventi in
programma troverete mostre fo-
tografiche e pittoriche, presenta-
zioni di libri ed appuntamenti cul-
turali. Come ogni anno nel calen-
dario della Fiera inserita limpor-
tante collaborazione con il Museo
Diotti ed il Museo del Bijoux, dove
sar possibile visitare due mostre.
Al Museo Diotti: I Federici di Fos-
sacaprara. Una famiglia di artisti e
artigiani; al Museo del Bijoux
Gh Pipposmorsa la ls. Ca-
salmaggiore e la provincia di Cre-
mona sotto i bombardamenti.
Non sono solo queste le occasio-
ni culturali che ci riserva questan-
no la Fiera, infatti ad esempio,
sempre presso lIstituto S. Chiara,
sar possibile visitare la mostra
collettiva di pittura con tante ope-
re di artisti locali, mentre nella sa-
la mostre della Pro Loco espon-
gono due importanti artisti concit-
tadini: Stefano Orlandi e Adriano
Artoni.
Nella Chiesa di Santa Chiara, in
Piazza Marini, si terr la mostra a
cura dellAssociazione Famiglie di
S. Stefano, Parrocchie di S. Leo-
nardo e S. Stefano sulla figura di
San Carlo dal titolo San Carlo
Borromeo: la casa costruita sulla
roccia. Presso lAuditorium San-
ta ospitata la mostra Un autore,
un tema a cura dei soci del Cir-
colo Fotocine Germani, con il
quale collaboriamo da anni e fra
le cui fila sono impegnati alcuni
dei migliori fotografi (amatoriali e
non) del nostro territorio.
Costituisce una novit nel pro-
gramma fieristico il concerto co-
rale di domenica 4 Novembre
presso il Duomo di Santo Stefano
alle ore 21. Sar possibile ascol-
tare lesecuzione concertistica
del Requiem di Faure a cura
dellAssociazione Corale G. Verdi
di Parma (nella quale si esibisce
con successo il casalese Grazia-
no Lanzetti, amico e prezioso col-
laboratore della Pro Loco in sva-
riate occasioni) e della Societ
Estudiantina.
La Fiera di San Carlo verr uffi-
cialmente inaugurata alla presen-
za delle autorit gioved 1 novem-
bre alle ore 11.30 presso il Museo
Diotti.
L
Week end tra cultura e gastronomia alla Fiera di S. Carlo
Tutti gli appuntamenti per il week end alla riscoperta di Casalmaggiore
Anche quest'anno la Fiera
di San Carlo animer le vie di
Casalmaggiore con una se-
rie di appuntamenti dedicati
al gusto, alla tradizione, al
divertimento ma anche alla
storia e alla cultura di una
terra che vanta un antico
passato e la presenza, tra le
pagine della sua storia di ie-
ri e di oggi, nomi importanti
a livello culturale. La Fiera,
occasione di aggregazione
gioiosa e di riscoperta con-
viviale di un territorio ricco di
fascino, si completa con la
presenza del Comitato
A.n.d.o.s Oglio Po Onlus
che, presso i locali di via
Cairoli, 7 (ex Banca Sanpao-
lo), proporr la tradizionale
Pesca di Beneficenza: an-
che la solidariet e l'atten-
zione per il sociale trovano
spazio all'interno della Fiera,
nel pi puro spirito di condi-
visione e socialit. Sabato 3
Novembre invece, presso il
ridotto del Teatro comunale
(Fastassa), alle ore 18 si ce-
lebrer la Festa dellInterflu-
mina con presentazione del
libro sulla societ dal 1968 al
2012. La Fiera si delinea
quindi, anche quest'anno,
dai toni variegati e in grado
di soddisfare qualsiasi tipo
di visitatore e partecipanti di
tutte le et. Accanto agli ap-
puntamenti gastronomici e
culturali, non vengono infat-
ti dimenticati i pi piccoli, ai
quali saranno dedicati giorni
di divertimento e svago.
Lappuntamento fisso pi
atteso dai piccoli e dai gio-
vani senza dubbio quello
ormai immancabile con il
Luna Park, allestito anche
quest'anno in piazza Gari-
baldi, con le attrazioni tradi-
zionali pi amate da tante
generazioni di casalaschi e
la nuova giostra Move It,
che alzer il tasso di adrena-
lina per i pi coraggiosi di
tutte le et. Le giostre si fer-
meranno anche nelle gior-
nate di luned 5 e marted 6
Novembre per celebrare Le
giornate del bambino, pro-
traendo il divertimento an-
cora per qualche giorno. La
Pro Loco, lAmministrazione
Comunale ed i gestori del
Luna Park offrono a tutti i
bambini biglietti gratuiti che
verranno distribuiti nelle
scuole di Casalmaggiore nei
prossimi giorni e che po-
tranno essere utilizzati du-
rante le due giornate.
Le giornate del bambino
protraggono il divertimento
Speciale San Carlo
Mercoled 31 Ottobre 2012
12
e tradizionali fiere come
quella di San Carlo so-
no preziose occasioni
per riscoprire con occhi
nuovi realt conosciute
ed entrare in contatto con la tradi-
zione del luogo, che assumer
magior fascino sia che si tratti di
un borgo mai visto sia che invece
faccia parte della propria quotidia-
nit. Tra le molte inizative di inte-
resse culturale promosse a Casal-
maggiore in occasione della Fiera
di San Carlo, presso il Museo Diot-
ti possibile visitare l'esposizione
"I Federici di Fossacaprara - Una
famiglia di artisti e artigiani".
La mostra, promossa dal Co-
mune di Casalmaggiore e dallAs-
sociazione OltreFossa nellambito
del Distretto Culturale della Pro-
vincia di Cremona, mira a valoriz-
zare lopera di talenti artistici tutti
accomunati dal medesimo cogno-
me Federici e da un legame spe-
ciale con la terra dorigine, ovvero
Fossacaprara. Si tratta di Federi-
co, Lorenzo, Ugo Chiarino, Eva,
Renzo, Enea, Paolo, Mario, Ugo,
Chiara e Andrea, ovvero falegna-
mi, ebanisti, liutai, decoratori e
pittori, tutti legati da ununica pas-
sione, trasmessa di padre in figlio,
di nonno o zio in nipote, lungo lar-
co di diverse generazioni, dalla fi-
ne dellOttocento ad oggi.
quanto basta per interrogarsi
sulla misteriosa relazione fra il ta-
lento artistico, le radici familiari e i
luoghi e Fossacaprara indiscu-
tibilmente luogo di remota storia
e di stratificata memoria, dentro
una marginalit che ha trovato nel-
la sfera artistica unindiscutibile
possibilit di riscatto. Ma questa
trasmissione di saperi e di passio-
ni non avvenuta solo per via fa-
miliare diretta, ma si alimentata
e ha preso forma soprattutto attra-
verso quei percorsi scolastici
che, tra la fine dellOttocento e i
primi decenni del Novecento,
hanno svolto un ruolo essenziale
nellemancipazione culturale e
sociale e nella specifica forma-
zione professionale e artistica. Si
segnala in particolare il ruolo del-
la Scuola di Disegno serale e fe-
stiva di Casalmaggiore (meglio
nota come Scuola Bottoli), dal
cui patrimonio emerge un nucleo
cospicuo di disegni tecnici ed ar-
tistici dei Federici, utili ad eviden-
ziare percorsi formativi, progressi
individuali e metodi legati al tiro-
cinio artistico. Fra questi fogli
spiccano per qualit i 133 disegni
di Lorenzo Federici, nato nel
1880 e prematuramente scom-
parso a soli 19 anni.
La mostra, a cura di Valter Ro-
sa e Chiara Federici, articolata
in tre sezioni. La prima intera-
mente dedicata al disegno e al
tirocinio formativo delle scuole
darte, comprendendo, oltre alla
Bottoli, anche la Scuola del Mo-
retto di Brescia e lIstituto dArte
di Parma. La seconda riguarda la
sfera dellartigianato artistico e
gli oggetti prodotti dai Federici,
dai mobili ai raffinati prodotti del-
la liuteria. La terza e ultima sezio-
ne, quella propriamente artistica,
s incentrata sul disegno di figura
e sulla pittura, in particolare di
Lorenzo, Ugo, Chiara e Andrea
Federici.
La mostra aperta al pubbli-
co ad ingresso libero: in seguito
all'inagurazione, avvenuta saba-
to 20 ottobre, l'esposizione vi-
sitabile dal luned al venerd dalle
8 alle 13 e nei giorni festivi dalle
15.30 alle 18.30. In occasione
della Fiera di San Carlo, gli orari
subiranno qualche lieve modifi-
ca: sar possibile visitare la mo-
stra dalle 15.30 alle 19, dal 1 al 4
novembre.
L
Ancora non c' chiarezza sulla genesi esatta
della citt di Casalmaggiore: il primo documento
scritto un'iscrizione rinvenuta sotto un'immagine
della Beata Vergine nella chiesa di San Giovanni
Battista (collocata un tempo nell'area dell'odierna
Isolabella). Attorno al 1000 Casalmaggiore era un
castello fortificato sotto il dominio Estense. Sotto
la dominazione veneziana, nel XV secolo, Casal-
maggiore aveva la giurisdizione "sugli uomini e le
ville" di Rivarolo Intus, Villanova, Gambalone,
Camminata, Cappella di Staurci, Quattrocase, Ca-
salbellotto, Roncadello, Staffolo, Fossacaprara,
Vicomoscano, Motta dei Maltraversi, corrispon-
denti a grandi linee alle odierne frazioni. Casalmag-
giore ribad anche la propria vocazione commer-
ciale. Grazie all'ubicazione strategica, nel '500
molti potenti posarono gli occhi sulla citt, tra cui
il Ducato di Milano e i marchesi di Mantova. Sul
finire del '600, prese corpo l'idea di creare una ve-
ra e propria signoria. Nel 1754 Maria Teresa d'Au-
stria concesse a Casalmaggiore il titolo di citt e
negli anni successivi la comunit locale pot ospi-
tare l'imperatore d'Austria Giuseppe II. Nel XVIII
secolo prese forma la provincia di Casalmaggiore,
comprendente le zone dell'odierno comprensorio
Oglio-Po. Passando attraverso la dominazione Na-
poleonica ed in seguito Asburgica, si arriv all'uni-
t d'Italia. Nel 1862 Casalmaggiore ricevette la vi-
sita di Giuseppe Garibaldi. Nel XX secolo, immersa
nel corso della storia nazionale, Casalmaggiore ha
vissuto il "secolo breve" tra guerre, dittature, ripre-
se politiche ed economiche. Accanto alla citt da
sempre il Po, uno dei suoi simboli.
Le origini perdute
di Casalmaggiore
Secoli di arte e saper fare: i Federici in mostra
La storia di una famiglia di artisti e artigiani testimoniata attraverso le opere conservate
13
Speciale San Carlo Mercoledi 31 Ottobre 2012
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autunno, con i suoi affa-
scinanti colori e il clima
che ancora permette di
trascorrere delle ore pia-
cevoli all'aperto, la sta-
gione ideale per dedicarsi alle sagre,
riscoprire i sapori e le tradizioni del
passato, ma anche per esplorare ter-
ritori che si vedono per la prima volta
o luoghi del quotidiano che ci si ritro-
va a visitare con uno sguardo nuovo.
Se, infatti, la Fiera di San Carlo
unottima occasione per visitare il
Comune di Casalmaggiore e per as-
saporare le atmosfere tipiche di que-
sta stagione, i visitatori della citt
potrebbero anche percorrere un inte-
ressante giro turistico tra i monu-
menti e le bellezze architettoniche
che essa offre.
