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SPORTIELLO
RAIMONDI___CHERUBIN_____MASIELLO_____DRAME'
_____KURTIC_______CIGARINI_______CARMONA____
___ESTIGARRIBIA____PINILLA_______A.GOMEZ______
Cherubin [60%] [40%] Stendardo
Raimondi [70%] [30%] Conti
Estigarribia [40%] Moralez [30%] D'Alessandro [30%]
Pinilla [55%] Denis [45%]
Edy Reja avr l'arduo compito di ripercorrere le orme di Colantuono alla guida della dea, anche se
giusto sottolineare come abbia gi ottenuto i primi consensi grazie alla salvezza conquistata nelle ultime 10
giornate della passata stagione. L'esperto tecnico gi del Napoli probabilmente non incarna i tipici valori
bergamaschi, un "popolo" sanguigno ed istintivo un po' come il suo vecchio tecnico, tuttavia tra Edy e i
sostenitori atalantini si avvertito fin da subito un grande feeling. Questo perch Reja ha grandi qualit
morali, vive la citt, sa rapportarsi con giocatori, stampa e tifoseria con eleganza ed intelligenza, perch
lavora senza lamentarsi o cercare scuse, questo la Bergamo neroazzurra lo ha visto ed apprezzato fin da
subito.
Da un punto di vista tattico uno di quelli del partito "nel calcio non ci si inventa nulla", prende atto delle
risorse che ha e cerca di trovare un sistema da portare avanti, se possibile, per tutta la stagione. In questo c'
una certa linea di continuit con Colantuono, dal quale per non ha ereditato il modulo che ha fatto la
fortuna della dea nel passato pi recente. L'intenzione del nuovo mister infatti quella di continuare con il
433 gi visto nelle ultime giornate del campionato appena concluso visti i buoni riscontri avuti in termini di
risultati pi che di gioco. un 433 dove tutti lavorano per la squadra, c' poco spazio all'estro se non negli
esterni d'attacco, vero punto focale del suo sistema di gioco. Equilibrio e prudenza, da trovare tramite una
continuit tattica che mancata lo scorso anno e che ha contribuito a minare l'affidabilit difensiva della
squadra.
Reja non un integralista, nella sua lunga carriera ha sperimentato pi moduli, all'inizio della sua avventura
con l'Atalanta si era appoggiato ad un 4231, poi abbandonato perch non ritenuto idoneo alla rosa a
disposizione. Per questo ha cercato di mettere ogni calciatore nel ruolo a lui pi congeniale, anche sul
mercato ci si mossi in questo senso: esemplari le cessioni di Baselli e Zappacosta, che mal si inquadravano
nel nuovo disegno tattico, o gli acquisti di centrocampisti con capacit di inserimento.
Come ampiamente detto il 433 il modulo prescelto per la prossima stagione. Andiamo ora ad esaminare
reparto per reparto:
Nessun dubbio sulle gerarchie in porta. Il titolare sar Sportiello con Bassi arrivato a fare il secondo portiere
dopo l'esperienza ad Empoli. Il giovane Radunovic per il momento parte come terza scelta.
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forse il reparto pi problematico, sicuramente quello dove il mister dovr lavorarci di pi visto il pesante
passivo dello scorso campionato. Le gerarchie sono tutt'altro che definite, in attesa di pi di qualche colpo in
entrata ed alcune inevitabili cessioni. In mezzo c' molto caos, in linea con la stagione appena conclusa, su
tutti spicca Masiello, che con Reja ha trovato sicurezza e serenit dopo il noto scandalo scommesse. A
differenza della gestione Colantuono tornato alle origini andando a ricoprire il ruolo di centrale, avendo
piedi discreti sono affidati a lui i compiti di impostazione. Il suo partner ad oggi, e sottolineo ad oggi, dovrebbe
essere Cherubin, che ha l'indubbio vantaggio di essere mancino rispetto alla concorrenza, giorno dopo giorno
la sua candidatura sembra farsi sempre pi seria. La partenza di Benalouane ha di fatto lasciato un buco in
rosa, che presto verr colmato con un colpo in entrata. In attesa di quest'ultimo, c' Stendardo a sgomitare
per un posto. L'avvocato ha fatto un po' di rumore questa estate nelle parole del suo agente, il quale chiedeva
rassicurazioni dato che gi alla Lazio Reja non lo considerava pi di tanto. Questo ci porta a considerarlo nel
lungo periodo una riserva, ma a conti fatti ancora qui, quindi potrebbe anche avere le sue possibilit, a
maggior ragione se gli acquisti non dovessero dimostrarsi all'altezza. A destra, dopo la partenza di Zappacosta
rimasta una falla: il titolare ad oggi Raimondi, che torna da un lungo infortunio e dovrebbe spuntarla su
Bellini, capitano di mille battaglie e pronto a conquistare un'ultima salvezza. La tendenza ad infortunarsi ed il
fattore anagrafico suggeriscono come sia d'obbligo un rinforzo, a meno che non si voglia dare fiducia al giovane
e promettente Conti, molto utilizzato in questo precampionato con risultati pi che soddisfacenti. A sinistra il
titolare Dram con tutti i suoi limiti, sembra farsi preferire alla flebile concorrenza di Del Grosso, quasi
dimenticato, e Brivio, probabilmente in uscita. Pi staccati o pi probabilmente in vendita Canini e Suagher.
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Un solo posto a disposizione: Denis e Pinilla sono pronti a prendere per mano l'attacco neroazzurro, ma solo
uno dei due bomber si guadagner i gradi da titolare. In ogni caso il lavoro richiesto simile, giocare di sponda,
lavorare per la squadra e occupare l'area per finalizzare le iniziative e i cross di esterni e terzini. Le riserve
dovranno faticare non poco anche solo per ritagliarsi minuti a partita in corso. Boakye ha caratteristiche
diverse, in quanto predilige attaccare la profondit. Infine Monachello il giovane che avr modo di fare
esperienza accanto a grandi campioni come Denis e Pinilla, attaccanti fisici, proprio come lui. Gli spazi saranno
pochi se il parco attaccanti sar questo all'1 settembre. Marilungo non fa parte del progetto tecnico della
nuova Atalanta. Lo sfortunato Guido probabilmente saluter la compagnia.
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Sportiello
Raimondi Stendardo Masiello Dram
Cigarini Carmona
Estigarribia Moralez Gomez
Pinilla
concluse sotto i migliori auspici. Il giocatore che tanto apprezzammo a Catania sembrava solo un lontano
ricordo, e di bonus neanche a parlarne. In primavera per ecco la rinascita. In realt tutto coinciso con il
cambio di allenatore, ed il conseguente cambio di modulo. Edy Reja ha preso le redini della squadra orobica ed
ha, sin da subito, mosso i meccanismi per il 433. Gomez ha risentito immediatamente di questo
cambiamento, diventando fulcro dellazione nerazzurra, ripagando con ottime prestazioni ed un discreto
numero di bonus. Daltronde proprio con il 433 di Rolando Maran a Catania avvenne la sua definitiva
consacrazione. Gi da queste prime settimane si capito come Reja voglia continuare il cammino impostando
la squadra su tale sistema di gioco. LAtalanta ha gi disputato diverse amichevoli in questo mese, e Gomez
apparso subito pimpante, nel vivo del gioco, e con tanta voglia di ripartire da dove ha lasciato. Rappresenta,
ad oggi, un perno fondamentale per la societ e per il tecnico. HABEMUS PAPU
- STENDARDO: Stendardo stato un elemento chiave dell'Atalanta negli anni della gestione Colantuono,
arrancava ma tornava pi forte di prima. Ora le cose potrebbero sensibilmente cambiare, Reja non lo
considera fondamentale adesso come gi in passato, alla Lazio. Per di pi, oltre allo scoglio titolarit, che
potrebbe essere reso pi impervio dal mercato, bisogna tenere conto che la difesa della dea il reparto meno
solido di tutto il pacchetto, come testimonia il pesante passivo della scorsa stagione. Insomma questa volta
l'avvocato non porta in dote una buona linea difensiva. Nonostante la concorrenza non sia tra le pi
agguerrite, a mercato chiuso la panchina sembra essere un opzione pi che possibile. LA SEDUTA SERVITA
- MORALEZ: Che strano vederlo qui, penserete, eppure il rischio che Maxi non ripeta le prestazioni della
passata stagione c' tutto. Reja fin da subito non ha dato troppo risalto alle qualit del frasquito e con il 433
sembra poterne tranquillamente fare a meno, almeno dall'inizio. Si perch il mister ha ripetuto pi volte che
Moralez deve giocare in mezzo per rendere come suo solito, purtroppo per lui il ruolo di trequartista quest'
anno non previsto. Intendiamoci, le qualit dell'argentino non si discutono, quando verr impiegato ci sono
tutti i presupposti per fare bene, ma le circostanze sembrano dargli contro, per questo in sede d'asta potreste
pagare troppo il giocatore in relazione a quanto possa effettivamente dare. Il consiglio di prenderlo solo a
pochi crediti per completare il reparto, almeno ad oggi non rappresenta molto di pi di una scommessa. MAXI
MA NON TROPPO
- KURTIC: Forse il colpo di mercato pi importante della sessione estiva proprio lo sloveno, che va a
colmare una delle lacune principali del 433 proposto dal mister. Infatti Jasmin un centrocampista completo,
che ha nelle sue corde i tempi di inserimento e il tiro da fuori, caratteristiche rare tra i centrocampisti a
disposizione per la nuova annata. Se l'azione sar sviluppata prevalentemente sugli esterni, i compiti di
rifinitura, oltre ovviamente alla punta centrale, potrebbero toccare proprio all'ex viola, dal quale lecito
aspettarsi qualche bonus pesante. E il suo nome potrebbe passare sotto traccia..SHHHH
- GRASSI: L'unico tra gli under 20 che potrebbe scalare posizioni nelle preferenze di Reja il giovane
Alberto Grassi. Non certamente un nome nuovo, ha disputato per intero le ultime due gare dello scorso
campionato, mostrando carattere e personalit. Tanti tifosi lo vorrebbero vedere pi in campo, ma il tempo
dalla sua parte. Ennesimo talento che esce da una delle migliori scuole d'Italia. BASELLI? NO GRASSI
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davanti alla difesa dato che Cigarini non ha una riserva naturale, forse il solo Grassi. I tre titolari sono
ottimi elementi, non sar facile scalzarli, per finalmente da quest anno potrebbe esserci una valida
alternativa.
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L'art. 65 LDA prevede la libera riproduzione di articoli se la riproduzione non stata espressamente riservata; ne pertanto vietata la
riproduzione parziale e/o totale in assenza di nostra autorizzazione.
Alle violazioni si applicano le sanzioni previste dagli art. 171, 171bis, 171ter, 174bis e 174ter della legge 22 aprile 1941, n. 633.
16/08/2015
MIRANTE
MBAYE____ROSSETTINI__OIKONOMU__MASINA
RIZZO____CRISETIG_______BRIGHI
BRIENZA
ACQUAFRESCA___CACIA_
Cacia [50%] Acquafresca [50%]
Oikonomu[45%] Gastaldello [45%] Maietta [10%]
Masina [80%] Morleo [20%]
Il modulo preferito del "profeta" Delio Rossi, soprannome attribuitogli dopo l'esperienza di Pescara, senza
dubbio il 433 in tutte le sue sfaccettature e moduli derivati; utilizza infatti quasi sempre la difesa a 4, un
centrocampo a 3, e gli uomini offensivi da scaglionare secondo le loro caratteristiche. Nelle ultime sue
esperienze in Serie A, a Palermo ed a Roma, ha utilizzato maggiormente il modulo 4312 ed il 451
ancellottiano ad "albero di Natale". Anche a Bologna dopo delle prove iniziali ha schierato con continuit
la squadra con il 4312.
Tipo di gioco:
L'esperienza bolognese del tecnico romagnolo stata tutt'altro che esaltante dal punto di vista del gioco
espresso; una novit assoluta nella carriera del Mister, che in contrasto alla sua filosofia che si sempre
distinto per la qualit del suo gioco e la capacit di organizzare la fase di possesso palla. Molti addetti ai
lavori hanno addirittura ribattezzato Rossi come il "nuovo Zeman. Invece il Bologna di Rossi ha puntato
probabilmente solo a fare risultato e centrare un obiettivo importante e vitale, senza preoccuparsi del
modo in cui sarebbe arrivato. In effetti stato chiamato, da subentrante, proprio per ottenere la
promozione e l'ha ottenuta. In poche settimane sono impossibili da modificare i principi e sottoprincipi di
gioco, e la filosofia di gioco di una squadra, a maggior ragione durante un momento delicatissimo e da "sliding
doors" come playoff. La scarsa qualit del gioco si giustifica in questo senso, ovvero con una attenzione
dedicata esclusivamente alla ricerca del risultato chiesto dalla societ, completamente nuova ed anche
piuttosto ambiziosa del Bologna.
Probabilmente la prossima stagione potremo assistere ad una squadra pi coerente con la filosofia di
mister Rossi, che sia pi propositiva in fase d'attacco e si prenda qualche rischio in pi. Il tecnico, in
tutte le squadre in cui gli stata data la possibilit di allenare con continuit, ha sempre offerto
l'abbinamento straordinario di gioco gradevole e risultati ottenuti.
Il concetto di calcio offensivo di Delio Rossi tuttavia non prevede necessariamente la presenza di tre
attaccanti, ma di almeno tre punti di riferimento in fase offensiva, "assemblati" nella maniera pi logica e
complementare. "La scelta dei giocatori che utilizzo dipende dalle loro caratteristiche: quelle della punta
centrale sono legate alla scelta dei due esterni offensivi. Se i due esterni hanno caratteristiche di velocit
e resistenza, la punta deve essere brava tecnicamente, perch anche lui ha il compito di collegare le due
catene laterali e il compito di far salire la squadra quando lazione inizia dal lato opposto da cui non si
riusciti a bucare. Mentre, se uno dei due esterni offensivi ha le caratteristiche da tornante e laltro da
trequartista, allora la punta centrale pu anche non essere molto brava tecnicamente e quindi non
collaborare continuamente con i suoi compagni, ma deve avere le caratteristiche di finalizzatore."
Con questo mix di giocatori Delio Rossi completa il reparto in maniera equilibrata, perch ci che perde con la
punta in fase di manovra, lo recupera col trequartista, e cos via. Per quanto riguarda il centrocampo, Delio
Rossi ha utilizzato sia giocatori con caratteristiche da registi puri(Ledesma, Liverani, etc) sia giocatori
contraddistinti da altre qualit: meno tecniche ma pi "tattiche". Sul ruolo di mediano davanti alla difesa
Delio Rossi dice: "Il mediano metodista pu anche non avere grandi doti di regista in quanto questo giocatore
ha il compito di collegare le due catene laterali e innescare quella opposta, quando non si riesce a sfondare
da un lato. I movimenti sono tutti studiati sia alla lavagna sia sul campo. Questo giocatore non deve inventare
nulla, ha solo il compito di recitare lo spartito che gli viene assegnato. Per il compito che svolge non
necessario che lui possieda un calcio lungo e preciso(50 mt), mentre il suo raggio di azione limitato dentro i
30 mt."
In fase di non possesso palla il 433(4312) di mister Rossi si modifica in un 451 o 442, pi frequente il
secondo caso che permette alla squadra di avere due uomini pi "freschi" in fase di transizione. Lo
scaglionamento difensivo dipende comunque, come al solito, dalle caratteristiche dei giocatori in special
modo degli uomini offensivi, ma difficilmente prescinde dai 4 difensori centrali e dai 3 centrocampisti in zona
nevralgica.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
- Come gi accennato il calcio visto fin'ora a Bologna ha lasciato a desiderare dal punto di vista delle idee
offensive ma "conoscendo" il mister ci sbilanciamo dicendo che probabilmente, il prossimo anno in Serie A,
non vedremo un Bologna cos remissivo ma pi coerente con le idee di Delio Rossi. IL mister sempre stato
abituato a lavorare con "poco", basta che gli si garantisca fiducia, e gli uomini offensivi hanno sempre reso
al massimo.
- Il mediano metodista per stessa ammissione del Mister risulta fondamentale nella manovra di costruzione
bassa e in questo caso a Bologna Delio Rossi ha ritrovato una sua vecchia conoscenza, Matuzalem, che non a
caso ha fornito prestazioni di alto livello nelle ultime partite del Bologna dando un contributo non
indifferente per il raggiungimento della promozione in serie A.
- Se tutto dovesse andare secondo i "nostri" piani, [b]il Bologna potrebbe e dovrebbe essere squadra pi
offensiva di quella vista nella appena passata stagione, e di conseguenza meno propensa al gioco difensivo
subendo pi situazioni pericolose e pi goal. Il portiere quindi potrebbe mettersi pi in "mostra" negli
interventi aumentando la media voto da modificatore.
