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Tecnica colturale del Crisantemo Olimpo Chiudi

Hompage

Le talee vanno invasate subito dopo l'arrivo, per evitare marciumi ed allungamenti. Per la prima
invasatura si usino vasi da 9?10 cm usando un terriccio ricco in torba con pH 5,5 -6,5 ed una
concimazione di base pari a 1 kg di concime solubile complesso o 1 kg di Nitrophoska Gold; le giovani
piante di crisantemo sono sensibili alla salinità. Impiegare un terriccio al giusto grado di umidità ed
effettuare la prima annaffiatura con una soluzione concimante a 1 gr/l di concime complesso solubile
equilibrato. I vasi vanno collocati in un ambiente protetto, leggermente ombreggiato, con temperatura fra i
12° e 18 °C , alcune spruzzature durante i primi giorni facilitano la ripresa; distanziare in modo che i
ricacci dopo la prima spuntatura non "filino". Dopo la ripresa dar piena luce ed arieggiare
abbondantemente. Durante la fase iniziale di coltura i crisantemi non devono subire carenze di elementi
nutritivi che si risentono poi per tutta la coltura. La prima invasatura può essere effettuata anche nel vaso
finale mala ripresa richiede più attenzione nelle zone meno favorite dal clima. Per ottenere piante con
molti fiori anche con varietà che ramificano meno abbondantemente o quando il tempo di coltura
consente solo due cimature, conviene formare il vaso con 2 o 3 talee.

Terriccio e Concimazione Chiudi

I Crisantemi non hanno particolari esigenze per quanto riguarda il terriccio, basta che questo abbia una
struttura stabile che consenta un buon drenaggio e una buona capacità per l'acqua poiché richiedono
abbondanti annaffiature ma soffrono rapidamente il ristagno d'acqua. Il terriccio deve essere esente da
parassiti animali e vegetali o meglio disinfettato per tempo, specialmente la parte di terra o di terriccio di
letame. La miscela conterrà una parte di argilla e di materia organica decomposta, per migliorare la
ritenzione degli elementi minerali, la idratazione e consentire una maggiore tranquillità nelle concimazioni.
La composizione del terriccio varia a seconda delle caratteristiche dei materiali e del sistema di coltura, in
linea di massima si può consigliare:

- 40% torba bruna; 30% torba bionda; 30% terra di campo.

- 40% torba bionda; 40% terra di campo; 20% sabbia vagliata.

- 40%o terra di campo; 20% torba bionda; 20% terricciato maturo di letame; 20% sabbia.

