Professional Documents
Culture Documents
corrimano
corrimano
corrimano
l1
l 1= l2
l1
d
r
cos
2
a + p
= s- r
cos
a + p
p
d= s-
l2
d
= s- r
d= s-
cos
= s- r
2
a + p
p
cos
Nel caso in cui d maggiore o minore a/2 gli sfalsamenti sono una frazione di pedata in avanti o indietro e i loro valori sono
dati dal diagramma in disegno: a, alzata; p, pedata;, inclinazione delle rampe; s, spessore del pianerottolo misurato fra i piani
intradosso ed intradosso al finito: r, distanza fra il piano di intradosso della rampa ed il piano radente ai vertici interni della
spezzata formata dalle pedate e dalle alzate.
a + p
= r
cos
r
cos
35 34 33 32 3130 29 28 2726 252423 22 2120 1918 17 16 15 14 13121110 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011 1213 14 15 16 17 1819 2021 22 23 2425 2627 28 29 3031 32 33 34 35
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
15x33
18x27
17x29
16
16x31
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
20x23
18
19
20
19x25
17
18
19
20
y= valori di d in cm
A.P.I.C.E. S.r.l.
122a
Manuale dellArchitetto
SCALE
SFALSAMENTO DEI GRADINI
250
317
858
789
589
611
600 700
135
658
467
417
430
100 135
235
235
100
240
279
~500
436
250
Schemi comparativi dell'ingombro necessario per superare il dislivello di m 3,20 con rampe di m 1 di larghezza e rapporto a/p=16/
A.P.I.C.E. S.r.l.
122b
Manuale dellArchitetto
SCALE
SCALE CON STRUTTURA IN MASSELLO
25
25
18
28 15
31
60
28
28
31
28
12
28
31
50
37.5
.03
28
25
18
18
18.2 0
18.5 2
28
25
26
28
18
25
18
18
28
25
18
18
21
31
28
.5
19
50
18
SEZ. B B
SEZ. A A
Le strutture portanti verticali consistono in una normalein- Le strutture portanti verticali consistono in muratura di
gabbiatura di pilastri in c.a.; le rampe ed i pianerottoli in c.a. c.a. o di mattoni pieni; le rampe ed i pianerottoli in
c.acosti.-tuiscono solette continue a ginocchio.
costituiscono solette continue a ginocchio
SEZ. C C
Le strutture portanti consistono in murature di c.a. o di
mattoni pieni disposte lungo i lati maggiori del vano scala:
le rampe ed i pianerottoli in c.a. sono a sbalzo dalla
struttura portante..
A.P.I.C.E. S.r.l.
124a
Manuale dellArchitetto
SCALE
SCALE CON STRUTTURA IN MASSELLO
ESEMPI DI SCALE A STRUTTURE IN C.A.
170
95
60
25
270
50
6
315
Pos 1 40 10
410
Pos 2
40
Pos 3
25
25 Pos 2
25
65
20 Pos 3
25
50 40
65 20
90
40
150 Pos 4
20 65
40
25
Pos 1
45
20
140
Pos 2
45
20
25
30
25
20
36
POS 5
270
Pos 5
25
Struttura a soletta (a ginocchio). Spessore soletta: case di abitazione cm 11; scuole, teatri cm 12,5.
POS 4
Destinazione
Pos. 1
Pos. 2
Pos. 3
Pos. 4
Pos. 5
Case di abitazione
Scuole, teatri . . .
1 12
1 12
1 14
1 14
1 14
1 14
1 14
1 14
4 12
4 14
Destinazione
Case di abitazione
Scuole, teatri . . .
Pos. 1
4 14
4 16
Pos. 2
1 14
1 14
Pos. 3
1 14
1 14
Pos. 4
1 14
1 16
Pos. 5
4 8
4 8
Pos. 6
4 5
4 5
Tipo
Pos. 1
Pos. 2
Pos. 3
Pos. 4
Pos 3
Pos. 5 Struttura a sbalzo dalla maturata perimetrale
100
110
120
100
110
120
17
18
1 10
18
1 10
1 10
17
18
18
18
18
1 10
15
45
35
15
45
35
108
30 14
Destinazione
Case di abitazione
Scuole, teatri . . .
Pos 1
20
108
60
Pos 1
Pos 2
Pos 5
A.P.I.C.E. S.r.l.
124b
Manuale dellArchitetto
SCALE
SCALE A CHIOCCIOLA NORMALE CON GRADINI IM MASSELLO
VARIANTE SABBIA
E GHIAIA
SCALE PER GIARDINI
ACCIOTOLATO
pianta gradino
SEZIONE CC
SEZIONE DD
B
r= 90 150
C
D
E
filo muratura
perimetrale
60120
E
D
C
SEZIONE BB
A.P.I.C.E. S.r.l.
127
Manuale dellArchitetto
RIVESTIMENTI
PARETI ESTERNE IN MARMO E PIETRA IN LASTRE
Le dimensioni delle lastre variano,
compatibilmente con la natura del
materiale, in funzione dello spessore. Le caratteristiche mineralogiche consentono spessori minimi ai
quali non si dovrebbe mai scendere
per i rivestimenti, specialmente
esterni. Lo spessore delle lastre da
rivestimento non dovrebbe mai essere inferiore a cm 4 per i marmi ed a
cm 56 per le pietre in genere.
2
PARTICOLARI SOLUZIONI DI GIUNZIONI
FRA GLI SPIGOLI VERTICALI DI LASTRE DI
FORTE SPESSORE
3
5
3, rivestimento con lastre interrotto da fasce in masselli rettangolari allo scopo di distribuire il peso delle lastre quando esse fossero
semplicemente ancorate e quindi gravanti una sullaltra;
4, rivestimento in tessere o listelli a spacco rustico, di sezione rettangolare, a teste tranciate, lunghezze variabili da cm 2 a cm 12; 5,
rivestimento con lastre rettangolari di diversa dimensione, superfici piane ed eventualmente levigate, coste refilate a sega;
6, rivestimento come il precedente ma con lastre a superfici a spacco o bocciardate, coste non refilate;
7, rivestimento con lastre a contorno irregolare di varia grandezza e spessore, normalmente realizzato con beole (spessore cm 46) o quarzite
(spessore cm 16, diagonali da cm 7 a cm 60, commercialmente distinte, per quanto riguarda la superficie, in scelta ruvida o grezza).
