You are on page 1of 42

SOPRAELEVARE IN CENTRO STORICO:

LA NOSTRA ESPERIENZA
Relatore Ing. Marco Peroni Marco Peroni Ingegneria Faenza (Ra)
Autori del progetto strutturale:
Ing. Marco Peroni
Ing. Irene Fabbi
Ing. Denis Dalle Fabbriche
Progettista architettonico:
Arch. Tiziano Conti - Faenza

SOMMARIO
PROGETTO DI SOPRAELEVAZIONE IN CENTRO STORICO
-

Rilievo geometrico-strutturale dello stato attuale e recupero degli


esecutivi strutturali delledificio esistente oggetto dellintervento.
Scelta tra diverse strategie di adeguamento: la prima proposta di
sopraelevazione con isolatori e il dirottamento verso la
soluzione definitiva.
Interventi convenzionali progettati ed infine autorizzati dal Genio
Civile.
Un cenno sullapplicazione innovativa del concetto TMD abitato
che questa volta siamo riusciti ad applicare su unaltra
sopraelevazione a Faenza.

PROGETTO DI SOPRAELEVAZIONE IN CENTRO STORICO

Lo stato attuale

Il progetto con la sopraelevazione

Anno di costruzione: 1970


Ubicazione: FAENZA (Ra) zona sismica 2 (ag,SLV = 0.2g)
Dati a disposizione: esecutivi strutturali e collaudo statico
Dimensioni edificio: circa 19x10m, piano interrato + due piani fuori terra,
progettato per ulteriori due piani di sopraelevazione

RILIEVO GEOMETRICO-STRUTTURALE
FONDAZIONI:
a travi rovesce di larghezza
130cm e altezza 100cm
+ pareti interrato in c.c.a.
spessore 30cm
PILASTRI:
Telaio centrale 30x50cm
rastremati fino a 30x30cm
Telaio frontale 30x35cm
rastremati fino a 30x30cm
TRAVI PIANO PRIMO:
Telaio centrale 100x20cm
Telaio frontale 30x45cm

TRAVI PIANO SECONDO:


Telaio centrale a T
Telaio frontale 30x45cm

ESTRATTI DISEGNI ORIGINALI DI CARPENTERIA:


TELAIO CENTRALE PIANO TERRA

ESTRATTI DISEGNI ORIGINALI DI CARPENTERIA:


TELAIO CENTRALE PIANO PRIMO

ESTRATTI DISEGNI ORIGINALI DI CARPENTERIA:


TELAIO CENTRALE PIANO SECONDO

ESTRATTI DISEGNI ORIGINALI DI CARPENTERIA:


TELAIO FRONTALE PIANO PRIMO E SECONDO

...PROBLEMI DI INTERFERENZA CON STRUTTURE ADIACENTI

CARATTERISTICHE DINAMICHE STATO ATTUALE


Stima del periodo della struttura
T1 = C1 H3/4
T1 = 0.075 103/4 0.42 s
risulta TB = 0.16 s < T1 < TC = 0.47 s
Valutazione di sicurezza in termini di
spostamenti SLV (C8.7.2.5 NTC2008)

SD 3 / 4 u

Primo impalcato
Secondo impalcato

dir. X
dir. Y
dir. X
dir. Y

max,amm

SLV

max,amm > SLV

4,52
5,05
5,15
5,86

2,57
5,39
3,95
13,2

ok
no
ok
no

SCELTA TRA DIVERSE STRATEGIE DI ADEGUAMENTO


Tecniche convenzionali di adeguamento sismico (DM 14/01/2008 8.7.4):
- modifica dellorganismo strutturale, con laggiunta di nuovi elementi
resistenti, quali controventi in acciaio
- introduzione di un sistema strutturale aggiuntivo in grado di resistere
per intero allazione sismica di progetto, quali travi e pilastri in acciaio
- rinforzo di tutti o parte degli elementi strutturali esistenti
tecnologia molto invasiva in termini di tempi e costi
Soluzione innovativa di introduzione di un sistema di protezione passiva
basato sul concetto di TMD
- interposizione di isolatori sismici alla sommit delledificio esistente
- interventi limitati sullesistente
tecnologia abbandonata a causa
dellinterferenza con le strutture adiacenti

Ricerche dello studio e primi schizzi

PRIMA IPOTESI DI PROGETTO DI ADEGUAMENTO: il TMD abitato

Lanalisi non lineare

Tale soluzione permette di controbilanciare, in parte, i movimenti sismici della


struttura sottostante esistente riducendo di fatto le deformazioni e le sollecitazioni, a
cui soggetto. Una quota-parte dellenergia sismica viene quindi trasferita
dalledificio esistente alla struttura di sopraelevazione, diminuendo limpegno degli
elementi strutturali esistenti.

PRIMA IPOTESI DI PROGETTO DI ADEGUAMENTO: il TMD abitato

Schema strutturale di fatto


(edificio esistente)

Schema strutturale di progetto


(edificio con la sopraelevazione isolata)

soluzione poi abbandonata


causa il non soddisfacimento del punto C8A.3 della circolare n617/2009

IL PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICO AUTORIZZATO


- creazione di giunto sismico con le strutture adiacenti
- inserimento di nuovi pilastri in acciaio e di controventature
- sopraelevazione in acciaio poggiata allesistente

ANALISI DINAMICA DELLA STRUTTURA


Modello di calcolo stato di progetto:
FATTORE DI STRUTTURA: q=2,0

Estratto della sopraelevazione in acciaio:

ANALISI DINAMICA: I PRIMI MODI DI VIBRARE

VERIFICHE SLV IN TERMINI DI SPOSTAMENTI (C8.7.2.5 NTC2008)


La capacit deformativa definita con
riferimento alla rotazione (rotazione
rispetto alla corda) della sezione
destremit rispetto alla congiungente
questultima con la sezione di momento
nullo a distanza pari alla luce di taglio.

