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MANUALE DELLUTENTE
UINDICE:
INDICE:
1
COSE EASYLAST3D?................................................................................... 2
IMPORTAZIONE ............................................................................................ 44
6.1
6.2
Importazione e posizionamento di files IGES, SEC ed ASCII ............................. 49
6.2.1
Importazione FORMA BASSA..................................................................... 49
6.2.2
Importazione STIVALETTO ........................................................................ 50
6.2.3
Esportare un modello dalla base dati............................................................. 54
6.2.4
Eliminazione multipla. .................................................................................. 62
7
CREAZIONE MODELLI.................................................................................. 63
7.1
7.2
7.3
UINDICE:
10
10.1
UINDICE:
III
UINDICE:
12.5 Modifica di una zona o tutto il filoforma di un valore costante - Parallela ....... 181
12.5.1 Tutto il filoforma ......................................................................................... 181
12.5.2 Parte del filoforma....................................................................................... 182
13
14
14.1
14.2
15
15.1
15.2
15.3
15.4
15.5
16
16.1
16.2
16.3
16.4
17
17.1
17.2
17.3
17.4
17.5
18
UINDICE:
19.5
20
SUOLA...................................................................................................... 241
21
22
22.1
23.3
UINDICE:
25
25.1
25.11
SPIANATURA SOTTOPIEDE 2D NUOVO ALGORITMO.......................... 377
25.11.1
EDIZIONE DI LINEA SPIANATA ....................................................... 378
25.11.2
MENU TASTO DESTRO DEL MOUSE.............................................. 378
25.11.3
ESPORTAZIONE LINEA SPIANATA ..................................................... 380
26
UINDICE:
26.1
26.2
VII
COSE EASYLAST3D?
1 COSE EASYLAST3D?
Tradizionalmente la fabbricazione di forme ed i suoi componenti
associati come per esempio la lamiera, era basta sullelaborazione
manuale di prototipi, dai quali si ottenevano le basi utilizzate nei torni
per conseguire poi una serie di forme per la fabbricazione della
scarpa.
LEasylast3D v2.5 un sistema di disegno, edizione, sviluppo e
permette la prototipazione delle forme. Lintero processo
automatizzato; dal disegno iniziale attraverso una base di dati alla
costruzione del prototipo della forma.
Con Easylast3D il processo di disegno di una forma facile ed
intuitivo. La prima fase inizia con lintroduzione di dati principali,
eventualmente recuperati nel database attraverso limportazione.
Nella stessa si modificano le sue caratteristiche principali, creando un
modello base con nuove e proprie caratteristiche.
Easylast3D offre diversi moduli per facilitare lintroduzione delle
differenti parti della forma (pianta, punta, tallone, profilo, ecc.).
Permette inoltre una visione reale delle modifiche durante tutto il
processo dellinserimento del disegno.
Vi sono incorporate opzioni di ombreggiatura e rendering per creare
effetti reali della forma tridimensionale.
Easylast3D possiede anche un modulo di scanner che consente di
trasferire con precisione qualunque curva di un modello al disegno
dello stesso.
Lo sviluppo della forma soggetto ad alcune norme peculiari,
sensibilmente differenti a quelle eseguite in altre parti della calzatura.
EasyLast3D capace di riprodurre in forma automatica tutte le misure
di una forma, tramite luso di distinti metodi che lutente pu definire a
dipendenza del modello scelto.
EasyLast3D dispone anche di un modulo meccanizzato per la
generazione di percorsi utensili e la propria verifica prima di essere
inviato alla fabbricazione.
Lopzione di stampa inclusa per ottenere le copie del disegno, delle
schede tecniche, dei campi con ombreggiature, ecc.
EasyLast3D esporta i suoi disegni a formati multipli: il formato a
controllo numerico (DMC) serve per la fabbricazione automatica
attraverso coltelli e formati IGES, DXF, VDA, ecc. per dare la
possibilit di intercambio di dati con altri standard di disegno.
6. Cuneo anteriore
E la parte situata nella zona anteriore della forma, al di sopra della
superficie della calzata la quale viene utilizzata per togliere in maniera
perfetta la scarpa dalla forma senza provocare danni. Senza cuneo la
scarpa esce pi facilmente.
10.Zona cambriglione
E larea nella pianta della forma che va dalla zona dappoggio del
tacco (solitamente piana), seguita da una curva che termina nella
zona darticolazione metatarsiale.
La lunghezza della linea di un modello con altezze differenti di tacco,
misura uguale alla forma, anche se le curve che si formano nel
cambriglione sono pi pronunciate e si avvicinano alla verticalit.
Questo fatto accorcia la misura proiettata dal cambriglione sul piano
base.
14. Bussola
E un componente metallico che viene situato nella cresta della forma
e serve per fissare la forma durante la lavorazione, e permette,
passando attraverso la bussola, il fissaggio del tacco di forme per
donna.
MASCHERA PRINCIPALE
3 MASCHERA PRINCIPALE
Una volta che una forma viene aperta nel CAD, questa ne la
visualizzazione, una pagina divisa in due, dove nella parte sinistra,
appaiono tutte le informazioni della forma ( dati relativi a misure o a
scale di sviluppo assegnate) mentre sulla destra abbiamo la forma
nella vista in 3D.
MASCHERA PRINCIPALE
Da
Numero
Numero
Base
A
Numero
4.1 GENERALIT
La fabbricazione delle forme, come da tradizione, richiede la
disponibilit di una moltitudine di prototipi nella fabbrica; in altre parole
si necessita uno spazio importante con scafali dove vengono ubicati i
differenti ed originali modelli per donna, uomo, bambino, ecc.. La
localizzazione di un modello provoca pertanto una perdita di tempo
del personale nella ricerca e nel trovare una base concreta.
Per questo motivo, importante disporre di una buona base dati
identificata con parametri differenti che permetta una localizzazione
pi corretta e approssimativa del prototipo della forma necessaria per
modificare o riprodurre in serie.
10
Easylast3D
Altri formati:
iges, Ascii,
Sec
.FRV
Easylast3D
Altri formati:
iges, Ascii,
Sec
.FRV
11
in uno degli editor di modifica, tale profilo viene perso. Se tale profilo
non venisse impostato in fase di durante la fase di digitalizzazione,
comunque possibile farlo nel CAD nei seguenti editor :
POSIZIONAMENTO , SVILUPPO e CREAZIONE PERCORSO
UTENSILE. La maschera di definizione del profilo e comune a tutti gli
editor interessati ed attivabile tramite il seguente tasto:
12
13
14
Crea cartella
Nome Cartella
15
Premere il tasto Aprire; Nel caso alcuni file da importare nel direttorio
sono gi presenti nel database, verr visualizzato il seguente
messaggio
16
Sia in Verifica
che in
Ricostruzione
deve essere
posizionata su
Tutti i campi
17
18
19
Nella quarta pagina possiamo controllare la lista del tipo di forme che
abbiamo nella base dati, potendo aggiungere o eliminare quello che
desideriamo.
20
21
Selezionare Eliminare
selezionato
22
23
24
4.2.6 RICERCA.
Questa opzione disponibile in qualsiasi momento nellopzione
Ricerca del men applicazione Database e nella barra di strumenti
mediante licona
Ricerca.
25
26
27
28
29
30
nel men.
4.2.7 SFOGLIA.
Il comando Sfoglia ci offre la possibilit di realizzare una
consultazione nella base dati nella stessa forma che il comando
Consultazione; la differenza che ci mostra il risultato della ricerca in
forma grafica tramite un mosaico di modelli. Questa finestra pu avere
applicazioni multiple, per esempio da una forma per fare presentazioni
fino a un metodo alternativo di navigazione nella base dati.
Per realizzare questa operazione possiamo farlo tramite il men di
Modelli, attraverso lopzione Consultazione.
Per ottenere la sopraccitata finestra, bisogna prima effettuare una
consultazione nella base dati aiutati dallAssistente di Consultazione
simile a quelli descritti nella sezione precedente.
Dopo la fase dellAssistente di Consultazione otteniamo una finestra
di Catalogo come questa che vediamo a continuazione:
33
Aprire
34
Nella parte sinistra della finestra viene elencata una lista con tutti i
modelli esistenti nella base dei dati. Nella parte destra, invece, viene
mostrata unimmagine del modello selezionato nella parte sinistra. C
la possibilit di selezionare fino ad un massimo di dieci modelli nella
lista e poterli aprire ogni volta senza avere lobbligo di ritornare
allopzione aprire il modello.
Nella casella Cercare si pu inserire direttamente il nome del
modello che si vuole aprire.
4.3.2 SALVARE.
Salvare nel disco il modello attivo. Possiamo realizzare questa
operazione tramite il men dellapplicazione oppure tramite licona
corrispondente
Salvare.
4.3.4 CHIUDERE.
Chiudi tutte le finestre del modello attivo.
