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LO 007 DEDICATO AI 40 TALENTI GIA DELLA JUVE Lo scout per i prestiti


TORINO. Si chiama Federico Cherubini e di mestiere fa lo scout in maniera assolutamente selettiva. Cherubini infatti segue solo i giovani (a volte anche chi non lo pi tanto) talenti della Juve. La cosa particolare che lex dg del Foligno a libro paga dei bianconeri e non di una societ rivale. Sul sito ufficiale della Juve viene definito Collaboratore area tecnica. Nello specifico si occupa dei giocatori dati in prestito, in modo da farli sentire ancora parte della Juve. E di difendere linvestimento fatto qualche mese, o anno, prima. B e p p e Marotta e Fabio Paratici hanno dunque creato una figura professionale inedita in Italia, forse nel mondo. Lo 007 mandato sulle tracce dei propri giocatori. Non per scoprire tradimenti, come fanno certi detective privati, ma per evitare che si senta tradito chi, contratto alla mano, ancora juventino. LAUSTRALIANO TRISTE Qualche cifra. I giocatori della Juve attualmente girati in prestito sono quarantatre. Tre non necessitano di particolare supporto: Felipe Melo, Reto Ziegler e Jorge Martinez. Gli altri quaranta, da Federico Cherubini Gabbiadini in gi, non vengono mai persi di vista. Cherubini nel week-end scorso era a Bergamo per occuparsi di James Troisi, laustraliano che la Juve ha prelevato in estate dal Kayserispor per poi girarlo ai bergamaschi proprio a margine delloperazione Gabbiadini. Il primo approccio con il nuovo ambiente stato un po traumatico per Troisi, il che non nemmeno strano per un australiano arrivato a Bergamo transitando dalla Turchia. Cherubini ha rincuorato Troisi e i suoi familiari, ha appreso che lAtalanta aveva gi provveduto a iscriverlo a un corso ditaliano, lha fatto sentire importante per la Juve. Non ci sembra tempo sprecato. Di sicuro un modo per difendere gli investimenti fatti. G.L. riproduzione riservata

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LEX GIOCATORE GRANATA SEMPRE IN MISSIONE Zavagno spia argentina


TORINO. Che il Torino abbia un occhio di riguardo per il calcio argentino non una novit. In una recente intervista il ds Gianluca Petrachi ha infatti spiegato che gli argentini sono i giocatori che con maggior facilit riescono ad adattarsi e ambientarsi al nostro campionato anche perch il loro calcio il pi simile al nostro. Non c quindi da stupirsi se il Torino abbia avviato recentemente un rapporto privilegiato di stretta collaborazione con un proprio ex tesserato, rientrato in patria, ovvero in Argentina. Per visionare nuovi talenti argentini il Torino ha deciso infatti di affidarsi a Luciano German Zavagno, ex terzino sinistro. Il Torino si aspetta da lui segnalazioni di promesse o comunque giocatori interessanti ma non ancora entrati nellorbita dinteresse dei grandi club per evitare concorrenze che metterebbero fuori causa la societ granata in partenza anche se a volte le sinergie possono diventare utili grazie alla formula dei prestiti. A volte un grande club ha bisogno di far crescere un giovane emergente e non trovando spazio nelle proprie fila pu decidere di accordarsi con unaltra societ che se da una parte contribuisce Luciano German Zavagno alla valorizzazione di un patrimonio non proprio, dallaltra pu beneficiare di pretazioni che possono risultare sopra la media e spesso con costi molto contenuti. I SEGNALATORI Per quanto riguarda i calciatori che giocano in serie A e serie B, il Torino oltre a contare su una serie di collaboratori, come buona parte dei club si muove anche in base alle segnalazioni dei diversi agenti, ovviamente sempre molto attivi nel caldeggiare la visione dal vivo dei propri assistiti. Ma questo non certo un valore aggiunto. M.BO riproduzione riservata

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JUVE-TORO -3 LINCHIESTA

Il derby scopre il futuro


GIANNI LOVATO

TORINO. Nella caccia ai nuovi talenti del calcio mondiale la Juventus si confronta con Real Madrid, Barcellona, ecc. Il Torino dal canto suo per ragioni storiche, geografiche (e per legittime ambizioni) deve confrontarsi con la Juventus. Messa cos anche il Toro si confronta con il Bara, ecc. In sostanza la nostra una semplificazione, ma fino a un certo punto. La realt che se la parola globalizzazione ha un senso, ce lha proprio relativamente al mercato del calcio. Viaggio nel sistema Nel quale in effetti tutti sfidano tutti. Va da s, degli osservatori di ognuno con i propri mezzi, con la propria capacit Stefano Beltrame, attaccante Juve e Toro: tra sfide dattrazione. della Primavera Juve, e differenze Mircea Lucescu, per rimanere a un nome circondato dai difensori del dattualit, ha reso appetibile ai brasiliani un posto Toro (LaPresse) come Donetsk, periferia della periferica Ucraina. Nel suo caso la capacit dattrazione quella che funziona meglio a tutte le latitudini: il denaro. In linea di massima funziona cos, inutile negarlo. Pi sei ricco, pi piaci. E maggiori mezzi hai per arrivare prima degli altri sui futuri assi. Il mercato dei calciatori, soprattutto quelli giovani, per talmente ampio e presenta tali variabili, che locchio dei veri intenditori, cio dei migliori osservatori, conta ancora pi di ogni altra cosa. Certo anche un bambino vedrebbe del talento in Neymar, infatti il brasiliano piace a tutti ma finir a Barcellona piuttosto che a Madrid. Cio in un club ricchissimo e glamour. Individuare un futuro campione nel diciassetteme Marek Hamsik, pagandolo 60 mila euro come fece il Brescia nel 2004, presuppone invece doti quasi divinatorie. E tanto lavoro, perch altrimenti le partite della seconda divisione slovacca non arrivi a vederle. Juve e Toro in questi anni si sono date una nuova organizzazione nello scouting. Numericamente i bianconeri sono preponderanti. I mezzi tecnici invece sono molto simili, perch ormai tutti i club si affidano a programmi di societ esterne che permettono di raggiungere il mondo con un clic. Poi, ovvio, dopo aver visto i dvd bisogna andare in loco per (come ama dire Pantaleo Corvino, un maestro tra i mercanti del calcio) toccare le pelli con mano. Anche questo un derby, che Juve e Toro giocano sui campi di Rio, Buenos Aires, Parigi. E in Piemonte, perch velleitario concedersi orizzonti infiniti, se non sei in grado di guardare dentro il giardino di casa. Dove tra laltro puoi sempre incappare in Marchisio, Giovinco, Lentini, Cravero... riproduzione riservata

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TORINO. La tecnica viene considerata un requisito scontato. Latletismo oggi conta meno rispetto a qualche anno fa, perch la Spagna e il Barcellona hanno fatto scuola, dimostrando che anche sotto il metro e ottantacinque si pu giocare a calcio ad... altissimi livelli. La nuova parola dordine in casa Juve : Intensit. Oddio, proprio nuova non , perch il copyright appartiene ad Arrigo Sacchi e quindi risale al calcio di fine anni 80. Per tornata clamorosamente di moda e oggi, con Antonio Conte al timone della La linea guida: Juve, ha acquisito priorit assoluta. Fabio Paratici e i suoi collaboratori hanno istruito gli Talento e oltre 30 scout bianconeri che battono lItalia e il resto del mondo e anche i semplici intensit segnalatori: lintensit un fattore da cui non si prescinde nella ricerca dei bianconeri di domani. Si tratti di grandi nomi, piuttosto che di giovani. Quando non c, si passa oltre. PROSSIMI ARRIVI Questa intensit unita alla tecnica la Juve va cercandola un po dappertutto. Ma in Francia e Brasile pi che da altre parti e non per un vezzo. E che i calciatori transalpini occupano uno spazio importante nella storia della Juve. E quelli brasiliani nella storia del calcio, punto e basta. Le missioni in quei due Paesi sono continue e hanno portato nellultimo anno agli arrivi di Paul Pogba , Gustavo Appelt e Leo Bonatini . La colonia dei brasiliani potrebbe arricchirsi presto di un paio di altri elementi, anche se sui nomi la consegna del silenzio a Vinovo e dintorni assoluta. I nomi venuti a galla sono quelli di Bruno Mendes e Matheus Doria (Botafogo), Fred (Internacional) e Leandro (Gremio), ma il panorama brasiliano talmente ricco di opportunit da consentire cambi di rotta preaticamente ogni giorno. La cosa certa che uno scout Juve di nuovo in Brasile per la seconda missione nel giro di 40 giorni. La prima consisteva in un giro dorizzonte, questa finalizzata a stringere il cerchio e, se ne varr la pena, Paratici stesso potrebbe volare Oltreoceano prima della fine di gennaio per provare a mettere nero su bianco. LA FRETTA Intanto ogni giorni a Vinovo vengono visionate un numero infinito di partite che poi producono le missioni sul posto. Il difficile selezionare il meglio tra la mole di dati raccolti, tra le segnalazioni. Bisogna farlo anche in fretta, perch c sempre qualcuno che prova a bruciarti sul tempo. Negli ultimi tempi, per, anticipare la Juve diventato pi difficile... G.L. riproduzione riservata

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MARCO BO

TORINO. Dato per scontato che, alla fine, rimangono lo sguardo degli occhi e la stretta di mano i parametri ancestrali per sciogliere le riserve sulla persona, la globalizzazione del calcio associata alla crisi economica ha portato i club a individuare strade alternative per setacciare e scremare i potenziali assi. I club pi dinamici, attenti e sensibili ai movimenti di mercato cos come alle spending review, hanno cos deciso di sfruttare prima le parabole e poi internet. Tra questi c il Torino, che ormai da tre anni, si avvale di un Laiuto del sistema sistema videoinformatico allavanguardia che consente non solo di vedere centinaia di videoinformatico partite di ogni campionato sia in diretta che in archivio. Offre molto di pi. Il pacchetto, infatti, consente di vivisezionare la partita tagliando drasticamente i momenti morti o che non interessano. Per essere pi chiari, se ci si vuole rendere conto del tipo di apporto che ha dato un singolo giocatore in una partita c la possibilit di restringere il campo e vedere in sequenza soltanto le sue azioni relative ai suoi tackle, piuttosto che cross o azioni individuali. Insomma i novanta minuti si possono lavorare in modo chirurgico. SCOUTING E VIAGGI Durante la settimana questo lavoro di scouting, ovvero di osservazione, finisce sostanzialmente sulle spalle, o meglio sugli occhi di Antonio DOttavio e Antonio Cavallo che lavorano in stretta collaborazione con il direttore sportivo Gianluca Petrachi . E lui, dopo una serie di relazioni e di riunioni con i due osservatori che decide se proporre di passare o meno allo step successivo, ovvero la visione dal vivo del calciatore in questione. Ovviamente a seconda dei casi, in alcuni fortemente consigliabile lavorare a fari spenti, si sfrutta la giornata o le giornate da inviato sul campo per conoscere meglio il giocatore anche dal punto di vista del carattere oltre che delle caratteristiche tecnico-tattiche. Se tutti i feedback risultano soddisfacenti ecco che allora si arriva allo step tre, ovvero la decisione di avviare la trattativa vera e propria dopo aver ottenuto il via libera dal presidente, Urbano Cairo , che stanzia anche il budget disponibile per chiudere loperazione. Da sottolineare che per quelle di scouting pi semplici, ovvero relative a calciatori che giocano in Italia tra serie A e B, sono invece pi frequenti e agevoli le puntate in tribuna. Per quanto riguarda il settore giovanile, invece, il tutto in mano a Massimo Bava che pu contare sullapporto di 4 osservatori che lavorano a stretto contatto con lui: Marco Morra , Paolo Mosca , Patrick Panucci e Omar Sciolla . Luniverso delle giovanili granata, poi, pu contare su 45 segnalatori fidelizzati sparsi in tutta Italia. riproduzione riservata

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mercato estivo Il Toro va sullargentino Botta E lala che infiamma il Tigre


TORINO. Una piccola parte dei soldi che il Torino incasserebbe dalla cessione di Ogbonna, comunque dolorosissima per il valore tecnico del giocatore e perch il difensore un prodotto del settore giovanile granata, potrebbero essere investiti per un profilo decisamente interessante: Ruben Botta, esterno argentino del Tigre. Il giocatore, 23 anni il prossimo 31 gennaio, stato oggetto di una prima valutazione da parte dei dirigenti granata. I quali non potranno soppesarlo nella notte tra gioved e venerd. All1,15, infatti, prevista la semifinale di ritorno della Copa Sudamericana. Con gli argentini di Nestor Gorosito impegnati in Colombia, sul campo del Millonarios, dopo lo 0-0 conseguito al Monumental di Victoria. Una partita alla quale Ruben Botta, autore di un gol preziosissimo nei quarti di finale contro il Cerro Porteno, non prender parte. Grazie al sistema videoinformatico di cui dispone il Torino, comunque, non sar difficile appofondire la conoscenza del giocatore. Unala decisamente tecnica, veloce, e dotata di un mancino pericoloso, che si tratti di offrire assist ai compagni oppure di calciare a rete. Il momento, questo assodato, giusto per aprire una trattativa. Prima che altri club europei bussino al Tigre facendo ovviamente schizzare alle stelle il prezzo di Botta (la valutazione, ora, si aggira sul milione di euro). Giocatore che, per caratteristiche tecnico-tattiche, pu inserirsi bene nel sistema di gioco proposto da Ventura.

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in uscita a gennaio In partenza Lucio e Bendtner E Marrone andr in prestito


TORINO. Manovre in entrata, ma non soltanto. Pure per ci che riguarda il capitolo uscite lamministratore delegato Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici a gennaio avranno un tot di questioni da prendere in esame. S perch qualche mugugno da mancato utilizzo comincia gi a trapelare e di conseguenza lopportunit di assecondare gli scontenti potrebbe finire per collimare con la necessit di preservare gli equilibri di spogliatoio e migliorare quelli di bilancio. OCCHI APERTI Tra gli scontenti, o quantomeno curiosi di capire se altrove avrebbero la possibilit di giocare di pi, figurano innanzitutto Lucio e Nicklas Bendtner. Il difensore, svincolatosi dallInter, stato tesserato ad inizio della scorsa estate: un elemento esperto e carismatico per la Champions, si Lucio, 34 anni: fin qui sceso ipotizzava. Ma nella pratica limpiego dellex nerazzurro stato alquanto in campo solo 4 volte risicato pure nella competizione europea: 2 presenze, 97 minuti su un totale di (LaPresse) 307 stagionali. Non stupisce, di conseguenza, che ora Lucio abbia dato mandato al suo entourage di guardarsi intorno e magari provare a riallacciare le trattative avviate in estate - poi troncate - con club turchi e spagnoli. Il brasiliano, del resto, continua a sperare in una convocazione per i prossimi mondiali e sa bene che solo giocando con continuit pu ottenerla. Discorso analogo per Bendtner, giunto in extremis, strappato al Siena, ma mai entrato nei meccanismi juventini: finora appena 277 minuti per lui. Probabile un ritorno in premier League, il Tottenham ha gi strizzato locchio. IN PRESTITO Non un addio ma un arrivederci, invece, nel caso di Luca Marrone: lui e il suo staff lo sostenevano gi in estate, ora anche la dirigenza bianconera sta entrando nellordine di idee che a un giovane talento come Marrone maturare un po di esperienza fuori, per tornare poi in bianconero gi rodato pu essere pi utile che non fare la spola tra panchina e tribuna allo Stadium... Atalanta e Genoa sono in prima fila.

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Juve: torna di moda laffare Bocchetti


CAMILLO FORTE

TORINO. La Juve guarda al futuro anche se il presente esaltante: primo posto in campionato e la grande possibilit di superare il turno di Champions. A Donesk sar battaglia ma i bianconeri con un pari sono qualificati come secondi e con una vittoria come primi. Quindi ci sono grandi motivazioni. Per, nonostante il momento positivo (la sconfitta di San Siro contro il Milan gi stata metabolizzata grazie alla sfuriata di Antonio Conte ) si guarda al futuro. Salvatore Bocchetti, 25 anni, Che promette bene. La Juventus ha in giro settanta difensore jolly: dal 2010 gioca in Russia, nel Rubin Kazan. Il Si svincola a giocatori di sua propriet. Giovani, giovanissimi, alcuni suo contratto scade a dicembre 2013, di grandissimo valore. Primo fra tutti Richmond Boakye dicembre 2013 (Reuters) Marotta pu , classe 1993, ghanese, attaccante del Sassuolo anticipare... lanciatissimo verso la serie A grazie ai suoi gol. Sei e tutti belli. Uno pi bello dellaltro. Si vede che ha classe. E la Juve lo controlla insieme al Genoa. Tra laltro ha disputato con la squadra di Antonio Conte il ritiro estivo di Chatillon. Sempre per rimanere in tema di giovani ricordiamo Paul Pogba , classe 1993, talento vero. RISPUNTA Si pensa anche alla difesa. Lobiettivo tornato ad essere Salvatore Bocchetti , ex azzurro, centrale del Rubin Kazan. Al giocatore scade il contratto con la societ russa nel dicembre del 2013 ma a giugno potrebbe raggiungere Torino a costo zero o quasi. Lentourage del giocatore, da un po di tempo a questa parte, in contatto con Beppe Marotta . Bocchetti stato sul punto di raggiungere la Juve in un paio di occasioni. Sar la volta buona. E per pochi euro. Quando i tempi saranno maturi partir la trattativa vera e propria ma la volont del giocatore quella di raggiungere la squadra campione dItalia. Dove, tra laltro, avr la possibilit di riconquistarsi il posto nella nazionale azzurra di Cesare Prandelli in vista del mondiali in Brasile. Bocchetti, tra laltro, ha la giusta esperienza internazionale visto che il suo club da diverse stagioni partecipa con profitto alle competizioni europee. CONFERME Continuano ad arrivare conferme sul conto di Fernando Llorente , il campione dellAthletic Bilbao che anche in queste ore ha manifestato lintenzione di non rinnovare con la sua societ. Il difensore del Rester in Spagna sino a giugno e poi, secondo voci sempre pi consolidate che arrivano Rubin continua a dalla stessa liga spagnola, se ne andr alla Juventus. Naturalmente a parametro zero. essere un obiettivo Pu darsi che la Juventus, nel caso superasse il turno di Champions League, provi a e ora le condizioni sono pi favorevoli portarlo subito a casa offrendo non pi di cinque milioni, la stessa cifra che incasser dallUefa andando agli ottavi di finale. Limpressione, per, che tutto slitti alla fine della stagione. Del resto a Bilbao ne hanno fatto una questione di principio. E la Juve non ha fretta. IN ATTESA Pur con molta discrezione Beppe Marotta controlla i movimenti di Didier Drogba , il fuoriclase ivoriano che gioca in Cina. Nei giorni scorsi al bomber, che ha vinto lultima Champions con il Chelsea quasi da solo, stata negata dalla Fifa la possibilit di migrare subito in qualche club europeo per preparare la Coppa dAfrica visto che in Cina la stagione si appena conclusa. A Torino hanno atteso con un certo interesse la decisione di Blatter . Se fosse stata positiva per il giocatore il discorso sarebbe diventato molto interessante e la Juve avrebbe sicuramente fatto un tentativo. Con discrete possibilit di riuscita conoscendo labilit di Beppe Marotta, maestro nello sfruttare simili occasioni. Come a suo tempo fece con Cassano e Pazzini alla Samp, colpi che garantirono un futuro radioso alla societ di Garrone che disput pure un preliminare di Champions. CONCLUSIONE Bocchetti e Llorente a giugno, un difensore e un attaccante per rinforzare e, perch no, impreziosire la rosa di Antonio Conte. Due acquisti a parametro zero. Cos, poi, ci sar la possibilit di avere a disposizione un piccolo gruzzolo da investire per il colpo ad effetto. riproduzione riservata

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DOVRA SOSTITUIRE RIO FERDINAND Per Ogbonna 19 milioni dallo United


MARCO BO

TORINO. La notizia rimbalza dallInghilterra e il trampolino di lancio sono le colonne del Daily Mirror. Il quotidiano britannico, infatti, riporta linteressamento sempre pi concreto del Manchester United per Angelo Ogbonna . Il difensore granata, rientrato da due turni a disposizione di Giampiero Ventura dopo aver superato la nevralgia pelvica che lo aveva costretto a saltare cinque partite in cui stato rimpiazzato con efficacia da Rodriguez , torna con forza nel mirino dei Red Devils. Ogbonna piace moltissimo ad Alex Ferguson lo vuole a Ferguson per sostituire Rio Ferdinand , e questo basta e avanza per capire che, salvo giugno richieste monstre del Torino, laffare potrebbe andare in porto. Il presidente granata ha pi volte ribadito che per il proprio centrale la valutazione si attesta intorno ai venti milioni e la base da cui partirebbe proprio il club inglese fa pensare che il gap potrebbe essere colmato visto che la proposta dacquisto verrebbe formulata intorno ai 19 milioni. Si tratterebbe, a quel punto, della cessione pi importante dellera Cairo , destinata a declassare quella di Rosina , ceduto nel 2009 allo Zenit San Pietroburgo per circa nove milioni finiti nelle casse granata. Per Ogbonna, di fatto, sarebbe oltre il doppio la pioggia di danari: un affare top, soprattutto se poi il club sapr reinvestire con profitto lingente somma, puntando elementi di prima fascia, capaci di consentire un salto di qualit tecnica, magari proprio in attacco. ESTATE CALDA Anche se Il Manchester United prosegue nella sua messa a fuoco di Angelo Ogbonna, osservato a Torino contro lInter, allOlimpico romano contro la Roma e di nuovo allOlimpico di Torino stavolta contro la Fiorentina nel recentissimo, combattutto e spettacolare pareggio per 2-2, difficile che il club inglese decida di accelerare al punto da stringere per una chiusura dellaffare gi a gennaio. Anche perch il Torino si sta muovendo per il mercato invernale soprattutto in attacco e a centrocampo. La societ granata punta infatti a strutturarsi in maniera pi convincente nel reparto offensivo, dove i propri bomber offrono E stato visionato s un importante contributo a livello di pressing e apporto alla manovra senza per dagli osservatori soddisfare in fase strettamente realizzativa come testimoniano i numeri. Tra laltro la del Manchester situazione del parco attaccanti del Torino di per s gi delicata visto che due elementi, pure nelle ultime 2 Bianchi e Sgrigna , sono in prossimit della scadenza dei rispettivi contratti. Per loro dal gare con Roma e primo febbraio il regolamento permette addirittura che siglino accordi ufficiali con altre Fiorentina. A societ per la stagione successiva. Dunque il Torino in questo frangente ha sotto gennaio il Toro punta un bomber e osservazione soprattutto i propri bomber oltre a quelli che nelle altre squadre non trovano Almiron spazio. I nomi degli osservati speciali per la finestra di gennaio restano al momento i soliti: Floccari e Zarate della Lazio (il presidente Lotito accetterebbe solo la cessione e non il prestito in entrambi i casi), Nen , Sau e Pinilla del Cagliari (i rapporti tra Cairo e Cellino in realt si sono raffreddati alquanto negli ultimi tempi dopo la questione estiva relativa alla cessione di Canini finito al Genoa) ed Edu Vargas del Napoli (resta forte la concorrenza del Catania e del Pescara). MOSSE IN MEDIANA Per quanto concerne il centrocampo, invece, il Torino continua a essere molto vigile sulla situazione di Almiron . Il mediano del Catania dalla visione di gioco sempre lucida, era stato gi contattato questa estate senza che per il tutto si tramutasse in una trattativa vera e propria. Una serie di rumors avevano dato qualche settimana fa il giocatore non pi in perfetta sintonia con lambiente rossazzurro e se il tutto dovesse amplificarsi evidente che il Torino proverebbe a inserirsi. Tesserare un giocatore come Almiron significherebbe dotarsi di un centrocampista immediatamente pronto alluso. Diverso, invece, sarebbe il discorso che porterebbe al laziale Matuzalem , di fatto fuori rosa, e sul quale ultimamente si comunque fatto sotto con decisione il Genoa. riproduzione riservata

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Fame Bianchi dopo la dieta


segue dalla prima Sabato di derby, allora. Gara che tutti vorrebbero vivere da protagonisti. Frase abusata ma che mantiene valore: ogni giocatore, tra quelli a disposizione di Ventura , spera in cuor suo di convincere il tecnico ligure, confida di trovarsi al fischio iniziale al cospetto di undici bianconeri. Il discorso vale per tutti, ma per Rolando Bianchi ha un valore speciale. E i motivi sono tanti. Innanzitutto la lunga militanza del centravanti con la maglia granata. Questa la quinta stagione consecutiva nel Torino, per Rolandinho. E dal 2008 che Bianchi sente parlare di derby, ed sempre dal medesimo Chiambretti dopo anno che non lo gioca: Juve-Toro 1-0, gol di Amauri . la Fiorentina: Bravi Il 7 marzo del 2009, nella gara di ritorno, Bianchi infatti tenuto in panchina da Novellino tutti!. Il capitano . E lanno della retrocessione, di una discesa agli inferi lunga tre anni. Tanti quanti ne granata ringrazia, trascorre il Torino in B. Figurarsi, in tale contesto, quale sia la voglia di Bianchi di rilancia, e cerca un ritrovarsi, fascia da capitano al braccio, a guidare i compagni allassalto della Juventus. gol che manca da Bravo Rolando, tu come tutta la squadra, ha cinguettato Chiambretti , attraverso due mesi Twitter, dopo la bella prova dei granata contro la Fiorentina. Grazie, anche se si pu e si deve fare di meglio..., la risposta, con vista sulla Juve, di Bianchi. Tanto che il popolare showman conclude cos: Sabato, ad esempio.... Intendendo che si potr fare meglio proprio contro la Juve. E cos nella storia del centravanti c un derby giocato e perso, uno guardato con la malinconia del panchinaro, e tre stagioni trascorse a riguadagnarselo. OTTIMO LAVVIO E quale occasione migliore, per lattaccante, di ritrovare la confidenza con il gol? Anche questa dovrebbe essere una molla decisiva, per stimolare, se ancora ce ne fosse bisogno, il centravanti lombardo. Che propria nella sua Regione, anzi nella sua Bergamo, ha smesso di segnare. Era il 30 settembre, sesta giornata di campionato. E con la doppietta rifilata allAtalanta e al suo ex tecnico Colantuono , Bianchi era salito a quota 4 reti. Un bottino di tutto rispetto, una media superiore a un gol ogni due partite. Rigore dell1-1 e botta sotto la traversa nella ripresa, questa le ultime gioie regalate a se stesso e ai tifosi. Due prodezze che si sono sommate al gol, sempre su rigore, messo a segno a Genova contro la Sampdoria e La punta: Si pu e al primo del suo campionato, nel 3-0 al Pescara. Insomma lavvio di stagione di Bianchi, si deve fare meglio pure autore della doppietta in coppa Italia nel 4-2 al Lecce, stato di tutto rispetto. I problemi sono arrivati dopo. Eccessiva, per un bomber del suo profilo, unastinenza da gol che toccher i due mesi. Al Torino la sua prolificit serve come il pane, e landamento stagionale lo ha certificato. Nelle otto partite seguite a quella contro lAtalanta, il Torino ha segnato appena 6 reti. E evidente, a Ventura mancato lapporto di Bianchi. Al quale, va ricordato, contro il Cagliari stato annullato un gol di testa per fuorigioco molto dubbio. IL CONTRATTO Il resto stato un rincorrersi di episodi sfortunati e altri nei quali invece stata lampante la sua responsabilit: una volta in ritardo sul pallone, unaltra in anticipo, unaltra ancora poco misurato nella precisione o nella forza. Sabato tutto andr dimenticato, gli errori commessi e gli assilli che una lunga astinenza dal gol possono determinare. C poi ancora unaltra ragione, che in Bianchi si fa motivazione non indifferente, che spinger lattaccante a moltiplicare ogni sforzo, pur di lasciare la zampata giusta sul derby. Bianchi in scadenza con il Torino, quindi, dal 1 febbraio, sar nelle condizioni di sottoscrivere un nuovo contratto con unaltra societ. Cairo , a riguardo, non ha ancora spazzato i dubbi, ma pi il tempo passa pi le le parti mettono distanza tra loro. Se il patron avesse gi deciso di non affidare pi lattacco a Bianchi, il giocatore potrebbe dare una sola risposta. Sul campo, attraverso i gol, specialmente sabato nel derby. Dovesse decidere Juve-Toro, b, allora Bianchi, con o senza contratto, resterebbe il centravanti granata. Luomo che ha sofferto a lungo in B, prima di riprendersi tutto, anche con gli interessi, in una notte di inizio dicembre. ALESSANDRO BARETTI riproduzione riservata

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BALLOTTAGGIO Meggiorini in vantaggio su Sansone


TORINO. Chi con Bianchi? La domanda rimbalza da un granata a un altro, e ovviamente nella testa di Ventura, luomo che in definitiva avr la responsabilit di mettere in campo il Torino che sabato se la vedr con la Juve. E quindi di scegliere il giocatore che, in attacco, appogger il capitano. Con Meggiorini e Sansone che, comunque, ora come ora sono in vantaggio rispetto a Sgrigna. Il secondo ha pi qualit, una capacit di dribbling secco che manca al primo, ma, almeno per Ventura, una minor predisposizione al ripiegamento, al sacrificio in aiuto ai centrocampisti. E, contro la squadra di Conte, alla mediana granata servir una bella mano. In questottica, verrebbe da pensare che Meggiorini sia favorito rispetto allex del Sassuolo. La partita di Siena potr dare alcune risposte, le altre arriveranno nei giorni precedenti il fischio davvio di Juve-Toro. A.B. riproduzione riservata

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SHAKHTAR senza il BOMBER LUefa punisce Luiz Adriano Salter la Juve


LA DECISIONE era nellaria e ieri arrivata anche lufficialit dellUefa: lattaccante dello Shakhtar Luiz Adriano stato squalificato per un turno in seguito al comportamento antisportivo (articolo 5, regolamento disciplinare Uefa) tenuto durante la partita del gruppo E di Champions League contro il Nordsjlland. Come previsto, lo scarso fair-play del brasiliano (che ha segnato sfruttando una riconsegna del pallone con la difesa ospite immobile) non rimasto impunito. Un brutta tegola per Mircea Lucescu - che per ha gi staccato il visto per gli ottavi - e una buona notizia per la Juventus, che in Ucraina ha bisogno di un punto per accedere al turno successivo. Il patron dello Shakhtar, Rinat Akhmetov, ha puntualizzato che tanto Luiz Adriano quanto la squadra hanno capito lerrore e la lezione.

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COPPA ITALIA. ANDATA OTTAVI Primavera ok a Siena con Slivka-Schiavone


Siena-Juventus 1-2 MARCATORI: pt 37 Slivka; st 6 Schiavone rig., 14 Redi SIENA (3-4-2-1): Marini 5.5; Aiazzi 5, Cianciulli 5.5, Manes 5.5; Benedini 5.5, Altieri 5.5, Brenci 6, Petriccione 5 (15 st Taflay 6); Redi 6 (33 st Miocchi ng), Canotto 5.5 (15 st Cal 5.5); Rosseti 6. A disp. Geria, Bonifazi, Camilli, Salerno, Lalli, Cacciapuoti. All. Mignani 5.5 JUVENTUS (3-5-2): Branescu 7; Penna 6, Magnusson 6, Rugani 6.5; Ruggiero 6.5 (27 st Mattiello 6), Slivka 7, Schiavone 6.5, Gerbaudo 6, Laursen 6.5; Lanini 5,5 (18 st Bonatini 6) Padovan 5.5 (35 st Curti ng). A disp.Gagliardini, Braccini, Kabashi, Garcia Tena, Di Benedetto. All. Baroni 6.5 ARBITRO: Soricaro di Barletta 6. NOTE: spettatori:250. Espulsi: Magnusson (32 st). Ammoniti: Rosseti, Petriccione, Miocchi. Angoli: 5-4 per la Juventus. Recupero tempo: pt 0; st 4 GENNARO GROPPA COLLE VAL DELSA. Sotto un violentissimo acquazzone, la Juventus ipoteca il passaggio ai quarti di Coppa Italia con un successo preziosissimo in casa del Siena (il ritorno si giocher il 9 dicembre a Vinovo). Il Siena parte bene e, dopo un tiro di Petriccione respinto dalla difesa, Redi a non pi di tre metri dalla porta calcia altissimo. Verso la mezzora cresce lintensit della Juventus, che crea due occasioni con Rugani e Lanini e al 37 passa: Laursen ruba palla e crossa per Slivka (un piccolo Marchisio) che segna con una bellissima scivolata. Il Siena reagisce e al 44 bravissimo Branescu a deviare un tiro a girare di Canotto. La pioggia abbandona Colle val dElsa e la gara si accende. Al 5 della ripresa larbitro fischia un rigore per la Juventus per fallo di Cianciulli su Ruggiero e Schiavone raddoppia dal dischetto. Il Siena potrebbe spegnersi, invece trova nuove energie e al 14 Redi trova la deviazione vincente. Rosseti ci prova in rovesciata, ma Brancescu attento. La Juve controlla il risultato anche dopo essere rimasta in dieci per fallo da ultimo uomo di Magnusson su Cal.

