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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

FUORI FASE

3 Il Punto sulla Serie A, i risultati del week end; 4 Fatto Di Napoli, Disastro con il Chievo; 5 Roma amara per Conte, La Juve frenata dalla Lazio; 6 Il ritorno giallorosso, la Roma vince a Verona; 7 Fiorentina - Genoa, pareggio roccambolesco; 8 L'Inter frena ancora, Thohir annoiato in tribuna; 9 Le altre partite, vincono Parma, Torino e Livorno;

12 Supersfiida, Llorente contro Milito; 13 Fatto di Calciomercato, le ultime trattative; 14 Un occhio allestero, i principali campionati europei; 15 Campionato primavera, 14 giornata; 17 Fatto di Pallanuoto; 21 Fatto di tutti gli Sport; 24 Scoviamo gli sport, palla bracciale;

La ventunesima giornata si presenta con due pareggi nei due anticipi del sabato. Il primo arriva dal San Paolo di Napoli, dove gli azzurri si sono divisi la posta con il Chievo Verona di Corini. I giallobl sono passati in vantaggio con Sardo, poi la sfortuna, limprecisione e i legni della porta difesa da Puggioni hanno impedito al Napoli di ribaltare il risultato. Solo Albiol, che nel finale di gara ha realizzato il suo primo gol in Italia, ha permesso a Benitez e compagni di portare a casa un solo punticino, a discapito di un Chievo che si difeso molto bene e ha chiuso tutti gli spazi ai partenopei. Il secondo X proviene invece da Roma. All Olimpico, infatti, Lazio e Juventus, hanno chiuso il match realizzando un gol a testa. I biancocelesti sono passati in vantaggio con un rigore messo a segno da Candreva, concessogli grazie a un fallo di Buffon (che stato espulso in quellazione) ai danni di Miro Klose. Ma nel secondo tempo un colpo di testa di Llorente ha riportato la gara in pareggio. La Roma, quindi, non si fatta sfuggire questa ghiottissima occasione di rubare due punti a Juventus e Napoli, e infatti nel cosiddetto lunch match della domenica ha battuto lHellas Verona. Al Bentegodi gli uomini di Garcia si sono imposti per tre a uno, ed ora sono a meno sei dai bianconeri e hanno allungato sugli azzurri portandosi a sei lunghezze di distanza. A San Siro partita a reti inviolate. LInter non riesce ad andare oltre il pareggio contro il modesto Catania e perde punti importanti in ottica Europa. Punti importantissimi per il Milan invece, che a Cagliari, quando tutto sembrava perduto ribalta una situazione critica trasformandola in tre punti fondamentali. Il nuovo Milan targato Seedorf riesce nellimpresa, e per la prima volta nella stagione i rossoneri riescono a portare a casa sei punti in due gare consecutive. Il Torino non si ferma pi e vince anche contro lAtalanta, grazie a un rigore (molto contestato) messo a segno da Alessio Cerci. Ancora Amauri, ancora Parma. Al Tardini i ducali vincono per una rete a zero contro lUdinese che aveva ben figurato in Coppa Italia, ma che ora rischia seriamente di inguaiare la stagione essendo a soli tre punti dalla zona rossa. Si risveglia il Livorno, e nel pi classico dei match salvezza affonda al Picchi il Sassuolo per tre a uno. A Genova, tra Sampdoria e Bologna arriva un altro pari, uno a uno il finale. Prima Gabbiadini per i blucerchiati poi Diamanti per i felsinei. Ma nel posticipo della giornata che scoppiano i fuochi dartificio. Lo stadio l Artemio Franchi di Firenze, le squadre in campo Fiorentina e Genoa. Finisce tre a tre con un sorprendente Aquilani che realizza ben tre marcature. Per i rossobl vanno in rete invece lex viola Gilardino, Antonini e De Maio. Cos, gli uomini di Montella non riescono a sfruttare la debacle interna del Napoli per avvicinarlo. E quindi, in zona Europa League, lunica squadra a sorridere in questa giornata il Milan. Si ritorna in campo il primo febbraio per la terza di ritorno, che presenta nel posticipo una partita sentitissima per gli sportivi italiani, il Derby dItalia tra Juventus e Inter. Dario Mainieri

Fuori dal campo non c storia, Partenopei superiori. Di tutta risposta gli azzurri rispondono alle offese e ai cori razzisti dei bolognesi. Nei minuti precedenti al fischio dinizio al San Paolo, le note di Caruso, momento molto toccante. Tifosi furiosi, contro la societ striscioni, contro i beniamini fischi stanchi di vedere la loro squadra soffrire con le pi piccole. Quando hai dato cos tanto in Europa ridicolo dare cos poco in Serie A. Benitez schiera contro il Chievo, dal primo momento Hamsik, mentre la new entry Jorginho parte dalla panchina. Azzurri inizialmente pericolosi, molti errori con il solito centrocampo inesistente e un Pipita molto spento. Bottino della serata due pali di Mertens e una traversa di Insigne. Grande giocata degli ospiti tra Thereau che passa a Sardo e sigla il vantaggio al 17. Secondo tempo riserva la sorpresa Jorginho che entra al posto di Dzemaili, litalo-brasiliano dimostra personalit a differenza dei compagni. Pochi minuti dalla fine Albiol pareggia con il suo primo gol in Italia. Mentre nellaltro anticipo della giornata la Lazio ferma la Juventus sull1-1. Karina Ornella Palomba

Nel secondo anticipo della 21esima giornata, allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio di Eddy Reja frena la compagine di Antonio Conte sull1-1, bloccando la striscia di vittorie consecutive (12, quindi il record resta allInter di Mancini con 17 vittorie consecutive) dei bianconeri, riuscendo a mantenere limbattibilit sulla panchina biancoceleste ereditata ad inizio gennaio da Vlado Pektovic. La squadra di casa, rivitalizzata dallarrivo del tecnico friulano, si schiera in campo con il 3-4-2-1 con Hernanes(finalmente quello vero) al centro del gioco per rispondere al collaudato 3-5-2 bianconero, che soffre, non poco, ad inizio ripresa la brillantezza laziale e dopo appena 20 minuti si ritrova in 10 per lespulsione di Buffon per fallo da ultimo uomo su Klose. Cartellino rosso per Gigi (regola troppo severa a detta di Conte) e calcio di rigore che Candrevacapitalizza spiazzando Storari (entrato al posto diAsamoah). Il tecnico salentino ridisegna la sua creatura prima con il 4-4-1 poi con il 4-3-2, con Tevez sacrificato a fare da collante tra i reparti, ma il primo tempo si chiude sull1-0 per la Lazio senza tante emozioni. Sotto di un gol ed in 10, la Juve nella ripresa entra in campo con grinta, carattere e determinazione, che erano mancate in parit numerica, rimettendo in piedi la gara con lennesima incornata (questa volta geniale) di Llorente che sfrutta un buon cross di Lichtsteiner, liberato dal solito Tevez, indirizzando la palla con una traiettoria a pallonetto sul palo lontano di Berisha: 1-1. La Juventus alza il ritmo e lestremo difensore biancoceleste nega allApache il raddoppio lampo. La partita diventa incandescente e la squadra di Reja non ci sta allassedio ospite: prima Storarisalva il risultato su Klose deviando la palla sulla traversa, poi Keita (entrato al posto di Candreva) mette a ferro e fuoco la difesa bianconera colpendo anche un palo con un destro a giro dal limite. Un pareggio che fa sorridere sia Reja (contro la Juve non si pu fare di pi), che Conte (questo pareggio, in 10, spiega il nostro primato) ma soprattutto laltra met di Roma, quella giallorossa, che con l1-3 inflitto al Verona si porta a -6 dal primato. Ferruccio Montesarchio