35
MENU PREFERENZE
5 MENU PREFERENZE
Per avere una migliore definizione del sottopiede, e possibile variare
un parametro prima dellimportazione del modello:
36
MENU PREFERENZE
37
MENU PREFERENZE
38
MENU PREFERENZE
39
MENU PREFERENZE
40
MENU PREFERENZE
41
MENU PREFERENZE
42
MENU PREFERENZE
Cosi come per il 2D, anche per tutte le finestre 3D possibile andare
a modificare alcune impostazioni . Utilizzando la finestra Controlli 3D
del men preferenze, possibile:
43
IMPORTAZIONE
6 IMPORTAZIONE
Una volta premuto il tasto Importa dal Menu Modelli, verr aperta la
seguente finestra
44
IMPORTAZIONE
Pulsante Opzioni
Se dalla finestra di importazione premiamo il pulsante Opzioni,
avremo lapertura della seguente maschera:
45
IMPORTAZIONE
46
IMPORTAZIONE
47
IMPORTAZIONE
48
IMPORTAZIONE
49
IMPORTAZIONE
IMPORTAZIONE
IMPORTAZIONE
52
IMPORTAZIONE
53
IMPORTAZIONE
Dopo aver effettuato la scelta tra lesportazione della forma o del solo
sottopiede, apparir la seguente finestra di salvataggio del file, nella
quale inseriremo il nome del file e il formato di salvataggio. Vedi
figura:
54
IMPORTAZIONE
55
IMPORTAZIONE
56
Con lopzione
ESPORTARE
MISURE, si ha la
possibilit di
inserire nel file
informazioni quali:
1) Numero
modello
2) Lunghezza
3) Correzione
lunghezza
4) Calzata
5) Correzione
calzata
IMPORTAZIONE
57
IMPORTAZIONE
......
112.066327 -6.831996 5.375673
112.293454 -6.292296 5.411314
[999999]
[002200] Max left wide extension curve
0.103390 0.744857 1.180992
0.165424 0.941972 0.900795
.......
.......
112.990666 0.000000 5.380997
112.844303 0.000000 6.733192
[999999]
[002500] Right feather-edge curve
4.729635 -0.609832 -15.719005
4.729635 -0.763641 -15.719750
.......
.......
112.992729 -0.371001 5.361943
112.993142 -0.434727 5.358132
[999999]
[002700] Grift curve
76.041169 -0.034411 -6.844980
76.104928 0.700841 -6.770434
.......
.......
75.953783 -1.052802 -6.944819
76.041169 -0.034411 -6.844980
[999999]
[003110] Last surface
5.189145 -0.003654 -16.226426
5.189145 0.284695 -16.202563
0011
58
IMPORTAZIONE
59
IMPORTAZIONE
60
IMPORTAZIONE
Da questa
finestra
possibile la
selezione di
vari numeri
presenti nella
scala di
sviluppo
61
IMPORTAZIONE
62
CREAZIONE MODELLI.
7 CREAZIONE MODELLI.
Comando Modello/Nuovo
Permette di creare nuovi modelli di forme con estensione *.HOR. Per
eseguire questo comando, selezionare lopzione del men
Modello/Nuovo. Oppure premere sullicona
Nuovo.
63
CREAZIONE MODELLI.
64
CREAZIONE MODELLI.
65
CREAZIONE MODELLI.
Si pu anche
unire una punta
digitalizzata.
66
CREAZIONE MODELLI.
67
CREAZIONE MODELLI.
68
7-17
18
19
20
69
Posizionamento Iniziale.
70
71
Distanza
filoforma da
piano
Piano di taglio
virtuale
SHIFT + MOUSE
SHIF + T + M
una volta selezionato il punto della forma
che si vuole muovere (evidenziato con un segno nero )
comparir la seguente finestra (si trova anche nel men
Modifica)
72
8.2.2 ROTAZIONE
La forma ruota attorno al centro di rotazione rappresentato dal
. Il centro di rotazione pu essere posizionato
seguente segno
tramite il mouse a piacimento.
Tenendo conto del centro di rotazione abbiamo i seguenti comandi
CTRL + Mouse
73
74
Curva automatica
sottopiede automaticamente
75
Ridefinisce
la
curva
di
Limiti di curva
Permette
posizione dei punti limite del sottopiede
Posiziona originale
posizione originale
Riporta
di
la
modificare
forma
la
nella
76
. Alla pressione
77
78
8.4 MISURE.
Un punto importante per un corretto sviluppo della forma la verifica
dei disegni attraverso il controllo delle sue misure.
Vi sono due tipi di misure:
6.2.1 Misure manuali
6.2.2 Misure automatiche Originali (O) e Calcolate (C)
79
D
A
80
VEDERE.
Permette di vedere nella finestra elementi di osservazione e
misurazione. Possiamo trovare opzioni come:
GRIGLIA.
Permette di visualizzare una griglia come sfondo della finestra.
81
LINEE
Permette di inquadrare il profilo nelle linee di riferimento.
UNIT.
Permette di vedere differenti tipi di righe in diversi sistemi di
misurazione (metrico decimale, pollici e %).
CERCARE LA PIANTA.
Permette di localizzare in forma automatica la posizione dei punti
estremi della pianta nella sezione mostrata.
82
ESPORTARE.
Permette di esportare la sezione definita nella finestra ad uno
schedario con estensioni diverse (viste nella parte precedente) per il
recupero in altri software.
STAMPARE.
Permette di realizzare la stampa della sezione localizzata nella
finestra; questa si pu stampare in scala reale o indicare qualsiasi
altro valore in %.
83
EDITARE MISURA.
Permette di modificare la misura della sezione evidenziata.
Inizialmente si seleziona la misura che si vuole cambiare,
ELIMINARE.
Permette di eliminare la misura evidenziata nel modello selezionato.
84
VEDERE TUTTE.
Permette di vedere tutte le misure registrate nel modello di base e
nella base dati.
85
86
88
Da
Numero
Numero
Base
A
Numero
Misure
della
forma 22
89
Misure
della
forma 26
90
Dati di sviluppo
Dimensioni sagoma
Testo in sagoma
Punto di inizio
Numeri
Asse di esportazione
Applica modifiche
91
al
3D
le
92
Punta
Sezione
Sottopiede
93
94
Riferimenti
sagoma
Misure per la
modifica
95
. Si aprir la
9.1.4 NUMERI
Vedere capitolo 1.2.2
96
Facendo una piccola rotazione del punto rosso della seguente finestra
verso il basso, otterremo una rotazione anche della sagoma che
andremo ad esportare:
97
PRIMA
DOPO
98
PRIMA
DOPO
99
100
si pu premere il tasto
Numeri per effettuare la scelta dei numeri
dai quali esportare le nostre dime sviluppate. Se per esempio
vogliamo esportare la dima del tallone sia del numero base 37 che del
numero 39, bisogna seguire i prossimi passi:
1) Dalla finestra numeri selezionare il numero 39 (essendo il numero
base selezionato per default).
101
102
e si prosegue con
103
104
105
106
9.3 OMBREGGIATURA.
Una volta che si sono effettuate tutte le operazioni di disegno per la
realizzazione di un modello, importante verificarlo visivamente
attraverso unimmagine ombreggiata o tratteggiata, per vedere i
risultati delle parti modificate. Una forma geometrica la si pu
trasferire in qualsiasi parte del programma.
Per far in modo che appaiano i diversi comandi che lopzione
dombreggiatura possiede, bisogna premere il pulsante destro del
mouse, sopra la finestra con la visualizzazione in 3D
Apparir il seguente blocco di comandi:
9.3.1 VISUALIZZAZIONE.
Mostra la visualizzazione del modello nelle differenti forme, aspetti,
effetti, piani di taglio, illuminazione, ecc.
In questo comando apparir un sottomen che permette di realizzare
le seguenti opzioni:
107
9.3.2 TESSITURE.
Permette la visualizzazione del modello con materiali diversi.
In questo comando apparir un sottomen che permette di realizzare
le seguenti opzioni:
9.3.3 ZOOM.
Permette di avvicinare ed allontanare la immagine della finestra 3D.
In questo comando apparir un sottomen che permette di realizzare
le seguenti opzioni:
108
9.3.4 OPZIONI.
Permette di modificare le differenti caratteristiche della presentazione
3D della forma allinterno dello schermo.
Tra i comandi disponibili avremo la possibilit di movimento
automatico, visualizzazione di limiti, visualizzazione nello schermo
completo, ecc.
In questo comando apparir un sottomen che permette di realizzare
le seguenti opzioni:
109
9.3.6 VISTE.
Permette di visualizzare la forma in differenti posizioni prestabilite.
Profilo destra F5:
Pianta F6:
Fronte F7:
Superiore F8:
Dietro F9:
110
111
112
Comandi di MODIFICA.
10 COMANDI DI MODIFICA.
Attraverso le diverse modifiche il sistema permetter di realizzare
cambiamenti visualizzando differenti parti e posizioni del modello
creato. Queste modifiche vanno dalla situazione di blocco EDITABLE
alle rotazioni, movimenti, sviluppi, ecc. dei differenti nodi o linee.
Una volta che apriamo il progetto, le differenti modifiche che il
programma Easylast3D possiede, rimangono incluse in alcune icone
nella barra degli strumenti.
Eliminare supporti
Permette di eliminare
(cimosa) posteriore
il supporto
Eliminare supporti
Permette di eliminare
(cimosa) sulla punta
il supporto
Cam
113
Pianta
Comandi di MODIFICA.
Punta
Tallone
Cambriglione
Profilo
Locale
Permette la
localizzata.