Il luogo storicamente pi impor-
tante della citt, presso il quale si
svolgeranno anche molti degli even-
ti durante la fiera, sicuramente
Piazza Garibaldi, che merita un at-
tento sguardo mentre la si percorre
per gustare gli eventi e i sapori offer-
ti dalla Fiera. Progettata nel 600, era
originariamente stata realizzata in
terra battuta. Fu poi modificata nel
1813 ed assunse laspetto attuale:
una delle pi grandi piazze del Nord
Italia e ospita, oltre alle Fiere di S.
Carlo e di Piazza di Spagna, il mer-
cato del sabato mattina. Anche il
Palazzo municipale ricopre un ruolo
importante tra i monumenti principa-
li da osservare durante una visita
completa. Edificio di stile neogotico,
fu costruito tra il 1891 e il 1895 e pre-
senta una costruzione su due piani
con mattoni a vista e motivi in marmo
bianco sormontata da una torre
campanaria.
Una tappa obbligata per i pi cu-
riosi quella rappresentata dal Mu-
seo del Bijou, ovvero unesposizione
permanente della bigiotteria del pas-
sato, realizzata nellex-collegio dei
Barnabiti. Ledificio, che durante la
Fiera di San Carlo ospiter anche
una mostra temporanea, sempre
aperto al pubblico ed una delle
principali attrazioni turistiche del Co-
mune di Casalmaggiore. Tra volte di
mattoni e teche di vetro sono pre-
senti oltre 35.000 piccoli oggetti, che
testimoniano levoluzione della mo-
da di oltre mezzo secolo.
Orecchini, anelli, spille, medaglie
e bracciali, ciondoli, distinti e attrez-
zi da lavoro, sono solo alcuni degli
oggetti, di diverse forme, presenti nel
Museo al quale annesso anche
un laboratorio didattico per far ap-
prendere ai ragazzi le varie tecniche
di lavorazione e di realizzazione dei
gioielli. Spiccano poi lArco trionfale
- unico rimasto tra i quattro eretti nel
XVIII secolo per onorare gli Asburgo
e il Duomo di Santo Stefano, Chie-
sa che fu costruita a partire dal 1840
ed aperta 20 anni pi tardi, con una
cupola di 60 metri ed una struttura a
croce greca. Numerose le altre chie-
se presenti: Santa Chiara, San Seba-
stiano, Santa Maria del Popolo, San-
ta Maria Immacolata, San Leonardo
ed infine la Chiesa di San Francesco.
Infine, in pieno centro cittadino, sor-
ge il Parco Urbano nato nellestate
del 2002, uno spazio verde con fiori
e piante creato in base alle esigenze
avvertite dai cittadini casalaschi: un
ampio spazio allaperto che stimola
lattivit motoria, il relax e il gioco sia
per adulti sia per i bambini.
L
Percorsi storici e itinerari turistici,
gli edifici storici da non perdere
Tra le vie di Casalmaggiore per ripercorrerne la storia attraverso i principali luoghi di interesse e fascino
Al Museo del Bijoux
la storia del territorio
Il Museo del Bijou diviene sede di un'espo-
sizione che ripercorre la storia del territorio ca-
salasco, organizzata su iniziativa del gruppo Air
Crash Po, presieduto da Stefano Merli. La mo-
stra Gh Pippo..smorsa la lus, raccoglie ed
espone testimonianze, immagini aeree, cimeli
legati agli anni 1944-45, quando laereo degli
Alleati solcava i cieli della Pianura Padana per
seminare paura, bengala e bombe. Mentre le
Fabbriche Riunite di Casalmaggiore continua-
vano strenue la produzione, intorno la piazza, e
i negozi, e le famiglie risentivano pesantemen-
te di quel tremendo scorcio di guerra. Al suono
dellallarme che annunciava larrivo di Pippo, la
gente del quartiere si rifugiava dove ora la sto-
ria si racconta coi bijoux In mostra anche la
scultura di Brunivo Buttarelli Strategie sullal-
tipiano. Buttarelli nasce nel 1946 a Casalmag-
giore, dove vive e lavora. Si diploma allIstituto
P. Toschi di Parma nel 1968 dove, dal 1971 al
1990, occupa la cattedra di Tecniche Pittoriche
Murali. Fonda a Casalmaggiore il C.C.S.P.
(Centro Casalasco di Studi Paletnologici). Nel
1986 inizia lattivit di pittore e scultore sceno-
grafo al Teatro Regio di Parma, incarico che si
protrarr fino al 1991. In questo periodo che
subisce profondamente il fascino dei materiali.
Nel 1990 interrompe lattivit didattica per de-
dicarsi completamente alla ricerca scultorea.
Riaffiorano cos tutte le esperienze fatte nel
campo del restauro, i materiali lignei e le sue
patine, le pietre, i marmi e le cere si assembla-
no in fantasie paletnologiche e la mitologia con
la forza e la coinvolgenza del teatro. Insieme ai
vecchi ferri,resine, carta e altri materiali appa-
iono sulla scena in una fusione senza fine esi-
bendosi nel suo fascinoso mondo.
14
Speciale San Carlo Mercoledi 31 Ottobre 2012
di Federica Ermete
ino al 12 novembre, la
Casa degli Stampatori di
Soncino ospita la mostra
Coincidenze: un pro-
getto espositivo finaliz-
zato alla valorizzazione di una
nuova generazione di incisori, na-
to dallincontro, in un primo mo-
mento di amici e in un secondo
da realt artistiche che hanno
creduto in questo sogno. Il pro-
getto presenta una selezione di
incisori provenienti da diverse
parti dItalia, che insieme propon-
gono una variegata panoramica
di opere, uniti dallamore per lin-
cisione. Non si tratta di una mo-
stra in cui gli artisti possano rico-
noscersi in ununica poetica o in
ununica tendenza ma, da come
viene evidenziato nel titolo, si
tratta di una coincidenza stilistica
sulla base delle singole esperien-
ze elaborate nel corso degli anni,
in un individuale mondo artistico
reso vivo da una tecnica antica,
moderna e a volte sperimentale.
Il complesso cammino che ha
portato gli artisti al confronto e
alla realizzazione di questo even-
to, che avr luogo in diverse loca-
lit in tuttItalia, stato fortemen-
te voluto e curato da diverse real-
t artistiche: Associazione Cul-
turale Quartiere 3 (Castelleone),
Stamperia dArte Busato (Vi-
cenza), Associazione culturale
socio ricreativa Stamperia del Te-
vere (Roma), Associazione Inci-
sori Grafica di via Sette Dolori
(Matera) e la scuola internaziona-
le di grafica di Firenze Fondazio-
ne Il Bisonte. Oltre a valorizzare
e diffondere il linguaggio calco-
grafico e litografico contempora-
neo, la mostra vuole evidenziare
le particolarit e i pi svariati ap-
procci al mondo grafico nelle sue
tecniche tradizionali: bulino, pun-
tasecca, acquaforte, acquatinta,
silografia, vernice molle, maniera
nera ed altri procedimenti tradi-
zionali impiegati isolatamente, o
tra loro associati, a tecniche pi
sperimentali, purch nel rispetto
delle regole delloriginalit. Il voler
unire idealmente lItalia attraver-
so questesposizione, permette
allo spettatore di avere una pano-
ramica pi completa del cosa
vuol dire essere incisori oggi,
passando attraverso diverse real-
t ed abitudini. Sono stati sele-
zionati 25 artisti (5 per ogni Asso-
ciazione Artistica locale) che pre-
sentano due opere ciascuno.
F
Esposizione di incisioni grafiche
che idealmente unisce lItalia
Fino al 14 novembre, presso la Rocca dei Boiardo di Scandiano
(Reggio Emilia), si tiene la rassegna darte I seducenti sguardi di
Venere. Lesposizione propone circa 60 opere di artisti contem-
poranei che, attraverso ritratti e figure, rappresentano la donna.
Si tratta dunque di un garbato e interessante omaggio alla fem-
minilit. Il critico Simone Fappanni, autore del volume Seduzioni
nellarte, spiega: Il termine seduzione, se applicato allarte, assu-
me un significato che va ben oltre quello tradizionale, che si rife-
risce, com noto, a quelle azioni che conducono a conquista-
re una persona per un fine sentimentale o per un mero rapporto
basato esclusivamente sui sensi, configurandosi come una sorta di
tema infinito, entro il quale ogni artista pu spaziare con la fanta-
sia e limmaginazione. Paris Cutini, noto pittore che vive e opera a
Scandiano e promotore della rassegna, aggiunge che il tema della
figura e della donna in modo particolare si possono legare allinfi-
nito con quello della seduzione, offrendo lopportunit di realizza-
re opere intense e profonde. Espongono diversi artisti cremone-
si: Alberto Besson, Fabio Cordova, Luisa Monella, Mario Spadari,
Dario Rossetti, Marino Torta Anna Bolognesi, Rosalia Corbani,
Ilaria Oleotti, Marco Spizzi, Maurizio Zambelli. Accanto a loro vi
sono i lavori di Giorgio Varani, Attilio Azimonti, Giuseppe Borella,
Mario Tambalotti, Stefano Cozzaglio, Bruno Ceselin, Silvana Testa,
Michele Sassi, Massimo Canuti e Floriana Melzani.
I seducenti sguardi
di Venere in Emilia
&
Cultura Spettacoli
La scorsa settimana si tenuta linaugurazione
ufficiale del Centro Musica Pizzighettone, realizzato
dallomonima associazione in unala dismessa delle
scuole medie di piazza Repubblica. Il Centro, che
conta gi quasi cento tesserati, stato realizzato
senza scopo di lucro nellex alloggio del custode e
nelle ex aule di artistica delle scuole, inutilizzati da
un ventennio. Per informazioni: www.cmpizzighet-
tone.it o cmpizzighettone@gmail.com oppure 340-
1517940 (Patty) - 320-3074347 (Sara).
Inaugurato
il Centro
Musica
La locandina
della mostra
Si intitola Coincidenze ed allestita a Soncino
Fino a domenica 11 novembre, nelle
sale del Podest di Soresina, allestita
la mostra dal titolo Vinile vintage.
Musica da guardare Il segno grafico
come stile generazionale.
Lallestimento, di indubbio fascino,
permette al visitatore di ripercorrere la
storia della musica italiana ed interna-
zionale attraverso le copertine e i dischi
depoca di collezionisti soresinesi.
Allinterno allestita, altres, una mostra
monografica dedicata al grande Lucio
Battisti. Nei giorni di venerd e sabato
(ore 16-22) lesposizione allietata
dallesecuzione di musica dal vivo.
Orario di apertura: feriali dalle 17.30 alle
19, venerd e sabato dalle 16 alle 22,
festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Vinile vintage in mostra a Soresina
Esposizione dal grande fascino fino all11 novembre nelle sale del Podest
Sabato 3 novembre alle ore
17, presso la libreria Tuttolibri
di San Zeno Naviglio, si tiene la
rassegna Evidenze, secondo
ed ultimo appuntamento con
i membri dellAssociazione
Artisti Valsabbini. Come ha
avuto modo di spiegare il cri-
tico darte Simone Fappanni,
la rassegna, che non ha scopi
commerciali, vanta il patrocinio
delle amministrazioni di San
Zeno e di Lavenone. Fino al
30 novembre sono esposti i
lavori di Danilo Bertelli, Delia
Lazzari (nella foto una sua
opera), Carlo Duina, Massimo
Pasini, Luciano Vanni, Mode-
sto Bolzoli, Aldo Perini, Silvano
Issona, Graziella Nolli, Mario
Cappa, Piergiorgio Zane (PiGi),
Ivo Compagnoni e Maria Rosa
Marchesi. Linaugurazione
viene allietata da un recital
poetico con Vincenzo Mon-
tuori, Carla Paolini, Armando
Azzini e Giorgio Scroffi.