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JUVE-TORO -3 DAI PULCINI ALLA SERIE A

Il Toro e lo Stadium I 2 derby di Giovinco


segue dalla prima Un derby nel derby quello di Giovinco , che deve battere i granata e convincere quelli, fra i bianconeri, che hanno ancora dubbi su di lui e, nella partita contro la Lazio, li hanno esternati con fischi di disappunto. Non li ha presi bene, Sebastian, che il tempo ha indurito ma non al punto da essere insensibile al fuoco amico. Ma non si scomposto pi di tanto. La sua posizione riguardo alle critiche, che vengano dai tifosi o dai media, molto chiara: Spacco la critica? Bene, non mi piace stare nel mezzo. Nel mezzo ci sono i mediocri. Io nel limbo non ci voglio stare: inferno o paradiso. Per, per chiudere il discorso, anche se sono soddisfatto della Conte lo rilancia stagione, non mi accontento di certo e ogni giorno lavoro per migliorare. Magari segnando nella sua partita, lui qualche gol in pi la critica potrebbe essere pi benevola, tanto lo so che contano solo gi tonico quelli. LESAME E un gol nel derby, magari decisivo, varrebbe decisamente di pi. Potrebbe addirittura essere la consacrazione agli occhi di chi ancora non ha deciso se Giovinco pu essere considerato un top player oppure no. La fine delle critiche no, quelle sono destinate ad accompagnare un attaccante bianconero per tutta la carriera, per referenze chiedere ad Alessandro Del Piero : la Juve, baby, funziona cos. E Giovinco nel derby potrebbe anche trovare lambiente ideale per zittire tutti o, meglio, per far sgranare gli occhi a chi non crede in lui. FIDUCIA TOTALE Non a Conte che crede in Giovinco forse pi di Giovinco stesso. E, soprattutto, analizza le sue partite in modo diverso da quanto fanno i tifosi. Se questi aspettano il funambolo e il goleador, il tecnico apprezza il suo lavoro tattico, i passaggi giusti, gli assist, lapplicazione dei suoi dettami negli schemi offensivi della Juventus. E se la stagione di Giovinco viene analizzata sotto il profilo pi tecnico, anzi tecnicistico, i numeri zittiscono fischi e smentiscono i brutti voti in pagella. I NUMERI Perch Giovinco ha molti parametri in linea con la passata stagione, considerata da tutti in modo estremamente positivo e le statistiche dicono che solo otto giocatori in Serie A (nessuno dei quali della Juventus) hanno tirato pi volte di lui in porta (media 3.4 a partita) e la stessa media gol (0,44 data da 4 reti su 9 presenze, considerando il solo campionato) anche leggermente superiore a quella dello scorso anno (0,41 data da 15 gol in 36 partite). Certo, dicono i critici, ci vorrebbero gol pi pesanti e non quelli a risultato acquisito, cos come pure gli assist potrebbero essere di pi (lanno scorso viaggiava alla media di 2,5 passaggi chiave per gara, questanno a 1,3), ma la difesa di questo immaginario processo al fantasista potrebbe ricordare come, Giovinco rende sempre di pi nella seconda parte della stagione da sempre (riscontri in questo senso pure nella sua prima stagione in A nellEmpoli) e, anzi, di solito decolla proprio da dicembre in poi. IL DESTINO Questo derby sistemato proprio il 1 dicembre sembra quasi un segno del destino per il predestinato ai derby fin da bambino. La fiducia di Conte, i numeri, il suo carattere da gigante e la sua determinazione potrebbero essere gli ingredienti giusti per scrivere il suo nome in un altro tabellino, tanti anni dopo, con la stessa voglia di vincere. Perch un derby sempre un derby. GUIDO VACIAGO riproduzione riservata

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le altre partite Oggi il Toro a Parma


PROFUMA di rivincita, per il Toro Primavera di Moreno Longo, landata degli ottavi di Coppa Italia in programma oggi a Parma, dove 10 giorni fa in campionato i granata sono stati sconfitti 1-0 pur attaccando per larghi tratti. Con Gomis in prima squadra, debutto tra i pali per Saracco. In programma oggi anche le altre partite, con Modena-Inter che sar trasmessa in diretta da Sportitalia 1. IL PROGRAMMA (oggi ore 14.30. Ritorno 8-9 dicembre) 1 gruppo: Modena-Inter (diretta Sportitalia 1); Parma-Torino. 2 gruppo: Sampdoria-Varese; Siena-Juventus 1-2 (giocata ieri). 3 gruppo: Chievo-Roma; Padova-Milan. 4 gruppo: Pescara-Palermo; Napoli-Lazio. Le qualificate dello stesso gruppo si affronteranno nei quarti. La qualificata del 1 gruppo affronter in semifinale quella del 2; la qualificata del 3 gruppo affronter quella del 4.

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Sebastian Giovinco, 25 anni

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JUVE-TORO -3 il problema sulla fascia

Juve, serve il leader a destra


FABIO RIVA

TORINO. Ora, bene inteso, parlare di problema fascia destra sarebbe sbagliato, o fazioso, o quantomeno esagerato. Tuttavia non si pu ignorare il fatto - e Antonio Conte non certo tipo di tralasciare ragionamenti del genere - che il rendimento degli esterni di fascia destra non esattamente al livello delle aspettative di inizio campionato. Quando si guardava a quella zona del campo con fiducia, convinti di poter contare su un Isla non decolla, potenziale ottimo e abbondante, appunto composta da Lichtsteiner in calo, grossi calibri quali Mauricio I s l a (nuovo acquisto), Pepe ko. Conte Stephan Lichtsteiner (elemento affidabile e gi pretende un salto di rodato), Simone Pe pe (che la passata stagione ha qualit offerto un contributo preziosissimo per la conquista dello scudetto). Ebbene,nonostante tutto questo, dopo 20 partite disputate non ancora stato possibile individuare un titolare, un giocatore che abbia scalato le gerarchie in maniera convincente rivelandosi importante e trainante come si sono invece rivelati altri bianconeri in diverse zone del campo: Barzagli , Bonucci e Chiellini in difesa; Vidal , Pirlo e Marchisio a centrocampo, Asamoah sulla corsia sinistra. Inutile dire quanto Conte confidi in una svolta, in questo senso. AMBIENTAMENTO Procede a rilento, ad esempio, linserimento di Mauricio Isla nelle dinamiche contiane. Il cileno ha recuperato bene, questo s, dal grave infortunio al ginocchio rimediato ad inizio 2012 con i friulani. Ma non s ancora calato pienamente nella nuova parte, quantomeno non con continuit alternando buone prestazioni come quelle offerte contro Nordsjaelland e Stephan Lichtsteiner, 28 anni, seconda stagione nella Juve Pescara, ad altre deludenti come quella di domenica sera a San Siro. (Ansa) Simone Pepe, 29 anni, TENSIONI Problemi di continuit anche per Lichtsteiner, che pure nella terza stagione nella Juve passata stagione era sinonimo di garanzia. Mettici la necessit di rimettersi in (Liverani) discussione e far fronte alla concorrenza di Isla; mettici Svizzero e cileno il definitivo e strutturale passaggio dalla difesa e quattro (ideale per lo svizzero) a quella a sono in ballottaggio tre (con avanzamento dellex laziale a centrocampo); mettici qualche malumore da per il derby. Il calciomercato, poi trasformatosi in dissidio con Conte... Fatto sta che pure Lichtsteiner tecnico si aspetta immediata reazione alterna buone prove ad altre deludenti e non certo riuscito a convincere il suo tecnico a e segnali di ripresa. puntare in toto su di lui. SFORTUNA Infine il capitolo Pepe. Breve, appena 21 minuti... Le qualit del giocatore Anche dal punto di vista caratteriale non si discutono, men che meno la sua grinta, la sua professionalit, la sua duttilit tattica. Per lui che pu giocare attaccante come terzino 4-3-3- o 3-5-2 cambia relativamente. Cambia tanto, per, se su di lui si accaniscono tutta una serie di infortuni che prima ne compromettono la preparazione estiva, poi ne ritardano clamorosamente il debutto stagionale e, ancora, si verificano una volta rotto il ghiaccio... I venti minuti e poco pi giocati nel finale di Juventus-Lazio lasciavano ben sperare, facevano presagire una rinascita. Invece ecco la reazione infiammatoria a carico della cicatrice, esito del pregresso infortunio evidenziata dagli esami effettuati ad inizio settimana... REAZIONE Pepe, nello specifico, nel derby non sar a disposizione. Dunque per lui il discorso si posticipa ancora un po. Ma per ci che concerne Isla e Lichtsteiner, Conte non gradirebbe ulteriori perdite di tempo. Ha aperto le primarie per la fascia destra, tutti a caccia di voti (possibilmente dal 7 in su) a partire da sabato sera col Torino... riproduzione riservata

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Si ferma Vidal. Basha frena qui juve QUI TORO


TORINO. Piove sul bagnato, allo Juventus Center. E non si tratta solo di previsioni meteorologiche... Luned la notizia dei problemi fisici di Simone Pepe , alle prese con una reazione infiammatoria a carico della cicatrice, esito del pregresso infortunio, ieri quella dei contrattempi ad Arturo Vidal e Martin Caceres . Il mediano si dovuto fermare durante la seduta dallenamento pomeridiana a seguito di un dolore agli adduttori: leggero sovraccarico muscolare. Nulla di grave, ma le chances di Paul Pogba di partecipare al derby - gi alte in avvio di settimana, per questione di turnover - ora crescono ulteriormente. Pi preoccupanti le Affaticamento per il condizioni del difensore, ieri mattina sottoposto a una risonanza magnetica che ha cileno, ko pure evidenziato un notevole versamento articolare, con una minima distrazione del Caceres. Caviglia in legamento della caviglia sinistra. Minimo, qualche giorno di riposo. Le buone notizie disordine per il arrivano da Giorgio Chiellini che - reduce dallindurimento al polpaccio patito durante mediano Juve-Chelsea - continua la sua rincorsa al derby: ieri lavoro personalizzato (lui e Pepe) confidando di potersi riunire al gruppo in tempo utile per la gara di domenica. Quanto al resto, pochi dubbi di formazione per Conte , orientato a schierare Chiellini con Barzagli e Bonucci in difesa; Lichtsteiner (in vantaggio su Isla ), Pogba, Pirlo , Marchisio e Asamoah a centrocampo; Vucinic e Giovinco come coppia dattacco. Ieri, in mattinata, sono stati effettuati per la terza volta in stagione anche i test (Mognoni, CMJ e HIT) finalizzati a studiare tabelle di lavoro personalizzate e monitorare lo stato di condizione. CORNACCHIA-RIVA riproduzione riservata ANSELMO GRAMIGNI TORINO. Giampiero Ventura dice di essere concentrato soltanto sulla partita di coppa Italia in programma stasera a Siena. Giusto. Il ruolo che ricopre gli detta certe affermazioni e per certi versi non ha neanche torto. Ma chiaro che lincombere del derby, volente o nolente, gli impone comunque pensieri mirati alla sfida che il mondo granata attende da oltre tre anni. E se per caso mettesse da parte per un poco quel pensiero, c subito chi glielo ricorda. Per esempio: ieri mattina, durante la conferenza stampa, gli squillato il telefonino, dallaltra parte del filo cera Ciro Ferrara , allenatore della Samp. Comunicazione rinviata a una mezzora dopo ma molto probabile che i due tecnici abbiano poi avuto come oggetto di conversazione anche il derby. E pure la partita di Siena diventa una sorta di preparazione alla stracittadina, nonostante pi di mezza squadra titolare sia rimasta a casa. Gi, perch restano da valutare la crescita di Sansone , le condizioni di Vives e Salvatore Masiello . Questultimo in forte preallarme anche per le condizioni non ottimali del ginocchio di DAmbrosio . Poi si attendono convincenti segnali di risveglio da parte di Stevanovic . E anche Brighi potrebbe tentare di recuperare posizioni dopo aver lasciato la maglia di titolare al prorompente Basha che per lamenta una caviglia un po in disordine. Insomma da Siena potrebbero arrivare risposte importanti per Ventura, sempre piuttosto ricettivo e propenso a regalare sorprese tattiche e non soltanto. riproduzione riservata

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COPPA ITALIA ORE 19 SIENA-TORINO

Masiello e Vives si giocano il derby


ANSELMO GRAMIGNI

TORINO. Stasera a Siena andr in campo un altro Toro. Diverso nella maggior parte degli interpreti ma non certo nello spirito. Perch nonostante sia in programma lattesissimo derby poco pi di 72 ore dopo, il gruppo di Giampiero Ventura determinato a togliersi unaltra soddisfazione e a qualificarsi al turno successivo di Coppa Italia. 18 i convocati granata per la trasferta in Toscana, mancher pi di mezza squadra titolare per il tecnico genovese comunque sereno avendo avuto pi volte Rivoluzione Toro: la conferma che chiunque del gruppo venga impiegato molti titolari in campo raramente delude. Finora, la sua truppa, gli rimangono a casa ha regalato soltanto certezze. LALTRO TORO A casa restano: Bianchi , Ogbonna , Gillet , Gazzi , Cerci , Santana , Caceres (influenzato), Glik (convalescente dopo la brutta botta alla testa rimediata contro Toni ), Basha (fastidio a una caviglia) e DAmbrosio (problema a un ginocchio). Ma sono tutti recuperabili per il derby, ci mancherebbe, tiene a precisare Ventura che pure curioso di vedere allopera giocatori finora poco utilizzati e desiderosi di recuperare Giampiero Ventura, 64 anni, posizioni allinterno del gruppo. Ancora Ventura: Mi dispiace, e tanto, che non stasera ridisegna il Torino (Liverani) ci siano Bakic e Diop . Purtroppo non stanno bene e questa era unoccasione importante per verificare i loro progressi. Diop soffre per il riacutizzarsi di uninfiammazione e si dovuto fermare proprio oggi (ieri, ndr). Dentro per Vives e Masiello . Due pedine che Ventura terr nella massima considerazione per la partitissima di sabato. Per loro un esame, quello di stasera, particolarmente probante. Possibilit anche per Sergiu Suciu con noi ma un conto giocare in Primavera, un altro competere in una gara a eliminazione diretta - dice il tecnico -. A seconda di come andr la sfida potrebbe esserci spazio per lui. Ricordiamoci che va gestito con la massima cautela dopo i gravi infortuni che ha subito. MODULO Ma che Torino disegner lo stratega genovese? Dipender anche da come si Esame importante schierer il Siena di Serse Cosmi . Allinizio adottavano il 3-5-2, ora procedono con il 3-4per lesterno e il 3. Buono a sapersi ma molto probabilmente Ventura non si discoster pi di tanto dal mediano. Diop alza suo 4-2-4, modulo di base della squadra granata, magari variato. E cos si pu pensare a bandiera bianca. In un centrocampo magari irrobustito in grado di offrire maggiore copertura alla coppia di porta Lys Gomis centrali Rodriguez-Di Cesare , questanno vista allopera, e con buoni risultati, soltanto a che per vice avr il Palermo (0-0 il risultato al Barbera). Sulle fasce in difesa orbiteranno Matteo Darmian , a fratello Alfred cui Ventura se pu non rinuncia mai, mentre a sinistra rientrer Salvatore Masiello . Scalpita Agostini . Davanti a loro Birsa e Verdi , con Stevanovic possibile alternativa a gara in corso. In mezzo Vives e Brighi , con De Feudis e Suciu abili e arruolati. In porta Lys Gomis che come vice avr il fratello Alfred: altra novit assoluta. LATTACCO Chi davanti? Beh, dispongo di Sansone , Sgrigna e Meggiorini : racconta Ventura. Limpressione della vigilia per che quasi sicuramente Meggiorini partir dallinizio proprio perch pi degli altri due in grado di sostenere il centrocampo e di rendersi prezioso in fase di copertura. Non sar un fenomeno sotto il profilo tecnico ma in quanto a sacrificio e abnegazione non secondo a nessuno. Tra Sansone e Sgrigna lovvia scelta del partner. Salvo eventuali sorprese tattiche, naturalmente. Daltronde Ventura qualche sorpresa la sta sicuramente preparando. Magari in funzione derby anche se in casa granata e fino a domani severamente vietato parlare della partita pi attesa. riproduzione riservata

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Ventura: Vincere! Applaudo Marotta


LOBIETTIVO passare il turno anche se a Siena saremo costretti a rinunciare a qualche titolare e a procedere a un ampio turnover. Ma questo non mi preoccupa perch il gruppo solido ed ha sempre dato confortanti risposte a prescindere da chi sceso in campo. Loro sono una squadra ostica, basta vedere ci che hanno fatto ultimamente ma noi abbiamo la giusta voglia per raggiungere la qualificazione. Il Torino ha una sua immagine da difendere, sempre, e i giocatori devono sempre difendere la loro professionalit. Se noi pensassimo gi alla sfida contro la Juventus allora sarebbe meglio neanche andare a Siena. Alla stracittadina ci penseremo soltanto da domani.

BIZZARRIE Il Siena non ha voluto spostare questa partita. Resta un po di amarezza per questa loro decisione ma ci significa che ci temono e che tengono molto a questa competizione, cos come ci teniamo noi. Certo che questa una situazione bizzarra: dopo 48 ore affronteremo un derby che attendiamo da parecchio tempo. Non ho grandi ricordi di partite giocate il mercoled sera e poi subito dopo, il sabato sera. Ma cos e dobbiamo adeguarci. Daltronde quando esistono delle regole bisogna rispettarle. LA CONDIVISIONE Ho molto apprezzato le parole di Beppe Marotta e Gigi Buffon subito dopo la partita di San Siro tra Juventus e Milan. Hanno praticamente detto che il rigore per i rossoneri non cera ma che comunque la squadra di Allegri aveva meritato la vittoria. Daltronde il calcio questo: un giorno ti danno, un giorno ti tolgono. Il derby? Francamente finora non avverto nessuna pressione. Magari arriver venerd, alla vigilia di una partitissima per noi particolarmente importante. Per, ribadisco, c la tappa di Coppa Italia e potr anche sembrare strano a molti ma noi a Siena andiamo con la consapevolezza dei nostri mezzi e con la voglia di conseguire la qualificazione. A.G. riproduzione riservata

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I TOSCANI PREPARANO TRAPPOLE Cosmi: Niente stravolgimenti Ritornano Rosina e DAgostino


GENNARO GROPPA

SIENA. La Coppa Italia non un disturbo come si sente dire, ci sono i giorni per recuperare in considerazione anche del fatto che giocando in casa il disagio un po limitato. Ci sono giocatori che devono e vogliono essere valutati, abbiamo di fronte una squadra importante come il Torino e abbiamo preparato al meglio un impegno che non vogliamo assolutamente snobbare. Cos ha parlato ieri lallenatore del Siena, Serse Cosmi . Lo scorso anno la formazione toscana, allora guidata da Giuseppe Sannino , ha vissuto un bellissimo sogno in questa competizione arrivando alla semifinale contro il Napoli di Walter Mazzarri e quindi Dei titolari non accarezzando perfino il sogno europeo. Questanno a Siena la speranza di riuscire a gioca chi ha fare nuovamente qualcosa di buono. problemi fisici e chi POSSIBILE TURNOVER Alla vigilia di ogni partita di Coppa Italia ci si chiede quanti stanco. Per noi importante passare stravolgimenti e quanto turnover far lallenatore e se vorr risparmiare qualche giocatore in vista del successivo impegno di campionato (il Siena giocher domenica una gara il turno. Fuori particolarmente delicata in casa contro la Roma). Non far stravolgimenti tanto per fare Angelo, Neto e Vergassola. precisa il tecnico dei senesi -. Chi star fuori perch ha qualche problemino fisico anche Rispunta Rodriguez di lieve entit ma che deve essere preso in considerazione oppure perch ha bisogno fisiologicamente di rifiatare dopo aver giocato sempre come ha fatto, per esempio, Vergassola . Il capitano quindi star fuori (non nellelenco dei convocati): a centrocampo torner a giocare luruguaiano Ribair Rodriguez , titolare a inizio stagione ma poi costretto a rimanere in panchina a causa dellesplosione di Bolzoni , talento che sembra aver intrapreso la strada giusta per eemrgere. Anche Calai non mai stato risparmiato fino ad oggi nonostante alcuni problemi fisici ricordati dallo stesso attaccante dopo la gara pareggiata domenica a Verona contro il Chievo: ma il ko a causa dellinfluenza di Bogdani potrebbe costringere l Arciere a fare gli straordinari. Chi star fuori sicuramente Angelo , uno dei protagonisti dellavvio di torneo a Siena: ieri stato sottoposto a una risonanza magnetica per valutare lentit dellinfortunio subto a Verona, lesame ha evidenziato una lesione al bicipite femorale destro. Sono previste tre settimane per il completo recupero agonistico. Spazio dunque ad Alessio Sestu sulla fascia destra. ROSINA SCALPITA Dal primo minuto pu tornare Cristiano Del Grosso , sempre titolare sulla corsia sinistra nelle ultime stagioni e questanno relegato invece in panchina nelle partite contro Pescara e Chievo. Tra i convocati non c il portoghese Neto , una delle certezze di questo Siena: al suo posto in campo ci sar Dellafiore . Sulla trequarti potrebbe trovare posto Rosina : allex capitano del Torino servono minuti da mettere nelle gambe per migliorare una condizione che, dopo i numerosi infortuni subti nel corso di questa stagione, non ancora al top. Al suo fianco ballottaggio tra Reginaldo e Valiani . Ritornano disponibili anche Z Eduardo e DAgostino . Per questultimo vale il discorso fatto per Rosina: ha bisogno di giocare per ritrovare la forma fisica.

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Mandorlini si regala lInter


Luigi Butera

PALERMO BENUSSI 5.5 Da un suo disimpegno sbagliato nasce il gol del Verona, provvidenziale unuscita su Cocco. MILANOVIC 5.5 In ritardo di condizione, soffre un po e Gasperini dopo un tempo lo sostituisce. Garcia (1 st) 5 Non fa meglio del serbo. DONATI 5.5 Ha il compito dimpostare da dietro, ma talvolta eccede con passaggi che finiscono agli avversari. Nel finale non partorisce nemmeno genialate in avanti. PALERMO. Labrin sbaglia e CETTO 5 Si fa saltare come un birillo da Cocco, non sempre d lidea di Cacia batte Benussi firmando grande sicurezza. Cresce con il passare dei minuti, ma la sua partita non il gol vittoria per la squadra veneta (LaPresse) lievita mai come dovrebbe. PISANO 5.5 Arriva al cross con facilit, peccato che ne sbagli troppi. Fallisce anche una buona occasione davanti a Rafael. Fuori nel finale per esigenze tattiche. Brienza (26 st) 5.5 Non riesce ad impattare sulla partita come si aspettava Gasperini. Cocco e Cacia BARRETO 5.5 Il solito lottatore, solo che stavolta fa pi fatica a trovare palloni e gambe. lanciano il Verona. VIOLA 5 Compitino, poteva sfruttare meglio la chance. Gioca sempre sul compagno pi Rafael super blocca vicino, invece dovrebbe tentare la verticalizzazione anche a costo di sbagliare. Fallisce la rimonta del anche un gol facile di testa. Palermo LABRIN 5 Intervento sciagurato in scivolata che consegna gol a Cacia e qualificazione al Verona. Da esterno non aveva convinto, da terzo difesa pure. A gennaio sar altrove. GIORGI 6.5 Parte fortissimo, inserimento e gol. Pericoloso ogni volta che prende la palla, sfiora il raddoppio con un colpo di testa, ma Rafael gli dice no. ZAHAVI 6 Linizio fa ben sperare, ma alla fine vive di fiammate. Dai suoi piedi, per, partono le idee pi interessanti. BUDAN 5 Vale lo stesso discorso di tanti altri, la lunga inattivit lha arrugginito. Ad inizio ripresa sciupa una buona occasione, poi va fuori. Dybala (13 st) 6 D vivacit, sfiora il gol nel finale. All. GASPERINI 5 Tradito dalle seconde linee, forse qualche titolare in pi non avrebbe fatto male allinizio. VERONA RAFAEL 7 D sicurezza alla difesa e non sbaglia niente. Incolpevole sul gol, protagonista nella ripresa quando dice no a Giorgi da due passi e poi a Dybala. ABBATE 6 Manca la diagonale su Giorgi, ma si rif alla grande nella ripresa con il cross che provoca il gollonzo di Cacia. MORAS 6 Sul gol assente anche lui, poi di mestiere riesce ad addomesticare Budan. CECCARELLI 6.5 Presidia con autorit la sua zona, imbriglia anche Dybala che la mette sul piano della velocit. ALBERTAZZI 6 Il ragazzo scuola Milan gioca una partita onesta. Bravo a farsi trovare in avanti, tant che il match-ball ce lha proprio lui. La conclusione da dentro larea per da dimenticare. CARROZZA 6 Dinamico ed attento. Ripiega quando il Palermo attacca, d una mano in avanti quando la sua squadra riparte. D tutto fino a quando non viene sostituito. Crespo (30 st) 6 Diligente, fa legna. CACCIATORE 5 Non gioca una gran partita e la condisce con unespulsione per una parolina di troppo dopo unammonizione. Peruzzo inflessibile. HALLFREDSSON 6.5 Partita tutta sostanza. Non strafa e non molla mai, insomma conferma di essere un giocatore fondamentale nello scacchiere di Mandorlini. RIVAS 6 Tanto movimento e una palla importante recuperata che finisce sui piedi di Cocco che poi la trasforma in gol. Mandorlini nellintervallo lo lascia negli spogliatoi. Fatic (1st) 6 Esegue quello che gli chiede il suo allenatore. COCCO 6.5 Segna quasi subito un bel gol con un gran destro che sinfila allincrocio dei pali, ha anche unaltra palla per raddoppiare ma il suo tiro si rivela molliccio. Poi si fa male inseguendo da solo e va fuori. Cacia (40 pt) 6 Al posto giusto nel momento giusto: Labrin sbaglia, lui segna quasi senza accorgersene. BOJINOV 6 Corre tanto, spesso va anche fuori giri. Prezioso il suo contributo quando la sua squadra si arrocca indietro per difendere il risultato. All. MANDORLINI 7 Tatticamente non sbaglia niente, vince la partita anche con luomo in meno e si regala lInter.
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ARBITRO PERUZZO 6.5 Tiene in pugno la partita con autorit, decide bene anche nei casi dubbi

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Giorgi illude Gasperini Cacciatore si fa espellere


PALERMO-VERONA 1-2 MARCATORI: pt 7 Giorgi, 8 Cocco; st 28 Cacia PALERMO (3-4-2-1): Benussi; Milanovic (1 st Garcia), Donati, Cetto; Pisano (26 st Brienza), Barreto, Viola, Labrin; Giorgi, Zahavi; Budan (13 st Dybala). A disp. Ujkani, Munoz, Dybala, Rios, Brichetto, Ilicic, Kurtic, Garcia, Sanseverino, Aquino, Morganella. All. Gasperini VERONA (4-4-2): Rafael; Abbate, Moras, Ceccarelli, Albertazzi; Carozza (30 st Crespo), Cacciatore, Hallfredsson, Rivas (1 st Fatic); Cocco (40 Cacia), Bojinov. A disp. Nicolas, Calvano, Gomez, Arzamendia, Owusu, Berardi. All. Mandorlini ARBITRO: Peruzzo di Schio NOTE: spettatori 7.620 per un incasso di 43.602 euro. Espulso: Cacciatore (24 st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bojinov, Cacciatore, Labrin, Viola, Barreto per gioco falloso, Rafael per comportamento antiregolamentare. Angoli: 7-3. Recupero tempo: pt 1; st 5 PALERMO. Un fortunoso tap-in di Cacia, sul quale va a sbattere un pallone che Labrin stava tentando di rinviare, regala al Verona la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia. Per i siciliani stata una beffa, visto soprattutto per il modo in cui la rete del successo veronese arrivata. Il team di casa era partito bene, ma si fatto prima raggiungere e poi superare da un Verona rimasto in dieci per lespulsione di Cacciatore. Ora i veneti affronteranno lInter. Gol del Palermo al 7 di Giorgi. Pareggia immediatamente il Verona con Cocco, che sfrutta un errore sul rinvio di Benussi al 9. Il Verona in 10 passa in vantaggio con Cacia sul quale rimbalza una respinta di Labrin.

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LE ALTRE 4 PARTITE ORE 15 ATALANTA-CESENA Colantuono con Cigarini Bisoli lancia Lapadula
QUI ATALANTA (als) Sono 25 i convocati di Colantuono per la gara di oggi al Comunale con il Cesena, praticamente quasi tutta la rosa a disposizione. Ma la squadra che andr in campo sar formata dalle riserve con leccezione di Cigarini che domenica non ha giocato perch squalificato. Teniamo molto a questa competizione e vogliamo ptentare di arrivare fino in fondo - ha detto il tecnico -. Il Cesena verr a difendersi e noi dovremo trovare i varchi giusti. Non dobbiamo nemmeno pensare alla differenza di categoria, ai miei dico di giocare sempre al massimo. QUI CESENA (v.s.) Il pronostico non dalla nostra parte - asserisce Bisoli - ma noi siamo intenzionati a giocarcela. Per questo ragione i cambiamenti nella formazione non saranno molti. Saranno in campo sicuramente Favalli e Rodriguez che hanno bisogno di mettere minuti nelle loro gambe. Scontato lavvicendamento tra i pali fra Belardi e Ravaglia. Torna Morero in difesa al posto di Brandao. Davanti in coppia con Rodriguez ci sar Lapadula.

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ORE 17 BOLOGNA-LIVORNO Pioli lancia il giovane Veratti Nicola con Mazzoni in porta
QUI BOLOGNA (s.bu.) Partita di estrema inutilit per il Bologna, alle prese con la preparazione di una gara di ben altro peso, quella di domenica contro lAtalanta. Pioli tiene chiaramente a riposo tutti i giocatori a cui aggrapparsi per trovare una via duscita alla crisi profonda degli emiliani, ultimi in classifica. In attacco nellelenco dei convocati ci sono molti baby della Primavera: probabile quindi che trovi spazio anche Veratti, un giovane che desta gi attenzione. QUI LIVORNO (i.v.) Gli impegni di campionato sono certo pi importanti, ma Nicola non snobber la partita di coppa Italia. Non dobbiamo snaturarci, andremo in campo per lottare fino alla fine cercando di misurarci con una formazione di categoria superiore. Ci sar comunque spazio a un po di turnover e troveranno una maglia giocatori rimasti finora ai margini. Non ci saranno Dionisi (distorsione alla caviglia, stop due settimane) e Paulinho. Davanti giocheranno DellAgnello e Siligardi, in porta si rivede Mazzoni, al rientro dopo la frattura alle costole.