Tronchetto
Suola
Unione
modifica
di
una
zona
Sviluppo
Sagome
10.1
114
Comandi di MODIFICA.
Nuovo
Aprire
Importare
Salvare
Secondaria.
Il blocco di strumenti secondario, incorpora anchesso un gran numero
di icone con funzioni molto variate.
Importare
Esportare
Incollare
Permette di
esistente nei portafogli.
Muovere
realizzare
lazione
incollare,
115
Comandi di MODIFICA.
10.2
importare
curve
selezionare licona
disegnate
nel
formato
interno
(*.NUC),
Importare.
Esportare.
nellestensione
che
116
Comandi di MODIFICA.
10.2.1
PRIMO BLOCCO.
Ha le opzioni relative alla configurazione dello scanner e alla forma di
eseguirlo.
117
Comandi di MODIFICA.
118
Comandi di MODIFICA.
119
10.2.2
Comandi di MODIFICA.
SECONDO BLOCCO.
Possiede opzioni relative alla modifica e alladeguamento della curva
per trasferirla al progetto.
Cancella entit
Annulla modifica
Seleziona punti
Muovere punti
Aggiungere punti
Elimina punto
Fare angolo/curva
Aprire/chiudere curva
Permette di realizzare la simmetria verticale della curva
importata attraverso lasse chiamato Y.
Permette di realizzare la simmetria orizzontale della curva
scannata attraverso lasse chiamato X.
Permette di realizzare la rotazione della curva in senso orario.
Permette di realizzare la rotazione della curva nel senso
antiorario.
Appare una finestra dove selezionando Propriet sulla curva
interessata si possono modificare alcuni aspetti della curva
stessa. Lopzione visibile permette di nascondere la curva
mentre che quella di blocco permette di bloccare la modifica
della curva. Con il pulsante Colore, si assegna un colore alla
curva (vedere Cap 10.6).
120
Comandi di MODIFICA.
Righello
Per poter stampare i differenti disegni delle curve mediante la
Stampare.
Annulla digitazione.
Per realizzare copie delle curve selezionate nei portafogli per un uso
posteriore, selezionare licona
Copia.
Muovere. Licona
Per muovere un punto, si preme licona
prender la forma di una mano. Situarsi sul punto da spostare,
premere il pulsante sinistro del mouse e senza lasciare il
pulsante, trascinare il punto fino alla posizione desiderata. A
questo punto si potr lasciare il pulsante del mouse.
121
Comandi di MODIFICA.
122
Comandi di MODIFICA.
In base alla misura presa abbiamo una serie di dati che vanno dalla
lunghezza della linea, agli spostamenti lungo i singoli assi fino
allangolo stesso della riga di misura.
123
10.3
Comandi di MODIFICA.
124
10.4
Comandi di MODIFICA.
125
Comandi di MODIFICA.
10.4.1
MUOVERE (2D):
In questo modo con il mouse si pu trascinare la curva a piacimento.
10.4.2
126
Comandi di MODIFICA.
Distanza selezionata
In questa modalit la nuova curva sar tutta alla stessa distanza dalla
curva iniziale.
Esempio:
Se selezioniamo
in negativo
127
Comandi di MODIFICA.
10.4.3
GIRARE (2D)
Selezionando lopzione Girare possiamo ruotare la curva attorno al
suo centro geometrico tramite il mouse.
10.4.4
128
Comandi di MODIFICA.
10.4.5
LIVELLAMENTO (2D)
Questa opzione serve per rendere pi morbida la curva. Si comanda
tramite la finestra:
129
Comandi di MODIFICA.
.
In questo modo la prossima volta che richiamo lopzione
Livellamento ho gi impostato 10 come valore di partenza.
10.4.6
FILTRARE
MOLTO IMPORTANTE
Questa opzione determina la precisione della curva che andiamo a
modificare rispetto alloriginale. Questa precisione viene impostata
tramite la seguente finestra:
130
Comandi di MODIFICA.
131
10.5
Comandi di MODIFICA.
10.5.1
132
Comandi di MODIFICA.
10.5.3
MUOVERE (2D)
Con lutilizzo del mouse possiamo trascinare la parte di curva
selezionata dove vogliamo.
10.5.4
133
10.5.5
Comandi di MODIFICA.
134
Comandi di MODIFICA.
10.5.6
GIRARE (2D)
In questo modo possiamo ruotare parte della curva attorno ad uno dei
due estremi selezionati
10.5.7
135
Comandi di MODIFICA.
rotazione. Per fare questo basta premere il tasto sinistro del mouse in
corrispondenza del punto desiderato.
10.5.8
LIVELLAMENTO (2D)
Stessa funzione vista per tutta la curva nel paragrafo 7.4.5. Lunica
differenza che in questo caso viene applicata solo sulla parte
selezionata della curva.
136
10.5.9
Comandi di MODIFICA.
FILTRARE
Stessa funzione vista per tutta la curva nel paragrafo 7.5.6. Lunica
differenza che in questo caso viene applicata solo sulla parte
selezionata della curva.
Es. Curva con Filtro 0.2. Parte selezionata (tra i due punti neri).
10.5.10 ALLINEARE
In questo caso rendiamo lineare la zona di curva selezionata.
10.5.11 ELIMINARE
Funzione che elimina tutti i punti allinterno della zona selezionata:
137
10.6
Comandi di MODIFICA.
Assi.
138
Comandi di MODIFICA.
Linee di guida.
Griglia.
139
Comandi di MODIFICA.
Strati
Vi inoltre la possibilit di modificare le propriet delle linee 2D
allinterno del CAD tramite il men attivato con il
Modifica nome
Si pu modificare il nome della curva.
140
Comandi di MODIFICA.
Visibile
Se non viene selezionato la curva NON sar visibile.
Bloccata
Se selezionata NON permette alla curva di essere modificata
Colore
Si pu modificare il colore della curva selezionata
141
Comandi di MODIFICA.
Righelli
Riga locale.
Colore di fondo.
142
Comandi di MODIFICA.
10.7
143
10.7.1
Comandi di MODIFICA.
MUOVERE
Per poter muovere la forma abbiamo i seguenti comandi:
SHIFT + MOUSE
10.7.2
RUOTARE
Se si seleziona la curva senza avere nessun punto selezionato e
premendo il tasto CONTROL, questa ruota attraverso il suo centro
geometrico conforme.
Tenendo conto del centro di rotazione abbiamo i seguenti comandi
CTRL + Mouse
144
Comandi di MODIFICA.
145
11.1
146
che
mi
permette
di
selezionare le sezioni
seleziona la prossima sezione a sinistra
seleziona la decima sezione a sinistra
seleziona la prossima sezione a destra
seleziona la decima sezione a destra
questo men ha le stesse funzioni
di quello visto nel capitolo YYYY relativo agli editor 2D nel CAD
importa curva da scanner (importazione dime)
torna indietro
muovi punto
aggiungi punto
elimina punto
modifica punto, angolo - curva
zoom
147
11.1.1
148
11.1.2
Posizione errata
150
151
e comparir la
si
utilizza
unaltra
risoluzione
bisogna
poi
entrare
nella
configurazione dellacquisizione
e mettere la stessa
utilizzata per scannerizzare nella voce risoluzione BMP.
NOTA:
SE LA RISOLUZIONE UTILIZZATA PER LA SCANSIONE E
QUELLA IMPOSTATA NEL CAD NON SONO IDENTICHE IL
RISULTATO DELLIMPORTAZIONE SARA UNA DIMA DI
DIMENSIONI ERRARE
152
153
Rotazione fino a far coincidere la fine della curva del tallone con la
curva della dima (Crtl + mouse).
154
per
si applica
si perde
155
11.2
156
Per fare questo basta posizionarsi appena prima della cimosa (come
visto per quanto riguarda il supporto dietro) e premere subito il
pulsante
11.2.2
157
Posizione errata
158
159
160
11.2.3
161
162
163
Anche in questo caso dobbiamo eliminare i punti che fanno parte della
cimosa. Il risultato sar il seguente:
164
165
11.2.4
166
MODIFICA SOTTOPIEDE.
12 MODIFICA SOTTOPIEDE.
La modifica della pianta permette allutente di cambiare i vari nodi che
determinano il Filoforma.
Una volta che abbiamo il progetto nello schermo per accedere alla
modifica della pianta si proceder nel modo seguente:
Premere licona
della pianta.
167
MODIFICA SOTTOPIEDE.
di
modificare
la
di
modificare
la
12.1
12.1.1
168
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Applica modifiche.
12.1.2
169
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Applica modifiche.
170
12.2
MODIFICA SOTTOPIEDE.
12.2.1
171
12.2.2
MODIFICA SOTTOPIEDE.
12.2.3
172
MODIFICA SOTTOPIEDE.
PIANO PARAMETRICO.
Il piano parametrico dato dal profilo della forma..
CURVA PARAMETRICA
Partendo dal piano parametrico si pu creare una zona mediante una
curva movendo i singoli punti definendo direttamente sulla superficie
della forma la zona costante desiderata, come mostrato di seguito.
173
MODIFICA SOTTOPIEDE.