La rassegna Evidenze a San Zeno
Secondo e ultimo appuntamento organizzato dagli Artisti Valsabbini
di Martina Pugno
l venerd sera sar interamente dedicato
alla musica reggae al Live Club di Trezzo
d'Adda, con il concerto di Junior Kelly che
calcher il palco a partire dalle 23.30. Nel
2001, Junior Kelly diventato un punto di
riferimento nella scena reggae con l'ottimo album
"Love so nice", uscito su etichetta VP. Da qui
seguita una valanga di successi come "Cannot get
away", "Clean Heart", "One Love" and "Jah Jah
Live On." Junior Kelly stato onorato dai media
come l'Ambasciatore Roots del millennio '.
Ha pubblicato molti album a partire dal 2000,
senza contare le compilation a fianco dei migliori
artisti della scena dancehall, come Capleton, Siz-
zla, Anthony B, Luciano. Pur apprezzando gli artisti
della nuova generazione, la sua ispirazione viene
dai grandi maestri del roots reggae; tra questi, Ju-
nior Kelly ama citare Bob Marley, Peter Tosh, Israel
Vibration e Burning Spear.
L'artista di Spanish Town torna in perfetta forma
dopo questa lunga pausa di cinque anni con temi
sufferer-roots nell'album "Red Pond", nuovo capi-
tolo discografico che arriva a cinque anni di di-
stanza dal precededente "Tough Life". Junior Kelly,
che nella prima met della decade 2000-2010 ave-
va dettato legge sul modo di cantare assieme a
Capleton e a Sizzla, famoso per la super-hit Love
So Nice, riprende anche vecchi riddim come il
Java con How Better Ah Go Home; l'Armagideon
con Treacherous Waterse il sempreverde Hea-
venless con Murderer.
Il concerto di Junior Kelly sar preceduto dallo
show dei Rhomanife, sul palco a partire dalle
22.45. Dal profondo cuore del rione Libert di Bari
nascono i Rhomanife, presenti sulla scena musica-
le dal 1985. Gianni Somma e Pino Di Taranto, fon-
datori della reggae band, hanno attraversato oltre
due decenni di underground barese, mutando pel-
le in un viaggio che dallantico rock li ha condotti ai
ritmi giamaicani e dal capoluogo pugliese in giro
per lItalia e oltre.
I Rhomanife diffondono in puro reggae il proprio
convinto messaggio cristiano, lontani dalle istitu-
zioni religiose ufficiali e vicini a tutti i gli esseri
umani che credono nei valori dellamore e della
pace. La serata a ritmo di reggae proseguir con il
dj Vito War, da Rasio Popolare Network. Vito War
il vero decano del reggae a Milano e dintorni. Le
sue selezioni con il migliore reggae sound in tutte
le sue sfumature vi faranno ballare fino al cuore
della notte. Il costo del biglietto d'ingresso per la
serata di quindici euro.
"Noi siamo il club", il nuovo al-
bum dei Club Dogo, debuttato
direttamente al numero 1 delle
classifiche di vendita, raggiungen-
do in breve tempo il traguardo di
Disco d'oro. La formazione presen-
ter dal vivo i nuovi brani sul palco
del Latte Pi di Brescia sabato 3
novembre. Immancabile, nel live, la
hit P.e.s., realizzata in collaborazio-
ne con Giuliano Palma, che ha rag-
giunto il titolo di Disco d'Oro digita-
le. Noi siamo il club, pubblicato il 5
giugno su etichetta Universal Mu-
sic, costituisce il sesto capitolo di-
scografico per i rapper. E lalbum
forse pi maturo della band, dove,
esaminando la parte musicale, ci si
rende conto dellestrema ecletticit
di tutte le influenze presenti sul di-
sco. Si passa dal suono prettamen-
te rap a un mix di reggae, rap, gara-
ge e dubstep, andando ad esplora-
re i territori della dance, oggi tanto
di moda, passando per la techno, e
toccando anche melodie pi soul,
calde e morbide. Le stesse collabo-
razioni messe in piedi per questo
ultimo lavoro discografico indicano
la natura versatile del progetto, a
partire da quella con lo scrittore
Carlo Lucarelli, passando per Po-
werFrancers, Emiliano Pepe, Giu-
liano Palma, Marracash, J-Ax, Da-
tura e altri artisti. Oltre 5 milioni di
views su YouTube, top3 iTunes,
successo radiofonico e disco doro
digitale: a supporto del nuovo al-
bum Noi siamo il club, a ottobre ha
preso il via il tour live dei Club Do-
go. Noi siamo il Club un Cd pro-
vocatorio e sopra le righe come
nello stile dei Club Dogo.
Il leader degli Shandon
sul palco con i suoi Fire
I
Il concerto si aprir con lesibizione dei Rhomanife. A seguire dj set con Vito War
Serata reggae con Junior Kelly
Noi siamo il club: Club Dogo al Latte Pi
The Fire, il gruppo capitanato da
Olly Riva, gi leader degli Shandon, e
produttore tra i tanti anche della all
star band Rezophonic, presenter dal
vivo, venerd 2 ottobre sul palco del
Bloom di Mezzago, il terzo album dal
titolo "Supernova". L'apertura delle
porte previsto per le 22, mentre i
concerti avranno inizio alle 22.30. Sul
palco, prima dei Fire, si esibiranno i
The Last Fight, mentre dopo i concerti
la serata proseguir con il dj set che
far ballare a ritmo di rock. L'uscita
dell'album fissata per il 26 novem-
bre, l'album verr pubblicato dalla Va-
lery Records (gi label di "Abracada-
bra") in collaborazione con la storica
Ammonia Records.
Afterhour
Mercoled 31 Ottobre 2012
17
MEZZAGO
Sabato 3 novembre calcher il palco del Lo-
comotiv Club di Bologna Apparat, vero nome
Sascha Ring. lartista berlinese, stato una
forza inarrestabile nellultimo decennio della
musica elettronica. Sascha un programmato-
re esperto, capace di creare brani ricchi di
sfaccettature, elettronica emozionale e sci-fi
soul. E il link mancante tra Steve Reich e i Ra-
diohead, animato dalla volont di smuovere le
persone, fargli provare qualcosa. Per alcuni
Sascha meglio conosciuto come un membro
dei Moderat, il super gruppo electro di cui fanno
parte lui e i Modeselektor, aprendosi ora a nuo-
ve sonorit. L'apertura porte prevista per le
22, il costo del biglietto di 15 euro.
Uochi Toki, hip hop
e nonsense al Lio Bar
L'hip hop degli Uochi Toki far tappa al Lio
Bar di Brescia venerd sera, per presentare dal
vivo i brani estratti dal loro settimo album in
studio, pubblicato lo scorso marzo, dal titolo
"Idioti". La formazione alessandrina si con-
quistato una crescente fetta di pubblico nel
mondo dell'hip hop, sin dalla fondazione nel
2002 e dalla pubblicazione del primo album in
studio, Vocapatch, arrivato nei negozi l'anno
successivo. La conferma arriva invece nel
2004, con la pubblicazione di un album omoni-
mo. Gi da qualche anno il gruppo ha abban-
donato totalmente i testi nonsense degli esor-
di, ma non la cura maniacale con cui sono in-
tegrati con la musica, composta da basi elet-
troniche minimali e orientate verso una dimen-
sione sperimentale.
Per segnalarci eventi o concerti
scriveteci o inviateci un link allindirizzo
appuntamenti@ilpiccologiornale.it
BRESCIA
Apparat al Locomotiv Club
BOLOGNA
In occasione di Halloween tor-
na in proiezione il film cult di una
generazione, The Rocky Horror
Picture Show, alle 20 e alle
22.30 presso lo Spazio Cinema
Cremona Po. The Rocky Horror
Picture Show rappresenta un
omaggio allhorror, alla fanta-
scienza e al rock. Protagonisti
sono Janet e Brad, due fidanza-
tini che trovano rifugio da un
temporale in un castello inquie-
tante. Il non meno angosciante
maggiordomo Riff Raff li introdu-
ce al padrone di casa, il Dr. Fan-
rk-N-Furter, abbigliato solo di
tacchi a spillo, calze a rete, bab-
ydoll e guanti di pizzo. I due ra-
gazzi sono capitai in unoccasio-
ne molto speciale: la convention
dei trans-vestiti della Transilva-
nia, il fatidico momento in cui
Frank-N-Furter d vita a Rocky,
creatura perfetta. I fidanzatini ri-
mangono sconvolti dai bizzarri
personaggi, ma sono costretti a
fermarsi per la notte.
Il ritorno del Rocky Horror Picture Show
In occasione di Halloween, il film cult per una sera sul grande schermo
Regia: Jim Sharman
Durata: 97 minuti.
Cast: Tim Curry, Susan Sarandon,
Barry Bostwick, Richard O'Brien,
Patricia Quinn.
Produzione: 20th Century Fox.
Genere: musical-horror.
Anno: 1975.
CINEMA Programmazione settimanale
CREMONA
Spaziocinema Cremonapo
(0372-803674)
www.spaziocinema.info
Viva l'Italia Le belve Ted
Gladiatori di Roma 3D
Il comandante e la cicogna
Il matrimonio che vorrei
Cogan - Killing them softly
L'era glaciale 4
The possession
Chaplin (0372-453005)
Io e te
PIEVE FISSIRAGA
Cinelandia
(0371-237012)
www.cinelandia.it
Alla ricerca di Nemo
Le belve
Ted
The Possession
The Wedding Party Un
matrimonio con sorpresa
Viva l'Italia
CREMA
Porta Nova (0373-218411)
www.multisalaportanova.it
007 - Skyfall
Silent hill revelation 3D
Le belve
Viva l'Italia
L'era glaciale 4
Io e te
Ted
Cineforum
Piet
La Cremo rimanda il salto di qualit
na delusione cocente della
quale salvare almeno una faccia
della medaglia. La Cremonese
esce con il volto stanco e poco
propenso al sorriso dal derby
con la Reggiana. Un solo punticino, il solido
0-0, ricco tuttavia di emozioni contrastanti,
ma decisamente significative. Inizio da pani-
co, poi lespulsione assurda di Moi che,
paradossalmente, ha svegliato il cuore di
una squadra capace quasi di dominare pur
con un uomo in meno. Ma andiamo con
ordine. Lapproccio alla gara stato senza
dubbio inappropriato e per fortuna che
Alfonso arrivato su quel gran tiro di
Viapiana in avvio. Poi la stupidaggine di Moi,
una bullat priva di ogni buon senso, tutta-
via valutata in modo eccessivo dal direttore
di gara, che ha finito per per compromette-
re il raggiungimento dei tre punti. Nella
ripresa, al contrario, si vista una grande
Cremonese, capace di mettere alle corde la
Reggiana pur con un uomo in meno e di
rendersi seriamente pericolosa a pi riprese.
Volendo essere obiettivi mancato anche
quel pizzico di fortuna, che tutto sommato
sarebbe stato meritato, con la quale un gol
tra loccasione capitata a Le Noci e la puni-
zione di Buchel sarebbe arrivato. Tra le note
pi positive, il gioiellino austriaco si con-
fermato in crescita partita dopo partita, fino
ad essere quasi il nuovo leader di questa
squadra, ma domenica a Como non ci sar
per squalifica, alla pari di Moi, protagonista
di una prestazione da pollice verso, influen-
zata da unespulsione che avrebbe potuto
pesare tanto quanto un autogol. Senza di
loro mister Scienza dovr mettere insieme
una formazione competitiva per fare risulta-
to al Sinigalia di Como, dove la squadra di
Paolucci non vince dalla prima di campio-
nato (contro il San Marino), pur avendo
perso una sola gara sino ad ora (contro il
Pavia). Una sola, purtroppo, rimane la vitto-
ria con la gestione Scienza, troppo poco
per una squadra che ha lobiettivo di vin-
cere il campionato, come dichiarato da
Marotta alluscita dal campo ai microfoni di
Raisport. La classifica rimane deficitaria e la
realt dei fatti che in questa stagione il
vero punto di arrivo dovranno essere i play-
off, scoglio gi piuttosto lontano sebbene il
campionato sia ancora lungo.
