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By SmallStudio - Roma
Luglio 2009
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Pag 2
0. Piccola prefazione
Se avete scaricato questo documento è perché sapete quello che volete e quindi non stiamo a spiegarvi cosa
sia il Behringer BCF 2000 e tantomeno i sequencer della Steinberg Nuendo e Cubase.
Tutto ciò che viene riportato in questo documento si riferisce all'esperienza diretta avuta su un BCF 2000
WH con firmware versione 1.10 e con Nuendo SX3 su piattaforma Windows XP professional SP2.
Vista la scarsità di informazioni presenti sulla rete e la, praticamente inesistente, assistenza Behringer, ho
deciso di scrivere questo manuale per condividere con il lettore le mie esperienze dirette sperando di
essergli di aiuto portandolo in un percorso che parte dall'utilizzo più semplice del dispositivo per arrivare
ad utilizzi più complessi.
Desideriamo immediatamente chiarire un concetto: il BCF 2000 non comunica direttamente con il
sequencer ma ha bisogno di utilizzare un particolare file con il quale comunicare. Sarà questo file che poi
invierà gli appropriati comandi al sequencer.
Il sequencer viene fornito con file già precaricati e residenti in una particolare memoria non volatile che si
chiama firmware. Quelli che ci interessano ora sono quelli relativi al Mackie Control. Riprenderemo più in
dettaglio questo argomento più avanti, ma mi preme che venga capito il concetto: BCF 2000 e Nuendo non
comunicano direttamente. Comunicano attraverso proprie interfacce (una del BCF e una di Nuendo) per
passarsi i comandi. L'interfaccia del BCF è già scritta nella macchina stessa e ne esistono 5 diverse
caricabili all'accensione. L'interfaccia di Nuendo si sceglie attraverso il menu Periferiche->Impostazioni
periferiche.
1. Il BCF 2000
All'accensione del BCF dobbiamo predisporlo a funzionare secondo uno dei 5 standard contenuti
nell'apparecchio. Si tratta quindi di precaricare l'interfaccia relativa all'emulazione che ci interessa.
Per farlo dobbiamo tenere premuto uno dei 5 tasti posti al di sotto dei controlli rotativi. Sono i primi 5 tasti
partendo da sinistra e ognuno attiva una modalità (emulazione) diversa. A noi interessano solo tre
modalità:
Tasto 1= superficie di controllo generica
Tasto 2= Mackie control
Tasto 5= Mackie baby HUI
Vedrete sul display la versione del firmware, poi la scritta bhUI ed infine la scritta EG che vuol dire "Edit
Global".
Quest'ultima cosa vuol dire che, se volete, ora avete la possibilità di cambiare qualche parametro sul BCF
prima che commuti in modalità "superficie di controllo". Se volete uscire subito dalla modalità EG,
premete il tasto "EXIT".
Comunque per andare forzatamente in modalità EG, tenere premuto il tasto "EDIT" e premete il tasto
"STORE".
Sempre il tasto "EXIT" per uscirne.
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I setup più importanti sono solo 2: l'operating mode e il tipo pedale inserito nel footswitch,
Il modo U3 vi darà la possibilità di usare il BCF come superficie di controllo per Nuendo, ma anche
di collegare alle sue IN/OUT MIDI una master keyboard e un expader e gestirli via PC.
2. I driver USB
NOTA: non usate quei piccoli HUB duplicatori di porte USB in quanto anch'essi caricano dei driver
che si interporrebbero nella comunicazione BCF<>PC creando qualche difficoltà. Usate una USB
diretta.
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La prima dovrebbe essere dispositivi remoti. Se così non fosse cliccare sul segno + al di sopra dell'elenco.
Si aprirà una nuova finestra contenente l'elenco dei dispositivi remoti (superfici di controllo) disponibili in
Nuendo. Più precisamente sarebbe un elenco dei file di interfaccia forniti con il sequencer. L'unica voce che
non ha associato un file è superficie di controllo generica. Infatti, scegliendo questa voce, verrà chiesto il
file da caricare.