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ORE 15 CHIEVO-REGGINA Corini respinge i fischi Dionigi: Pronti al sogno


QUI CHIEVO (a.s.) Clima rigido in parecchi sensi per il Chievo. Tre giorni fa, il pari col Siena e i fischi del Bentegodi. Ieri un Eugenio Corini impegnato a ribadire che il punto di domenica importante e in ottica futura avr il suo peso. Normale che sulla formazione di oggi pomeriggio pesino i calcoli in vista di Genova (sponda rossobl dellex Del Neri). A riposo, quindi, quelli cui Corini chieder cuore e polmoni a Marassi: Cesar, Luca Rigoni, Paloschi, Thereau. In difesa un sacrificio sar chiesto, probabilmente, ad Andreolli. Vicino a lui debutta lo slovacco Farkas. QUI REGGINA (a.l.) Davide Dionigi opta per il turnover. Considerato anche il ravvicinato derby col Crotone, il tecnico schierer i giocatori che hanno meno spazio in campionato. Coltiviamo il sogno di passare il turno afferma -. Andiamo a Verona per vincere, attaccando il nostro avversario. Sar dura: affrontiamo una squadra di categoria superiore che ha valori diversi, ma andiamo al Bentegodi con fiducia. Non unamichevole, unopportunit. E i ragazzi lo sanno bene.

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ORE 21 FIORENTINA-JUVE STABIA Montella tiene alla Coppa Juve Stabia con 3.000 tifosi
QUI FIORENTINA (bc) Stavolta non ha portato i giocatori in ritiro, dando a tutti appuntamento a oggi per una sessione di allenamento. Vincenzo Montella far turnover (chi stato impiegato di meno avr grossi stimoli) ma guai a chi pensa che la Fiorentina snobber la coppa Italia: Ci teniamo molto, chi ci affronta ora sa di trovare una grande squadra. Vogliamo vincere e andare avanti, pu esserci utile per lEuropa dove puntiamo ad approdare senza i preliminari dice il tecnico, in attesa della Juve Stabia a cui in serie C segnai forse il mio gol pi bello. Annunciati almeno 8.000 spettatori, 3.000 dalla Campania: per il maltempo il club viola ha deciso di chiudere curva Fiesole e Maratona dirottando tutti in tribuna coperta. QUI JUVE STABIA (opta) Se a Piero Braglia levento sembra non interessare, la tifoseria giallobl sprizza euforia. Ce la giocheremo, ha dichiarato il portiere Andrea Seculin. Il tecnico recupera Mbakogu, anche se il suo impiego sembra poco probabile.

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MOMENTI DI TENSIONE Scontri tra i tifosi vicino al Barbera


PALERMO. Attimi di paura in citt, per via di alcuni scontri tra tifosi nei pressi della Palazzina Cinese, in viale Duca degli Abruzzi, a breve distanza dallo stadio Barbera. Secondo le prime ricostruzioni, pare che uno sparuto gruppo di sostenitori del Verona abbia lanciato dei sassi contro alcune vetture in transito in quel momento. La notizia subito rimbalzata dentro allo stadio. Alcuni supporter rosanero hanno lanciato lallarme, cos un gruppo di una ventina di persone, che si trovava ancora allesterno dellimpianto, si immediatamente diretto verso i veronesi. Le due tifoserie, a quel punto, sarebbero entrate in contatto. Sul posto sono intervenuti poliziotti in assetto antisommossa, ma non sono mancati i momenti di tensione. IL POST LEGHISTA DELLA VERGOGNA Prima della partita fra Palermo e Verona, invece, un episodio spiacevole ha coinvolto un esponente leghista. Che successivamente ha chiesto scusa, ma intanto ci ricascato: la prima partita ufficiale in Africa per la nostra squadra, Inequivocabilmente razzista il post di Massimo Bessone, consigliere comunale della Lega Nord e Pdl e coordinatore della Lega Nord Isarco e Pusteria (Trentino-Alto Adige) sulla pagina Facebook Hellas Verona Style . E dire che sul suo sito ufficiale www.bessone.it, il politico nativo di Verona dice di s: Sono una persona moderata che ama la giustizia e non ama gli eccessi. Immediate le reazioni indignate dei tifosi siciliani e dei rappresentanti delle istituzioni. Un tam tam che ha indotto Bessone a scusarsi ufficialmente (Mi scuso, era solo uno sfott calcistico) peggiorando, se possibile, la situazione visto che davvero non pu il tifo giustificare simili insulti, ancor pi se provengono da rappresentanti delle istituzioni repubblicane. Inevitabile la replica del presidente Zamparini, tra laltro impegnatissimo nel lancio della sua creatura politica: Visto come messa oggi lItalia, lo considero un complimento. Anche il Verona, sul sito ufficiale, si dissociato: Dichiarazioni che non appartengono allo stile del club che, anzi, orgoglioso di poter giocare in una citt meravigliosa come Palermo.

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galliani ridimensiona il caso e lancia frecciate allinterista Pato e Cassano, storie differenti
ALESSIA SCURATI

MILANO. Natale in rossonero e Pasqua anche. La vittoria convincente contro la Juventus allontana per un po lo spettro di Guardiola dalla panchina del Milan: Allegri confermato pi che mai, per bocca di chi lo ha difeso in tutti questi mesi. Allegri manger il panettone? S, e anche la colomba, ha detto ieri mattina Adriano Galliani, intervenuto a Radio Montecarlo. Visto gli ultimi risultati ottenuti, una conferma meritata. Di Allegri ho sempre visto che aveva in pugno la situazione. Poi io ideologicamente sono contrario ai cambi degli allenatori in corsa. Sono legato a lui e lho difeso con tutte le energie che avevo, ha proseguito Galliani, contento che i risultati inizino a premiare la fiducia riposta nel tecnico. Galliani minimizza anche lo screzio nato dopo le dichiarazioni di Pato nel post partita di Bruxelles e si toglie qualche sassolino allindirizzo di Antonio Cassano. Pato non ha mai chiesto di essere trasferito: ha chiesto, come fanno tutti i calciatori, di giocare. Cassano invece chiedeva con sms in continuazione allallenatore e a me di andare via. Era un martello continuo. Non ci sono analogie nelle due vicende. Cassano ha voluto andare via con tutte le sue forze. Parole dolci arrivano per il talento che rimasto, El Pato e Cassano insieme nel Shaarawy, esploso, secondo lad rossonero, grazie alle cessioni importanti Milan (Pegaso) piazzate questestate. Dunque nessun rimpianto per Ibra, anzi. Tenuto conto di molte cose, se ci fosse stato Ibra, El Shaarawy non avrebbe fatto quello che ha fatto. Non ci sono controprove, ma io la penso cos. Quanto a Galliani, nel suo futuro vede solo rossonero: ringrazio il presidente Berlusconi che per 26 anni mi ha fatto vivere a caviale e champagne. Adesso magari non c lo champagne millesimato, ma si vive ancora bene. Non lascer assolutamente il Milan. Ho un legame con il presidente che spero sia indissolubile. SEEDORF NOSTALGICO Chi vorrebbe tornare in seno al Milan Clarence Seedorf: Con il Milan non una storia chiusa, sono molto legato alla famiglia Berlusconi, le porte sono aperte da entrambe le parti, ha dichiarato a Sky lolandese, che ha segnalato la Juve come favorita al titolo per i prossimi 4 anni, visto lorganico del Milan ancora acerbo. Del nostro gruppo qualcuno poteva anche restare. Ma stata una scelta obbligatoria per la societ che aveva degli impegni finanziari. Io non sono andato via per Allegri: dopo dieci anni avevo voglia di fare altre esperienze. OTTIMISMO MEXES Il Milan, intanto, sta gi preparandosi in vista della trasferta di Catania. Philippe Mexes prosegue nel suo lavoro a parte. Il francese stato messo a riposo precauzionale, dopo il fastidio avvertito al ginocchio sinistro, lo stesso operato ad aprile del 2011. Oggi o domani rientrer con il gruppo per essere in campo venerd col Catania. Allegri avr a disposizione anche Antonini e Ambrosini, mentre sono da valutare le condizioni di Abbiati e di Pato, quasi sicuramente pronto per lo Zenit.

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LINNESTO PERFETTO NEL 4-3-3 Pure Biabiany molto vicino


MILANO. Non c solo Nicola Sansone nei sogni delle milanesi. Il Milan, infatti, ha messo al centro del mirino gi per gennaio Ludovic Biabiany che, pure nella partita contro lInter, ha dimostrato (se in serata) di essere imprendibile. Un pressing giustificato da almeno un paio di necessit: la prima legata ai costi (esorbitanti per le casse rossonere) del riscatto di Bojan dal Barcellona, la seconda deriva dal desiderio da parte di Robinho di tornare in Brasile. A corredo c un motivo squisitamente tecnico che ha spinto i rossoneri a rivolgere i radar sul ragazzo pescato nella banlieu parigina da Pierluigi Casiraghi, talent scout del settore giovanile nerazzurro: il Milan passer in pianta stabile al 4-3-3 e in quel sistema di gioco avere sulle corsie laterali due formidabili sprinter quali El Shaarawy e Biabiany, sarebbe lideale per tentare di riproporre il modello Bara tanto caro a Berlusconi. Riuscire a strapparlo al Parma, che ne detiene il cartellino in compropriet con la Sampdoria, non sar per facile: i due club valutano il francese 10 milioni e, soprattutto, Donadoni non vuole nemmeno prendere in considerazione un Parma privo del suo fuoriclasse: vero che la nostra politica quella di far crescere i calciatori, ma vogliamo farlo diventare ancora pi grande prima di vederlo andar via. Quindi Biabiany rester con noi. S.P.

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per il compleanno di winonah de jong E a cena fa gi gruppo con De Jong e Boateng


MILANO. Beato fra le donne. Wesley Sneijder sta cercando di non rovinarsi completamente lumore pensando solo al calcio e a tutti i problemi che lo stanno interessando nellultimo periodo, distraendosi in famiglia e con gli amici. Lultima tappa un paio di sere fa quando insieme alla moglie, la bellissima Yolanthe Cabau , ha partecipato alla festa di compleanno della signora De Jong , Winonah. La compagna del centrocampista rossonero Nigel - grande amico proprio di Sneijder che in estate Sneijder e sua ha cercato di sponsorizzarlo per lInter prima che il moglie Yolanthe, Milan mettesse la freccia e lo strappasse al grandi amici dei due Manchester City -, fashion editore per una periodico di connazionali, hanno legato anche calcio femminile ed eletta dalla rivista Jackie donna pi elegante dOlanda nel 2012, ha invitato diverse amiche con il ghanese e la e colleghe, come la promessa sposa di Boateng , sua compagna Melissa Satta Melissa Satta , o la moglie di Muntari , miss Ghana Menaye Donkor . Presenti, come detto, anche i coniugi Sneijder, legati alla famiglia De Jong, cos come uniti da una fresca amicizia con la coppia Boateng-Satta, frequentata spesso nelle serate milanesi da un anno a questa parte. La festa - documentata dalla signora De Jong con alcune foto pubblicate sul suo profilo Twitter (in una delle quali compare anche Sneijder) - si dovrebbe essere svolta in due parti, tutte rigorosamente La moglie di Sneijder, Yolanthe alla moda e in centro a Milano: prima la cena presso lArmani Nobu (menu Cabau, tra Winonah De Jong e rigorosamente giapponese), quindi lo spostamento al locale Byblos. Insomma, Melissa Satta, compagna di se ce ne fosse bisogno, unaltra indicazione della voglia di Sneijder di voler Boateng Il gruppo fuori da un restare a Milano. Il giocatore olandese si ambientato alla grande nel locale milanese capoluogo lombardo e pure sua moglie, che si divide con Los Angeles dove sta intraprendendo la carriera di attrice-presentatrice, ama Milano dove vorrebbe rimanere a vivere. Lamicizia con le donne - e non solo... - dellambiente rossonero fa il resto. E chiss che proprio la bella Yolanthe (che ha gi avuto modo di discutere via internet con la societ nerazzurra per il caso Twitter del marito) non spinga il numero 10 alla scelta milanista. In fondo stata la moglie di Muntari, Menaye, a spiegare qualche tempo fa di essere stata lei a consigliare il centrocampista di scegliere il Milan, una volta scaduto il contratto con lInter, per continuare - guarda un po - a vivere a Milano. F.M.

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Golden Boy: il Milan spinge El Shaarawy


MILANO. Anche il sito ufficiale del Milan rende omaggio a Stephan El Shaarawy e alla sua candidatura alla vittoria finale del Golden Boy 2012, lambito Pallone dOro che Tuttosport assegna ogni anno al miglior Under 21 che gioca in Europa. Il club rossonero, fra laltro, annovera gi un vincitore nella propria rosa, Alexandre Pato, premiato dal nostro giornale nel 2009 (prima e dopo di lui, dal 2003 in poi, Van der Vaart, Rooney, Messi, Fabregas, Aguero, Anderson, Balotelli e Gotze). Il Piccolo Faraone si messo in mostra soprattutto in questi ultimi quattro mesi, grazie ai 10 gol in serie A, 16 stagionali (2 in Champions, 1 in nazionale maggiore e 3 in Under 21). Reti, ma non solo. El Shaarawy - diventato un idolo dei ragazzini con la sua cresta alla Hamsik - ha dimostrato proprio nellultima gara contro la Juventus, di sapersi anche mettere al servizio della squadra, rincorrendo avversari in stile Rooney o Etoo nellInter del Triplete. A contendergli la vittoria finale, il folletto spagnolo Francisco Roman Alarcon, al secolo Isco, del Malaga e il portiere belga Thibaut Courtois dellAtletico Madrid. A eleggere il vincitore una prestigiosa giuria composta da 30 giornalisti delle pi autorevoli testate europee in rappresentanza di 20 nazioni. Lannuncio la settimana prima di Natale. Intanto sul sito www.tuttosport.com prosegue il sondaggio fra i lettori (oltre 430mila voti). F.M.

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IN BREVE Gazzoni assolto e torna su Calciopoli


ASSOLTO perch il fatto non sussiste dallaccusa di bancarotta fraudolenta per il fallimento di Victoria 2000, la finanziaria a cui faceva capo il Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara ribadisce la sua richiesta di danni per Calciopoli: Ora Figc, Juventus e compagnia bella non potranno pi accampare scuse, e sostenere che Victoria fosse fallita per mie responsabilit: fallita perch gli imbrogli di calciopoli lhanno depauperata dellasset portante, il Bologna Calcio. UNDER 21: OGGI SORTEGGIO EUROPEO Stasera a Tel Aviv, alle 19 (le 18 in Italia) lUnder 21 di Devis Mangia conoscer le tre avversarie da affrontare nel girone della fase finale dellEuropeo (in programma dal 5 al 18 giugno in Israele). DAL CIN A MOSCA SU SICUREZZA E MARKETING (v.zag.) Notevole consenso per una conferenza di Franco Dal Cin, ex ad della Reggiana, alla facolt di economia e commercio delluniversit di Mosca, dedicata a sicurezza negli stadi e marketing. TORNA IL SUBBUTEO (s.p.) Per Natale Giochi Preziosi (distributore esclusivo in Italia) riporter nei negozi il Subbuteo, come annunciato ieri alla presenza di Javier Zanetti, Elena Santarelli e Alena Seredova con alcuni giocatori della Carrarese.

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MILAN la mossa per gennaio

C il piano per Sneijder


Stefano Pasquino

MILANO. Wesley Sneijder e lInter corrono veloci verso il divorzio. I margini per ricomporre la frattura sono ormai ridottissimi. Tutto quindi fa pensare che a gennaio sar tempo di dirsi addio, anche se non sono ancora chiare le modalit di una separazione che si preannuncia con tanto di piatti rotti. Perch Sneijder e il suo entourage hanno visto la proposta dellInter come una chiara volont di scaricarlo, considerato che al giocatore stato offerto di modificare il contratto passando da quello attuale (da 6 milioni pi uno di bonus con scadenza 2015) a 4 milioni pi bonus fino al 2017. Ma c dellaltro, visto che lolandese sarebbe rimasto colpito dalla Prestito per 12 solerzia con cui arrivata la proposta, mentre per altri giocatori che hanno il contratto in milioni con un taglio scadenza nel 2014 (ovvero Cambiasso e Milito ), tutto stato congelato fino al termine allingaggio della stagione. Una scelta che per lInter ritiene necessaria per almeno tre buoni motivi: innanzitutto per lallarmante passivo nellultimo bilancio (con perdite superiori ai 77 milioni di euro), inoltre per la consapevolezza che il futuro non sar certo pi roseo (nel prossimo esercizio andranno assorbiti i mancati introiti, pari a 28-30 milioni, della partecipazione alla Champions) e infine per effetto del mancato accordo con gli investitori cinesi che, in base ai patti firmati il 1 agosto, avrebbero dovuto irrorare le casse nerazzurre con 55 milioni di euro, pari al 15% del pacchetto azionario attualmente detenuto da Moratti . FATTORE VAN GAAL Sneijder, dopo latto di insubordinazione che ha fatto infuriare Moratti quando il presidente ha provato ad accennare il discorso con lui, si posto sullAventino, persuaso dal fatto che non esistano pi margini per proseguire il suo rapporto con lInter. Linteressato altres convinto di essere ormai pronto da un paio di settimane e avrebbe gradito che il bubbone legato al contratto fosse scoppiato a gennaio, il che avrebbe dato modo a Soren Lerby , suo procuratore, di trovargli una destinazione gradita a lui, ma pure a Louis Van Gaal che sta seguendo con grande interesse e apprensione la vicenda. Perch Sneijder capitano della sua Nazionale ed uno dei giocatori cardine del progetto in ottica Mondiale. Il ct dellOlanda preoccupato perch sinora lex Galactico ha giocato poco (otto partite, con due gol allattivo) e rischia di rimanere in naftalina ancora a lungo. I due, non poteva essere altrimenti, si sono parlati e lallenatore ha posto precisi paletti a Sneijder: se vorr restare al centro del progetto, dovr giocare in un campionato competitivo a livello europeo (restare in Italia, oppure andare in Inghilterra, Germania o Spagna). Un aut-aut che ha convinto Lerby a declinare lofferta dellAnzhi e linteressato a desistere dalla tentazione di favorire un preMoratti per ora pensionamento dorato nel soccer Usa per far base a Los Angeles dove ha numerosi nicchia, ma la impegni di lavoro la moglie Yolanthe. Resta per da capire dove trover asilo Sneijder. rottura con Problema di fondamentale importanza anche per lInter. lolandese totale e MILAN IDEALE Palazzo Saras, nonostante Sneijder non giochi dal 26 settembre causa insanabile. E lui infortunio (lesione al muscolo semimembranoso della coscia sinistra), e viva da separato vuole restare a in casa, continua a valutare il suo cartellino 15 milioni anche perch trovare un acquirente Milano disposto a spendere quelle cifre permetterebbe a Moratti di dare lassalto a Paulinho . Sneijder, non un segreto, amerebbe restare a Milano, naturalmente traslocando in rossonero dove gli amici (come dimostrano pure i tweet della signora De Jong ) non mancano. Di mezzo, c una trattativa che oggi pare impraticabile, ma a gennaio potrebbe non esserlo. Perch, come dimostra laffare che ha portato Cassano in nerazzurro e Pazzini in rossonero, Milan e Inter spesso sanno essere buone alleate quando si tratta di bilanci e perch a gioco lungo, pure Boateng potrebbe continuare a essere un problema per il Milan e avere le stesse esigenze di Sneijder (ovvero ricaricare le pile in un altro club, nel caso lInter, senza sconvolgere le proprie abitudini famigliari). Un affare che per potrebbe chiudersi anche con un semplice prestito con diritto di riscatto a una cifra prefissata a favore del Milan pari a una dozzina di milioni: il nodo dellingaggio di Sneijder sarebbe superabile perch Wes, pur di rilanciarsi, potrebbe accettare di sottostare ai parametri rossoneri in tema di salari. Ma lidea di dare Sneijder al Milan, al momento, fa inorridire Massimo Moratti. Per a gennaio lInter, qualora non si trovassero acquirenti per lolandese, potrebbe essere costretta a scendere a patti con Galliani . A tal proposito, dare Wesley ai cugini, per abbattere il monte ingaggi e, di riflesso, avere le finanze per arrivare a Paulinho, potrebbe essere anche il male minore. Intanto linteressato, dopo le quattro multe prese per uso improprio di twitter, sta badando a rigare dritto. Anche perch, per prendersi le sue rivincite, Sneijder avr tempo: probabilmente lontano dallInter, a meno di una retromarcia che oggi avrebbe del clamoroso considerato che dovrebbe passare dalle scuse del giocatore a Moratti e ai responsabili dellarea tecnica. riproduzione riservata

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Cavani: Napoli per lo scudetto ci manca poco


RAFFAELE AURIEMMA

NAPOLI. Quattordici giornate di campionato sono sufficienti per affermare che lunica anti-Juve si chiama Napoli. Il successo nel monday night di Cagliari stato significativo: superare lesame dellIs Arenas con tre punti in tasca, ha avuto il valore del battesimo definitivo nel ruolo di outsider per il tricolore. S, il Napoli si rilanciato nella corsa scudetto e ora che i punti di distacco dalla vetta sono solo due, le ambizioni crescono alla pari con la condizione della squadra. Ormai lottobre nero stato messo alle spalle Non far pi di con il minimo dei danni (due vittorie e due sconfitte in Maradona ma serie A, due pesanti ko anche in Europa League) e nel voglio entrare nella mese di novembre sembra sbocciata anzitempo la storia del club. primavera azzurra: due vittorie (in trasferta) e due Pandev ko, pronto pareggi (al San Paolo) in campionato, due successi Insigne pure in Europa League con accesso anticipato ai 16esimi di finale. E hanno fatto peggio le altre due contendenti al titolo: Juve e Inter soltanto 4 punti a novembre, a dispetto degli 8 conquistati dal Napoli. Da un anno allaltro, poi, ci si accorge quanto la squadra di Mazzarri abbia fatto passi da gigante. Sette lunghezze in pi rispetto allo scorso campionato, quando con gli attuali 30 punti degli azzurri, il Milan e la Juventus erano appaiate sulla vetta della massima serie. CAVANI CI CREDE I numeri raccontano di un Napoli che deve credere nelle sue possibilit, magari con la stessa consapevolezza mostrata ieri da Edinson Cavani . Lo scudetto? Non un sogno lontano, le squadre che ci precedono sono raggiungibilissime. Diciamo che io e il Napoli siamo sul pezzo, non si Goran Pandev, 29 anni Edinson Cavani, 25 anni nasconde il Matador. Per me un periodo eccezionale - ha detto in (Liverani) unintervista a Chi, annunciando larrivo del secondogenito Lucas - e ringrazio la mia famiglia, ma soprattutto Ges, il mio idolo: lui lattaccante pi forte nella storia di tutti i tempi. Nella vita si pu essere miti come colombe, ma in campo noi calciatori dobbiamo essere aquile. Non sono arrivato a Napoli per fare pi di Maradona , sono venuto per entrare nel cuore della gente e lasciare un segno nella storia della mia societ. PANDEV IN DUBBIO E oggi il Matador torner ad allenarsi con la squadra, cos da preparare la sfida di domenica (ore 12,30) con il Pescara al San Paolo. Cavani riprender il suo posto in attacco, mentre rischia di non riuscire a fare altrettanto Pandev . Il macedone lamenta un dolore sotto la tibia del piede sinistro, in corrispondenza del legamento astragalo, che non gli permette di effettuare i cambi di direzione senza avvertire dolore. Ci prover, ma le sue condizioni attuali non sono al top. Magari potr recuperare da ex contro lInter e domenica potr giocare di nuovo titolare Insigne , anche lui da ex contro il Pescara.

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E unInter troppo stanca e con poche alternative


FEDERICO MASINI

MILANO. La maledizione dello Juventus Stadium prosegue, anche se la crisi in cui piombata lInter, dopo limpresa di inizio novembre, va ricercata sicuramente in altri aspetti, ben pi concreti della semplice... cabala. La squadra nerazzurra a Parma ha messo in mostra un volto che fino ad oggi non si era completamente visto, ovvero quello della stanchezza. La squadra apparsa sulle gambe, soprattutto nella ripresa quando ci si aspettava il cambio di passo per stendere il Parma. E invece... IL CROLLO Andrea Stramaccioni ha puntato il dito sul fattore fisico nel post partita del Tardini. Lui che solamente una settimana fa, prima del match casalingo con il Cagliari, aveva spiegato di vedere ancora tonica la sua squadra, nonostante il ko contro lAtalanta. In effetti, lInter a Bergamo aveva s perso, Il mercato di soprattutto per le disattenzioni difensive, ma aveva cercato di agguantare il pareggio fino gennaio potr dare allultimo. Anche con il Cagliari stesso copione, con il finale in crescendo e la rimonta una mano al stoppata dalla topica dellarbitro Giacomelli sul contatto in area rossoblu Astori tecnico nerazzurro Per ora lobiettivo Ranocchia . Poi arrivata la pesante - come punteggio - sconfitta in Europa League con il Rubin Kazan, ma in quel caso il tecnico aveva schierato molte seconde linee e diversi recuperare presto giovani. Con il Parma, invece, stato lampante il disagio atletico dei ragazzi di Obi, Stankovic e Chivu Stramaccioni che - va ricordato - hanno iniziato a lavorare a Pinzolo il 5 luglio scorso. I MOTIVI La stanchezza sicuramente la causa principale della crisi di risultati in cui piombata la squadra in questo novembre, ma le motivazioni sono anche altre, pi profonde. La rosa messa a disposizione del tecnico corta, non v dubbio. LInter era stata costruita per giocare in una certa maniera (4-23-1 di base), poi il campo ha convinto Stramaccioni a passare alla retroguardia a tre e di colpo ci si resi conto della mancanza di alternative in alcune posizioni. Vuoti resi ancor pi grossi dagli infortuni che hanno cominciato a colpire la squadra, togliendo di volta in volta giocatori a Stramaccioni che, per esempio, a Bergamo ha dovuto fare a meno di due terzi della difesa titolare (costretto cos a passare alla linea a quattro), mentre con il Cagliari stato praticamente obbligato a schierare il 3-4-3 per mancanza di uomini in mezzo al campo. Dunque, quanto accaduto a Parma, ha radici pi radicate. LInter, apparsa stanca, non crollata nel giro di una partita, ma si portata dietro le scorie raccolte nelle ultime settimane. Per esempio lallenatore romano al Tardini ha schierato laffaticato Juan Jesus , reduce da otto gare consecutive da titolare (a dimostrazione della poca affidabilit che d per ora Silvestre ). ACQUISTI A dare una mano allInter arriver il prossimo mercato di gennaio, quando la societ cercher di accontentare Stramaccioni portandogli in dote - almeno - un altro difensore centrale e un attaccante, vice- Milito o un esterno, non ancora chiaro. Ma il tecnico spera di avere prima dei rinforzi e questi arriveranno dallinfermeria. I nomi sono principalmente tre. Uno Obi , che Stramaccioni stima molto, ma su cui ha potuto contare solo in due occasioni (Catania e Neftci). Ma soprattutto fra la settimana prima di Natale e limpegno delle Befana, lInter dovrebbe riabbracciare i due lungodegenti storici di questo avvio di stagione, Dejan Stankovic e Cristian Chivu . Il centrocampista serbo fuori da maggio (due interventi al tendine dAchille sinistro) e potrebbe rientrare fra Lazio e Genoa (15-22 dicembre; prima un riscaldamento con la Primavera), mentre Chivu si fermato a inizio agosto dopo il preliminare con lHajduk (problema al dito medio del piede destro, operato poi il 3 ottobre) e dovrebbe tornare a pieno regime per inizio 2013.