Nella seconda giornata di ritorno, dove le grandi non vincono, lunico raggio di sole proveniente dalle zone alte della classifica stato dato dalla Roma di Rudi Garcia, nonostante fosse impegnata nel match pi impegnativo di giornata sulla carta visto lelevato quoziente di difficolt della trasferta di Verona contro lHellas. Dopo i pareggi negli anticipi di Napoli e Juventus, rispettivamente contro Chievo e Lazio, la squadra capitolina ha ottenuto due piccioni con una fava allungando il distacco in classifica dai partenopei e riducendo quello dai campioni dItalia. Protagonista di giornata, come nel match di Coppa Italia proprio con la Juventus, stato ancora una volta livoriano Gervinho autore sia dellassist che in pieno recupero della prima frazione ha favorito il gol di Adem Ljajic che ha mandato i giallorossi negli spogliatoi con il risultato di 0 - 1. Il giocatore ex Arsenal si mette in proprio al 60 siglando, con un bel tiro sul primo palo, il gol che ha riportato in vantaggio la Magica dopo il momentaneo pareggio di Hallfredsson, che al 49 mette il pallone alle spalle di De Sanctis con un bel tiro da fuori area dopo il passaggio di Donati. Partita chiusa al minuto 82 dal capitano Francesco Totti che insacca in buca dangolo un rigore dubbio conquistato tra le polemiche veronesi dal greco Torosidis. Quarta Vittoria Consecutiva tra campionato e coppa per la Roma che torna a sperare nello scudetto. Francesco Perfetto

Nellincontro del Ferraris tra Sampdoria e Bologna il risultato lascia ambiguit nei cuori dei tifosi di entrambe le squadre: dal punto di vista del risultato il Bologna a vedere il bicchiere mezzo pieno visto il pareggio agguantato al 90 su rigore trasformato da Diamanti, mentre la Sampdoria vede vanificare il vantaggio firmato da Gabbiadini con un facile tap-in al 61. In chiave classifica un punto che sta stretto ai rossobl che stazionano sempre in zona pericolante, anche se guadagnano un punto dal Sassuolo terzultimo, mentre i blucerchiati possono dormire pi tranquilli visti i 5 punti che li separano dalla zona retrocessione anche se il rammarico per i due punti persi contro una diretta concorrente resta.

Francesco Perfetto

Pari e spettacolo al Franchi, un 3-3 ricco di emozioni, vantaggi, pareggi e sorpassi. Un grande Aquilani, sotto gli occhi di Prandelli, ne fa tre, come mai gli era capitato in carriera, ma non basta perch il Genoa ribatte colpo su colpo. I viola di Montella sciupano quindi la grande chance di portarsi a meno 1 dal Napoli e cos entrare di prepotenza nella corsa alla Champions Leaugue. A dispetto del risultato Gasperini schiera il solito undici difensivo con addirittura il terzino De Ceglie in appoggio a Gilardino ma, dimostra comunque, di essere un maestro delle ripartenze. Al 27 proprio una di queste porta al vantaggio genoano. Antonelli entra in area, anticipa Neto e si lascia cadere, rigore inesistente ma Gilardino sembra non darci peso e, con freddezza, realizza il classico gol dellex. Neanche cinque minuti che una folata viola costringe De Maio a un fallo ingenuo, un altro rigore, ma questa volta sacrosanto. Aquilani sotto la Fiesole non sbaglia e ristabilisce la parit. Pi rapido della risposta della Fiorentina addirittura il nuovo vantaggio del Genoa. Matuzalem imbecca Antonini che, complice la disattenzione di Comper , riporta avanti il grifone. Le emozioni della prima frazione per non sono ancora finite e infatti a tre dal termine ancora Aquilani conquista palla e sfoder un destro che trafigge un incolpevole Perin. Inizia la seconda frazione e il copione sempre essere immutato. Fiorentina, Aquilani, gol, ma sta volta la bandierina del guardalinea ha strozzare in gola lurlo del gol. Poco male perch il centrocampista poco dopo il tris lo sigla lo stesso, servito da Joaquin non sbaglia ed esulta per la terza volta. La partita ormai sembra orientata verso i gigliati e Montella decide di concedere la merita standing ovation al suo centrocampista. C spazio anche per lesordio del brasiliano ex Manchester United Anderson. Per arriva lo doccia freccia al 77. De Maio si fa perdonare e, dalla stessa zolla da cui aveva causato il rigore, trova la zampata vincente sugli sviluppi di un corner. Lultima emozione la regala un missile di Roncaglia allo scadere che sfiora i pali di Perin. La gara finisce in parit con tanto spettacolo e con un Napoli che dal divano di casa tira un grande sospiro di sollievo. 7 Antonio Greco

Ma chi me lo ha fatto fare?! E questo ci che sembra pensare un affranto Erick Thohir. Il presidente, appena arrivato da Jakarta, pi che stanco per il jet lag sembra stanco per un Inter che tuttaltro che entusiasmante. Sarebbe dovuta essere la partita della riscossa, contro un Catania, ultimo in classifica, che doveva essere solo un ottimo sparring partner, e invece stata la gara che ha fomentato la piena ed evidente crisi nerazzurra. Le difficolt sono palesi a tutti i livelli, da una dirigenza che sempre pi tifosi paragonano alla mediocre classe politica italiana, a giocatori che per evidenti limiti det sono i lontani cugini dei giocatori che erano un tempo e infine passando per un Mazzarri incapace di leggere le partite e reo di impuntarsi sempre e solo sulle sue convinzioni.
La beata giovent nerazzurra comodamente seduta in panchina mentre in campo ci sono Cambiasso, Kuzmanovic e Milito che, paragonare a tre statue, sarebbe solo un complimento. Thohir al novantesimo ha schivato microfoni e telecamere ma pare abbia convocato un doveroso e immediato vertice di mercato. La partita inizia con un buon possesso palla nerazzurro ispirato da Alvarez e Palacio che alla lunga sembrano gli unici, insieme a Juan Jesus a disputare una buona gara. Lormai evidente immobilismo di Milito per rende vano il giro palla e pertanto lInter non mai pungente. Si alla fine sar vero che lunica conclusione in porta arriva proprio da i piedi del Principe ma purtroppo largentino, vuoi et, vuoi infortuni, non sta pi in piedi. Il Catania prende un po di coraggio e, una conclusione dellottimo Bergessio va vicina a trafiggere la porta di Handanovic. Si va allintervallo e dal tunnel esce fuori Kovacic a sostituire Kuzmanovic. Con il croato in campo si cerca pi la verticalizzazione e la profondit ma solo Palacio a sbattersi sugli inviti del giovane centrocampista. In fondo anche nella ripresa i milanesi non calciano mai verso Frison e, lo zero sulla casella realizzazioni, non ha recriminazioni. Botta lultima carta che si gioca Mazzarri ma, buttarlo l a 5 minuti dalla fine e senza un ruolo preciso non ha proprio senso. La partita termina cos, tra gli sbadigli di cui in primis serra le fila proprio il Presidente Thohir. Domenica si va allo Juventus Stadium, se lInter replicher la stessa gara odierna nel suo orizzonte ci saranno solo nubi e tempeste che potrebbero trascinare Mazzarri in un impietoso naufragio. Antonio Greco