Visto che il BCF è stato settato "Mackie baby HUI", dall'elenco di Nuendo sceglieremo la stessa voce.
Nella stessa finestra dovremo ora dire quale sia il dispositivo utilizzato.
In alto a destra sceglieremo BCF2000[1] per MIDI IN e, subito sotto, BCF2000[1] per MIDI OUT.
Fatto.
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E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8
33 34 35 36 37 38 39 40 57 58
41 42 43 44 45 46 47 48 59 60
F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8
53 54
55 56
63 64
49 50
51 52
NOTA: i tasti [57], [58], [59] e [60] vengono chiamati rispettivamente Encoder Gruppo1, 2, 3 e 4 in
quanto la loro pressione cambia i valori assegnati agli encoder [E1]-[E8].
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I fader faranno il loro lavoro e ogni volta che ne muovete uno, vedrete il relativo canale selezionato sul
mixer di Nuendo.
Per gestire gli altri fader oltre i primi 8 basta premere il tasto [64]PRESET di destra per andare
avanti di altri 8 e il tasto [63] PRESET di sinistra per tornare indietro di altri 8.
Se il totale dei canali utilizzati non è uguale ad un multiplo di 8, troverete l'assegnazione ai fader
sfasata una volta arrivati all'ultima pagina. Se avete per esempio un totale di 20 canali, l'ultima pagina
assegnerà agli 8 fader gli ultimi 8 canali trovati, ovvero da 13 a 20. Dovrete tornare alla prima pagina
per riavere le cose in ordine. Niente sul visore del BCF vi ricorderà in che pagina vi trovate. Colgo
l'occasione per segnalare che il visore, con il BCF in orizzontale, si legge male in quanto è poco visibile
la parte bassa dello stesso.
I 4 tasti in basso a destra hanno rispettivamente le funzioni di:
- Indietro veloce [49]
- Avanti veloce [50]
- Stop [51]
- Play [52]
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3.2 Le funzioni assegnate ad ogni tasto tenendo premuto lo shift (Tasto [55] EDIT)
La pressione delle manopole rotative seleziona il relativo canale portandolo a video se non presente.
Ad ogni tasto della prima fila sotto le manopole viene assegnata una diversa funzione:
Tasto 1 [33]=OFF
Tasto 2 [34]=Leggi automazione canale
Tasto 3 [35]=Registra automazione canale
Tasto 4 [36]=Touch??
Tasto 5 [37]=Latch??
Tasto 6 [38]=Trim??
Tasto 7 [39]=Incolla alla posizione cursore oppure sul canale, a seconda di cosa sia selezionato
Tasto 8 [40]=Cancella l'oggetto selezionato
I 4 tasti alla destra di queste 2 file (quelli subito sotto il display) hanno le seguenti funzioni (in senso
orario):
Tasto 1 [57]=Finestra Mixer PrimoPiano/ON/OFF
Tasto 2 [58]=Edit??
Tasto 3 [59]=Finestra Marker ON/OFF
Tasto 4 [60]=Finestra di trasporto ON/OFF
I 2 tasti [63] [64] PRESET ora, con switch premuto, sciftano l'assegnazione dei canali ai fader di
+1/-1 ad ogni loro pressione. Valgono le stesse considerazioni fatte precedentemente.
Nella pagina seguente un ottimo layout grafico di tutta la mappatura dei tasti in modalità bhUI, almeno
tutti quelli che abbiamo potuto provare e testare.
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Rotary PUSH PUSH
PanPot Record Arm Select CH
Rotary
Mand 1-4
Mixer ON/OFF
Marker ON/OFF
Autom CH Autom CH
Mute CUT COPY Mand 3 Mand 4
ALL READ ALL WRITE
Performance ON/OFF
PAN UNDO
SHIFT
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REC
INIZIO
puntatore
Prev 8 CH Next 8 CH
FINE
puntatore
<< >>
INIZIO
STOP PLAY Traccia
FINE
Traccia
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A questo punto possiamo anche passare a qualcosa di più completo ma anche più complesso per la
maggior quantità di funzioni messe a disposizione da questa emulazione.