Rischio esonero:
Rischio esonero medio. Da un lato si tratta di un allenatore navigato, con ottime capacit e un'esperienza di
primissimo livello con le stagioni a Firenze, Roma e Genova. Questo riduce il rischio esonero, unito al
plusvalore che Rossi ha dato nella promozione del Bologna portando una squadra stanca sulle gambe e con lo
spogliatoio non certo compatto a centrare l'obiettivo serie A : Delio Rossi ha capito i limiti della sua rosa e
l'ha fatta giocare nell'unico modo possibile,cio grande compattezza difensiva e ripartenze, un calcio non
certo bello ma alla fine vincente, pur con una buona dose di fortuna.
Dall'altro lato per ci sono le incognite: rosa da rifondare per gran parte, mancanza di uno zoccolo duro nel
gruppo che garantisca il massimo impegno e su cui fare affidamento come nelle altre neopromosse,
costituiscono un pericolo nonostante l'abilit di assemblaggio di Rossi.
Inoltre la capacit economica della societ molto ampia: se da un lato questo certamente un grande aiuto
all'allenatore che pu contare su una rosa di maggior caratura, dall'altro lato prospetta anche una maggiore
possibilit di esonero se i risultati non dovessero immediatamente arrivare, visto che per Saputo, proprietario
del club, non sarebbe certo un problema tenere a libro paga pi allenatori.
Il Bologna parte la stagione 2015/2016 con Mirante titolare indiscusso. Il secondo durante il campionato sar
Da Costa che a me no di infortuni dell'ex parmense, sieder in panchina. Stojanovic se non verr ceduto in
prestito, sar il terzo come gerarchie.
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La difesa di Delio Rossi sar formata da quattro elementi, come difensori centrali al momento giocheranno
Rossettini ed il greco Oikonomou in attesa del rientro dall'infortunio di Gastaldello, il quale ristabilitosi
toglier sicuramente il posto ad uno dei due.
Il terzino di destra sar quasi sicuramente Mbaye visto l'acquisto obbligato da parte del Bologna nei confronti
dell'Inter, anche se nel precampionato in alcuni casi stato dirottato Ferrari in quel ruolo. Ceccarelli solo
una riserva. Dalla parte sinistra avr gioco facile anche Masina.Nonostante abbia una piccolissima percentuale
di concorrenza da parte di Morleo siamo sicuri che disputer gran parte del campionato a venire.
Ferrari potrebbe essere girato in prestito per acquistare ulteriore esperienza mentre Maietta non nulla pi
che un semplice panchinaro.
Spoiler: Mostra
TD Mbaye, Ceccarelli
DC Rossettini, Gastaldello, Ferrari
DC Oikonomou, Maietta,
TS Masina, Morleo
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
Il Centrocampo del Bologna in questo momento povero di molti elementi. I nuovi arrivati Rizzo e Crisetig
giocheranno titolari. Quasi sicuramente c' spazio nella mediana a 3 anche per Brighi di ritorno in casa
rossobl. La situazione per Zuculini non chiara, reduce e ancora in infortunio potrebbe partire sponda
Genoa, Pulgar una scommessa .
Spoiler: Mostra
CC Crisetig, Pulgar
CD Brighi, Zuculini
CS Rizzo, Pulgar
L'attacco del Bologna il reparto dove si aspetta ancora molto,se non quasi tutto, dal mercato estivo. L'unico
sicuro del posto sulla trequarti a ridosso delle punte, il neo acquisto Brienza, mentre le due punte centrali
sono Acquafresca e Cacia
Mancosu un'alternativa. Resta il fatto che tutte le punte sono comunque sul mercato e puntualmente
inserite in probabili trattative,segno evidente che la societ non crede in loro e da qua alla fine del mercato
potrebbero cambiare destinazione. Paponi non rientra nell'organico e verr ceduto sicuramente.
Spoiler: Mostra
TRQ Brienza
AC Acquafresca, Mancosu
ATT Cacia
- ATTACCO: Non c' un singolo giocatore che mi sento di consigliare e neppure di prendere in
considerazione in una fantasquadra che si rispetti. I 4 attaccanti a disposizione di Delio Rossi sono tutti in
cerca di sistemazione da parte della societ che non crede in loro e seppure non si riuscisse a non acquistare
nessuno (cosa impossibile direi) di fantacalcistico non hanno nulla di interessante.
- MASINA: Ha disputato un ottimo campionato di serie B, si propone molto ed un terzino di spinta molto
propositivo anche in fase di attacco. Ha gli occhi addosso di Juve,Inter e Roma. La serie A per lui una
scoperta ma potrebbe stupire molto e andare via a pochissimi crediti risultando comunque un titolare
de di u
affidabile.
a media
Spoiler: Mostra
15/08/2015
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352
BRKIC
ROMAGNOLI____BUBJNIC_____GAGLIOLO
LETIZIA_______LOLLO___MARRONE_____BIANCO______G.SILVA
MBAKOGU ______LASAGNA
Bubjnic [35%] Romagnoli [25%] Gagliolo [25%] Spolli [15%] (per tre posti da centrale)
5. POLI Fabrizio (1989) Piede:Sx Difensore Centrale , Terzino Sinistro , Terzino Destro
Anno 2014/2015 Squadra Carpi Presenze 27 MV 6,16 FM 6,27 2 1 8 0
Il giocatore pi duttile della retroguardia carpigiana . Nasce difensore centrale ma pu svolgere tutti i ruoli
del reparto difensivo. Con le sue 141 presenza e 7 gol uno dei giocatori simbolo della squadra , ripresosi alla
grande dopo un bruttissimo infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro . Difficilmente sbaglia una
partita essendo un giocatore magari poco "vistoso" ma attento e lucido negli interventi
19. PASCIUTI Lorenzo (1989) Piede:Dx Esterno Destro , Esterno Sinistro , Centrocampista
Centrale , Trequartista
Anno 2014/2015 Squadra Carpi Presenze 34 MV 6,38 FM 6,52 3 5 11 1
Giocatore duttile arrivato a Carpi nel 2009 in serie D e con il Carpi ha praticamente giocato in tutti i ruoli , sia
in difesa ( poco lo scorso anno e molto di pi nei campionati precedenti ) che a centrocampo , sia come
esterno avanzato ( viste le assenze di Molina e Concas) che in passato anche in attacco ( nella beretti della
Massese infatti era centravanti) . Ha segnato in tutte le categorie con la maglia biancorossa e gli basta un
solo gol in serie A per entrare nella storia del calcio italiano . E' il giocatori del Carpi in attivit con pi
presenze in assoluto ( 174 ) e il terzo come gol segnati 18 ( dietro a Di Gaudio e Mbakogu ). Piedino niente
male grande velocit e buona capacit di inserimento sono il suo marchio di fabbrica , di contro un occhio ai
cartellini gialli , parecchi per un giocatore dalle spiccate doti offensive
La descrizione dell'allenatore ci stata gentilmente offerta da Billy Costigan ed Ed&Al con la supervisione di
noi esperti.
Moduli utilizzati:
Modulo preferito di Castori che esordir per la prima volta in A a 60 anni, e fatto pi volte in carriera il 433
alternato a 451 modulo che ha applicato generalmente al Carpi, in alcune situazioni di "emergenza" ha
utilizzato il 352. In questo precampionato ha provato anche il 4411.
Tipo di gioco:
Come fa una squadra con il peggior possesso palla medio a vincere un campionato? La risposta sta proprio nel
Carpi di Castori che ha vinto la serie B con il peggior possesso palla. Indicativo come dato perch la squadra
sembra conoscere perfettamente i propri pregi e difetti: il difetto di non riuscire a mantenere la gestione del
pallone viene compensato dall'atteggiamento ultraoffensivo nel pressing e nel lasciare l'iniziativa bassa
all'avverario, con la maggior parte dei palloni riconquistati nei 35 mt avversari..il Carpi stata la squadra che
ha creato pi occasioni pur gestendo per meno tempo il pallone, grazie a questa riconquista nei pressi della
porta avversaria che ha portato a creare molte situazioni di transizione "avanzata" e un grande numero di
conclusioni a rete.
La soluzione pi adottata nella gestione del pallone in fase di costruzione, proprio per questi motivi il lancio
lungo del difensore centrale o nella maggioranza dei casi del mediano, verso la prima punta (Mbakogu) che
diventa quindi fondamentale e deve fare reparto da solo, proprio perch diventa ammortizzatore di gioco e
primo riferimento in impostazione. E' molto bravo a fare lavoro di protezione palla o di sponda quando
possibile.
Si pu pensare che il Carpi sia a questo punto squadra monotematica ma la sua organizzazione quasi perfetta
ha portato quasi tutti i suoi giocatori a marcare il tabellino almeno una volta, grazie anche ad una buona
gestione dei calci piazzati a favore, ed interessante il contributo nelle signature di tutto il reparto difensivo.
Di contro non ha un tiratore di punizioni che finalizzi, non ha mai segnato direttamente da punizione.
Il rovescio della medaglia/punto debole che questo atteggiamento in non possesso palla, con
quest'aggressivit e questo pressing ultraoffensivo, genera molti falli a sfavore e anche un maggior numero di
cartellini. In Serie A la situazione potrebbe peggiorare sia per l'atteggiamento degli arbitri (che non si fanno
scrupoli a punire le piccole squadre) che per il livello tecnico degli avversari. Il primo difensore e il primo a
contribuire al pressing l'attaccante e Mbakogu oltre ad andare in doppia cifre in signature, ha mancato per
poco quella dei cartellini presi (ben 7).
Altra conseguenza di questo atteggiamento che il fallo porta ad una punizione contro e di conseguenza una
occasione per gli avversari..il Carpi stata una delle squadre pi fallose in serie B, di conseguenza uno dei
modi pi utilizzati per fargli goal son stati i calci da fermo, e nel salto di categoria con giocatori pi forti/fisici
questo difetto pu diventare ancora pi accentuato.
In queste occasioni il Carpi stato pi volte salvato da Gabriel, un vero portento lo scorso anno.
Da sottolineare comunque che questa fase difensiva e questo atteggiamento gli ha garantito la miglior difesa
della cadetteria.
Inoltre servirebbe anche un giocatore da "ultimo tocco" .. Quello che ti manda in porta con un lancio.
Giocatori pi sostituiti:
Esterni, centrocampisti e punta. In particolare da notare Di Gaudio, esterno sinistro, sostituito 24 volte su 31
presenze da titolare.
- Avvantaggiati dal gioco di Castori oltre l' attacco sono giocatori delle corsie esterne che sono coloro che
devono garantire superiorit numerica e alternative di scarico e di gioco alla prima punta.
- Ruolo fondamentale in Castori quello del mediano metodista che quello che generalmente innesca la
punta ma deve garantire anche copertura e aiuto ai due centrali difensivi. Il ruolo stato interpretato
soprattutto da Porcari e talvolta da Bianco che tuttavia ha le caratteristiche da interno di cc, giocatori
completi ma come sempre attenzione ai malus delle ammonizioni. Da valutare l'utilit fantacalcistica. I tre
centrocampisti sono tre "cagnacci" (Lollo, Bianco, Porcari), tra i pi ammoniti della squadra.
- Molti difensori con Castori sono avvezzi al goal, ripetiamo che nel carpi grazie all'organizzazione offensiva
ed ai calci piazzati a favore han segnato pi o meno quasi tutti i giocatori(13), ma nel reparto arretrato chi si
distinto per presenza in zona rete sono sicuramente Gagliolo(5 goal che ha segnato soprattutto quando
giocava terzino sinistro), Romagnoli (3gol) e Letizia (2 gol 9 assist). Occhio comunque ai gialli, Gagliolo ne ha
beccati ben 13.
Nell'area sono fissi Poli, Romagnoli e Gagliolo in quelle occasioni.
Rischio esonero:
Essendo il Presidente del Carpi Caliumi, una persona a modo e mai sopra le righe, a meno di un inizio
disastroso, Castori sar a basso rischio esonero.
Spoiler: Mostra
Castori l'anno scorso ha utilizzato principalmente la difesa a 4, ma al momento sembra orientato verso la
difesa a 5, vista la maggiore copertura che da il modulo,grande confusione quindi al momento ... prendendo in
considerazione le amichevoli estive, i tre centrali titolari, da sinistra verso destra sono Gagliolo, Bubjnic e
Romagnoli, con l'exUdinese che sembra il pi titolare al momento, a seguire Romagnoli e Gagliolo, che per
pu giocare anche terzino sinistro, sia nella difesa a 4 che in quella a 5. Come terzino destro agir Letizia, in
ballottaggio con Wallace e pi indietro con Pasciuti, mentre a sinistra G. Silva sembra abbia vinto il
ballottaggio con Wallace e Di Gaudio, sar lui quindi il titolare in caso di 352. Gli altri due centrali sono Spolli,
un po' indietro nelle gerarchie a causa della sua condizione precaria e Poli, difensore polivalente.
In caso di difesa a 4, sembra che i due centrali titolari siano Bubnjic e Romagnoli, con Gagliolo subito dietro
nelle gerarchie, mentre il nuovo arrivato Spolli, vista la sua precaria forma fisica, al momento il quarto
centrale, comprato soprattutto per dare esperienza. L'anno scorso la coppia centrale titolare stata Gagliolo
Romagnoli, il primo pi falloso e arcigno, il secondo pi pulito ed elegante, quindi non escludo che Castori la
possa proporre in campionato, e che quindi, queste amichevoli siano state solo per provare il nuovo arrivato
dall'Udinese. Infine abbiamo Poli, che al momento fa il quinto centrale, ma che pu giocare indistintamente a
destra o a sinistra. I due terzini titolari sono Letizia a destra e Gagliolo a sinistra, ma anche in questo caso
tutto molto in dubbio, infatti a destra Letizia ha la spietata concorrenza di Wallace, che per sembra non
convincere in fase difensiva Castori ( stato provato molte volte in avanti). Mentre a sinistra Gagliolo ha la
concorrenza del nuovo arrivato Gabriel Silva, al momento fuori forma visti i tanti infortuni dell'ultimo anno,
ma con il tempo non detto possa giocare titolare, anche perch qualche garanzia dal Carpi l'avr avuta. Nel
caso in cui Gagliolo venga spostato al centro, Gabriel Silva prender il posto di terzino sinistro. In definitiva tra
i quattro terzini, Letizia quello che ha pi possibilit di giocare sapendo giocare sia a destra che a sinistra,
poi Gagliolo (che pu benissimo essere spostato al centro), infine G.Silva e Wallace. Anche in questo caso Poli
in fondo alle gerarchie sia come terzino destro che come terzino sinistro. Tra gli altri difensori abbiamo
Sabbione(in uscita) e il giovanissimo Sarzi Puttini, anche lui in uscita in prestito.
L'anno scorso il Carpi stata la migliore difesa della serie B. Questo perch Castori bada molto alla fase
difensiva, con un centrocampo fatto di interditori che aiuta tantissimo i difensori. Differentemente da come si
possa pensare, i due terzini spingono molto, partecipando quindi alla fase offensiva della squadra.
In caso di difesa a 5.
Spoiler: Mostra
In caso di difesa a 4.
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Il centrocampo di Castori un centrocampo fatto di pressing a tutto campo e di falli sistematici per non far
giocare la squadra avversaria, per questo non c' nessuno che spicca particolarmente fantacalcisticalmente
parlando, sempre in riferimento a chi giocher nei tre di centrocampo, non prendendo in considerazione quindi
Di Gaudio e Pasciuti. Al momento i tre titolari sono Marrone, Bianco e Lollo. Il primo il mediano/regista, il
pi falloso, ma anche quello che verticalizza di pi, il secondo gioca mezzala sinistra, mentre il terzo mezzala
destra, e l'anno scorso era quello che partecipava di pi alla manovra offensiva, inserendosi spesso in area. Tra
i tre il pi sicuro del posto sembra Lollo. Marrone sembra quindi abbia soffiato il posto a Porcari, che tra
acciacchi vari e voci di mercato, non ha quasi mai giocato in questo precampionato, il ballottaggio comunque
rimane. Bianco in serrato ballottaggio con Lazzari, il tecnico giocatore exfiorentina, sembra aver acquistato
punti agli occhi di Castori, per noi rimane in leggerissimo vantaggio Bianco, ma non detto che Lazzari gli soffi
il posto con l'andare avanti della stagione. Tra i nuovi acquisti pu giocare mezzala anche Martinho, il
giocatore brasiliano il pi offensivo delle mezzali, per ora Castori lo sta inserendo a partita in corso per
rendere la squadra pi votata all'attacco, entra in ballottaggio sia con Lollo che con Bianco.L'anno scorso
anche il polivalente Pasciuti ha giocato sia mezzala destra che mezzala sinistra, quindi un'ipotesi da non
tralasciare in caso di necessit. Fedele, l'ultimo arrivato, un motorino di centrocampo, nel Carpi stato
acquistato per fare la mezzala, ma pu considerarsi un panchinaro.