ALTEZZA
174
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Sulla forma la zona costante viene definita dalle tre misure che noi
applichiamo ad altrettante linee nere presenti sul 3D. E possibile
anche modificare la posizione di queste tre linee nere, spostamento
che pu avvenire in orizzontale, come mostrato in figura:
12.3
175
MODIFICA SOTTOPIEDE.
12.3.1
Profilo
raccordato
Profilo traslato
12.3.2
RACCORDO COMPLETO
Questo un tipo di raccordo pi libero, in questo caso il raccordo
viene fatto dal nuovo punto del filoforma fino alla linea di
demarcazione della zona di raccordo.
176
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Profilo
raccordato
12.3.3
SENZA RACCORDO
Senza raccordo semplicemente unaggiunta di materiale che
garantisce il nuovo filoforma ma non un raccordo sui lati.
Profilo NON
raccordato
12.4
IMPORTAZIONE DI UN FILOFORMA.
Abbiamo la possibilit dimportare un filoforma tramite lo scanner o
direttamente da una forma gi importata e quindi presente nel
database.
177
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Limportazione della dima avviene come spiegato nel capitolo 7.2 per
quanto riguarda il significato delle icone e 8.1.2 per quanto riguarda
limportazione vera e propria.
12.4.1
IMPORTAZIONE DA SCANNER
Una volta creato un file immagine .BMP in Bianco e Nero a 200 dpi,
premendo licona
si accede al men importazione dime, una volta
selezionato il file corretto della dima scannerizzata:
178
REFERENZA:
PIANTA:
MODIFICA SOTTOPIEDE.
179
MODIFICA SOTTOPIEDE.
Tallone costante
Punta costante
Sviluppo tutto
180
MODIFICA SOTTOPIEDE.
NOTA:
Per vedere le modifiche applicate ricordarsi di attivare licona Applicare
12.5
MODIFICA DI UNA ZONA O TUTTO IL FILOFORMA
DI UN VALORE COSTANTE - PARALLELA
Vi la possibilit di selezionare e modificare una parte del filoforma o
tutto in modo da poter aumentare o diminuire la curva stessa.
12.5.1
TUTTO IL FILOFORMA
Una volta selezionata la curva selezionando la voce parallela nel
men opzioni:
181
12.5.2
MODIFICA SOTTOPIEDE.
182
MODIFICA SOTTOPIEDE.
183
184
185
14.1
186
14.2
187
Punto massimo
superiore
del
tallone
188
189
190
Carica tacco
Richiama
Easyheel3D (NEWLAST).
191
tacchi
dal
programma
Giro positivo
Opzioni
applicazione.
Permette
di
specificare
le
opzioni
di
di
applicare
le
modifiche
Mediante l'icona
Carica tacco possibile richiamare un file
*.DTM realizzato con il programma Easyheel3D, per la prototipazione
e lavorazione dei vari numeri del tacco di una forma.
Il tacco appare nella pagina dell'editore di cambriglione, posizionato
nella zona del tallone, sovrapposto alla linea di cambriglione. Si pu
anche vedere nella finestra 3D.
Si pu comunque importare anche il profilo di un tacco tramite
scanner, in questo caso non vi sar limmagine 3D del tacco ma
solamente la sezione.
192
Originale
Questa rappresenta la sezione di partenza della forma, prima di aver
fatto alcuna modifica. Di seguito mostreremo come varia questa
sezione con le varie opzioni di modifica del profilo della forma
193
15.1
MUOVERE SEZIONI
Con l'opzione Muovere sezioni, possibile apportare le correzioni
spostando la sezione, in questo caso le sezioni della forma NON
variano.
194
15.2
SCALARE SEZIONI
Con l'opzione Scalare sezioni, si realizza la correzione scalando le
dimensioni della sezione modificata, in questo caso la sezione VARIA
definire una
rispetto alloriginale. Si pu inoltre, tramite licona
zona costante della forma e quindi scalare solo quella rimanente,
Vedere cap 9.3.
15.3
SCALARE SOTTOPIEDE
Con l'opzione Scalare sottopiede, si realizza la correzione
modificando la sottopiede della forma, il resto rimane invariato.
Nuovo profilo
sottopiede
195
15.4
SALIRE SOTTOPIEDE
Con lopzione Salire sottopiede, si realizza un taglio del sottopiede
ed unasportazione di materiale. In questo caso la sezione superiore
della forma NON varia. Funzione utilizzata anche per diminuire lo
spessore della punta sulla pianta, oppure per diminuire lo spessore di
tutta la forma..
15.5
ABBASSARE SOTTOPIEDE
Con lopzione Abbassare sottopiede, si realizza un taglio del
sottopiede ed unaggiunta di materiale. In questo caso la sezione
superiore della forma NON varia. Funzione utilizzata anche per
aumentare lo spessore della punta sulla pianta, oppure per
spessorare tutta la forma.
Stesso profilo
Taglio e aggiunta di
materiale
196
Mediante licona
possibile definire dove viene tagliata la forma
ed aggiunto\tolto materiale prima di unire di nuovo i la parte superiore
con quella inferiore. Vedere cap 12.2
197
Opzioni
16.1
MUOVERE SEZIONI
Con l'opzione Muovere sezioni, si realizza la correzione spostando la
sezione, come nel paragrafo 12.1.
16.2
SCALARE SEZIONI
Con l'opzione Scalare sezioni, si realizza la correzione scalando le
dimensioni della sezione modificata, come nel paragrafo 12.2. Anche
qui si pu inoltre, tramite licona
definire una zona costante della
forma e quindi scalare solo quella rimanente, Vedere cap 12.2.
16.3
SALIRE PROFILO
Con lopzione Salire profilo, si realizza un taglio del sottopiede ed
unaggiunta di materiale. In questo caso la sezione superiore della
forma NON varia come linea ma solo come spessore. Utilizzato per
aumentare lo spessore della punta superiore. Come nel paragrafo
15.5. Anche qui mediante licona
possibile definire dove viene
tagliata la forma ed aggiungo\tolgo materiale prima di unire di nuovo i
la parte superiore con quella inferiore. Vedere cap 12.2
199
Taglio e aggiunta di
materiale
16.4
Stesso profilo
ABBASSARE PROFILO
Con lopzione Abbassare profilo, si realizza un taglio del sottopiede
ed unasportazione di materiale. In questo caso la sezione superiore
della forma NON varia come linea ma solo come spessore. Opzione
utilizzata per diminuire lo spessore della punta superiore. Come nel
paragrafo 12.4
Come sopra solo che diminuisco lo spessore:
200
201
EDITORE LOCALE.
17 EDITORE LOCALE.
L'editore locale permette all'utente di modificare la superficie della
forma aggiungendo stucco, procedura tradizionale di riempimento
delle parti della forma che richiedono pi o meno.
Per accedere all'editore locale, una volta visualizzato il modello sullo
schermo, si procede nel seguente modo:
Selezionando l'icona
202
EDITORE LOCALE.
17.1
203
17.2
EDITORE LOCALE.
Selezionare l'icona
Facendo questo si seleziona in modo tale che
l'immagine creata ed editata si adatti alla superficie della forma, come
si pu osservare nella grafica seguente:
204
17.3
EDITORE LOCALE.
METTERE STUCCO
Qui si deve indicare lo spessore che avr lo stucco che si aggiunger
sulla superficie della forma
Esempio :
+4mm
-4mm
17.4
SPIANARE ZONA
Ci permette di riempire e spianare la zona selezionata.
205
17.5
EDITORE LOCALE.
MODIFICARE ZONA
Ci permette di realizzare modifiche sulla zona tramite la definizione di
una sezione. Tutte queste modifiche possono essere applicate in
senso orizzontale e verticale. Nella grafica seguente si pu
osservare il modo in cui stata applicata una porzione di stucco di 10
mm circa per creare una protuberanza. Per poi vedere il risultato sulla
Applica modifiche.
Con questa opzione possiamo definire una curva guida per la zona
che modifichiamo, questo andamento dato dalla definizione della
curva A rappresentata sulla superficie dalla curva rossa B. La curva B
pu essere posizionata in qualsiasi direzione allinterno della zona
selezionata; per attivare la selezione della curva basta evidenziare
con il muose le due croci rosse presenti sul profilo della linea di
selezione C e comparir la linea rossa D.
A
B
206
EDITORE LOCALE.
207
EDITORE DI UNIONE.
18 EDITORE DI UNIONE.
Leditor dunione ha due funzioni:
18.1
208
EDITORE DI UNIONE.
Posizionamento
corretto.
Modifica
Zona scartata
Permette di attivare\disattivare la visione
della zona scartata delle forme
Rispondenza della zona di unione rispetto alla
punta ed al corpo di partenza.
Piano automatico Posiziona il piano divisorio (verde) in modo
automatico o manuale.
Forma1
Visualizza\nascondi la forma di cui utilizzeremo
corpo\tronchetto.
Forma1
Visualizza\nascondi la forma di cui utilizzeremo
la punta\forma sotto
Forma Risultato Visualizza\nascondi
dallunione della forma1 e forma2
la forma risultante
209
EDITORE DI UNIONE.
18.1.1
SPOSTAMENTO
Per poter muovere la forma abbiamo i seguenti comandi:
SHIFT + MOUSE
18.1.2
ROTAZIONE
La forma ruota attorno al centro di rotazione rappresentato dal
seguente segno
. Il centro di rotazione pu essere posizionato
tramite il mouse a piacimento.