MULTE Dopo i cori contro Macalli e le
istituzioni, non sono stati digeriti nemmeno i
cori contro le forze dellordine e cos la
societ stata nuovamente multata per le
manifestazioni canore dei propri tifosi.
Matteo Volpi
U
Complice lespulsione di Moi la squadra si dovuta accontentare del pareggio
Mercoled 31 Ottobre 2012
18 SPORT
lo
PRIMA DIVISIONE
Cremonese-Reggiana 0-0
FeralpiSal-Virtus Entella 1-1
Lumezzane-Lecce rinv.
Pavia-Treviso 2-0
Portogruaro-Trapani 1-1
San Marino-Carpi 0-3
SudTirol-Como 0-0
Tritium-Cuneo 0-0
Riposa: AlbinoLeffe
Lecce* 22
Carpi 17
Virtus Entella 15
Portogruaro 14
SudTirol 14
Pavia 13
Como 12
Cremonese (-1) 10
Trapani 11
Feralpi Sal 10
Lumezzane* 10
Reggiana 8
San Marino 7
Cuneo 6
Tritium 4
Treviso (-1) 1
AlbinoLeffe (-10) -1
AlbinoLeffe-FeralpiSal
Como-Cremonese
Cuneo-Pavia
Lecce-Portogruaro
Reggiana-SudTirol
Trapani-Tritium
Treviso-San Marino
Virtus Entella-Lumezzane
Riposa: Carpi
La Casalese ci riprova domani a Poviglio
(S.A.) Due gol e una buona prestazione non bastano alla
Casalese per centrare la vittoria allesordio di Agazzi. Contro
la Castelnovese, il nuovo tecnico ha impostato una forma-
zione pi accorta, con un classico 4-4-2: ne ha giovato Bolsi,
alla seconda doppietta consecutiva. Ancora insoluto il rebus
difensivo: dovr lavorar parecchio Agazzi per blindare la
peggior difesa del girone. I tempi stringono, visto che il
calendario costringer la Casalese al primo tour de force
stagionale: domani, a Poviglio, andr in scena il primo turno
infrasettimanale. Fuori casa, i biancocelesti sono a secco
dalla prima giornata: 1-1 a Langhirano.
CLASSIFICA (8 giornata) Meletolese 22; Castellana 19;
Arcetana 16; Montecchio 14; Medesanese, Brescello,
Povigliese 13; Carignano 12; Ciano 11; Castelnovese 10;
Bobbiese 9; Borgonovese, Fabbrico 8; Cadelbosco Langhi-
ranese, Traversetolo 7; Falk 5; Casalese 4.
Dopo lo 0-0 con la Reggiana, la classifica resta deficitaria ed ora diventa indispensabile vincere a Como
Le Noci contro la Reggiana
(foto L. Dassi)
PROMOZIONE
CREMONESE (3-5-2): Alfonso;
Sales, Moi, Cremonesi; Mar-
tinez (47 Tedeschi), Magalla-
nes (13 st Previtali), Degeri,
Buchel, Armenise; Le Noci,
Marotta (34 st Bonvissuto). A
disposizione: Grillo, Visconti,
Cangi, Carlini. All.: Scienza.
REGGIANA (4-3-1-2): Tomasig;
Bani, Zini, Mei, Panizzi (14 st
Antonelli); Iraci, Ardizzone, Via-
piana; Alessi (22 st Sprocati);
Ferrara (30 De Cenco), Rossi.
A disposizione: Bellucci, Aya,
Bovi, Parola. All.: Zauli.
ARBITRO: Rocca di Vibo Va-
lentia.
NOTE: ammoniti Magallanes,
Buchel, Previtali, Viapiana,
Mei. Angoli 3-9.
CREMONESE-REGGIANA 0-0
Pronto riscatto della Pergolettese
Pronto riscatto della Pergolettese, che
tornata alla vittoria battendo il St. Georgen.
10 GIORNATA Alzano Cene-Voghera 2-3,
Caronnese-Caravaggio 1-0, Mapellobonate-
Lecco 2-0, Mezzocorona-Aurora Seriate 2-1,
Montichiari-Perginese 3-1, Olginatese-
SantAngelo 2-0, Pergolettese-St. Georgen
3-2, Pro Sesto-Darfo Boario 2-1, Seregno-
Castellana 1-1, Trento-Pontisola 1-4.
CLASSIFICA Caronnese 28; Pontisola,
Pergolettese 23; Olginatese 22; Voghera 19;
Pro Sesto 15; Montichiari, Mapellobonate 13;
Caravaggio, Seregno, Aurora Seriate, Mez-
zocorona, Lecco 12; Alzano Cene 10; Darfo
Boario, Castellana 9; St. Georgen, Fersina
Perginese 8; SantAngelo 6, Trento 4.
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SERIE D
Pioggia, freddo e fango sono stati i padroni
del 15 Rally dellOglio pi di quanto lo siano
stati, pur da protagonisti, gli atleti della mtb che
hanno affrontato i difficili 32 km del percorso
disegnato sulle rive del Fiume Oglio dagli orga-
nizzatori del Gruppo Cicloamatori Avis Aido di
Casalmorano. Alla fine a prevalere stato uno
dei pi esperti, il campione italiano dei veterani
Fci, Luca Botticicini il quale ha dimostrato ai pi
giovani ed agguerriti rappresentanti delle cate-
gorie Senior e Junior di poter dire ancora la sua
quando le condizioni del percorso si fanno dif-
ficili e lesperienza viene a galla. Botticini ha
fatto corsa assieme a Fabio Pasquali e a Diego
Di Stasio, ma nel finale questultimo ha ceduto
e i primi due sono andati al traguardo insieme
per giocarsi il successo con una volata a due,
che ha visto il campione dItalia imporsi con
chiarezza. Gianpaolo Fappani, per anni domi-
natore di tutte le corse cremonesi, stavolta non
ha retto al ritmo dei pi forti.
ORDINE DI ARRIVO 1) Luca Botticini
(Bi&Esse, 1 Veterani), 2) Fabio Pasquali (Pata,
1 Senior), 3) Diego Di Stasio (Superbici, 1
Junior) a 53, 4) Marco Corsini (Nulli Iseo, 2
Junior) a 253, 5) Gianpaolo Fappani (Cin-
ghiale, 1 Gentleman) 255, 6) Gabriele Tacchi-
nardi (Superbici, 2 Senior), 7) Michele Rigetti
(Turrina, 3 Junior), 8) Emanuele Monteverdi
(Mants, 2 Veterani), 9 Roberto Lombardi
(Emporiosport, 2 Gentleman), 10) Diego
Pastorella (San Damiano, 3 Veterani).
CIRCUITO DEI FIUMI Si corre domani la
sesta edizione della gara per mtb organizzata
dalla locale sezione del CCC 1891. La gara sar
valida come quarta prova del Circuito dei fiumi.
Il percorso quello uitilizzato negli ultimi anni
ed in questo momento in ottime condizioni,
ma la pioggia prevista per oggi potrebbe
costringere gli organizzatori ad apportare modi-
fiche anche allultimo momento. Sono previsti
quattro giri per le categorie agonisti, tre per
Master, Women e M/6/7/8, due giri per la cate-
goria escursionisti. Gi si sono passate le tre-
cento unit per quanto riguarda le iscrizioni che
comunque potranno essere effettuate a che
prima della competizione.
Cesare Castellani
Il vincitore ha avuto la meglio sul coriaceo Pasquali. Domani si torna a gareggiare nella prova del Circuito dei Fiumi
Botticini trionfa nel Rally dellOglio
MTB
Una fase del Rally
SERIE B Le gerarchie
in vetta sono gi chiare
La 12 giornata ha confermato lo strapotere delle prime
tre in classirica, che pur soffrendo, hanno vinto aumentando
il vantaggio sulla quarta in classifica. Il campionato ancora
lungo, ma in testa le gerarchie si stanno gi ben delineando.
ANTICIPO 13 GIORNATA Ternana-Sassuolo 1-3.
12 GIORNATA Brescia-Pro Vercelli 1-1, Empoli-Modena
4-2, Grosseto-Ternana 1-1, Livorno-Cesena 1-0, Novara-
Varese 1-1, Padova-Bari 1-1, Reggina-Ascoli 2-0, Sassuolo-
Juve Stabia 1-0, Spezia-Cittadella 0-3, Verona-Virtus
Lanciano 2-0, Vicenza-Crotone 0-0.
CLASSIFICA Sassuolo 31; Verona 24; Livorno 22;
Padova (-2) 17; Ternana, Cittadella 16; Juve Stabia,
Spezia, Varese (-1) 15; Modena (-2), Brescia 14; Bari (-7)
11, Ascoli (-1) 12; Vicenza 11; Novara (-4), Crotone (-2) 10;
Reggina (-3), Empoli (-1), Cesena 9; Pro Vercelli, Virtus
Lanciano 8; Grosseto (-6) 3.
E sempre e comunque il campionato dei veleni. Lultimo
turno stato allinsegna delle polemiche per gli errori arbi-
trali: su tutti il gol regolare non assegnato al Catania.
Questa nuova bufera non deve per cancellare le gerar-
chie, con la Juve comunque meritatamente in testa e con
due degne rivali come Napoli e Inter. Il resto noia, con la
Roma sempre pi indecifrabile (da 2-0 a 2-3 con lUdinese,
come accadde con il Bologna...) e il Milan che fa fatica a
decollare, anche se con il Genoa ha strappato con i denti
un successo prezioso. Dopo lanticipo di Palermo, stasera
si torna in campo e con il freddo che fa, sar difficile vede-
re del bel gioco. Le big del campionato affrontano forma-
zioni di bassa classifica ed probabile che non perdano
punti. A rischiare di pi comunque il Napoli, probabil-
mente ancora privo di Cavani e impegnato sul difficile
campo dellAtalanta. In coda delicatissima sfida tra Chievo
e Pescara, con Stroppa che rischia la panchina.
9 GIORNATA Bologna-Inter 1-3, Catania-Juventus 0-1,
Fiorentina-Lazio 2-0, Milan-Genoa 1-0, Napoli-Chievo 1-0,
Pescara-Atalanta 0-0, Roma-Udinese 2-3, Sampdoria-
Cagliari 0-1, Siena-Palermo 0-0, Torino-Parma 1-3.
CLASSIFICA Juventus 25; Napoli 22; Inter 21; Lazio 18;
Fiorentina 15; Roma 14; Parma, Udinese 12; Catania,
Cagliari 11; Milan, Sampdoria (-1) 10; Torino (-1), Genoa;
Atalanta (-2) 9; Pescara 8; Bologna, Palermo, Chievo 7;
Siena (-6) 3.
10 GIORNATA (31-10 h 20.45) Atalanta-Napoli, Cagliari-
Siena, Chievo-Pescara, Genoa-Fiorentina (1-11 h 20.45),
Inter-Sampdoria, Juventus-Bologna, Lazio-Torino, Palermo-
Milan (30-10 h 20.45), Parma-Roma, Udinese-Catania.