A.P.I.C.E. S.r.l.
129
Manuale dellArchitetto
RIVESTIMENTI
PARETI ESTERNE IN MARMO E PIETRA IN LASTRE
Il fissaggio delle lastre si realizza mediante l'aggancio dei bordi con codette,
zanche o grappe me talliche di ottone
ricotto, bronzo o ferro zincato annegate
nella struttura portante. Ci pu
avvenire per punti o per segmenti
lungo i bordi orizzontali o verticali delle
lastre. Le lastre possono aderire all
parete retro-stante, nel qual caso si
proceder al l'imbottitura con malte di
cemento degli interspazi, oppure
nettamente staccate ed indipendenti in
modo che si formi una camera d'aria.
La scelta del sistema di fissaggio alla
struttura portante deve essere determi-
1
2
1
6
6
7
Sistemi di fissaggio
1. sistema di semplice ancoraggio per punti: un tondino metallico, diametro di mm 5 6, viene ripiegato alle estremit in modo da permettere
il fissaggio del bordo superiore della lastra alla struttura portante. La
lastra risulta in tal modo semplicemente ancorata ma non sostenuta;
2. sistema di ancoraggio per punti di due lastre contigue: un tondino
metallico, del diametro di mm 56 foggiato a martelletto ed attorcigliato ad un
tondino di ferro preventivamente allog giato nella muratura retrostante,
permette di ancorare a quest'ultima i bordi di due lastre contigue. Il sistema utilizzabile indifferentemente sui quattro bordi della lastra. Le
lastre in tal modo risultano ancorate ma non sostenute;
3. sistema di ancoraggio per punti di due lastre contigue: un tondino
metallico aggancia alla muratura retrostante lo spinotto di collegamento di
stenute;
4. sistema di ancoraggio, eventualmente anche in funzione portante, di
A.P.I.C.E. S.r.l.
130
Manuale dellArchitetto
RIVESTIMENTI
PARETI ESTERNE - INTONACI
Calce idrata q 4
Calce idraulica q 4
Cemento 500
q 3,5
acqua l 250350
sabbiett. m 0,8
sabbiett. m 0,8
sabbiett. m 0,8
sabbiett. m 0,9
acqua l 200300
acqua l 200300
acqua l 200300
acqua l 250450
A.P.I.C.E. S.r.l.
INTONACI
L'intonaco rustico (rinzaffo) viene
tirato in piano a frattazzo lungo o a
frattazzo fino.
Sopra di esso si applicano i diversi
rivestimenti, allettati normal mente con
malta per stabilitura, o direttamente la
malta per stabilitura (arricciatura) a formazione di intonaco a civile. Sopra
l'intonaco rustico tirato a frattazzo fino si
131
Manuale dellArchitetto
PAVIMENTI
P
i
a
s
t
r P
B
B
a
t
t
t
u
u
t
Destinazioni pi comuni
u
t
Edifici scolastici
Edifici sportivi
l
l a
d
i
c
v
n
s
n
A
s
f
a
e
A c
m e
m m
i
n
l
l
z
i
Locali pubblici
Servizi
e
m
Abitazioni
i
n
a
s
i
L
i
s
i
e o
t l
G
o
e
t
c
m
a
n p m
a r
e
n
M
o
a
i
c
o
a
e
o
e t
s. o
e
m
c
n
M
a
l
e
n d
i
t
o c
t
t
t
o
P
i
a
s
t
r
e
l
t
e
g
r
a
i
g
l
i
n
e
l
l
e
a
l
tes- t
se- a
M re t
a
di
P
i
a
s
t
r
e
l
l
e
r
e
s
i
tipo s
r
m pori
e
celV nt
lat
na ei et
t
n ve- r
tro i
Q
u
a
e
s
t
e
G
P
i
e
r
e
t
i
M
a
r
q
u
m e
o t
INGRESSO-DISIMPEGNI
SOGGIORNO-SALE
CAMERE DA LETTO
BAGNI-W.C.-CUCINE
MARCIAPIEDI-CORTILI
PORTICATI SOTTOPASSAGGI
AUTORIMESSE-OFFICINE
MAGAZZINI-DEPOSITI
ATRI-CORRIDOI
LOC.INTENSO MOVIM. PEDONALE
UFFICI IN GENERE
UFFICI POSTALI-BANCHE
BIBLIOTECHE-MUSEI
ALBERGHI - RISTORANTI
CHIESE
AULE
REFETTORI
PALETRE
PISCINE
SPOGLIATOI
Edifici rurali
Edifici industriali
CASE COLONICHE
STALLE - PORCILAIE
POLLAI
SILOS
CONCIMAIE
MUNGITURA - RACCOLTA LATTE
LABORATORI MECCANICI
LABORATORI CHIMICI
LABORATORI ALIMENTARI
LABORATORI IN GENERE
Materiali
A.P.I.C.E. S.r.l.