Nella 21esima giornata di Serie A, il Parma vince di misura (1-0) al Tardini, ai danni di una sempre pi preoccupante Udinese, trovando la quarta vittoria consecutiva (decimo risultato utile). Lincornata di Amauri, su splendida pennellata di Fantantonio Cassano, lancia la squadra di Donandoni e del patron Ghirardi verso lEuropa League, che festeggia una vittoria sudata, meritata e difesa senza grandi affanni soprattutto nella ripresa, piazzandosi al sesto posto in classifica a braccetto con Torino e Verona. Al contrario, invece, prosegue il 2014 sciagurato per la formazione di Guidolin (il mese di gennaio, nella sua carriera, sempre stato horror): quarta sconfitta di fila, questa volta con Di Natale escluso a sorpresa dall11 titolare, che condanna i friulani a 3 punti dal terzultimo posto. Ferruccio Montesarchio
Indovina chi una rubrica che mette alla prova la conoscenza calcistica dei nostri lettori. Come si gioca? Verranno scelte delle figurine di calciatori e allenatori che hanno militato nel nostro campionato, alle quali verr cancellato il nome. Saranno cos bravi i nostri cari lettori ad indovinarli lo stesso? Naturalmente saranno dati dei piccoli suggerimenti, non siamo poi cos cattivi.

Indizi:
-Si tratta di un centrocampista e di un attaccante; -Uno dei due italiano, laltro brasiliano; -Uno dei due, allinizio della sua carriera, ha avuto molteplici difficolt. A causa della sua et non riusciva a farsi ingaggiare da nessuna squadra. Nonostante le qualit notevoli risultava gi troppo vecchio allet di 19 anni per essere ingaggiato, per cui, per rimediare al problema e per sfuggire alla povert del suo paese, rimedia una nuova identit, da un faccendiere brasiliano, che gli toglie 3 anni e gli d un nuovo nome. A questo punto per lui si aprono le porte del calcio, viene ingaggiato dal Palmeiras, nel 1996, e ci resta per 2 stagioni. Nel 1998, arriva per lui la chiamata del Bologna, che decide cos di puntare sul diciannovenne brasiliano. I Felsinei sborsarono la cifra di ben 5 miliardi di lire, e lui ricambi con prestazioni di spessore, incantando il pubblico rossoblu. La velocit, e la tecnica sono il suo punto forte,e dopo 2 anni, viene ceduto al Chievo Verona, in compropriet per poi essere riscattato completamente e diventare punto fermo della favola Chievo. Lallenatore Luigi Del Neri lo ama, e gli ritaglia un ruolo fondamentale. Insieme arriveranno al primo anno di Serie A dei giallo blu alla conquista del 5 posto e quindi della qualificazione alla Coppa Uefa. Nel 2002, il centrocampista brasiliano prossimo al trasferimento alla Lazio, decide di vuotare il sacco, e raccontare la sua storia. Rischia il carcere, ma il tribunale sportivo interviene ed il solo a dichiararlo colpevole, infliggendogli una multa di circa 160 mila euro e 6 mesi di squalifica. Dopo la squalifica indosser ancora la maglia del Chievo prima di passare allInter, solo per una stagione, con i quali scender in campo solo 5 volte. Torner quindi al Chievo, dove rester dal 2004 al 2013. Oggi gioca ancora, con la maglia del Mantova. -laltro, nasce a Piacenza, e crescer nelle giovanili della sua citt. Prima di indossare per la maglia della prima squadra, verr mandato in prestito a Carpi, Novara, Lumezzane e Brescello. Nel 1998 loccasione di una vita, il Piacenza punta forte su di lui, che ricambia realizzando 15 reti in 30 match. A suon di gol si guadagna linteresse delle big, una su tutte lo vuole a tutti i costi. E la Lazio, che sborser 30 miliardi di lire nelle casse piacentine. Simone, il suo nome, si ritrover di fianco a campioni del calibro di Nesta, Nedved, Veron, Mancini, ma riesce comunque a ritagliarsi un posticino nel cuore di Eriksson, tecnico dei biancocelesti. Rester a Roma per 5 stagioni, realizzando gol importanti non solo in campionato, ma anche in coppa, su tutti i 4 goal realizzati al Marsiglia in Champions League. Successivamente il declino. Passer alla Sampdoria in prestito, torner alla Lazio per altri 2 anni, poi il prestito allAtalanta, e lultimo ritorno ai biancocelesti per altri 2 anni prima del ritiro. In questi ultimi 6 anni, solo una rete. -Uno dei due ha un fratello, anchesso attaccante, con una carriera leggermente pi prestigiosa della sua, -Uno dei due decise di rivelare la sua vera storia poich viveva una crisi didentit, e perch voleva che il figlio portasse il suo vero nome; -Uno dei due oggi allena la primavera della Lazio;

La soluzione dello scorso numero


- Zinedine Zidane, uno dei centrocampisti pi forti di tutti i tempi. Francese, dopo essersi fatto notare tra le fila del Cannes, fu ceduto al Bordeaux, dove lallenatore Courbis gli diede il soprannome di Zizou. Dopo 4 anni per 7 miliardi il genio francese viene ceduto in Italia. E la Juve di Agnelli a puntare forte su di lui. Mai acquisto fu pi giusto. 5 anni con la casacca bianconera, ricca di vittorie e soddisfazioni, prima della maxi offerta del Real Madrid. 150 miliardi di lire, e un contratto quinquennale. Oggi, lallenatore in seconda dei blancos. - Marco Materazzi, difensore Italiano, uno di quelli belli caldi, grintosi. Dopo un inizio di carriera girovagando in lungo e in largo per la Sicilia (Marsala, Trapani e Messina), viene acquistato dal Perugia. Con i grifoni, non subito amore, viene di fatto ceduto in prestito al Carpi, torna poi alla base dove realizzando 7 reti diventa beniamino della tifoseria. Su di lui piomba lEverton, che lo porta in Inghilterra, ma che dopo un anno gli deve dire addio, Marco torna a Perugia. Stabilisce il record di gol per uno del suo ruolo, ben 12. Sar acquistato poi dallInter, dove in 10 anni collezioner anche un triplete.