Fabio Varesi
fabiovaresi16@libero.it
Fari puntati su Atalanta-Napoli. Delicata sfida salvezza tra Chievo e Pescara
Stasera si torna in campo dopo i veleni
SERIE A
Walter Mazzarri,
tecnico del Napoli
oppio colpo della
Vanoli. Batte la Sutor
Montegranaro con au-
torit dopo un tempo
supplementare e in-
gaggia il croata Hrvoje Peric per
essere ancor pi competitiva. Una
nuova dimostrazione di attacca-
mento alla squadra da parte del
presidente Vanoli, che merita
nuove manifestazioni daffetto da
parte dei tifosi biancoblu. Dopo
aver battuto Avellino, la squadra
di Caja ha confermato la propria
crescita, tenendo per tutti i 45
minuti giocati. Insomma, nella
lotta per la salvezza tutti dovranno
fare i conti con la Vanoli.
LA SCHEDA Hrvoje Peric
nato a Dubrovnik (Croazia) il 25
ottobre 1985. E unala di 203
centimetri per 100 chilogrammi di
peso che, oltre a saper attaccare
bene il canestro, dotata di un
buon tiro sia dalla media che dalla
lunga distanza. Dopo gli esordi
nella squadra della sua citt nata-
le, la sua carriera si sviluppata
tra Spalato e Zara. Con Spalato
ha giocato dal 2002 al 2008 vin-
cendo un campionato e una
coppa di Croazia. Anche a Zara
stato protagonista sia in campio-
nato, che in Eurocup, competizio-
ne nella quale si messo in luce
con ottime prestazioni. Nella sta-
gione 2010-2011 ingaggiato
dalla Benetton Treviso e con la
maglia biancoverde ha colleziona-
to 36 gare con 7.7 punti e 3.6
rimbalzi in 21 minuti di media a
partita. Lultima stagione lha
disputata in Spagna con la casac-
ca dellUnicaja Malaga giocando
anche lEuroleague (7.7 punti e 4
rimbalzi a partita).
D
Lala di Dubrovnik in passato stata protagonista pi volte nelle coppe europee. Prende il posto di Porzingis
Vanoli pi forte con il croato Peric
Terza sconfitta consecutiva per lAssi Manzi. Stavolta in trasfer-
ta a Valmadrera, nel match valido per la quarta giornata di cam-
pionato. E solo un reazione dorgoglio nellultimo quarto ha per-
messo allAssi di limitare il passivo alla sirena (50-39 il finale). Il
bilancio sicuramente negativo per le cremonesi e il parziale
dell'ultimo quarto (9-19 a favore) non basta per pensare di vincere
una sfida importante in chiave salvezza. La reazione attesa da
societ e staff, dopo le sconfitte contro San Martino e Alghero,
quindi non arrivata e ora le giovani targate Manzi dovranno lavo-
rare sodo per preparare una settimana dal doppio turno: domani
nel derby contro Crema e sabato in casa con Marghera.
ASSI MANZI: Smaldone 5, Rizzi, Racchetti 4, Flauret, Mist,
Brusadin 4, Maffenini 23, Scarsi 1, Zagni 2, Bona. All.: Anilonti.
Non sorride neppure la Tec-Mar Crema, battuta nettamente
(84-49) a Venezia contro lUmana. A parte lindubbio valore delle
venete, favotite per la promozione in A1, la squadra di Giroldi ha
fornito una prestazione sottotono, che la societ spera di riscatta-
re nellatteso derby di domani alle 18 a Crema.
TEC-MAR CREMA: Conti 2, Biasini 5, Capoferri 6, Sforza,
P.Caccialanza 5, Losi 17, Gibertini 3, S. Caccialanza ne, Rizzi 5,
Picotti 6. All.: Giroldi.
CLASSIFICA (4 giornata) San Martino di Lupari, Venezia 8;
Milano, Alghero 6; Marghera, Crema, Muggia, Udine, Broni 4;
Valmadrera, San Salvatore, Cremona, Biassono 2, Virtus Cagliari 0.
Assi e Crema sottotono
cercano riscatto nel derby
SERIE A2
SERIE A
Piadena in affanno, Erogasmet ancora a punteggio pieno
Secondo match casalinga e seconda sconfitta
per Piadena. Bernareggio, infatti, passata al
PalaMGK Vis per 73-69, in un match che ha visto la
squadra di casa ancora penalizzata nei cambi: al
rientrante (daopo la squalifica) Pesenti si contrappo-
ne lassenza di Vacchelli, ko dopo il grave infortunio
subto la scorsa settimana. E partito forte
Bernareggio e Piadena si tenuta a galla solo grazie
a Marenzi, autore di 7 punti, ma anche 3 falli com-
messi, che lo hanno costretto a uscire anzitempo
dalla partita. La rincorsa di Piadena sembrava con-
cretizzarsi nellultimo quarto, con laggancio sul 57
pari, ma Bernareggio ha trovato la forza di assestare
lallungo decisivoiLe percentuali non esaltanti (17/40
da 2, 7/20 da 3 e un 14/22 nei liberi) la dicono lunga
sulla scarsa confidenza al tiro della squadra, che
sabato sera contro Bancole, sempre sul parquet
amico, obbligatorio a vincere.
Sorride lErogasmet Crema, anche se come era
ampiamente preventivabile, non stato semplice
liberarsi di unavversaria tenace e coriacea come la
Cocoon Lissone, squadra ben costruita ed ottima-
mente allenata, che erroneamente non stata presa
molto in considerazione nei pronostici della vigilia.
Luci ed ombre comunque per Crema, che per ha
avuto la lucidit di riprendersi e di raddrizzare il
match quando linerzia era nelle mani avversarie. Da
segnalare la solita prova superba di Chiari, uscito
per un infortunio ancora da valutare, quando aveva
gi catturato 16 rimbalzi, dei quali la met offensivi.
Molto bene anche il primo quarto di Cardellini e lul-
timo di Andrea Bianchi, glaciale dalla lunetta nel
momento decisivo. E sabato sul campo della neo-
promossa Arzignano, lErogasmet difende il primato
in classifica (condiviso con Pisogne).
CLASSIFICA (3 giornata) Crema, Pisogne 6;
Lissone, Cant, Montichiari, San Bonifacio Virtus
Bergamo, Bernareggio 4; Orzinuovi, Bancole, Piadena
2; Cittadella, Milanotre Basiglio, Arzignano 0.
DNC
Il cannibale tornato. Vincitore
degli ultimi due campionati mondiali di
Formula 1, Sebastian Vettel sembrava
dover cedere lo scettro in questo 2012
a un sorprendente Alonso, pi forte di
una Ferrari non sempre affidabile. Ma
quando il tedesco appariva fuori dai
giochi, ha iniziato a premere sullacce-
leratore e con quattro successi di fila,
ha rimesso le mani sul titolo iridato.
Oltretutto in tutti questi successi, ha
dominato dalle libere alla gara, senza
cali di tensione, grazie anche a una
Red Bull imprendibile. Ora mancano
tre gran premi e il vantaggio di Vettel
su Alonso di soli 13 punti, ma se il
tedesco non rallenta, superarlo diventa
praticamente impossibile.
MOTOMONDIALE Se la lotta al
titolo in Formula 1 pi che mai aper-
ta, nella MotoGp calato il sipario sul
duello tra un indomito Pedrosa e
Lorenzo. Questultimo si aggiudicato
il mondiale grazie a una costanza che
lo ha sempre visto al comando della
classifica e quasi mai in affanno in
gara. Per lo sfortunato Pedrosa sar
per il prossimo anno, che rischia di non
vedere al via sia Stoner che Valentino
Rossi. Il pesarese, infatti, non sembra
pi motivato a gareggiare in MotoGp.
Vettel imprendibile, ma Alonso non si arrende
MOTORI
Nella pi importante corsa asiatica della Japan
Cup, Ivan Basso, 34 anni (nella foto), rompe il digiuno
di questa sua tribolata stagione, con lultimo trionfo su
strada (a quello su pista, ci ha pensato lazzurro Elia
Viviani che si laureato campione europeo nella corsa
a punti in Lituania). Un successo che ha regalato lulti-
mo sorriso a uno dei sponsor pi seri e solidi di questi
anni, la Liquigas che chiude un ciclo di otto anni, nei
quali ha raccolto 223 successi (38 questanno), 3 Giri
dItalia con Danilo Di Luca (2007) e Ivan Basso (2010),
una Vuelta con Vincenzo Nibali ( 2010), 36 successi
con Peter Sagan in tre anni (2010-2012). Il gruppo non
si dissolve, patron Paolo Zani resta al timone, cos
come il team manager Roberto Amadio, della squadra
che avr Cannondale come primo nome. Ivan Basso
resta il capo carismatico della formazione che ha chiu-
so la stagione al terzo posto della classifica mondiale.
Al suo fianco ci saranno quel fenomeno sloveno di
Peter Sagan, e tre giovani di grandi speranze come
Moreno Moser, Elia Viviani e Damiano Caruso.
COPPA DINVERNO Luca Dugani Flumian, 25 anni,
friulano che corre per la Palazzago Elledent, con un
assolo di grande effetto, ha vinto a Biassono (Monza
Brianza), la 91 Coppa dInverno.
Il figlio darte Piero Baffi cerca gloria tra i pro
Ciclismo coi... Baffi! Il penultimo della
dinastia dei Baffi di Vailate (lultimo il
cuginetto Stefano, esordiente dellUc
Cremasca) Piero, nipote di nonno Pierino e
figlio di Adriano, che ha cominciato la sua
carriera nella categoria Allievi della
Cremasca, dimostrando forti attitudini,
felice di quello che ha fatto questanno
nella formazione di Elite e Under del Team
Idea. Baffi di poche chiacchiere: ha corso
sempre davanti come del resto fanno tutti i
velocisti. Gli mancato maledettamente il
trionfo su strada, ma non si pu chiedere
limpossibile. E un atleta polivalente ( im
pegnata su strada e in pista), per alcuni
aspetti geniale e con la forza della sua
semplicit ha seminato tantissimo e raccol-
to poco, favorendo i compagni. Ha tanta
voglia di arrivare e questanno pu vantare
anche un quinto posto ai campionati euro-
pei nellOmnium su pista. Facendo due
conti, si accorge di aver perso l intero piat-
to anche nella tre giorni dellinternational
Track Young a Fiorenzuola dArda, di un
niente con il veronese Riccardo Minali, pure
lui figlio darte. Pierino e Adriano, cos
diversi. Coraggioso e carismatico Pierino,
deciso e autorevole Adriano, frecce pi
veloci del pendolino.
Ora si realizza un nuovo sogno: Piero
Baffi, far il suo debutto nel mondo profes-
sionistico con la formazione lussembur-
ghese della Leopard-Trek Contineltal Team,
diretta da pap Adriano, serbatoio della
ProTeams RadioShack-Nissan. Lasciatemi
tirare il fiato e godermi la continuit della
saga dei Baffi, alla preparazione tecnica ci
penser tra qualche giorno suo padre
Adriano, velocista che ha scritto pagine di
storia e leggenda del ciclismo mondiale su
strada e su pista.
NUOVI VERTICI ALL IMBALPLAST Il
grande ciclismo ha abbassato la saracine-
sca sulla stagione e cominciano i gran gal,
con i quali si tirano le somme dellannata
agonistica. La societ ciclistica Imbalplast
di Soncino, chiusa una stagione stellare nel
vero senso della parola, ha riunito il diretti-
vo societario per il rinnovo della cariche:
presidente Gianluigi Colombi, Vice presi-
denti Sergio e Giovanni Alzani, segretario
Francesco Sordi, consiglieri Angelo
Coloberti, Tiziano Maggi, Alessandro,
Claudio e Raffaele Terenzi, Alessandro
Rossi, Alberto Gorlani, Renato Fiameni,
Giovanni Sgalbazzi e Renato Capelli.
Fortunato Chiodo
Piero Baffi in azione
Sport
Mercoled 31 Ottobre 2012
19
CICLISMO
Alonso e Vettel
(15-10, 26-26; 41-47, 67-67)
SUTOR MONTEGRANARO:
Steele 14 (6/9 da due), D.