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dopo sneijder la politica dellausterity sar applicata ad altri due big Tagli pure per Milito e Cambiasso
MILANO. Londa lunga del mancato accordo con i cinesi continua a imperversare in societ. La prima vittima stato Wesley Sneijder , ma il New Deal nerazzurro, presto busser per altri giocatori. A fine stagione toccher infatti ad altri due senatori pluridecorati, ovvero Esteban Cambiasso e Diego Milito sedersi a un tavolo per discutere leventuale rinnovo di contratti che andranno in scadenza nel 2014. Entrambi, vengono considerati ancora parte funzionale del progetto: Cambiasso (che in futuro potrebbe ritagliarsi un ruolo da difensore centrale, come fatto intravedere a Il contratto dei due inizio stagione) perch pure un importante uomoargentini, che spogliatoio, Milito perch, in ottica futura, potrebbe guadagnano oltre 4 diventare un formidabile jolly da centellinare, magari a milioni annui, scade partita in corso come dodicesimo di extralusso. Il nel 2014: il club vorrebbe trattenerli, Principe, proprio a Tuttosport , ha gi spiegato quale sia la sua volont circa il rinnovo (Io qua sto ma abbassando la parte fissa degli benissimo, vediamo cosa succede. Per posso ingaggi assicurare che la mia ultima squadra in Europa sar lInter) e la societ far di tutto per accontentarlo. Tanto Cambiasso, quanto Milito, hanno per stipendi da big: il primo percepisce 4.5 milioni, il secondo 5 pi bonus, ingaggi figli di unaltra epoca e dellentusiasmo post Triplete. LInter - probabilmente con esiti decisamente migliori rispetto a quanto risposto da Sneijder... - proporr loro di abbassare sostanzialmente la parte fissa, aumentando i bonus per dare unulteriore sforbiciata al monte stipendi, come peraltro spiegato da Marco Tronchetti Provera : LInter ha iniziato una politica chiara sugli ingaggi e bisogna proseguire su questa strada. ALVAREZ: PRESTITO Sempre per un mix di ragioni tecniche ed economiche, Ricky Alvarez a gennaio verr dato in prestito a un club che gli permetta di trovare continuit e (possibilmente) di ritrovare se stesso. Una necessit diventata vitale per non deprezzare ulteriormente quello che stato il pi importante investimento nella campagna acquisti dellestate 2011 (per strapparlo al Vlez Sarsfield furono sborsati 13 milioni). La gara di Parma ha confermato come largentino, per caratteristiche fisiche, non sia in grado di carburare se non utilizzato con continuit, un lusso che per questa Inter non pu permettersi. Obiettivo, considerati gli ottimi rapporti col Porto e il fatto che il club portoghese voleva Alvarez gi questestate, quello di farlo andare in Milito, 33 anni, allInter dal 2009 prestito (magari con diritto di riscatto a una cifra gi fissata) nel club del (Liverani) Cambiasso, 32 anni, presidente Pinto da Costa . In alternativa, potrebbe essere perfezionato lo allInter dal 2004 (Liverani) scambio con Rolando oppure lInter potrebbe ottenere una prelazione su Fernando , anche perch risulta difficile che Alvarez possa avere ancora un futuro in nerazzurro. S.P. riproduzione riservata

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Strama, nottata con la squadra


MILANO. (s.p.) Restare vicino alla squadra gli costata una notte insonne. Stramaccioni, alla luce del ko di Parma, ha stravolto i suoi programmi: invece di far rotta su Firenze (dove ieri lo aspettava il Supercorso a Coverciano), ha ritenuto opportuno tornare in pullman con i giocatori e solo allalba ha preso il primo treno per la Toscana. Una mossa che ha ricordato quanto fatto pi volte da Mourinho. Lallenamento, invece, stato diretto da Baresi. riproduzione riservata

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le trattative La forza di Sansone ha stregato Branca


MILANO. Stregati da Nicola Sansone. Il nome del ragazzino che, con un gol fenomenale, ha scongelato una partita che pareva ormai incanalata sullo 0-0 finito dritto, dritto sul taccuino di Marco Branca. A tempo debito, ci sar modo di approfondire largomento col Parma, club con cui da anni stata stretta una solida alleanza mercatara. Anche perch lInter ha in rosa due giocatori che potrebbero fare al caso di Donadoni, ovvero Jonathan e Mariga su cui lallenatore luned nel post partita si era espresso con uninsolita mozione daffetto (Jonathan e Mariga li conosco bene, qua si sono comportati benissimo e cos lInter ha deciso di richiamarli a Milano. E la nostra politica: far crescere dei giocatori giovani che poi possano andare in squadre pi grandi). I due, a gennaio, potrebbero rifare marcia indietro: Mariga perch, dopo essersi lesionato il crociato, ha bisogno di giocare con continuit (cosa che gli preclusa in nerazzurro), Jonathan perch a Parma potrebbe ritrovarsi dopo lennesimo fallimento alla casa madre sempre che linteressato non preferisca tornare in Brasile (a tal proposito sono stati avviati contatti con lInternacional di Porto Alegre). Loperazione (prestiti con diritto di riscatto), potrebbe portare Inter e Parma a stringere una compropriet per Sansone che ha tutto per fare al caso di Stramaccioni: giovane, italiano (nellultimo match dellUnder 21 ha fornito a Longo lassist del gol azzurro nel 3-1 per la Spagna), pu essere schierato a destra e sinistra ed una seconda punta in grado di giocare per la squadra. TUTTO SU PAULINHO Nel caso, si tratterebbe di unoperazione finanziata dalle dismissioni di due giocatori in uscita, quindi a impatto zero per il bilancio. Per lo stesso motivo, come alternativa per gennaio viene valutata lidea di chiedere Pinilla in prestito al Cagliari (argomento su cui per Cellino pare non sentirci). Di certo, il mercato di riparazione porter in dote un difensore centrale, considerato che la rosa stata costruita per giocare a quattro e, col passaggio della difesa a tre, si reso necessario puntellare la difesa. In pole position c sempre Douglas, centralone del Twente in scadenza a giugno che allInter mette proprio tutti daccordo. Una trattativa agevolata dagli ottimi rapporti tra Moratti e Joop Munsterman, presidente del club olandese, nati con la doppia trattativa in entrata (Arnautovic) e in uscita (Castaignos). Nicola Sansone, 21 anni Alternative restano Andreolli e Rolando, posto che il Porto accetti lo scambio Paulinho, 24 anni c o n Alvarez. La volont dellInter di mantenere inalterato il tesoretto motivata dallintenzione da parte di Moratti, di accontentare Stramaccioni su Paulinho che resta il primo obiettivo per gennaio, anche se loperazione si presenta molto onerosa (occorrono almeno 15 milioni). Dopo il Mondiale per club, la situazione sar pi chiara, ma se lInter riuscisse a piazzare Sneijder, la strada che porta al gioiello del Corinthians, sarebbe tutta in discesa. S.P. riproduzione riservata

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La Lazio inguaia lUdinese


STEFANO CARINA

LAZIO MARCHETTI 6 Una piccola indecisione nel primo tempo (si lascia sfuggire un pallone calciato da Di Natale) che non scalfisce una serata tranquilla. CAVANDA 6.5 Non fa rimpiangere assolutamente Konko, fornendo una spinta continua sulla fascia destra e mettendo costantemente in difficolt Armero BIAVA 6.5 Oramai non pi un mistero: il collante della difesa proprio lex genoano. Che giochi con Dias o Ciani per lui non fa differenza. Anche ieri sera, prova impeccabile. CIANI 6.5 Dopo aver deluso nelle prime uscite, il francese sta dimostrando di non essere un bluff. RADU 6.5 Gli bastato poco per togliere il posto a Lulic. Dopo il lungo infortunio gi diventato uno dei pilastri di Petkovic. Gonzalez, Klose e LEDESMA 5.5 Calcia il rigore malissimo: lento, poco angolato e prevedibile, permettendo Hernanes esaltano cos a Brkic di distendersi sulla destra e deviare in angolo. E una serata in chiaroscuro: Petkovic: 3-0. Flop Petkovic se ne accorge e lo sostituisce. Cana (20st) 6 Entra a partita chiusa e si limita al Coda, Badu e compitino. Armero CANDREVA 7 E in un periodo di forma straordinario. Svaria da destra a sinistra senza dare punti di riferimento alla retroguardia friulana. Lulic (37st) ng GONZALEZ 7 El Tata ha il merito di sbloccare la gara e di garantire il solito lavoro di copertura. EDERSON 5.5 Poteva (doveva?) essere la sua serata. Preferito a Hernanes in avvio, lex Lione non ha per entusiasmato. Hernanes (1st) 6.5 Risparmiato da Petkovic per problemi alla gamba sinistra, una volta in campo non si risparmiato, trovando anche il gol con una pennellata su calcio di punizione. E la rete numero sei in campionato per il brasiliano. MAURI 7 Assist in occasione dei gol di Gonzalez e Klose. Spina nel fianco per la squadra di Guidolin. KLOSE 7 Lo scorso anno alla quattordicesima giornata era a quota 6 gol. In questa stagione gi a 8 e non sembra avere intenzione di fermarsi. Uomo squadra, sfrutta al meglio loccasione che gli si presenta. All. PETKOVIC 7 Arrivato come signor Nessuno fa parlare i fatti. La sua Lazio a -2 dalla Champions, gioca un calcio gradevole e propositivo. Chapeau. UDINESE BRKIC 6 Dopo le critiche ricevute nelle settimane scorse, il portiere serbo si riscatta parando un rigore a Ledesma ed evitando in seguito il 2-0 di Candreva. Ma che non sia un momento felice per lui, lo si capisce poco dopo: nemmeno il tempo di gioire e deve subire due gol in rapida sequenza. Nella ripresa arriva anche la perla di Hernanes. CODA 4.5 La Lazio, soprattutto nel primo tempo, gioca praticamente sul suo lato e il difensore non riesce mai a tamponare le avanzate biancocelesti. Emblema della serataccia la rincorsa affannosa su Klose che lo beffa per il 2-0. Heurtaux (42st) ng DANILO 5 Non trova mai le misure. DOMIZZI 6 La sua partita dura solamente 24 minuti, fermato da un problema muscolare. Angella (24pt) 5 Coinvolto nella serataccia della retroguardia friulana. PEREYRA 6 Uno dei pochi a salvarsi. WILLIANS 5 Il goffo tocco con la mano in area poteva costare caro. Il crollo, per, solo rinviato. Sovrastato dalla mediana laziale. Ranegie (1st) 5 Mai pericoloso. ALLAN 5 Fuori ruolo, non rende come al solito. BADU 5 Gonzalez lo fa ammattire. Affonda come il resto del reparto. ARMERO 5 Cavanda gli fa vedere le streghe. Continua la sua stagione negativa. MAICOSUEL 5 Non pervenuto. DI NATALE 6 Una traversa e poco altro. Almeno ci prova. All. GUIDOLIN 4.5 Stavolta le assenze non possono rappresentare un alibi. Squadra spenta, mai in partita. ARBITRO CALVARESE 5 Sul rigore salvato dallassistente Guida. Contro il Torino nella stessa porta ne aveva visto uno inesistente.

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E gli ultr difendono Speziale


LAZIO-UDINESE 3-0 MARCATORI: pt 17 Gonzalez, 31 Klose; st 14 Hernanes LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 6; Cavanda 6,5, Biava 6,5, Ciani 6,5, Radu 6,5; Ledesma 5,5 (19 st Cana 6); Candreva 7 (37 st Lulic ng), Gonzalez 7, Ederson 5,5 (1 st Hernanes 6,5), Mauri 7; Klose 7. A disp. Bizzarri, Carrizo, Konko, Scaloni, Diakit, Onazi, Floccari, Rocchi, Kozak. All. Petkovic 7 UDINESE (3-5-1-1): Brkic 6; Coda 4,5 (41 st Heurtaux ng), Danilo 5, Domizzi 6 (24 st Angella 5); Pereyra 6, Willians 5(1 st Ranegie 5), Allan 5, Badu 5, Armero 5; Maicosuel 5; Di Natale 6. A disp. Padelli, Pawlowski, Faraoni, Pasquale, Gabriel Silva, Zielinski, Gerardi, Reinthaller. All. Guidolin 5 ARBITRO: Calvarese di Teramo 5 NOTE: 15.000 spettatori. Ammoniti: Ledesma, Coda e Cana per gioco falloso. Angoli: 4-3 per la Lazio. Recupero tempo: pt 2; st 2. All11 pt Brkic para un rigore a Ledesma SIMONE DI STEFANO ROMA. Un tris che riporta gol, bel gioco e tre punti che lanciano la Lazio a -2 dalla zona Champions. Fa tutto la squadra di Petkovic, che si diverte e chiude la terza gara di fila senza subire gol. Insomma, tutto molto bello, una festa, con cori per Petkovic e il bel segnale della societ che fa giocare i biancocelesti con la scritta No Racism sulle maglie per stemperare le ultime vicende legate a Lazio-Tottenham. Peccato i nuovi cori antisemiti As Roma juden club intonati da un centinaio di tifosi della Curva Nord e subito spenti dal resto dello stadio con sonori fischi, e per lo striscione Speziale e Micale innocenti... fuori la verit, in riferimento ai due condannati per lomicidio Raciti. Stoltezza ed idiozia non albergano in questa curva. Gi le mani dalla Lazio e dai laziali, scrive poco dopo la stessa curva, si spera quella genuina. LA PARTITA Petkovic punta su un opaco Ederson al posto di Hernanes, Guidolin ha fuori mezza squadra (Lazzari, Pinzi, Barreto, Basta e Fabbrini), come se non bastasse perde anche Domizzi in avvio e finisce con soli due tiri di Di Natale tra cui una traversa. Al 10 il vantaggio biancoceleste solo rimandato quando Brkic para un rigore a Ledesma. Arriver al 17 con Gonzalez pescato da Mauri, poi il bis alla mezzora di Klose che cos raggiunge Di Natale a 8 gol. Nella ripresa entra Hernanes e si riscatta con una splendida punizione al 14: Toccava vincere - dice a fine match il Profeta - e abbiamo fatto il nostro compito. Cera voglia di rivincita, lUdinese ci aveva buttati fuori dalla Champions per due anni di fila, non avevamo digerito. Possiamo proseguire a testa alta, consapevoli dei nostri mezzi. La mia stagione migliore? S, sto crescendo, ma non solo io, tutta la squadra sta facendo molto bene. Esulta Petkovic: Fame di scudetto o di Champions? Abbiamo fame di punti e di gol, anche quelli non subiti.

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blitz a roma del ds foschi Genoa: Matuzalem poi Floccari o Zarate


MISSIONE di mercato del Genoa allOlimpico. Il ds rossobl Rino Foschi sceso a Roma per tirare le fila delle trattative di mercato impostate con i due club impegnati ieri nellultimo posticipo di campionato. Con la Lazio ormai definito il prestito del centrocampista Matuzalem mentre sullattaccante il ds del Genoa alle prese con una... dicotomia interna. Preziosi, infatti, vorrebbe finalmente quello Zarate che ha seguito con insistenza anche nel gennaio scorso. Del Neri, invece, spinge per quel Floccari che ai suoi ordini ha vissuto le migliori stagioni in A con lAtalanta. Per Floccari sarebbe un ritorno in rossobl dopo lamara esperienza con Gasperini. Contatti anche con lUdinese per Antonio Floro Flores (pure per lui un ritorno) ora in prestito al Granada. Difficile, invece, arrivare al prestito di Muriel che, pure, ancora fermo per un infortunio allanca.

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campionato sudamericano Marquinho convocato la Roma preoccupata


STEFANO CARINA

ROMA. Il giorno della sua cessione, nonostante i 4,5 milioni entrati nelle casse del Corinthians, c stata una sollevazione da parte dei tifosi del Timao. A Roma, a Marquinho servito poco per ambientarsi, cos come a Zeman per lanciarlo alla prima occasione giusta: allinizio come terzino, in seguito nel suo ruolo, da centrale; prima da titolare con lAtalanta per non uscire pi di squadra. Oggi Marquinhos certamente il classe 94 pi forte della nostra serie A. Un exploit che non passato inosservato nemmeno in Brasile, tanto che il ragazzo nella lista dei pre-convocati della Seleao Under 20 per il Campionato Sudamericano che si disputer in Argentina tra il 9 gennaio e il 3 febbraio. Se i verdeoro arrivassero in finale, la Roma perderebbe il calciatore per 4-5 gare. E chiaro che il club giallorosso far di tutto per ritardare la sua partenza, ma il ragazzo ha gi fatto capire di tenere molto allevento: Dio ci sorprende sempre. Grazie Signore, un onore servire la Seleao, il suo commento su Twitter.

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da venerdi a domenica Tutta la serie A si mobilita nella lotta contro lAids


MILANO. Getting To Zero: insieme sconfiggeremo lAids. In occasione della giornata mondiale contro lAids, Unaids, il programma congiunto delle Nazioni Unite, e Lega di A hanno deciso che la campagna sar protagonista della prossima giornata del campionato in programma da venerd a domenica. Su tutti i campi, prima del fischio dinizio, messaggi audio e video sulliniziativa promuoveranno Getting to Zero Unaids e contemporaneamente 15 bambini indosseranno una pettorina e porteranno uno striscione dedicato al messaggio della campagna Insieme sconfiggeremo lAids: dona.unaids.org, mentre agli allenatori delle squadre sar consegnato lormai celebre Nastro Rosso, simbolo della lotta contro lAids. LUnaids, che si propone lobiettivo di eliminare il rischio di avere nuovi malati e decessi a partire dal 2015, ha bisogno di fondi per raggiungere il suo traguardo: si calcola che nel 2011 sarebbe servito il 30% di finanziamenti in pi per garantire le cure necessarie a chi ha contratto il virus Hiv. Per questo motivo si chiede di contribuire con donazioni sul sito dona.unaids.org o presso i negozi Ovs, lazienda di abbigliamento che sostiene questa iniziativa. Alcune squadre, come la Fiorentina, vorrebbero far scendere in campo i giocatori prima del via con una maglietta che sensibilizzi ulteriormente il pubblico. ST.SC.

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LA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLINTERNO Basta scommesse parziali


ROMA. (s.d.s.) Quanto valgono le parole di un latitante? Lo scopriremo domani, quando Almir Gegic , ex calciatore del Chiasso indagato fin dal 1 giugno 2011 (data in cui part linchiesta Last Bet e fu emesso il suo mandato di cattura internazionale), considerato il capo degli zingari, si trover faccia a faccia con il Gip di Cremona, Guido Salvini . Da luned, data in cui ha fatto ritorno in Italia, custodito nel carcere Cancellieri: Sono penitenziario di Ca del Ferro nel capoluogo lombardo, quelle che pi si stesse pareti annusate da Mauri , Milanetto , Bertani prestano a essere e gli altri giocatori arrestati di Scommessopoli. Quasi truccate. Domani tutti a causa delle parole del pentito Carlo Gervasoni e Almir Gegic si consegna alla latteso dei tanti Gegic mi disse.... Ora quei de relato forse polizia (Ap) interrogatorio di troveranno una conferma diretta. Trema la serie A, i Gegic a Cremona giocatori coinvolti attendono di conoscere il loro destino, penale e sportivo. Gegic dovr dare spiegazione a diversi dubbi. Tra questi, il rapporto che avevano Mauri e Milanetto con Ilievski , ma anche quella frase buttata l da Gervasoni: Gegic avrebbe saputo da un amico del Kazakistan che il presidente del Siena avrebbe dato soldi a due giocatori del Modena per vincere. Intanto il latitante in unintervista alla Gazzetta dello Sport ha detto: Una tv mi ha persino offerto 5.000 euro per unintervista se parlavo anche di Conte . Come se lo conoscessi. Lavvocato del tecnico juventino, Antonio De Rensis , ha reagito cos: Siamo sicuri che la magistratura andr fino in fondo in questa vicenda. Sono parole che devono fare riflettere, attendiamo il suo interrogatorio, lo acquisiremo quando potremo e verificheremo. A quel punto ci muoveremo se ci saranno i margini per tutelare limmagine di Conte. Quanto al sistema di scommesse che gira attorno al calcio, ieri arrivata la proposta del ministro dellInterno, Annamaria Cancellieri : Io abolirei le scommesse parziali perch sono quelle che pi si prestano ad essere truccate. La quantit di denaro che gira intorno al calcio vergognosa.

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SERIE A TRA MERCATO E CAMPIONATO

Il Catania cerca il vice Bergessio Beric in pole


ANTONINO MILONE STEFANO SALANDIN

UNA punta di prospettiva, ma gi pronta per la serie A. Il Catania ha le idee molto chiare sul mercato e se i colpi in canna non arriveranno a gennaio, perlomeno il club siciliano sta provando a bloccarli in modo da anticipare la concorrenza. Nel dettaglio, stato lo stesso capo degli osservatori rossazzurri, Cristian Argurio , a impegnarsi in prima persona: nel mirino i nuovi talenti dellex Jugoslavia, con particolare predilezione per gli sloveni e i croati. Nel primo caso, il Catania sta muovendo passi concreti per blindare Robert Beric , gioiellino del Maribor e della nazionale Slovenia, Croazia e slovena: ha 21 anni, un buon fisico e un discreto Portogallo nel rapporto con il gol. Sostanziato nei numeri: 11 reti in 26 mirino. Fari puntati presenze tra campionato (3 gol), Europa League (3 in 4 anche su Lecce, presenze) e coppe nazionali (5). Il club del patron dove brillano Falco Antonino Pulvirenti non lunico sulle tracce e Chiric dellattaccante: a suo tempo, avevano preso appunti anche Sampdoria, Napoli e Palermo, con un succoso derby di mercato in vista. Ma il Catania sembra in vantaggio, anche sulla concorrenza straniera, rappresentata in particolare dallAston Villa. Beric considerato il perfetto vice- Bergessio , per non dire leventuale sostituto dellargentino nel caso in cui giunga unofferta scritta impossibile da respingere (la Fiorentina di Vincenzo Montella resta spettatrice molto interessata). Tra Croazia (da luglio 2013 Paese comunitario) e Repubblica Ceca, invece, gli scout siciliani si sono Gonzalo Bergessio, 28 anni A concentrati su Renato Kelic , 21 anni, roccioso difensore centrale dello sinistra Robert Beric, 21 anni, Slovan Liberec e dellunder 21 croata, gi monitorato da Palermo, Sampdoria del Maribor (Ansa) e Roma. Occhi anche su Mihael Pongracic , 19 anni, ala sinistra dellOsijek e dellunder 19 croata e su Dario Zuparic , 20 anni, centrale difensivo del Cibalia Vinkovci. In Portogallo si sta muovendo Igor Protti , in qualit di osservatore del Catania: allex bomber sono piaciuti Yonathan del Valle , 22enne esterno dattacco venezuelano del Rio Ave (due gol in campionato al Vitoria Setubal) e Paulo Sergio Mota, per tutti Paulinho , 21enne terzino destro portoghese del Moreirense. ROTTA SUL SALENTO In Italia i siciliani stanno seguendo con attenzione il Lecce in Lega Pro, dove brillano i giovani Filippo Falco (20 anni, trequartista) e Cosimo Chiric (21 anni, ala sinistra): 4 gol in due, ma soprattutto garanzia di qualit. Anche la serie D nel mirino degli osservatori: relazioni interessanti sono state stilate nei confronti di Luca Viglietti , difensore classe 1993 del Gladiator (nel casertano). In standby, intanto, il rinnovo di Giovanni Marchese : il terzino sinistro vuole restare, si attende lincontro tra lagente Davide Lippi e lamministratore delegato Sergio Gasparin , le parti non sembrano lontane. riproduzione riservata

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FEDERICO LO GIUDICE

DORTMUND. Irriconoscibile e altezzoso. Il Dortmund contro il Fortuna Dsseldorf getta al vento la possibilit di riaprire il campionato. Il merito soprattutto degli ospiti che giocano unottima gara e trovano il pari a 12 dalla fine con Reisinger che sfrutta una dormita della difesa del Dortmund. Ma il Borussia visto al Signal Iduna Park, era la brutta copia di quello ammirato in Champions e nelle ultime settimane in Bundesliga. La squadra di Klopp dopo aver trovato il vantaggio sul finale del primo tempo, con la 5 rete in campionato di Blaszczykowski, smette di giocare e si concede al Fortuna AMBURGO. I giocatori che ringrazia e conquista un punto doro in chiave salvezza. Ringrazia anche il dellAmburgo fanno festa a Bayern, che questa sera sar impegnato a Friburgo e potrebbero riportare il Rudnev autore del secondo suo vantaggio sul Dortmund a +11 che chiuderebbe, dopo appena 14 gol contro lo Schalke 04 giornate, ogni discorso sulla corsa al titolo. Pensare che il soprendente (Reuters) Friburgo di Ralf Eckert, 6 in classifica, abbia le capacit per ripetere limpresa del Leverkusen o semplicemente quella del Norimberga sembra realisticamente una missione impossibile. RIMPIANTI Anche lo Schalke si autoelimina come possibile antagonista, o terza incomoda, per la corsa al Meisterschale. I Knappen, dopo la sconfitta a Leverkusen e lopaco pari interno di sabato contro lEintracht, vengono battuti anche dallAmburgo del nostro Jacopo Sala. La rete del solito Huntelaar per il 3-1, serve solo a rendere meno amara una sconfitta che ha evidenziato i veri limiti di questo Schalke: lassenza di un portiere di spessore, Unnerstall e Hildebrand sono decisamente imbarazzanti, oltre ai problemi di spogliatoio sorti nelle ultime settimane tra lallenatore Stevens e alcuni giocatori come Farfan. Forse, per, la resa cos anticipata dei Knigsblauen in campionato da imputare al semplice fatto che pensare di riprendere il Bayern impensabile, mentre continuare a fare bene in Champions fattibile. Anche la scalata al vertice della neopromossa Eintracht Francoforte si ferma. A interrompere i sogni di gloria delle Aquile del Meno stato il Mainz di Thomas Tuchel, un allenatore che ogni anno riesce a costruire una squadra di giovani capace di giocare un calcio divertente e concreto. 14 GIORNATA: Amburgo-Schalke 04 3-1 (st 7 Beister/A, 20 Rudnevs/A, 36 Huntelaar/S, 46 Badelj/A rig.); Borussia Dortmund-Fortuna Dsseldorf 1-1 (pt 43 Blaszczykowski/B; st 33 Reisinger/F); HannoverGreuther Frth 2-0 (pt 4 Diouf; st 24 Eggimann); Eintracht Francoforte-Magonza 1-3 (pt 18 Ivanschitz/M, 42 Parker/M; st 7 Noveski/M, 10 Szalai/F aut.). OGGI: Werder Brema-Bayer Leverkusen, Friburgo-Bayern, Borussia Mgladbach-Wolfsburg, Stoccarda-Augsburg, Norimberga-Hoffenheim. CLASSIFICA Bayern Monaco 34; Borussia Dortmund* 26; Schalke 04*, Eintracht Francoforte*, Bayer Leverkusen 24; Hannover*, Amburgo*, Magonza* 20; Friburgo 19; Werder Brema 18; Borussia Mnchengladbach 17; Stoccarda 16; Wolfsburg. Fortuna Dsseldorf* 15; Norimberga 13; Hoffenheim 12; Greuther Frth* 8, Augusta 7 * una partita in pi

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ESTERO BUNDESLIGA

FRANCIA Il Marsiglia cerca la vetta Nel Lione si rivede Bastos


PARIGI. Tra campionato e Coppa di lega, il calcio francese divide le emozioni con incontri di cartello su entrambi i fronti. Tiene banco il recupero della 10 giornata di stasera, una ghiotta occasione per il Marsiglia di tornare in vetta alla classifica nella sfida del Velodrome contro una diretta rivale come il Lione. Sfida delicata e cruciale per entrambe e per una classifica che oggi racchiude ben otto squadre in soli 4 punti. Nel Marsiglia torna a disposizione dopo la squalifica il difensore Mendes, ma il tecnico Elie Baup sorride anche per il recupero di Barton e Remy per il quale lultima ecografia ha scongiurato problemi alla coscia. Il Lione, da parte sua, rilancia tra i convocati il brasiliano Bastos, assente da met settembre, ma il tecnico Rmi Garde annota le assenze di Lisandro Lopez, Briand e Lovren. LIGUE1 RECUPERO (10 giornata), ore 21: Olympique Marsiglia-Lione COPPA DI LEGA, QUARTI: IERI Saint Etienne-Paris Saint Germain OGGI ore 17 Montpellier-Nizza. ORE 18.45 Bastia-Lilla. DOMANI ore 20.55 Rennes-Troyes

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SPAGNA. COPPA DEL RE Osasuna e Betis agli ottavi Stasera tocca al Barcellona
MADRID. La Liga per qualche giorno lascia spazio alla Coppa del Re con i sedicesimi dove le sorprese sono ancora merce rara. Real Madrid, di scena ieri al Bernabeu con lAlcoyano, Barcellona e Atletico Madrid che archivieranno oggi il passaggio del turno dopo il comodo 3-0 esterno dellandata con Alaves e Jaen, non sono intenzionate a sprecare energie. LE QUALIFICATE Vittoria thrilling per lOsasuna che in pochi minuti assesta il colpo doppio ai danni dello Sporting Gijon che vale gli ottavi grazie alle reti di Llorente e Ruben. Agevole successo per il Betis Siviglia che annulla la sconfitta dellandata con il Valledolid con un tris firmato da Amaya, Castro e unautorete di Rueda nel finale. SEDICESIMI: Betis Siviglia*-Valladolid 3-0 (and. 0-1); Osasuna*-Sporting Gijon 2-0 (0-1); Real SociedadCordoda* 2-2 (0-2); Rajo Vallecano-Las Palmas* 0-0 (0-1). OGGI ore 19.30 Atletico Madrid-Jaen (and. 3-0), Getafe-Ponferradina (4-0), Levante-Melilla (0-1), Valencia-Llagostera (2-0). ORE 21.30 Barcellona-Alaves (3-0), Espanyol-Sevilla (1-3). DOMANI ore 19.30 Celta Vigo-Almeria (0-2), Granada-Saragozza (0-1). ORE 21.30 Maiorca-La Coruna (1-1). * qualificata

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SI GIOCA IL 19 DICEMBRE ALLE 15 LUnder 17 dilettanti contro San Marino per aiutare i terremotati dellEmilia
LA STAGIONE della Nazionale Dilettanti Under 17 prosegue nel segno della solidariet. Mercoled 19 dicembre, a Castelfranco Emilia (Modena), la selezione azzurra guidata da Giancarlo Magrini affronter in unamichevole internazionale i pari et di San Marino. Un incontro dai risvolti benefici, organizzato dalla Lnd grazie alla collaborazione della Virtus Castelfrancocalcio (serie D, girone D) e del Comitato Regionale Emilia Romagna, per raccogliere fondi in favore delle zone dellEmilia colpite dal sisma del maggio scorso. Lincontro andr in scena allo stadio Ferrarini con calcio dinizio alle ore 15. La partita, che arriva al culmine della seconda tappa del percorso di preparazione avviato alla met di novembre, rappresenter un test decisivo per i ragazzi di Magrini, da questanno selezionati di uno o due anni pi giovani rispetto alle passate stagioni. La Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ha recepito in pieno le direttive della Figc in tal senso, lavorando sui calciatori delle classi det 1995 con lintento di realizzare una politica spinta sulla valorizzazione dei vivai delle societ dilettantistiche e per aumentare le possibilit dinserimento nel calcio professionistico per i giovani calciatori. Siamo convinti che nel nostro mondo esistano tantissimi ragazzi da valorizzare - spiega Alberto Mambelli, vicario della Lnd e responsabile delle rappresentative nazionali - basta andarli a scovare ed offrire loro una ribalta che altrimenti potrebbero non avere mai. Nelle ultime tre stagioni abbiamo messo in piedi un progetto imponente di scouting ed i numeri ogni volta ci danno ragione con tantissimi passaggi ai prof. Per ottenere questi risultati abbiamo realizzato unefficace rete di osservatori dislocata, in modo capillare, su tutto il territorio nazionale. A completare il pensiero di Mambelli arrivano le indicazioni di Magrini: Lobiettivo lavorare in prospettiva su giocatori pi giovani, pi acerbi rispetto ai loro predecessori in maglia azzurra, che per possono recepire con maggiore rapidit quanto viene loro richiesto. PROVA GENERALE Il confronto con gli under 17 sanmarinesi sar lultima prova della Nazionale Dilettanti prima di affrontare limpegno del Roma Caput Mundi, il torneo internazionale organizzato dal Comitato Regionale Lazio della Lnd. Una competizione affermatasi negli anni come ribalta di grande livello per le selezioni giovanili di mezza Europa e non solo. Lappuntamento di Castelfranco Emilia servir a Magrini per trarre delle preziose indicazioni sullo stato di salute della squadra e per mettere in atto le necessarie azioni in vista del torneo che si svolger alla fine di gennaio 2013. Il cammino della selezione proseguir con lorganizzazione di altre amichevoli di livello per poi concludersi in primavera con la partecipazione al Torneo Internazionale.

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Fair Play Tim Cup: in campo i valori del calcio Varato in Puglia il progetto realizzato dalla Lega Dilettanti in collaborazione con Telecom Italia
OGGI festeggiamo il lato bello del calcio. Con queste parole Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, ha dato il via al lancio ufficiale della Fair Play Tim Cup. Grazie alla partnership tra Telecom Italia e Lnd, la Coppa Disciplina 2012-2013, relativa alle categorie di Eccellenza, Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi regionali in Puglia, ha trovato ulteriore valore e prestigio. Lo scopo porre in risalto la correttezza nei campionati dilettantistici e giovanili, una tappa importante nel pi ampio progetto che TIM e Lega Nazionale Dilettanti si apprestano a realizzare insieme allinsegna del claim Il calcio di chi lo ama, premiando i comportamenti virtuosi che esaltano in campo i valori puliti del calcio. PASSIONE PER IL CALCIO Saranno premiate le squadre che, mese dopo Massimiliano Losito (Telecom e Vito Tisci (Cr Puglia mese e fino alla fine dei rispettivi campionati, risulteranno pi corrette secondo Italia)premiano Wonderful Bari Lnd) i regolamenti in vigore per la Coppa Disciplina. Il premio consiste in una muta da gioco completa dei colori sociali delle squadre vincitrici che hanno lo scopo di legare il senso di appartenenza al territorio con il fair play e la passione per il calcio. La graduatoria stabilisce che per ogni campionato vengano assegnati punti in base alle intemperanze e al comportamento anti-sportivo delle squadre per fatti riconducibili dentro e fuori dal campo ad atleti, dirigenti e tifosi. In sostanza, la squadra che ha meno punti risulta la pi leale. La scelta della fornitura di maglie da gioco come premio alle squadre prime classificate un elemento funzionale a sottolineare come lo sport, il calcio in particolare, sia rappresentativo della lealt e della stessa comunit in cui si autogenera. toccato a Gallipoli (Eccellenza), Casarano (Promozione), Copertino (Juniores), Aurora Bari (Giovanissimi) e Wonderful Bari (Giovanissimi) ricevere per primi lambito riconoscimento in virt del miglior comportamento tenuto nel mese di ottobre. CONNUBIO SPECIALE Le premiazioni successive saranno realizzate con una serie di mini-eventi localizzati nelle province di appartenenza delle squadre. Il forte radicamento sul territorio del calcio dilettantistico e giovanile, infatti, uno degli elementi che pi hanno inciso da parte di Telecom Italia nella scelta di legarsi ad una realt complessa ed affascinante come la Lega Nazionale Dilettanti. Sono convinto che il connubio LndTelecom sia un punto di partenza e non di arrivo - ha affermato Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti - perch insieme potremo sviluppare diverse iniziative e progetti che avranno una ricaduta positiva sul territorio e sullattivit dei Dilettanti che, amo sempre ricordarlo, rappresenta la spina dorsale del calcio italiano. I campionati giovanili e dilettantistici offrono a un milione e 300.000 persone lopportunit di fare sport e competere settimana dopo settimana sotto la bandiera del fair play, animati da grande passione senza lo stimolo di un ritorno economico. un grande onore per me - ha dichiarato Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale Figc-Lnd Puglia - tenere a battesimo in Puglia la Fair Play Tim Cup, una manifestazione ideata dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, in collaborazione con i vertici di Telecom Italia. Si tratta di un progetto che mi sta molto a cuore, perch esalta i valori in cui credo pi fermamente: quelli della lealt, della correttezza e del rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo. LA CULTURA DEL FAIR PLAY Per Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship Management di Telecom Italia, listituzione del premio Fair Play Tim Cup un punto fermo circa il riconoscimento di quei valori di lealt e correttezza che sono alla base di ogni autentica espressione dello sport. Il claim della nostra campagna Il calcio di chi lo ama illustra pienamente il significato della Fair Play Tim Cup. Se un giorno diventerete dei calciatori professionisti, ricordatevi che la cultura del fair play partita da qui. Secondo Massimiliano Losito, Responsabile Sales Sud, il fatto che una simile iniziativa veda la luce in Puglia dimostra limportanza che Telecom Italia, insieme alla Lega Nazionale Dilettanti, riconosce alle realt del territorio e in particolare al dinamismo dello sport dilettantistico pugliese. Oggi sono emozionato in quanto pugliese ed ex calciatore dilettante (difensore, ha giocato in Eccellenza ad Agnone, ndr). Queste attivit saranno supportate anche dai social network: la Lega Nazionale Dilettanti, infatti, grazie a Tim presente su Facebook (facebook.com/LND.paginaufficiale) con una propria pagina. Uno spazio dedicato allo scambio di idee, regolato da una policy comportamentale improntata al fair play e al rispetto reciproco, in modo che lo sport pi amato dagli italiani possa essere sempre fonte di ispirazione, dialogo e confronto, ma soprattutto luogo di valori positivi e condivisi. Gli stessi principi che animano lattivit della Lega Nazionale Dilettanti.