In caso di 352, dei due terzini/centrocampisti ne abbiamo parlato in precedenza, e come si pu notare, Di
Gaudio e Pasciuti, vengono un po' penalizzati in termini di titolarit da questo modulo (vedere FAQ).
In caso di 433, passiamo alle due ali del tridente, che per sono listate a centrocampo: Pasciuti e Di Gaudio.
Pasciuti solitamente gioca ala destra, mentre Di Gaudio ala sinistra. Martinho mette un po' in dubbio queste
gerarchie, il giocatore brasiliano ha sempre giocato a sinistra, ma potrebbe prendere il posto di uno o
dell'altro. Tra gli altri centrocampisti in rosa abbiamo Markovic, giovane per ora in prova.
Nel caso in cui Castori proponga un 4411, i due centrali di centrocampo saranno Marrone e Bianco, il
centrocampista destro Pasciuti (suo ruolo naturale), mentre centrocampista sinistro Di Gaudio. L'anno scorso,
in questo modulo, capitato che il finto trequartista lo facesse Lollo, o in casi rari Pasciuti (avanzando Letizia
come centrocampista a destra). Martinho stato provato sia a destra che a sinistra nel centrocampo a 4,
quindi entra in competizione con le ali titolari.
In caso di 352:
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In caso di 433:
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Arriviamo ora all'attacco e ricordiamo che Mbakogu non detto rimanga al Carpi, date le insistenti voci di
mercato.
In caso di 352, Mbakogu ovviamente occuper un posto, l'altro sar occupato nell'ordine da Lasagna, Matos e
Di Gaudio, Tra Lasagna e Matos il ballottaggio serrato, e la scelta dipender molto da come vorr giocare
Castori visto che i due giocatori hanno caratteristiche completamente diverse, Di Gaudio invece parte un po'
pi dietro in questo ruolo. Nel 433, l'unico titolare listato attaccante Mbakogu, punto fisso della squadra di
Castori e fondamentale per il suo gioco. Lasagna l'anno scorso ha giocato soprattutto a partita in corso, sia
persfruttare il contropiede, sia per mettere in difficolt, grazie alla sua velocit, le difese avversarie stanche.
Il suo ruolo naturale quello di punta centrale (e anche quello dove l'anno scorso ha fatto vedere le cose
migliori), ma nel 433 ha giocato anche come ala destra o ala sinistra, pu quindi adattarsi a qualsiasi
evenienza. Il nuovo acquisto Ryder Matos un'ala sinistra, che pu giocare anche a destra, si gioca quindi il
posto con Di Gaudio e Pasciuti.Infine, l'attaccante polacco Wilczek una punta centrale, molto forte di testa,
ma poco mobile, secondo me, col gioco di Castori fa un po' a pugni, ma probabilmente stato acquistato per
quando la squadra in svantaggio e bisogna sfruttare i tanti palloni buttati in area, comunque un attaccante
con caratteristiche molto diverse da tutti gli altri, si gioca il posto con Mbakogu, ma parte inevitabilmente
molto indietro nelle gerarchie. Infine abbiamo i giovani Loi e Pugliese, promettenti, ma che troveranno poco
spazio in questa stagione.
In caso di 4411, la prima punta sempre Mbakogu, mentre nel caso Castori voglia dare un'impronta pi
offensiva alla squadra, come seconda punta/trequartista sono stati provati in amichevole sia Matos che
Lasagna. Sempre loro, possono affiancare Mbakogu anche in caso il mister voglia giocare con le due punte.
In caso di 352
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AC Mbakogu, Wilczek.
AC Lasagna, Matos, Di Gaudio.
In caso di 433
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433
BRKIC
________LETIZIA_______ROMAGNOLI____BUBJNIC______GAGLIOLO______
BIANCO_______PORCARI______LOLLO
___PASCIUTI_______MBAKOGU____DI GAUDIO_
Romagnoli [35%] Bubjnic [31%] Gagliolo [29%] Spolli [5%] (per due posti da centrale)
Letizia [45%] Gagliolo [25%] Wallace [20%] Gabriel Silva [10%] (per due posti da terzino)
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4411
BRKIC
LETIZIA ROMAGNOLI BUBJNIC GAGLIOLO
PASCIUTI(MARTINHO) PORCARI BIANCO DI GAUDIO(MARTINHO)
LOLLO (MATOS/LASAGNA)
MBAKOGU
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442
BRKIC
LETIZIA ROMAGNOLI BUBJNIC GAGLIOLO
PASCIUTI PORCARI BIANCO MARTINHO (DI GAUDIO)
LASAGNA (MATOS) MBAKOGU
1) Mbakogu 2) Bianco
- BIANCO: Partendo dal presupposto che noi sconsiglieremmo tutti e tre i centrocampisti centrali, dato
che, con il gioco di Castori sono pi propensi al malus che al bonus. Bianco dei tre ci sembra quello che
meno possa essere utile fantacalcisticalmente parlando, tra l'altro anche quello che rischia pi il posto
con i nuovi acquisti.
- WILCZEK: Sar che a noi questi fantomatici bomber dell'est non entusiasmano, ma questo Wilczek
proprio non ci convince. Ha caratteristiche completamente differenti dagli altri attaccanti in squadra,
caratteristiche che cozzano un po' con il gioco di Castori fatto di pressing e ripartenze. Wilczek infatti un
giocatore abbastanza bravo di testa e con un buon fisico, ma lento e macchinoso. Molte testate lo danno
addirittura titolare, per noi non giocher molto, o comunque non vi dar gioie fantacalcistiche.
- LASAGNA: Secondo noi la maggiore e anche la pi suggestiva possibile sorpresa della squadra
emiliana. Abbiamo studiato molto durante questa estate Kevin Lasagna, e per noi potenzialmente
fortissimo grazie alla sua accelerazione e ai suoi mezzi fisici imponenti. Finisce nelle possibili sorprese, sia
perch non parte titolare, sia perch il salto dalla serie D alla serie A in due anni, non sar facile da
digerire, ma siamo sicuri che con la sua umilt e la sua voglia di dare sempre il massimo si adatter presto
a questi palcoscenici cos importanti.
- NESSUNO
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633.
442
BIZZARRI
_____FREY________DAINELLI________CESAR________GOBBI______
_____CASTRO_______IZCO______RADOVANOVIC_______HETEMAJ_______
_M'POKU__PALOSCHI_
M'Poku 70% Pellissier 15% Meggiorini 15%
Frey 40% Gobbi 40% Cacciatore 20% (per due maglie)
Radovanovic 40% Pepe 30% Birsa 30% (con spostamento di Hetemaj in centro)
Rolando MARAN. Arrivato al timone del Chievo al posto dell'esonerato Eugenio Corini. Rolly ha militato in
giallobl per nove stagioni, contribuendo pure all'ascesa della squadra dei Campedelli dalla serie C2 alla B.
Mi piace poco parlare di numeri. Non chiedetemi di moduli, i moduli li lascio agli addetti ai lavori.
Importante arrivare con molti giocatori in area avversaria.
A oggi Maran potrebbe sbizzarirsi e schierare il 4231 oppure andare su due moduli pi usati, il 442 oppure
il 433. Pi probabile che apra di pi il gioco affidandosi agli esterni che ha in casa. Interessante questa sua
intervista dal punto di vista fantacalcistico: INTERVISTA
PORTIERI
Albano Bizzarri si conquistato lo scorso anno la fiducia del mister quindi per lui quest'anno la riconferma
come numero uno clivense. La cura nella fase difensiva da parte di Maran fa di Bizzarri un top nel suo ruolo,
nonostante giochi in una squadra che lotta per la salvezza. Il numero di gol subiti la scorsa stagione ne la
piena dimostrazione. La sicurezza trasmessa ai compagni, molto esperti anche loro, ha fatto s che
soprattutto tra le mura amiche il Chievo riuscisse a subire molto poco anche con squadre dal potenziale
offensivo alto. Ad affiancarlo ci sar Walter Bressan, arrivato dal Cesena per sostituire Bardi. Terzo portiere
sar ancora Andrea Seculin, riconfermato dopo la scorsa stagione dove purtroppo non riuscito a fare il
debutto.
DIFESA
E' ben noto che la fase difensiva ed in particolare i meccanismi del pacchetto arretrato sono tra i punti di
forza del Chievo. Per avere il massimo dell'affidabilit la societ ha deciso di puntare ancora una volta sui
"vecchi" che negli ultimi anni hanno fatto le fortune della banda clivense. Qualche nuovo innesto ma sempre
gente che assicura affidabilit e concretezza. Dario Dainelli rappresenta forse al meglio lo stereotipo del
difensore centrale clivense, forte fisicamente, bravo nel gioco aereo e nella marcatura a uomo. Ormai un
punto di riferimento per i compagni e per i tifosi, Darione si appresta ad affrontare un'altra stagione da
protagonista. Suoi fedeli compagni di reparto saranno Bostjan Cesar e Alessandro Gamberini, entrambi
riconfermati. Lo sloveno ha forse disputato dal punto di vista tattico e disciplinare forse la miglior stagione
col Chievo, pur essendo mancato in zona gol. Le aspettative su Gamberini erano leggermente pi alte di
quello che poi realmente stato, complici una serie di infortuni che hanno impossibilitato il centrale ad
imporsi come titolare stabile. La certezza che entrambi costituiscono con Dainelli una coppia centrale di
assoluta affidabilit, difficile da affrontare anche per i migliori attacchi del campionato. Altra colonna
difensiva il francese Nicolas Frey, cresciuto anno dopo anno fino ad essere un terzino affidabile ed ordinato.
La sua duttilit gli permette di essere impiegato anche come centrale di difesa, soprattutto quando si
optato per la difesa a 3. La sua intelligenza tattica gli consente di ricoprire tutti i ruoli difensivi, compreso il
terzino di sinistra. Veramente un jolly preziosissimo. Ormai pi uomo spogliatoio che uomo di campo
Gennaro Sardo, stabile nella rosa del Chievo ormai da anni dove in passato ha regalato non poche gioie ai
tifosi clivensi. Vuoi l'et che avanza, vuoi i nuovi arrivi sempre di livello, il nostro Gennaro ora fatica sempre
di pi a vedere il campo. Arriviamo quindi alle new entry: Fabrizio Cacciatore e Massimo Gobbi, due terzini
esperti che ormai hanno diversi anni di militanza in serie A. Il primo, arrivato dalla Sampdoria a met luglio,
rappresenter un'importante alternativa ai due terzini, mettendo a disposizione della squadra la sua nota
capacit di saltatore in area avversaria. Gobbi, arrivato dal Parma, chiamato ad una stagione di riscatto, pi
come soddisfazioni personali e di squadra che come prestazioni, visto che nonostante tutto la sua ultima
stagione coi ducali stata di discreto livello. L'importanza di questo acquisto sta soprattutto nel poter
contare su un giocatore capace di ricoprire pi ruoli ed interpretare diversi moduli a seconda delle necessit.
Troviamo poi Federico Mattiello, fresco di rinnovo di prestito dalla Juventus. Il giovane talento stato
fermato sul pi bello lo scorso anno da un brutto infortunio, ma la voglia di dimostrare il suo valore lo sta
facendo recuperare alla grande. Nel momento in cui il fisico lo consentir, siamo certi che Federico potr
dare un importante contributo alla squadra, grazie alla sua forza fisica ed atletica.
CENTROCAMPO
A centrocampo Maran pu contare su una serie di giocatori molto diversi tra loro dal punto di vista tattico.
Riscattato dal Milan dopo aver gi passato una stagione in riva all'Adige, Valter Birsa prover ad imporsi e
consacrarsi nel Chievo, dove nell'ultima stagione emerso per la sua duttilit e il suo prezioso contributo alla
squadra, ma notevolmente mancato in zona gol. Per lui nessuna segnatura ma la fiducia incondizionata di
mister e societ che hanno deciso di investire su di lui conoscendo bene ci di cui capace. Riconfermatissimo
Mariano Izco, che nello scorso anno ha dimostrato di avere gamba e intelligenza tattica per fare davvero
molto bene. Da lui ci si pu aspettare anche qualche gol, visti i suoi numerosi inserimenti in fase offensiva. Al
fianco di Izco troveremo sicuramente l'inamovibile Perparim Hetemaj, uno dei migliori centrocampisti che
possiamo trovare tra le non big. Corsa, grinta e buona tecnica fanno di Perpa un uomo insostituibile in questo
Chievo. Importantissimo da mediano, prezioso anche se utilizzato come esterno di centrocampo. Per lui si
prospetta l'ennesima stagione positiva, sperando di vederlo trovare finalmente la via del gol. Metronomo e
uomo d'ordine ancora una volta Ivan Radovanovic, adattabile sia come vertice basso, sia come mediano in un
centrocampo a 4. Dotato di un ottimo tiro dalla distanza, utile alla squadra soprattutto come schermo
davanti alla difesa e per dettare i ritmi di gioco in fase di possesso. In cerca di occasioni per mettersi in
mostra c' Anders Christiansen, arrivato lo scorso anno e quindi ancora in fase di ambientamento al
campionato italiano. Parte sicuramente svantaggiato nelle gerarchie, ma con le sue buoni doti tecniche
potrebbe riuscire a strappare qualche importante spezzone per rendersi utile alla causa. Nuovo acquisto
importante sicuramente Lucas Castro, arrivato da Catania e fortemente voluto da mister Maran. Al Chievo
ritrova il tecnico trentino appunto ed il connazionale Izco. Su di lui ci sono molte aspettative, soprattutto in
fase offensiva dove i clivensi sono spesso stati carenti. Dalla cintola di centrocampo in su sa ricoprire tutti i
ruoli quindi l'allenatore ha solo l'imbarazzo della scelta sul modulo da adottare e dove collocare l'argentino.
Grande arrivo d'agosto Simone Pepe, che dopo la serie di scudetti conquistati con la Juventus, alcuni da
protagonista altri purtroppo in tribuna infortunato, ha deciso di fare un'esperienza in riva all'Adige. L'incognita
maggiore che l'avvolge proprio la tenuta fisica, visto che gli ultimi anni della sua carriera sono stati
costellati da una serie di infortuni gravi, che l'hanno tenuto lontano dai campi di gioco a lungo. La voglia di
riscatto e la sua qualit hanno fatto s che il matrimonio con il Chievo andasse a buon fine ed ora Simone
pronto a riprendersi la sua fascia destra. Che si tratti di 442 o di 433 Pepe pu certamente essere decisivo
ed importante, vista la sua grande esplosivit e capacit di sfornare assist ai compagni. A completare il
reparto troviamo il giovane Armando Vajushi. Per lui si pu prevedere qualche spezzone di gara ma poco pi.
ATTACCO
L'attacco vedr come punto fermo e pressoch insostituibile Paloschi, sia con il modulo a una punta, che a
due, che con le tre punte. Le soluzioni ai suoi lati sono molteplici, come M'Poku (altro innesto estivo di rilievo
che tanto bene ha fatto nel girone di ritorno a Cagliari, esterno offensivo, trequartista e seconda punta di
qualit. La sua esplosivit pu essere fondamentale per una squadra che spesso punta a colpire gli avversari
in contropiede) e castro come ali, o M'Poku seconda punta. La sua spalla dell'anno precedente, Meggiorini,
dovrebbe inizialmente partire dalla panchina.
L'eterno Pellissier invece sar riserva di fatto, ma l'utilizzo della passata stagione lo ha fatto rendere molto
bene quando stato chiamato in causa.
Inoltre, ocme da tradizione, il Chievo si conferma difesa piuttosto solida, soprattutto in casa.
HETEMAJ: insostiuibile motorino di centrocampo, sa fare esattamente quello che il mister gli chiede.
Recupera palloni, si propone e fa segnare, ma comunque sovente pericoloso quindi non da escludere che
possa iniziare a trovare la via del gol. Costanza condita da qualche bonus
PALOSCHI: attaccante principe della squadra, finalizzatore, uomo squadra. La doppia cifra
sempre pi o meno garantita, la classica quarta punta da poter alternare al fantacalcio.
CESAR: difensore ruvido, e anche abnegato alla causa, ma troppi gialli e la concorrenza di qualit, ci
fanno propendere per sconsigliarlo.
RADOVANOVIC: Lo scorso anno ha avuto molte possibilit, ed il suo rendimento stato al limite
della sufficienza. In questa nuova stagione si prospetta meno spazio per lui, soprattutto se Hetemaj verr
schierato nel suo ruolo naturale di mediano di centrocampo.
IZCO: per molti una novit, per alcuni che lo seguivano da Catania una piacevole conferma.