La soluzione verr svelata solamente nel prossimo numero, intanto prova a giocare sulla nostra pagina Facebook FATTO DI SPORT

Il Torino di Ventura, non senza fatica, batte una buona Atalanta. AllOlimpico va di scena un primo tempo molto equilibrato in cui nessuna riesce a segnare. Nella seconda frazione decisivo un rigore molto dubbio procurato e siglato da Cerci. Nel finale di gara occasioni da una parte e dallaltra con il Toro che spreca un altro tiro dal dischetto. La banda di Ventura raccoglie cos 3 punti preziosissimi e si porta al sesto posto alla pari del Verona e ad un solo punto dallInter. La Torino granata sogna lEuropa SINTESI Formazione tipo per Ventura che ritrova il giovane El Kaddouri in mezzo al campo, mentre Colantuono decide di partire coperto scegliendo Brienza-Livaja come tandem dattacco piuttosto che Moralez-Denis. Pronti, via. Quatto giri di lancette e un tiro sbagliato di Darmian finisce sui piedi di Cerci che insacca facilmente, ma fuorigioco. Un inizio sprint ma solo unillusione perch in tutta la prima frazione di gioco regna la noia. Molto equilibrio in mezzo al campo e nessuna azione veramente pericolosa. Il solo Cerci sembra dare una scossa al match provando ad impensierire in pi di unoccasione la difesa bergamasca, ma sempre da solo. Il portiere granata Padelli invece in 45 minuti spettatore non pagante, svolgendo ordinaria amministrazione. Una sola volta lAtalanta si fa vedere avanti quando per poco non approfitta di un errore di disimpegno del Torino, ma il difensore Moretti molto bravo nel salvare il tutto. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con lAtalanta pi preoccupata a non subire piuttosto che a cercare il goal. Passano pochi minuti e i 2 alenatori cambiano le carte in tavola: Brighi rileva Farnerud per i granata e Denis prende il posto di Livaja per i bergamaschi. E al 12 proprio El Tanque a sfiorare la rete del vantaggio quando da pochi passi non riesce a trovare la deviazione vincente su un pallone di Bonaventura. Goal mancato, goal subito. La regola non scritta del calcio si conferma ancora e 3 minuti dopo il Toro passa. Ribaltamento di fronte, la palla arriva alta in area bergamasca, Consigli esce con il braccio teso e Cerci gli frana addosso. Il portiere nerazzurro colpisce la palla, ma per Tagliavento rigore. Dagli 11 metri si presenta lo stesso numero 11 granata e non sbaglia. LAtalanta non ci sta e protesta, ma finisce per bccare solo cartellini gialli. Colantuono vuole il pareggio e inserisce Moralez per Brienza. Al 71 ci prova Stendardo con uninzuccata da calcio dangolo ma la sfera termina al lato. Sei minuti pi tardi Padelli a negare la gioia del goal a Denis deviando un colpo di testa diretto allincrocio dei pali. Il Torino per tiene botta e parte di contropiede. Al 90 infatti ha la possibilit di chiudere i giochi con il secondo rigore della gara procurato da Darmian atterrato da Brivio. Questa volta sul dischetto si presenta Immobile, ma lattaccante napoletano si fa ipnotizzare da Consigli. Questultimo poi nuovamente protagonista quando un minuto dopo nega la gioia del goal a Meggiorini respingendo una conclusione a botta sicura. Dopo 4 minuti di recupero termina la sofferenza del Torino che conquista cos i 3 punti. Vincenzo Vitale

AllArmando Picchi, sotto gli occhi attenti di Cesare Prandelli, esordio vincente per il nuovo tecnico dei toscani Di Carlo. Vittoria importante in un vero e proprio scontro salvezza contro i neroverdi. Il tutto si decide in 26 minuti: apre Greco, raddoppia Paulinho e conclude Benassi. A nulla servito il goal della bandiera del Sassuolo realizzato dagli 11 metri con Berardi. Il Livorno torna cos a sorridere ritrovando i 3 punti casalinghi che mancavano ormai da 4 turni, mentre Di Francesco vicino allesonero. SINTESI Il nuovo tecnico Di Carlo si schiera con un 3-5-2 con Mbaye a destra e il nuovo arrivato Castellini a sinistra. Di Francesco dallaltra parte schiera i nuovi arrivati Rosi, Biondini e Sansone, mentre in avanti recuperato Berardi. Passano solo 5 minuti e il Livorno passa in vantaggio: Emeghara lavora un buon pallone per Benassi, che di prima serve laccorrente Greco e al volo il centrocampista con una gran botta batte Pegolo. Il Livorno spinge sullacceleratore e sia Luci che Emerson ci provano dalla distanza senza trovare la gioia del goal. Passano per pochi minuti e all 11 Paulinho a raddoppiare. Splendido cost to cost di Mbaye, passaggio allattaccante brasiliano che dal limite insacca trovando il suo settimo goal stagionale. Quattro giri di lancette e padroni vicinissimi alla terza rete, ma questa volta Paulinho sciupone e da pochi passi manda a lato. Tris che per arriva al 26 con Benassi molto bravo a controllare e calciare di destro una buona palla servita da Emeghara dopo unottima azione dello stesso attaccante svizzero . Pegolo si distende ma non pu farci nulla. Livorno-Sassuolo 3-0 al 26 e allArmando Picchi sembra gi calato il sipario. Ma passano 2 giri di lancette e il Sassuolo si sveglia guadagnandosi un calcio di rigore con Sansone steso ingenuamente da Bardi. Dal dischetto si presenta Berardi e il giovane attaccante accorcia le distanze. Sul finire di primo tempo il match si fa leggermente pi duro ed in pochi minuti vengono ammoniti tra le fila del Livorno sia Coda che Greco, entrambi diffidati che salteranno la sfida Catania. La seconda frazione inizia con gli stessi 22 protagonisti. Nei secondi 45 minuti per il match molto meno vivo con il Livorno impegnato nel far possesso palla, mentre il Sassuolo incapace di creare seri pericoli. Le uniche emozioni arrivano nella parte centrale dei secondi 45 minuti con la consueta girandola di cambi. Lunico pericolo lo crea Siligardi al 79 quando con una magia si libera di un avversario, lancia Paulinho, ma lattaccante trova una conclusione potente che termina per in curva. Termina cos la gara con un Livorno apparso in questa gara rigenerato dalla cura Di Carlo. Vincenzo Vitale

SUPERSFIDA una rubrica che mette a confronto i big che si affronteranno nella prossima giornata di campionato. Nel prossimo turno di Serie A andr in scena un big match di alto calibro: Juventus-Inter. Allo Juventus Stadium di Torino saranno scintille tra i bianconeri di Conte e i nerazzurri di Mazzarri. I campioni dItalia, dopo il pareggio a Roma con Lazio, vogliono vincere per mantenere quantomeno inalterato il distacco con le inseguitrici. LInter, invece, cercher il colpaccio in terra piemontese per accumulare punti in cascina in vista delle posizioni per lEuropa. Ad animare la gara ci penseranno due bomber che gi hanno lasciato il segno. Stiamo parlando di Fernando Llorente e Diego Milito. Due attaccanti che vorranno lasciare il segno in questa importantissima gara, aiutando la causa della propria squadra di appartenenza. Andiamo a scoprire chi avr vinto la nostra SUPERSFIDA!