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ESTERO PREMIER league

Benitez sfida gli scettici


VALERIO CAMMARANO

LONDRA. Lesordio stato un disastro: contestazione dei tifosi e partitaccia della squadra. Per Rafa Benitez , per, c subito la prova dappello. Stasera a Stamford Bridge, per la 14 giornata di Premier, sar di scena un Fulham che non vince da 5 giornate e viene da due ko di fila. Il primo successo sulla panchina del Chelsea a portata di mano per il tecnico Voglio dimostrare spagnolo. Anche i campioni dEuropa, per, come il di essere al Chelsea Fulham sono reduci da 5 turni senza vittorie e non per le giuste ragioni possono permettersi altri passi falsi, anche perch le due di Manchester sono attese da impegni abbordabili: LONDRA. Rafa Benitez per lo United primo della classe ospita il West Ham (con i tifosi degli Hammers nulla sereno durante la sorvegliati speciali dopo i cori antisemiti nel derby col Tottenham), mentre il conferenza stampa di ieri City secondo in graduatoria fa visita al Wigan. Senza dimenticare che anche il (Reuters) West Bromwich, sorprendentemente terzo e oggi in campo a Swansea, potrebbe approfittare di un eventuale passo falso dei londinesi. Da seguire stasera anche le sfide di Goodison Park tra Everton e Arsenal (con Mikel Arteta che ritorna nello stadio dove ha passato 7 stagioni) e di White Hart Lane tra Tottenham e Liverpool. FISCHI I riflettori sono puntati soprattutto su Stamford Bridge, non tanto per la partita in s - Benitez la liquida come un derby non molto sentito, nonostante lo stadio del Chelsea si trovi nel quartiere di Fulham - quanto per laccoglienza che ricever lo spagnolo, cui i supporter dei Blues non perdonano il passato Stasera i Blues allodiato Liverpool. Alla prima col City, come detto, non andata benissimo (eufemismo). favoriti nel derby Il buon Rafa, per, mostra tranquillit: Capisco i tifosi, ma voglio dimostrare di essere qui contro il Fulham. Il per le giuste ragioni. Lunica cosa che posso fare conquistare la loro fiducia col mio tecnico si interroga lavoro. su Torres: Non MISTERO Per vincere, per, servono i gol. E quelli di Fernando Torres continuano a lo stesso giocatore mancare. Al Liverpool lex Atletico Madrid fu preso proprio da Benitez e ripag la fiducia che ricordavo con 91 reti in 142 gare. Dal gennaio dello scorso anno a oggi, in 88 match col Chelsea, invece andato a segno solo 19 volte. Non lo stesso giocatore che ricordavo - ammette il sostituto di Roberto Di Matteo -, ma quando era al Liverpool era nel momento migliore della sua carriera. So che pu migliorare, ma i compagni devono aiutarlo. FRENATA A proposito di gol, anche Roberto Mancini sembra avere qualche problema al City. Certo, gli azzurri di Manchester hanno il secondo attacco di Premier dopo quello dello United, ma rispetto alla scorsa stagione la frenata netta, visto che nelle prime 13 giornate del campionato 2011-2012 erano andati Il City a Wigan a segno 43 volte contro le 25 di questanno (i Red Devils sono a 32). La prestazione dei cerca di risolvere il suoi attaccanti contro il Chelsea ha indispettito il Mancio: Non so quanti palloni sono problema del gol. arrivati in area - dice lo jesino -, ma non cera mai nessuno a raccoglierli. Non possibile. Mancini: Ho 4 Abbiamo quattro buoni attaccanti, ma voglio che facciano di pi e che segnino quando ne buoni attaccanti, hanno loccasione. Il loro lavoro questo, non la difesa. ma voglio che 14 GIORNATA. IERI: Sunderland-Queens Park Rangers 0-0 ; Aston Villa-Reading 1facciano di pi 0 (st 35 Benteke). OGGI: Chelsea-Fulham, Everton-Arsenal, Southampton-Norwich, Stoke-Newcastle, Swansea-West Bromwich Albion, Tottenham-Liverpool, Manchester United-West Ham, Wigan-Manchester City CLASSIFICA Manchester United 30; Manchester City 29; West Bromwich 26; Chelsea 25; Everton 21; Arsenal, Tottenham 20; West Ham 19; Swansea 17; Fulham, Stoke, Liverpool 16; Norwich 15; Newcastle, Wigan 14; Sunderland, Aston Villa* 13; Southampton 11; Reading 9; Qpr* 5. * una partita in meno

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A GENNAIO LA SCELTA Seleao, no a Guardiola Il ct sar brasiliano


RIO DE JANEIRO. A un anno e mezzo dai Mondiali del 2014, in Brasile sembra tutto ancora in alto mare: ha esonerato il ct, Mano Menezes, rinviando a gennaio 2013 lannuncio del sostituto, e deve ancora fare i conti con i ritardi nei cantieri, soprattutto in alcuni stadi e aeroporti strategici come Porto Alegre. Non ideale, secondo la Fifa, anche la situazione alberghiera. Il tutto a pochi giorni dal sorteggio previsto per sabato a San Paolo dei gironi per la Confederations Cup, anteprima della Coppa vera e propria, che si svolger dal 15 al 30 giugno 2014. Ad aumentare la sensazione di incertezza, anche la repentina smentita alle indiscrezioni e ai sondaggi popolari che volevano Pep Guardiola come candidato alla panchina della Seleao, ipotesi poi smentita seccamente dal presidente della Federcalcio Brasiliana, Jos Maria Marin: Abbiamo vinto cinque Mondiali con allenatori brasiliani e non credo che sar necessario averne uno straniero. Per prendere il posto di Menezes, i favoriti restano quindi Muricy Ramalho del Santos, Tite del Corinthians, lex ct Luiz Felipe Scolari e Abel Braga del Fluminense. Ma chi sembra avere pi chance, al momento, Scolari, nonostante sia finita male, con le dimissioni, la sua avventura al Palmeiras poi finito in serie B. Quanto agli stadi, gi quasi pronto, all84% secondo il Comitato Organizzatore, il Minerao di Belo Horizonte, mentre al Maracan fervono i lavori in vista gi della Confederations Cup. Pronti per questo torneo saranno anche gli stadi di Brasilia, il Man Garrincha, e Fortaleza, dove i lavori al Castelao sono finiti al 92%. unautentica corsa contro il tempo quella dellArena Pernambuco a Recife, per il quale in settimana la Fifa prender una decisione definitiva. FIFA VALUTA LE TECNOLOGIE SUI GOL FANTASMA La Fifa ha annunciato di aver siglato un accordo con due fornitori scelti per la sperimentazione della tecnologia sui gol fantasma, che verr introdotta per la prima volta nel Mondiale per club in programma in Giappone dal 6 al 16 dicembre. Il sistema GoalRef, sorta di campo magnetico e con un pallone speciale (con un microchip) sar testato allo stadio di Yokohama, mentre laltro sistema, lOcchio di Falco gi introdotto nel tennis e che utilizza telecamere ad alta definizione, sar posizionato nello stadio di Toyota.

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SERIE B I LIGURI IN DIFFICOLTA

Spezia-Goian, gi finita
ARMANDO NAPOLETANO

LA SPEZIA. Lo Spezia sembra intenzionato ad interrompere il rapporto con Dorin Goian . Durissima la presa di posizione del club bianco che non ha neppure fatto ricorso avverso le quattro giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo al centrale rumeno. Ora per, al di l della multa di poco meno di 15 mila euro che tocca al giocatore (il 50 per cento della mensilit di assenza forzata dai campi, visto che Goian torna il 23 dicembre contro il Padova, se torna), c la scelta del club di studiare una Il club studia la eventuale risoluzione del rapporto, visti la sequela di risoluzione del cartellini gialli e i due rossi che il giocatore si visto contratto, poi mostrare dal suo arrivo, davvero troppo anche per chi completer la difesa: in Romania, ai tempi della Steaua, era diventato uno arriva Gaman? dei pi indisciplinati difensori del suo paese. Una via quasi obbligata se lo Spezia vuole cambiare pagina con Goian, visto che Dorin ha gi giocato in Scozia nei Glasgow Rangers nella stagione corrente e che con il trasferimento in prestito allo Spezia, norme Uefa alla mano, pu soltanto ritornare ai Rangers. Ma lo stop sindacale diventerebbe per lui un serio problema anche in tema nazionale. Il giocatore peraltro non ha neppure seguito la squadra a Cesena per lultima trasferta. MERCATO Se gi era chiaro prima, adesso sicuro che Nelso Ricci deve andare sul mercato per acquistare uno o due difensori, rischiando qualcosa La delusione di Dorin Goian, visto che quelli di un certo valore sono tutti accasati. Al momento le soluzioni 31 anni, nazionale romeno, davanti agli occhi sono quella del giovane della Fiorentina Michele dopo un gol subito. Alle spalle Camporese (ma c anche lEmpoli) o lex sampdoriano Volta , ora al il ventunenne portiere si Alessandro Iacobucci Levante. Attraverso Joan Becali poi, sempre dalla Romania, sembra sia stato dispera (Pegaso) offerto Valerica Gaman , altro difensore ma pi rapido e pi giovane di Goian, gi nel giro dellunder 21 e che, curiosamente, il commissario tecnico della Romania Piturca ha impiegato proprio in luogo di Goian (entrato poi nella ripresa) Giudicati eccessivi i nellultima amichevole internazionale giocata a Bucarest contro il Belgio e vinta 2-1. Anche due cartellini rossi e in questo caso per, si tratta di un giocatore, attualmente impegnato nellAstra Giurgiu, i tanti gialli presi dal che essendo nel giro nazionale, disputer alcune partite nel mese di marzo e aprile 2013 romeno. Si punta valide per la qualificazione a Brasile 2014, complicando un po la vita al club bianco, sul pi giovane eventualmente. E questa una delle controindicazioni pi pesanti del suo arrivo. C poi, connazionale o sempre in piedi, la pista del giovane centrale svedese dellunder Magyar , che ha vinto il sullo svedese Magyar campionato di B del suo paese nellHalmstad e che ora sta trattando il rinnovo con il suo club senza trovare una soluzione. Lo Spezia cerca di inserirsi. Facile pensare che tra quanto raccontato, esca un nome buono per la squadra di Michele Serena , uscita dal Manuzzi di Cesena, una citt dove lo Spezia non ha mai vinto nella sua storia, con tanta amarezza. La squadra ha ripreso luned la preparazione e ieri ha disputato doppia seduta. FIDUCIA A SERENA Con il gruppo ha lavorato anche il giovane olandese Dilberovic , tesserato di recente e aggregato alla Primavera di Pietro Fusco . Ieri, il direttore generale Renato Cipollini ha raccontato il momento dei suoi: E onesto dire che non ci gira bene ed altrettanto importante confermare tutta la fiducia della societ in Michele Serena. Lo avevo gi detto e lo ripeto: non ci sarebbero problemi economici per avventurarci in altre scelte, ma se vogliamo continuare con lui perch dal Presidente a me a Ricci a tutta la societ, crediamo nel suo lavoro.

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OGGI ALLE 12 C Italia-Russia Crotone in festa


BRUNO PALERMO

CROTONE. Non possiamo girare la faccia dallaltra parte quando i bambini muoiono giocando al calcio perch sul loro campetto caduta una bomba. Il riferimento ai fatti siriani del presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi alla presentazione della sfida tra le nazionali di B di Italia e Russia che oggi a Il presidente Abodi, mezzogiorno si affronteranno a Crotone. la rivincita della partita di Astrakhan vinta dagli che ha fatto gli azzurrini. Questa volta per i pari et e categoria russi vogliono vincere, ne convinto il onori di casa al presidente della Fnl russo, Igor Efremov, che esalta questa sinergia tra i due campionati e collega Efremov, pensa a un torneo a le due federazioni. Insieme ad Efremov a Crotone sono arrivati anche quindici presidenti della seconda divisione russa, ricevuti e accompagnati dal numero uno del Crotone sei Raffaele Vrenna e dal vice presidente di Lega B, Salvatore Gualtieri . Abodi (corteggiato da molti presidenti di A) ed Efremov hanno in mente di coinvolgere anche Germania, Spagna, Francia e Inghilterra per un torneo a sei. Sulla panchina russa una vecchia conoscenza del calcio italiano, Igor Shalimov . Il tecnico Piscedda , invece, conferma il 4-3-3: Iacobucci; Ghiringhelli, Brosco Benedetti, Cancelotti; Maiello, Paghera, De Vitis; Pettinari, Zaza, Bellomo.

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IL GIUDICE Cori pro Speziale maxi multa al Lecce


PER lo striscione Speziale innocente - adesso diffidateci tutti esposto dai propri tifosi (che hanno anche insultato le forze dellordine), il Lecce dovr pagare una multa di 10mila euro. Lo ha stabilito il Giudice Sportivo che, in Prima Divisione, ha stangato la Cremonese squalificando per tre giornate Djuric (Cremonese) e per due Cangi (Cremonese). Due giornate anche a Perucchini (Como) e Mella (San Marino). Un turno a Del Pivo e Ardito (Como), DOrsi (Pavia), Licata (Portogruaro), Daiello (Trapani), Bracaletti (Feralpisal), Pacciardi (San Marino), Lo Bue e Rizzi (Trapani), Arrigoni (Tritium), Volpe (Entella). In Seconda Divisione, tre giornate a Lacarra (Arzanese) e Bernacci (Bellaria). Due turni a Casadei (Forl) e Khoris (Hinterreggio). Una giornata a Cappellupo (Giacomense), Leuci, Ancora, Gambino e Gambuzza (Martina Franca), Strumbo (Milazzo), Carta (Aprilia), Carfora (Pontedera), Impagliazzo e Cutrupi (Hinterreggio), Maracchi (Venezia), Sacca e De Luca (Vigor Lamezia), Gomes (Aprilia), Bellucci (Teramo), Cazzola (Fano), Proietti (Bassano), Raparo (Bellaria), Caciagli e Di Giusto (Borgo a Buggiano), Talato (Castiglione), Evangelisti (Forl), Iannini (LAquila), Bonasia (Melfi), Boi e Minadeo (Campobasso), Dal Bosco (Poggibonsi), Bergamini e Cavalli (Renate), Brighi (Rimini), Rinaldi (Salernitana), Cola (Santarcangelo), Cattaneo e De Martis (Savona), Amato (Valle dAoste). Inibito fino al 15 gennaio Adriano Favia, vicepresidente del Martina Franca

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LEGA PRO Avellino chiuso nel bunker


AVELLINO. A piccoli passi, in silenzio e con la concentrazione ai massimi livelli gi al primo allenamento settimanale. La sosta porta bene oppure no? LAvellino (da ieri al lavoro a porte chiuse) lo scoprir soltanto domenica dopo aver affrontato il Latina, secondo in classifica insieme con il Frosinone a quota 20, entrambi un passo davanti ai biancoverdi e due dietro al Pisa capolista. Lass, dietro ai toscani, prover a inserirsi proprio la formazione guidata dal tecnico Rastelli che, in caso di vittoria e di mancato successo del Frosinone contro il Benevento, potrebbe ritrovarsi subito dietro ai La squadra di nerazzurri o, perch no, proprio in vetta al loro fianco. Rastelli riceve il Intanto, la pausa ha permesso alla squadra di Latina e confida recuperare energie e di farsi trovare pronta al secondo nella difesa meno impegno consecutivo in casa, dopo quello di dieci Lallenatore Massimo Rastelli battuta del girone. giorni fa contro il Gubbio (2-0). I biancoverdi (Liverani) Recuperati Giosa e punteranno a sfruttare ancora una volta il fattore Biancolino campo: al Partenio-Lombardi, infatti, Castaldo e soci sono imbattuti e, se non fosse stato per i tre passi falsi in occasione dei pareggi contro Prato, Paganese e Perugia, ora sarebbero al primo posto. Se vero che il cammino non stato finora costante, altrettanto vero che lAvellino stato sempre in zona play-off, laddove la societ ha promesso di ritrovarsi a fine campionato, se non addirittura al primo posto. La forza del gruppo? Oltre allesperienza di elementi quali Fumagalli , Giosa , Fabbro , Millesi , Catania e Castaldo , per citarne alcuni, c il giusto mix con giovani confermati dalla passata stagione e interessanti innesti provenienti da formazioni Primavera di serie A. C tuttavia un dato che pu far dormire sonni tranquilli a squadra e tifosi: una difesa bunker. Otto le reti incassate in 11 gare, la migliore del girone insieme con la Paganese, e anche una continuit di prestazioni in retroguardia - cosa che non avveniva da diverse stagioni - che costituiscono un fondamentale nel gioco di una squadra in cui i terzini sono chiamati spesso e volentieri a salire per sostenere il gioco offensivo. Contro il Latina mancher lo squalificato Bianco ma al suo posto giocher Pezzella , al rientro dopo aver scontato due turni imposti dal giudice sportivo; previsto il ritorno di Giosa che ha smaltito un affaticamento muscolare, cos come quello di Biancolino che ha smaltito una fascite plantare. Ai laziali mancheranno, invece, tre giocatori, tutti squalificati: Agius , Milani e il loro cannoniere, Barraco . Stiamo facendo bene, abbiamo perso qualcosa per strada, ma puntiamo a riprendercela quanto prima possibile - dichiara lallenatore Rastelli -. E difficile dire se la sosta sia stata un bene o un male, probabilmente sulla scia dellentusiasmo dopo il successo sul Gubbio sarebbe stato meglio giocare. Loro senza tre giocatori? Hanno una rosa di spessore, tra le pi esperte del girone e punter alla vittoria del campionato. MAURIZIO DE SIMONE (OPTA)

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IN BREVE Colpo del Barletta Arriva Allegretti


COLPO del Barletta, Prima Divisione girone B, che ingaggia lo svincolato centrocampista Riccardo Allegretti (34) lo scorso campionato nella Triestina, in carriera 406 gare e 36 gol nei professionisti, delle quali 67 con 4 gol in A con Como, Modena, Chievo e Bari; 254 gare e 25 gol in B con Empoli, Como, Venezia, Avellino, Triestina e Grosseto. LUNDER 20 IN OMAN LItalia Lega Pro affronta domani (ore 12.30 italiane) a Muscat in amichevole lOman. Il ct Bertotto e la delegazione dellItalia, guidata dal vicepresidente Pitrolo, stata ricevuta ieri dallambasciatore italiano a Muscat, Paola Amadei. Ecco i giocatori. PORTIERI: Bleve (Lecce), Russo (Nocerina), Tenderini (Alto Adige). DIFENSORI: Cane (Aprilia), Gonnelli (Pontedera), Paparusso (Poggibonsi), Scarponi (Forl), Schiavino (Como), Tartaglia (Andria). CENTROCAMPISTI: Agnello (LAquila), Milani (Feralpisal), Gori (Frosinone), Proietti (Bassano). ATTACCANTI: Benedetti (Prato), Gatto (Pisa), Laraia (Monza), Montini (Benevento), Santini (Borgo a Buggiano), Vita (Monza). G.F. (OPTA)

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allinseguimento del trio di testa Pea: col Padova un altro miracolo come a Sassuolo
RICCARDO SOLFO

PADOVA. Regina del Veneto e quarta forza solitaria del campionato. Fulvio Pea con giocatori diversi e in una piazza assai pi esigente tenta di fare il bis dopo lincredibile stagione a Sassuolo. Non ancora finito il girone di andata ma il Padova ha gi superato momenti critici, vinto tre derby su tre e catapultato giovani alla ribalta. I soldi li mette sempre il cavalier Marcello Cestaro , certo meno rispetto al recente passato, ma sempre tanti comunque, i conti li fa Luca Baraldi , secondo a nessuno nellItalia pallonara quando c da tirare la cinghia e i giocatori li ha scelti Fabrizio Tutti i giocatori Salvatori , un ds questa volta scelto proprio dal accettano le scelte consigliere di fiducia del presidente. Ma a Bresseo e al Fulvio Pea, 45 anni del tecnico, pure sabato comanda Pea, uno che non guarda in faccia Granoche finito in nessuno per fare gli undici. Neanche il figlio di Tot De panchina. I veneti Vitis , quellAlessandro del 1992 che in mezzo al campo quello che non gioca mai. E hanno vinto tre cambiato proprio tutto rispetto allo scorso scellerato campionato, con la squadra fatta per derby su tre vincere che neanche arriv ai nobili spareggi. Orrori da dimenticare per i tifosi biancoscudati, come i due punti di penalizzazione, che se non ci fossero le tre davanti non cullerebbero il sogno di filare via e insieme in A lasciando a 10 punti le altre cos da annullare i playoff. E cambiato proprio tutto, niente polemiche, Granoche , non proprio un Diablo fin qui, va in panca da due di fila e ha detto: Giusto cos, il mister ha voluto giocare senza dare riferimenti in attacco, io devo solo farmi trovare pronto. Sembrano parole del ragazzino appena arrivato in prima squadra, invece le canta il pi vecchio della rosa. E cambiato proprio tutto e il Padova che veniva chiamato in Liguria Genoa 2 per i tanti giocatori passati dai giochi Preziosi adesso ha cambiato anche radici. Chi dirige e comanda da questa stagione parla il modenese perch da l sono passati Baraldi, Salvatori, Pea, il suo vice Tarozzi , lo stesso De Vitis, mentre il centrocampo lo manda il Parma da dove arrivano Galli , Nwankwo e Ze Eduardo . Dalla Liguria allEmilia. Il Padova pesca per zone, ma poi a fare la differenza ci si mette anche il ragazzino cresciuto in casa, quellAndrea Raimondi nato mentre gli italiani si preparavano a cantare le Notti Magiche del mondiale di casa. E sabato la possibilit dellallungo, c lAscoli allEuganeo, pare fatta sulla carta, ma pu succedere come al solito di tutto, anche di fare 80 punti e non andare in A. A lui, Fulvietto da Casalpusterlengo, successo, poi dicono che oltre a parlare bene anche fortunato, per allInter c Stramaccioni , e lui si fermato alla Primavera. Questione di tempi, e se fosse questo lanno suo, con la squadra giusta? Hai visto mai, il Padova portato in A da uno che non ha mai giocato a calcio. Ci sta, qui annunciavano sicuri anche El Shaarawy in nazionale. Perch se hai doti e passi per Padova, qualche cosa combini. Chiedetelo a Pea, volato a Sidney.

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IL CLUB DI SANTA MARIA CAPUA VETERE IN TESTA AL GIRONE H Come lotta il Gladiator, unico senza ko
RINALDO CRITELLI

SIAMO una squadra di gladiatori! Il primato ce lo godiamo tutto, euforico patron Luce del Gladiator che, pareggiando domenica con la pi quotata co-capolista Ischia, ha fatto 13! Unica squadra imbattuta (9 vittorie e 4 pari) in tutta Italia dalla Serie A alla D, il Gladiator (vi gioc anche un giovane Italo Allodi, poi dirigente di Inter, Juventus, Fiorentina e Napoli) si gode linvidiabile record nazionale al cospetto di complessi pi blasonati quali Matera, Monopoli, Foggia e Taranto. E sogna il professionismo dopo lultima promozione in C2 nel 2002 firmata Nello Di Costanzo, ora alla Carrarese. Un secolo di vita proprio questanno per il Gladiator, societ del comune di Santa Maria Capua Vetere, 33 mila abitanti e supremazia sulla Casertana che arranca nellaltro girone. PATRON&MODELLI Merito di una societ solida presieduta da Lazzaro Luce, manager della multinazionale Derichebourg, che ha trasferito nel calcio organizzazione e managerialit necessarie anche nel calcio. Lavventura inizia lestate del 2011. Dopo 12 anni lultimo presidente mi contatt essendosi stancato - ricorda Luce -, in quel periodo lo fecero tante societ, ma essendo di Santa Maria Vico a due passi da qui ed innamorato del Gladiator, ho scelto questa societ per fare grandi cose. Dopo tanti tornei regionali, lacquisto estivo del titolo del Nuvla S.Felice ed ora questa imbattibilit che sta facendo parlare lItalia, ribaltando pure la bella immagine della nostra citt che per, ahim, non gode della giusta promozione delle sue smisurate bellezze turistiche. Due modelli. De Laurentiis, che a Napoli dimostra di saper e poter fare calcio senza follie. E Pozzo a Udine, risultati e ricavi con grande competenza. OBIETTIVI Siamo in vetta ma non soffriamo di vertigini, vogliamo restarci il pi a lungo possibile. Professionismo? Perch no! - ribatte Luce che aggiunge - diceva lo scrittore campano Domenico Rea: Non sognare non vivere. Gli avversari ci riconoscono competenza, organizzazione e accoglienza: siamo per un nuovo approccio nel calcio, quello del fair play. Per noi la gara poter pranzare coi dirigenti ospiti, accogliere i tifosi avversari: insomma il calcio come spettacolo e come andare a teatro. Contenti che la citt si sia avvicinata e che i sindaci ci riconoscano questo nuovo modo di intendere il calcio, in una regione come la Campania in tal senso bistrattata. SQUADRA Limbattibilit reca la firma di mister Luigi Squillante. Il collettivo come segreto e 14 calciatori in gol finora. Pilastri tra gli altri Terraciano, Manzo, Mazzeo, Gatta, Del Sorbo e Armonia oltre a giovani di qualit, ed uno staff competente col dg Santaniello e il ds Governucci. E domenica a Pomigliano per continuare a sognare.

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hA SEGNATO UN SOLO GOL Leon si arrabbia Il Messina lo taglia


AVREBBE dovuto rappresentare luomo in pi per il Messina che ambisce alla promozione, ed invece il fantasista Leon dopo un mese e mezzo fa le valigie senza aver inciso granch, se non siglando su punizione, un colpo del suo repertorio, la gara col Sambiase. La societ siciliana ha deciso dunque di tagliare ieri lhonduregno, anche alla luce del disappunto manifestato dal calciatore domenica al momento della sostituzione nella gara vinta largamente contro il Licata. Lepisodio stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso - ammette il ds Fabrizio Ferrigno, con lassenso del plenipotenziario Lo Monaco, dg del Palermo -, ci aspettavamo tanto da lui, gli abbiamo dato diverse possibilit nelle ultime 6 o 7 partite. Ma un po i guai fisici, un po il fatto che non si adattato alla categoria, Leon non riuscito a esprimersi come pensavamo potesse. LA CARRIERA Trentatr anni compiuti lo scorso settembre, Leon era ritornato al di l dello Stretto dopo il biennio in Cina con lo Shandon Luneng in Serie A. Ma leclettico trequartista in Italia, e da queste parti soprattutto, si era fatto conoscere soprattutto quando arriv nella Reggina nel 2001. Un triennio positivo con annessa promozione in A dei calabresi al primo tentativo. Quindi cinque anni con pi ombre che luci tra B e C1 con Fiorentina, Catanzaro, Samb, Avellino e Teramo. Per ritornare in A con la Reggina nel 2006. Da l in poi altro periodo felice col Genoa, due anni coi grifoni e promozione in A nella seconda stagione. Per poi transitare nuovamente in B con Parma e Torino. Di fatto Leon a Messina, nonostante classe e numeri da far luccicare gli occhi, non ha inciso da par suo dimostrando che, specie in D, se non si corre e si lotta su ogni pallone difficilmente la spunti. E non potevamo permetterci questo lusso - conclude Ferrigno -, il gruppo prima di tutto, vorr dire che dora in poi daremo pi spazio a Pedro. Tenere Leon in panchina o in tribuna non aveva senso. E in entrata sul taccuino del ds c pure Savanarola dal Patern. RI.C.

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MARCATORI Di Paola balza a 14 Spampatti a 12 gol


GIRONE A 14 gol: Di Paola (Santhi, 5 rig.). 9 gol: Guidetti (Borgosesia, 1 rig.). 8 gol: Tettamanti (Borgosesia, 3 rig.); Marzeglia (Verbania, 1 rig.). 6 gol: Pulina (Bogliasco, 2 rig.); Baldi (1 rig.), Dalla Costa, Diagne (Bra); Rossi (Santhi); Guerrisi (Trezzano); Nohman (Villalvernia, 2 rig.). GIRONE B 12 gol: Spampatti (Alzano, 1 rig.). 11 gol: Castagna (Lecco, 3 rig.); Salandra (Pontisola). 8 gol: Lorenzi (Montichiari, 2 rig.); Zirilli (Voghera, 2 rig.). 7 gol: Moreo (Caronnese); Giangaspero (Seregno); Mair P. (St Georgen); Coccu (Voghera). GIRONE C 11 gol: Belleri (Real Vicenza, 4 rig.). 10 gol: Zubin (Pordenone, 1 rig.); Trinchieri (Trissino). 9: Gherardi (Porto Tolle, 1 rig.). 8: Mensah (V. Vecomp Vr, 2 rig.). 7: Corbanese (2 rig.), Radrezza (Belluno); Beccaro (Real Vicenza, 1); Scapini (Sambonifacese); Baldrocco (Sandon, 1). GIRONE D 10 gol: Piccolo (Atl. Pro Piacenza); Tosi Fed. (Camaiore, 3 rig.). 9 gol: Bazzani (Mezzolara, 1 rig.). 7 gol: Aperuta (F. Juventus, 1 rig.); Iadaresta (Fidenza, 1 rig.); Gucci (Pistoiese). GIRONE E 9 gol: Porricelli (Deruta, 3 rig.); Vegnaduzzo (Viterbese, 4 rig.). 8 gol: Mussi (Fiesolecaldine, 2 rig.). 7 gol: Marri (Casacastalda, 2 rig.); Berradi (Pierantonio, 1 rig.); Mancini (Trestina, 1 rig.). 6 gol: Agostinelli (Castel Rigone); Cardarelli (Sp. Terni). GIRONE F 11 gol: Bartolini (Termoli, 2 rig.). 10 gol: Melchiorri (Maceratese). 9 gol: Stefanelli (Jesina, 3 rig.). 7 gol: Pedalino (Amiternina); Di Iorio (Astrea, 1 rig.); Artiaco (Isernia, 1 rig.); Shiba (Sambenedettese); Cremona (Vis Pesaro, 1 rig.). GIRONE G 10 gol: Tarallo (Sarnese, 3 rig.). 9 gol: Cappai (Arzachena, 1 rig.); Borrotzu (Budoni, 1 rig.); Branicki (Sora, 3 rig.). 8 gol: Majella R. (Casertana, 1 rig.); Meloni (Torres, 1 rig.). 7 gol: Palumbo (Casertana); Arcamone (Torre Neapolis, 1 rig.). GIRONE H 8 gol: Di Rito (Bisceglie, 2 rig.). 7 gol: Sorrentino (Battipagliese, 1 rig.); Moscelli (Bisceglie, 1 rig.); Cunzi (Ischia, 2 rig.); La Cava (Pomigliano, 1 rig.); Letizia (Puteolana, 3 rig.). 6: Albano (Brindisi, 2 rig.); Giglio (Foggia, 1); Del Prete (Francavilla, 2); Di Gennaro (Matera, 1); Majella N. (Nard, 1). GIRONE I 9 gol: Mosciaro (Cosenza, 4 rig.). 7 gol: Savanarola (C. Normanno, 4 rig.). 6 gol: Carotenuto (Agropoli, 3 rig.); Saraniti (C. Messina); Zangaro (C. Montalto, 1 rig.); Sene (Gelbison); Riccobono (Licata, 3 rig.); Panatteri (Ragusa); Incoronato (Savoia). 5 gol: Corona (Acr Messina); Iannelli (C. Montalto, 2 rig.); Galantucci (Gelbison).