Tenendo conto del centro di rotazione abbiamo i seguenti comandi
CTRL + Mouse
210
EDITORE DI UNIONE.
18.1.3
211
18.1.4
EDITORE DI UNIONE.
UNIONE-RACCORDO
Una volta posizionate le forme possiamo entrare nella modalit di
Modifica. Premendo questa icona compariranno i due piani di
taglio che determinano lesatta posizione dove vengono tagliate ed
unite le due forme. Anche in questa modalit si possono Spostare e
Ruotare le parti che verranno unite come visto precedentemente.
212
EDITORE DI UNIONE.
RACCORDO
La zona di raccordo una fase molto delicata dellunione. Si pu
decidere di porre i piani in modo tale da non avere raccordo e quindi
presentare uno scalino come dopo loperazione manuale di taglio e
unione:
Scalino
NO
raccordo
213
EDITORE DI UNIONE.
gestione raccordo
214
EDITORE DI UNIONE.
Parte del
corpo
Parte della
punta
215
EDITORE DI UNIONE.
NOTA:
Bisogna ricordarsi di verificare anche il profilo del sottopiede.
Lo stesso discorso vale se stiamo unendo un tronchetto con una
forma bassa (e viceversa), lunica differenza che dobbiamo spostare
i piani di taglio in modo tale da tagliare la forma nel modo corretto, ad
esempio:
216
18.1.5
EDITORE DI UNIONE.
217
EDITORE DI UNIONE.
218
EDITORE DI UNIONE.
219
18.2
EDITORE DI UNIONE.
18.2.1
ROTAZIONE
Ad esempio possiamo ruotare il tallone di 5 mm per cambiare altezza
tacco. Dobbiamo quindi posizionare i piani di taglio come il modellista
farebbe manualmente e poi posizionare il centro di rotazione.
A questo punto possiamo ruotare in muovendo con il CRTL+Mouse e
visualizzando le misure interattive, oppure selezionare il punto che si
vuole ruotare e dare lincremento preciso tramite CRTL+R o dal men
modifica.
220
EDITORE DI UNIONE.
Applica modifica .
221
di
unione,
si
18.2.2
EDITORE DI UNIONE.
ALLUNGARE\ACCORCIARE LA PUNTA\CORPO
Una volta che ho selezionato la vista con il profilo laterale della forma
posso allungare e\o accorciare la punta o il tallone. La parte che viene
modificata sar quella che viene definita dallutente tramite i piani di
taglio.
Una volta selezionata la zona da modificare posizioniamo il segno
nero
dove si trova il piano di taglio (rosso se voglio modificare la
punta e blu se voglio modificare il corpo)
222
EDITORE DI UNIONE.
Si pu anche allungare
CTRL+ALT+Mouse.
mano
libera
premendo
tasti
Applica modifica .
18.2.3
ALLARGARE\STRINGERE LA PUNTA\CORPO
Selezionando la sezione del sottopiede in modo analogo a quanto
visto sopra possiamo allargare o stringere con vari metodi la punta o
corpo.
Una volta selezionata la zona da modificare la posizione del
marcatore nero
determinante per il risultato che si vuole
ottenere.
Se ad esempio voglio allargare la punta in entrambe i lati metter il
marcatore in centro alla punta in modo che lincremento verr
applicato in parti uguali su entrambe i lati:
223
EDITORE DI UNIONE.
224
EDITORE DI UNIONE.
abbiamo:
Applica modifica .
225
EDITORE DI UNIONE.
NOTA:
Per applicare tutto lincremento impostato devo selezionare il punto
appartenente alla prima sezione della zona selezionata.
ESEMPIO:
Se imposto un incremento di 10 mm avendo seleziono prima il primo punto
della parte che devo allungare:
Gli esempi visti sono concentrati sulla modifica della punta, bisogna ricordarsi
che vi comunque la possibilita di agire allo stesso modo sul corpo o tallone.
ESEMPIO:
226
EDITORE DI UNIONE.
Vista
1
Vista
3
Vista
2
Zona NON
raccordata
227
TRONCHETTO
19 TRONCHETTO
Possibilit di creare un tronchetto ex novo partendo da una forma
bassa tramite la definizione di alcuni parametri chiave e limportazione
di dime\profili.
228
TRONCHETTO
Editare tronchetto
Taglio tronchetto
Superficie di tronchetto
Mostra\Nascondi tronchetto applicato
Mostra\Nascondi forma
Mostra\Nascondi forma risultante (unione tra tronchetto e
forma)
Applicare cambiamenti. Creare forma risultante.
Il funzionamento molto simile alleditor dunione ed effettivamente
stiamo unendo una forma con unaltra forma, in questo caso
composta solo dal tronchetto.
Il piano di taglio rosso delimita la zona della forma che viene tagliata e
scartata. Questo piano pu essere spostato a piacimento, come da
figura.
19.1
19.1.1
DIMENSIONI CRESTA
Premendo licona
229
TRONCHETTO
19.1.2
ALTEZZA TRONCHETTO
Per poter rilevare le due misure chiave del tronchetto utilizziamo il
piano di taglio nero ed il righello. In corrispondenza della posizione del
piano avr la relativa sezione nellapposita finestra.
Altezza
tronchetto
230
TRONCHETTO
19.1.3
DISTANZA TALLONE
Per misurare la distanza del punto superiore del tallone, posizioniamo
il piano di taglio\riferimento come se fosse una squadra e misuriamo
con il righello la distanza ricercata:
231
TRONCHETTO
19.2
IMPORTAZIONE DIME
Vi la possibilit, come in tutti gli altri editor dimportare delle dime
utilizzando le seguenti icone di Importazione/Esportazione
19.3
232
TRONCHETTO
Per rendere meglio lidea del tipo di modifiche che possono essere
fatte con questa nuova funzione , iniziamo a modificare la linea
posteriore adattandola ad una dima di tronchetto importata da
scanner.
233
19.3.1
TRONCHETTO
abbiamo
aggiunto
due
punti
per
effettuare
DIMA CRESTA
Mentre per la superficie superiore della forma possiamo importare una
dima ed applicarla direttamente sul tronchetto.
19.4
234
TRONCHETTO
235
TRONCHETTO
236
TRONCHETTO
Una volta che abbiamo finito di modificare tutti i profili basta premere
il tasto ESC per uscire dalla modalit Editare tronchetto. Per vedere il
237
TRONCHETTO
19.5
Taglio tronchetto.
238
TRONCHETTO
239
TRONCHETTO
, che apre la
240
SUOLA
20 SUOLA
Leditor della suola utilizzato per effettuare lunione di una suola
importata con la forma selezionata. Prima di effettuare lunione , per,
necessario assicurarsi che le misure della suola siano simili a quelle
della forma, utilizzando gli altri editor presenti nel CAD . Per accedere
a questeditor, bisogna premere il pulsante
Suola .
241
SUOLA
242
SUOLA
Allungamento
nella parte della
punta
243
SUOLA
244
SUOLA
mentre per quanto riguarda la zona costante della forma , intorno alla
linea di grassello:
245
SUOLA
246
per
OPZIONI:
Percentuale di:
Indica la zona dove viene fatta la modifica. In percentuale della
lunghezza totale della forma o in distanza lungo il profilo della
lunghezza della forma.
Se ad esempio vogliamo fare un ferratura sul tallone di spessore 2mm
e lunghezza 40mm impostiamo i seguenti parametri:
247
248
249
22.1
250
CREAZIONE
Per la creazione di una scala di sviluppo vedere capitolo 23.2.1 alla
voce Creazione scala di sviluppo
MODIFICA
Per modificare una scala di sviluppo, bisogna per prima cosa
selezionare la scala desiderata dalla seguente finestra, che si apre
non appena si selezione lopzione di cui sopra.
251
ELIMINAZIONE
Anche per leliminazione di una scala di sviluppo, si deve selezionare
la scala desiderata dal seguente elenco:
DATI DI SVILUPPO
In questa opzione si vanno a controllare e modificare i dati dello
sviluppo , per esempio cambiare il sistema di sviluppo assegnato di
default alla forma. Premendo questa opzione si aprir la seguente
finestra:
252
253
Per numeri
Si seleziona dallelenco dei numeri ( compresi nella scala di sviluppo
assegnata al modello) il nuovo numero :
22.1.1.1.2
Per misure
In questo caso, invece, basta inserire gli incrementi nella maschera
che andr ad aprirsi:
254
22.2
Importare
Esportare
Annulla
255
Zoom
Righello
Selezionando
lopzione Vedere
misura sar
possibile leggere
la misura presa,
direttamente
nella finestra
nella quale si
presa.
Dati di sviluppo
Relazione Larghezza/Altezza
Consente di definire la
percentuale di sviluppo in altezza o
in Larghezza della forma.
Punto di inizio
Numeri
Applica cambiamenti
256
22.2.1
DATI DI SVILUPPO
Premendo il tasto
finestra:
257
258
. Si
259
24
260
.