Intanto potete ammirare qui sotto la famosa superficie di controllo Mackie.
E' questo mostro che il nostro BCF 2000 (e tanti altri) cerca di emulare. Tenete presente che il costo di questa
apparecchiatura è di 10 volte superiore al BCF.
Ci rendiamo subito conto che la quantità di tasti è ben superiore a quelli del BCF e che quindi, per riuscire ad
emularne il maggior numero possibile, sarà necessario fare uso di almeno 2 tasti shift sul BCF.
Del resto desideriamo poter controllare il maggior numero possibile di funzioni sul nostro Nuendo.
Vi avverto subito che non sarà così facile come nella modalità bhUI. Quello che abbiamo risparmiato
comprando il Behringer ora lo pagheremo in termini di operatività sui tasti.
C'è anche da dire che la risposta al tatto del Mackie non ha confronti con quella sul Behringer che rivela la sua
natura economica ma comunque molto dignitosa. Rimarrà sempre dalla sua l'imbattibile rapporto prezzo/qualità/
prestazioni formula con la quale ha fatto la felicità di tanti "ingegneri del suono" poverelli.
All'accensione del BCF dobbiamo tenere premuto il tasto 2 [34] con operazione simile a quanto già
detto al paragrafo 1.
Riteniamo che questa sia l'emulazione più potente disponibile.
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Rifacciamoci tranquillamente a quanto già detto al paragrafo 2 ma questa vota scegliamo Mackie
control.
Noterete nella finestra dell'assegnazione del dispositivo MIDI IN/MIDI OUT qualche novità rispetto
al bhUI.
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Notiamo subito l'utilizzo di 2 tasti [57] [59] per lo shift (che rispetto al bhUI sono da tutt'altra parte) e
l'attivazione delle 2 prese posteriori di controller e switch.
Ai 2 tasti [58] [60] in alto a destra (Pages+ e Pages-) è assegnata una funzione utile e potente,
importante novità rispetto alla modalità bhUI. Alla loro sinistra sono dislocati i 2 tasti [57] [59] di shift
che per nostra comodità chiameremo ShiftU(pper) e ShiftL(ower), rispettivamente il grigio chiaro e il
grigio scuro.
Non tutti i tasti reagiranno secondo lo schema di Behringer, specialmente quelli assegnati con lo ShiftL
[59].
Iniziamo ad analizzare le funzioni dei tasti senza shift.
I fader continuano a fare il loro lavoro e ogni volta che ne muovete uno, vedrete il relativo canale,
selezionato sul mixer di Nuendo.
La gestione dei fader oltre i primi 8 è sempre affidata ai tasti [63] [64] PRESET. Ancora, niente sul
visore vi ricorda in che pagina vi trovate, ma leggete più avanti a proposito dell'utility BCFview.
I 4 tasti in basso a destra mantengono rispettivamente le classiche funzioni di:
- [49] Indietro veloce
- [50] Avanti veloce
- [51] Stop
- [52] Play
Le assegnazioni ai tasti [53] STORE, [54] LEARN, [55] EDIT e [56] EXIT sono rispettivamente
[53] Equalizzatori, [54] Insert, [55] Pan e [56] Send.
Parliamo ora del solo [55] PAN che riporta i cursori rotativi a controllare il PanPot.
Per gli altri 3 tasti, anche se il loro significato è evidente, abbiamo preparato più avanti un'apposita
tabella in quanto, una volta attivati, gestiscono molti controlli con i cursori rotativi i quali, a loro volta,
assumono diverse funzionalità premendo[58] [60] PAGES+ e PAGES-.
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Alle manopole rotative sono assegnati i Panpot Left/Right, e qui la prima novità: se premete [60]
PAGES+, a queste manopole viene assegnata la funzione Front/Rear, utile in caso di mix surround
5.1.
Premere [58] PAGES- per tornare a Left/Right.