SD 3 / 4 u

Primo impalcato
Secondo impalcato

dir. X
dir. Y
dir. X
dir. Y

max,amm

SLV

max,amm > SLV

3,50
3,90
4,76
3,72

2,30
1,88
3,05
2,91

ok
ok
ok
ok

DIMENSIONAMENTO DEL GIUNTO SISMICO: spessore 12cm

VERIFICA DEI PILASTRI ESISTENTI STATO DI PROGETTO


ESEMPIO: PILASTRO N1

N Rd 59650kg
M y , Rd 500637kg cm
M z , Rd 342373kg cm
V y , Ed 1500daN
Vz , Ed 1450daN

La verifica soddisfatta in quanto lazione sollecitante ricade allinterno del


dominio di resistenza.

VERIFICA DEI PILASTRI ESISTENTI STATO DI PROGETTO


ESEMPIO: PILASTRO N13
N Rd 30790kg
M y , Rd 109200kg cm
M z , Rd 745989 g cm
V y , Ed 3651daN
V z , Ed 882daN

La verifica non soddisfatta in quanto lazione sollecitante non ricade


allinterno del dominio di resistenza.

RINFORZO A PRESSOFLESSIONE PILASTRI


VERIFICA AL CONFINAMENTO (CNR DT 200)
Per ottenere un efficace confinamento si
dispongono le fibre in direzione perpendicolare
allasse dellelemento.
Il rinforzo in FRP esercita un confinamento
passivo sulla membratura compressa.
La verifica dellelemento confinato consiste
nellaccertare che sia soddisfatta la seguente
limitazione:

PARTICOLARE RINFORZO PILASTRI IN C.A.

PARTICOLARE RINFORZO A FLESSIONE TRAVI IN C.A.

PARTICOLARE RINFORZO A TAGLIO TRAVI IN C.A.

PROGETTO DI SOPRAELEVAZIONE DI EDIFICIO ISOLATO

Lo stato attuale

Il progetto con la sopraelevazione

Anno di costruzione: 1982


Ubicazione: FAENZA (Ra) zona sismica 2 (ag,SLV = 0.2g)
Dati a disposizione: esecutivi strutturali e collaudo statico
Dimensioni edificio: circa 16x15m, piano interrato + due piani fuori terra

Progetto architettonico: Arch. Roberta Bandini Studio Lelli&Associati di Faenza

PROGETTO DI SOPRAELEVAZIONE CON TMD ABITATO

Lo stato attuale

Il progetto con la sopraelevazione

SEZIONE
TECNOLOGICA

Copertura in tetto
verde

Struttura in acciaio
e vetro di
sopraelevazione

Isolatori sismici

Edificio esistente
sottostante in cca

ANALISI DINAMICA DELLA STRUTTURA

Modello di calcolo stato attuale:

Modello di calcolo stato di progetto:

ANALISI DINAMICA DELLA STRUTTURA


Valutazione degli autovalori:
(k1 k 2 ) m1

k2

k2

(k 2 k3 ) m2

k3

k3

k3 m3

Definizione della matrice delle masse:

m1
m 0
0

0
m2
0

0
0
21500
0
10200
0 kgf / g

m3 0
0
11400
0
0

Definizione della matrice delle rigidezze in direzione x:

k1 k 2
k k 2
0

Giudizio motivato: il valore di T1


risulta confrontabile con quello ottenuto dallanalisi:

k2
k 2 k3
k3

0 600000 300000
0
k3 300000 307560 7560 kgf / cm
k3
0
7560
7560

PRIMO MODO DI VIBRARE

SECONDO MODO DI VIBRARE

TERZO MODO DI VIBRARE

QUARTO MODO DI VIBRARE

PARTICOLARE RINFORZO PILASTRI ESTERNI IN C.A.

POSA IN OPERA PIASTRE DI BASE E ISOLATORI

CONCLUSIONI
TECNICHE CONVENZIONALI DI ADEGUAMENTO SISMICO:
Sono necessari molteplici interventi fortemente invasivi in termini di
tempi, costi e disagio per gli abitanti del fabbricato

SOLUZIONE INNOVATIVA DI INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI


PROTEZIONE PASSIVA BASATO SUL CONCETTO DI TMD
A fronte di un maggiore costo iniziale per la posa in opera di isolatori
sismici e un limitato costo di manutenzione futuro, si riducono i costi e i
tempi di intervento e il disagio per gli abitanti del fabbricato: proposta
molto meno invasiva sulla struttura esistente semprech si parta da
una struttura sufficientemente ben dimensionata.
Sollecitazioni (taglio e momento flettente) ridotte di circa 30% rispetto
alla soluzione senza isolatori.

Speriamo di non avervi fatto


addormentare!

e comunque a disposizione
il file della presentazione
commentato!

You might also like