Instancabile, tatticamente intelligente, fidato scudiero di Maran. Alter ego di Hetemaj, classico acquisto
da slot sicurezza.
CASTRO: viene per garantire superiorit sulla fascia, deve non far rimpiangere Schelotto,
presumibilmente sar meno stakanovista, ma ci si aspettano dei bonus pesanti dalla giovane ala argentina.
M'POKU: l'acquisto pi "curioso" del mercato estivo, ha potenziale per fare benissimo, anche se poi
risulta un p fumantino sotto porta. Sa calciare benissimo le punizioni, sa saltare l'uomo, potrebbe essere
la vera sorpresa di quest'anno, giocando presumibilmente alle spalle di Paloschi.
PEPE: Arrivato un p a sorpresa ora Simone ha grande voglia di riscatto. L'ambiente Chievo
sicuramente l'ideale per rilanciarsi ed il gioco di Maran improntato sulle ripartenze e le iniziative degli
esterni pare fatto su misura per lui. Magari ci metter un p ad ingranare ma siamo certi che potr essere
una lieta sorpresa.
Castro da prendere?
Innanzitutto sar curioso capire dove verr collocato nello scacchiere clivense. E' comunque un
centrocampista dinamico che pu portare bonus.
Ma Christiansen?
Appena cinque reti in due anni e mezzo in Danimarca. Al fantacalcio corre il rischio di non essere cos utile.
E Vajushi da prendere?
In Bulgaria ha incantato a suon di gol e assist ma si sa che non c' mai da fidarsi di chi all'impatto con la
serie A. Fantacalcisticamente quindi da non tenere in considerazione.
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SKORUPSKI
LAURINI_______BARBA_______TONELLI_______MARIO RUI
ZIELINSKI_____MAIELLO_____CROCE
SAPONARA
PUCCIARELLI_____MACCARONE
Laurini [80%] Bittante [20%]
Maiello[50%] Ronaldo [30%] Diousse [20%] (regista)
Zielinski [55%] Maiello [25%] Signorelli [20%] (mezzala destra)
Pucciarelli[80%] Mchdlidze[20%]
M. Giampaolo Empoli
Nota degli Esperti Empoli: nell'ottima analisi realizzata da Billy Costigan non si fa cenno al fatto che
Giampaolo abbia dichiarato di voler puntare su uno schieramento difensivo a tre per questa stagione,
salvo tornare parzialmente sui suoi passi e tornare a lavorare sul 4312 a un paio di settimane dall'inizio
del campionato. Leggetevi l'analisi anche alla luce di questa nota
Moduli utilizzati:
Predilige la difesa a 4 ed il tecnico inizialmente arrivato ai massimi livelli facendo
442(Ascoli), 433(cagliari) e confermandosi in Serie A con il 4312 di Siena. Stesso modulo
utilizzato da Sarri suo predecessore all'Empoli.
Tipo di gioco:
La stagione che Giampaolo ricorda con pi piacere sicuramente quella di Siena con uno
storico 14 posto. Quel Siena chiuse il campionato con la sesta miglior difesa ma al
penultimo posto nella classifica delle reti segnate e giocando con lo stesso modulo
dell'empoli di sarri.
Se nella fase di non possesso i principi di gioco sono simili quello che cambia
considerevolmente l'organizzazione della fase di possesso palla: Giampaolo rispetto a
Sarri un allenatore che "rischia" meno, e che propone pochi concetti piuttosto semplici e
scolastici. Giampaolo rispetto al predecessore gioca molto meno centralmente e in
costruzione tende all'uscita su linee esterne(o con conduzione del terzino o con
verticalizzazione terzinopunta che si allarga). Le due punte si allargano proprio per
ricevere la verticalizzazione dell'esterno basso e nello spazio centrale si inserisce il
trequartista. I due attaccanti lavorano molto su linee esterne per facilitarsi con i tagli e
con i movimenti fuoridentro. La superiorit numerica su linee esterne la creano proprio i
terzini chiamati a sovrapporre magari dopo scambio con l'interno di centrocampo.
Inoltre Giampaolo gioca molto pi insistentemente sulle verticalizzazioni e sulle transizioni,
basandosi meno sulla ricerca del possesso palla.
Riportiamo un pezzo di una sua intervista di qualche anno fa che fa capire il pensiero di
Giampaolo.
R."Preferisco la difesa a 4 perch copre meglio l'ampiezza del campo. Le difese a 3 infatti
non restano mai tali perch scala un quarto se non un quinto uomo, quindi non pi una
difesa a tre. Se ho bisogno di difendere la difesa a 5 pu anche essere pi conveniente, ma
credo che la difesa a tre dia vantaggi soprattutto nella costruzione del gioco, lo
scaglionamento dei giocatori in campo ti permette di avere pi soluzioni di uscita e linee di
passaggio ed essere meno piatti rispetto alla difesa a quattro"
D. Alcuni affermano che tutte le grandi squadre basano i loro successi su una perfetta fase
difensiva, daccordo?
R. "Lo dicono le stastistiche che le squadre che subiscono meno gol sono poi quelle che
ottengono i risultati. Quando si parla di fase difensiva non si deve mai pensare solo ai
difensori, poich un lavoro dinsieme che va incastonato in un discorso pi ampio. Io
credo che una squadra capace di fare un non possesso organico abbia un valore aggiunto,
perch per me il risultato di un collettivo e non delle qualit individuali, come per
esempio nelluno contro uno"
D. Mister lei ha fatto giocare un esterno destro sulla sinistra e un esterno sinistro sulla
destra per creare cambi repentini di gioco in fase di possesso palla, un concetto generale
o s' adattato ai giocatori?
R. "Ci sono giocatori che amano la linea come compagno di viaggio, che se non sentono la
linea si perdono. Un aspetto psicologico e posturale insieme. Ci sono, invece, giocatori di
fascia con meno profondit meno corsa e pi qualit tecniche, maggiori capacit di
dribblare, che sanno giocare anche dentro il campo. Un giocatore che gioca faccia alla
porta ha 180 di visuale, il giocatore in fascia 90, quello che va dritto meno di 90. Il
giocatore che gioca a piedi invertiti in fascia li ha tutti e 90, ma non puoi chiedere a un
giocatore di profondit di giocare a piede invertito, perch non capace. Per fare questo
ci vogliono giocatori dalle grandi qualit tecniche, una via di mezzo tra unala a un
fantasista vecchio stampo. Foggia era pi attaccante ma si abitu subito a quel ruolo anche
perch usufruiva delle sovrapposizioni del terzino che lo liberava dal primo uomo, quindi la
sovrapposizione consentiva a Foggia di giocare uno contro uno o addirittura di liberarsi al
tiro. Ma tutto questo non pu prescindere dalle qualit tecniche dei giocatori, la mortalit,
inoltre, deve essere pari a zero, perch se io perdo palla in questa fase di gioco o quattro
cinque giocatori sopra la linea di palla e rischio di subire le transizioni negative, le
ripartenze. Con Langella ed Esposito, a Cagliari, per esempio, non si poteva fare perch
sono due giocatori di profondit. Questa inversione la si pu fare in B, come Conte a Bari e
Ventura a Pisa, ma in A non ha lo stesso successo, non paga."
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
- La difesa e sopratutto i terzini sono i giocatori che toccano pi palloni in media, perch
sono i primi ad essere chiamati nell'impostazione del gioco, o per innescare la punta che si
allarga, o conducendo il pallone se hanno campo a disposizione.
- Gli attaccanti pur non segnando molto fanno un grande lavoro di movimento e di pressing,
non aspettatevi molti goal ma piuttosto tanto sacrificio, tanti palloni toccati e per questo
voti sufficenti.
In sostanza la scelta di Giampaolo per l'empoli assume dei connotati di "continuit" sia per
quanto riguarda le garanzie in fase difensiva che, sopratutto, il difetto dell'Empoli di
quest'anno ovvero una certa sterilit offensiva. Da valutare appunto questi aspetti in sede
d'asta l'empoli potrebbe confermarsi come squadra difficile da affrontare per
l'organizzazione difensiva ma molto meno pericolosa della stagione passata in fase di
possesso palla.
Gerarchia abbastanza definita in porta: il titolare sar Skorupski , il secondo Pelagotti mentre l'esperto
Pugliesi sar ancora una volta il terzo portiere.
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IN CASO DI DIFESA A 4: Se invece verr riproposto lo schieramento pi rodato a destra partir Laurini
alternato da Bittante (che per deve entrare sempre nei meccanismi). Dalla parte opposta Mario Rui al
momentonon ha altri pretendenti per una maglia da titolare se non Costa, che interpreta il ruolo con molta
meno proposizione in quanto "adattato". Nel mezzo i titolari sono Tonelli e Barba, Costa e Camporese le
riserve.
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ED Bittante
DCD Laurini, Tonelli, Barba, Camporese
DC Tonelli, Barba, Camporese
DCS Barba, Costa
ES Mario Rui
TD Laurini, Bittante
DC Tonelli, Costa, Camporese
DC Barba, Costa, Camporese
TS Mario Rui, Costa, Martinelli
Dal punto di vista tattico il centrocampo non dovrebbe risentire pi di tanto del cambio modulo, dato che
viene mantenuto inalterato il cuore della squadra prevedendo un regista affiancato da due interni proprio
come nella scorsa stagione. Quello che cambia davvero rispetto alla scorsa annata che anche qui manca
all'appello uno dei grandi protagonisti della cavalcata azzurra: Mirko Valdifiori. Prover a sostituire le sue
geometrie Maiello, neo acquisto del centrocampo empolese che ben si destreggiato nel ruolo di regista lo
scorso anno a Crotone, pur nascendo mezzala, ruolo che all'occorrenza potr ricoprire anche ad Empoli. Anche
l'altro regista, Ronaldo, ben si era distinto lo scorso anno con la Pro Vercelli prima che un infortunio non lo
fermasse. In questo precampionato parte quindi leggermente dietro nelle gerarchie rispetto al nuovo arrivato.
Ad agire ai suoi lati ci sar sicuramente Croce (ottima pedina per leghe numerose) mentre sul terzo posto da
assegnare leggermente in vantaggio Zielinski (che gi lo scorso anno stava studiando da interno) su Brillante
e Signorelli: per loro si profila una stagione da comprimari. Ricordiamo anche che pure Maiello pu occupare
questo ruolo. Il giovanissimo Diousse si sta ben distinguendo in preparazione e viene spesso provato come vice
Ronaldo, se rimarr in rosa potrebbe essere un nome utile per chi gioca con la Primavera.
Saponara nell'attuale schieramento avanzer il suo campo d'azione e dovr agire quasi da seconda punta, a
meno che non si torni all'ultilizzo del trequartista che ha dimostrato di saper fare anche ad occhi chiusi.
Krunic pu agire in questa posizione anzhe se prima di lui come alternativa a Saponara va considerato Zielinski
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Anche questa stagione le fortune di questo reparto saranno affidate al sempreverde Maccarone, chiamato a
ripetere l'ottima annata appena trascorsa. Il suo partner probabilmente non sar, almeno inizialmente,
Pucciarelli ma Saponara che Giampaolo vede pi come seconda punta a svariare dietro Big Mac che raccordo
tra i reparti o incursore "alla Sarri". Questo pu rivelarsi sia un bene, visto l'ulteriore avvicinamento alla porta
avversaria mantenendo il ruolo di centrocampista, che un male, dato che tante gioie ha regalato giocando
come trequartista puro. Quello che certo che dal suo talento passeranno molte delle chance di salvezza di
questa squadra.
Mchelidze non parte coi favori da titolare ma avr molti minuti a disposizione, soprattutto a gara in corso, in
quanto unica punta fisica a disposizione. Il giovane Piu approda direttamente dalla primavera e, se rimarr in
rosa e non finir a farsi le ossa, giocher almeno inizialmente molto poco.
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352
SKORUPSKI
LAURINI/CAMPORESE_TONELLI_BARBA/COSTA
BITTANTE_ZIELINSKI/MAIELLO_RONALDO/DIOUSSE_CROCE_MARIO RUI
SAPONARA/PUCCIARELLI_MACCARONE
1) Maccarone
- BARBA: Il giovane difensore scuola Roma nella seconda parte della scorsa stagione stato gradualmente
inserito in campo per prepararlo al grande salto da titolare. Quanto visto ci basta per consigliarvelo
caldamente, a patto che non vada via a cifre troppo alte. E' il classico colpo da poca spesa e massima resa.
- MACCARONE: Tornare in serie A a 35 anni ai suoi livelli non da tutti. La piazza gli chiede un altro
anno di sacrificio per dare tempo ai giovani di metabolizzare la categoria e Big Mac cercher di accontentarli a
suon di gol. Ancora pi responsabilizzato dalla fascia di capitano sar nuovamente il rigorista designato, al
giusto prezzo potrebbe rivelarsi un vero affare.
- PUCCIARELLI: Non lo sconsigliamo in senso assoluto perch non lo merita, lo mettiamo qua solo per
farvi capire bene che ci sono diversi fattori che lo rendono fantacalcisticamente meno appetibile rispetto alla
scorsa stagione. In primis il cambio di ruolo, da punta perde molto. In pi sembra che l'avanzamento di
Saponara lo releghi in panchina. Insomma se vi piace puntateci qualche credito ma non aspettatevi voti certi o
bonus: quello che assolutamente non vogliamo che chi lo prende finisca per pagarlo troppo sulla memoria dei
consigli su di lui dati lo scorso anno.
- MAIELLO: Dopo l'esperienza positiva al Crotone, questo centrocampista tuttofare viene girato dal Napoli
all'Empoli in prestito per due anni per suggellarne una definitiva consacrazione. Maiello nasce mezzala ma
nella passata stagione si destreggiato, benissimo, come regista, ruolo che dovrebbe ricoprire anche ad
Empoli. Molto affine ai bonus (3 gol su inserimenti per lui l'anno scorso) ma anche ai cartellini gialli (9),
potrebbe essere una scommessa interessante a 1 credito in leghe da 10 in su.
- ZIELINSKI: Piotr torna in prestito dall'Udinese per un'altra stagione. Lo scorso hanno ha giocato diverse
volte non riuscendo per mai a incidere, quest'anno deve fare il salto di qualit e la nuova collocazione da
interno potrebbe garantirgli una titolarit finora inaspettata.
- MARIO RUI Il portoghese ha gi fatto vedere buone cose la scorsa stagione e l'avanzamento potrebbe
favorire ancora di pi la sua spinta offensiva. Titolare indiscusso, potrebbe regalarvi bonus anche se partisse
qualche metro pi arretrato nella linea a quattro.
- DIOUSSE: Il giovanissimo classe '96 stato aggregato alla prima squadra e ha fatto subito vedere buone
cose. Non una prima scelta ma qualche gettone potrebbe collezionarlo, che per un primavera sicuramente
un valore aggiunto.
Ma Ronaldo, non era fra le probabili sorprese ? Come mai adesso non lo citate pi ?
Avevamo inserito il brasiliano perch secondo i piani della societ doveva essere una specie di "nuovo
valdifiori", pur avendo saltato met della scorsa stagione per infortunio. I problmemi sono sorti durante il
ritiro e le prime amichevoli, aldil del ritardo di condizione comprensibile, dove il centrocampista ha
fatto capire di non avere i ritmi giusti per la serie A. Pensate che spesso Giampaolo ha schierato dal primo
minuto il baby Diousse per lasciare solo gli ultimi minuti a Ronaldo. L'arrivo di Maiello stata la ciliegina
sulla torta.
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4231
TTRUANU
_ _
,TOMOVI,_RODRGUEZ__ASTORI____PASQUAL
____
______MARIO SUREZ_BORJA VALERO______
______ ______
_,JOAQUN_,_____FERNNDEZ________ILII_____
KALINI
Ttruanu 51% Sepe 49%
Tomovi 50% Roncaglia 35% Gilberto 15%
Pasqual 55% Marcos Alonso 45%
Fernndez 35% Rossi 30% Ilii 20% Bernardeschi 5% Borja Valero 5% Vecino 5%
Joaqun 65% Ilii 60% Bernardeschi 55% Gilberto 20% (per due posti)
Kalini 40% Babacar 35% Rossi 25%
Spiegazione dei ballottaggi nelle annotazioni tattiche
6 HEGAZY Ahmed ElSayed Ali ElSayed 1991 Piede dx Ruolo difensore centrale
Stagione 2014/2015 Squadre Fiorentina/Perugia Presenze 10 (0+10) MV 6,1 FM 5,85 0 0 3 (0+3)
1 (0+1)
Dopo due anni e mezzo sfortunatissimi, passati ai box per doppio infortunio ai legamenti, il Nesta delle
Piramidi tornato a giocare nella scorsa stagione grazie al Perugia. Una decina di presenze in serie cadetta
che non sono tuttavia sufficienti a completare il processo di crescita del centralone egiziano. Il quale potrebbe
partire.