135a
Mattone comune
Mattone molto cotto
Piastrella argilla pressata
Battuto di cemento
Idem con graniglia di marmo
Mattonella di cemento a mano
Rovere di Slavonia
Pitch Pine scelto
Mattonella cemento pressata
Rovere scelta dura
Faggio lisciviato
Marmetta cemento e graniglia
Marmo comune
Marmo duro
Limoleum
Piastrella greificata Klinker
Piastrella gres ceramico
Indice
abrasione
6,80
5
4,80
4,80
4,10
3,40
3,10
2,80
2,80
2,50
3
2,20
1,90
1,40
1,30
1
0,80
Manuale dellArchitetto
PAVIMENTI
MATERIALI E MANO D'OPERA OCCORRENTI PER M DI PAVIMENTO
Ammattonato di costa per m
Sabbia di fondo.............................................................m...............0,03
Mattoni..........................................................................n.................70
Malta di calce (tipo 1 o 2)............................................... m...............0,04
Cemento per stilatura.....................................................kg.................1
Muratore......................................................................ore............0,751
Manovale..................................................................... ore............0,751
Ammattonato di piatto per m
Sabbia di fondo non indispensabile)................................ m...............0,02
Mattoni.................n32(12x28)........................................n...........24 (14x28)
Malta di calce (tipo 1 o 2)............................................... m...............0,02
Cemento per stuccatura a giunti......................................kg...............0,50
Muratore......................................................................ore...........0,40,6
Manovale..................................................................... ore...........0,40,6
Pavimento con mattonelle di cotto o di cemento quadre
Per mattonelle l = 0,25/m................................................n.................16
Malta di calce e cemento (tipo 3).....................................m...............0,03
Cemento per stuccature................................................. kg..........0,100,20
Pavimentatore.............................................................. ore.........0,450,75
Manovale..................................................................... ore.........0,450,75
Per mattonelle l =0,20/m................................................n.................25
Esagonali l =0,25/m.......................................................n.................18
Se le mattonelle sono di varie forme e dimensioni il numero
dei prezzi si ottiene dividendo 1 m per la superficie delle
mattonella aggiungendo 1/20 per consumo.
Battuto di cemento su fondo di ghiaia
(carreggiabile limitatamente)
Spessore m 0,12 - Sottofondo di ghiaia di m 0,20 per m
Ghiaia grossa vagliata
m
0,22
Ghiasetta
m
0,10
Sabbia
m
0,05
Cemento per massetto...................................................kg................25
Cemento per strato superficiale.......................................kg.............4042
Pavimentatore.............................................................. ore............0,751
Manovale..................................................................... ore............11,20
Battuto di cemento su massetto preesistente-Spessore m 0,03
Sabbia......................................................................... m...............0,04
Cemento.......................................................................kg................30
Pavimentatore.............................................................. ore...........0,40,6
Manovale..................................................................... ore...........0,40,6
Pavimento alla veneziana m
Sabbia battuta.............................................................. m...............0,02
Malta di cemento (tipo 4) con eventuale aggiunta
di polvere di coccio o di marmo
m
0,020,03
Dadi di marmo...............................................................kg.............5060
Pavimentatore.............................................................. ore................2
Manovale..................................................................... ore................2
Per gli stessi a disegni aggiungere dal 10% al 100% per la
mano d'opera (a parte la rifinitura con macchine arrotatrici)
Pavimento di asfalto di spessore 20 mm
Asfalto..........................................................................kg................25
Bitume naturale.............................................................kg.................2
Sabbia..........................................................................kg.................1
Graniglia.......................................................................kg...............12
Legna da ardere............................................................kg...............0,40
Operaio........................................................................ore..............0,60
Manovale..................................................................... ore................1
Parquet a liste variamente disposte per m
Correnti 3x6.................................................................. m..........2,602,75
Tavolette......................................................................m...............1,05
Chiodi e staffe............................................................... kg...............0,50
Gesso..........................................................................kg...............0,50
Falegname...................................................................ore................2
Muratore......................................................................ore..............0,50
Manovale..................................................................... ore..............0,50
A.P.I.C.E. S.r.l.
135b
q 3,50
m 1,000
litri 250
4 Calce in pasta
Sabbia
Acqua
Cemento
m
m
litri
kg
0,350
0,800
200
150/m
Manuale dellArchitetto
IMPERMEABILIZZAZIONE
COPERTURE PIANE E LORO PROTEZIONE
MATERIALI PER L''IMPERMEABILIZZAZIONE
PRODOTTI NATURALI
Bitume. - Prodotto derivato dall'ossidazione o distillazione naturale in seno
alla terra, ad alta temperatura, dei
petroli grezzi. Usato principalmente per
la lavo-razione dell'asfalto e per la
confezione del feltri impermeabili.
Asfalto. - Roccia sedimentaria di
natura
prevalentemente
calcarea
impregnata naturalmente di bitume
puro fino al 50%. Geologicamente la
formazione degli asfalti avviene in
giacimenti petroliferi aperti, vale a
dire non protetti da strati impermeabili.
Un asfalto di buona qualit presenta l'aspetto di una roccia tenera in estate, dura
d'inverno, a grana fine, di colore bruno
scuro, con p. s. medio 2,23, e con un
tenore di bitume variabile dal 5 al 13 %.
PRODOTTI DI DISTILLAZIONE
INDUSTRIALE
Peci, - Sono miscele di idrocarburi e di
loro derivati provenienti dal petrolio,
dal catrame di carbon fossile o da
altre materie organiche, di colore nero
o bruno scuro, viscose o solide. Si
otten-gono per evaporazione parziale,
per distillazione frazionata o altri
processi; si distinguono:
Peci di petrolio, se ottenute dal trattamento del petrolio.
Sono solide e poco fluide alla
tempera-tura ordinaria.
Peci di catrame, se ottenute da
catrami di carbon fossile o altri
prodotti catra-mosi.
Catrami. - Sono prodotti dalla distillazione del legno, del carbone e di
scisti. Usati per manti stradali.
SISTEMI
ZIONE
DI
IMPERMEABILIZZA-
A.P.I.C.E. S.r.l.
139a
Manuale dellArchitetto
IMPERMEABILIZZAZIONE
COPERTURE PIANE E LORO PROTEZIONE
Avvertenze:
evitare l'applicazione su strutture
umide o con tempo umido;
evitare l'applicazione in pericolo di gelo.
Vernici bituminose. - Comprendono tutti i
prodotti vernicianti costituiti dalla dispersione di una o pi materie bitumi-nose
in adatti diluenti con l'eventuale aggiunta
di olii, resine essiccanti ed altre materie
complementari.
Trovano
largo
impiego
nella
protezione di strutture murarie,
metalliche, ecc. specie in localit
esposte alla salsedine marina.
Si applicano a freddo col pennello.
Emulsioni bituminose. - Sono composte di
bitume per il 70% e di olio pesante
impermeabilizzanti; si possono
dividere in due grandi categorie:
Fluati: fluorosilicati di Mg e Zn trovano
il loro massimo impiego per rendere
resi-stente agli agenti chimici e
contempora-neamente
impermeabilizzare il ce-mento.
