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I muscoli sono strutture contrattili che permettono il movimento degli arti che devono
avere articolazioni mobili. Ci sono muscoli che non sono connessi ad articolazioni ad
esempio quelli della bocca e quelli per la mimica facciale (muscoli pellicciari).
Il muscolo formato da una parte a forma usata o laminare, nel primo caso termina
con i capi tendinei, il tessuto denso con la presenza di recettori, il gran pettorale si
inserisce nelle ossa con espansioni connettivali dette aponeurosi. in base alla
funzione reciproca: contigui (vicini allarticolazione) possono essere antagonisti, ad
esempio il bicipite che considerato un muscolo adduttore o flessore il cui
antagonista il tricipite, ci sono muscoli che possono rafforzarsi a vicenda per
ridurre danni collaterali e vengono detti sinergici o antagonisti; alcuni sono
specializzati nel limitare i gradi di libert dellazione e vengono detti fissatori. La
contrazione muscolare il risultato di una lunga catena di trasformazioni che nasce
nellencefalo (nella corteccia telecefalica). Quello che sfugge alla percezione il
comando del movimento. Lideazione del movimento avviene in aree molto sofisticate
che si trovano nel lobo frontale; queste aree sono influenzate da aree esterne. Da
queste aree partono fasci di assoni che arrivano nelle aree motrici primarie; in
queste aree sono mappati tutti i muscoli del corpo. Le aree che controllano i muscoli
non sono proporzionali al numero dei muscoli localizzati nel distretto ma
proporzionale alla finezza dei movimenti: omunculus corticale.
Quando il cervello viene scoperto non ci sono recettori del dolore. Il primo a fare
queste scoperte fu Penfield. La muscolatura della mano un appendice prensile;
incredibile come quante cose si riescono a fare con la mano!! Dominanza cerebrale.
Area temporale dalla quale nasce il fascio piramidale e quello extrapiramidale, si
interrompono tutti e due nel talamo, il primo controlla lattivazione del muscolo
mentre il secondo si va ad interrompere anche nei nuclei della base e controlla
aspetti riguardanti la fluidit del movimento e il tono postulare.
Questi fasci si dirigono al livello del mesencefalo dove avviene la depulsazione
(incrocio dei due fasci) e da qui si dirigono ai motoneuroni spinali.
Le funzioni del muscolo sono: generare movimento (graduato)(trasformano energia
chimica in meccanica in talune circostanze queste conversione pu generare
energia termica, termogenesi, un meccanismo importante del controllo della
temperatura.), produrre calore; il movimento viene prodotto da una lunga catena che
va dalla terminazione dellassone (trasporto dellimpulso).
Fattore di reclutamento: numero di fibre controllato da ciascun motoneurone; nei
muscoli dove i movimenti sono grossolani questo numero molto alto, in muscoli
dove c un forte controllo del movimento muscolare (della mano, dellocchio) il
rapporto di reclutamento pu arrivare a 1.
Ogni singola cellula muscolare pu contrarsi solo se passa un certo periodo detto di
refrattariet, questo periodo dipende dalla conformazione dei canali del calcio, se il