Nel caso si adottino impianti di irrigazione localizzata il substrato deve essere ricco di torba. Il pH sarà fra
5,5 e 6,5 per le miscele ricche di torba e fra 6 e 7 per quelle terrose. Per correggere ed integrare la
fertilità del substrato è consigliabile preparare per tempo la miscela e farne effettuare l'analisi chimica
prima dell'invasatura. Il crisantemo è una pianta esigente di elementi nutritivi che assorbe fin dalle prima
fasi di crescita fino alla comparsa del colore dei fiori con ritmi diversi a seconda degli elementi e con
periodi di elevata intensità al momento delle cimature e dello sviluppo dei bottoni. L'apporto di Azoto deve
essere continuo dall'invasatura fino alla comparsa del colore, circa il 60% del totale viene assorbito dalla
pianta fra la formazione del fiore (fine agosto) e alle prime settimane di Ottobre; assorbimento del Fosforo
è ancora più anticipato di quello dell'Azoto, mentre quello del Potassio segue l'andamento dell'Azoto, ma
diminuisce dopo la comparsa del colore. Il 90%a del fabbisogno di nutrimento del crisantemo deve essere
soddisfatto prima che si sia arrivati al 60% della crescita. La concimazione di base sarà calcolata per
soddisfare circa il 50% del fabbisogno della pianta, lasciando alla fertirrigazione il completamento
dell'apporto e la variazione secondo le fasi di sviluppo. Il terriccio di rinvasatura sarà integrato con: 1
kg/m3 perfosfato minerale 1 kg/m3 di Nitrophoska Gold o Triabon 2-3 kg/m3 di Osmocote plus 5-6 mesi. I
concimi a lenta cessione vanno mescolati al terriccio al momento dell'invasatura. La fertirrigazione
seguirà per concentrazione e frequenza la crescita della pianta, tenendo presente che i substrati a base
di terra trattengono gli elementi nutritivi e fissano una parte del Fosforo e del Potassio in misura maggiore
di quelli torbosi. La concimazione dalla ripresa del vaso fino a metà agosto viene effettuata con un
fertilizzante con un rapporto circa 2:1:1 (Flory 1; Mannalin A, Plantaaktiv) con una prevalenza di Azoto
sotto forma di ammoniacale. Dalla metà di agosto fino alla fine di settembre si impieghi un concime
complesso con un rapporto 1:1:1 (Flory 3; Plant Prod 20:20:20; Plantaktiv), per poi finire, fino all'apertura
del fiore con concimi a prevalenza potassica tipo 2:1:3; 3:1:5; 1:0:3 (Nitrato di Potassio, Flory 2). La
concentrazione dipende dalla frequenza degli interventi e dal dilavamento provocato dalle annaffiature. Si
comincia con 1 gr/l 1 volta alla settimana per arrivare a 2 gr/l 2 volte alla settimana nel momento di
massima richiesta e con frequenti irrigazioni. È possibile impiegare la fertirrigazione ad ogni annaffiatura
usando una concentrazione di 0,7-1 gr/l. Le analisi in corso di coltura sono molto utili per indirizzare la
fertirrigazione c correggere degli eventuali squilibri. Se l'acqua di irrigazione è dura ed il pH tende a salire,
le soluzioni fertilizzanti vanno integrate con chelati di ferro per prevenire la comparsa delle clorosi. I
crisantemi sono piante avide ma soffrono la salinità da giovani e nei periodi di temperature elevate
quando il substrato asciuga rapidamente, sono sensibili specialmente le varietà a fiore piccolo e fra di loro
quelle di colore bianco. Le concimazioni possono essere effettuate anche allo stato solido ponendo sul
vaso 3-5 gr di concime, ma è facile provocare delle ustioni al fogliame. Non fertirrigare su substrati
asciutti, meglio procedere prima ad un'annaffiatura.