Paulo Manuel Carvalho Sousa, al secolo PAULO SOUSA, sar da questa stagione il nuovo allenatore della
Fiorentina. Della carriera da calciatore del quarantacinquenne portoghese di Viseu si sa tutto: gli esordi e i
primi successi col Benfica, il controverso passaggio ai rivali cittadini dello Sporting Lisbona, l'approdo alla
Juventus coi trionfi in Italia e in Europa ma anche con un divorzio tutt'altro che consensuale e la cessione al
Borussia Dortmund, che gli permise di vendicarsi dei bianconeri in quella finale di Champions dell'anno
successivo solo Desailly ed Eto'o l'hanno vinta due volte di fila come lui cui avrebbe fatto seguito
l'Intercontinentale, con Scala in panchina; nel frattempo le partecipazioni mondiali ed europee con un
Portogallo cui tuttavia la gerao dourada generazione d'oro di Sousa, Rui, Figo & C. non sarebbe mai
riuscita, fatto salvo il Mondiale Under 20 dell'89, a regalare quel primo titolo internazionale che del resto CR7
e soci inseguono tuttora; poi per anche i tanti problemi fisici con Inter, Parma, Panathinakos ed Espanyol a
sancire la prematura fine di una carriera comunque importante, quella cio di uno dei migliori centrocampisti
metodisti degli anni Novanta.
Meno nota la finora giovane ma non per questo ridotta esperienza da allenatore, iniziata nel 2005 col
doppio ruolo di vice del proprio mentore Queiroz sulla panchina del Portogallo e di c.t. dell'Under 16 lusitana.
Il primo incarico a livello di club gli viene invece assegnato nientemeno che da Briatore, il quale nel 2008 lo
chiama a guidare un Queens Park Rangers molto meno attrezzato di quello che poi conquister la Premier;
Sousa tiene comunque a galla gli Hoops, salvo essere esonerato per avere rivelato anzitempo la cessione
dell'attaccante Blackstock al Nottingham Forest, contravvenendo cos alle direttive del club londinese. Quella
col QPR la prima di una serie di esperienze dall'esito alterno in Championship, il campionato di seconda
divisione inglese: bene allo Swansea City, dove contribuisce a creare quella mentalit di gioco ariosa che
ancora oggi contraddistingue i cigni gallesi, male ad un Leicester City dove finisce rapidamente nel tritacarne
insieme a diversi manager esonerati da un altro club ben diverso in peggio rispetto a quello che ha
attualmente riconquistato la Premier. Lasciate le Foxes, Sousa incomincer a girare e vincere per
campionati di seconda fascia: supercoppa e coppa di Lega ungherese col Videoton, titolo d'Israele col Maccabi
Tel Aviv e, nell'ultima stagione, campionato elvetico, ottavi di Champions eliminando il Liverpool e tenendo
testa al Real e finale di coppa di Svizzera col Basilea, squadra sulla cui panchina si proporr come uno dei
tecnici emergenti pi interessanti d'Europa. Il resto storia delle ultime settimane.
MODULI E TIPO DI GIOCO Paulo Sousa uomo e allenatore intelligente e flessibile, non ancorato a una sola
visione del calcio. Lo ha dimostrato coi fatti, in passato: allo Swansea prosegu come detto nell'opera di
"spagnolizzazione" iniziata dal suo predecessore, l'attuale manager dell'Everton Roberto Martnez, e poi
continuata ulteriormente dai vari Brendan Rodgers, Michael Laudrup e Garry Monk; in Israele si trov di fronte
una situazione simile a quella attuale, con l'addio dell'allenatore l'altro spagnolo Garca e di molti dei
giocatori che nella stagione precedente avevano riportato il Maccabi al vertice dopo ben dieci anni
d'insuccessi, ma riusc comunque a mantenere inalterata l'anima della squadra, vincendo un altro titolo
nazionale; anche a Basilea, nella passata stagione, ha battuto la strada dei cambiamenti mirati, non
stravolgendo quanto di buono fatto dal predecessore Murat Yakn e cos continuando a vincere in Svizzera e ad
andare molto avanti in Europa, nonostante una squadra meno attrezzata delle rivali di Champions. Viene
perci da credere che anche a Firenze non si vedr da parte sua un colpo di spugna troppo netto rispetto al
triennio montelliano, pur nel rispetto delle differenze abbastanza evidenti tra i due: Sousa difatti imposta
spesso la squadra con il 433 caro anche a Montella, ma a centrocampo preferisce giocatori pi fisici e
d'interdizione rispetto ai soli palleggiatori mandati in campo dal tecnico napoletano; nello specifico,
l'allenatore lusitano ha spiegato che la sua squadra potr giocare, nel mezzo, con un doppio o con un singolo
pivote, dove questo termine identifica non il regista davanti alla difesa come potremmo pensare noi italiani,
ma, testuali parole, il centrocampista che sa fare entrambe le fasi. Quindi: col doppio pivote 433 o anche
352 con un mediano d'interdizione davanti alla difesa e due mezzeali a creare gioco e supportare l'attacco
sparisce quindi il regista puro, rispetto all'interpretazione che Montella dava di questi due moduli , con il
pivote singolo passaggio al 3421 ma soprattutto al 4231; modulo, questo, mai utilizzato dal precedente
allenatore e invece molto caro al nuovo arrivato, che spesso avanza uno dei tre centrocampisti dietro alla
prima punta e lascia due interdittori a protezione della difesa. Dovrebbe essere proprio questo lo schema di
riferimento, pur con la variabile abbastanza importante della presenza di Borja Valero, tutt'altro che un
interdittore puro, tra i due davanti alla retroguardia. Emerge perci il quadro di una squadra che non
rinuncer del tutto al possesso palla e alla mentalit offensiva visti con Montella, ma che cercher
sicuramente pi equilibrio e una maggiore semplicit e velocit di gioco rispetto al talvolta sterile tikitaka
degli anni scorsi: allargando di pi la manovra sulle fasce, quando necessario scavalcando il centrocampo coi
cambi di gioco dei difensori, chiudendosi per approfittare maggiormente degli svarioni concessi da avversari di
livello coi contropiede e, soprattutto, imponendo ai rivali un pressing molto alto in fase di non possesso, vero
marchio di fabbrica di Paulo Sousa.
OCCHIO A... Beh, duole dirvelo, ma sicuramente occhio al turnover. Sousa da questo punto di vista non sar
un integralista come Montella, ma anche a lui piace cambiare spesso uomini e moduli, soprattutto in funzione
dell'avversario; e comunque, con tre competizioni da affrontare e onorare, anche se non fosse stato un
amante dei cambiamenti continui il portoghese sarebbe stato costretto a diventarlo alla svelta... Attenzione
poi ai giovani. Il motivo principale per cui si deciso di affidare la panchina al tecnico lusitano, oltre
ovviamente alla necessit di trovare un nuovo allenatore dopo la qurelle con Montella, infatti proprio quello
di svecchiare una rosa che, nell'ultima stagione, aveva raggiunto un'et media piuttosto alta, complice anche
la proverbiale... parsimonia del sopra citato tecnico campano nel dare spazio alle nuove leve nonostante un
settore giovanile che negli ultimi anni ha sempre raggiunto i vertici, a livello nazionale e internazionale. Sousa
non la vede allo stesso modo, ha spesso lanciato qualche ragazzino di belle speranze a Basilea, per esempio,
ha fatto salire agli onori delle cronache internazionali un classe '97 (!) come Embolo e, sebbene riuscirci in
una squadra di medioalto livello della Serie A sia molto pi difficile che in Svizzera, Ungheria, Israele o nella
seconda serie inglese, si pu stare certi che ci prover anche all'ombra della cupola del Brunelleschi. Gente
come Babacar, Bernardeschi, magari Vecino e, forse, lo stesso Diakhat potrebbe essere dunque alla svolta
della propria carriera. Dal punto di vista tattico un compito chiave quello degli esterni: Sousa chiede molto
alle ali ed ai terzini, entrambe le tipologie di giocatore devono infatti lavorare tantissimo nelle due fasi per
assicurare equilibrio ma anche pericolosit offensiva ad una squadra che, nella propria ricerca di velocit per
ribaltare rapidamente l'azione, avr bisogno dei loro cambi di passo, essendo tutti gli altri giocatori
abbastanza compassati. Elementi come Joaqun e Pasqual potranno quindi confermare nel primo caso o
riscattare nel secondo l'esito della passata stagione, ma vista l'et tutt'altro che verde potrebbero anche
essere sottoposti al vigoroso turnover di cui si gi detto. Attenzione poi, perch con Sousa uno dei due
esterni offensivi spesso una seconda punta mascherata da ala: il gi citato Embolo ricopriva questo ruolo nel
Basilea e ne ha molto beneficiato in termini realizzativi, occhio perci alle medie gol di Ilii e dello stesso
Bernardeschi, per fare i primi due esempi. Infine, focus sui centravanti: con Sousa servono soprattutto ad
aprire gli spazi per gli inserimenti da dietro; tuttavia, a differenza di Montella il tecnico portoghese chiede ai
suoi esterni molti pi cross al centro, e quindi Kalini e Babacar non dovrebbero rimanere a secco come, negli
anni montelliani, successo spesso ai vari Gmez, Toni, Matri, allo stesso Baba e a tutte le altre prime punte
danneggiate, quantomeno in termini realizzativi, dal tikitaka del tecnico campano.
COSA ASPETTARSI Prevedere l'esito di un'intera stagione ad agosto un giochino che spesso va di moda, sotto
l'ombrellone, ma che raramente riesce. L'estate gigliata fin qua indubbiamente da considerarsi complessa,
tra la diatriba con Montella culminata nell'esonero del tecnico e quella col Basilea per liberare lo stesso Sousa,
per chiudere con le pantomime Salah e MilinkoviSavi. Seppure col solito e colpevole ritardo nell'effettuare
un rinnovamento dell'organico abbastanza radicale, tuttavia, la dirigenza sembra confermare coi fatti
l'annunciata volont di non ridimensionare i propri obiettivi e di costruire una squadra all'altezza.
Riconfermarsi non mai facile, specie con una concorrenza ancora pi agguerrita e con un allenatore pi o
meno esordiente in A, ma occhio a questa Fiorentina e a questo tecnico.
Paulo Sousa stato chiaro, circa la questione portiere: niente pi ballottaggi che possano creare casini, ci
saranno un titolare e una riserva per ciascuna competizione e, per decidere, il portoghese si prender tempo
fino all'esordio in campionato, nel frattempo alternando Ttruanu e Sepe di amichevole i n amichevole. Chi
verr scelto per difendere i pali contro il Milan, nella partita del 23 agosto prossimo, sar anche colui il quale
al netto di sorprese e imprevisti partir dal primo minuto nelle restanti trentasette giornate di campionato.
L'altro si consoler col ruolo di titolare nelle coppe. Ne consegue che al momento non vi modo di capire chi
sia in vantaggio su chi: possiamo solo fornirvi le nostre sensazioni che tali sono e tali rimangono, quindi non le
prendete per informazioni certe , cio che il nazionale romeno abbia qualche chance in pi per maggiore
esperienza, anche internazionale, e complessivamente maggiore qualit. Lezzerini, infine, sar il terzo
portiere, a meno che non vada da qualche parte in prestito a farsi le ossa.
Spoiler: Mostra
Gonzalo RodrguezAstori nuova coppia centrale: si riparte da questa certezza, con Tomovi ancora probabile
titolare sull'out destro a meno che non arrivi un nuovo acquisto in quel ruolo. A sorpresa, Sousa ha riesumato
quel Roncaglia che ad inizio stagione pareva con le valigie in mano e che invece a lui piace molto, e il
nazionale argentino adesso passato in vantaggio sia su Gilberto per il ruolo di vice Tomovi a destra, sia sul
connazionale Basanta come prima alternativa ai centrali, in attesa che dal mercato arrivi qualcosa in tal
senso. Lo stesso Tomovi pu tra l'altro essere riportato anche nel mezzo, in situazioni d'emergenza. Pi
equilibrio a sinistra: con Sousa le gerarchie sembrano cambiate rispetto a Montella, e capitan Pasqual pare
essere tornato in leggero vantaggio su Marcos Alonso. I giovani Hegazy e Bagadur, infine, sono fuori dalle
rotazioni, col primo che potrebbe anche tornare via, in prestito.
Spoiler: Mostra
Partendo dal presupposto che di soluzioni alternative ce ne sono parecchie, il 4231 come detto quella che
pi sembra piacere e non da oggi a Paulo Sousa. Centralmente, l'idea era quella di piazzare due interdittori
forti fisicamente davanti alla difesa, autentico "must" di Sousa. Il mercato ha tuttavia cambiato queste idee
iniziali, dal momento che di giocatori con queste caratteristiche per ora arrivato solo Mario Surez. I soldi
per acquistare un altro titolare in quel ruolo sono stati dirottati su altri ruoli, cosicch ad affiancare l'ex
colchonero sar un giocatore dalle caratteristiche diametralmente opposte come il suo connazionale Borja
Valero. L'intesa tra i due, che quando erano pi giovani hanno gi fatto coppia con ottimi risultati nel
centrocampo del Maiorca, non in discussione; pi difficile capire se il mingherlino e tecnico Borja potr
adattarsi a ci che Sousa chiede di solito a chi ricopra quel ruolo: per intelligenza tattica e intensit di corsa
pu starci, e in effetti le prime amichevoli sembrano gi averlo confermato. Chiaramente, Sousa da lui potr
aspettarsi pi che altro un lavoro di sostegno a Surez, coi raddoppi e il pressing sul portatore di palla, e
soprattutto di cucitura del gioco. Nel caso avesse bisogno di maggiore interdizione "pura" la soluzione sarebbe
quella di rivolgersi a Badelj o al mediano giovane che potrebbe essere reperito sul mercato, senza tuttavia
dimenticare un giocatore dalle caratteristiche leggermente pi offensive qual quel Vecino che, per, sta
sempre pi guadagnando credito agli occhi del mister. Borja resta comunque di gran lunga il favorito per una
maglia accanto a Surez. Per quanto invece riguarda la trequarti, Mati Fernndez pare in leggero vantaggio
sugli altri come possibile titolare in questa zona del campo, ma le alternative non mancano: Sousa pu infatti
schierare un vero e proprio pivote, un centrocampista offensivo come appunto il nazionale cileno od uno tra gli
stessi Borja e Vecino avanzati di posizione, oppure pu mandare in campo una mezzapunta/seconda punta che
giochi in posizione maggiormente avanzata, occupandosi pi di affiancare la prima punta che non di
partecipare all'impostazione della manovra. Giuseppe Rossi il favorito in questo caso, senza dimenticare Ilii
e Bernardeschi. Volendo fare maggiore chiarezza, diciamo che il ballottaggio pi che altro tra Mati, Pepito e
Ilii, mentre le altre sono pi o meno tutte soluzioni d'emergenza. Sulle fasce invece troviamo due esterni
offensivi con compiti differenti tra di loro: uno da ala pura, l'altro pi da seconda punta che taglia, si accentra
e va ad aggiungersi al centravanti, sfruttando gli spazi lasciati da quest'ultimo. Joaqun e i gi citati Ilii e
Bernardeschi i profili al momento pi indicati per coprire questi due ruoli, in attesa di novit dal mercato. Lo
spagnolo quello dei tre con le maggiori possibilit di partire titolare, ma l'et quella che e avr bisogno di
essere rimpiazzato in pi di un'occasione dallo sloveno e dall'azzurrino, che nel frattempo si giocheranno di
partita in partita l'altro posto disponibile. L'avanzamento di Gilberto una soluzione non proprio d'emergenza,
ma che rischierebbe di diventarlo nel momento in cui arrivasse un altro esterno. I giovani Rebi, Baki, Fazzi
e Petriccione non rientrano nei piani di Sousa e almeno un paio di loro sembrano destinati al prestito, discorso
leggermente diverso per l'enfant prodige Diakhat che piace da matti al portoghese e qualche sporadica e
breve comparsata potrebbe pure farla.