Cinciarini 11 (3/11, 1/1), Pan-
zini (0/1 da tre), Vallasciani
ne, Slay 11 (3/9, 1/4), Piunti
ne, Campani 4 (1/1 da due),
Di Bella 9 (1/2, 1/1), Mazzola
2 (1/4, 0/1), K. Johnson 13
(5/10, 1/4), Andrews 4 (1/4,
0/1), Burns 6 (3/5, 0/2). All.:
Recalcati.
VANOLI CREMONA: Vitali 7
(0/4, 1/4), Kotti 13 (5/7 da
due), Jackson 11 (3/11, 1/4),
Belloni ne, Conti ne, Ruini 2
(1/1 da due), A. Johnson 12
(3/5, 0/1), Harris 21 (6/14, 2/2),
Huff 9 (3/5, 1/4), Stipanovic
5 1/1 da due, Cazzaniga ne.
All.: Caja.
SUTOR- VANOLI 74-80
Avellino-Bologna 87-77
Biella-Siena 58-81
Brindisi-Venezia 63-82
Milano-Reggio Emilia 66-78
Montegran.-Cremona 74-80
Pesaro-Sassari 90-100
Roma-Caserta 86-57
Varese-Cant 77-73
Varese 10
Sassari 10
Siena 8
Cant 6
Bologna 6
Roma 6
Pesaro 4
Reggio Emilia 4
Avellino 4
Cremona 4
Venezia 4
Caserta 4
Milano 4
Montegranaro 2
Brindisi 2
Biella 2
5


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Hrvoje Peric
LErogasmet al termine del match
Ivan Basso ha regalato lultimo sorriso alla Liquigas
n terra laziale arrivata per la
Pom Casalmaggiore un altro
importante successo, il terzo
consecutivo con il risultato
pi netto (17-25, 15-25, 22-25
i parziali). Dopo Sigel Marsala e
Puntotel Sala Consilina, toccato
allIhf Volley Frosinone cadere sotto
i colpi di Bacchi e compagne, anco-
ra in crescita e sempre pi convinte
dei propri mezzi.
Terza vittoria consecutiva, qundi,
per la Pom e terzo posto in classifi-
ca in coabitazione con il Bisonte
San Casciano. Continua cos la
risalita della formazione di Gian-
franco Milano, che si dice soddi-
sfatto della prova delle sue ragazze:
La squadra stata perfetta nel
secondo set, si lasciata andare a
qualche errore di troppo nel primo e
soprattutto nel terzo, ma direi che il
bilancio della trasferta in terra lazia-
le pu dirsi pi che soddisfacente. Il
nostro obiettivo era quello di otte-
nere una vittoria da tre punti ed oltre
ad aver centrato lobiettivo, lo
abbiamo fatto disputando una gara
convincente, fatta di ottimi muri e di
un cambio palla regolare.
Vittoria pi facile del previsto?
Ho sempre considerato Frosino.
ne tra le formazioni pi quotate del
torneo, chiaro che il non poter
disporre di due elementi come
Campanari e Ikic labbia condizio-
nata negativamente, agevolando le
nostre operazioni. Ci non minimiz-
za i meriti di una Pom capace di
aggredire e di non farsi irretire da
qualche passaggio a vuoto.
Cosa significa questa vittoria,
la terza di fila con il punteggio pi
netto?
Che la squadra sta trovando la
propria quadratura e i propri equili-
bri, mi auguro che si tratti di un
ulteriore elemento rassicurante e
fortificante per il prosieguo del tor-
neo. che domenica propone losta-
colo Mazzano. Un altro test impor-
tante, un altro esame da superare
come tanti altri ve ne saranno
durante la stagione.
Alla soddisfazione del tecnico si
associa quella del presidente
Massimo Boselli Botturi: Ho visto
una bella squadra, motivata al punto
giusto, decisa, tranquilla, sempre
padrona della situazione, insomma
la Pom che mi auguro di continuare
a poter apprezzare.
Dunque la Pom tornata dalla
terra ciociara con tre punti doro in
chiave classifica e pu ora guardare
con rinnovato ottimismo allimpe-
gno di domenica prossima quando
al Pala Farina, come detto, ospiter
la Sanitars Metalleghe Mazzano,
ben posizionato in classifica,
POMI CASALMAGGIORE: Corna
2, Zago 8, Nardini 7, Olivotto 8,
Bacchi 13, Beier 14, Gibertini (L),
Guatelli 1, ne Agrifoglio, Nasari,
Repice, DAmbros. All.: Milano.
I
In terra ciociara la Pom ha vinto con autorevolezza, confermando i progressi mostrati nelle ultime settimane
Prosegue lascesa di Casalmaggiore
Seconda sconfitta in campionato della Reima
Crema, ancora incerottata a causa degli infortuni.
La squadra di Vittorio Verderio, penalizzata in posto
4 causa dalle assenze forzate di Bonizzoni, Bigarelli
e Silva, ha perso 3-0 (25-23, 26-24, 25-20) sul
campo della neocapolista Bergamo, ma ugual-
mente uscita a testa alta e forse con qualche rim-
pianto, soprattutto nella seconda frazione di gara,
persa solo ai vantaggi e decisa da due errori cre-
maschi in attacco.
Sul fronte degli infortuni, Bonizzoni sulla via
della guarigione, lo staff medico ne valuter le con-
dizioni per un eventuale rientro in campo domenica
contro Cant. Invece, Bigarelli stato operato in
artroscopia per rimuovere il frammento di cartilagi-
ne staccatosi nella gara contro Iglesias. Riguardo il
giocatore modenese i tempi di recupero sono stati
valutati intorno ai quindici giorni. Nel prossimo
turno la Reima torner fra le mura amiche del
PalaBertoni ed affronter Cant, seconda in classi-
fica, a pari punteggio con Genova e Milano.
Obiettivo primario lasciare alle spalle un periodo
poco felice e ritornare a vincere.
REIMA CREMA: Sarubbi, Morelli 4, Faccioli 11,
Verdelli (L), Corti 24, Marazzi 1, Egeste 4, Binaghi 4,
Zoadelli, Mazzonelli 3, Bonizzoni, Bigarelli, Silva.
All.: Verderio.
CLASSIFICA (3 giornata) Bergamo 9; Cant,
Genova, Milano 8; Asti 6; Cuneo 5; Cagliari, Olbia 4;
Reima Crema, Brugherio, S. Antioco 2; Brescia, Cisa-
no 1; Iglesias 0.
Una Reima ancora incerottata
cede alla capolista Bergamo
Triathlon Cremona Stradivari
presente e protagonista anche ai
Mondiali XTerra di Maui, che si
sono svolti domenica. Tre i rap-
presentanti della societ cremo-
nese presenti allevento, che ha
sancito la chiusura della stagione
off road del triathlon. Nella gara
femminile, non voluta mancare
Marion Lorblanchet, che in que-
sta stagione stata pi volte
costretta a fermarsi per problemi
fisici. La condizione non ottimale
non ha certo consentito alla fran-
cese di difendere il ruolo di vice-
campionessa del mondo, ma ad
ogni modo Lorblanchet riuscita
ad entrare nella top ten e per lei si
trattato comunque di un risulta-
to rilevante: decimo tempo in
3h421. Tra i pro era presente
pure laltro francese tesserato per
il team Stradivari, Francois
Carloni, che ha concluso la gara
in 2h4231. Infine, nella top ten di
categoria (35-39) Daniele Canta-
messa si piazzato al decimo
posto in 3h200.
Marion Lorblanchet decima ai mondiali
TRIATHLON
BOCCE
di Massimo Malfatto
Riflettori puntati, agonisticamente par-
lando ma non solo visto la vivace contro-
versia che si sta dipanando tra Comune e
gestione del bocciodromo comunale. Noi
preferiamo per restare sulle corsie di
gioco e parlare del trofeo Azzurri dItalia,
una gara promozionale senza vincolo di
societ (con massimo accoppiamento A-C
e B-D) organizzata con notevole sacrificio
dal gestore dellimpianto comunale con
lautorizzazione del comitato provinciale. A
questa prima manifestazione del calenda-
rio cremonese hanno partecipato un centi-
naio di formazioni, una buona partecipazio-
ne anche se ci ha stupito lassenza di
alcuni blasonati bocciofili extra-comitato
(Antonini, Zovadelli, Mussini tanto per fare
qualche nome!) che si sono lasciati scap-
pare loccasione per portare a case un
ragguardevole montepremi, mille euro alla
prima coppia (scusate se poco!).
Non hanno perso la grande chance e
non si sono smarriti Maurizio Cironi ed
Erminio Ferrari che hanno colto una vittoria
tanto sofferta quanto meritata. Dopo aver
eliminato Vitaloni e Blasco (12-5), i bissola-
tini simponevano nei quarti su Merlini e
Cominetti (12-10) e con lidentico punteg-
gio superavano Campanini e Lazzari.
Approdavano in finale anche Patrizio
Bignami e Pietro Cremaschi che avevano la
meglio rispettivamente su Ellani-Ronzi (12-
7), su Lazzaretti-Massarini (12-8) ed in
semifinale si sbarazzavano di Pozzali-
Zorza con un perentorio 12-1. Match di
finale giocato esclusivamente per il pubbli-
co (per la verit piuttosto scarso!) e per gli
organizzatori. Infatti, come spesso accade
in queste manifestazioni, le due formazioni
finaliste decidono (quasi sempre!) di divi-
dere il monte-premi e cos si avverato
anche in questa occasione: pare addirittura
che qualcuno abbia chiesto di non disputa-
re la finale, ma qui avremmo esagerato...
Hanno vinto Cironi-Ferrari che hanno avuto
la meglio su Bignami-Cremaschi con il
punteggio finale di 12-9. Ha diretto la gara
Gabriele Ceriati, arbitri Bongiorni e Capelli;
alle finali presenti il presidente del comitato
Giovanni Piccioni con il suo nuovo vice
Ennio Clementi.
CLASSIFICA 1) Cironi-Ferrari, 2) Bignami-
Cremaschi, 3) Campanini-Lazzari, 4) Pozzali-
Zorza, 5) Merlini-Cominetti, 6) Lazzaretti-
Massarini, 7) Bellotti-Comizzoli, 8) Frittoli-
Ferrari, 9) Vitaloni-Blasco, 10) Ellani-Ronzi,
11) Visconti-Visconti, 12) Cagnoni-Botti, 13)
Stringhini-Querati.
La giocatrici della Pom
salutano i tifosi e fine partita
Vince e convince lIcos Crema, nel
primo match casalingo in serie A1 della
sua storia. Le violarosa hanno liquidato
Urbino con un secco 3-0 (26-24,
25-22, 25-23 i parziali). Prestazione di
valore quella fornita dallintera squa-
dra, davanti allappassionato pubblico
del PalaBertoni.
La palleggiatrice Dalia (n grande
spolvero) e le sue compagne sono rie-
scte ad esprimersi nel migliore dei
modi in tutti i fondamentali, mentre la
Chateau dAx, in evidente difficolt,
non riescita ad imporre il proprio
gioco, anche per merito delle violaro-
sa. Al termine del match il libero Sara
Paris ha affermato: Abbiamo giocato
di squadra. Ci eravamo prefissate
alcune cose da fare e le abbiamo fatte
tutte alla perfezione. Meglio di cos non
poteva andare il nostro esordio casa-
lingo. Ovviamente soddisfatto il tecni-
co Leo Barbieri: Abbiamo giocato
molto bene, allinizio siamo partite un
po contratte per colpa della tensione,
poi per ci siamo riprese e si sono
viste giocate di valore tecnico. Siamo
scese in campo molto pi organizzate
rispetto a Piacenza e abbiamo giocato
unottima pallavolo soprattutto sul
cambio palla, mentre Urbino ci hanno
messo in difficolt con la forte Van
Hecke, ma nel complesso siamo riu-
sciti a contenerle. Dobbiamo sistemare
ancora alcune cose, ma quello che
conta che siamo stati una squadra e
abbiamo vinto.