Coltivazione Chiudi

Quando le talee hanno formato le ramificazioni dopo la spuntatura si procede all'invasatura definitiva in
vasi da 18-22 cm sia di plastica che di terracotta. I vasi vengono posti l'uno accanto all'altro ancora sotto
la protezione se il clima non si è ancora stabilizzato per poi collocarli sul luogo di coltivazione a distanza
definitiva (40x40; 50x50), sotto una rete antigrandine. I vasi possono essere semplicemente appoggiati
sul terreno nudo, in tale caso le radici che escono dal foro di drenaggio, aiutano a stabilizzare la pianta,
ma bisogna di tanto in tanto, romperle girando il vaso, per evitare che la pianta si appassisca al momento
della vendita; oppure i vasi possono essere interrati parzialmente in modo da stabilizzarli e tenere più
fresco l'apparato radicale. È importante che il terreno sia preparato in modo da assicurare un rapido
sgrondo dell'acqua. Il C. richiede una annaffiatura regolare in modo da avere una crescita rapida e senza
arresti, inoltre l'assorbimento degli elementi nutritivi dipende dalla disponibilità di acqua. Le irrigazioni
devono essere abbondanti ed effettuate quando la pianta inizia a segnare la mancanza di acqua. La
quantità e la frequenza delle irrigazioni dipendono dal sistema di coltivazione, dal substrato, dal clima ed
anche dalla varietà. La annaffiatura può essere fatta manualmente, vaso per vaso, con un impiego
notevole di manodopera, oppure per aspersione con un impianto a pioggia badando che le foglie siano
asciutte alla sera. La soluzione migliore è l'irrigazione localizzata con gli spaghetti, sempre che si
disponga di acqua di buona qualità e ben filtrata; se l'acqua è dura non impiegare per la fertirrigazione
con gli spaghetti, concimi contenenti Fosfato. Le irrigazioni devono essere dosate in modo da non
provocare degli eccessi idrici a cui il C. è molto sensibile. La crescita uniforme della coltura dipende molto
dalla uniformità della somministrazione di acqua. Le varietà più vigorose ed in genere le coltivazioni ben
concimate ed irrigate o che sono "uscite" molto dal vaso, tendono ad essere troppo alte a fine crescita per
formare un vaso ben proporzionato. Per questo si interviene con dei trattamenti con sostanze di crescita
che riducono l'allungamento degli internodi. Il principio attivo più impiegato è la Daminozide (SADH) il cui
formulato commerciale è ALAR 85. I trattamenti vanno effettuati preferibilmente di sera o la mattina
presto, su fogliame secco ma ben turgido, con terriccio del vaso ben bagnato per evitare di irrigare nelle
24 ore successive al trattamento; irrorare omogeneamente la pianta fino al punto di gocciolamento
usando una pompa a pressione elevata per suddividere bene le goccioline, non miscelare il nanizzante
con concimi o antiparassitari. La soluzione pronta di Alar perde rapidamente di efficacia per cui non va
conservata per più di poche ore. Le dosi e la frequenza dei trattamenti dipendono dalla sensibilità
varietale, dalle condizioni colturali e ambientali e dalla taglia voluta. Le dosi oscillano tra i 100 e i 400
gr/hl, però si ottengono migliori risultati con trattamenti a dosaggio ridotto e ripetuti di frequente. I C. sono
più sensibili al trattamento durante la fase vegetativa che non dopo la formazione del bottone. Gli
interventi nelle varietà più alte e nelle condizioni più favorevoli alla crescita, vanno effettuati con una
irrorazione circa 2 settimane dopo le prime due spuntature e due irrorazioni distanziate di 15 gg dopo la
3a cimatura; le prime due irrorazioni con un dosaggio di 100 gr, le seconde due con uno di 200 gr.
Normalmente si effettuano solo le due irrorazioni dopo la 38 spuntatura. Per le varietà che tendono a
formare un peduncolo fiorale lungo un trattamento a dose ridotta viene applicato dopo la sbocciolatura.
Attualmente l'Alar è stato ritirato dal commercio per cui il problema del controllo della crescita dei C. può
essere affrontato solo con sistemi agronomici (carenza idrica e nutrizionale, trattamenti con sali di rame)
che incidono negativamente sulla qualità finale del prodotto. Il Chlormequat (Cycocel) non è attivo sul C.
Prodotti attivi ma non autorizzati Italia sono il Phosphon, il Bonzi, il Sumagic, I'Alden ed il Reducymol.

La spuntatura Chiudi

Per ottenere la formazione delle ramificazioni laterali ed incrementare il numero dei fiori i crisantemi
vanno spuntati una o più volte a seconda del programma colturale. La spuntatura, o cimatura, si effettua
asportando con le dita la parte apicale del germoglio; assieme all'apice vero e proprio si tolgono 0,5-1,5
cm di stelo in modo che le ramificazioni escano dalla parte ancora erbacea ma completamente formata
della vegetazione. Tranne per alcuni casi, una spuntatura sulla parte troppo giovane o troppo vecchia
dello stelo, influenza il numero di getti ascellari formati, come pure essa non deve coincidere con altri
stress per la pianta, come trapianti o invasi. Il numero di ramificazioni laterali varia da 1-2 fino a 5-6 a
seconda della varietà e delle condizioni colturali. La prima spuntatura viene eseguita sulle talee dopo
circa 10-15 gg dall'invasatura quando hanno iniziato a formare la nuova vegetazione; si lasceranno 5-8
foglie. Quando i laterali hanno 6-8 foglie, si può procedere alla 2 a spuntatura. Il numero totale di
spuntature dipende dal periodo di inizio della coltura e dal tipo di Crisantemo; per la coltivazione iniziata
in aprile/maggio si effettuano 3 spuntature. per i Crisantemi a grandi fiori, e 4-5 per quelli a piccoli fiori
(coreani). È importante osservare la data dell'ultima cimatura perché determina l'epoca e la qualità della
fioritura; essa è una caratteristica varietale (vedi tabella) con piccoli spostamenti a seconda del clima e
della tecnica colturale.