Spoiler: Mostra
KaliniBabacarGiuseppe Rossi: chi giocher? Impossibile trovare una soluzione a un ballottaggio che
probabilmente sar uno dei leitmotiv della stagione. Paulo Sousa ama giocare con un centravanti di peso che
lavori per la squadra e apra gli spazi agli inserimenti dei trequartisti: anche a Basilea, per esempio, il veterano
Streller ha segnato meno di Embolo e Gashi, i due esterni offensivi. Kalini possiede in questo momento tutte
le caratteristiche atte a ricoprire questo ruolo: forte fisicamente, fortissimo di testa, mobile, bravo coi piedi,
uno che segna ma soprattutto fa segnare. Ecco perch il nazionale croato potrebbe avere, soprattutto nelle
partite importanti, un cinque per cento di possibilit in pi di partire titolare rispetto a Baba; il giovane
senegalese il fisico per giocare anche di sponda e spalle alla porta ce l'avrebbe pure, ma un po' per
mancanza d'esperienza nel proteggere il pallone e un po' per caratteristiche diverse pi finalizzatore puro,
cerca maggiormente la profondit non sembra ancora particolarmente avvezzo a fare quello che l'allenatore
gli richiede. Qualche punto percentuale in meno, in base a quanto si detto e alle ovvie precauzioni inerenti le
sue condizioni fisiche, per l'ipotesiPepito centravanti, ma anche quello di Rossi un nome che in pi di una
circostanza pu tornare buono per questo ruolo, del resto ricoperto dall'italoamericano per tutto il
precampionato. Ilii falso nueve invece una soluzione d'emergenza alla quale si spera di non dovere mai
ricorrere, mentre come detto il giovane e acerbo Rebi ai margini, in attesa di trovare una nuova
sistemazione per fare esperienza.
Spoiler: Mostra
BORJA VALERO di bonus "pesanti", leggasi gol, non ne ha mai messi in carniere tantissimi, neppure
quando ha giocato a ridosso delle punte. L'essere impiegato davanti alla difesa, quindi, non dovrebbe
rappresentare un deterrente eccessivo per chi, nelle scorse stagioni, ne ha apprezzata soprattutto la
continuit di rendimento ad alti livelli. E, paradossalmente, per lui giocare in cabina di regia potrebbe essere
meglio che fare il trequartista: stazionando davanti alla difesa ha difatti la possibilit di mettere pi in risalto
le proprie caratteristiche, oltre al non trascurabile fattore dell'avere anche minore concorrenza per una
maglia da titolare.
ILII LISTATO ATTACCANTE le liste della Gazzetta hanno privato molti fantacalcisti della
gioia di schierare a centrocampo uno dei fantasisti del nostro campionato con il gol maggiormente nel sangue.
Soprattutto considerando che, sulla carta, il gioco di Paulo Sousa dovrebbe addirittura tendere a valorizzare
pi gli esterni e i trequartisti in generale che non le punte.
TATA E SEPE DA SOLI ballottaggio che, per stessa ammissione dell'allenatore, non sar risolto
prima dell'inizio del campionato. Fate la coppia, se volete uno dei due.
ILII LISTATO CENTROCAMPISTA per le ragioni opposte rispetto a quanto detto nella
sezione "Sconsigliati".
KALINIBABACAR sono in ballottaggio, lo saranno per tutta la stagione, per cui dovrebbero "spartirsi
il bottino". Ma se cercate un attaccante a basso costo, facendo pure leva sulla ulteriore e possibile
concorrenza di Rossi, il gioco potrebbe valere la candela.
VECINO vero che non parte in cima alle gerarchie, ma proprio questo che fa di lui una scommessa
interessante: quasi tutti all'asta lo snobberanno, tuttavia "rischia" di venirne fuori un centrocampista che, per
qualit, agonismo e doti atletiche, pu piacere molto a Sousa e ritagliarsi spazio pur senza essere titolare.
Anche perch pu essere impiegato in almeno tre ruoli e due moduli differenti.
DIAKHAT magari quest'anno potr servire a poco o niente occhio per, perch a Sousa piace da matti
lanciare giovani(ssimi) e schierare mediani di grande spessore fisico, e lui entrambe le cose , ma se non si
perde e/o monta la testa, tra un paio d'anni vi ritrovate il nuovo crack del campionato praticamente a gratis,
potete starne certi. Vedi anche il FANTAMAGAZINE
Spoiler: Mostra
Tata o Sepe?
Sousa ha detto che non decider prima dell'esordio in campionato. Il romeno sembra per
leggermente in vantaggio.
S e s.
S, dovrebbero.
Cos pare.
Titolare probabilmente, titolare fisso no, perch in caso di 4231, anche se Borja Valero giocher
pi indietro, alle spalle della prima punta possono giocare pure Rossi e Ilii.
Come Mati, ma un po' pi sicuro del posto rispetto al cileno: non sar titolare fisso perch ha quasi
trentacinque anni oltre a giocare in un ruolo molto dispendioso e in una squadra che far le coppe, ma sar
abbastanza sicuro del posto. Diremmo seconda fascia, considerando le sue possibilit sulla carta di
presenze e di bonus.
Di Ilii e Berna che dite?
Il primo deve finalmente compiere il passo definitivo per diventare un giocatore "vero", il secondo
deve esplodere: anche se nessuno dei due ha il posto assicurato, e anche se la Gazzetta li ha listati
attaccanti, un tentativo pu essere fatto. Meglio tuttavia le liste in cui lo sloveno ancora centrocampista.
Saranno probabilmente in ballottaggio per una maglia da prima punta per tutto l'anno, coi primi
due altrettanto probabilmente favoriti. Impossibile quindi capire chi sia meglio: forse occorre prendere i
due centravanti "veri", che per come la pensa Paulo Sousa assai raramente resteranno entrambi fuori dalla
formazione titolare.
...Ma...il rigorista?!?
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16/8/2015
LEALI
______ROSI______DIAKITE'_____BLANCHARD______CRIVELLO_____
____PAGANINI______GORI________GUCHER______SODDIMO___
DIONISI_______CIOFANI D.
Leali Zappino 80% 20%
Gori Chisbah 60% 40%
Soddimo Verde 55% 45%
ROBERTO STELLONE
Moduli utilizzati:
Nella carriera di allenatore di Stellone, l'allenatore con meno panchine all'attivo nella Serie A
201516, si segnala l'utilizzo di due moduli principali: il 433 stato il sistema di gioco che ha
utilizzato sopratutto nelle giovanili della squadra ciociara. Passato in prima squadra, il 433
stato alternato soprattutto al 442, diventato ultimamente il modulo pi utilizzato ("Ho capito
che era pi giusto giocare con due attaccanti pi vicini ed allo stesso tempo credo che il
miglior modo di difendere, ed il pi semplice, sia schierandosi con il 442").
Per Stellone dopo il campionato Giovanile vinto ed il seguente settimo posto in Lega Pro con la
prima squadra, si tratta della seconda promozione consecutiva.
Tipo di gioco:
Roberto Stellone ha basato i suoi successi soprattutto sul fattore casa. Il Frosinone ha chiuso
da imbattutto la Lega Pro di due anni fa, e nella stagione appena passata ha perso solo una
volta tra le mura amiche.
La sua squadra si distinta nell'applicazione di una buona fase difensiva per poi affidarsi alla
veocit e tecnica degli esterni offensivi in transizione, che combinano con gli attaccanti che
in coppia hanno reso moltissimo in cadetteria. Risultano infatti una delle coppie pi prolifiche
del campionato. Nell'impostazione in possesso palla la squadra di Stellone porta molto spesso
contemporaneamente gli esterni in posizione altissima ed alla ricerca della profondit in
ampiezza, disegnando uno scaglionamento che potremmo definire quasi 424. L'obiettivo
garantire almeno 4 alternative di gioco diverse ai difensori chiamati ad impostare (sopratutto
Blanchard) ed centrocampisti centrali che impostano (generalmente Gucher), non disdegnando
la soluzione lunga a scavalcare le prime linee avversarie.
In linea generale per, la squadra gialloblu' definibile come squadra che gioca
"sull'avversario" cercando di bloccare le fonti di gioco forzando giocate rischiose, coprendo gli
spazi, e affidandosi alle transizioni positive grazie alla gamba e tecnica in velocit dei suoi
esterni. La fase offensiva generalmente affidata a questi 4 giocatori(2 ali+2 punte) ai quali
richiesto di "chiudere" sempre l'azione onde evitare pericoli e ribaltamenti di campo, che
sono in ogni caso gestibili dai 6 giocatori che tendono ad "accompagnare" l'azione offensiva ma
senza salire oltre la linea del pallone. Una squadra che fa dell'equilibrio la sua dote migliore
unita al gioco in velocit degli esterni e l'intesa delle due punte. La coppia CiofaniDionisi ha
quasi sfiorato la soglia dei 30 gol totali ed il Frosinone, in Serie B, stato il secondo miglior
attacco con 62 goal totali messi a segno.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
- I due attaccanti come gi detto sono il fulcro del gioco di Stellone ed in Serie B hanno
segnato davvero molto.
Concludendo mister Stellone se vuole centrare una storica salvezza, dovr continuare a fare
quello che fin'ora riuscito a far bene: valorizzazione del materiale a disposizione,
miglioramento e spazio dei giovani/giovanissimi, calcio organizzato e semplice con
predisposizione alla fase offensiva e di ripartenza; i giocatori d'attacco sembrano all'altezza
cos come qualche elemento in difesa ed in zona nevralgica, ma probabilmente servono un
paio di innesti per competere quasi ad armi pari con le altre contendenti alla salvezza.
La porta del Frosinone dovrebbe essere difesa dal nuovo arrivato Nicola Leali . Attenzione per perch a
Frosinone, Zappino rappresenta pi di un'icona e Leali, al primo errore grave, potrebbe subito accomodarsi in
panchina. Come terzo c' un altro portiere molto affidabile che potrebbe, prima del termine del
calciomercato, partire in prestito: Pigliacelli
Spoiler: Mostra
L'arrivo di Rosi sulla destra e Diakit in mezzo, dovrebbe far sedere in panchina rispettivamente M.Ciofani e
Russo . Di fianco a Diakit giostrer Blanchard vero e proprio perno della difesa canarina. A sinistra,
nonostante l'arrivo di Pavlovic dal Grassophers, sar sicuramente confermato Crivello . Sicuramente Panchina
per il difensore centrale Bertoncini , mentre Zanon dovrebbe lasciare il Frosinone prima della fine del
calciomercato
Spoiler: Mostra
Spoiler: Mostra
Come ribadito pi volte dalla societ anche con un arrivo importante di un attaccante, la coppia titolare
dell'attacco canarino sar ancora D.CiofaniDionisi.Coppia che complementare tra loro e che si intende
davvero alla perfezione. Al momento come terza scelta c' Lupoli ma, come detto in precedenza, il Frosinone
dovrebbe acquistare due punte (una giovane ed una molto esperta), con l'ex Arsenal destinato a partire.
Spoiler: Mostra
442
ZAPPINO
ROSI_DIAKITE_BLANCHARD_CRIVELLO
PAGANINI_CHISBAH_GUCHER _VERDE
D.CIOFANI_DIONISI
1) D.Ciofani 2) Dionisi
- Punizioni: GucherSoddimoVerde
- Angoli SX: GucherSoddimoVerde
Angoli Dx: GucherVerde
- BLANCHARD: Ha recentemente dichiarato al nostro patinho di ambire, al termine di questo
campionato, alla convocazione in Nazionale. Un sogno irrealizzabile? Non crediamo! Blanchard ha tutti i mezzi
per poter sfondare anche in Serie A. Un difensore centrale roccioso e con il vizietto del gol, una manna per un
fantacalcista.
- GUCHER: L'austrociociaro (ormai conosciuto cosi tra i tifosi giallazzurri) alla sua prima esperienza in
Serie A, ma sicuramente il giocatore giallazzurro pi pronto per affermarsi nel massimo palcoscenico
italiano. Il centrocampista canarino pu ripetere le gesta di Valdifiori dell'Empoli con una differenza: Gucher
sa anche segnare. L'austriaco, infatti, non disdegna affatto i tiri da fuori e pu garantirvi 4 o 5 gol in una
stagione. Gucher batter, inoltre, tutti i piazzati. Tanti i bonus quindi possibili, ma anche tanti malus vista la
sua posizione in campo. Un suo acquisto, che passer sicuramente inosservato, sar comunque molto
redditizio.
- D.CIOFANI: Questa pu essere la sua stagione. Cresciuto molto da quando in Ciociaria, Ciofani pu
davvero far grandi cose in massima serie. Un attaccante possente ma con doti tecniche molto buone, non
difficile infatti, nonostante la sua mole, vederlo segnare dopo una serpentina o da fuori area. Un attaccante
completo che pu trascinare voi e il Frosinone verso grandi traguardi. Sar inoltre il rigorista della squadra.
- I PORTIERI: Dopo la non esaltante esperienza con il Cesena, a Frosinone arrivato Leali. Il portiere, di
propriet della Juve, partir quasi sicuramente da titolare ma al primo sbaglio, perder quasi sicuramente il
posto per Zappino. Quindi noi sconsigliamo l'acquisto dei portieri giallazzurri, visto l'incertezza della titolarit
di Leali. Un peccato perch avere un portiere del Frosinone quando si giocava al "Matusa", era molto
stuzzicante.
- M.CIOFANI: Stellone solito impiegarlo in tutte le zone della difesa, ma M.Ciofani quando non gioca
sulla destra fa soltanto disastri. Inutile al fantacalcio, prender tanti gialli e sempre brutti voti. Sar, inoltre,
al 99% una riserva.
- CARLINI: Come M.Ciofani, anche Carlini verr utilizzato in tutte le zone del campo all'occorrenza. Nasce
attaccante, ma Stellone lo utilizza, per lo pi, sugli esterni di centrocampo. Non vedr molto in campo in
questa stagione. Sconsigliamo un suo acquisto.
- CRIVELLO: El "tractor", soprannome dato a Crivello molto tempo fa, un terzino sinistro tutta corsa e
sacrificio. il giocatore giallazzurro che far pi chilometri in ogni partita, dato che sicuramente sar
premiato in termini di voto. Crivello sa fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva, quindi
probabilmente pu garantirvi qualche assist, cosa che sicuramente non far con i gol visto che il numero 3
canarino non va praticamente mai alla conclusione. Sar comunque un difensore che vi garantir quasi sempre
la sufficienza.
- PAGANINI: Insieme a Verde, che non abbiamo messo tra le sorprese perch listato purtroppo
attaccante, pu essere la vera sorpresa di questa stagione. Un centrocampista offensivo che sa segnare oltre
che far segnare. Il giovane centrocampista canarino ha tutto per far bene in questo campionato e pu essere
un colpaccio per il vostro fantacalcio. Dotato di una velocit e una resistenza impressionante, Paganini molto
stimato da Stellone quindi, se sta bene, sar un titolare inamovibile anche con la concorrenza di gente come
Verde e Soddimo. Una scommessa low cost che va fatta assolutamente!
- DIONISI: Dopo la brutta esperienza di Livorno, Dionisi si riaffaccia in Serie A. L'anno scorso, per la vittoria
del campionato, stato uno dei giocatori canarini pi determinante. Agir di fianco a Ciofani, muovendosi tra
le linee. Una seconda punta che comunque pu fare anche diversi gol, ma noi lo vediamo leggermente dietro a
Ciofani come utilit fantacalcistica. Pu essere comunque una piacevole e possibile sorpresa
- NESSUNO
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343
PERIN
____MUOZ______DE MAIO_____BURDISSO__
_LAZOVI_____PAVOLETTI_____PEROTTI_
Muoz [40%] Izzo [35%] Marchese [25%]
Figueiras [60%] Cissokho [40%]
Marchese [35%] Laxalt [35%] Cissokho [30%]
Lazovic [55%] Gakp [45%]
Pavoletti [50%] Pandev [50%]
6. FIGUEIRAS Diogo Jos Rosrio Gomes (1991) Piede:Dx Terzino destro Esterno
destro
Anno 2014/2015 Squadra Siviglia Presenze 38 MV FM nd // nd 1 2 7 0
Esterno destro, 24 anni, che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Siviglia. Diogo il nuovo "pendolino"
messo a disposizione di Gasperini, un esterno polivalente. Il portoghese predilige giocare sulla corsia di destra
ma stato spesso schierato anche a sinistra.
Difensore laterale brevilineo, rapidissimo e specializzato soprattutto nei cross. Un giocatore decisamente
adatto al 343 del mister.
24. MUOZ Ezequiel Matas (1990) Piede:Dx Difensore centrale Terzino destro
Anno 2014/2015 Squadra Sampdoria Presenze 4 MV 6,06 FM 6,15 0 0 1 0
Difensore fisicamente molto forte e possente, buon marcatore, l'argentino spicca per il gioco aereo e il senso
della posizione. Nel 343 dovr prendere il posto di Roncaglia.
Per Gasperini che l'ha avuto come giocatore nella sua sfortunata avventura palermitana un rinforzo di
qualit e temperamento per il reparto difensivo. Un elemento che al Genoa si pu rilanciare e che pu
giocarsi le sue carte.
20. COSTA "Tino" Facundo Alberto (1985) Piede:Sx Centrocampista centrale Regista
basso
Anno 2014/2015 Squadra Genoa Presenze 6 MV 6,2 FM 7,1 2 0 3 0
Con la partenza di Bertolacci nel ruolo di regista resta il solo argentino, a cui Gasperini pronto ad affidare
le chiavi del centrocampo. El canon zurdo (il cannone mancino) i colpi dovr esploderli col suo sinistro
micidiale: arma perfetta per contributo in mediana e abilit sui calci da fermo.