ICOS CREMA: Paolini 14, Rossi 17,
Okaka 12, Nicolini ne, Portalupi, Nucu ne,
Garcia Zuleta 4, Dalia 2, Paris (L), Sacco-
mani ne, Lehtonen 10, Marc. All.: Leo
Barbieri.
2 GIORNATA Conegliano-Modena
0-3, Foppapedretti-Busto Arsizio 3-2,
Giaveno-Bologna 3-0, Icos Crema-
Urbino 3-0, Pesaro-Piacenza 0-3, Villa
Cortese-Chieri 3-0.
CLASSIFICA Piacenza 6; Villa Cortese
5; Modena, Busto Arsizio 4; Giaveno,
Bergamo, Icos Crema Conegliano 3;
Pesaro, Chieri 2; Bologna 1; Urbino 0.
Icos, un esordio casalingo con i fiocchi: Urbino ko
SERIE A1
Fontanellato-Montichiari 3-0
Frosinone-Pom 0-3
Marsala-Cadelbosco 0-3
Mazzano- Sala Consilina 2-3
Ornavasso-Soverato 3-0
Pavia-Novara 0-3
San Casciano-San Vito 3-0
Novara 11
Ornavasso 10
Pom Casalmaggiore 9
San Casciano 9
Montichiari 8
Mazzano 8
Cadelbosco 5
Fontanellato 5
Pavia 5
Frosinone 5
Sala Consilina 4
Soverato 3
San Vito 2
Marsala 0
4


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VOLLEY A2
Cironi e Ferrari incoronati Azzurri dItalia
I due rappresentanti della Bissolati hanno avuto la meglio in finale su Bignami e Cremaschi con il punteggio di 12-9
SERIE B1
Sport
Mercoled 31 Ottobre 2012
20
Da sinistra: Pedretti, Ferrari, Jacopo e Cironi. i vincitori
Ferrari e Cironi con Jacopo e lo zio Bobo Pedretti
Domenica di riposo per il campionato di
rugby di serie C. Ne ha approfittato la
squadra casalasca per recuperare lincon-
tro con la Elephant di Gossolengo (valido
per la prima giornata e rinviato a causa del
mancato arrivo dellarbitro designato) e
vincerlo dopo una dura battaglia con lo
striminzito, ma meritato punteggio di 10-9.
Era un match difficile e lo si sapeva essen-
do considerato il Gossolengo una delle
migliori formazioni di serie C, ma il campo
di Colorno, stavolta, ha dato ragione ai
padroni di casa, andati in meta con
Prevedello e cinque minuti pi tardi con
Luna. La prima segnatura era stata degli
ospiti con un calcio di punizione cui ne
sono seguite, altre due dopo che i casale-
si erano riusciti, con le due uniche mete
della partita, a portarsi sul 10-3.
Laltro girone, che comprende Crema e
Cremona, torna in campo il 4 novembre
con entrambe le squadre cremonesi in
trasferta: Crema va ad affrontare il Marco
Polo e Cremona sar impegnata sul
campo del Desenzano, squadra che,
come quella cremonese, ha vinto le prime
due partite disputate nel torneo.
C.C.
Casalmaggiore ok nel recupero
RUGBY
n questi anni si assiste ad un
vivace dibattito, confronto per
luso del tappo di sughero. Vi
sono i sostenitori i quali affer-
mano che il tappo di sughero
insostituibile sia per motivi tecnici che
per ragioni estetiche romantiche.
Sicuramente non c nessun mate-
riale che abbia la leggerezza, lelasti-
cit e l impermeabilit del sughero.
Il rito dellapertura della bottiglia con
il cavatappi, annusando il tappo per
valutare la sanit del sughero, non
pu essere valida con altri materiali
pi o meno simili.
Oggi sul mercato oltre al tappo di
sughero in purezza, vi sono i tappi
di sughero assemblati, realizzati
con una serie di rondelle assembla-
te, e i tappi di sughero agglomera-
ti ottenuti con granulati di sughe-
ro incollati sotto pressione. I tappi
di sughero sono di scelte diverse;
la prima scelta, la seconda, la terza,
ovviamente questa classificazione
stata fatta in base alla qualit del
sughero, il prezzo chiaramente
rapportato. Un buon tappo di sughe-
ro deve presentare una lunghezza
minima di 4 centimetri e pu arri-
vare anche a 7 centimetri. Il tappo
deve presentare una buona elasticit,
se schiacciato con le dita, un tappo
non deve essere mai duro, ma non
deve neppure essere troppo mor-
bido. Annusando il tappo deve pre-
sentare solo profumo di vino e non
odori sgradevoli o pungenti. Tante
volte con troppa facilit si parla di
odore di tappo, ma in realt sem-
plicemente un ridotto di ossigenazio-
ne, che si verifica quando stappiamo
una bottiglia di vino affinata da anni,
appena aperta per alcuni momen-
ti pu presentare degli odori sgra-
devoli che nulla hanno da addebitar-
si al tappo. In questo caso versate il
vino in un decanter lasciatelo respira-
re e questi odori svaniscono. Lodo-
re di tappo quando presente ben
evidente anche se a volte indispen-
sabile degustare il vino per potere
avere la certezza. L odore di tappo
trasmesso al sughero da funghi o
da batteri che attaccano i costituen-
ti del sughero, originando le sostan-
ze che determinano il difetto. Capita
di aprire una bottiglia e sentire degli
odori, delle puzzette che non sono
riconducibili n al tappo di sughero,
n al ridotto di ossigenazione , ma
sono causate da una non attenta vini-
ficazione o in affinamento da barili di
legno poco puliti. Luso di un tappo
di sughero di prima qualit rispet-
to ad altri legata al tipo di vino;
un vino di qualit importante sicura-
mente disporr di un tappo di qua-
lit elevata, un vino di media struttu-
ra od un vino da consumarsi giovane
avr un tappo di sughero assemblato
o di agglomerato. L uso del sughe-
ro per tappare i recipienti antichis-
simo, gli antichi romani se ne ser-
vivano per chiudere le anfore vina-
rie. Fu poi abbandonato per lungo
tempo e le anfore venivano chiuse
con coperchi in coccio sigillati con la
pece. I primi sugherifici apriranno in
Provenza verso la fine del seicento,
oggi nel nostro paese sono presen-
ti in molte regioni italiane ed un solo
in Lombardia in provincia di Brescia.
Il sughero si ottiene dalla quercus
suber o quercia da sughero, un
albero che comincia ad essere pro-
duttivo solo a 20-30 anni dall impian-
to. La prima raccolta o taglio detta
maschio o sugherone non di
grande pregio, solo il secondo taglio
che avviene circa dopo 10 anni dal
primo si ottiene un sughero di gran-
de qualit migliore detto femmina
o gentile. Nel ns paese 2 sono
le zone di estrazione del sughero: la
Sardegna, zona storica per eccel-
lenza e la Maremma Toscana. E la
suberina che costituisce gran parte
della membrana cellulare del sughe-
ro, la sostanza organica che cede
al sughero le propriet di resistenza,
quasi totale inerzia ed impermeabi-
lit, plasticit, flessibilit, aderenza,
facile lavorabilit e durata nel tempo
del tappo. Una bottiglia di vino di
qualit di vino coricata orizzontal-
mente col tappo umido regge dai
25-30 anni, dopo il tappo deve sosti-
tuito, ritappando la bottiglia e col-
mandola con lo stesso vino.
Ora voglio presentarVi il vino che
ho assaggiato venerd 26.10 con
amici a Vicomoscano alle ore 21.30
Trebbiano DAbruzzo Marina Cvetic 2009 Doc
prodotto da uva Trebbiano in purezza con una gradazione di 14,5dall Azienda
MASCIARELLI di San Martino sulla Marucina (CH).
Il trebbiano della linea Marina Cvetic moglie di Masciarelli. Il vino stato servito ad
un temperatura di 12 gradi e la bottiglia stata aperta alcuni minuti prima. Il vino presen-
ta un colore giallo paglierino limpido, un profumo molto intenso persistente e fine, ben si
percepisce frutta bianca matura, mele, pesca gialla, ananas, papaya, banana, profumi di
fiori, teaziari, vaniglia, spezie, miele. Il vino stato elevato in barrique di rovere nuovo per
22 mesi. In bocca secco,molto intenso e molto persistente, di corpo,con giusta acidi-
t e grande equilibrio. un ottimo vino le uve provengono da viti di 50 anni ed dal 1991
che viene prodotto. Ben si accompagna con crostacei, aragosta, astice, formaggi sta-
gionati. Questo vino pronto da bersi, ma pu rimanere coricato in cantina per 2/3 anni.
Buona degustazione
La Calcite uno dei minerali pi diffusi sul nostro
pianeta, composto prevalentemente da Carbonato
di Calcio, CHE, allo stato puro, incolore e traspa-
rente e, grazie ad inclusioni di altre sostanze, assu-
me colorazioni diverse: giallo, miele, arancione, verde,
blu,rosa. Una particolarit della Calcite riguarda la
doppia rifrazione (se viene posta una Calcite su una
linea disegnata su un foglio di carta, la linea apparir
doppia). In masse compatte d luogo ai marmi e sotto
forma di depositi calcarei a stalattiti e stalagmiti. La
Calcite paragonata all'evoluzione spirituale dell'uo-
mo, perch una pietra che subisce diverse trasfor-
mazioni nel suo processo di crescita.
La sua energia potenziata dai raggi solari ed ha
attitudini differenti secondo il colore della pietra. La
Calcite stata usata per millenni in tutte le culture ed
era considerata una pietra curativa attivatrice di tutti
i processi vitali, perch ritenuta in grado di stimola-
re il metabolismo e di attivare tutti i processi di rige-
nerazione cellulare e del sistema immunitario; veniva
anche applicata, come impacco, nei casi di derma-
tosi, ulcere, verruche e ferite purulente. un minera-
le che aiuta a crescere emotivamente e spiritualmen-
te, che aiuta ad uscire dal proprio guscio protettivo,
utile nei periodi di difficolt perch mantiene ancorati
al proprio centro, elimina l'energia in eccesso, dissol-
ve la paura e apporta gioia e luce. Contrasta la pigri-
zia, aumenta la memoria, la concretezza, l'efficienza,
la stabilit ed equilibra le energie yin-yang. La Calcite
rafforza il tessuto osseo, interviene efficacemente nei
casi di artrite, tendinite, reumatismi ed altre osteopa-
tie. Pu essere usata in caso di febbre e aiuta ad eli-
minare le tossine dall'organismo. La Calcite traspa-
rente armonizza il chakra della corona e si pu utiliz-
zare durante la meditazione. La sua energia collega-
ta alla Luna e all'elemento acqua. Calcite verde: gran-
de guaritrice, sblocca le rigidit mentali e fisiche, aiuta
a lasciar andare paure e abitudini stagnanti apportan-
do energia nuova. Posta sul quarto chakra aiuta nelle
problematiche legate all'infiammazione dell'albero
respiratorio, all'astenia fisica legata alla stanchez-
za fisico-mentale e regola aritmie e tachicardie leg-
gere causate da stress psico-fisico. una delle pie-
tre curative pi dolce e delicata, emette una vibrazio-
ne che aiuta il rilassamento e accompagna alla calma,
dando tono e sostegno alla parte fisica. Bilancia le
emozioni ed un ottimo strumento di centratura del
corpo emozionale. Viene utilizzata anche per i bambi-
ni che hanno difficolt nella concentrazione. In cristal-
loterapia si utilizza sul quarto chakra.