Soluzioni saponose: basta mescolarle
al-l'acqua da usare per l'impasto della
malta cementizia nelle proporzioni
pre-scritte e procedere all'impasto
usando l'acqua emulsionata in luogo
di acqua comune.
Si ottengono Malte
impermeabilizzanti di facile impiego.
D, a protezione dellimpermeabilizzazione si
stende una cappa di calcestruzzo retinato. Sopra
il calcestruzzo si posa uno strato di terra da
coltura, previo drenaggio della parte inferiore con
ghiaia, a formazione di giardino pensile.
E, limpermeabilizzazione
ottenuta
mediante doppio strato di asfalto colato a
giunti sfalsati. A protezione viene steso un
manto di mm 15 circa di asfalto sabbiato.
La copertura praticabile.
da una cappa di malta da sottofondo e dal pavimento (piastrelle, pietrini, lastre, ecc.). La copertura praticabile.
F, limpermeabilizzazione, ottenuta
mediante doppio strato di asfalto colato,
protetta da un impasto di bitume e ghiaietto
steso sopra letto di sabbia.
La copertura proticabile.
A.P.I.C.E. S.r.l.
139b
Manuale dellArchitetto
DILATAZIONE TERMICA
F
2 cm
A
L
I
15X15
I
O
=
=
=
=
=
=
=
0,000012
0,000024
0,000018
0,000012
0,000011
0,000018
0,000017
=
=
=
0,000010
0,000010
0,000012
Granito
Intonaco
Marmo
Muratura di pietrame
Muratura di mattoni
Pietra calcarea
Legnami Paral. alla fibra)
Abete
Acero
Pinno
Quercia
Legnami (trasver. alla fibra)
=
=
=
=
=
=
0,000009
0,000016
0,000007
0,000006
0,000006
0,000007
=
=
=
=
0,000003
0,000006
0,000005
0,000004
Abete
Acero
=
=
0,000057
0,000048
M
cm 8
E
U
A
A
E
G
Q
P
MP Z
MP
K R
W P
Q
R
S
T
U profilato in ferro;
V codetta;
Z lastra metallica a soffietto;
X carta isolante;
Y giunto di dilatazione in coperture in terrazzo;
W giunto in bitume;
MP manti plastici 8 mm ciascuno;
K cappello in c.a .
Y
E
15x15
mm 4:5
MR
15x15
corda catramata;
cm 2:5
Z
G
E
si considera di 30
A larghezza del giunto in cm (LxDxN);
G
E
Pinno
=
0,000037
Quercia
=
0,000054
Vetri
=
0,000009
Nota: il salto di temperatura tra l'inverno e l'estate
B
C
D
E
HE
R
SP Q
R
MR
S PQ
NP
S
cm 3
cm 2,5
E
MR Q
Q
RP
P Q W MR
P
R W MR
MR calcestruzzo retinato;
J giunto particolarmente adatto per
costruzioni industriali;
NP profilati in ferro;
HE fibrocemento.
A.P.I.C.E. S.r.l.
142
Manuale dellArchitetto
cm 1,25
cm 1,2
7
cm 0,5
cm 1,25
4H
cm 4
7
D
4
4
4
C
2.5
M
cm 5,5
cm 3
cm 6,5
cm 6
6
cm 0,5
cm 5
N
H
L
A, copertina in pietra;
L
L
C
45
34
O
cm 3
4
G
G, intonaco;
H, rivestimento in pietra alla parete;
cm12
B
O
30:60
I
M, bietta in ferro mm 40 x 5;
COPERTINE METALLICHE
S
cm 6
cm 7
cm 5
4
Z
cm 6,5
V
3
U
O
V
V
L
G
4
X
cm 5
cm 3,5
cm 10
C
cm 5:10
cm 2,5
cm 1,8
R
Z
5
W
Q
C
K
C
K
A.P.I.C.E. S.r.l.
143
Manuale dellArchitetto
Z
H
B
S
P
L 30x3
L 30x3
A
X
L 30x3
A G
V
P
L
30x30x3
L 30x3
N
O
C
U
P
R
I
U
G
U
V
X
F
R
V
BALAUSTRA IN LEGNO
X
2
5
2
A,
B,
C,
D,
E,
F,
G,
H,
I,
L,
M,
N,
O,
P,
Q,
R,
S,
T,
ancoraggio montanti sulla soglia del balcone (vedi ancoraggio montanti su piani orizz.);
U,
V,
Z,
profilato a T 40 x 40 x 5 mm;
soglia in cemento o pietra;
corrimano in profilato normale a C 65 x 42 x 5,5 mm;
X
,
A.P.I.C.E. S.r.l.
a
n
145
coraggio montanti di sostegno della balaustra, con fissaggio a vite, alle zanche;
K, profilato a L mm 40 x 40 x 5.
Manuale dellArchitetto
CONTROSOFFITTI
0.25
0.40
0.025
E
E
C
A
cm 100
I L
I
C
G
N
F
B
cm 100
A
I
R
B
cm 100
cm 25
5 S
C
cm 15
B
A.P.I.C.E. S.r.l.
147
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - TELAIO FISSO E TELAIO MOBILE
80
tolleranza di montaggio
mm 10
alla spalla
(montante)
mm 30
(traversa inferiore)
Per il telaio fisso sufficiente l'incastro a mascella
Traversa superiore
(collegamento con l'architrave)
(3)
1
A
stucco facilmente
(2)
deteriorabile
(2)
stucco parzialmente
protetto
B
2
3
(1)
(1)
Per il telaio mobile necessario l'incastro a maschio e femmina doppio, verificandosi in esso
solle-citazioni tendenti a deformare l'incastro.
C
(2)
(3)
traversa superiore
traversa superiore
(2)
stucco interamente
protetto
E
(3)
(3)
traversa inferiore
(2)
Montante del telaio mobile (sistemi del fissaggio del vetro)
traversa inferiore
A,B,C,D, montaggio vetro a battente; E, montaggio vetro
ad infilare
A, posizione errata del vetro (l'acqua piovana entra nell'interno quando si deteriora lo stucco);
B, posizione corretta del vetro (l'acqua piovana confluisce sempre verso l'esterno
A.P.I.C.E. S.r.l.