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SERIE D coL PONTISOLA guida il girone b

La spinta di Porrini
GUIDO FERRARO

UNA societ da quattro anni ai vertici della serie D, un allenatore che sta studiando al master di Coverciano, un binomio che promette grandi gioie per i bergamaschi del Pontisola del presidente Marziale Bonasio . Il tecnico Sergio Porrini , 44 anni, in carriera 401 gare e 5 reti da professionista, delle quali 187 con 4 reti in serie A con Atalanta e Juventus, in bianconero vinse due scudetti (94/95 e 96/97). Cresciuto nelle giovanili Non siamo favoriti del Milan, dal 97 al 2001 negli scozzesi del Rangers, ma per la quindi Alessandria, Padova e Pizzighettone in C1 e C2. promozione ci siamo Ho smesso a quarantanni nel 2009 dopo sei pure noi campionati nel Pizzighettone. Da allenatore ci voglio provare. Ora sono a Coverciano per prendere il patentino di Prima Categoria. Ho allenato per due stagioni le giovanili del Pizzighettone e del Pergocrema, lo scorso campionato la Colognese in serie Sergio Porrini, 44 anni, ha D afferma Porrini che al Pontisola - sodalizio nato dalla fusione di tre paesi: vinto due scudetti con la Juve Ponte S.Pietro, Terno dIsola e Chignolo dIsola - ha trovato una dirigenza che nel 95 e 97 non nasconde le proprie velleit, grazie ad una organizzazione curata dai minimi dettagli dal duo Enrico Vecchi - Ivo Manzoni . Il Ponte alla quarta stagione in D ha ottenuto nel precedente triennio due terzi e un secondo posto e le semifinali di Coppa Italia perse ai rigori con il Perugia. Porrini consapevole delle potenzialit del gruppo che allena: Siamo in un girone durissimo dove esiste un grande equilibrio, si pu vincere o perdere con tutti. Non facciamo calcoli, con la Caronnese perdavamo 2-0 e 31, abbiamo rimontato 3-3. Nel recupero hanno vinto loro 4-3. Con un pareggio adesso saremmo soli al comando. Ai miei ragazzi dico sempre che i campionati si decidono in primavera, adesso conta stare Alla gente non nelle prime posizioni, alla volata a marzo ed aprile vorremmo esserci, poter dire la nostra. basta il risultato, Le favorite per il successo finale sono Pergolettese e Voghera, grandi piazze, con vuole divertirsi. Il pubblico e potenzialit economiche. Attenzione al Lecco che sta risalendo. derby di Torino? Mi BUDGET RIDOTTO Poi, per, frena quando evidenzia: La societ in estate ha ridotto piace Ventura il budget, mi ha chiesto di mantenere la categoria e lanciare i giovani. Ce ne sono tanti di bravi, segnatevi questo nome: Augello , classe 1994, centrocampista tutto fare, ha i mezzi per diventare qualcuno nel calcio che conta. Ma non lunico. Sul suo passato: Ho avuto grandissimi allenatori: Trapattoni, Lippi, Ulivieri, Sacchi nelle giovanili del Milan. Da tutti ho cercato di rubare qualcosa. Sul calcio sottolinea: E cambiato, anche grazie alla nazionale di Prandelli che sa trasmettere una mentalit diversa, ora non basta il risultato, la gente pretende anche di divertirsi, di vedere del bel calcio, compatibilmente con lesigenza di raccogliere punti. Sul derby Toro-Juve di domenica: E una sfida che da sempre sfugge a qualsiasi pronostico. La Juventus favorita ma il Torino con la Fiorentina la squadra che regala il calcio pi spumeggiante della serie A. Non posso nascondere che la formazione allenata da Ventura mi sta piacendo, credo che le premesse per assistere ad una gara intensa, ricca di emozioni ci siano tutte. La Juve vorr rifarsi dopo le ultime sconfitte con Inter e Milan, ma attenzione perch il Toro parte tuttaltro che battuto. (OPTA)

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CANIATO A TREZZANO, DE PAOLA AL TRENTO Lucchese a Pavullo


(g.f.) Oggi alle 14,30 il recupero del girone D V.Pavullese-Lucchese (arbitro Maggioni di Lecco). Ore 20,30 lultima gara degli ottavi di finale di Coppa Italia Monospolis-San Cesareo (Detta di Mantova). NUOVE PANCHINE Il Villalvernia esonera Renzo Semino e promuove Pierluigi Sterpi. Il Naviglio Trezzano esonera Danilo Quaranta al suo posto Massimiliano Caniato. La Sambonifacese esonera Stefano De Agostini promuove il giocatore Gianni Migliorini. Il Darfo Boario esonera Luigi Nember. Al Trento 4 tecnico stagionale: arriva Luciano De Paola.

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Castelli Calepio, la rinascita Il trionfo in serie D rilancia la societ nata da Castelplast e Albert
CASTELPLAST e Albert sono due societ che per numerosi anni hanno investito forze, entusiasmo, passione e risorse economiche notevoli per il tamburello a Castelli Calepio. La Castelplast, che ha militato in serie A, con la presidenza di Fausto Giovanelli (dal 1994 al 1998), ha ottenuto apprezzabili piazzamenti di media classifica, avendo sempre avuto giocatori di valore che militano attualmente ancora in serie nazionali. La Albert, seconda societ che ha sempre partecipato nelle categorie inferiori ai campionati provinciali di serie C e D, ha conseguito vittorie che lhanno portata a raggiungere la serie cadetta, la B nazionale, nel 2005, sotto la presidenza di Pietro Bertoli, Castelli Calepio: la squadra persona che difficilmente si pu emulare e giocatore con grande campione dItalia di serie D determinazione in campo. Diversi traguardi sono stati raggiunti anche in ambito giovanile sotto la guida di Angelo Ravasio, altro dirigente che ha saputo prima del risultato sportivo, infondere nei ragazzi i valori che dovrebbero contraddistinguere latleta e la persona, che nello spirito sportivo di gruppo sa crescere non solo atleticamente. Come sempre le belle storie non durano a lungo: Pietro mancato e Fausto non ha pi contribuito economicamente a sostenere il Tamburello a causa della crisi economica. ALLORI Questi i titoli conseguiti: 1987 scudetto Figt Under 13; 1988 Coni Figt Giochi Giovent; 1990 scudetto Figt Under 16; 1992 scudetto Figt Under 18; 1994 scudetto Figt Serie A; 1999 scudetto Fipt Serie A2; 2002 titolo Squadra Pulcini; 2003 campionato Provinciale Serie C; 2004 campionato Provinciale Serie C; 2011 campionato Provinciale Serie C. DIRETTIVO E arriviamo alla attuale societ, il Tamburello Castelli Calepio. La nuova societ stata fondata nel 2008 per continuare questa disciplina sportiva che - ebbene ricordare stata praticata a Castelli Calepio prima del secondo conflitto mondiale per riprendere poi nel 46 con le societ di allora, il dopolavoro e i vari circoli, presso i quali cominciavano a formarsi storici giocatori quali Angelo Zerbini (Mat), Renato Bertoli e Giuseppe Bertoli. Il direttivo della societ composto da: Marino Belotti (presidente), Angelo Toti (vicepresidente); Ivan Bertoli, Rocco Belotti, Angelo Zerbini e Angelo Ravasio (consiglieri); Rocco Belotti e Flora Benini (dt). SERIE D La societ dispone del proprio campo di Tamburello nel nuovo centro sportivo di Via Alfieri. In questi quattro anni ha lottato, vinto, perso, conseguito promozioni e retrocessioni. Nel 2012 il Castelli Calepio arrivato al vertice della serie D, al termine di una lunga cavalcata durata dieci mesi che ha visto la societ raggiungere questo grande obiettivo, prima nel campionato interprovinciale poi nelle semifinali con la conquista della leadership nel girone di playoff, battendo quindi nel derby il Malpaga per 13 a 11 e vincendo, infine, per 13-10, sul campo neutro di Castellaro Lagusello, la finalissima per il titolo italiano contro il San Pietro in Cariano (Vr), squadra in cui militano atleti dal passato in serie A come Daniele Perina e Walter Chesini. Diretti dal tecnico Rocco Belotti, questi sono gli atleti che il presidente Belotti vuole con orgoglio ricordare: Enrico Camotti, Cristiano Salini, Enrico Zanchi, Renato Ravasio, Sergio Manenti, Luigi Valleri, Daniele Morotti e Ivan Bertoli. NOVITA Nel 2013 la societ sar impegnata con una squadra in serie C, dove saranno inseriti due nuovi giovani atleti, Roberto Milesi classe 1987 e Andrea Zani classe 1994, con i quali cercher di ben figurare provando a togliersi qualche altra bella soddisfazione. Con lappoggio dellAmministrazione Comunale ci sar una particolare attenzione al settore giovanile, per garantire un futuro al tamburello di Castelli Calepio. Infine un ringraziamento, perch questi risultati si riescono ad ottenere anche grazie al sostegno economico degli sponsor: dalla Banca di Credito BBC del Basso Sebino, alla Alber Officina, dalla Florissima, allIdraulica Ravasio.

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Noarna, tris tricolore Scudetti in serie C e under 18, sia open che indoor
IL 2012 e rimarr un anno storico per il tamburello a Noarna. Tre sono infatti i titoli nazionali conquistati dallASD Noarna: serie C, under 18 open e under 18 indoor, oltre a 5 titoli provinciali e 2 Coppe Trentino messe in bacheca dalla stessa societ. Alla luce di questi risultati il palmares conta ben 12 allori nazionali, 44 titoli provinciali e 12 Coppe Trentino. Per un paesino di poco pi di 300 anime qualcosa di eccezionale afferma con soddisfazione Fulvio Bonfanti al suo 23 anno da presidente. LA FINALE Lultimo e pi prestigioso successo arrivato dalla squadra maggiore open (in foto) che dopo aver conquistato lalloro provinciale ha proseguito nella sua corsa conquistando dapprima la promozione in serie B e poi lalloro nazionale aggiudicandosi la 65 edizione del campionato italiano di Serie C, dal primo del 1934, battendo nella finale di Castellaro (Mn) la formazione veronese del Settimo (Vr). Protagonisti dellimpresa tutti giocatori del paese: Sergio Merighi (capitano), Gabriele Merighi, Federico Merighi, Michael Parisi, Tommaso Merighi, Gianluca Zeni, Tiziano Fiorini, direttore sportivo Adriano Merighi e guida tecnica affidata a Mauro Venturelli che ha ben ripagato la grande fiducia riposta in lui dalla societ. I GIOVANI Dato importante let media della squadra, che poco pi di 20 ASD Noarna: la squadra della anni, a testimonianza del fatto di come la societ ha puntato, punta e punter serie A indoor ASD Noarna: la in futuro sui giovani; a Noarna infatti sono cresciuti giocatori che ora militano squadra campione dItalia di in serie A come i fratelli Festi, Manuel e Luca, e i fratelli de Zambotti, Matteo serie C e Luca. La tradizione giovanile di successo continua grazie allattenzione con cui la societ segue i giovani a partire dalla squadra mini tamburello, seguita da Antonio Fiorini, Alessandro Festi e Cristian Alessi, passando alla squadra under 10 diretta da Rosaria Gorga e Tiziano Fiorini fino ad arrivare agli juniores, campioni di tutto nel 2012, guidati da Gianpaolo Merighi. Oltre alle citate squadre giovanili lassociazione stata impegnata anche nel campionato provinciale di serie D, dove i ragazzi di Barbara Festi si sono classificati terzi. INDOOR La stagione open si appena conclusa ma gi alle porte quella indoor dove lappuntamento pi importante sar la Coppa Italia di serie A, che si svolger a Faenza (RA) l8 e 9 dicembre, dove lASD Noarna (in foto) tenter di conquistare lambito trofeo sfuggito solo per un soffio nella scorsa edizione. E il terzo anno che la societ del comune di Nogaredo partecipa al massimo campionato nazionale indoor, unica squadra maschile del Trentino; allesordio nel 2011 arriv un quarto posto, nel 2012 terzo posto e questanno mister Sergio Merighi e Bruno de Zambotti punteranno al gradino pi alto del podio con i loro giovanissimi atleti: Luca de Zambotti, Giordano Perottoni, Gabriele Merighi, Tommaso Merighi e Federico Merighi. SPONSOR Tanti successi e svariati appuntamenti sportivi quindi ma anche tanto impegno e lavoro per raggiungere questi traguardi, merito quindi a dirigenti, allenatori, volontari ed un sentito e doveroso ringraziamento agli sponsor che sostengono lASD Noarna pur in questo difficile momento economico: in primis la Provincia Autonoma di Trento attraverso il marchio Trentino, la Cassa Rurale di Isera, Festi Alfeo Srl e il Centro vendite Galvagni Snc. Matteo de Zambotti

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MOTORI LA TRATTATIVA

Dalla Ducati a 007


GIORGIO PASINI

IL PROSSIMO 007? Andrea Bonomi . Ma prima che le fan di Daniel Craig si gettino nello sconforto e sulla tastiera per cercare su Googl e le tranquillizziamo subito. Lagente speciale con licenza di uccidere (e sedurre) per almeno altri due film della saga di James Bond rimarr il biondo dagli occhi di ghiaccio, ma molto probabilmente girer su auto di propriet dellultimo erede di una famiglia tra le pi quotate nella grande finanza italiana, un agente speciale con licenza di guadagnare (e molto). Facendo buoni affari. Succede infatti che Investindustrial, il fondo di private equity che La famiglia Bonomi fa capo alla famiglia Bonomi stia trattando lacquisto pronta ad acquistare dellAston Martin, la Casa automobilistica inglese resa la Aston Martin famosa proprio aver creato le pi belle auto di 007. Unoperazione resa possibile grazie alla liquidit che i Bonomi hanno a disposizione dopo aver venduto (benissimo) la Ducati (un altro marchio ben presente nei cinema) allAudi. LE CIFRE Ufficialmente Andrea Bonomi non conferma, ma neppure smentisce. Per i ben informati sostengono che loperazione sia agli sgoccioli. E che quindi lAston Martin diventer italiana grazie al nipote quarantasettenne di Anna Bonomi Bolghini, la lady finanza (altres chiamata nella Milano da bere la gran siura dei dane ) che ha creato un impero negli anni Settanta partendo dal mattone e dallamicizia con Calvi e Sindona per approdare allalta finanza (da Postal Market Fingest, alla prima finanziaria acquisita da Montedison fino alle banche). Il tutto ad appena sette mesi dalla cessione di Ducati allAudi, unoperazione che ha fruttato alla famiglia Bonomi (che aveva chiesto 1 miliardo di euro) la bellezza di 860 milioni. Daccordo, la cifra al lordo dei debiti dellazienda di Borgo Panigale (si dice circa 200 milioni), ma intanto laffare Ducati in sei anni ha almeno duplicato il guadagno di Investindustrial. Non male in unepoca contraddistinta dalla grande crisi finanziaria mondiale. La famiglia Bonomi infatti acquist la Ducati nel 2006 dal fondo americano Texas Pacific Group attraverso unoperazione in Borsa (poi il titolo fu tolto da Piazza Affari) gi di per s altamente remunerativa (azioni acquistate a 1,719 euro contro il prezzo di collocamento di 2,9 di dieci anni prima e la sera stessa rivalutate di circa 20 centesimi). La mitica Aston Martin DB5 dei Lex proprietario Poi la Ducati ha prodotto ottimi risultati (e grandi primi film di 007 (Ansa) La V12 dellazienda di dividendi: 5,3 milioni solo nel 2011), con ricavi passati Vanquish con lo 007 Pierce Borgo Panigale dai 305 milioni del 2006 ai 480 del 2011 (da 27 a 94 il Brosnan (Reuters) Il James offre 310 milioni per margine operativo lordo). Infine la plusvalenza con la Bond Daniel Craig con la il 50% del mitico Aston Martin DBS utilizzata nel marchio inglese. Ma vendita. Ecco perch i Bonomi si stanno guardando in film Casino Royale (Ansa) giro per reinvestire e rimpolpare gli oltre 3 miliardi di Quantum of Solace con la V12 tratta pure con Pirelli euro (15 societ in 14 nazioni; in Italia da Snai ad DBS (LaPresse) Eutelsat, da Gardaland a Banca Popolare di Milano) che rappresentano il portafoglio di Investindustrial. E nel mirino della famiglia milanese sono finite Aston Martion e Pirelli, con un occhio alleditoria (Rcs). LE GOMME Ma laffare Pirelli si sarebbe complicato con il recente annuncio della rottura tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza (appoggiata dai Bonomi), soci nella holding (Camfin) che detiene il 26% circa dellazienda della Bicocca, tornata alla ribalta nel mondo sportivo con la Formula 1. Ecco perch, nonostante la trattativa esclusiva con la Pirelli scada il 15 dicembre, si fa sempre pi concreto laffare Aston Martin. La Casa inglese di auto di lusso e sportive (ha partecipato anche al Mondiale di Formula 1 nel 1959 e nel 1960 nonch a molte 24 Ore di Le Mans), salvata dal fallimento da Ford nel 1986 e venduta nel 2007 a due fondi investimenti del Kuwait: Investment Dar e Adeem Investment. Il primo ha messo in vendita il suo 50% di un valore dimpresa valutato in 750 milioni di sterline (926 milioni di euro). Lofferta della famiglia Bonomi sarebbe di 310 milioni. E deve superare la sfida di Mahindra & Mahindra, lazienda indiana che ha tentato di comprare la Ducati. Ma pi che vendicarsi, la Mahindra interessata a contrastare la connazionale Tata sul fronte delle auto del lusso (possiede Jaguar e Range Rover). Ma a favore dei Bonomi c una carta importante: la Mercedes come partner tecnico dellaccordo. Insomma, unoperazione importante. Roba da 007 appunto. Dopo Octopussy (Operazione piovra), Thunderball (Operazione tuono), Moonraker (Operazione spazio) ecco lOperazione Bonomi che pu far
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diventare italiana lAston Martin. riproduzione riservata

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Dinastia che vale 3 miliardi


E NATO a New York e vive tra Milano, Lugano e Londra. Andrea Bonomi, 47 anni, il cavaliere bianco del private equity. Rampollo di una dinastia milanese dedita allindustria e alla finanza (da nonna Anna a pap Carlo), Bonomi ha fondato nel 1990 Investindustrial, societ di investimento che ha in portafoglio societ per pi di 3 miliardi di euro e che controllava la Ducati.

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FORMULA 1 LA SAGA DEL TORO ROSSO

Quando la Ferrari aiutava la Red Bull


OTTAVIO DAVIDDI

BIBITARI s, ma nemmeno troppo. La Red Bull - tre titoli mondiali costruttori di fila e altrettanti tra i piloti con Seba Vettel - entrata a pieno diritto nel novero delle squadre di maggior prestigio in Formula 1. Ma non uninvenzione recente, spuntata dal nulla o quasi. La squadra di Milton Keynes nata dalle ceneri della Jaguar, a sua volta nata dalla Stewart Gran Prix, fondata da sir Jackie e da suo figlio Paul. Una Il team nato come scuderia, questultima, attiva sin dal 1988, basata su un operazione di precedente team acquistato a bella posta. In Formula 1 marketing ora nella nulla (o quasi) si crea dal nulla, specie in Inghilterra, Sebastian Vettel celebra con la Red Bull la conquista per la storia dove le corse dauto sono un settore economico terza volta di fila del Mondiale sempre florido. Ste w art padre e figlio avevano piloti e di quello costruttori lappoggio ufficiale della Ford e - nel 2000 - vendettero alla Casa americana (Ansa) tutta la squadra, che utilizz il marchio Jaguar (oggi la storica casa inglese stata venduta ed di propriet indiana, della Tata). FONDAMENTA Dal 2000 al 2004 i risultati furono scarsi, ma le iniezioni di capitali e di tecnologia notevoli, cos come la costante crescita tecnica. Cos, quando a fine 2004 gli americani decisero di uscire dalla Formula 1, il magnate austriaco Dieter Mateschitz acquist unazienda gi strutturata. Una premessa necessaria, per spiegare che le fondamenta del team cerano gi ed erano pure solide. PASSO Dal 2005 in avanti, la Red Bull (intesa come azienda austriaca produttrice di soft drinks) cominci unopera di costante rafforzamento della Red Bull (intesa come scuderia inglese) facendola crescere passo dopo passo. E per meglio riuscire nellintento sigl anche un accordo di collaborazione con Ferrari, usando i suoi motori nel 2006 (i piloti erano Coulthard e Klien ). La svolta, tecnicamente parlando, Colpo Mateschitz: avvenne nel 2006 con lingaggio di Adrian Newey e (portati da lui) di una serie di tecnici sfruttare la base prelevati da altre squadre, principalmente dalla McLaren (a cominciare dal tecnico Jaguar, affidarsi a aerodinamico, il cipriota Peter Prodromou ). Il resto storia nota, compresa lacquisizione Newey e utilizzare (allinizio) i motori di della Minardi - oggi Toro Rosso - con funzione di junior team. Oggi le due anime della Red Bull, quella commerciale e quella sportiva, si sostengono a vicenda. Le attivit industriali Maranello. Unico sostengono quelle sportive, lo sport promuove le vendite. Un circolo virtuoso, che fa del flop: il talent Usa polo Red Bull unisola felice anche i tempi di crisi. Non per niente la squadra diretta da Christian Horner probabilmente la squadra che spende di pi, in barba allaccordo di restrizione di costi (si chiama Rra) che si pu aggirare facilmente non avendo natura vincolante. CANTERA Lunico passaggio a vuoto in questa vision (come dicono gli american) stato proprio il flop statunitense. La Red Bull ha varato anni fa un ambizioso programma di ricerca di giovani talenti, mirato specialmente a trovare un nome a stelle e strisce per aiutare lespansione Oltreoceano. Un programma dal quale non sono nati grandi talenti e che ha visto nel modesto Scott Speed lunico pilota americano. Vettel, tanto per ricordare, nato nella cantera Bmw. In America, per alimentare il suddetto circolo virtuoso, stato necessario investire su altri sport. Ma un piccolo flop normale, anche nelle migliori famiglie. riproduzione riservata

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Bibite energetiche: boom


IN PRINCIPIO fu la Red Bull ... Oppure no. Le bibite energetiche sono uninvenzione relativamente recente, ma difficile stabilire con certezza quale marchio sia nato prima degli altri. Ma di certo La Red Bull stata la prima che ha investito massicciamente nello sport, creando un marchio che si sovrappone alle attivit sportive. Da quel momento - diciamo primi anni 2000 - in Formula 1 sono arrivate altre bevande Dopo la Red Bull energetiche. Oggi sono tra i marchi pi presenti nella principale categoria automobilistica. sono arrivate Con una differenza (non di poco conto): la Red Bull proprietaria di due squadre, quella Lucozade omonima e quella italiana (la ex Minardi, ribattezzata Toro Rosso). Gli altri marchi sono (McLaren), Monster presenti solo come sponsor. La McLaren gode dellappoggio della Lucozade , un marchio (Mercedes), Tnt noto principalmente in Inghilterra. La Monster , molto forte del motomondiale, ha scelto di (Ferrari) e ora Burn sostenere la Mercedes e appare sia sulle auto sia sui caschi di Rosberg e Schumacher della Coca Cola (Lotus) (dal prossimo anno, probabilmente, di Hamilton ). Tempo fa era comparsa la Hype , sia come sponsor della Honda (che oggi non c pi) sia come principale marchio del GP del Canada. Poi si vista sulla mai page di siti pi o meno ufficiali della Formula 1. La Ferrari arrivata solo questanno ad avere una bibita energetica tra i suoi sponsor, avendo firmato un accordo con la brasiliana Tnt (che presente soprattutto su quel mercato). Il colpo pi grosso per quello dell Lotus, che ha firmato un importante accordo con la Burn , azienda del gruppo Coca Cola. Cos, dal prossimo anno, quasi tutti i marchi di energy drink saranno sulle livree delle monoposto.

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FESTA A MILTON KEYNES Horner esalta Vettel (e Newey) e stuzzica Ferrari e McLaren
ALTRO che ali, la Red Bull adesso ha messo la cresta. Forse comprensibile per chi da tre stagioni conquista tutto: Mondiale piloti e Mondiale costruttori. Ma intanto il ritorno a casa del team campione conferma la sensazione che Christian Horner, oltre che essere il pi giovane team principal della Formula 1, anche il pi arrogante. Succede infatti che mentre Stefano Domenicali appena finita la gara di San Paolo sia andato a congratularsi (con tanto di abbraccio) direttamente con Sebastian Vettel (che per altro dicono abbia gi messo sotto contratto...), Horner non perda invece loccasione per punzecchiare gli avversari. Ferrari e McLaren in primis, ovvero i top team che farebbero ombra alla sua Red Bull. San Paolo: Horner (destra) GRAZIE SCHUMI Ieri, al rientro della squadra blu nella base di Milton Keynes, festeggia Vettel con Newey vicino al circuito di Silverstone, il team principal ha avuto parole nette per tutti. (LaPresse) A partire da quelle di elogio per Vettel (occupato a firmare autografi), ovviamente. Penso che la sua esperienza cresca, che Sebastian stia continuando a crescere come persona. Dobbiamo ancora vedere il meglio da lui. Insomma, anche Horner cade nel riciclo dellObama pensiero. Tant. Comunque il manager inglese almeno non fa una graduatoria assoluta, per mette Vettel tra i migliori piloti di sempre. Riferimento che lo porta a Michael Schumacher, del quale Sebastian lerede designato. Ecco, Horner ringrazia pubblicamente lex kaiser della Ferrari, che nella sua ultima gara in Formula 1 (al volante della Mercedes) ha dato palesemente strada al connazionale nelle ultime fasi della corsa, garantendogli una posizione (la sesta) pi comoda. Michael stato davvero gentile. Un gesto importante, anche se non credo che sia stato particolarmente gradito dal suo ex datore di lavoro (un modo antipatico di dire Ferrari, ndr). Poteva essere una dura battaglia (e pericolosa), Michael ce lha evitata. Non contento, Horner ha mandato un messaggio duro anche alla McLaren, rea di aver lasciato andare via Lewis Hamilton. Sicuramente con Fernando Alonso il pilota pi forte nel corpo a corpo. Credo che la McLaren senza Lewis sia una squadra pi debole. S, credo che la McLaren dovrebbe ammetterlo. Lewis un pilota fantastico e qualsiasi team lo prenda pu diventare pi forte. SAMURAI ALONSO Infine lavvertimento a tutti: non ci fermiamo qui. Horner lo dice chiaramente presentando per lapplauso collettivo Adrian Newey come il genio che tutti vorrebbero avere. E che la Red Bull si tiene stretto. La squadra sta lavorando fantasticamente bene - la chiosa del team principal -. Abbiamo alcuni membri della squadra con grande leadership tecnica, a partire da lui. E un grande, capaci di influenzare lintera organizzazione. Penso che quello che abbiamo realizzato insieme sia davvero fenomenale. Parole che faranno fischiare le orecchie a Fernando Alonso, che ha sempre detto che perdeva non contro Vettel ma contro la macchina di Newey. Un Alonso che ieri ha ricominciato a twittare: Ama chi si preoccupa di te... il primo, significativo messaggio. E poi un altra massima da Samurai: Non faccio miracoli, faccio le leggi giuste per i miei miracoli. Rivolto alla Fia o alla Ferrari? G.P. riproduzione riservata

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AVVENTURA Nello spazio con Felix Ecco lultima impresa


PER sponsorizzare il suo prodotto, la Red Bull investe in pubblicit e marketing circa il 30% del fatturato, pari a 4,253 miliardi di euro nel 2011. Molto utilizzato lo sport, a partire da quelli estremi. Lultima ogrande operazione si chiamata Red Bull Stratos, la missione compiuta da Felix Baumgartner un mese e mezzo fa in New Messico. Costata 50 milioni di euro, ha permesso al paracadutista austriaco di lanciarsi da una navicella portata nello spazio da un pallone aerostatico, conquistando tre record: laltezza massima raggiunta da un pallone aerostatico con equipaggio (39.068 metri), laltezza maggiore di un lancio da pallone aerostatico e la velocit massima raggiunta da un uomo in caduta libera 1.342,8 allora, infrangendo il muro del suono.

Stratos: Il lancio spaziale di Felix Baumgartner (Reuters)

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COLORE Flugtag, ovvero quanto ti metti davvero le ali


LINVESTIMENTO Red Bull nello sport spazia dal windsurf al base jumping, dallo snowboard (il mito Shaun White) allo sci alpino (per fare un nome Lindsey Vonn), per non parlare dei motori e di sport pi tradizionali come il calcio (FC Red Bull Salzburg, RB Leipzig, New York Red Bulls, Red Bull Ghana, Red Bull Brasil) e Hockey (EHC Red Bull Mnchen), ma lazienda austriaca ha legato il suo nome anche alle esibizioni aeree, fedele al suo motto (Red Bull ti mette le ali). Ecco allora la pattuglia acrobatiche RB, le gare di voli acrobatici, ma anche eventi divertenti e autoironici come la Red Bull Soap Box Race e il Red Bull Flugtag, un giorno con le ali, nei quali chiunque pu sfidare s stesso (e la gravit) su macchinette o aeroplanini senza motore costruiti con i mezzi pi disparati.

Flugtag Flight Lab: lultima tappa italiana allidroscalo di Milano

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SPORT ESTREMI Orlando e gli altri folli dei tuffi da scogliera


ALLINSEGNA dellestreno e dellavventura tante manifestazioni Red Bull. Una delle pi note il circuito mondiale di Cliff Diving, ovvero i tuffi daltura (o da scogliera). Levoluzione della cerimonia diniziazione hawaiiana attrae in tutto il mondo molti spettatori, che accorrono in riva a mari, laghi e fiumi (anche in citt) per ammirare le folli evoluzioni del colombiano Orlando Duque e compagnia. Questi tuffatori professionisti si lanciano da piattaforme aeree alte 36 metri, impattando lacqua con i piedi a pi di 100 km orari. Applauditissime anche le evoluzioni sulle moto da cross che animano il circuito mondiale di Reb Bull X-Fighters, forse la massima competizione di Freestyle Motocross (FMX) che richiama gli X Games, per altro sponsorizzati Red Bull.

Orlando Duque, il campione del circuito Cliff Diving (Reuters)

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MOTORI Rookie Cup nelle moto Cos si cerca il futuro


INFINE gli sport motoristici. Detto degli X-Fighters, Red Bull sponsorizza direttamente il team di Formula 1 (e il suo gemello Toro Rosso), una scuderia nella Nascar, il nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb (e il team ufficiale Citroen), il sei volte iridato del motocross Tony Cairoli, molti piloti del Motomondiale (da Casey Stoner a Dani Pedrosa, da Stefan Bradl allemergente Marc Marquez) al quale affianca la Red Bull Rookie Cup, ovvero il circuito riservato ai giovani talenti con moto identiche (Ktm 125) che serve per promuovere il mondo delle due ruote su pista e lanciare i baby campioni del futuro. e per chi pu solo sognare si mettersi al volante di una Formula 1 ecco Red Bull Game Tour, il campionato di videogame con simulatori di F1 che questanno si concluder il 9 dicembre al Motor Show di Bologna.