I tasti [33]-[40] della prima fila sotto le manopole, in questa nuova modalità, non attivano i SOLO ma
bensì il MUTE di canale.
Il SOLO viene attivato dalla stessa fila di tasti previa pressione del primo [57] shift (quello qui indicato
in grigio chiaro e da noi battezzato ShiftU)
La seconda fila di tasti [41]-[48] sotto le manopole attiva la selezione di canale che risulta molto
comoda per selezionare un canale senza toccare il relativo fader.
E' questo il momento di parlare di una interessante Utility messa a disposizione da Behringer:
BCFview-virtual Mackie/Logic Control Display for BCF2000 & Windows computers
Di soli 348 KB e che non richiede installazione.
Scaricare da: http://www.behringerdownload.de/B-Control_download/BCFview.zip
L'utility apre una finestrina rettangolare sulla quale riporta (in modo molto sintetico, quasi criptico) la
situazione corrente del BCF. Strizza l'occhio al display originale del Mackie Control.
Tenete presente che:
• Va caricato prima di aprire Nuendo
• Una volta caricato cliccare sulla sua finestra con il tasto destro del mouse e personalizzarlo
• Non funziona in modalità bhUI
• Non funziona con firmware BCF inferiore all'1.06
• Funziona solo sotto Windws XP e 98SE.
Vedete qui sopra la corrispondenza tra il nome delle tracce su Nuendo e quelle riportate dal BCFlcd.
La sua prima riga riporta le funzionalità degli 8 controlli rotativi e in quale pagina ci si trova tra
quelle gestite dai tasti Page+ e Page-.
E' indubbiamente un valido aiuto visivo per non perdersi nella gestione col BCF.
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Come abbiamo detto alla fine del paragrafo 4.3, riportiamo qui di seguito una tabella esplicativa per le
funzionalità che EQualizzatore, INSERT e SEND assegnano agli 8 cursori rotativi per ogni PAGES+/-
selezionato.
PAG 1 Gain Lo Freq Lo Q Lo ON/Off Lo Gain LoMid Freq LoMid Q LoMid On/Off EQ
LoMid [53]
PAG 2 Gain HiMid Freq HiMid Q HiMid On/Off Gain Hi Freq Hi Q Hi On/Off Hi EQ
HiMid [53]
PAG 1 Select insert Insert On/ Scorre X X X X X INSERT
(*) 1-8 Off Scelta Plugs [54]
PAG 2 Control Plug Control Plug Control Plug Control Plug Control Plug Control Control Plug Control INSERT
PAG n param param param param param Plug param param Plug param [54]
PAG 1 Level Send Level Send Level Send Level Send Level Send Level Send Level Send Level Send SEND
1 2 3 4 5 6 7 8 [56]
PAG 2 Send 1 On/ Send 2 On/ Send 3 On/ Send 4 On/ Send 5 On/ Send 6 On/ Send 7 On/ Send 8 On/ SEND
Off Off Off Off Off Off Off Off [56]
PAG 3 Prefader 1 Prefader 2 Prefader 3 Prefader 4 Prefader 5 Prefader 6 Prefader 7 Prefader 8 SEND
On//Off On//Off On//Off On//Off On//Off On//Off On//Off On//Off [56]
PAG 4 Send 1 FX Send 2 FX Send 3 FX Send 4 FX Send 5 FX Send 6 FX Send 7 FX Send 8 FX SEND
Track Track Track Track Track Track Track Track [56]
PRESS ByPass 1 ByPass 2 ByPass 3 ByPass 4 ByPass 5 ByPass 6 ByPass 7 ByPass 8 SEND
[56]
(*) Il primo cursore rotativo seleziona tra gli 8 insert disponibili, ovvero, il primo led acceso intorno
al rotativo indica che è corrente l'insert 1, il successivo led acceso indica che è corrente l'insert 2, e
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Partiamo dal tasto [58] a destra del tasto [57] ShiftU. Ha l'interessante funzione di scambiare i fader
con i cursori rotativi. Risulta molto comodo quando si debbano gestire molti parametri delicati come
per esempio quelli degli equalizzatori o degli insert. Per tornare alla situazione originale basterà
ripremere questo tasto di Flip.