150
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE - ARTICOLAZIONI - SCHEMI SEMPLICI
Rs
Rs
Dc A
Rs
A
Dc
Ac
D
Ri
Ri
Rs
Rs
A
A
Dc
Ri
Ac Dc
A
Ri
Ri
ARTICOLAZIONE A
ARTICOLAZIONE A complanare
ARTICOLAZIONE D
ARTICOLAZIONE D complanare
ARTICOLAZIONE Rs compl.
ARTICOLAZIONE Ri
ARTICOLAZIONE Rs
spazio
necessario
per
evitare l'ingresso dell'acqua
piovana nell'ambiente.
A.P.I.C.E. S.r.l.
151
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
CHIUSURE SEMPLICI
SCHEMA DI CHIUSURA
NOTE
ART. A
aggiunto gocciolatoio
canali per spurgo acqua
A
Vastisas
ART. D
aggiunto gocciolatoio
spositivo di oscuramento a
persiane avvolgibili.
Ds
ART. Ds
ART. Di
Inversione
battuta bilico
orizzontale
ad articolazioni non
complanari.
Di
Bilico orizzontale
Ds
ART. Ds
ART. Di
I bilici ad
complanari
permettono
angoli di apertura maggiori degli altri.
Di
Bilico orizzontale
articolazione complanare
A
A tre
partite
articolazioni
0,16
A
ARTICOLAZIONE A (3 partite)
ARTICOLAZIONE A (4 partite)
A quattro partite
A.P.I.C.E. S.r.l.
152
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
CHIUSURE MULTIPLE
SCHEMI
NOTE
La larghezza del
montante
deve
permettere lapertura dello sportello con angolo
90 e la maniglia
non deve impedire
lapertura
dellosportello
A B
Sportello fisso
uguale a quello
mobile.
Ad una partita con
sportello fisso
A-B
5
La larghezza del
montante
deve
permettere lapertura degli sportelli
con langolo 90
tenendo presente
lingombro
delle
maniglie.
10 cm
B=A5 cm
Sportello
fisso
largo quanto i
due sportelli mobili pi mm 50
per i battenti.
A due partite con
sportello fisso
A.P.I.C.E. S.r.l.
153
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
CHIUSURE MULTIPLE
SCHEMI
NOTE
La larghezza
dei
A=B
0,13
B
90
0,06
B>AC0,06
Chiusure multiple a
0,10
A
B A0,10
Chiusure multiple a
A 0,25
A.P.I.C.E. S.r.l.
154
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
FINESTRE A DOPPIO VETRO E A DOPPIA CHIUSURA
D
Ri
spazio per
distanza fra le
due cerniere
75
maniglie e
per cartella
65
100
le 3 dimensioni vincolative
dipendono dagli spessori
dei montanti e dalle
dimensioni della maniglia
A.P.I.C.E. S.r.l.
155
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
Cerniera a bietta
posiz. eventuale
cuscinetto
rondella
b
a
12
14
16
18
b
30
32
40
45
72
78
96
108
d
88
108
148
168
a
c
posiz.
cuscinetto
rondella
d
a
c
Cerniera a rasare
13
14
16
18
28
30
35
39
69
74
86
96
60
80
100
120
13
14
16
18
28
30
35
39
69
74
86
96
60
80
100
120
a sfilare
a
c
a nodo
d
b
a
13
14
16
18
18
18
18
b
28
30
35
40
40
40
40
69
74
86
96
96
96
96
d
60
80
100
120
140
160
180
Cerniera a bietta
A.P.I.C.E. S.r.l.
156
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO - PERNI PER BILICI
A
25
B
14
Larghezza
nominale
25
Larghezza
40
14
nominale
30
50
16
34
60
16
40
70
18
45
Le chiusure
a bilico
Larghezza
40
14
nominale
30
50
16
34
60
16
40
70
18
45
45
11
100
18
65
13
125
26
Articolazione complanari
Apertura a 90
Larghezza
nominale
35
a
40
45
a
50
A.P.I.C.E. S.r.l.
157
Articolazione complanari
Apertura a ribaltamento
(comoda per la pulizia dei vetri)
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
DISPOSITIVI DI BLOCCAGGIO PER FINESTRE DA 1 A 4 PARTITE, VASISTAS, RIBALTA, BILICI
Dispositivo a cremonese con doppio bloccaggio con comando a maniglia
(da usarsi quando la maniglia direttamente accessibile con la mano).
55
55
dimensione da tenere
150
Rs
35
60
15
Ri
175
8
ARTICOLAZIONE A
1 partita vasistas
ribalta bilici
30
asta cremonese
ARTICOLAZIONE A
16
complanare
(2 partite 3, 4)
45
18
rullo sup. e inf.
A.P.I.C.E. S.r.l.
158
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
DISPOSITIVI DI BLOCCAGGIO CON COMANDO A DISTANZA
Comando a leva
Corsa
45
85
45
90
45
asta di trasmissione
105
compasso
230
A
260
300
Corsa
170
200
65
90
compasso
A spostamento=alla corsa della maniglia di comando (vedi tabelle)
B dimensione dipendente dalla corsa della maniglia
Dispositivo a corda d'acciaio
40
43
85
63
50
D
C
comando con manovella
e corda incassata
B
A
40
85
43
63
38
43
36
58
A.P.I.C.E. S.r.l.
159
50
50+85
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - DISPOSITIVI DI OSCURAMENTO - PERSIANE
PERSIANE A CERNIERA E PERSIANE SCORREVOLI
una testa
Persiana scorrevole
questa dimensione pu
ARTICOLAZIONE Ri
controsportello
Persiana a cerniera con telaio doppio
specchiato
questa dimensione pu
questa dimensione pu
A.P.I.C.E. S.r.l.