Scelta del bottone Chiudi

Verso la fine di agosto si nota la formazione del primo bottone fiorale. Per ottenere un fiore di grandi
dimensioni si deve conservare il primo bottone ed eliminare quelli secondari non appena raggiungono le
minime dimensioni per essere asportati senza danneggiare il bottone principale. È possibile, quando le
ramificazioni sono scarse, lasciare alcuni bottoni secondari; si otterranno fiori più piccoli, ma la pianta
sembrerà più "piena". Per i coreani non sono necessarie sbottonature.
Chrysanthemum técn ica de cu l t ivo de
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Los cortes deben ser poseída inmediatamente después de su llegada, para evitar la putrefacción y
elongación. Por primera macetas son utilizados por los buques 9? 10 cm del suelo mediante un rico en
turba a pH 5,5 -6,5 y un fertilizante de base igual a 1 kg de fertilizante soluble en complejos o 1 kg de oro
Nitrophoska; plantas jóvenes de crisantemo son sensibles a la salinidad. Use una maceta en el suelo la
humedad y hacer el primer riego con una solución concimante a 1 g / l de fertilizante soluble equilibrado
complejo. Los frascos se colocan en un entorno protegido, ligeramente sombreada, con temperaturas
entre 12 ° y 18 ° C, algunos de pulverización durante los primeros días de facilitar la recuperación;
espaciado para que la parte de atrás después de la primera no recorte "Filini. Después de disparar hasta
la luz y ventilar bien. Durante la fase inicial del cultivo de crisantemo no deben sufrir las deficiencias de
nutrientes que también se ven afectados por la totalidad del cultivo. La primera plantación en macetas se
pueden llevar a cabo también en el último frasco de mala recuperación requiere más atención en las
regiones menos favorecidas por el clima. Para obtener plantas con muchas flores incluidas las
variedades menos abundante que la rama, o cuando el tiempo lo permite el cultivo de sólo dos esquila,
se formó el frasco con 2 o 3 cortes.

Fertilizar los suelos y Cerrar

Crisantemos tengo ninguna exigencia particular en lo que respecta al suelo, sólo que tiene una
estructura estable que permite un buen drenaje y una buena capacidad para exigir el agua como el riego
abundante, pero sufren un rápido estancamiento de agua. El suelo debe estar libre de plagas de plantas
y animales o desinfectados mejor en el tiempo, especialmente en la porción de tierra para macetas o el
suelo, el estiércol. La mezcla contiene un trozo de arcilla y materia orgánica en descomposición, a fin de
mejorar la retención de elementos minerales, la hidratación y permitir una mayor paz en fertilizantes. La
composición de la tierra varía en función de las características de los materiales y el sistema de cultivo,
en principio, podemos recomendar:

- 40% de turba marrón, el 30% de turba rubia, el 30% de la superficie terrestre.

- 40% de turba rubia, 40% de la superficie terrestre, el 20% de arena tamizada.

- 40% de campo o terreno, el 20% de turba rubia, el 20% del suelo maduro, el estiércol, el 20% de
arena.