Damiano Domenico Palumbo e
la sua famiglia si occupano di vino
da generazioni. Relatore e docente
in molti corsi dedicati al vino, for-
maggi, olio extravergine. Ha col-
laborato con diversi Istituti Alber-
ghieri sia Regionale che Statali. E
stato coordinatore responsabile di
Associazioni gastronomiche.
a cura di Damiano Domenico Palumbo
I
A proposito di...
Mercoled 31 Ottobre 2012
21
Il tappo di sughero: lodore di tappo
petitCHEF
Whoopie Pie Alla Zucca
Preparazione
Ingredienti
180 g di farina manitoba
200 g di zucchero di canna
100 g di zucca cotta
100 g di latte
4 cucchiai di burro
2 uova
1 cucchiaino di cannella in polvere
q. b. di chiodi di garofano tritati
q.b. di anice stellato
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
Innanzi tutto, fate cuocere a vapore la zucca per circa 15 minuti una
volta cotta, pesatene 100 g, che sar la quantit che vi servir per
preparare i dolci.
In una ciotola impastatrice inserite le uova, lo zucchero, la cannella,
lanice stellato, il sale e i chiodi di garofano, sbattete per 1 minuto ed
aggiungete il burro, il latte, la zucca cotta, la farina e la mezza busti-
na di lievito, quindi, impastate bene.
Prendete dei piccoli stampi antiaderenti e riempiteli con un po di
impasto (non molto, altrimenti in cottura limpasto crescer e fuo-
riuscir dalle sagome), quindi, infornate in forno caldo per 15 minu-
ti a 180 - 200.
Una volta cotti, lasciate raffreddare i dolcetti, dopodich sformateli ;
nel frattempo, preparate il ripieno : mettete il formaggio cremoso in
una terrrina, aggiungete lo zucchero e la vaniglia, quindi, mescolate
bene ; riempite met dei whoopie alla zucca con la crema preparata
e chiudete i dolcetti con laltra met lasciata senza crema.
Cospargete a piacere i pistacchi tritati, le codette di zucchero ed i
fiocchi di castagne lungo i bordi dei whoopie, dopodich servite.
Calcite
Verde
di Ermanna Allevi,
naturopata,
master
in cristalloterapia,
AdiC Castelnuovo
Del Garda.
Ripieno:
230 g di formaggio cremoso
50 g di zucchero
q. b. di aroma vaniglia
Per decorare :
q. b. di codette di zucchero
q. b. di fiocchi di castagne
q. b. di pistacchi
PER 8 PERSONE
a commemorazione dei defunti
una delle ricorrenze pi sentite nel
nostro Paese, ed spesso un'oc-
casione per organizzare ritrovi di
parenti, con tanto di pranzi e "pel-
legrinaggi" al cimitero per portare i fiori alla
tomba del caro defunto.
A proposito di fiori, molti di voi si saranno
chiesti per quale motivo i crisantemi restino i
fiori pi gettonati per celebrare i morti (seb-
bene sulle tombe sia facile trovare anche
altre piante tipiche del periodo autunnale,
come il ciclamino o la viola del pensiero). La
spiegazione pi immediata che alle nostre
latitudini il crisantemo viene considerato il
fiore dei morti per eccellenza poich la sua
fioritura avviene proprio nel periodo autunna-
le, ossia quando "cade" la celebrazione del
Giorno dei Morti. In altre zone del mondo,
invece, questo fiore simbolo di vita e di pa-
ce e viene utilizzato addirittura come orna-
mento per i matrimoni. In Italia difficilmente il
crisantemo viene regalato in occasione di
ricorrenze liete, proprio per lassociazione
con la commemorazione dei defunti, che ne
fa il re dei cimiteri.
Un'altra spiegazione, forse meno cono-
sciuta, che nei tempi passati ai defunti, nei
cimiteri, non si portavano fiori particolar-
mente ricercati, ma bens i pi comuni, come
appunto crisantemi o margherite: essi dove-
vano essere semplicemente la testimonian-
za di un pensiero per l'estinto.
Il crisantemo originario dell'Asia e
dell'Europa, e ha un nome che deriva dal
greco e significa "fiore d'oro". Esso veniva
coltivato gi cinquecento anni prima di Cri-
sto in Cina.
Arrivando in Europa verso il 1800, questo
superbo fiore perse il suo carattere solare e
divenne, nel linguaggio botanico, il simbolo
del dubbio e dell'attesa. Appartengono a
questo genere anche molte specie di mar-
gherite e di astri, ed in genere gran parte
delle erbacee che producono fiori piatti, con
molti petali colorati e centro dorato.
Col tempo questo fiore inizi a rappresen-
tare il coraggio: esso veniva regalato, come
segno di solidariet, a chi era colpito da una
grave disgrazia. Se per gli ind il crisantemo
significa "amore oltre la morte", quindi im-
mortalit e nuova vita piena di gioia, nella
nostra civilt divenne quindi infine il fiore del
dolore, della tristezza e della morte.
Portato sulle tombe, in modo particolare
per il giorno dei morti, fin per testimoniare
l'amore per i vivi verso chi non pi fisica-
mente presente.
I fiori che vengono comunemente chiama-
ti crisantemi nacquero dall'incrocio tra due
specie originarie dell'Asia: c. Moriifolium e C.
indicum; nel corso degli anni dall'incrocio di
queste specie selvatiche, e delle variet da
esse derivate, si sono ottenute decine di va-
riet di crisantemo, anche talune con fiori di
forma particolare. Esistono crisantemi con
fiori a forma di anemone, crisantemi pon pon,
crisantemi doppi o semidoppi, con colora-
zioni che vanno dal bianco al giallo, dal rosa
al lilla, fino alle specie ibridate che offrono
una vasta gamma di tinte. Per essere certi di
una durata abbastanza lunga opportuno
puntare sui crisantemi coltivati in vaso, sce-
gliendo quelli con fiore doppio, molto pi
resistenti rispetto al classico crisantemo si-
mile alla margherita.
L
Speciale Defunti
Crisantemo, una scelta storica
Prima era un fiore solare, poi rappresent il coraggio, e infine divenne simbolo di dolore
Quanti conoscono la storia del nostro cimitero? Esso fu costruito
nel 1809 al di fuori delle mura della citt, nel rispetto di un decreto di
Napoleone Bonaparte che dettava le primissime moderne regole igie-
niche legate alle sepolture. Inizialmente altro non era che un normale
luogo di sepoltura, senza troppi fronzoli. Il primo progetto di un "ci-
mitero monumentale" venne redatto successivamente, nel 1821, da
Luigi Voghera, architetto cremonese molto noto. La struttura nacque
quindi con una connotazione prettamente aristocrativa, volta a diffe-
renziare le tombe dei pi agiati da quelle degli umili. Tuttavia cos
come era stato pensato non presentava spazi sufficienti. Nel 1862 il
Comune band un concorso per l'ampliamento, che fu vinto dell'ar-
chitetto e scenografo cremonese Vincenzo Marchetti, che aveva di-
segnato il raddoppio a monte del quadrato del Voghera e due ampie
aree semicircolari ai fianchi.
Lo studio di un nuovo ampliamento del cimitero fu disposto nel
1895 e l'incarico lo assunse Davide Bergamaschi, architetto e profes-
sore di disegno. Il nuovo progetto ridusse la pianta alla forma rettan-
golare odierna. Intanto la costruzione del cimitero procedeva lenta-
mente: la costruzione delle grandi croci si concluse solo nel 1931 con
l'ottavo ed ultimo androne, completo del piano sotto terra. La costru-
zione delle scale per l'utilizzo di altre quattro gallerie sotterranee fu
realizzata nel 1945.
Fu costruito nel 1809, e poi modificato
e ampliato per un secolo e mezzo
Cimitero monumentale
di Cremona, la storia
Mercoled 31 Ottobre 2012
22
350 g di farina di mais
macinata fine
100 g di uvetta
100 g di zucchero
2 mele renette
4 cucchiai di olio
extravergine doliva
50 g. di pinoli
Burro
Sale
500 g di grano
Cioccolato fondente
Mandorle e noci
sgusciate
Uva fresca
Melograno
Cannella in polvere
Vincotto pugliese
Alcune ricette di dolci tipici per i giorni dei Morti e di Ognissanti
PREPARAZIONE
200 g. di mandorle sgusciate
150 g. di farina 00
150 g. di zucchero semolato
Un albume duovo
Un cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
in polvere
Vino dolce
Zucchero a velo.
Preparazione
Riducete in polvere le mandorle pe-
standole assieme a parte dello zucchero.
Riunite in una ciotola la farina di man-
dorle, lo zucchero rimasto, la farina 00 e
le spezie.
Mescolate bene il miscuglio. Unitevi
lalbume montato a neve ben soda.
Lavorate limpasto unendo poco alla
volta il vino dolce, fino ad ottenere una
pasta soda e omogenea.
Formate delle ossa non pi lunghe di
10 cm. usando limpasto.
Cuocetele nel forno caldo a 170 gradi
per 30/40 minuti, poi lasciatele raffred-
dare e spolveratele con lo zucchero a
velo tutti i biscotti.
Bostrengo
Colva
Dolce umbro per la festa di Ognissanti
Specialit pugliese per il giorno dei Morti
Preparazione
Portate a bollore un litro di ac-
qua, salatela leggermente, poi
versateci a pioggia la farina di
mais mescolando con una frusta,
aggiungete lolio e portate a cot-
tura questa polenta sempre me-
scolando.
Sbucciate le mele e tagliatele a
fettine, unitele alla polenta assie-
me allo zucchero, ai pinoli e
alluvetta, mescolate bene e to-
gliete dal fuoco.
Versate questa speciale polen-
ta dolce in una teglia imburrata facendo in modo di raggiungere uno
spessore di circa 3 cm.
Cuocete nel forno caldo a 180 gradi per mezzora, e gustatelo freddo.
Preparazione
Mettete il grano in ammollo per un giorno,
poi fatelo lessare e lasciatelo nellacqua di cottura.
Intanto fate a pezzetti le noci.
Tostate le mandorle e trituratele grossolanamente.
Triturate molto grossolanamente anche il
cioccolato.
Sgranate luva ed eliminate i semini dai chicchi,
quindi pulite il melograno recuperando tutti i
chicchi rossi.
Riunite in una ciotola il grano cotto scolato,
la frutta fresca e secca ed il cioccolato.
Condite con del vincotto e mescolate il composto,
quindi spruzzate con la cannella in polvere.
Preparazione
Versate gli ingredienti secchi (farina di mais e di
grano e i due tipi di zucchero) in una ciotola, e
mescolateli con cura.
Aggiungete il burro morbido tagliato a cubetti e
le due uova.
Lavorate con le mani per una decina di minuti
fino a ottenere un composto omogeneo e abba-
stanza sodo.
Fate delle palline grosse come una noce con
limpasto, schiacciatele leggermente al centro e
deponetele su una placca coperta da carta for-
no bagnata e strizzata.
Cuocete per venti minuti nel forno a 200 gradi
ventilato, poi riducete la temperatura a 160 gra-
di e continuate la cottura per altri dieci minuti.
INGREDIENTI
INGREDIENTI
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Speciale Defunti Mercoledi 31 Ottobre 2012
Ossa dei morti
Dolce lombardo per la festa dei morti
300 g di farina di
mais finissima
200 g di farina di
grano tenero
2 uova
125 g. di burro
100 g. di fruttosio
100 g. di zucchero
Meini
Biscotti milanesi per il giorno dei Santi
INGREDIENTI

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