SUPERSFIDA LLORENTE 8,5 9,5 8,5 7,5 7,5 8 TIRO COLPO DI TESTA SENSO DEL GOL TECNICA VELOCITA GIOCO DI SQUADRA TOTALE 49,5 50 MILITO 8,5 9 9 8 7,5 8

12 A cura di Dario Mainieri

Napoli, scambio con il Liverpool per Agger?


Il Napoli, e pi precisamente Benitez, vogliono a tutti i costi Daniel Agger, difensore mancino del Liverpool classe 84. Secondo il quotidiano Roma, i partenopei sarebbero pronti a sacrificare Gokhan Inler nellaffare, visto che proprio il Liverpool alla ricerca di un mediano di qualit e lo svizzero farebbe proprio al caso dei Reds. Benitez avrebbe dato il via libera alloperazione e riabbraccerebbe cos un suo ex pupillo.

Juventus, sfida allInter per Osvaldo!


Tra Juventus e Inter si sarebbe acceso un vero duello di mercato per Daniel Pablo Osvaldo. Lattaccante italo argentino in rotta con tutto lambiente Southampton e per questo finito sul mercato. La Juventus dal canto suo potrebbe indirizzare Vucinic allInter, visto che la squadra neroazzurra interessata al montenegrino e cosi per la Vecchia Signora ci sarebbe il via libera per Osvaldo.

Inter, per lattacco spunta Ylmaz.


Perso quasi definitivamente Osvaldo ( rimarr in Inghilterra) e difficilmente arriver Vucinic, per via della gaffe con la Juventus sullo scambio con Guarin, lInter punta ad un nuovo attaccante: Burak Ylmaz. Lattaccante classe 85 del Galatasaray sta trovando poco spazio con Mancini, ed proprio questultimo che vorrebbe niente meno che Guarin in cambio. Cosa decidera stavolta lInter? Giuseppe Memoli
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Ligue 1
Si ferma il Psg, che pareggia con il Guingamp, e ad approfittarne il Monaco, che anche senza Falcao riesce a vincere sul Marsiglia. Per il titolo ormai una corsa a due, infatti il Lille pareggia e continua a perdere le distanze dalle prime due. Nelle parti basse della classifica guadagnano un punto il Sochaux e il Valenciennes, che pareggiano con lAjaccio e il Lorient, invece va male lEvian, che perde 3-0 contro il Lione. Stefano Limongelli

LIGA BBVA
In questa giornata di liga non cambia niente, infatti le prime tre vincono tutte, mentre lA. Bilbao allunga sul Villarreal, che perde. Nelle zone basse della classifica porta a casa punti solo il Valladolid, che a sorpresa batte il Villarreal e guadagna punti sia sulle ultime due, che dallElche che perde. Stefano Limongelli
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Bundesliga
Riapre il campionato tedesco, e si rivede il Bayer Monaco, che ricomincia da dove aveva lasciato, infatti vince per 2-0, e allunga sul Leverkusen e Dortmund, dove la prima perde, mentre la seconda porta a casa solo un punto. Per le parti basse della classifica ora rischia lAmburgo, che lunica delle ultime tre, che non porta punti a casa. Stefano Limongelli

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Nel girone A la prima gara del girone di ritorno, non fa cambiare rotta al Torino, che continua a vincere. Due le reti rifilate al Novara e, altri tre punti fondamentali per lasciare indietro le inseguitrici. Dietro a cinque punti, lEmpoli strapazza il Modena 4-1. Perde terreno la Juventus, che con lo Spezia, pareggia una partita, gi chiusa nei primi 45 minuti. Infatti, i bianconeri chiudono il primo tempo in vantaggio di tre reti, grazie alla tripletta di Donis, che segna al 20, al 25 e al 29. Ripresa di marca spezzina, che accorcia con Bastoni e De Santis. La squadra di Zanchetta allunga ancora con Soumah; Miocchi a ridare speranza allo spezia, che prima segna il 3-4 ed infine pareggia a tempo scaduto. Nonostante il pari, per 4-4, la Juventus resta in terza posizione, grazie alla sconfitta rimediata dalla Sampdoria , in casa del Cesena. I blucerchiati di chiesa, chiudono il primo tempo, in vantaggio di una rete. La ripresa decreta la disfatta della doria: prima Pedrabissi e, poi Raffini, portano la vittoria in casa bianconera. A soli tre punti dalla squadra genovese, il Bolognasi impone sul Sassuolo per 2 a reti a 0. Il Parma vince 2 a 1 in casa del Siena. Il Genoa, ultimo in classifica, anella il secondo pareggio consecutivo: contro il Carpi, la gara termina in uno strepitoso 3-3. E il Genoa ad andare in vantaggio, al 3 minuti del primo tempo, ma ad inizio ripresa, il Carpi, riesce ad agguantare il pari. E di nuovo il Genoa, con la rete di Velocchi a portarsi, nuovamente, in vantaggio. Lattaccante genoano, dal dischetto, segna la sua prima tripletta. Sul risultato di 3-1, il Carpi non si arrende e, complice, anche la stanchezza, sia fisica che mentale del grifone, a scadere dei 90 minuti, segna due reti, portando il risultato in parit. Nel girone B ancora supremazia dellAtalanta. La sola rete di Caldara, al 9 minuto del secondo tempo, contro il Padova, basta ai neroazzurri per continuare a mantenere il primato in classifica. A quattro punti dalla capolista, il Chievo continua ad accaparrarsi i tre punti, fondamentali per la corsa al primo posto. 2-0 sulla Ternana e secondo posto consolidato. Il Milan, saldo al terzo posto, perde due punti preziosi per i risvolti della classifica. Con il Pescara, i ragazzi di Inzaghi pareggiano con il Pescara, sprecando un doppio vantaggio conquistato, prima, da Di Molfetta e, poi, da Pedone. Nel secondo tempo, la squadra di Gianpaolo ribalta la situazione: in soli quindici minuti, si porta, addirittura, in vantaggio. Cernigoi lumo della provvidenza. Dopo soli cinque minuti dal suo ingresso, il numero 13 rossonero, segna la rete che salva il Milan. LInter, invece, vincono 2-1 nel derby lombardo, con il Brescia. Il Verona, al quinto posto, vince contro il Cittadella per 4 reti a 0. LUdinese ha ripreso a vincere e, strapazza il Lanciano per 0-4. Quattro reti incassate dal Varese, per mano del Cagliari. Nel girone C la Lazio, viene frenata dal Napoli. Al Comunale di SantAntimo, la capolista non va oltre l1 a 1. Partita a ritmi blandi, che si accende, solo, al 32, quando Elez sorprende tutti, sugli sviluppi di un calcio dangolo e batte Contini. Veloce la risposta del Napoli che, dopo quattro minuti, trova il pareggio con Felice Gaetano. Il secondo tempo riprende a ritmi blandi, fino al 50, quando un buco centrale della difesa permette a Lombardi di presentarsi solo davanti al portiere, dribbling secco e Lasicki costretto al fallo. E calcio di rigore per la Lazio ed espulsione per il difensore polacco. Lo stesso Lombardi si presenta dagli 11 metri, ma la sua conclusione viene intercettata da Contini. Con un uomo in pi, la Lazio prova a chiudere la pratica partenopea, ma il Napoli, in emergenza, riesce a frenare le avanzate biancocelesti. Sul finale di gara, Romano si fa espellere, per una brutta entrata, da dietro, su Minala. Con questo pareggio il Napoli sale a 22 punti, mentre la Lazio continua a comandare la classifica a 35. Il passo falso della Lazio, ha regalato alla Fiorentina, la possibilit di balzare al primo posto, ma i viola sciupano loccasione, non andando oltre lo 0-0 con il Palermo. Toscani che, vedono la vetta, distante solo un punto, siciliani, invece, che si portano a pari punti con il Napoli di Saurini. Ad approfittare degli stop di Lazio e Fiorentina, la Roma che, con un facile 2-0 sul Crotone, si porta a soli due punti dai cugini biancocelesti. Perde terreno, invece, il Livorno che pareggia, in casa, con il Latina per 1-1. La sconfitta subita con il Bari, amara per il Catania, che perdendo tre punti, non agguanta il Livorno. Secondo derby campano, consecutivo, per lAvellino. Cambia la squadra, ma non il risultato e lesito. 1-4 per la Juve Stabia. Situazione difficile per la squadra irpina, che paga linesperienza dei giovani giocatori, provenienti dalla categoria degli allievi. Il Trapani, penultimo in classifica, perde 0-2 contro la Reggina. Annalisa Moccia