I ragazzi della Rookie Cup affiancata al Motomondiale

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GOLF Geminiani, che colpo! A 16 anni vince in Florida il suo primo torneo da professionista
ROMA. A 16 anni ha vinto il suo primo torneo da professionista. LItalia del golf trova un altro talento: Domenico Geminiani si imposto nel Ritz-Carlton Series, torneo del West Florida Tour svoltosi sul percorso del Ritz-Carlton Members Club (par 72), a Sarasota in Florida. Geminiani ha concluso in 70 (2) colpi, alla pari con il giocatore di casa Brian Ward, che poi lazzurro ha battuto con un par alla prima buca di spareggio guadagnandosi il titolo e i 1.000 dollari di premio sui 3.900 in palio. Geminani il nuovo nome del movimento golfistico azzurro, che dopo i fratelli Molinari e Matteo Manassero continua ad affermarsi in campo internazionale. Molto intensa lattivit dei golfisti azzurri in questo fine settimana. Francesco Molinari prende parte per il secondo anno consecutivo al Nedbank Golf Domenico Geminiani, pap Challenge, il prestigioso torneo a inviti, riservati ad alcuni tra i migliori giocatori romagnolo e mamma caraibica del mondo, giunto alla 32 edizione e in programma da domani al Gary Player (Ansa) Country Club di Sun City in Sudafrica. Dodici i partecipanti: insieme a Molinari vi saranno il belga Colsaerts, lo statunitense Haas, gli svedesi Pettersson e Hanson, il tedesco Kaymer, lo scozzese Lawrie, i sudafricani Schwartzel, Oosthuizen e Mulroy e gli inglesi Rose e Westwood, vincitore delle ultime due edizioni. Molinari, lo scorso anno terminato all11 posto, il terzo italiano a prendere parte allevento dopo Costantino Rocca (7 nel 1995) ed Edoardo Molinari (11 nel 2010). AllIndian Open saranno invece Stefania Croce, Veronica Zorzi, Margherita Rigon e Sophie Sandolo: da venerd a New Delhi, il penultimo torneo stagionale del Ladies European Tour che si concluder la prossima settimana con la disputa dellOmega Dubai Ladies Masters (5-8 dicembre) allEmirates GC di Dubai.

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BOXE / LA CURIOSITA Klitschko messo ko dallinsalata di pollo


AMBURGO. Uninsalata di pollo riuscita a portare a termine loperazione che nessuno dei suoi rivali riuscito a realizzare sul ring di boxe: mettere al tappeto il campione mondiale dei pesi massimi (Wba, Ibf, Wbo e Ibo) Wladimir Klitschko. Il trentaseienne ucraino, fratello dellaltrettanto famoso Vitaly (41enne, tuttora dententore della corona iridata dei massimi Wbc e passato forse definitivamente allattivit politica) stato letteralmente mandato ko per alcuni giorni a causa di una cena con amici in un ristorante nel quartiere di St. Pauli della citt di Amburgo. Sotto accusa uninsalata di pollo, che nella notte ha provocato a Klitschko un malore. Chiamata durgenza unambulanza, il pugile ucraino stato ricoverato allospedale con immediato intervento dei medici. A subire gli effetti nefasti dellinsalata anche i tre amici di Wladimir, anche loro intossicati dalla medesima pietanza e trasportati allospedale. LA DIFESA Klitschko ha difeso vittoriosamente il 10 novembre scorso i titoli di cui detentore ad Amburgo - la citt in cui risiede abitualmente - contro il colossale polacco Mariusz Wach (2,02 di statura) infliggendogli la prima sconfitta in 27 incontri. Ieri, dopo due giorni di ricovero, stato dimesso dallospedale.

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TUTTONOTIZIE Dubbi su Atene 04 Krivelyova rischia


MOSCA. La pesista russa Svetlana Krivelyova rischia di perdere il bronzo olimpico conquistato nel lancio del peso ad Atene 2004. Nellambito del riesame di una serie di test effettuati in quei Giochi, la lanciatrice (che benefici della squalifica per anabolizzanti della vincitrice, la Korzhanenko) sotto indagine. Vadano al diavolo: non restituir mai quella medaglia ha commentato la Kriveliova, che a 43 anni ha gi lasciato lattivit. In carriera vinse loro olimpico nel 1992, i Mondiali di Parigi 2003 e quelli indoor del 1999 e del 2004 dove fu terza e seconda ma vide le atlete che la precedevano squalificate per anabolizzanti. Nessuna notizia ancora emersa sugli altri nomi sospettati ad Atene 2004. SCI NAUTICO DUE ITALIANI SUL PODIO DI COPPA DEL MONDO(r.ber.) Si chiusa con un bel risultato azzurro la Coppa del Mondo 2012 sulle acque indonesiane di Palembang, a sud di Sumatra. Gli slalomisti Thomas Degasperi e Carlo Allais hanno centrato il bronzo grazie allidentico risultato di 3 boe a 11 metri. A dominare la gara linglese William Asher, gi campione europeo nello scorso agosto, con Degasperi 3 e Allais quarto. Sul secondo gradino del podio lo statunitense Chris Parrish con 4 boe a 11 metri. ATLETICA CROSS, SCELTI GLI AZZURRI PER LEUROPEO(w.b.) Fatta la squadra per gli Europei di cross (Budapest 9 dicembre). Nessuna novit eclatante, fa eccezione il giovane allievo (16 anni) Yemaneberhane Crippa matricola da prendere in considerazione. Uomini: Lalli, Meucci, De Nard, La Rosa, Nasti, Baldaccini. Promesse: Cominotto, Gerratana, Sanguinetti, Pranno, El Mazoury. Juniores: L. e S. Dini, Quazzola, N. Crippa, Y. Crippa, Titon. Donne: Weissteiner, Marauoi, Ejjafini, Rinicella, Pinna, S. La Barbera. Promesse: Roffino, Viola, Bevilacqua, Pistilli, Bottini. Juniores: Abate, Merlo, Stefani, Del Buono, Santi. PALLANUOTO BRESCIA IN CHAMPIONS(e.m.) Oggi alle 15 (ora italiana) il Brescia gioca a Kazan in Russia per la quinta giornata della fase preliminare a gironi della Champions League. NUOTO DI NINO PRESENTA IL PROGETTO EUROPEO(s.r.) Ieri Andrea Di Nino, tecnico italiano che segue grandi campioni internazionali di nuoto, ha presentato le novit del progetto ADN Swim Project, primo programma europeo per nuotatori internazionali fondato da Di Nino nel 2005. Presente allevento anche Korotyshkin, argento a Londra nei 100 delfino e oro agli Europei di vasca corta a Chartres. Con loro, anche il nuotatore brasiliano Fratus e il tecnico brasiliano Arilson Silva, che aiuter Di Nino nella gestione degli atleti. Chi segue con grande attenzione questo progetto Guglielmo Guerrini, tecnico e marito di Josefa Idem. HOCKEY INLINE IL MONLEALE PIEGA I CAMPIONI DITALIA(r.ber.) Impresa degli alessandrini della Sportleale Monleale che sulla pista di casa hanno battuto 9-6 i campioni uscenti del Milano 24 Quanta nella 5 giornata della massima serie. Bene anche il Padova (7-1 contro il Pisa in terra toscana) e i Diavoli Vicenza, che hanno vinto 6-1 in trasferta contro lEmpoli. Successo interno e di misura (5-4) del Cittadella sugli Asiago Vipers. In testa alla classifica il Monleale, con 13 punti, uno in pi del Padova. Milano e Cittadella terzi con 9 punti. IPPICA LANFRANCO DETTORI INTERROGATO IL 4 DICEMBRE(gmc) Lanfranco Dettori, il pi celebre jockey del mondo sar interrogato dai commissari di France Galop il prossimo 4 dicembre. Il re dei fantini stato trovato positivo a un controllo antidoping a sorpresa effettuato il 16 settembre allippodromo parigino di Longchamp ed stato sospeso in via provvisoria dalle corse francesi. Dettori rischia sei mesi di sospensione. CORSA TRISRoma galoppo: 1. Olympic Fire (12), 2. Misaider (14), 3. Black Ranger (6), 4. Spirits Viky (15), 5. Straight Force (7). Combinazione Tris: 12-14-6 da 841,73 euro e da 109,08 euro alla coppia. Quart: 12-14-6-15 da 2.405,71 euro. Quint: 12-14-6-15-7 nessun vincitore, pertanto, il prossimo jackpot sar di 72.395,92 euro.
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LA TRIS ODIERNALa Tris odierna di galoppo, valida per il quart e il quint, in programma questa sera, alle ore 18.45, a Marsiglia (Francia) con un handicap sui 2.000 metri metri con 14 cavalli. La nostra terna prevede: Express Cashflow (6), La Pailhette (5), Aphrodisiac (1). Da seguire anche Calafate (7), Tarpon (3), Kingvati (4).

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Schwazer: Allest lantidoping non c


SCHERMA LA VEZZALI ASPETTA IL SECONDO FIGLIOIo sono una donna che mantiene sempre la parola. Avevo detto che era il momento giusto per una nuova gravidanza e infatti, a maggio, nascer un maschietto che far compagnia a Pietro (il figlio di 7 anni che ha avuto dal marito Domenico). una Vezzali al settimo cielo quella che annuncia la sua gravidanza. Desideravo una bimba. Anzi, dal 2004 aspettavo Ginevra, questo il nome che avrei dato a mia figlia. Pazienza. Il buon Dio ha voluto cos e va benissimo. Sar circondata da uomini: due figli maschi, mio marito e anche Goan, il nostro labrador. La nuova maternit non cambia gli obiettivi della campionessa di fioretto. Il mio obiettivo sono le Olimpiadi di Rio 216. Anche se avr 42 anni, punto alla vittoria. No, non ancora il momento di mollare. Diciotto giorni dopo la prima gravidanza, durante la quale avevo preso trenta chili, ero gi in gara. E quattro mesi dopo avevo vinto loro ai Mondiali. Figuriamoci se mi fermo ora. Ora mi godo la gravidanza, ma poi voglio tornare pi forte di prima. E a proposito di progetti, Valentina aggiunge: Mi piacerebbe diventare presidente del Coni. Sognare non costa nulla e io sogno un ruolo dirigenziale nel mondo dello sport. VELA BEN AINSLIE RINUNCIA A RIO PER LA COPPA AMERICALinglese Ben Ainslie, quattro volte campione olimpico di vela, ha confermato che non parteciper ai prossimi Giochi di Rio de Janeiro per dedicarsi alla Coppa America. Il suo sogno di riportare il trofeo in Inghilterra. Dopo loro nella classe Finn a Londra il 35enne campione aveva annunciato di volersi prendere un p di tempo. Dopo venti anni alla ricerca delloro, ho deciso che non voglio provare a vincere la sesta volta a Rio. Non indosser pi la tenuta del team britannico ha detto al Daily Telegraph. Ainslie ha vinto quattro ori in cinque Olimpiadi: la prima nel 2000 a Sydney nella classe Laser, poi nella classe Finn ad Atene, Pechino e Londra. Nel 1996 ad Atlanta vinse anche un argento nel Laser. Per la Coppa America il campione britannico ha organizzato un team che porta il suo nome: JP Morgan BAR (Ben Ainslie Racing). Confido nelle nostre possibilit - ha detto - di essere un giorno sfidanti, forse non nella prossima edizione di San Francisco, ma la volta successiva. ROMA. Dopo Pechino sono stati tanti gli episodi che mi hanno fatto prendere quella decisione. Non facile dover gareggiare contro atleti nei confronti dei quali c tanto sospetto. Nessuno d uno sguardo al di l dellItalia, dove lantidoping non esiste. In una intervista-confessione, lolimpionico di Pechino 2008 Alex Schwazer ribadisce di aver fatto tutto da solo e spiega il suo stato Alex Schwazer, oro olimpico a danimo di allora: Vi posso dire che negli anni diventata dura gareggiare Pechino nei 50 km di marcia contro questi avversari. Ci si sente presi in giro. Se uno qua da noi si dopa (LaPresse) Valentina Vezzali non perch vuole avere un vantaggio, ma perch vuole finalmente con il primo figlio, Pietro, nato gareggiare alla pari. Ora Schwazer racconta che per anni avversari dellest, nel 2005 (Ansa) Ben Ainslie, dopo le gare, gli hanno ripetuto sempre questa frase: Alex Schwazer italiano inglese, ha vinto quattro ori olimpici nella vela (Reuters) ha realizzato questo tempo, se non fosse italiano avrebbe fatto registrare un Deron Williams decisivo per la tempo inferiore di cinque minuti. Per me era difficile non partire alla pari con gli vittoria dei Nets (Reuters) altri, anche se in passato lo avevo fatto e avevo vinto, ma dentro di me vivevo Radostin Stoytchev, allenatore tutto in maniera negativa. Ho sbagliato. Forse mi sarei dovuto fermare per un dellItas Diatec Trentino anno, occuparmi di altro e probabilmente sarei rientrato e avrei vinto come a (Galbiati) Pechino. Tristezza e rabbia mi hanno spinto a fare un terribile errore. CON CAROLINA Alex adesso studia Economia a Innsbruck: Sto cercando di provare altri stimoli. Sono stati mesi molto intensi. Positivi per la nuova sfida che riguarda il Master, ma anche negativi perch sono state dette e scritte sul mio conto tante cose non vere che hanno coinvolto persone che, purtroppo, non centrano niente. C anche lombra del dottor Ferrari, messo al bando dal Coni fin dal 2002: Schwazer lo ha incontrato nel 2010, non per il doping - ripete - ma per farsi preparare delle tabelle di allenamento: Sapevo che era sospettato per
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episodi legati al doping, ma non sapevo che fosse stato radiato dal Coni, altrimenti non ci sarei mai andato. E infine la Kostner e le perplessit sul fatto che anche lei potesse sapere. La gente deve sapere che quando due atleti di vertice stanno insieme, il rapporto non si pu paragonare a quello delle coppie normali che lavorano e si incontrano a fine giornata. Noi non ci vediamo per lunghi periodi e ci sentiamo solo al telefono. Chi pensa a un rapporto normale ovvio che dica: cavolo, lui mette leritropoietina nel frigorifero e lei non si accorge di nulla, ma non cos. Quando uno decide di doparsi, o si confida con qualcuno oppure sceglie il segreto e non lo dice a nessuno. Come ho fatto io. La sua fidanzata, Carolina Kostner, le rimasta accanto. Molti scommettevano che lavrebbe lasciata. Invece ad aprile festeggiamo cinque anni insieme, e questa difficolt, come quelli che lei ebbe due anni fa, ci ha resi ancora pi uniti. Se c una persona che pu capire e perdonare quello che ho fatto, lei: noi sportivi siamo estremi, viviamo di pressione e disciplina, e se non stiamo bene psicologicamente rischiamo di cadere. VECCHIE ANALISI Il suo errore di oggi rischia di gettare unombra anche sul trionfo di quattro anni fa. Per questo ho subito chiesto che fossero rese pubbliche le mie analisi di allora, ma nessuno lha ancora fatto. Allepoca avevo valori da quasi anemico, incompatibili con luso di Epo. Ho sbagliato, ma nessuno pu togliermi la medaglia che ho vinto a Pechino, con onest e anni di sacrifici. Ma Lance Armstrong stato squalificato a vita e tutti i suoi titoli sono stati cancellati, dal 1998 a oggi. Il suo un caso diverso: ci sono testimonianze che lo accusano di avere praticato sistematicamente il doping per tutto quel periodo. Teoricamente potrei anche accettare la squalifica a vita, se servisse a dare un segnale. Ma allora deve valere per tutti, non solo per me. BASKET NBA AI NETS IL PRIMO DERBY DI NEW YORKSe in futuro i sogni sportivi del miliardario russo Mikhail Prokhorov (titolo Nba con i Nets) dovessero avverarsi, luned verr ricordato come un momento cruciale. In cui Brooklyn ha vinto il primo derby nella storia di New York, battendo i Knicks. La sfida non ha tradito le attese, regalando incertezza e spettacolo, e al supplementare i nervi saldi dei Nets hanno fatto la differenza. Grazie alluomo pi atteso, Deron Williams, ma anche con linatteso Jerry Stackhouse, 38 anni e 18 stagioni nella Lega. SCONFITTI GLI ITALIANI Perdono Danilo Gallinari (12 punti) e Denver contro Utah, e Marco Belinelli, non entrato nel suicidio di Chicago contro Milwaukee (ko da +27). Oggi appuntamento di prestigio per Della Valle: il piemontese e Ohio State giocano sul campo di Duke, il Cameron Indoor (ore 3.30, SkySport2 e Espn America). M.M. RISULTATI: Washington-San Antonio 92-118, Brooklyn-New York 96-89, Detroit-Portland 108-101, ChicagoMilwaukee 92-93, Memphis-Cleveland 84-78, Oklahoma City-Charlotte 114-69, Utah-Denver 105-103, L.A. Clippers-New Orleans 98-105 VOLLEY STASERA SI RECUPERA TRENTO-MODENA(l.muzz) Stasera al pala Trento i campioni del Mondo dellItas Diatec Trentino sfidano Casa Modena nel recupero della terza giornata di andata rinviata in ottobre. In campo due squadre, reduci da due importanti successi domenicali, che viaggiano su binari differenti. LItas, al completo, vuole punti per riavvicinare in vetta la Lube Banca Marche Macerata, oggi a +4 in classifica, Casa Modena, dopo lexploit su Cuneo, affila le armi per il rush finale del girone di andata che ancora la vede in corsa per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, se arriver un piazzamento tra le prime otto al gro di boa. Squadre al completo, Trento dopo aver fatto riposare Kaziyski a Castellana Grotte stasera si presenta con il sei pi uno classico, Modena ha recuperato al meglio Celitans e sta ottenendo buone risposte dal libero Mani nonostante i problemi alle costole. Incerta la coppia dei centrali, dopo che contro la Bre Banca, Lorenzetti ha tenuto a riposo Sala per dare spazio a Piscopo. Arbitri della sfida Saltalippi e Goitre, squadre in campo alle 20.30. URBINO, NUOVO COACH E il pugliese Donato Radogna il nuovo allenatore della Chateau dAx Urbino penultima in A1 femminile che sabato scorso ha esonerato Ettore Guidetti.

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BASKET LA CAPOLISTA IMBATTUTA

MERCATO E NOTIZIE Amoroso alla Sutor e Dean ad Avellino


(p.g.) QUANDO la stagione entra nel vivo, le operazioni di mercato si intensificano automaticamente. Ma una giornata cos piena rara anche in questi momenti. E bene procedere con ordine. Ha cominciato luned sera la Juve Caserta, trovando laccordo con Erving Walker, play-guardia di appena 1.72, attualmente a Veroli in LegAdue, dove viaggia a 15,1 punti di media, ex titolare dei Florida Gators. Ma Veroli per lasciarlo andare deve trovare un sostituto e al momento Cremona non concede Aron Johnson. Tanti affari sono per stati ufficializzati. A cominciare da Valerio Amoroso. Lala centro di 2,04 e 32 anni torna a Montegranaro, conclusa la brevissima parentesi a Pesaro. Ora la Sutor riuscir a trattenere Freimanis? Avellino invece completa la prima parte di una doppia operazione. Ingaggiato infatti lottimo Taquan Dean, 29enne protagonista per lunghe stagioni ad Avellino e reduce da infortunio. Sostituir Chris Warren. Ma ben avviata a soluzione anche la vicenda del passaporto congolese di Dwight Hardy. Ieri era atteso il proscioglimento per regolarit dello stesso. Hardy prenderebbe il posto da comunitario del greco Mavraides. A questo punto gli stranieri di Avellino diventeranno: Shakur, Dean e Johnson (Usa), Richardson, Dragovic, Ebi e Hardy (comunitari). A Dean server tempo per ritrovare la condizione. E a coach Tucci spetter mettere e tenere assieme tanto talento. A BIELLA Entro un paio di giorni lAngelico Biella ufficializzer lingaggio di Andrea Renzi in un lodevole e corretto tentativo di lanciare un talento importante del basket italiano (23enne di 2.09, azzurro allEuro 2011). LARDO PER TICCHI Come gi scritto domenica e nonostante un parziale ripensamento luned, la Scavolini Banca Marche Pesaro, ha esonerato lallenatore Giampiero Ticchi. Teporaneamente subentra lassistente Badioli, ma Pesaro ha concluso la trattativa con Lino Lino Lardo. Oggi lannuncio: alternative erano Bechi e Pancotto. SASSARI EUROCUP Oggi il Banco Sardegna Sassari gioca nel 4 turno di Eurocup. Ospita alle 20.45 la Stella Rossa Belgrado. Ieri: Cajasol Siviglia-Orleans Loiret. Girone H: Stella Rossa 6; Siviglia, Orleans, Sassari 2.

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Record e scudetto? Varese deve crescere


PIERO GUERRINI

NOVE a zero un percorso che comincia a essere interessante. Negli ultimi anni di solito ha condotto perlomeno alla finale, spesso allo scudetto. Ma Frank Vitucci e Varese, non toccano neppure gli amuleti che sarebbero dobbligo. Semplicemente respingono ogni sorta di associazione. Se guardate le squadre, ebbene, venivano da anni di crescita, giocavano in Eurolega, partivano tra le favorite, se non lo erano a livello assoluto. La stessa Varese della Stella , nel 1999, veniva da una semifinale. Noi siamo allinizio di un percorso e di un progetto. Si, per nove vittorie su I giocatori di Varese VITUCCI Inizio nove diventano 20 se si considera il precampionato. La ringraziano il pubblico. Hanno incredibile grazie Cimberio imbattuta da inizio stagione. E il Consorzio conquistato la passione di una alla difesa, ma il 1 Varese nel Cuore presieduto da Michele Lo Nero nel citt esigente (Ciamillo) anno frattempo si arricchisce di nuovi soci, adepti. Il n. 73 (piemontese come Cimberio) il Cotonificio Verbanese. Sembra una favola, forse lo , figlia dellidea e dellorganizzazione di Cecco Vescovi . Vitucci, ci pu spiegare il segreto dellavvio strepitoso? Uso una battuta di Marino Zanatta, una leggenda qui. Non conta quante partite si vincono, ma quel che si vince. E vero, nessuno tra noi si aspettava nulla di simile, anche se i ragazzi hanno trovato subito il feeling tra loro. Un segnale positivo che ne abbiamo vinte alcune in volata. Sempre Zanatta dice che i mediocri possono battere i forti, per via delle motivazioni, poi si afflosciano. Noi teniamo. La chiave? Abbiamo capito quanto sia necessaria la difesa. Gi, per dire concedete il 29,1% al tiro da 3, record dal 1987/88, quando il tiro da 3 aveva ben altro peso. Questione di applicazione, ma anche di linguaggio tecnico comune. Piuttosto, segnalo che dopo 9 partite vinte si potrebbe correre il rischio di rilassarsi. E invece i ragazzi alla ripresa avevano voglia di allenarsi come il primo giorno. Domenica c un ostacolo vero e in trasferta, la sorpresa Roma costruita in economia ha equilibrio e grinta. Impegno molto tosto, Roma stata costruita in modo intelligente, con giocatori molto motivati, forse pi che in passato. Dobbiamo stare attenti. Non c il rischio delleccessivo entusiasmo in una citt innamorata del basket? Pu verificarsi il paradosso che alla fine si minimizzi un buonissimo risultato. Ma non lo Il coach respinge credo. C consapevolezza che d carica. Si gioca per vincere, senza troppe pressioni. paragoni per le Avete azzeccato un play, Mike Green, che un leader e spreca poco (52 assist a grandi partenze del fronte di 33 perse e 21 recuperi) e un centro che si danna lanima anche quando passato: no vede palla, Bryant Dunston. Dobbiamo Green non lo scopro io, Dunston, ha conquistato me e Simone Giofr a prima vista. pensare solo a Datome e Roma, se Certo, non pensavamo avesse un impatto cos devastante. E lavora per migliorare. Tutti no sono guai lo fanno individualmente. Come Polonara, ora vostro quarto tiratore da tre. Come De Nicolao. Giovani in gamba e motivati. Stiamo martellando Polonara sui fondamentali, ma anche sulla comprensione del gioco. Achille cerca, di suo, di non essere soltanto istinto ed energia, qualit importanti che comunque deve mantenere. Un problema per i playoff, non siete in tanti... E vero, con i playoff alle 7 partite sono favorite le squadre pi attrezzate, di Eurolega, con organici profondi. Peraltro a me non piace che si parta gi dai quarti con le sette partite. Persino la finale mi pare troppo lunga per la cultura sportiva del nostro Paese. Basta un infortunio e cambia tutto. Detto questo, non dimenticate che dopo Natale, rientrer Cerella. Sar al 100% a febbraio, comunque unaddizione importante. Che campionato state dominando? Una Serie A che soffre la crisi economica nazionale, ma a causa della crisi, molti club si stano ingegnando. La qualit del gioco discreta, non sempre buona, ma importante dare spazio ai giovani italiani. Il giocatore che lha colpito? Non perch lo affrontiamo domenica, ma Gigi Datome. Ora maturo, non sbaglia scelte. E un patrimonio da tutelare del basket italiano. Roma ha fatto bene a puntare su di lui, che peraltro ha rifiutato offerte per restare. E lMvp. Un motivo in pi per vivere una partita alla volta. Noi pensiamo solo a Roma. riproduzione riservata

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JUVE-TORO -3 LEX CAPITANO

Agroppi, ti devo ancora un pugno


FILIPPO CORNACCHIA

SE il derby una partita speciale, per Giuseppe Furino ancora qualcosa di pi. Lo storico mediano, protagonista di 8 scudetti tra il 71 e l84 - ha sempre vissuto con grande partecipazione la rivalit col Toro. Del resto - racconta lex capitano - calcisticamente sono nato a Torino e a 12 anni ero gi nel settore giovanile bianconero. I giorni di avvicinamento li FURINO A Pogba ho sempre vissuti con partecipazione, una volta in consiglio cervello campo per azzeravo tutto. Punto su Giovinco Se chiude gli occhi quale partita le viene in come uomo mente? decisivo Lunica immagine quella del cazzotto al naso che mi rifil Agroppi. Un dolore... Tanto che di quel derby non ricordo neppure il risultato. Un altro aneddoto? Pi che un episodio una constatazione: se conto le partite col Toro sono pi quelle che ho perso di quelle che ho vinto. Per.... Per... Alla fine della stagione a festeggiare lo scudetto ceravamo quasi sempre Giuseppe Furino, storico noi. capitano, con la Juve ha vinto Laspetto pi bello dei suoi Juve-Toro? 8 scudetti tra il 1971 e il 1984 La rivalit con gli avversari che avevo affrontato anche nelle giovanili. Tipo (Liverani) Agroppi, ma non era lunico.... La scaramanzia a cui era pi affezionato? Ne avevo parecchie. Ogni volta che vincevo cercavo di ripetere ogni mossa e indossare gli stessi vestiti. Indimenticabili sono anche i duetti con Altafini: per alleggerire la tensione cantavamo la sigla di un telefilm dellepoca. Boniperti era... Il derby scaldava Tifosissimo e dunque molto teso in quei giorni. Gi a inizio settimana cominciava a pure un freddo scaldare lambiente, talvolta forse pure esagerando. come Platini, ma il Platini? pi caliente era Michel era un freddo, anche se un po si faceva contagiare dal clima che si respirava in Boniek. E Causio citt prima del derby. Il pi caliente era Boniek. E forse Causio era quello che pativa quello che pativa maggiormente le provocazioni. Gi, oltre che una partita era una lotta psicologica: quelli maggiormente le provocazioni del Toro ci beccavano sempre.... Lei non mai cascato nel tranello? Quegli atteggiamenti mi caricavano, come pure gli sfott del pubblico. In campo mi chiudevo le orecchie e fuori, nonostante il mio ruolo nella Juve, ero un giocatore ben considerato dai tifosi granata. Non sa quante volte mi hanno fermato dicendomi: Per come giochi, sei uno da Toro. E stato mai vicino ai granata? Una volta, allo stadio: avevo 12 anni e seguendo un mio compagno di scuola mi stavo dirigendo nel settore del Toro: mio fratello per fortuna mi blocc immediatamente e mi condusse nella fila giusta. Speciali i duetti E in campo? della vigilia con A fine carriera il presidente Sergio Rossi mi voleva al Toro. Gli dissi fin da subito che Altafini. Il Toro mi vista la mia fede sarebbe stato impossibile: io ai colori ci ho sempre creduto. E tenuto. voleva a fine Cosa direbbe a Pogba per prepararlo al big match di sabato? carriera, ma al Che questa partita, ancora pi delle altre, va giocata col cervello. Senza abboccare alle presidente Rossi provocazioni, che probabilmente ci saranno. In ogni caso nello spogliatoio bianconero dissi subito: Non si pu, io ci credo e sono in tanti a poterlo consigliare: penso a chi, come Marchisio, Giovinco, De Ceglie e ci tengo alla mia Marrone, ha giocato diversi derby a livello di giovanili. fede Juventus e Torino si affrontano con 17 punti di differenza. Ma occhio: il derby strano, non sempre vince il pi forte. La Juve composta da grandissimi professionisti, mi aspetto che sputino sangue come sempre. Quella contro il Milan solo una partita persa: chi ha giocato a calcio sa che giornate cos possono capitare. Gli uomini derby? Marchisio e Pirlo. E mi piacerebbe vedere Giovinco che segna e compie tre giri di campo per festeggiare riproduzione riservata
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Baroni: Alla Juve piace vincere Pure a Siena una grande prova
Nicola Balice

TORINO. La Juve Primavera non molla niente. Il gruppo di Marco Baroni, infatti, torna a Torino con un altro successo e la qualificazione ai quarti di finale di coppa Italia in tasca. Come due settimane fa in campionato, anche questa volta il Siena si dovuto inchinare alla superiorit juventina segnale di come anche la coppa Italia rappresenti un obiettivo: A noi piace vincere, sempre e comunque - dichiara proprio il tecnico -. In ogni competizione vogliamo andare fino in fondo e faremo di tutto anche nella gara di ritorno per riuscire a passare il turno. Anche della gara di ieri, vinta 2-1, Baroni tiene quasi tutto: Abbiamo disputato unottima prestazione a due giorni appena di distanza dalla partita di Livorno, nonostante un campo pesantissimo che ci ha costretto a cambiare spesso modo di giocare. Peccato per lennesimo cartellino rosso, questa volta ricevuto da Magnusson: Non amo parlare degli arbitraggi e sono il primo a rimproverare i miei ragazzi squando sbagliano. Ma ultimamente ci ritroviamo a giocare in dieci per degli episodi che con severit potrebbero essere sanzionati col cartellino giallo, in un periodo in cui si disputano tre partite a settimana questo rappresenta uno sforzo ulteriore. Quello che mi conforta vedere come in ogni caso la squadra stia imparando Marco Baroni, 49 anni a gestire con maturit anche queste situazioni. Da Siena la Juve rientra con ancor pi consapevolezza, considerando il turnover a cui Baroni sta ricorrendo: Segnale importantissimo, tutto il gruppo sta crescendo nel momento in cui non dobbiamo mollare, in cui bisogna spingere sullacceleratore. Tutta la squadra sta crescendo, io ricevo quotidianamente risposte importanti anche da parte chi gioca un po meno ma riesce sempre a farsi trovare pronto.

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COPPA ITALIA PRIMAVERA. IERI BIANCONERI SUPER A SIENA, OGGI I GRANATA a PARMA Longo: Il Torino non vuole lasciare niente per strada
TORINO. Non ci sar nessun Toro B. Moreno Longo vuole una Primavera che in coppa Italia sappia giocare con la stessa mentalit con cui scende in campo in campionato. Cos a Parma, nellandata degli ottavi di finale, i granata si presenteranno con una sola volont: Indipendentemente contro chi e quando giochiamo, lunico nostro obiettivo rimane quello di vincere - dichiara Longo -. Non facciamo calcoli pensando gi al campionato, la nostra intenzione quella di non lasciare per strada nulla. Affronteremo ogni partita con la solita mentalit, non potrebbe essere diversamente. Ma con la trasferta di Cagliari alle porte e il posticipo di domenica con la Fiorentina alle spalle, un po di turnover rimane inevitabile: Un po di cambiamenti ci saranno, ma questo conferma la nostra intenzione di schierare la formazione migliore e in questo senso la freschezza pu far pendere lago della bilancia verso qualche giocatore che domenica non ha giocato. Giocare tre partite in una settimana non facile, ma faremo di tutto per dover cominciare a convivere con questa situazione. Senza dimenticare che a Parma affronteremo una squadra molto pi forte di quanto non dica la classifica, in campionato labbiamo capito sulla nostra pelle e sappiamo che ci vorr il miglior Torino per riuscire a fare risultato. SARACCO: ESORDIO Con Alfred Gomis in prima squadra, la prima novit Moreno Longo, 36 anni riguarda il debutto stagionale tra i pali di Saracco. In difesa si dovrebbero rivedere Astone e Napoli al fianco di Cristini e Barreca. Atteso in cabina di regia il rientro di Cibrario, con Diarra e Gatto ai suoi fianchi, mentre Aramu con ogni probabilit ritrover le vesti di trequartista alle spalle della coppia Gyasi-DellAglio. NIC.BAL.