Saltiamo ai tasti [54] INSTRument, [55] MASTER e [56] SENDFX che lavorano in unione con le
manopole rotative (encoders) secondo la seguente tabella:
I 2 tasti [63] [64] CH< e CH> spostano i canali di 1 indietro/1 avanti. Ovvero se per esempio in
corrispondenza del primo fader avevate il canale 9, al secondo il canale 10 e così via, premendo [57]+[63]
ShiftU+CH< avrete sul primo fader il canale 10, sul secondo l'11 e così via. Premendo poi [57]+[64]
ShiftU+CH>, tutto tornerà alla situazione precedente e, premendolo ancora avrete sul primo fader il canale 8,
sul secondo il 9 e così via.
I 2 tasti [63] [64] PRESET ora, con switch premuto, sciftano l'assegnazione dei canali ai fader di +1/-
1 ad ogni loro pressione. Valgono le stesse considerazioni fatte precedentemente.
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Il tasto [59] ShiftL usato insieme ai tasti [33]-[40] attiva le funzioni da F1 a F8 assegnate durante la
configurazione del Mackie Control su Nuendo.
Il tasto [59] ShiftL usato insieme ai tasti [41]-[48] non attiva alcuna funzione.
Così ci siamo arrangiati tra 2 video, tastiera, BCF, mouse e telefono. Si può lavorare senza problemi.
Stiamo testando il "controllo generico" 32 tracce caricato su P- 11.
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Rotary PUSH
PanPot Monitor ON/OFF (*)(*) Rotary
L/R (pag 1) Parameters Settings
F/R (pag 2)
User
Functions
FLIP Faders/Rotors
Mute SHIFTU
Solo PAGES -
PASTE CANCEL
Autom CH
WRITE
Finestra
Impostaz CH
INSTRUMENT(*) Autom CH
READ
Master FX(*)
EQ(*) INSERT(*)
Send FX(*)
Mixer ON/OFF
UNDO
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PAN Channel-1
SEND(*)
REDO
Channel+1
Locator L
Locator R
Track End
<< Cycle
>>
PunchIN
STOP PLAY
REC
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http://www.behringerdownload.de/B-Control_download/PC-CubaseSX22MIDI-BCF.zip
Per configurare il BCF come controller generico personalizzato da Behringer per Cubase/Nuendo per
gestire 32 tracce audio e 16 tracce MIDI
http://www.behringerdownload.de/B-Control_download/Factory_Presets_BCF.zip
Per riportare il BCF ai preset di fabbrica nel caso facessimo casini. I preset vengono caricati dall'1 all'8
nel BCF (P- 1 P- 8).
Il manuale spiega molto bene le operazioni da eseguire e qui di seguito le ritroverete riviste e corrette in
lingua italiana nella speranza di rendervi il compito ancora più facile.
Facciamo subito una premessa: per caricare il file Cubase SX BCF-Preset 1.syx sul BCF dovrete installare
sul vostro PC un particolare programma che effettui questo caricamento, ovvero che abbia la possibilità di
leggere questi particolari file e di caricarli su dispositivi MIDI esterni. Se ne trovano molti free sulla rete.
Il più famoso (e stabile) è MIDI-OX (http://www.midiox.com/zip/midioxse.exe)
oppure c'è anche SEND-SX (http://www.bome.com/midi/sendsx/beta/SendSX130beta3.exe)
Un altro interessante è BC-MANAGER (http://shoshin.110mb.com/genmce/bcr2000/Editors/Editors.htm)
Behringer ha il suo B-CONTROL-EDIT (http://www.behringerdownload.de/B-Control_download/BC-
Edit_02beta3.zip). Anche se in versione beta, funziona egregiamente ed ha il pregio di essere un editor
scritto appositamente per il BCF. Per poter funzionare, però, ha bisogno che sia preinstallato sul PC un
JavaRunTime in quanto il BC-EDIT è stato scritto utilizzando un particolare linguaggio di
programmazione che si chiama Java. Il JavaRunTime ha il compito di interpretare i programmi scritti in
Java. Potrebbe succedere che con un JavaRunTime ultima versione il BC-EDIT non funzioni. Questo ci
obbligherà ad installare un JavaRunTime più vecchio. Nelle nostre prove abbiamo utilizzato la versione
1.4.