160
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - DISPOSITIVI DI OSCURAMENTO - PERSIANE AVVOLGIBILI
DIAMETRI DEI RULLI E DIMENSIONI DEL CASSONETTO IN FUNZIONE DELLA LUCE VERTICALE
A collegamenti fissi
1,5
e altezza cassonetto
1,5
1,5
2,5
1,21,5 cm
1,5
a=larghezza mazzetta
b=D + 3 cm
c=a + D +5,5 cm
e=D + 3,5 cm f=D
+ 9 cm
luce finestra
a
b larghezza cassonetto
mazzetta
IN LEGNO
IN LAMIERINO
ALLUMINIO
STECCHE SOTTILI
STECCHE SOTTILI
D
D
D
D
D
D
D
D
LUCE
collegamenti collegamenti collegamenti collegamenti
tipo
tipo
tipo
tipo
VERTICALE
fissi
fissi
mobili
mobili
Griesser
Griesser
Griesser
Griesser
FINESTRA
stecche
stecche
stecche
stecche tutte fisse 1/2 mobili 1/2 mobili tutte mobili
m
12 mm
15 mm
12 mm
15 mm
stecche
stecche 1/2 fisse
stecche
9 mm
9 mm
stecche
6,5 mm
cm
16
cm
cm
cm
cm
17 - 18
21
19
22
cm
15
18
1,50
19 - 20
23
21
24
17
20
2,00
22
25
23
26
19
2,50
24
27
25
28
20
3,00
25
29
26
30
22
25
24
25
3,50
27
31
28
32
23
27
26
27
4,00
29
34
30
35
25
29
4,50
31
36
32
37
26
31
5,00
33
38
34
39
5,50
35
40
36
42
A.P.I.C.E. S.r.l.
161
22
23
cm
16
18
18
20
21
22
1,21,5 cm
6,5 mm
1,00
cm
A collegamenti mobili
0,9
23
Tipo Griesser
in lamierino
di alluminio
0,9
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - DISPOSITIVI DI OSCURAMENTO - PERSIANE AVVOLGIBILI
3,5
4
2,2
4
2,2
raccoglitore
nella spalla
3
6
2,2
2,2
14
5,5
SOLUZIONI ED INGOMBRI PER COMANDI BIFORA E TRIFORA CON RACCOGLITORI CINGHIA INCASSATI NELLA SPALLA
cm 2,5
4 cm
guida cielino
U 20
cm 4,5
raccoglitore
D+15
1,2 2,1
>4
tavella 2,5
cm 4,5
tavella 2,5
11
A.P.I.C.E. S.r.l.
163
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI SCORRIMENTO
SCHEMA DELLE CHIUSURE
SCHEMA SEMPLICE
SVILUPPO VERTICALE
Scorrevole B
orizzontale
ad una partita
SCHEMA MULTIPLO A
Si
Scorrevole
orizzontale
a due partite
Con interposto
montante
Ss
B
Con interposto
Si
sportello fisso
Ss
Scorrevole
Con interposto
sportello fisso
orizzontale
a due partite
complanari
Si
Con montante
Ss
Scorrevole
orizzontale
fisso
B
a tre partite
Si
Con sportello
fisso
Scorrevole
verticale
a due partite
S
Con montante
fisso
S
Con sportello
fisso
B
B
Scorrevole
verticale
a due partiteS
autobilanciato
Con montante
fisso
S
Con sportello
fisso
B
Scorrevole
verticale
a due partite
complanari S
Con montante
fisso
S
Con sportello
Con traversa
Con sportello
fissa
fisso
fisso
B
A.P.I.C.E. S.r.l.
164
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI SCORRIMENTO
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO PER SCORREVOLI ORIZZONTALI
DISPOSITIVI
Tipo Helios
APPLICAZIONI
complanari (coulisse)
C
sportello apribile
~14
per l'ispezione
A
registro
104
124
136
156
64
44
76
56
30
30
40
40
44
44
56
56
27
27
33
33
20
20
20
20
B
F
escursione registro
Tipo Standard
Analoga applicazione
pu realizzarsi con gli
altri dispositivi.
~14
~18
10,5
registro
sportello apribile
per l'ispezione
escursione
2,5 registro
Analoga applicazione
pu realizzarsi con gli
altri dispositivi.
8,8
Tipo Helm
~18
6
B
4,8
MISURE GUIDE
1,4
registro
3
escursione
registro
Tipo Eureon
A
40
40
48
B
25
35
45
C
2,5
3
4
Tipo
200
300
400
75
75
500
Applicazione
Applicazione
a soffitto
a parete
12
7,5
registro
escursione
registro
A.P.I.C.E. S.r.l.
Dimensioni
Portata
guide mm
Kg
A
B2 ruote
4 ruote
30
30
15
20
38
45
30
40
45
60
70
80
60
70
120
160
70
80
240
320
166
12
applicazione a
applicazione a parete
partita o due
complanari
applicazione a parete
per due partite
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI SCORRIMENTO
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO PER SCORREVOLI VERTICALI - TIPI A CONTRAPPESI
DISPOSITIVI
APPLICAZIONI
12
15
15
vano
contrappesi
A.P.I.C.E. S.r.l.
167
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO DI SCORRIMENTO
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO PER SCORREVOLI VERTICALI - TIPI SENZA CONTRAPPESI
DISPOSITIVI
APPLICAZIONI
Portata
in Kg
la coppia
811
mm
17
Altezza
finestre
mm
1300
18x18
Corsa
max
mm
560
Scanalatura mm
17
1214
1500
18x18
660
22
1620
1600
24x24
700
22
2226
1800
24x24
800
Portata
in Kg
dispositivo da applicare
Altezza
finestre
mm
1000
B
mm
mm
mm
mm
150
92
35
120
180
112
35
145
210
140
40
170
240
170
45
200
1200
1400
1600
18
dispositivo di messa a
punto tiro molla
15
apribile per
l'ispezione
molla
La puleggia conica permette che l'azione compensatrice sia uniforme per tutta la corsa dello sportello.
A.P.I.C.E. S.r.l.