261
22.2.2
262
22.2.3
263
Numeri che
Nel caso della finestra precedente, abbiamo una scalata che parte dal
22 e arriva al 42. In questo caso per il numero attivo il 37, come
descritto nella combo box
264
265
22.2.4
266
Esempio 2:
Sviluppo con asse nella posizione in piano (posizione parallela al
piano su cui poggia la forma).
Come si pu vedere dai due esempi, cambia il modo nel quale viene
sviluppata la forma. Nel primo caso , essendo lasse di sviluppo
posizionato verso il basso, la forma viene sviluppata poco in
lunghezza rispetto allo sviluppo che ce stato in altezza. Se
guardiamo il secondo esempio, vediamo che la forma, complice il
diverso posizionamento dellasse di sviluppo, e stata sviluppata pi in
lunghezza che in altezza.
Se la posizione dellasse di sviluppo viene modificata mentre il
pulsante
267
22.2.5
PUNTO DI INIZIO
Il pulsante
Punto di inizio serve per verificare tutti gli sviluppi
che sono stati creati. Come funziona:
Dopo che il nostro modello stato sviluppato, scegliendo tutti i numeri
tramite il pulsante
268
22.3
269
PRIMA COLONNA
Nella prima colonna di sinistra sono presenti le misure base del
modello
SECONDA COLONNA
Colonna dove si vanno ad inserire gli incrementi per lo sviluppo
270
TERZA COLONNA
Colonna che da le misure risultato dello sviluppo del modello base. In
questa colonna sono anche mostrati gli incrementi inseriti.
Una volta inseriti gli incrementi nelle due celle Incremento che fanno
riferimento a Lunghezza e Calzata la forma verr sviluppata come
mostrato nella seguente immagine:
271
22.3.1
DESCRIZIONE ICONE
Relazione Larghezza/Altezza
Consente di definire la
percentuale di sviluppo in
altezza o in Larghezza della
forma.
Se abilitato, consente di
sviluppare la zona per zone.
Sottopiede costante
Permette
di
mantenendo il
costante.
Permette
di
costante una
forma.
Tronchetto costante
Mantiene
costante
il
tronchetto sviluppando il resto
della forma.
Sviluppo di tronchetto
Sviluppa
il
tronchetto
mantenendo tutto il corpo
costante.
Punta costante
Livellamento forma
Permette di correggere la
zona di unione tra due entit.
Forma
Forma sviluppata
Se attivata consente di
visualizzare la o le forme
sviluppate.
sviluppare
sottopiede
mantenere
parte della
272
Cancella forma
Applica modifiche
273
274
22.3.2
22.3.3
RELAZIONE ALTEZZA/CALZATA
Una volta inseriti gli incrementi per effettuare lo sviluppo, possibile
decidere anche come sviluppare il modello base, se privilegiare la
larghezza piuttosto che la laltezza o viceversa. Appunto per questo
nasce lopzione Relazione larghezza/altezza . Premendo il tasto
Relazione larghezza/altezza si aprir la seguente maschera dove si
275
Sviluppo con
percentuale in
Altezza.
276
Sviluppo con
percentuale in
Larghezza.
In questo
caso le
misure sono
riferite alla
forma base.
277
Premendo il
tasto TAB si
possono
vedere le
misure della
forma
sviluppata.
278
Laltezza
rimasta
invariata
rispetto a
quella del
modello
originale.
22.3.4
SVILUPPO A ZONE
Lo sviluppo a zone permette di controllare la % di sviluppo nelle 3
aree del modello base. In questo editor per esempio e possibile
sviluppare una delle tre parti in cui suddiviso il modello , punta,
collo, tallone, lasciando invariata una o due delle tre. Per fare questo,
usiamo il pulsante
279
e
, servono per
i quadrati di selezione
abilitare o disabilitare una delle 3 aree di modifica % di sviluppo
( Tallone/corpo) o nella parte della punta (Corpo/punta).
Le doppie frecce sia di destra che di sinistra
servono per
spostare le aree di adattamento a destra e a sinistra ,mentre i pulsanti
servono per ingrandire o ridurre la grandezza delle aree.
280
Esempio applicativo:
Supponiamo di sviluppare la forma aggiungendo in calzata +6mm.
Se tutti e tre i livelli vengono mantenuti nella posizione standard il
risultato sar il seguente:
281
282
283
22.3.5
284
Salva forma
Cancella forma.
285
22.3.6
SOTTOPIEDE COSTANTE
Questopzione permette di mantenere costante il sottopiede della
forma, o interamente o solo una parte.
Per accedere a questa funzione, bisogna premere il tasto
Sottopiede costante. Si aprir la seguente finestra:
286
METODO
Esempio 2
Se larea di sottopiede costante interessa anche la calzata, e quindi ci
troviamo in questa situazione (vedi figura)
287
288
SOTTOPIEDE DA MANTENERE
Questa opzione viene utilizzata nel momento in cui la forma viene
sviluppata anche in lunghezza. Utilizzandola, possibile o mantenere
il sottopiede costante ( uguale alloriginale) oppure sviluppandolo solo
in lunghezza, lasciando la larghezza invariata.
A seconda del tipo di sviluppo
possiamo mantenere il sottopiede
Originale, o Svilupparlo in
Lunghezza, mantenendo la larghezza
costante
289
ZONA DI SOTTOPIEDE
22.3.7
290
La misura
della parte da
mantenere
costante,
partir da
questo
triangolo
Rosso
291
22.3.8
TRONCHETTO COSTANTE
Questopzione consente di sviluppare tutta la forma mantenendo
costante il solo tronchetto. Vi si accede utilizzando questa icona
La misura
della parte da
mantenere
costante,
partir da
questo
triangolo
Rosso
292
22.3.9
SVILUPPO DI TRONCHETTO
Lopzione Sviluppo di tronchetto attivabile premendo questa icona
e premette di sviluppare tutto il tronchetto, fino alla misura in
altezza desiderata, mantenendo costante il resto della forma. Come
visto per le precedenti opzioni, bisogner dapprima abilitare la
funzione:
293
294
22.3.11 LIVELLAMENTO
La funzione di livellamento serve per smussare lo scalino che si viene
a creare dopo aver sviluppato il modello lasciando costante una parte
di esso. Per esempio se andiamo a sviluppare la forma mantenendo
costante una parte del sottopiede, otterremo questo risultato:
295
296
297
Per la creazione del file finale stato creato un editor che come gli
altri editor presenti nel CAD, permette di sviluppare e modificare le
cimose (supporti) partendo da una visualizzazione 2D e arrivando
allapplicazione di queste modifiche in 3D. Leditor si compone di 2
schermate:
Schermata Traiettoria
Modificare traiettoria
298
il
passaggio
al
passo
di
Schermata Supporti
299
23.1
SCHERMATA SUPPORTI
In questa schermata avviene la modifica dei supporti da applicare alla forma.
Nella finestra in alto a sinistra e in basso a sinistra, possibile modificare la
posizione delle cimose portandole pi in alto o pi in basso rispetto alla
forma (1 finestra in alto) oppure spostandole verso destra o verso sinistra (
2 finestra in basso a sinistra). Nella finestra posta in alto al centro, abbiamo
la possibilit di modificare la grandezza delle cimose oppure modificandone
la forma aggiungendo o togliendo o semplicemente modificando la posizione
dei punti che le compongono. Nella figura in alto visualizzata la cimosa
posteriore, questo perch stata selezionata nella finestra alla sua sinistra.
Se la cimosa che deve essere modificata quella anteriore, basta
selezionarla come mostrato nellimmagine successiva.
300
Curva predefinita,
Dopo aver selezionato la cimosa ,utilizzando il tasto
possibile creare una cimosa avente forme geometriche, tipo quadrato,
cerchio o triangolo (adatto per forme con punta fine). Per fare questo alla
pressione del tasto precedente apparir la seguente mascherina
Arrotondamento
angoli
301
302
Cimosa Normale
23.1.1
ARCHIVIAZIONE SUPPORTI IN 3D
In questo editor e anche possibile salvare le cimose modificate in un
database dedicato, dal quale e possibile anche estrarre le cimose nel
caso lo si richiede, utilizzando questi due tasti:
Esporta.
303
Importa
23.1.2
SVILUPPO CIMOSE
Dopo aver modificato ed assegnato le cimose alla forma, esiste anche
la possibilit di effettuare o meno lo sviluppo delle cimose stesse
durante lo sviluppo della forma , tramite il tasto
questa icona, apparir il seguente messaggio:
. Alla pressione di
23.1.3
Cimosa minima
Nel caso in cui nessuna delle due cimose e stata rimossa, e possibile
evitare lapplicazione delle cimose agendo su questo men a tendina:
305
23.2
SIMULAZIONE 2D
Selezionando lopzione
si entra nella finestra dove possibile
visualizzare la simulazione del percorso dellutensile in 2D.
I comandi sono:
306
pausa simulazione
torna indietro un passo alla volta
vai avanti un passo alla volta
ferma simulazione
torna allinizio
vai alla fine
chiudi finestra simulazione
velocit simulazione, se inserisco 1 fa tutte le passate,
se invece inserisco 10 ne fa 10 alla volta.
23.3
SIMULAZIONE 3D
In modo analogo alla simulazione 2D, premendo il pulsante
ha la possibilit di visualizzare una simulazione in 3D.