Da questo link potete scaricare qualunque versione Java vi servisse:
http://www.oldapps.com/java.php
Il manuale del BC-EDIT fornito da Behringer dice che i preset forniti vengono caricati di default sul BCF
nella locazione 1 facendoci perdere tutto il suo contenuto se prima non l'abbiamo copiata in un'altra
locazione.
La nostra verifica dimostra invece che con l'ultima versione del BC-EDIT è possibile scegliere il preset su
cui caricare.
Per completezza d'informazione segnaliamo che dal sito http://shoshin.110mb.com/genmce/bcr2000/
Editors/Editors.htm, potrete scaricare diversi editor avanzati che potranno tornare utili quando diventerete
bravi e vorrete creare/correggere vostri preset personali.
Non scoraggiamoci per tutti questi "imprevisti" ma rimbocchiamoci le maniche e partiamo con molta
calma e ordine.
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E' la prima volta che ci attiviamo per usare il BCF come superficie di controllo generica. Se ricordate,
all'inizio della nostra trattazione abbiamo detto che tenendo premuto il tasto [53] all'accensione del BCF
viene attivata proprio questa modalità. Questo vuol dire che sul BCF verrà caricato il contenuto del
primo preset. In questo caso particolare il preset 1 conterrà il settaggio di fabbrica "all controls".
Questo settaggio viene spesso usato come base per creare preset personalizzati. Per ora non è il nostro
caso.
Vi spieghiamo comunque la procedura per copiare preset da una locazione ad un'altra senza l'ausilio del
PC.
Abbiamo detto prima che tale operazione è possibile solo utilizzando un apposito programma.
Per rimanere in tema Behringer, abbiamo scelto di utilizzare il BC-EDIT.
Qualche piccola difficoltà all'inizio sarà ripagata dall'aver a disposizione un editor dedicato al BCF.
Come detto nella pagina precedente, tale scelta ci obbliga alla preinstallazione del JavaRunTime.
Per eseguire il BC-EDIT cliccare 2 volte sul file Bcedit.jar (Il BC-EDIT non necessita di installazione).
Possiamo copiare il file Bcedit.jar sul desktop e assegnargli l'icona Bcedit.ico per velocizzarne le future
esecuzioni.
Prima di eseguire il programma assicuriamoci di avere il BCF impostato su P- 1 pena un errore di
comunicazione col dispositivo qualora fosse settato su MCC o bhUI.
Se il BC-EDIT non dovesse funzionare dobbiamo verificare la versione del JavaRunTime installata sul
nostro PC. Se la versione installata è superiore alla 1.4 dobbiamo disinstallarla ed installare almeno una
1.4.
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Questa sotto è la finestra che ci apparirà al lancio del Bcedit. Fate insieme a noi queste operazioni:
Premete "Scan" affinchè il programma trovi il BCF2000. Verrà indicato in fondo alla lista che
si trova nella finestra "Devices". Lo scan potrebbe partire automaticamente al lancio del Bcedit.
Cliccateci sopra e, nella finestra "Preset", leggerete i preset caricati sul BCF dall'1 al 32.
Ora, per non lavorare direttamente sul dispositivo fisico, dobbiamo copiare il suo contenuto
nella finestra "EDITOR" "Presets" "BCF2000". Per fare questo
Evidenziate "BCF2000 1.10 ID:1" e premete il tasto "Load" che è a destra della finestra.
Il display del BCF comincerà a far girare tanti trattini in cerchio e, dopo una manciata di secondi,
vedrete tutti i preset copiati nella finestra centrale
In basso sulla finestra centrale premete "Import SysEx" per importare nell'editor il file .syx
che ci interessa per i preset forniti da Behringer.