168
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO MISTO
SCHEMA SEMPLICE
D
R
R
R
B
D
B
Vasistas bilanciato
D
R
fisso
Senza
traversa
F
B
BCon sportello fisso
D
R
Ribalta bilanciato
Libro
Chiusure di semplice costruzione,
con le stesse articolazioni delle finestre con movimento di rotazione. D
luogo in corrispondenza delle guide
a spinte normali al piano del serramento, in fase di apertura. E necessario perci il pattino inferiore a rullo
e guide robuste e ben fissate. Buona
tenuta di aria.
fissa
fisso
Senza
traversa
Rs
A
Ri
Rs
Armonica
A.P.I.C.E. S.r.l.
Ri
169
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - FINESTRE - MOVIMENTO MISTO
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO
Tipo Kostor per chiusure a libro ed armonica
Chiusura a libro
piastra ad angolo
15
aggetto gocciolatoio
r. cerniera
piastra
cuscinetto
a libro
Compasso equilibratore
tipo Olva per vastisas
e ribalta bilanciati.
Compasso equilibratore
da costruirsi appositamente
per vasistas e ribalta
bilanciati.
Guide inferiori
Incassate
A
B
17
35
25
54
37
76
Sporgenti
A
B
25
35
35
47
45
60
A
B
A.P.I.C.E. S.r.l.
A
B
170
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - PORTE E FINESTRE
ARTICOLAZIONI Ri
per predella piena di
maggiore altezza conviene eseguire un pannello con i sistemi costruttivi
delle
porte
esterne.
spessore montante
dimensione minima
altezza zoccolino
piano pavimento finito
Diverse soluzioni per zoccolino inferiore. Le altre articolazioni sono uguali a quelle delle finestre esterne.
DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO PER CHIUSURE CON MOVIMENTO DI ROTAZIONE
A, bloccaggio a triplice chiusura; B, dispositivo tipo Bettini per richiamo telaio; C, dispositivo tipo Guerrieri per richiamo telaio (in caso di
def del montante mobile). I dispositivi di movimento sono gli stessi delle finestre esterne (cerniere) se ne applicano tre per ogni anta:
A.P.I.C.E. S.r.l.
171
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - PORTE
TELAIO FISSO
SENZA CONTROTELAIO
CON CONTROTELAIO
5,5
senza mazzetta
5,5
con mazzetta
5,5
A.P.I.C.E. S.r.l.
172
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
ESTERNI - PORTE
SISTEMI COSTRUTTIVI ANTA MOBILE
SISTEMI SEMPLICI
A tavolato
Specchiata a massello
4,5
4,5
2,5
2,5
non fissato
2
Specchiata a masonite
A doppio tavolato
4,5
1,2
3
Tamburata
Specchiata a doghe
4,5
4,5
2,5
lamiera zincata
o di alluminio
STISTEMI DOPPI
Esterno: a tavolato
Esterno: a tavolato
Interno: tamburata
2,5
Interno: specchiata
4,5
4,5
A.P.I.C.E. S.r.l.
1,2
2,5
173
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
TELAIO E CONTROTELAIO
cm 2 cm 2
cm 5
Montaggio
su tramezzo spessore
rustico mm 50
0,5
2,5
luce controtelaio=LT+10 cm
4,5
cm 2
1,2 A
cm 5
0,5
Montaggio filo
parete su muro
spessore rustico
mm 150
2,5
luce
telaio
pavimento finito
rustico solaio
4,5
1,2 A
cm 5
Montaggio filo
1,2 A
parete su muro
mm 300
0,5
2,5
Montaggio spessore
parete su muro
mm 450
4,5
2,5
0,5
4,5
1,2 A
Muro ad una
testa (mm 150)
Montaggio corretto.
Muro mm 450
Montaggio errato.
Muro mm 450
Montaggio corretto.
Si utilizza lo spessore
del muro per lingombro
del-limposta aperta.
A.P.I.C.E. S.r.l.
174
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE
COSTRUZIONE IMPOSTA
DA VERNICIARE
DA LUCIDARE
Tamburata con nido dape
1,2
0,8
impellicciatura
4,5
intelaiatura in abete
compensati
0,8
impellicciatura in
legno pregiato
4,5
legno pregiato
4,5
intelaiatura in abete
compensato
legno pregiato
1,2
1,2
Specchiatura
0,8
impellicciatura in
legno pregiato
4,5
intelaiatura in abete
compensato
0,8
4,5
legno pregiato
4,5
intelaiatura in abete
A.P.I.C.E. S.r.l.
175
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - MOVIMENTO DI ROTAZIONE
ARTICOLAZIONI
ARTICOLAZIONI A
ARTICOLAZIONI B
A bietta
A bietta
A rasare
ARTICOLAZIONI Rs
A bietta
A rasare
A rasare
A vento
A vento
A vento
Articola-
zione
Ri per tutti
pavimento
finito
A.P.I.C.E. S.r.l.
176
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - CHIUSURE CON MOVIMENTO DI ROTAZIONE
DISPOSITIVI DI MOVIMENTO
DISPOSITIVI
APPLICAZIONI
Cerniera a bietta
Per le dimensioni
(v. pag. 156)
Cerniera a rasare
a
Per le dimensioni
c
(v. pag. 156)
Spessore
Cerniera a vento semplice effetto - tipo Olva
a
35
42
50
57
35
47
Imposta
e
b
20
75
25
25
100
30
30
125
35
35
150
40
c
d
e
e
20
spessore c
imposta
42
50
A.P.I.C.E. S.r.l.
57
25
25
60 100
30
30
72 125
35
35
80 150
40
177
75
21
24
29
34
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO
SERRATURE TIPO PATENT CON SCROCCO RIVOLTABILE
3,5
17
Chiusura a bietta
3,5
2,2
Chiusura a rasare
0,8
6
cm 6 per porte da 45
0,5
2,5
10
A=2,5x3x3,5 cm
A=4x4,5x5 cm
una mandata
due mandate
0,3
2,2
4,5
1,7
0,3
A.P.I.C.E. S.r.l.