Si usted adopta riego localizado sustrato debe ser rico en turba. El pH es entre 5.5 y 6.5 para las
mezclas ricas en turba y entre 6 y 7 de la tierra. Para corregir y complementar la fertilidad del sustrato
que es conveniente preparar la mezcla en el tiempo y hacer el primer análisis químico dell'invasatura. El
crisantemo es una planta exigente que absorbe los nutrientes de las primeras etapas de crecimiento
hasta la aparición del color de las flores con diferentes tipos en función de los elementos y con períodos
de alta intensidad en el momento de la esquila y el desarrollo de botones. La ingesta de nitrógeno debe
ser continuo dall'invasatura hasta la aparición del color, aproximadamente el 60% del total es absorbido
por la planta entre la formación de la flor (finales de agosto) y las primeras semanas de octubre, la
absorción de fósforo es incluso más avanzada que dell'Azoto, mientras que la de seguir la evolución de
potasio dell'Azoto, pero disminuye después de la aparición del color. 90% de la demanda de
alimentación de crisantemo primero debe estar convencido de que hemos llegado al 60% de crecimiento.
La fertilización de base se calculará para satisfacer aproximadamente el 50% de la planta, dejando la
realización fertirrigación y la contribución de la variación en las etapas de desarrollo. El suelo
rinvasatura se complementará con 1 kg / m 3 minerales superfosfatos 1 kg / m 3 de Nitrophoska oro
Triabon o 2-3 kg / m 3 de Osmocote y 5-6 meses. Los abonos se mezclan lenta transferencia a la tierra
cuando dell'invasatura. Fertirrigación seguida por la concentración y la tasa de crecimiento de la planta,
teniendo en cuenta que el sustrato de la tierra los nutrientes y mantener una parte de fósforo y potasio en
más de turba. Fertilización por una recuperación de la embarcación hasta mediados de agosto se realiza
con un fertilizante con una proporción de 2:1:1 (Flory 1; Mannalin A, Plantaaktiv) con una prevalencia de
nitrógeno en forma de amoníaco. Desde mediados de agosto hasta el final de septiembre se utiliza un
sistema complejo de fertilizantes con una proporción 1:1:1 (Flory 3; Planta Prod. 20:20:20; Plantaktiv) y
luego terminar con la apertura de la flor fertilizantes potásicos prevalencia 2:1 tipo: 3, 3:1:5, 1:0:3 (nitrato
de potasio, Flory 2). La concentración depende de la frecuencia de las intervenciones y la escorrentía
provocada por el riego. Empezamos con 1 g / L de 1 vez por semana a 2 g / l, 2 veces a la semana
cuando la demanda es mayor y la frecuencia de riego. Puede utilizar la fertirrigación en cada riego
usando una concentración de 0,7-1 g / l. El análisis en el curso de cultivo son muy útiles para orientar la
fertirrigación c corregir cualquier desequilibrio. Si el agua de riego es dura y el pH tiende a aumentar, las
soluciones deben complementarse con los fertilizantes quelatados hierro para prevenir la aparición de
clorosis. Los crisantemos son codiciosos, pero las plantas sufren de la salinidad y los jóvenes durante
los períodos de altas temperaturas cuando el substrato se seca rápidamente, son especialmente
sensibles a las variedades de flor pequeña, y entre ellos los de color blanco. El fertilizante puede ser
también en forma sólida, mediante la colocación de la olla 3a-5to g de fertilizante, pero es fácil a causa
de quemaduras en el follaje. No fertirrigación sustratos seco, en primer lugar dar una mejor
un'annaffiatura.