Playmaker combattente ma lucido in fase d'impostazione. Se sta bene, un giocatore di altissimo livello che
ha qualit tecniche ottime. La prossima stagione per lui dovr essere quella della definitiva consacrazione in
Italia per meritarsi la conferma al Grifone.
21. PANDEV Goran (1983) Piede:Sx Seconda punta Prima punta Trequartista
Anno 2014/2015 Squadra Galatasaray Presenze 4 MV FM nd // nd 0 0 0 0
Vecchia conoscenza della serie A, reduce dall'esperienza non proprio positiva con il Galatasaray. 32 anni,
elemento molto duttile che possiede le caratteristiche per diventare un vero e proprio jolly nel 343
gasperiniano: punta centrale, ala e all'occorrenza seconda punta al fianco di Pavoletti.
Talento e piede sinistro sono un marchio che neppure il brutto anno in Turchia possono cancellare. Il
macedone ha tutte le qualit per tornare di nuovo protagonista nel campionato italiano.
Gian Piero GASPERINI. Probabimente l'allenatore dal punto di vista tattico pi camaleontico della Serie A.
Mourinho, dopo un InterGenoa, disse: L'allenatore che mi ha messo pi in difficolt in questi anni in serie A
Gasperini. Ha cambiato modulo 45 volte per mettermi in difficolt.
L'esigenza tecnica di Gasperini quella di avere in rosa giocatori disponibili e che lo seguano in tutto.
Spoiler: Mostra
Chi naviga nel forum ricorder sicuramente una vecchia analisi riferita al primo triennio Gasperiniano, dal
200708 al 200910 QUI . Allora era facile abbinare al nome "Gasperini" il modulo "343". Era un vero e
proprio marchio di fabbrica il suo.
Il ritorno sulla panchina del Grifone in questi ultimi 2 anni ha per messo in luce un mister "camaleontico",
capace cio di rimettersi in discussione e aggiornare, migliorandosi, il proprio credo calcistico.
Come gi spiegato nelle annotazioni del mister, Gasperini rimane si ancorato al modulo 343, ma
adattandolo (e adattandosi) a seconda degli avversari.
Lo scorso torneo ne stato l'esempio pi lampante:
Nelle 38 partite disputate il mister ha schierato inizialmente 26 volte il suo consueto 343 (cambiando
spesso modulo durante gli incontri a seconda degli schieramenti degli avversari e delle situazioni di gara),
riuscendo a portare a casa 10 vittorie e 9 pareggi, ed uscendo sconfitto 7 volte.
Nelle altre 12 gare invece il mister ha iniziato con moduli diversi dal solito, in particolare troviamo il 433
per ben 10 volte, e nelle restanti due partite il 352. Questo scelta stata fatta sempre con lo scopo di
affrontare a specchio gli avversari di turno (un esempio su tutti quando alla 9 giornata affront la Juve,
battendola per 10, con il 352 speculare al modulo bianconero).
Questa scelta ha portato risultati tendenzialmente pi estremi: vittorie (6) o sconfitte (4) contro i soli 2
pareggi.
Ma ha dimostrato quanto Gasperini sia tatticamente molto intelligente e versatile.
Per curiosit e per allineamento con le vecchie statistiche di due anni fa, vi riportiamo qui sotto il
riassunto delle presenza dei giocatori (stagione appena trascorsa). Lo schema identificativo rimasto il 3
43, ma consci del fatto che non sempre stato il modulo adottato.
Nella prima riga trovate i cosiddetti "titolari", ovvero quelli che a fine stagine hanno accumulato pi
presenze, e in seconda riga i principali sostituti.
Per ogni singolo giocatore segnato a fianco il numero di goal, e sotto in corsivo evidenziato il numero di
presenze complessive, il numero di gare in cui stato sostituito e il numero di partite in cui subentrato.
PERIN
Le prime cose che saltano all'occhio sono la presenza di tanti centravanti (non figura Borriello solo per
mancanza di spazio: 8 gare giocate, in 3 uscito e in 5 subentrato).
C' stato il gioco delle coppie: nella prima parte della stagione la continua alternanza MatriPinilla, dopo il
mercato di Gennaio abbiamo trovato NiangPavoletti (con Borriello che, sulla carta doveva essere il
titolare, ma che a conti fatti stata la 3 scelta).
Si ricreata quindi una situazione simile a quella vissuta nel 20092010 con il trittico di centravanti
(Floccari, Crespo, Suazo e Acquafresca) dove nessuno era il titolare fisso, e dove sugli scudi erano andati
gli esterni (Palacio e Sculli su tutti). Stessa cosa nella stagione appena conclusa, dove Perotti e Iago sono
stati i veri protagonisti del tridente.
La domanda quindi da porsi quest'anno : rivedremo un altro ballottaggio Pandev/Pavoletti con gli esterni
a farla da padrone? Oppure ritroveremo un centravanti bomber fisso (stile Milito o Borriello) con gli esterni
ad alternarsi la scena?
Difficile pronosticarlo ora.
Di sicuro c' che i principali cambi il Gasp continua a tenerli in serbo per il tridente. E di questo ne abbiamo
avuto conferma anche per il campionato scorso: basta guardare i vari De Maio, Burdisso, Roncaglia,
Edenilson, Rincon e Bertolacci che in pratica sono stati quasi sempre in campo dal primo minuto).
Nonostante le solite sirene di mercato, anche questa stagione sar Perin a difendere i pali della porta
rossobl... con leggero ritardo sull'inizio del campionato: il suo rientro infatti previsto intorno alla met di
ottobre. Nel frattempo pronto a sostituirlo il solito affidabilissimo Eugenio Lamanna, messosi in luce anche
come strepitoso pararigori nella scorsa stagione. Chiude il trio il neoacquisto Ujkani, con il giovane
Sommariva che far il terzo nel periodo di recupero di Perin.
Spoiler: Mostra
Dopo una discreta alternanza tra disposizione a 3 e a 4 nella prima parte della scorsa stagione, Gasperini si
orientato verso un utilizzo sempre pi frequente del 343 e dei tre centrali di ruolo. Un ritorno alle origini per
l'allenatore del Grifone, che ne ha sempre fatto il suo credo, dalla prima esperienza rossobl passando per i
meno felici trascorsi tra Inter e Palermo. La tendenza sembra potersi protrarre anche per la nuova stagione,
anche se non comunque da escludere che in determinate occasioni in particolare quando si affronteranno
squadre con un solo riferimento offensivo possa essere riproposta la retroguardia a 4, con l'inserimento di un
centrocampista al posto di un centrale, e il conseguente arretramento dei due laterali. Il reparto per ora non
ha subito grandi modifiche col mercato: l'unica partenza del non riscattato Roncaglia ha liberato un posto...
prontamente coperto dall'arrivo a parametro zero del connazionale Munoz, gi alla corte di Gasperini ai
tempi di Palermo e che conosce quindi gi i dettami del tecnico, oltre che il compagno di reparto Burdisso. Un
cambio che vede la retroguardia acquistare maggiore fisicit e centimetri, ma allo stesso tempo perdere
qualcosa in termini di velocit. Dovrebbe essere lui il prescelto per affiancare Burdisso e De Maio (freschi di
rinnovo) sul centrodestra. Attenzione per a Izzo, che a suon di ottime prestazioni si guadagnato la fiducia
di Gasperini e punta a scalare le gerarchie pi di quanto non abbia gi fatto lo scorso anno: parte come primo
ricambio dei titolari, ma collezioner sicuramente un buon bottino di presenze a fine anno, magari riuscendo
anche ad insidiare l'ex Palermo. Marchese oltre a giocarsi una maglia sulla fascia sinistra, potr essere
abbassato anche nella posizione di centrosinistra che ha ricoperto pi volte lo scorso anno: far valere la sua
duttilit per ottenere un buon bottino di presenze a fine anno. Infine Tamb, al momento infortunato,
completa il reparto: far anche lui da jolly tra difesa e centrocampo, ma con frequenza decisamente minore
rispetto al suo collega.
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Con le tante partenze tra compropriet e rientri dai prestiti il reparto viene sostanzialmente rivoluzionato,
in maniera quasi analoga a quello offensivo. Se le sicurezze della stagione scorsa erano rappresentate dal
giovane Sturaro e da un Bertolacci in rampa di lancio per quella che si sarebbe poi rivelata essere la stagione
della sua esplosione calcistica, quest'anno il Grifone riparte da un Rincon richiesto da mezza Bundesliga e tra
le tante rivelazioni dello scorso anno e da quel Tino Costa che tra un infortunio e l'altro ha lasciato
intravedere qualit importanti e che si appresta a prendere le rendini del centrocampo rossobl nella
prossima stagione. Ne andr valutata accuratamente la condizione fisica visti i tanti problemi accusati nella
seconda parte di stagione scorsa che ne hanno inevitabilmente compromesso il rendimento in questa prima
parte di avventura sotto le ali del Grifone , perch, se riuscisse a trovare una certa continuit sotto l'aspetto
fisico, le notevoli qualit di regia e in particolare di calcio (anche e soprattutto piazzato) potrebbero farne un
elemento estremamente interessante in ottica fantacalcistica. Saranno loro due a comporre la mediana. Le
alternative si chiamano Kucka, forse unica vera e propria delusione (viste le forse troppo alte aspettative
riposte in lui a inizio anno) della scorsa stagione, che ha comunque chiuso in crescendo, ma su cui pende lo
spettro del contratto in scadenza, e Tachtsidis, rientrato dal prestito al Verona e intenzionato a rimanere
come riserva del Canon Zurdo. Anche lui, come Perin, salter le primissime giornate di campionato. Da tenere
d'occhio l'ultimo acquisto, prelevato dal Manchester City con la formula del prestito (con diritto di riscatto e
controriscatto), Ntcham: giovane ma ha numeri gi importanti. Gli addetti ai lavori ne parlano un gran
bene, presentandolo come uno dei migliori interpreti dell'ultima edizione della Youth Champions League. Il
prestito biennale lascia pensare ad un anno di transizione e apprendimento dei metodi di lavoro del tecnico,
ma sappiamo come Gasperini sia solito lanciare giocatori anche molto giovani, se con la mentalit giusta
(Sturaro, giusto per fare un esempio recente). Parte quindi indietro nelle gerarchie idealmente dovrebbe
fare da riserva al centrocampista di maggiore quantit, piuttosto che al regista ma non detto non possa
avere la sua occasione prima di quanto non ci si aspetti. Sulle fasce rivoluzione vera e propria, visto che le
partenze costringono la societ a tornare sul mercato. Arrivano Diogo Figueiras e Issa Cissokho (fratello del
pi noto Aly, il cui trasferimento al Milan nell'estate del 2009 salt appena prima della definitiva
conclusione) per la fascia destra ed eventualmente anche per quella sinistra, dove per al momento in
attesa anche di un ulteriore rinforzo Marchese, confermato dopo la sfortunata stagione passata, a partire
in vantaggio per una maglia. Il portoghese prelevato dal Siviglia ennesima scoperta del team di osservatori
capeggiati da Milanetto (che, tra gli altri, hanno scovato Rincon, Iago e Perotti la scorsa stagione) parte con i
favori del pronostico per un posto sulla corsia di destra e potrebbe rivelarsi una bella sorpresa se preso a
prezzi contenuti. Anche il trentenne prelevato dal Nantes ha tutte le credenziali per disimpegnarsi al meglio
in un ruolo molto delicato nello schema tattico del tecnico di Grugliasco: possiede fisico e velocit ottimali,
cos come una buona conoscenza della fase difensiva. Considerando le sue caratteristiche e la sua duttilit,
potrebbe essere uno degli uomini chiave nelle idee di Gasperini: nonostante non parta in vantaggio per un
posto sulle due corsie, comunque ipotizzabile un buon bottino di presenze a fine stagione per lui.
Un'ulteriore opzione per la fascia sinistra invece rappresentata da Laxalt: l'uruguaiano sta trovando
discreto spazio come laterale sinistro in queste prime amichevoli e con risultati piuttosto positivi... entra di
diritto in corsa per una maglia, ma rimane principalmente un opzione in pi da sfruttare a partita in corso. C'
infine la possibilit come successo d'altronde piuttosto frequentemente nel corso della scorsa stagione che
di tanto in tanto venga allargato Rincon nella sua originale posizione di laterale destro per fare spazio a un
centrale in pi e creare maggiore densit al centro del campo.
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Come sempre il reparto che con la sessione estiva di calciomercato cambia di pi quello offensivo, in cui per
il momento rimangono il solo Perotti (per quanto?) e quel Pavoletti riscattato dal Sassuolo che nel finale
della scorsa stagione aveva stupito positivamente il pubblico rossobl. A loro si aggiungono i tre parametri
zero gi ufficializzati nei primissimi giorni di mercato, che andranno a completare il reparto. All'ex giocatore
del Sassuolo contender una maglia una vecchia conoscenza della nostra Serie A: Goran Pandev, di ritorno da
una brutta esperienza in Turchia e con una grande voglia di rilanciarsi ad alti livelli. Le qualit del giocatore
sono fuori discussione, da valutare sar pi che altro la tenuta fisica vista l'et avanzata e la lunghissima
serie di panchine della passata stagione. Al momento non c' un reale favorito per il posto da titolare:
potrebbero ruotare in base alle caratteristiche dell'avversario di turno e trovare quindi entrambi spazio con
una certa continuit... o meno. Gasperini non si sbilanciato a riguardo ed entrambi hanno dato buone
risposte nei primi test estivi. Sono giocatori con caratteristiche sostanzialmente opposte, per cui probabile
che, se non si dovesse trovare la perfetta quadratura del cerchio con un'unica soluzione, possano essere
alternati, preservandone magari uno per i match pi impegnativi sulla carta (il Pinilla dello scorso anno) e uno
per quelli meno (il Matri dello scorso anno). Il consiglio in questo caso rimane quello di prenderli entrambi
oppure scommettere su uno, tenendo per in conto che non garantisce una presenza costante dal primo
minuto. Lazovic e Gakp sono invece le due scommesse del Genoa 2015/16: il primo con talento e tecnica
dalla sua parte, il secondo con grande corsa e quel pizzico di esperienza in pi che pu fare la differenza.
Dovesse rimanere Perotti, si contenderanno una maglia sulla destra per andare a comporre un tridente nuovo,
ma di grande prospettiva. Parte in leggero vantaggio il serbo, su cui Gasperini ha riposto particolare
attenzione in questa prima parte di precampionato, ma non detto la situazione non possa invertirsi anche in
un breve lasso di tempo.
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PERIN
CISSOKHO BURDISSO DE MAIO MARCHESE
- TINO COSTA: Non fosse cos fragile fisicamente, sarebbe quasi da 2 slot di centrocampo. Al di l di
questa opinione personale rimane un centrocampista che, nel momento in cui gioca, pu risultare decisivo in
ogni momento. Lo scorso anno in poche apparizioni ha fatto ben vedere di che pasta fatto. Quest'anno, senza
Bertolacci, le chiavi del centrocampo del grifone sono le sue. E solo gli infortuni possono togliergliele di mano.
considerazione, ma voi da vecchie volpi che siete sapete gi che varr la pena spendere un paio di milioncini
per il nostro DeMaio. Segnato? Fatto il video? Bravi.
- KUCKA: Dispiace metterlo qui, ma obiettivamente con quello che ha fatto vedere lo scorso anno
(nonostante il finale in crescendo) un p ha deluso i possessori che hanno creduto in lui. Oltretutto essendo in
scadenza di contratto c' il rischio che gli vengano preferiti altri elementi da valorizzare di pi.
In sintesi lo inseriamo tra gli sconsigliati ora ad inizio torneo, consci del fatto che potrebbe smentirci e che,
dopo le prime gare, potrebbe pure tornare tra i desiderabili. Ma meglio aspettare e vedere se sar cos
oppure no.
- TAMB: Star fuori per un p di tempo causa l'infortunio subito durante la preparazione estiva. Al
momento quindi lasciate perdere, anche perch avrebbe comunque goduto di poco spazio a prescindere.
- LAZOVI: Le credenziali che si porta dietro sono elevate: capitano della StellaRossa, nel giro della
nazionale, Prosinecki (che lo ha allenato) ne dice un gran bene "giocatore eccellente, grande talento".
Inoltre come esterno d'attacco tatticamente ha tutto per piacere al Gasp: corsa, velocit, dribbling, tecnica,
tendenza sia al goal che all'assist e, cosa non da poco, capace soprattutto di rincorrere l'avversario che ha la
palla e riuscire a rubargliela (messaggio per Lestienne: questo ti ricorda nulla?).