178
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - CHIUSURE CON MOVIMENTO DI SCORRIMENTO
ARTICOLAZIONI
Ss
Art. Ss
2 partite complanari
(coulisse)
A
B
parte asportabile
per l'ispezione
del registro
Art. A
(coulisse)
Art. B complanare (coulisse)
Ss
Articolazione Ss
Articolazione B
(porta a 2 partite non complanari)
(guida doppia)
A.P.I.C.E. S.r.l.
179
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
INTERNI - PORTE - MOVIMENTO MISTO
PORTA AD ARMONICA
PORTA A LIBRO
ARTICOLAZIONE Ss
ARTICOLAZIONE Ss
parte asportabile
ARTICOLAZIONE Si
ARTICOLAZIONE A
ARTICOLAZIONE A
A.P.I.C.E. S.r.l.
180
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
FINESTRA E PORTAFINESTRA A DUE PARTITE CON PERSIANA SCORREVOLE - UNI
Altezza
locali
2800
a1h1
1365
435
990
1545
495
3200
h2
1510
375
3000
a2
a3h3
1605
1970
1090
970
1090 1750
1230
1210
1725
1330
1870
1965
4
24
1930
25
h2 h3
h1
11
Altezza
locali
h4
2800
375
1365
3000
375
435
1545
495
3200
a1h1
a2h2
2398
555
2445
20
2420
990
1090
970
1110 2578 1210 2625 1090 2600
1230
1725
a3h3
1330
2758 2758
rullino tipo B
16
14
1210
2805
2780
2833
13
17 guida tipo B
UNI 2833
h
12
a2
a3
h2 h3
30
25
h1
31
9
zona UNI 2993
h4
21
1
22
cerniera tipo A UNI 2993
15
27
16
a
a1
A.P.I.C.E. S.r.l.
182
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
FINESTRE E PORTAFINESTRA A QUATTRO PARTITE CON CASSONETTO PER PERSIANA AVVOLGIBILE - UYNI
36
a1
h1
a2
h2
a3
h3
puleggia
UNI 2994
39
37
2800 3000
3200
h1
375/345/495
1365 1545
1725
555
a1
h1
a2
h2
1960/2200/2440
2398 2578
2758
2060/2300/2540
2445 2625
2805
a3
h3
1940/2180/2420
2420 2600
2780
a
h
18 40
8
20
11
h2 h3
h1
rullino per
16
Portafinestra a 4 partite UNI 2989 con cassonetto
UNI 2990 per persiana avvolgibile
I profili UNI sono quotati nelle pagg. 184 e 185
cremonese
UNI 2993
13
14
17
12
a3
9
21
21
h4
h2
h3
20
h1
15
20
a
183
Manuale dellArchitetto
a1
A.P.I.C.E. S.r.l.
INFISSI IN LEGNO
PROFILI DELLE INTELAIATURE PER FINESTRE E BALCONI AD UNO, DUE, TRE E QUATTRO BATTENTI - UNI
65
56
45
12
51
23
11
45
10
8
2.5
15
15
12
2.5
4
4
44
45
20
45
95
48
39
25
28
2.5 18
20
45
85
12
60
Telaio a vetri. Montante centrale, sinistro
45
9
2
45
30
9
11
19
36
42
71
15
1526
4
56
45
65
Telaio a vetri. Montante laterale
22
15
4
54
41
58
23
13
15
15
10
10
11
10
54
Telarone. Montante
25
Telarone. Montante
15
22
20
15
6
14
15
60
13
25
34
15
5
70
17
Parti integranti.
Riquadro, parti
orizzontali
3
6
30
35 5
Parti integranti.
Telaio a vetri.
Fermavetro
6
8
A.P.I.C.E. S.r.l.
15
5
7
4
9
11 4
71
4 7
62
4
45
Telaio a vetri. Traversa inferiore
45
19
11
9
15
11
4
5
15 4
14
55
10
8 15
10
184
17
28
Telarone. Traversa inferiore
11
19
26
15
2
4
284
335
24
7061
14
35
11 4
80 62
11 15
17
26
11
30
14
25
4
5
11
19
20 5 19
47
4
15
4
10
80
11
5
4
12
19
30
30
10
10
30
11
2
15
4
44
7
45
30
4
4
15
12
45
60
26
19
Telaio a vetri. Traversa superiore
9
30
4 7
45
26
7
44
56
65 45
15 26
41
19
65
11
45
65
17
11
15
19
45
45
19
15
30 45
11
22
30
54
11
11
4 5
13
54
65
15 26
63
11
11
8 2.5
54
19
4
25
18
9
2
5
4
5
324
10
20
10
30 45
15
Manuale dellArchitetto
INFISSI IN LEGNO
PROFILI UNI DELLE INTELAIATURE PER PERSIANE A VENTOLA - PERSIANE SCORREVOLI
45
45
12
95
15
15
95
20
45
83
15
10
Persiana a ventola
Traversa superiore
10
15
45
75
12.5 45
15
15
27.5
15
15
2.5
85
95
Persiana scorrevole
Montante centrale sinistro
10
85
95
15
Persiana scorrevole
Traversa superiore
45
15
15
95
Persiana scorrevole
12
15
15
33
15
73
105
50
55
Tavoletta
45
Persiana scorrevole
13
Traversa inferiore finestra
18
21
45
Cassonetto per persiana avvolgibile
Traversa superiore
25
Cassonetto per persiana avvolgibile
Traversa inferiore
Unghie
25
10
22
45
55
90
45
22
4
16
Cassonetto per
persiana avvolgibile
10
25
11
22
45
Persiana a ventola e
persiana scorrevole
Persiana a ventola
Traversa inferiore
Montante laterale sinistro e destro balcone
4
21
12
10
160
Persiana scorrevole
Montante centrale destro
10
45
Persiana a ventola
Persiana a ventola
Traversa centrale
10
2.5
15
95
10
10
75
75
Persiana a ventola
Persiana a ventola
Montante centrale sinistro
33
85
20
22.5
2.5
10
75
10
12
95
2.5
22.5
245
Cassonetto per persiana avvolgibile
Cielino
45
Persiana scorrevole
Traversa centrale
A.P.I.C.E. S.r.l.
185
Manuale dellArchitetto