Si aprirà la classica finestra per la scelta del file.
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E' questo il momento per spiegare l'importanza delle 2 diverse funzionalità delle 2 finestre di sinistra.
"Devices" e "Presets".
La prima finestra (Devices) contiene il nome del dispositivo fisico. I bottoni di "Save" e "Load" alla sua
destra copiano rispettivamente TUTTO il contenuto dall'editor al dispositivo e dal dispositivo all'editor
ovvero trattano tutti e 32 i preset insieme.
La seconda finestra (Presets) contiene i nomi dei preset del dispositivo fisico selezionato. I bottoni di "Save" e
"Load" alla sua destra copiano esclusivamente un preset selezionato in un altro selezionato.
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Ecco qui il nostro Bcedit. Se ne capisce subito l'idea di base che ha l'EDITOR come area di lavoro
tramite la quale possiamo caricare/scaricare il BCF (CONTROLLER) oppure caricare/scaricare setup
da e sul PC (COMPUTER) per salvataggi ed utilizzi futuri.
Naturalmente la potenzialità del Bcedit non si limita solo a questo ma la sua più potente funzione è
quella di gestire gli "Elements" dei preset per farli funzionare come meglio crediamo e, cosa molto
gradevole, lo può fare in forma grafica.
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5.3 Carichiamo Cubase SX2.2 BCF2000 32track16midi.xml sul dispositivo generico di Nuendo
L'unica differenza è che questa volta dovrete utilizzare anche il tasto "Importa" affinchè Nuendo
possa leggere le giuste emulazioni dal file .xml che ci ha fornito Behringer.
Dovrete caricare il file Cubase SX2.2 BCF2000 32track16midi.xml.
Non dimenticate di assegnare il dispositivo BCF2000[1] come ingresso e uscita MIDI.
Bene: siamo pronti a testare questa nuova emulazione.
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La figura sopra rappresenta quanto riportato dal manuale Behringer allegato al preset. In effetti non tutto
risponde a quanto scritto. Qui di seguito la nostra esperienza diretta. Notiamo subito che non esistono
tasti con funzione di shift. Facciamo una rapida analisi del tutto.
[E1]-[E8] i cursori rotativi controllano i pan. Se premuti riportano il pan al centro.
[33]-[40] Channel select
[41]-[48] Mute
[53] Write automation
[54] Mixer 2 ON/OFF
[55] Read automation
[56] Mixer 1 ON/OFF
[57] Pan
[58] Send
[59] EQ Lo-LoHi
[60] EQ HiMid-Hi
[63] [64] PRESET. Cambiano il preset quindi non sono utilizzabili.
[49]-[50] 8 tracce indietro/avanti
[51] prima pressione=Stop, seconda pressione=Start Point Return
[52] Play
Infine se inserite un pedale nella presa del primo footswitch, funzionerà come Play+record alla prima
pressione. Le successive pressione attiveranno/disattiveranno il Record durante il Play.
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Rotary PEDAL
PUSH
PanPot RECORD ON/OFF
PAN Center
Mute EQ Lo EQ Hi
Autom CH Mixer 2
WRITE ON/OFF
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Autom CH Mixer 1
READ ON/OFF
Prev 8 CH Next 8 CH
STOP/ PLAY
BEGIN
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Riportiamo qui di seguito una tabella esplicativa per le funzionalità che SEND ed EQ assegnano agli 8
cursori rotativi.
6. Conclusioni
Nella speranza che questa carrellata vi abbia aiutato nella comprensione di questo particolare
dispositivo, non possiamo che spingervi a cercare oltre questo semplice manuale tramite
sperimentazione.
Molte risorse le troverete su internet ma resta comunque un dispositivo difficile da capire al primo
colpo.
Non dimentichiamo la grande possibilità che abbiamo di programmarlo come più ci piace ma, per far
questo, avremo bisogno di molto tempo e molta pazienza.
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