307
si
23.4
Easylast3D
Altri formati:
iges, Ascii,
Sec
.FRV
Easylast3D
Altri formati:
iges, Ascii,
Sec
.FRV
308
23.4.1
309
310
TALLONE
Centrale
PUNTA
Dopo aver modificato entrambi i supporti sia nella posizione che nella
grandezza, bisogna premere il tasto CN
che andr ad aprire la
seguente maschera tramite la quale andremo a salvare il nostro file
.FRV nella cartella desiderata .
311
Per avere unanteprima di come sar il nostro file FRV basta premere
il tasto TRAIETTORIA
312
313
314
che
315
23.4.2
SVILUPPO CIMOSE
Nelleditor della Meccanizzazione, stata aggiunta la possibilit di
effettuare o meno lo sviluppo delle cimose applicate alla forma
durante lo sviluppo della forma stessa, tramite il tasto
. Alla
pressione delle precedente icona, apparir il seguente messaggio:
23.4.3
316
alla finestra di creazione della nuova macchina frv con le due opzioni
di memorizzazione :
317
che
319
23.5
320
23.5.1
che
321
322
Grandezza
area tallone
Ampiezza
passo
lavorazione
323
Tipo di supporto :
USER
Tipo di supporto :
MIN
324
Cimosa reale
Cimosa minima
Tipo di supporto :
NONE
325
Cambio del
nome ES.
Macchina FRV
tacco alto
326
327
23.5.2
ELIMINAZIONE MACHINA
Per eliminare una macchina dal database basta selezionarla e
premere il pulsante
conferma delloperazione:
328
329
330
tronchetto
laterale
sottopiede
Zoom di finestra
Righello Misura sulla superficie della distanza da punto a punto
Annulla
331
332
Passa da 3D a 2D.
25.1
Linea di
centro
Direzione
superficie
Sottopiede
333
LINEE DI STRUTTURA 3
SUPERFICI
25.2
25.2.1
334
25.2.2
CONTESTO MENU
Con il Scroll Lock attivo abbiamo I seguenti menu utilizzando il tasto
destro del mouse :
335
Tipo di Render.
Barra di qualit.
Pi bassa la qualit pi alta
la velocit della grafica.
BASSA
ALTA
Tessiture da applicare
sulla superficie
336
337
25.3
338
CORRETTO
POSIZIONAMENTO
339
340
25.4
25.4.1
341
25.4.2
342
Dopo la modifica:
25.5
343
Icone selezionate
Icone selezionate
Dopo aver selezionato la superficie, se si vuole effettuare il render,
basta premere il tasto
quella nuova insieme.
Icone selezionate
345
Icone selezionate
25.6
GENERAZIONE DELLE 3 SUPERFICI IN MODO
SEMI-AUTOMATICO
Adesso esaminiamo I 3 passi per creare una struttura a 3 superfici
personalizzata.
Dopo il corretto posizionamento della forma abbiamo le seguenti
operazioni:
25.6.1
PARAMETRI DI SUPERFICIE
Il primo passo quello di definire I parametri di superficie
accedendovi utilizzando il seguente pulsante
. Con questi abbiamo
il pieno controllo degli spazi tra le sezioni ed I profili e la precisione
che possiamo dare alla punta, al tallone e allarea del sottopiede.
346
347
348
Concentrazione
dei profili nellarea
del sottopiede.
Range 0 a 1.
349
Concentrazione di
profili nellarea del
sottopiede.
Range 0 a 1.
350
Concentrazione di
punti nel profilo
del tronchetto.
Range 0 a 1.
351
Modello
originale
digitalizzato
Rete di curve
della nuova
superficie sul
modello
digitalizzato
352
Rendering
della nuova
superficie
Qui abbiamo un modello con una punta squadrata con uno spigolo
sopra. Vedremo I differenti risultati con questi tipi di modelli.
Modello
originale
digitalizzato
353
354
Rendering della
nuova superficie
Avremo una nuova rete di superficie con pi linee ( profili e sezioni) di prima.
Questo sar pi anche un file pi complesso.
355
Rendering della
nuova superficie
NOTE IMPORTANTI:
Possiamo dire che un modello giusto ed unaltro errato perch dipende da quale
applicazione e a quale scopo la nuova superficie servir. Per esempio I sistemi di
disegno della forma lavorano meglio con file a 3 superfici leggeri anche se il
modello non cosi preciso (non abbiamo bisogno di maggiore precisione come il
modellista crea la forma in 3D su un modello 3 superfici).
Quello che possiamo dire che il secondo modello con i nuovi parametri pi
preciso comparato al modello digitalizzato originale.
356
Modello
originale
digitalizzato
Rete di curve
della nuova
superficie sul
modello
originale
digitalizzato
Rendering
della nuova
superficie
357
25.6.3
LINEA SCHELETRO
2
2nd Curva di scheletro:
Questo il profilo posteriore del
tallone, anche questo dato dal
posizionamento iniziale e non
modificabile.
P
358
CORRETTA
curvatura
CORRETTA
curvatura
359
CORRETTA
curvatura
CORRETTA
curvatura
ERRATA curvatura
CORRETTA
curvatura
360
ERRATA curvatura
25.7
EDIZIONE DELLA NUOVA SUPERFICIE
GENERATA
Dopo aver creato le 3 superfici abbiamo alter opzioni con cui
modificare le linee della superficie generata con I quale possiamo
costruire una nuova superficie.
Per la modifica, dipende da quale tipo di edizione vogliamo effettuare,
dobbiamo selezionare una curva o unarea.
MOVE
NOTA IMPORTANTE
Se in alcuni punti della superficie il punto non si muove , vuol dire che
in questarea la superficie degenerata. Per evitare questo problema,
si pu muovere il punto premendo prima e tenendo premuto
cliccando sul tasto ESC finch il punto non viene spostato nella
posizione desiderata.
361
25.7.2
MUOVI PROFILO
SELEZIONA
SEZIONE
362
MUOVI SEZIONE
25.7.3
SELEZIONA
linea finale
SELEZIONA
1st linea
SELEZIONA
linea finale
363
25.7.4
Primo punto
Ultimo
punto
2nd punto
limite da
selezionare
25.7.5
MUOVI
364
25.7.6
SPIANARE AREA
Possiamo anche spianare unarea se vediamo che la nuova superficie
non bene levigata in alcune parti. La prima cosa da fare
selezionare larea come abbiamo visto prima nel paragrafo e quindi
usare CTRL+FRECCE:
CTRL+FRECCE SU \ GIU= SPIANA VERTICALMENTE
CTRL+FRECCE
=SPIANAORIZZONTALMENTE
SINISTRA\DESTRA
365
LISCIATURA VERTICALE
CTRL +FRECCIA UP
3-4 VOLTE
LISCIATURA VERTICALE
CTRL +FRECCIA
SINISTRA
2-3 VOLTE
LISCIATURA
ORIZZONTALE
CTRL +FRECCIA SU
1 VOLTA
+
CTRL +FRECCIA
SINISTRA
1 VOLTA
366
25.7.7
LISCIATURA SEGMENTO
Come abbiamo visto nella lisciatura dellarea, possiamo fare la stessa
cosa per il segmento. Prima cosa quella di selezionare il segmento
che vogliamo lisciare e quindi con il CTRL+FRECCE possiamo fare
la lisciatura desiderata.
Il numero di volte che dobbiamo premere il tasto freccia per la
lisciatura dipende dallentit della lisciatura che dobbiamo applicare e
dalla forma che vogliamo lisciare. Chiaramente se il segmento
originale non molto rovinato non dobbiamo lisciare troppo.
Per esempio per LINEE ORIZZONTALI (Sezioni)
CTRL+FRECCE SINISTRA \ DESTRA =
ORIZZONTALE
LISCIATURA
SEGMENTO ERRATO
SELEZIONA SEGMENTO
Seleziona primo punto con il
mouse e quindi con
CRTL+SHIFT+ SINISTRO
MOUSE selezionare lultimo
punto del segmento.
LISCIATURA
ORIZZONTALE
CTRL +FRECCIA SINISTRA
1-2 VOLTE
Per esempio per LINEE VERTICALI (Sezioni)
CTRL +FRECCIA SU\GIU= LISCAITURA ORIZZONTALE
SEGMENTO
ERRATO
SELEZIONA
SEGMENTO
367
LISCIATURA
VERTICALE
CTRL+
2-3 VOLTE
25.8
MODIFICA AVANZATA DELLA SUPERFICIE
GENERATA
Andiamo adesso nellultima fase di eventuali modifiche alla superficie
generata. Possiamo adesso aggiungere o eliminare linee in modo da
ottenere pi precisione in alcune aree o alleggerire aree dove troppe
linee non sono necessarie.
25.8.1
Premere il pulsante
per
aggiungere linee
368
Premere il pulsante
per aggiungere linee
25.8.2
369
25.9
ERRORE SI ANALISI
Durante o alla fine della creazione abbiamo la possibilit di analizzare
con quale precisione la nuova superficie stata generata comparata
con il modello originale digitalizzato..
Questo molto importante per dare al cliente un modello in 3 superfici
di certa precisione, per esempio 0.15 mm comparato alloriginale.
Quando vogliamo vedere lerrore di analisi dobbiamo prima
selezionare quale superficie vogliamo analizzare e premere il tasto
per attivare lanalisi.