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JUVE-TORO -3 UN GRANDE EX

A noi lo Stadium non far paura!


ELISA GENESIO

TORINO. Era il 30 marzo 1975: Roberto Salvadori gioca il suo primo derby e il Torino vince. Il terzino del Toro dello scudetto non dimenticher mai quella vittoria per 3-2, doppietta di Pulici e suggello finale di Zaccarelli dopo la doppia rimonta juventina che portava la firma di Bettega e Capello. sicuramente il derby che ricordo con maggior piacere: non solo per lo splendido gol di Zaccarelli all88 che ci ha regalato la SALVADORI Non vittoria, ma anche perch stato il mio primo derby e influenzer pi di abbiamo vinto. Una sensazione pazzesca, incredibile. tanto Sogno di Lei, che ha giocato moltissimi derby, come vincere in extremis con un gol dubbio spiegherebbe a un giovane calciatore cosa significa questa sfida? Il derby una partita diversa, dove lintensit, il coinvolgimento della squadra al massimo cos come quello della citt, che lo vive a pieno. come giocare una partita di Champions o con la Nazionale, ma lemozione pi forte. una sfida dove si pu mostrare il proprio valore, riscattare una stagione: c la voglia, la determinazione e il piacere di battere una squadra egemone come la Juve, pi ricca e forte. Roberto Salvadori, classe Qual il ricordo pi vivo che ha dei derby che ha giocato? 1950, con la maglia granata Ai miei tempi il presidente Orfeo Pianelli, che sentiva moltissimo il derby, che ha indossato 265 volte dal mezzora prima dellincontro veniva a parlarci per darci la carica. Il buon Orfeo 1973 al 1983 (Liverani) era talmente elettrizzato per ci che questa partita significava che quasi non riusciva a parlare. Era come in unipnosi calcistica pre-gara, e con questa tensione riusciva a trasmetterci la grinta da mettere in campo, ma senza troppe parole o grandi discorsi: bastava vedere Che gioia per i tifosi come entrava nello spogliatoio, come si muoveva. Io poi a quei tempi dovevo marcare se finisse cos... Ma Causio: mica uno qualunque, era un avversario decisamente tosto e la grinta mi serviva se termina 1-1 mi pi che mai. accontento. Spero Il Toro di oggi, neopromosso, sulla carta parte decisamente svantaggiato contro i che Bianchi faccia campioni dItalia della Juve: che armi deve tirar fuori per tener testa ai la differenza: se lo bianconeri? merita per come si spende per la Deve giocare la partita perfetta. Serve determinazione, volont, spirito di abnegazione, squadra sacrificio e grinta, mettere in pratica tutto ci che Ventura ha trasmesso dal punto di vista tecnico. Non basta fare bene, bisogna fare di pi. La Juventus ha dimostrato di essere una grande squadra, che sa esprimere un gioco maschio, una caratteristica che una volta era una nostra prerogativa. Poi pu succedere di tutto: il Toro sta prendendo sempre pi consapevolezza delle proprie possibilit, deve trovare maggior consistenza in attacco ma si muove bene. La Juve, dopo una partita strepitosa con il Chelsea, ha giocato male a Milano. Insomma, una partita aperta, come sempre: sar un bel derby combattuto. Per la prima volta che i granata vanno a giocare nella casa dei bianconeri, uno Juventus Stadium che sembra dare grande forza agli juventini? Il Toro deve Non credo che lo stadio influir pi di tanto sulla partita in s. I ragazzi sono abituati a sfoderare la partita giocare fuori casa davanti ad un pubblico poco amico, e in questa stagione hanno perfetta: non basta dimostrato di saper fare bene in trasferta. A mio avviso la Juve non potr contare sul fare bene, bisogna fattore stadio. fare di pi. Pianelli sentiva tantissimo il Se lei dovesse eleggere luomo-derby granata per eccellenza, il suo nome sarebbe? derby: bastava guardarlo e gi ti Senza alcun dubbio Paolo Pulici. Ho giocato molto insieme a lui, veramente un mito caricavi indiscusso. Ci sono tanti altri giocatori che potrei nominare, ma nessuno come lui realizzava dei gol impossibili, straordinari. Nel Toro che scender in campo sabato chi potrebbe fare la differenza? Spero vivamente Rolando Bianchi. un ottimo calciatore, in questo periodo ha avuto un po di sfortuna, ma si sempre speso tanto per la squadra. Gli auguro davvero di sbloccarsi, e farlo contro la Juventus non sarebbe affatto male. Pronostico per sabato? Spero in un 2-1 per il Toro, ma se dovesse finire 1-1 non mi strapperei i capelli. Anche se lideale sarebbe che la partita finisse con un gol dubbio del Torino allo scadere del tempo: vittoria ai granata e tanta rabbia per i
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bianconeri. Che soddisfazione per i tifosi!.

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GLI ALTRI SPORT


BASKET CASALE STASERA NEI QUARTI DI COPPA A TRIESTE(gt) Questa sera al palaRubini (ore 20.30) la Novipi Casale affronta nella gara dandata dei quarti di finale di Coppa Italia di Legadue lAcegasAps Trieste. I monferrini affrontano per la prima volta in stagione la squadra giuliana. Casale si era qualificata ai quarti superando il Brescia, i triestini regolando Verona. La Novipi si presenta a Trieste al gran completo. Il match di ritorno si giocher il 12 dicembre. UNDER 19: PMS, CUS e BIELLA VITTORIOSE(gt) Nell8 turno del Campionato italiano Under 19 a segno Etica Pms, Basketmania Cus Torino, e Banca Sella Biella. La Pms ha regolato il Genova: 66- 53, L. Antonietti 17, De Angelis 17, Baldasso 12; Morando 11, Baiardo, Giordano 10; Il Cus invece ha espugnato Casale Monferrato: 5457, Di Prampero 24; Alberti 14, Quaranta 12. Netto anche il successo di Biella sullArona: 83-56, Slanina 22, Monfermoso 13, Visconti 12; S. Hidalgo 17. SERIE C, ALBA SOLA AL VERTICE. STASERA 12 TURNO(gt) La Business Promoter Alba supera agevolmente il Chivasso (82-53) e rimane solitaria in vetta alla classifica per la contemporanea sconfitta interna del Valsesia con il Trecate (59-69, Paulig 17, Barbero 12, Ceper 10; Scarabello, Cantone 16), che lo raggiunge al secondo posto. Stasera turno infrasettimanale con la capolista Alba di scena a Ciri (ore 21). VOLLEY LA BENASSI ALBA CAMBIA COACH(al.sa.) Dallultimo turno di campionato, cambio di allenatore sulla panchina del Benassi Alba di serie B2 maschile. Dopo tre vittorie e tre sconfitte, la societ albese ha infatti esonerato coach Enrico Dogliero che stava lavorando con il team da pochi mesi. Non riusciva a trovare la chiave giusta per far girare il gruppo che forte. Dopo la sconfitta di Biella, varie vicissitudini ci hanno portato a questa scelta ha commentato Fabrizio Gilli, Ds del team albese -. Siamo stati fortunati perch abbiamo trovato subito un accordo con Luca Mantoan. Nellultimo turno siamo stati sconfitti dal San Mauro gi con lui in panchina, ma sabato speriamo di raggiungere un risultato positivo sabato contro Lucernate per raccogliere i frutti del nuovo lavoro della squadra. Coach Mantoan era stato in precedenza in forza al Albisola di serie B2 maschile. SCHERMA BOZZA, ISOLA E PELIZZARO SUL PODIO A RAVENNA(ro.be.) Dopo quelli del fioretto anche dalla spada sono arrivati ottimi risultati nella 1.a Prova nazionale Grand Prix Kinder + Sport, anticamera del Gran Premio Giovanissimi, ovvero il Campionato Italiano Giovanile per antonomasia. A Ravenna ha centrato la seconda piazza nella categoria Allievi il vercellese Bruno Pelizzaro. In campo femminile due invece i piazzamenti sul podio. Al secondo posto tra le Allieve Federica Isola (Pro Vercelli), al terzo la torinese dellIsef Eugenio Meda, Alessandra Bozza. TENNIS LE CONVOCAZIONI PER LA COPPA DINVERNO(ro.be.) Ufficializzate le convocazioni per la Coppa dInverno 2012/2013, fase di qualificazione nazionale, programmata al Match Ball Bra a partire dal 6 dicembre. Saranno della partita, per questa competizione u.14-15, Ginevra Peiretti, Martina Gobetti, Annalisa Molino, Nicol Giordano, Lorenzo Moia, Giovanni Fonio, Andrea Bolla, Cecilia Castelli e Anna Turco. Si giocher sui campi in sintetico del circolo braidese. Il Piemonte chiamato, come da tradizione, a recitare il ruolo di protagonista. CICLISMO LO JUNIORES MARENGO EMIGRA IN LOMBARDIA(pa.bu.) Alberto Marengo debutter nel 2013 tra i dilettanti della Viris Vigevano. Il ciclismo piemontese perder dunque lazzurro, sicuramente il miglior atleta della categoria juniores regionale, che questanno ha difeso i colori del Pedale Castanese. Abbandoneranno il sodalizio lombardo-piemontese anche Umberto Barella e Roberto Larocca, che si trasferiranno a propria volta in Lombardia con i bergamaschi della Palazzago. Infine, Simone Bacchetta, Tommaso Nolli, Christian Uccelli e lex campione piemontese della categoria allievi Matteo Pepino cesseranno lattivit. Certi di restare nel Pedale Castanese, insieme alle new entry (a giorni atteso il definitivo organico) sono invece Luca Cerizza e Alessandro Terraneo.

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SCI NAUTICO BRONZO AL MONDIALE PER LAVIGLIANESE ALLAIS(en.ca.) Si conclude alla grande la stagione per laviglianese Carlo Allais, 28 anni, che ha conquistato il bronzo, con il risultato di 3 boe a 11 metri, nellultima prova di Coppa del Mondo di slalom a Palembang (Indonesia). GINNASTICA LE ATLETE DEL CUNEO PROTAGONISTE A MORTARA(en.ca.) Cuneo Ginnastica protagonista allinterregionale di specialit artistica femminile a Mortara con gli ori di Gloria Giraudo al volteggio e parallele senior e il bronzo di Elisabetta Tosini alle parallele junior. Argento senior per Gymnica Chieri (Sibona, trave) e Victoria Torino (Cal, parallele). La Valentia ha vinto a Roma il campionato nazionale di serie C di aerobica.

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CALCIO ALESSANDRIA IN TENSIONE, BIANCOROSSI A UN BIVIO

Capra ripropone il taglio ingaggi Cammaroto: No


MIMMA CALIGARIS

ALESSANDRIA. Istituzioni? Soci? No, sono i giocatori che devono incominciare a remare nella direzione della societ, per salvare e dare un futuro allAlessandria. Come? Accettando le proposte di intervento sugli ingaggi che il consiglio di amministrazione, venerd, elaborer e poi sottoporr alla squadra. Gianluigi Capra consegna ai microfoni una puntualizzazione che scarica il peso della complicata situazione dellAlessandria sui calciatori. Annuncio non alla conferenza stampa, annullata dopo la convocazione di ieri. Motivo: perch il contenuto della comunicazione erano le dimissioni di Maurizio Pavignano , note gi nella serata di Il patron: La domenica e confermate luned mattina, prima che la squadra deve dare societ fissasse lappuntamento poi sconvocato. Per una mano in questo c modo di spostare attenzione e responsabilit sulla momento difficile. squadra. Che, come due settimane fa, pronta a dire Il capitano replica: no. Basta chiedere, PARLA IL CAPITANO Certo, la richiesta indirizzata abbiamo gi dato sempre ai nove con gli ingaggi pi alti, e anche in questo si coglie una difficolt a comprendere la solidit di un gruppo nuovo, in cui non ci sono vecchi da una parte e giovani dallaltra, ma ci sono 25/26 famiglie che fanno affidamento su queste entrate. Legittime, perch concordate a inizio stagione. A parlare, a fine allenamento, Vincenzo Cammaroto , il capitano. Non abbiamo ancora avuto dalla societ richieste ufficiali. Per credo che sia importante insistere su un concetto: noi i tagli li abbiamo gi fatti, a giugno. E questa sar la nostra risposta, se arriver una proposta come quella di due settimane fa. Lo pensiamo tutti, non abbiamo cambiato idea. E certo non piace ai giocatori passare per coloro che non vogliono il bene dellAlessandria. Ci sono ragazzi, come il sottoscritto e come Servili , che con questa maglia hanno attraversato altri momenti molto complicati, dimostrando, credo di poterlo dire, grande senso di responsabilit e attaccamento ai grigi. Non deve passare lidea che non amiamo lAlessandria. Per questa maglia abbiamo fatto, tutti, vecchi e giovani, tanto e continueremo a farlo. Noi remiamo sempre forte, e da tempo.Se arriver la richiesta, dunque, la risposta sar quella annunciata. LA SCADENZA DEL 15 Ma come guarda la squadra alla data del 15 dicembre? Con la speranza di superare questa fase di fatica, che lAlessandria non debba subire penalizzazioni e perdere contributi, che non sia Il patron Gianluigi Capra Cammaroto, pregiudicato quanto abbiamo fatto fino ad oggi. Aspettiamo, con la testa al Vincenzodei grigi (Liverani) capitano campo. E se non dovesse essere rispettato il termine? Che ne sar del gruppo e di un progetto oggi messo in discussione dopo gli annunci e le scelte incoraggianti dellestate, anche per la guida tecnica? Sicuramente ci guarderemo attorno, perch non avere certezze sulle retribuzioni gi a dicembre un pensiero per noi e per le nostre famiglie. Parole, quelle del capitano, che fanno temere uno smantellamento del gruppo. Cusatis, invece, non vuole entrare nei temi caldi societari. Parliamo di calcio . Per torna insistente il ricordo delle parole del tecnico il giorno della presentazione, dopo aver detto no a contratti sicuri a Busto e in altre societ per scegliere lAlessandria. Non esistono piazze facili o difficili nel calcio. Esistono societ forti e societ deboli. (OPTA)

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Cuneo, il gioco si fa duro


DANIELA MILARDI

CUNEO. Dice sempre quello che pensa. Sincero, inflessibile, pragmatico e serio, Ezio Rossi non usa mai mezzi termini, non ricorre a sotterfugi intellettivi, n tanto meno a sottintesi, la parola una e il resto sono chiacchiere. E lui, il mister del Cuneo Calcio, non ama nascondersi dietro ai se e ai ma, si assume le proprie responsabilit sino in fondo, risponde e ribatte, quando il caso o se ne sta zitto quando si tratta di sciocchezze. Per lui, allenatore e giocatore per vocazione, il calcio una cosa seria, il pallone ha costellato gli anni pi belli e significativi della sua vita, costringendolo ad impegnarsi al massimo, a conquistarsi qualsiasi cosa con il duro lavoro perch, a questo mondo, nessuno regala nulla. Cos Ezio Rossi, dopo una bella carriera da calciatore con Torino, Lecce, Verona, Treviso, Mantova e Legnago, ha continuato la ROSSI professione come allenatore fra stagioni superlative Dimentichiamo la (come nella Triestina) e altre pi difficili e deludenti, ma goleada di Como e non si mai arreso. stiamo concentrati Le esperienze di tutti questi anni (ha esordito come Domenica affrontiamo il Carpi, calciatore nel Torino 81-82 ndr), mi hanno sicuramente temprato, rafforzato, insegnato che i risultati si una potenza del campionato ottengono solo lavorando bene e con costanza. E il Cuneo, in Prima Divisione, sicuramente la conferma pi bella. Merito suo se, per la prima volta nella storia, i biancorossi hanno raggiunto lambita categoria professionale, superando lo scorso anno nei playoff prima il Rimini e poi la Virtus Entella, con una squadra che aveva voglia di vincere, di fare il salto di qualit e di raggiungere gli obbiettivi prefissati. PIEDI PER TERRA A proposito di obbiettivi, anche dopo la bella e larga vittoria contro il Como, Rossi rimane con i piedi per terra: Abbiamo appena vinto una gara meritatamente e di questo sono ampiamente soddisfatto, ma questa vittoria non deve distrarci in previsione della prossima contro il Carpi, che considero la miglior squadra di questo campionato. Domenica, ci attende Nicol Donida ha segnato un appuntamento molto impegnativo, perch si tratta della squadra pi forte di lultimo dei 4 gol cuneesi a questa categoria, a parte il Lecce che superiore per gli uomini che ha Como Ezio Rossi, 50 anni, nellorganico, il Carpi sicuramente la prima forza di questa Divisione, torinese alla seconda essendo una squadra completa, con calciatori di ottima qualit, una grande stagione col Cuneo (Liverani) intensit di gioco e la miglior difesa del campionato. Con questi presupposti, ho parlato con i miei giocatori e ho spiegato loro che devono continuare a fare il gioco che stanno facendo, che siamo sulla strada giusta e se continuiamo con questo spirito, con questa intensit e questa voglia di vincere, sono sicuro che in futuro riusciremo a raccogliere parecchi punti che ci serviranno per la salvezza. Ora anche la classifica le d ragione... Non guardo mai la classifica e non faccio calcoli, mi importa vincere e giocare bene anche perch, comunque, non dobbiamo assolutamente sentirci tranquilli, siamo a soli tre punti dalla zona playout. MAI SODDISFATTO... Ma lei non mai soddisfatto! Non vero. Sono contento della squadra e soprattutto di alcuni giocatori per la loro continuit perch tutti i insieme, hanno capito come si legge una partita, come si osserva lavversario e quindi come si agisce di conseguenza. Con ci, non posso permettermi di rilassarmi, e continuo a chiedere ai miei giocatori, impegno, fatica e lavoro. Le stesse caratteristiche che lei aveva quando giocava a calcio... Esattamente. Cerco di trasmettere ai ragazzi i valori che ho sempre gelosamente conservato sia nella mia professione sia nella vita di uomo. Sono cresciuto in una famiglia dove, mamma e pap, mi hanno insegnato che per ottenere qualcosa te lo devi conquistare con le tue forze, con umilt, seriet e duro lavoro. E la sostanza che conta e non lapparenza. Lo insegna anche ai suoi due figli, Niccol e Alice? Cerco di fare del mio meglio. Niccol ormai grande, un ragazzo sveglio e in gamba ma non gliene importa niente del calcio. Lui ama la musica, abbastanza introverso e mi assomiglia. Alice, invece lopposto, non sta mai zitta, vivace, vanitosa e chiacchierona: ha soltanto cinque anni ma, come tutte le donne, sa gi quello che vuole.

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Verbania nel caos Giocatori furiosi aria di sciopero


(g.f.) Caos al Verbania, dopo le dimissioni dellallenatore Fabio Nistic ieri pomeriggio i giocatori si sono rifiutati di allenarsi. Il capitano Andrea Pobega ha dichiarato: Delle quattro mensilit di rimborsi spese maturati ne abbiamo percepito solo uno. Ci siamo fidati anche troppo di promesse non mantenute. A questo punto non siamo pi intenzionati ad allenarci e neppure a giocare domenica prossima a Sestri Levante. Anzi, chiediamo di avere la lista di trasferimento in modo tale di poterci accasare altrove da luned 3 dicembre quando riapre il mercato dei dilettanti. Intanto il Tortona Villalvernia ha esonerato lallenatore Renzo Semino, al suo posto promosso Pierluigi Sterpi.

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Robinho e il Catania C profumo di gol


PAOLO CAPPELLERI

MILANO. E cambiato il vento del Milan secondo Adriano Galliani , e forse cambiato anche per Robinho . Il brasiliano domenica dal dischetto ha segnato un gol che pu rappresentare la svolta per la squadra e anche per se stesso. Non esattamente un cannoniere, Robino, pi di quindici gol in una stagione li ha segnati solo due volte in dieci anni di carriera. Ma Tre partite e tre reti: sei mesi a digiuno sono tanti, troppi. Anche se dal 2 venerd va in cerca maggio, da quella ribattuta in rete contro lAtalanta di conferme nella penultima giornata dello scorso campionato, non ha certo avuto occasioni in abbondanza. DOPPIO STOP La sua stagione cominciata male allesordio in campionato contro la Sampdoria, quando si procurato una distrazione alla coscia ma Robinho, 28 anni, esulta dopo rimasto in campo qualche minuto di troppo, facendo sprecare unaltra aver trasformato il rigore con sostituzione a Massimiliano Allegri , che non lha presa affatto bene. Dopo un cui domenica il Milan ha mese di stop, il suo reinserimento stato complicato: quattro partite entrando battuto la Juve (LaPresse) dalla panchina, poi il 16 ottobre un nuovo problema muscolare, sempre alla coscia destra. Altri venti giorni in infermeria prima di rientrare, ma mai da titolare, mentre dal Brasile sono arrivate varie offerte interessanti: da Gremio, Atletico Mineiro, San Paolo, e soprattutto dal Santos, una squadra a cui Robinho parecchio affezionato, ma che ha qualche difficolt economica. Lo stesso Silvio Berlusconi ha voluto parlare a quattrocchi con il giocatore nella sua prima visita a Milanello, alla vigilia della Dopo un inizio di trasferta con il Napoli, ma il discorso rimasto aperto. Pare si sia chiuso con la decisione stagione buio, il di Robinho di restare quando il presidente tornato sabato scorso. Tanto che Berlusconi brasiliano sembra alla fine ha caldeggiato una maglia da titolare per il brasiliano contro la Juventus. aver svoltato: ha CATANIA ISPIRA Secondo copione, lattaccante partito dallinizio e ha segnato il gol deciso di restare al decisivo, tanto importante quanto discutibile era il rigore. Il Milan ha cos trovato una Milan e ha segnato vittoria che pu cambiare la stagione. E Robinho ha rilanciato le proprie quotazioni in un contro la Juve attacco che lo pu vedere protagonista sia come esterno del tridente, sia come trequartista, sia come seconda punta. E potrebbe essere confermato venerd a Catania, un avversario che ha sempre ispirato il brasiliano. E stato cos il 29 gennaio 2011, quando Robinho prima ha segnato il vantaggio e poi servito lassist per il raddoppio finale di Ibrahimovic . Si ripetuto il 6 novembre 2011 realizzando uno dei quattro gol rossoneri e innescando lautogol di Lodi . E infine il 31 marzo, a Catania, Robinho ha segnato un gol e si conquistato un posto nella fotogallery del telefonino di Galliani nel fotogramma con il pallone respinto da Marchese appena prima o appena oltre la linea di porta.

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IN CAMPO ALLE 14.30 La Primavera oggi in Coppa contro il Padova


SALVATORE RIGGIO

MILANO. Archiviata la vittoria contro lUdinese, il Milan Primavera si prepara per la sfida di oggi contro il Padova (ore 14.30, ritorno l8 dicembre), valida per landata degli ottavi di finale di Coppa Italia. I rossoneri si affideranno a Henty , attaccante nigeriano classe 1993, che ha mostrato qualit interessanti, e ad Aniekan , laltro nigeriano (ma del 1994) della rosa Dolcetti: Trofeo milanista. Non ci sar, invece, Valoti . In queste importante. Chi ha settimane, la squadra sta lavorando bene e sta avuto meno spazio migliorando - ha dichiarato il tecnico -. Molti giocatori avr la sua stanno crescendo e per noi questa cosa occasione fondamentale. La Coppa Italia? una competizione importante, noi contro il Padova cercheremo di fare il nostro massimo. Chi ha avuto meno spazio, potr avere la sua occasione. In Veneto, Dolcetti confermer la difesa a tre, che tante soddisfazioni sta dando al Milan in queste ultime uscite stagionali: I ragazzi stanno imparando un altro sistema di gioco e per ora questa cosa ci sta dando tutto quello che cercavamo in questo periodo, lequilibrio. Per i rossoneri quella di oggi non sar una gara semplice: S, bisogna fare attenzione - lavvertimento di Dolcetti -. Il Padova una formazione che mette in campo aggressivit. Sa attaccare gli spazi, fare pressing, difendersi ed una squadra brava nelle ripartenze. CONVOCATI Il ct della Nazionale Under 17, Antonio Rocca ha convocato Leonardo Marson (Giovanissimi Nazionali) e Lorenzo Ferrari (Allievi Nazionali, allenati da Pippo Inzaghi ) per uno stage riservato ai portieri. Inoltre, per lo stage generale sono stati convocati due attaccanti degli Allievi Nazionali: Michele Fabbro e Davide Di Molfetta .

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coppa italia. andata degli ottavi Primavera a Modena Bernazzani lancia Colombi dallinizio
SALVATORE RIGGIO

MILANO. Torna la coppa Italia. Oggi lInter Primavera sar ospite del Modena per landata degli ottavi di finale (ore 14.30, in diretta su Sportitalia 1, ritorno l8 dicembre), dopo che in campionato il match era terminato 0-0. Per i nerazzurri lennesimo impegno in pochi giorni ed per questo che oggi il tecnico Il tecnico attuer il Daniele Bernazzani sceglier il turnover per far giocare chi fino a questo momento turnover: Tra stato utilizzato meno. In attacco ci sar spazio per Colombi , classe 1994, che cercher di campionato, Coppa guidare lInter alla vittoria. S, si ragiona in questo senso - le parole del tecnico e Next Generation nerazzurro -. In questo periodo, abbiamo tante gara ravvicinate: giocheremo con il avremo moltissimi Bologna, poi con il Rosenborg, nella Next Generation Series. La coppa Italia un altro impegni ed obiettivo per la Primavera interista: una competizione a cui teniamo - ha continuato indispensabile sfruttare tutta la Bernazzani -. Quando ci sono in programma pi gare, si deve per forza ragionare rosa. Diretta sulottica del turnover, per sfruttare la rosa che si ha a disposizione. Ma questo non vuol Sportitalia 1 dalle dire sottovalutare la competizione. LInter arriva dal successo contro il Padova (1-0, rete 14.30 di Bocar ): La squadra sta bene. Arriva da un bel risultato, seppur sofferto, ma vincere aiuta sempre. Ti d morale per affrontare meglio le altre partite e, sotto questo aspetto, stato importante anche perch avevamo conquistato diversi pareggi, ha concluso lallenatore. STAGE PORTIERI Il ct Andrea Rocca ha convocato Marco Pissardo (classe 1998, dei Giovanissimi Nazionali) e Michele Di Gregorio (classe 1997, Allievi Regionali) per uno stage formativo, iniziato ieri, presso il Centro Federale di Coverciano.

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SERIE A la crisi nerazzurra

Il calendario con lInter


Stefano Scacchi

MILANO. LInter ha un alleato per poter tornare a correre in campionato dopo la frenata delle ultime tre giornate: il calendario. Per lasciarsi alle spalle le due sconfitte con Atalanta e Parma e il pareggio casalingo col Cagliari, il prossimo mese di dicembre sembra abbastanza propizio. Su sei impegni ufficiali tra campionato, Europa League e Coppa Italia, lInter ne dovr giocare solo uno in trasferta. Poi tutti appuntamenti casalinghi. Lunico viaggio lontano da Milano sar quello di sabato 15 dicembre a Roma con la Lazio. Prima ci La delusione dei nerazzurri saranno due giornate consecutive di Serie A sul prato dopo la sconfitta di Parma Tra serie A e coppe di San Siro: domenica prossima col Palermo e sette (Ansa) a dicembre una sola giorni dopo col Napoli. E lultima gara dellanno sar trasferta (a Roma) con il Genoa al Meazza sabato 22 dicembre. In mezzo il ritorno con il Neftchi Baku e il debutto in Coppa Italia, agli ottavi con la vincente di Palermo-Verona, sempre davanti al pubblico amico. BASTA TOUR DE FORCE E vero che in questa serie ci sono due scontri diretti con Napoli e Lazio. Ma quello che conta in questo momento per la comitiva nerazzurra evitare viaggi stancanti. Da questo punto di vista, la trasferta di Roma ideale perch consiste in unora daereo e spostamenti molto agevoli, lesatto contrario di quei trasferimenti lunghi e talvolta complessi, come Baku, Kazan e Piatra Neamt (Vaslui), che da agosto hanno caratterizzato il cammino europeo della formazione di Stramaccioni . Ora questi spostamenti sono alle spalle con conseguente riduzione del numero dei ritorni a notte inoltrata se non allalba (non a caso, le ultime due sconfitte in campionato con Atalanta e Parma sono arrivate dopo trasferte in Europa League). INTER DA SCUDETTO I giocatori nerazzurri potranno approfittarne per tirare il fiato, requisito indispensabile per tornare a fare punti. Se lo augura anche Marco Tronchetti Provera : Allinizio del campionato - dice il componente del Cda nerazzurro da Rio de Janeiro in occasione della presentazione del calendario Pirelli nessuno avrebbe dato fiducia a questa squadra e invece il lavoro si sta vedendo. Inter per lo scudetto? Certamente s, anche noi siamo in corsa per il titolo. Considerazioni che inducono Tronchetti Provera ad ammortizzare senza eccessi di pessimismo la sconfitta di Parma: La squadra c, ogni partita ha una sua storia a s, non ho visto la gara del Tardini perch ero in volo, ma bisogna essere fiduciosi, Stramaccioni sta facendo un ottimo lavoro e i risultati man mano stanno arrivando. Ora dovranno tornare a sorridere dopo il recente trittico di delusioni successive al successo di Torino con la Juventus. Per farlo i nerazzurri dovranno approfittare degli impegni casalinghi e riprendere quel filotto interrotto con il Cagliari. Prima del sofferto 2-2 con i rossoblu erano arrivate cinque vittorie di fila a San Siro: Fiorentina, Milan (derby formalmente in trasferta ma ovviamente giocato al Meazza), Catania, Sampdoria in campionato, Partizan Belgrado in Europa League. Dicembre il mese ideale per ricominciare ad allungare la lista.

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PROGETTO INTER CAMPUS Oggi Moratti allOnu Esempio per tutti


MILANO. Una trasferta molto particolare quella dellInter che oggi (ore 18 negli Stati Uniti, mezzanotte in Italia) scender in campo al Palazzo di Vetro di New York per presentare Inter Campus allOnu nellambito dei lavori dellUnosdp, lagenzia voluta dal segretario generale Ban Ki-Moon per lanciare progetti di pace e sviluppo basati sullo sport (gestione affidata Lo dice allex direttore generale Wilfried Le m ke ). Proprio lambasciatore quello che da 15 anni il settore di attivit dellOng Ragaglini, grande nerazzurra, ora presente in 25 Paesi a favore di oltre tifoso nerazzurro, 10.000 bambini. A fare gli onori di casa per accogliere che far gli onori di la delegazione arrivata dallItalia, guidata da Massimo casa Moratti , ci sar il nostro ambasciatore allOnu, Cesare Maria Ragaglini . Il diplomatico si trover particolarmente a suo agio, visto che tifoso nerazzurro: E la prima volta per una societ sportiva italiana al Palazzo di Vetro - dice Ragaglini al sito Calciomercato.com - da sostenitore dellInter sono molto orgoglioso di questo evento. Mi auguro che altri club italiani diventino un esempio nel mondo. E da due anni che sono in contatto con il presidente Moratti per lapertura dellultimo Inter Campus in Tunisia (oggi Afef racconter proprio questa esperienza a New York, ndr) e per questa presentazione allOnu. PATRIARCA NERAZZURRO Un altro tifoso dellInter ha vissuto un momento particolare negli ultimi giorni. Si tratta del patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia , che ha ricevuto in dono una maglia nerazzurra con il numero 10 e il suo nome sulle spalle, accompagnata da una lettera di Moratti. ST.SC.

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