Cada vez más cerca

Cuando los cortes se han formado después de las ramificaciones de recorte se lleva all'invasatura final
18va-22o cm macetas de plástico y terracota. Los frascos se colocan uno al lado del otro bajo la
protección del clima, aunque aún no se ha estabilizado y, a continuación, colóquelas en la creciente
distancia final (40x40, 50x50), bajo una lluvia. Los frascos pueden ser colocados en el suelo desnudo,
en este caso, las raíces salir del agujero de drenaje, lo que ayuda a estabilizar la planta, pero hay que de
vez en cuando, por romper el frasco de inflexión, para que la planta se marchitan cuando venta, o los
buques que pueden ser parcialmente enterrados con el fin de estabilizar y mantener el refrigerador de
enraizamiento. Es importante que se prepare la tierra para garantizar un rápido drenaje de agua. C.
requiere de riego a fin de tener un crecimiento rápido y no detenciones, también la absorción de
nutrientes depende de la disponibilidad de agua. De riego debe ser abundante y cuando la planta
comienza a señalar la falta de agua. La cantidad y la frecuencia de riego depende del sistema de cultivo,
el sustrato, el clima y la variedad. El riego se puede hacer manualmente, en frasco de vidrio, con un
considerable uso de mano de obra, o rociarse con una planta a la lluvia, mientras que las hojas están
secas por la noche. La mejor solución es espaguetis con riego localizado, con tal de que usted tiene
agua de buena calidad y bien filtrada, si el agua es difícil a no ser utilizados para fertirrigación con
espagueti, abonos que contienen fosfato. El riego se determinarán en a fin de no causar el exceso de
agua a la que el C. es muy sensible. El uniforme de crecimiento del cultivo depende en gran medida de
la uniformidad de la administración de agua. La variedad más vigorosa y, por lo general bien fertilizados
y cultivos de regadío o están "fuera" mucho de la jarra, tienden a ser muy alto al final de crecimiento para
formar un bien proporcionado buque. Para esto se hace mediante un tratamiento con sustancias que
reducen el crecimiento, el alargamiento de los entrenudos. El ingrediente activo es el más utilizado
Daminozida (SADH) cuya actividad se realiza ALARA 85a Los tratamientos se llevan a cabo
preferentemente en la noche o temprano en la mañana, sobre las hojas secas del suelo, pero con
hinchazón de la olla y húmedo para evitar que el agua en los 24 horas después del tratamiento; spray
uniformemente la planta hasta el punto de goteo utilizando una bomba de alta presión para romper las
gotas, la nanizzante no mezclar con fertilizantes o plaguicidas. La solución lista para Alar pierde eficacia
rápidamente por lo que no se mantenga para más de unas pocas horas. La dosis y la frecuencia de los
tratamientos dependen de la susceptibilidad varietal, la cultural y las condiciones ambientales y el
tamaño deseado. Las dosis oscilan entre 100 y 400 g / hl, pero usted obtener mejores resultados con
dosis bajas de tratamiento y repetirse con frecuencia. C. I son más sensibles al tratamiento durante la
etapa vegetativa, no después de la formación del botón. Acciones en las variedades y las más altas de
la más favorable al crecimiento, se debe hacer con un spray aproximadamente 2 semanas después de la
saturación de los dos primeros y dos vaporizaciones intervalos de 15 días después de la 3 a la esquila, el
primer aerosol con una dosis de 100 g , estos dos últimos con 200 gr. Por lo general, de hacer sólo el
spray después de 38 de recorte. Para las variedades que tienden a formar un tallo en flor a lo largo de
un tallo de baja dosis de tratamiento se aplica después de la sbocciolatura. En la actualidad, el Alar fue
retirada del mercado de que el problema de controlar el crecimiento de C. sólo pueden abordarse con
sistemas agronómicos (agua y deficiencia de nutrientes, el tratamiento con sales de cobre), que
repercuten negativamente en la calidad del producto. El Clormecuat (Cycocel) se inactiva en C.
Productos de activo, pero Italia no se permite en Phosphon, la Bonzi, el Sumagic, I'Alden y Reducymol.

Recorte Cerrar

Para obtener la formación de ramas laterales y aumentar el número de flores de crisantemos se


controlan una o más veces, dependiendo del programa cultural. La saturación o la esquila, se realiza
mediante la eliminación de los dedos de la yema apical, junto a cierto y quitarle su 0.5-1.5 cm del tallo de
modo que las ramificaciones que por la parte que todavía no totalmente formado, pero vegetación
herbácea. Salvo en algunos casos, un recorte en el muy joven o muy viejo tronco, influye en el número
de reactores axilar formatos, y no debe coincidir con otras estrés a la planta, tales como los trasplantes o
invadido. El número de ramas laterales varía de 1-2 a 5-6, dependiendo de la variedad y condiciones de
cultivo. El primer recorte se realiza sobre los recortes después de unos 10-15 días dall'invasatura
cuando comenzaron a formar la nueva vegetación dejará 5ta-8o hojas. Cuando el lateral tiene 6ta-8a
hojas, la operación puede ser de 2 a recortar. El número total de recorte depende en el período de
comienzo de la cosecha y el tipo de crisantemo; para el cultivo se inició en abril / mayo se realiza el
recorte 3. Crisantemos para las grandes flores, y 4-5 para los que tienen flores pequeñas (en coreano).
Es importante tener en cuenta la fecha de la esquila, ya que determina el tiempo y la calidad de la flor,
es una característica varietal (véase el cuadro), con pequeños desplazamientos en función del clima y la
técnica de cultivo.

Seleccionar el botón Cerrar

Hacia finales de agosto, vemos la formación de la primera floración del tallo botón. Para obtener una
gran flor que debe mantener el primer botón secundario y elimine tan pronto como se alcance el tamaño
mínimo que deben eliminarse sin dañar el botón principal. Es posible, cuando las ramificaciones son
escasos, dejando algunos botones de secundaria obtener flores más pequeñas, pero la planta se parece
más "lleno". Para los coreanos no son necesarias sbottonature.

Cerrar

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