Il programma calcoler in poco tempo larea dove la differenza di
tra il modello digitalizzato e la nuova superficie. Lutilizzatore pu
immettere il valore nel box di analisi 0.1mm o.2 mm etc
Una volta visualizzato il risultato si pu decidere di ricostruire la
superficie cambiando alcuni parametri come nel Vedere capitolo
25.6.2, o aggiungere \modificare linee dove ne abbiamo bisogno.
Larea in ROSSO ha un
errore MAGGIORE di
0.15mm comparato al
modello originale
370
Se cambiamo il valore di
errore di analisi ed immettiamo
0.25mm, ovviamente vedremo
meno parti rosse.
Questo significa che le parti
rosse che sono sparite
avevano un errore tra 0.15 e
0.25 mm
NUOVI VALORI
371
372
25.9.1
ERRORE TROVATO
LAGGIUNTA
AGGIUNGERE LINEE
SELEZIONE
AREA
PER
LINEE
373
374
RENDERING FINALE
ed
375
376
Zoom di finestra
Righello Misura la distanza da punto a punto
Annulla
Cancella punto Scorciatoia: Shift + tasto sinistro del mouse
Seleziona punto, curva o superficie nessuna modifica
Muovi punto
Aggiungi punto Scorciatoia: Ctrl + tasto sinistro del mouse
Angolo Arrotonda e vice versa
Passa da 3D a 2D
377
378
FINESTRA 2D
Se si nella finestra 2D, con niente selezionato, premendo il tasto
destro del mouse si accede al seguente menu:
Selezionando scanner si avranno le seguenti possibilit:
FINESTRA 3D
Se si nella finestra 3D si ha il seguente menu :
379
ENT
ENT il formato interno dellentit per Easycut2D-CAM in modo da
poter tagliare direttamente sul tavolo da taglio connesso con
Easycut2D-CAM.
NUC
NUC il formato interno dellentit per Easycut2D-CAM in modo da
poter tagliare direttamente sul tavolo da taglio connesso con
Easycut2D-CAM.
IGS 126
Entit iges universale
380
DXF
DXF formato universale in SPLINE o POLYLINE.
381
26
EASYCUT2D CAM
EASYCUT2D CAM
Questo programma serve per tagliare dime o entit varie, pilotando un tavolo da
taglio collegato.
Barra Men
Tavola
standard
Pulsante Nuovo
Pulsante Apri
Pulsante Salva
Pulsante Importa entit
Seleziona pulsante entit
Pulsante Aggiungi entit
Pulsante Zoom
Pulsante Nesting automatico
Pulsante aggiungi tavola
Pulsante Configura macchina
382
EASYCUT2D CAM
Pulsante Invia alla macchina
26.1
383
EASYCUT2D CAM
26.2
384
EASYCUT2D CAM
385
EASYCUT2D CAM
Pezzo importato
Taglia
Numero di pezzi
per taglia
26.3
26.3.1
MODO MANUALE
Selezionare licona AGGIUNGI ENTITA
; sulla sinistra della tavola
di taglio selezionare gli sviluppi del pezzo che intendete tagliare e
cliccare sulla tavola con il pulsante sinistro del mouse per
posizionarlo.
386
EASYCUT2D CAM
26.3.2
MODO AUTOMATICO
Selezionare licona NESTING AUTOMATICO
seguente finestra:
387
, apparir la
EASYCUT2D CAM
BLOCCARE-SBLOCCARE PEZZI
Se dovete tagliare uno o pi pezzi in una tavola dove sono inseriti altri
pezzi, occorre agire nel modo seguente:
Pezzi da bloccare
Pezzi da tagliare
388
EASYCUT2D CAM
26.4
STRUM. 0 Taglia
STRUM. 1 Scrivi
HPGL-EMUL finestra
EASYCUT2D CAM
Uscita
Entrata
390
EASYCUT2D CAM
391
EASYCUT2D CAM
Per tagliare tutte le entit presenti sulla tavola di taglio, cliccare sul
pulsante INVIA A MACCHINA
U
392
EASYCUT2D CAM
INDICE ANALITICO:
Abbandonare ledizione Senza Effettuare Cambiamento Alcuno........................... 59
Abbassare Profilo Superiore ................................................................................ 180
Abbassare Sottopiede.......................................................................................... 176
Adattamento Delle Modifiche ............................................................................... 149
Adattando La Forma Alla Pianta .......................................................................... 149
Adattando La Pianta Alla Forma ......................................................................... 150
Adattare La Forma Alla Pianta ............................................................................. 149
Adattare La Pianta Alla Forma ............................................................................. 149
Aggiungere Punto ................................................................................................ 103
Aggiungere Una Nuova Propriet .......................................................................... 19
Allargare\Stringere La Punta\Corpo ..................................................................... 203
Allineare ............................................................................................................... 119
Allungare\Accorciare La Punta\Corpo .................................................................. 202
Altezza Della Punta.................................................................................................. 4
Altezza In Punta (C) ............................................................................................... 85
Altezza Media Del Tacco ......................................................................................... 4
Altezza Tacco (C)................................................................................................... 85
Altezza Tronchetto ............................................................................................... 210
Applica Correzioni Di Calzata E Lunghezza........................................................... 88
Applicare Cambi................................................................................................... 149
Aprire Progetto....................................................................................................... 28
Aprire Un Modello .................................................................................................. 31
Asc ......................................................................................................................... 48
Assegnare numero............................................................................................... 225
Assegnare sviluppo.............................................................................................. 224
Assi ...................................................................................................................... 120
Aumentere spessore della punta superiore.......................................................... 179
Base della parte posteriore ...................................................................................... 3
Base della punta ...................................................................................................... 3
Bmp in bianco e nero (2 bit) a 200 dpi ................................................................. 133
Bussola .................................................................................................................... 4
Calzata (c).............................................................................................................. 85
Calzata (o) ............................................................................................................. 85
Cambiare database................................................................................................. 9
Cambiare il modello attuale.................................................................................... 59
Cambiare il valore dellangolo xy nella finestra misure........................................... 81
Cambiare langolo e posizione del piano di taglio .................................................. 81
Carica tacco ..................................................................................................171; 172
Cartella db ............................................................................................................. 6
Cartella db\hor ....................................................................................................... 8
Cercare la pianta.................................................................................................... 78
Cercare ora ............................................................................................................ 23
Chiudere ................................................................................................................ 32
Chiusura editor....................................................................................................... 59
Cimose................................................................................................................. 128
Cliente.................................................................................................................... 25
Clienti ..................................................................................................................... 17
393
EASYCUT2D CAM
EASYCUT2D CAM
EASYCUT2D CAM
Misure .................................................................................................................... 19
Misure .................................................................................................................... 26
MISURE ................................................................................................................. 75
Misure Automatiche Calcolate (C) ......................................................................... 85
Misure Automatiche Originali (O) ........................................................................... 85
Misure Chiave Del Tronchetto.............................................................................. 209
Misure Interattive ................................................................................................... 69
Misure Manuali....................................................................................................... 75
Modello ............................................................................................................ 23; 31
Modello/Nuovo ....................................................................................................... 54
MODIFICA PIANTA.............................................................................................. 148
Modifica Singolo Modello ..................................................................................... 200
Modificare Zona ................................................................................................... 186
Mostrare Immagine ................................................................................................ 28
Muovere (2D) ....................................................................................................... 108
Muovere (2D) Zona Di Curva ............................................................................... 115
Muovere discontinuo (2d) zona di curva .............................................................. 115
Muovere per coordinate (2d):............................................................................... 108
Muovere per coordinate(2d) zona di curva........................................................... 116
Muovere punto ..................................................................................................... 103
Muovere sezioni ................................................................................................... 174
Muovere sezioni profilo superiore ........................................................................ 179
Numero iniziale e finale della scala ...................................................................... 223
Nuovi campi ........................................................................................................... 18
Nuovo..................................................................................................................... 54
Occulta immagine .................................................................................................. 28
Ombreggiatura ....................................................................................................... 89
Operazione della curva ........................................................................................ 108
Operazioni sulla zona della curva selezionata (2d).............................................. 115
Opzioni cambriglione............................................................................................ 173
Opzioni chiusura editor .......................................................................................... 59
Opzioni di adattamento ........................................................................................ 148
Opzioni profilo superiore ...................................................................................... 179
Opzioni vista 3d ..................................................................................................... 91
Paese..................................................................................................................... 23
Paesi ...................................................................................................................... 15
Parallela ............................................................................................................... 161
Parte del filoforma ................................................................................................ 163
Pdoxusrs.net ............................................................................................................ 9
Per misure............................................................................................................ 227
Per numeri ........................................................................................................... 226
Piano base della forma ............................................................................................ 3
Piano Base Linea Del Tallone.................................................................................. 3
Piano Di Taglio Virtuale........................................................................................ 191
Piano Geometrico ................................................................................................ 153
Piano Parametrico ............................................................................................... 154
Pianta................................................................................................................... 160
Posizionamento della forma................................................................................... 67
Procedura di posizionemento............................................................................... 189
Profilo................................................................................................................... 178
EASYCUT2D CAM
EASYCUT2D CAM