Nella terra dei bob. Cresce l'attesa per le prossime Olimpiadi invernali che si svolgeranno a Sochi, in Russia. Alla manifestazione parteciper anche la simpaticissima squadra giamaicana di bob, che dodici anni dopo riuscita a qualificarsi nella categoria a due posti. Marvin Dixon, classe 1985 e Winston Watts di 47 anni, i due bobbisti delle Antille, saranno "the hottestthing in the ice", la cosa pi calda sul ghiaccio. L'ufficialit arrivata direttamente dalla federazione di bob: "S, ci siamo qualificati, siamo molto orgogliosi", commentano dal Comitato Olimpico nazionale. Ma per le tute, per il bob, per i viaggi servono soldi, ne servono tanti, cos anche per i Giochi sul web che si sbarca il lunario e la squadra lancia un appello: "Aiutateci con il crowdfunding". E cos i tifosi di tutto il mondo hanno aderito alla raccolta fondi che ha gi raggiunto gli 80mila dollari richiesti, arrivando addirittura a 184mila.L'esordio della squadra giamaicana sulla pista da bob di ventisei anni fa, il 1988, a Calgary. Un'avventura passata alla storia. Ha ispirato il film della Disney "Cool runnings", in italiano "Quattro sotto zero", e ha fatto sognare i fan della squadra caraibica nonostante l'esperienza Olimpica sia finita con il rovesciamento del bob. Dagli spot per la Fiat Dobl alle mancate qualificazione di Torino e Vancouver, tutto il popolo giamaicano spera di vedere i due connazionali sul gradino pi alto del podio e di ripetere i successi del campionissimo di atletica Usain Bolt. Sono confuso e molto emozionato. Non avere una squadra alle Olimpiadi per cos tanto tempo triste per una Nazione. La qualificazione vuol dire cos tanto per il nostro Paese, queste le parole dellincredulo ed esperto bobbista Watts, il quale ha gi partecipato ai Giochi del 1994, 1998 e 2002, quando si piazz al 28esimo posto e riusc a battere il record per la partenza pi veloce, in 4.78 secondi. Un ritorno, quello del caraibico, dopo l'esclusione dalle Olimpiadi torinesi che lo convinse ad abbandonare la pista e lavorare in una compagnia petrolifera a Evanston, nel Wyoming, nord dell'America. Non senza rimpianti: "Quando abbandoni qualcosa che ti piace veramente", ha confessato al network statunitense Nbc, "non ti rassegni a vederlo andar via. Ero arrabbiato e affamato". Due giamaicani dai caldi mari del sud alle gelide vette innevate dellex Unione Sovietica , a sfidar il mondo intero. Impossible is nothing Valerio Castorelli

Grande fiducia in Russia per il CT italiano Fabio Capello. la Federazione ha infatti ufficializzato la conferma del tecnico fino al Mondiale di casa nel 2018. Il nuovo prolungamento aggiunge due anni in pi rispetto allaccordo precedente ma anche qualche spicciolo che ora lo rende il commissario tecnico pi pagato al Mondo. "Sono grato al presidente della Federazione calcistica e al ministro dello Sport per la fiducia riposta in me. Sono molto contento di continuare il lavoro in Russia. Abbiamo grandi progetti e far tutto il possibile per rendere felici i tifosi ha dichiarato Capello. Entusiasta anche il presidente della Federcalcio russa, Nikolai Tolstykh : Sono pi che lieto che un allenatore cos altamente qualificato come Fabio Capello continui a lavorare nel calcio russo." Antonio Greco

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DI NUNZIA CASOLARO

Gli anticipi non sono forse molto fortunati per le squadre partenopee visto i risultati di questa terza giornata di ritorno di campionato; meglio allora sperare che tornando a giocare nel week end si ritorni anche a vincere!

I biancocelesti in casa danno il meglio di se e non lasciano spazio ai giallorossi che provano a reagire sin da subito, rispondendo alla doppietta di Vittorioso con quella di Brguljan. Ma il primo quarto si chiude nettamente in favore dei padroni di casa con tre reti di vantaggio messe a punto da Vittorioso, Colosimo e Calcaterra. La prima rete nella seconda fazione e della squadra del Molosiglio ad opera ancora una volta del capocannoniere Brguljan ma la Lazio riprende nellimmediato i giochi andando a rete due volte ancora con Cannella e Colosimo. Primorac prova a riprendersi questi due punti e va a rete prima con una doppietta e poi con un'altra rete intervallata da quella di Vittorioso; una sorta di testa a testa tra i titani di questo match, autori di 5 reti per la compagine partenopea e di 6 per i laziali. Totale mancanza di lucidit nella terza fazione per i ragazzi di Mr. Zizza concludendo con un parziale in cui sono stati messe a segno solo due reti da, Brguljan e Primorac, contro le cinque della Lazio di Africano, Colosimo, Cannella e una doppietta di Vittorioso. Fino allultimo la Canottieri ci prova ma le reti di Primorac, Esposito, Velotto e Parisi non bastano a cambiare le sorti del match gi improntate nel terzo quarto e riconfermate nellultimo tempo da Di Rocco e Maddaluno. Morale della favola? Mentre la Lazio dalla nona posizione sale allottava, la Canottieri dopo aver sudato per conquistare la quinta posizione, scivola di nuovo e slitta ancora una volta al sesto posto. SS Lazio: Bisegna, Marko, Di Rocco 1,Africano 1, Vitale, Colosimo 3, Cannella 2, Vittorioso 6, Leporale, Calcaterra 1, Maddaluno 1, Mele, Correggia. All. Formiconi

Circolo Canottieri Napoli: Lanzetta, Buonocore, Campopiano, Borrelli, Brguljan 4, Morelli, Ronga, Primorac 5, Parisi 1, Velotto 1, Baraldi, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza
Arbitri: Ercoli e Savarese.

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Il risultato mente su un match che in realt stato per la maggiore dominato dal Posillipo, che cede dopo pi di met partita un po per stanchezza e un po per lassenza del capitan Gallo che con le sue imponenti grida fa da motivatore della squadra da buon capitano. Dimostrazione di quanto detto la prima rete di Renzuto Iodice, anche se dopo circa un minuto arriva la rete di parit dellavversario Gitto seguita da quella del vantaggio di Figlioli. Nella seconda fazione i rossoverdi hanno ancora la forza di affrontare la miglior squadra di campionato e le tengono testa seppur mettendo a segno una sola rete da Radovic, infatti, non gliene lasciano passare una. Negri prova a non lasciare spazi nella rete rossoverde ma nulla da fare contro un Recco molto informa che negli ultimi due quarti mette a segno ben otto reti. Le prime quattro sono ad opera di Figlioli, Ivovic, Aicardi e Felugo chiudendo il terzo tempo con il punteggio di 6-4, per poi raggiungere il pi otto nellultimo quarto grazie alle reti di Giorgetti, Aicardi e una doppietta di Felugo. Tuttavia questa sconfitta non cambia di tanto la situazione in classifica della squadra di Cufino,riconfermando la terza posizione in classifica, seppur allontanandosi ancora di pi dal secondo posto occupato ancor ora dal Pro Recco. Dooa Posillipo: Cappuccio, Dolce, Rossi, Foglio, G.Mattiello, Radovic 1 rig., Renzuto 1, Russo Klikovac, Bertoli, Mandolini, Saccoia, Negri. All. Cufino Pro Recco: Tempesti, Lapenna, Fondelli, Figlioli 2, Giorgetti 1, Felugo 3, Jokovic, Aicardi 2, Figari, Fiorentini, Ivovic 1, Gitto 1, Pastorino. All. Tempestini. Arbitri: Caputi e Lo Dico.

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K.O. anche per lAcquachiara in questa giornata di campionato. Il Brescia, quale capolista della classifica, tiene testa i biancoazzurri gi dal primo quarto confermando la sua posizione. Nel primo tempo infatti si scaraventa a raffica piazzando quattro palle nella rete avversaria ad opera di Rios Molina, Giorgi e una doppietta di Rizzo. LAcquachiara prova a reagire andando a rete con Petkovic neutralizzato per da Bodegas. Ci riprova Sadovyy ma ancora una risposta da Bodegas accompagnato da Rios Molina. Questa seconda fazione termina per in parit per lultima rete di questi otto minuti messa in porto ancora da Sadovyy. Questa volta Draskovic a dare il via di goal a questa terza fazione , ma ancora risponde il Brescia con Nora e Di Fulvio. Altre due reti vengono poi assegnate ai biancoazzurri grazie al danzante Perez anche questa volta contrastato da Di Fulvio e Presciutti. Lultimo quarto va cos a confermare ed ampliare quel vantaggio gi maturato dallinizio. Le reti di Perez e Gambacorta risultano infatti quasi nulle contro quelle di Rios Molina, Presciutti, Rizzo e Bodegas. Anche in questo caso nulla di invariato in classifica, cos come per il Posillipo, con lunico effetto indesiderato della quasi inarrestabile corsa al traguardo del Brescia che continua ad accumulare punti e ad allontanarsi allorizzonte della vittoria di questo campionato. AN Brescia: Del Lungo, Valentino, Presciutti 1, Legrenzi, Molina 3 (1 rig.), Rizzo 3, Giorgi 1, Nora 1, Presciutti N. 1, Bodegas 3, Di Fulvio F. 2, Napolitano, Dian. All. Bovo. Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez 3, Mattiello, Postiglione, Petkovic 1 rig., Gambacorta 1, Ferrone, Saviano, Draskovic 1 rig., Di Costanzo 1, Sadovyy 1, Lamoglia. All. De Crescenzo. Arbitri: Paoletti e Riccitelli.

Quindicesima giornata Circolo Canottieri Napoli Rari Nantes Bogliasco Sabato 1 Febbraio ore 15:00 Promogest Dooa Posillipo Sabato 1 Febbraio ore 15:00 Carpisa Yamamay Acquachiara Como Nuoto 20 Sabato 1 Febbraio ore 15:00

Il Posillipo si qualifica al final four per la minor differenza di reti conquistata grazie alla vittoria con la Florentia e il pareggio con il Savona, e grazie anche alla presenza di capitan Gallo che, nonostante sia ancora convalescente perch reduce da influenza, si tuffa in vasca a guidare i suoi ragazzi. Out invece lAcquachiara per le due sconfitte con il Recco e il Bogliasco che, insieme al Brescia, saranno il terzetto che dovranno affrontare i rossoverdi. Quando? 28 febbraio e 1marzo saranno le date in cui avverranno queste gran finali, ma il luogo ancora un incognita da svelare!
Girone C Prima Giornata Pro Recco - Como Nuoto 12-4 Carpisa Yamamay Acquachiara Rari Nantes Bogliasco 9-11 Seconda giornata Como Nuoto - Carpisa Yamamay Acquachiara 6-9 Rari Nantes Bogliasco - Pro Recco 10-17 Terza Giornata Carpisa Yamamay Acquachiara - Pro Recco 4-7 Como Nuoto Rari Nantes Bogliasco 10-13 Girone D Prima Giornata Rari Nantes Florentia - Carisa Rari Nantes Savona 5-12 AN Brescia - Dooa Posillipo 8-7 Seconda giornata Dooa Posillipo Rari Nantes Florentia 11-6 Carisa Savona - AN Brescia 9-13 Terza Giornata Dooa Posillipo - Carisa Savona 7-7 Rari Nantes Florentia - AN Brescia 6-11

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Orgoglio azzurro per la coppia rosa del tennis


Se vero che lunione fa la forza, insieme sono imbattibili. La coppia Errani-Vinci, vince ancora, per la secondo volta consecutiva il doppio. Agli Australian Open, prese singolarmente, performance un po deludenti ma in coppia, le numero uno. Sara e Roberta hanno battuto le russe Vesnina-Makarova per 6-4 3-6 7-5. Resta da rivedere le prestazioni individuali Sara al 7 posto del Ranking mondiale mentre Roberta sogna di entrare tra le prime dieci del mondo avendo poco tempo a disposizione. Karina Ornella Palomba

Riparte il campionato cadetto ma non le big. Cadono rovinosamente, infatti, Avellino ed Empoli rispettivamente a Novara e Latina, entrambe con risultato di 2-1. Sono Jefferson e Ristovski, per il Latina, a rendere vano il vantaggio di Tavano, e Rigoni e Sansovini, per i piemontesi, a fermare l' Avellino, portatosi sullo 0-1 con Galabinov. Anche il Palermo non ottiene i tre punti, pareggia 0-0 in casa con il Modena ma resta in testa alla classifica. Vincono in trasferta Reggina, Cesena, Spezia e Ternana rispettivamente contro Bari, Varese, Cittadella e Carpi. Da segnalare le vittorie tra le mura amiche di Trapani, Lanciano ma soprattutto Juve Stabia, ai danni di Padova, Brescia e Pescara. Luned sera scendono in campo Crotone e Siena, a caccia della vittoria che manca da tre turni per i toscani, e da ben quattro per i calabresi. Roberto Napolitano

Parte la competizione sportiva che pi affascina gli appassionati di rugby, ma non solo. Il 6 nazioni, di scena dal 1 Febbraio, vede sfidarsi, come di consueto; Italia, Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Sar di nuovo lo stadio Olimpico di Roma, ad ospitare la nazionale italiana alla conquista del trofeo, che in casa azzurra non mai arrivato. La squadra di capitan Parisse, parte dalle due vittorie, dal trofeo Garibaldi vinto nella scorsa edizione e, dal Galles. Avversari ostici, i gallesi, detentori, infatti, del trofeo. Dopo il Galles, sar la volta della sfida contro i cugini transalpini; la Francia, di scena il 9. Dopo la settimana di pausa, riprender ospitando la Scozia sabato 21. Nuova settimana di pausa e trasferta in Irlanda sabato 8 marzo e infine chiusura in casa contro l'Inghilterra sabato 15. Levento, in Italia, sar possibile seguire su DMAX. La piattaforma televisiva dar la possibilit agli appassionati e, a semplici sportivi, di seguire tutte le gare, che si svolgeranno nel fine settimana, in diretta. LItalrugby si tinge, anche, di rosa, con le squadre femminili che si sfideranno per la conquista del trofeo. Annalisa Moccia

Gigi Buffon e Alena Seredova sono in crisi? I rumors sulla presunta fine del matrimonio del calciatore italiano e della showgirl ceca stanno diventando sempre pi insistenti negli ultimi due giorni. Gli scoop sulla presunta fine di questo amore sono ormai allordine del giorno e sia sul web che in radio non si fa altro che parlare di loro. La loro relazione matrimoniale sarebbe giunta al capolinea per colpa di Ilaria DAmico. Lindiscrezione bomba stata lanciata dal giornalista e "supergossipparo" Alfonso Signorini. Il direttore della rivista di cronaca rosa durante il suo programma radiofonico, ha svelato che il matrimonio di Buffon e della Seredova sarebbe in crisi profonda perch il portiere della Nazionale italiana di calcio si sarebbe preso una bella cotta per Ilaria DAmico. La 40enne giornalista sportiva romana fa impazzire milioni di uomini per il suo stile, la sua eleganza e il suo fisico perfetto. Anche il numero 1 della Vecchia Signora avrebbe perso la testa per lei.Dopo che stata smentita la voce relativa alla presunta tresca di Alena Seredova con un macellaio mediante gli avvocati di Mrs. Buffon, Signorini ha sorpreso tutti, fan della coppia e non, con questa notizia bomba. Eleonora Brangi

Anche a 31anni non ancora arrivata let della maturit per lex Imperatore. Il brasiliano infatti non si presentato al primo giorno di raduno del suo nuovo club, lAtletico Paranarense. Dopo quasi due anni di stop la squadra di Coritiba ha voluto dare lennesima chance al centravanti offrendogli un contratto a rendimento ma di certo non iniziata bene la nuova avventura. Secondo alcune fondi Adriano sarebbe rimasto a Rio de Janeiro, dove la sera prima aveva organizzato una festa protrattasi fino allalba. A sorpresa il presidente Celso Pretaglia si dimostrato pi che comprensivo : Credo che abbia avuto una ricaduta, capita a chi cerca di superare momenti particolarmente difficili. E un bravo ragazzo, con un cuore grande ma molto fragile emotivamente. Lo abbiamo accolto per aiutarlo e non ci tiriamo indietro, siamo convinti che abbia la forza e la qualit per tornare a giocare ad alto livello. Insomma c la volont di metterci una pietra sopra, ora la palla passa tutta da i piedi di Adriano. Antonio Greco

Le origini di questo sport affondano nell'antichit classica ma nato nelle corti rinascimentali. Successivamente, il pallone con il bracciale ebbe un considerevole sviluppo in Italia fra il Settecento e l'Ottocento, quando, negli "sferisteri" di Bologna, Verona e Firenze, diverse migliaia di spettatori accorrevano per assistere alle partite. Oggi la tradizione del gioco difesa dai cultori presenti in alcune zone d'Italia. Il gioco, le cui regole sono simili a quelle del tennis (del quale stato il probabile progenitore), vede contrapposte due squadre di 3 giocatori e consiste nel rimandare al volo, o dopo il primo balzo, il pallone in campo avversario, usando il bracciale anzich la racchetta. Il bracciale un attrezzo di legno cavo fornito di punte o denti: copre la mano e il polso del giocatore pesa circa 2 kg. Il rettangolo di gioco fornito di un muro d'appoggio laterale alto una ventina di metri. Il gioco aveva un vastissimo seguito, come ci fanno conoscere tantissime ed importanti testimonianze del tempo come ad esempio quella del famoso scrittore tedesco Wolfgang Goethe, il quale ricordava di aver assistito, a Verona nel 1786, ad una partita in compagnia di altri quattro - cinque mila spettatori. Eleonora Brangi

Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Editing Grafica: Giuseppe Vecchione e Francesco Perfetto Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo 2013 - Universit Parthenope di Napoli - Facolt di Scienze Motorie Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Seguici anche su Facebook sulla nostra pagina FATTO DI SPORT per rimanere sempre aggiornato.

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