Insomma, se riesce ad adattarsi al calcio italiano (questa la vera incognita: tanti giocatori serbi arrivano qui
da noi con mille credenziali e poi si perdono per strada) potrebbe rivelarsi un vero e proprio crack per le
vostre leghe. Da centrocampista acquista notevole interesse. Consigliato se volete azzardare una possibile
sorpresa.
- PAVOLETTI: Le sensazioni su di lui sono positive. La stagione scorsa ha chiuso con un'ottima media
realizzativa, considerando che era alla sua prima esperienza in A e che ha usufruito di poche chance dal primo
minuto.
Quest'anno partendo da potenziale titolare potrebbe esplodere definitivamente e calarsi nei panni del
bomber.
Preso a cifre ragionevoli potrebbe rivelarsi una piacevolissima sorpresa.
- FIGUEIRAS: Lo scorso anno Edenilson riuscito a ritagliarsi il meritato spazio grazie alla corsa e allo
spirito di sacrificio utilissimo alla causa gasperiniana, e questo nonostante due piedi equivalenti a dei ferri da
stiro.
Il nostro Diogo tecnicamente sembra meglio e, avendo dalla sua pure la corsa, ha tutto per fare bene.
Listato difensore diventa molto interessante. Scommessa che presa a pochi crediti ci sta alla grande.
Inoltre piace al nostro vecchio Alobrasil.... Da prendere, no?
- PANICO (1997): Talento classe '97, prodotto della cantera del Genoa. Il giovanissimo attaccante ha
chiuso la sua stagione 2014/2015 coronando il sogno di ogni bambino che inizia a tirare caldi ad un pallone:
esordire in Serie A. Lo ha fatto nel finale del match contro il Sassuolo, nel quale mister Gasperini lo ha
mandato in campo manifestando la stima nei confronti di un ragazzo che potrebbe guidare l'attacco del
Grifone nei campionati a venire.
Il giocatore napoletano non si perso d'animo dopo un brutto infortunio al ginocchio operazione e tre mesi di
stop e ha ripreso subito il volo a suon di gol.
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4312
HANDANOVIC
MONTOYA_____MIRANDA_______MURILLO_____JUAN JESUS
KOVACIC________MEDEL_______KONDOGBIA
HERNANES
ICARDI_______PALACIO
Medel [100%] Kovacic [60%] Guarin [40%] in tre per due posti
Juan Jesus [40%] Santon [35%] D'Ambrosio [25%]
Murillo [60%] Ranocchia [40%]
Palacio [50%] Jovetic [50%]
25. MIRANDA de Souza Filho Joo (1984) Piede:dx Difensore centrale dx/sx
Anno 2014/2015 Squadra Atltico Madrid Presenze 23 MV nd FM nd 3 1 8 1
Il grande colpo difensivo dell'Inter. Ha tutte le caratteristiche per imporsi nel nostro campionato e per
diventare il leader difensivo della squadra, ha esperienza da vendere e gli anni all'Atletico Madrid ricchi di
successi, anche personali, lasciano ben sperare per questo giocatore arrivato alla corte di Mancini all'apice
della sua carriera. E' pure un ottimo colpitore di testa nonostante non sia altissimo, forse la sua unica pecca
la velocit ma con le grandi doti di marcatura e intuito pu sopperire a questa lacuna.
24. MURILLO Cern Jeison Fabin (1992) Piede:dx Difensore centrale dx/sx
Anno 2014/2015 Squadra Granada Presenze 19 MV nd FM nd 0 0 4 1
Il giovane centrale colombiano approda all'Inter dopo aver disputato un'ottima annata in Spagna. Lo dipingono
come l'erede designato di Ivan Ramiro Cordoba, sia per la fisicit che per la rapidit, si candida per un posto
da titolare a fianco di Miranda in ballottaggio con Ranocchia, e le prestazioni nel precampionato sembrano
decisamente propendere verso di lui.
PALMARES
Roberto Mancini (Jesi, 27 novembre 1964) tornato dopo 10 anni all'Inter con un CV di livello internazionale
che l'ha visto allenare in Premier League il Manchester City, col quale si aggiudicato una FA Cup nel 2010
2011, uno scudetto nel 20112012 e la Community Shield nel 2012, e in Turchia il Galatasaray, col quale la
stagione scorsa ha conquistato la coppa Nazionale. Nominato due volte (dicembre 2010 e ottobre 2011) FA
Premier League Manager of the Month, ha vinto anche la Panchina d'oro come miglior allenatore italiano della
stagione 20072008.
LA TATTICA
Il suo credo tattico degli ultimi anni stato soprattutto il 4231, con interpreti di grande caratura tecnica,
difesa solida con terzini in grado di giocare su tutta la fascia per appoggiare le azioni offensive e centrali
rocciosi e capaci di affrontare l'1vs1 avversario, centrocampo molto fisico che sia in grado di fare filtro per
dare buona copertura alla difesa, ali veloci che assicurino superiorit numerica in fascia in fase offensiva e
giusti scalamenti a supporto del centrocampo in fase di non possesso e centravanti di manovra e sacrificio
finalizzati agli inserimenti da dietro e al primo pressing sulla costruzione avversaria.
Lanno scorso ha chiuso la stagione utilizzando un 4312 incentrando il gioco sempre sul trequartista, ruolo
sempre a lui caro, fin da giocatore, ma abbandonando il gioco sulle fasce che inizialmente lo ossessionava.
LA NUOVA STAGIONE
LInter, nel momento in cui scriviamo, un cantiere aperto per stessa ammissione del tecnico jesino. Tutti gli
acquisti di gennaio sono stati bocciati e la rosa ancora non completa. Se la difesa ha assunto una fisionomia
quasi definitiva con 3 nuovi innesti interessanti (Miranda spicca per carisma ed esperienza), ha preso un
centrocampista di grande presenza fisica e futuro assicurato come Kondogbia, ma continua ad inseguire sul
mercato ali offensive per poter allargare le difese avversarie. Nel frattempo per continua la preparazione
con il 4312 della passata stagione dove queste ali poco spazio trovano, salvo un passaggio ad un 433 che
per sarebbe una sorta di novit nel credo tattico manciniano, tutto incentrato sul trequartismo.
Vedremo ed aggiorneremo la sezione tattica, probabilmente fino allultimo giorno di mercato perch il 42
31 forse rester sempre sullo sfondo delle volont di Mancini, ma bisogna disporre di ali vere per attuarlo.
PORTIERI
Handanovic titolare. Carrizo suo secondo e Berni terzo. Confermato il terzetto della stagione precedente
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DIFESA
La difesa a 4 un must, e solo raramente, magari a partita in corso, vedremo configurazioni diverse per il
reparto arretrato. Miranda stato chiamato a guidare la difesa e dovrebbe agire sul centro destra mentre
sul centro sinistra dovremmo vedere Murillo anche se il ballottaggio con Ranocchia resta tutto da sciogliere.
Saranno solo comprimari, e comunque restano sul mercato i vari Vidic, Juan Jesus e Andreolli. Sugli esterni,
mentre sembra sicuro del posto Montoya, grande ballottaggio c' a sinistra dove, Mancini cerca un nuovo
interprete dopo aver di fatto scaricato D'Ambrosio (utilizzato a destra la passata stagione per mancanza di
alternative ma polivalente e forse pi performante proprio a sinistra) cui contendono il posto da titolare i
vari Santon, Nagatomo e Juan Jesus, tutti possibili partenti ad oggi, ma con il brasiliano ad oggi candidato
numero uno per il posto da titolare. Infine ricordiamo sempre che Medel in grado di farsi valere anche come
difensore e lo ha dimostrato ancora una volta in Copa America, anche se Mancini preferisce centrali molto pi
alti.
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CENTROCAMPO
Unico sicuro titolare: Kondogbia! Il francese stato il colpo di inizio mercato e difficilmente andr in
panchina, anche in caso di centrocampo a 2 dove verr affiancato da uno tra Medel o Kovacic che contende
anche il posto da trequartista ad Hernanes. Restano Guarin e Brozovic (sempre spettatore interessato per
un posto a centrocampo), oltre al giovane Gnoukouri, a completare il reparto. Attenzione per che la
formazione con il centrocampo a tre stata a lungo provata nella prima fase di preparazione, e sta
prendendo sempre pi piede; in questo caso le gerarchie sono un po pi nebulose perch difficile pensare
ad un Guarin in panchina.
Nel 4312 ovviamente Hernanes il protagonista, per l'Inter contina a cercare un'altra ala per attuare il 4
33 che lascerebbe il profeta un p in secondo piano, tranne in caso di utilizzo di schema ad "albero di natale"
(ovvero una sorta di via di mezzo tra 4312 e 433). Questa "incertezza tattica" va per presa in
considerazione sempre e soprattutto in sede d'asta.
Nel caso di 4231 infine (mai provato nella prima fase di preparazione per assenza delle ali) gli esterni
sarebbero Palacio e l'eventuale sostituto di Shaqiri attendiamo imminenti news dal mercato. Ci sarebbe
anche Biabiany, ma dopo un anno di inattivit pi probabile vederlo pi in l, ma solo come riserva in caso
di indisponibilit dei titolari.
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ATTACCO
Con il 4231 o 433 ovvio che il terminale offensivo centrale Maurito Icardi con Palacio, in attesa di
sviluppi di mercato, vice. Nel 4312 ecco che si ripropone la coppia argentina dello scorso anno con Palacio
(in buone condizioni di forma durante la preparazione) per non pi titolare inamovibile ma in probabile
rotazione con il neo acquisto Jovetic.
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4231
HANDANOVIC
MONTOYA_MIRANDA_MURILLO_DAMBROSIO
MEDEL_KONDOGBIA
JOVETIC_HERNANES_PALACIO
ICARDI
433
HANDANOVIC
MONTOYA_MIRANDA_MURILLO_DAMBROSIO
KOVACIC_MEDEL_KONDOGBIA
JOVETIC_ICARDI_PALACIO
1) Icardi 2) Palacio 3) Jovetic 4) Hernanes
MIRANDA
Dopo Icardi e Kondogbia, rappresenta una delle sicurezze del nuovo progetto tecnico con cui iniziare questo
ennesimo anno zero interista. Non un giocatore sul viale del tramonto come Vidic, grandicello (31 anni) ma
nel pieno delle sue capacit calcistiche! Su di lui stato fatto un investimento importante in modo da avere
per i prossimi 3 anni una guida sicura per la bistrattata difesa interista. Infine, non disdegna qualche sortita
offensiva e dovrebbe avere in canna 23 bonus pesanti.
RANOCCHIA
L'anno scorso stato esposto a tante brutte figure, lui c'ha messo del suo ma essere lasciato solo in campo
aperto, viso a viso contro gli attaccanti avversari, non facile per nessuno; e lui non certo arrivato a giocare
in serie A per le sue doti dinamiche! In un contesto organizzato potrebbe tornare a dire la sua (contro
giocatori alti e possenti riesce sempre a fare bella figura) ma l'ombra di Murillo, ed i continui fischi di San Siro,
consigliano di guardarlo con occhi scettici.
JUAN JESUS
In continua involuzione. Mancini lo ha spostato esterno sinistra di difesa, l fa meno danni che al centro ma
durante la fase offensiva siamo uno in meno con lui in campo; sempre meglio che averlo al centro della difesa
.
KONDOGBIA
E' sulla strada per diventare un top. Potrebbe essere pagato troppo in virt del suo attuale valore di
mercato... ma voi sminuitelo: " stato pagato troppo... non li vale 40 mln... segna poco... un centrocampista
difensivo... pu prendere cartellini... ecc ecc"... perch forse tutto ci non vero!
HERNANES
Consigliato... con (la) riserva. Il finale della scorsa stagione ci restituisce un giocatore che nel 4312
indubbiamente in grado di fare la differenza sulla trequarti con l'ultimo passaggio, l'inserimento vincente e la
conclusione dal limite (oltre ai piazzati, di cui uno specialista). Negli altri moduli, invece, si perde nella
mediocrit di rendimento tra ruoli che non sente suoi, ammesso che giochi. "Profeta, dimmi il futuro che sar"
(cit.).
GNOUKOURI
Un centrocampista primavera con questa personalit non si vedeva da tempo alla Pinetina. Utilizzato l'anno
scorso in alcune partite importanti (subito titolare nel derby), ha destato ottime impressioni e sembra poter
dire la sua in caso di permanenza in rosa. Ovviamente non pu essere considerato in caso di fantacalcio
tradizionale, ma chi ha necessit di un giovane '96 pu contare su di lui per qualche presenza nel corso della
stagione.
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Alle violazioni si applicano le sanzioni previste dagli art. 171, 171bis, 171ter, 174bis e 174ter della legge 22 aprile 1941, n. 633.
4312
BUFFON
LICHTSTEINER__BONUCCI____CHIELLINI_____EVRA___
KHEDIRA_____MARCHISIO______POGBA_
_PEREYRA_
__MORATA_____MANDZUKIC
Pereyra [60%] Dybala [40%]
Mandzukic [40%] Morata [35%] Dybala [25%]
20. PADOIN Simone (1984) Piede:Dx Terzino, centrocampista centrale o laterale destro e
sinistro
Anno 2014/2015 Squadra Juventus Presenze 16 MV 5,75 FM 5,69 0 1 2 1
Simone ormai relegato al ruolo di ultimo gregario del centrocampo e idolo dei social network . Vedr
davvero poco il campo in campionato se non quando servir una mano sulle fasce e a centrocampo e
mancher parecchia gente. Calciatore duttile fondamentale in una rosa ma inutile ai fini fantacalcistici.
La descrizione dell'allenatore ci stata gentilmente offerta da Billy Costigan ed Ed&Al con la supervisione di
noi esperti.
Difficile definire un modulo preferito per un allenatore che ha come dote maggiore quella dell'adattabilit alla
rosa a disposizione e dell'elasticit mentale, e nelle sue esperienze Max Allegri passato dal 442(SPAL e
Sassuolo), al 433(Cagliari, Milan) e ad i suoi sottotipi(4321, 4312), passando anche per il 352 della Juventus. In
generale possiamo affermare che il calcio che predilige Allegri fatto da difesa a 4, 3 centrocampisti
centrali, e 3 riferimenti offensivi che sono gestiti diversamente a seconda delle loro caratteristiche. Allegri in
effetti esce da Coverciano proprio con una tesi sulle caratteristiche dei 3 centrocampisti in una mediana
appunto a 3, contestualizzata nel modulo 433. Con la Juventus e partito dal 352 di Conte ed passato poi
si ad un 442 / 4312. Da tenere d'occhio il mercato per un possibile passaggio al 4312 / 433.
Per altre importantissime informazioni aprite lo spoiler in basso o visitate ANALISI ALLENATORI .
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Tipo di gioco:
Da un ex centrocampista di qualit e discepolo di Galeone logico aspettarsi un calcio che predilige la
gestione del pallone ed il possesso palla; in effetti questo il calcio di allegri che negli anni per
soprattutto maturato, come si gi detto, a non avere una filosofia precisa ma ad adattarsi alle
caratteristiche dei giocatori. Di conseguenza, il cagliari era squadra che faceva calcio propositivo e bello
da vedere, un p meno bello da vedere era il suo Milan costruito invece sullo strapotere fisico e tecnico di
Ibrahimovic e con un centrocampo "operaio". Nella Juve dopo aver avuto l'intelligenza iniziale di non
stravolgere l'idea tattica di Conte, ha introdotto concetti nuovi ed il pi importante stato il passaggio alla
difesa a 4 dando anche una impostazione pi europea e lavorando anche su qualche aspetto psicologico,
come l'aumento di autostima nei giocatori, che ha portato la Juventus in finale di Champions league.
La Juve di allegri la squadra in serie A che ha il maggior possesso palla, a parimerito con la Roma, ma
rispetto a quest'ultima tira molto di pi in porta e sopratutto un possesso palla che maggiormente
staziona nella trequarti avversaria e d vita a passaggi vincenti/assist. Allegri nel tempo ha cambiato i
principi di gioco della Juve di conte: in fase di costruzione e, soprattutto, in rifinitura, le giocate sono
meno rapide e frenetiche, meno fretta e pi ragionamento. In costruzione bassa rispetto al passato la
squadra ricerca con pi insistenza il gioco corto, senza buttare palla (Bonucci passato dalla media di
10 lanci lunghi a partita nel 201314 alla media di 2 lanci quest'anno) con lo scopo di far uscire gli
avversari dalle posizioni attirandoli per liberare un uomo tra le linee di difesa e centrocampo (Vidal o
Tevez sopratutto) o per ricercare talvolta la verticalizzazione lunga dietro la linea difensiva avversaria
approfittando della grande mobilit ed abilit nei tagli verticali di Morata. E' lo spagnolo che grazie a
questa capacit nella scelta dei tempi di gioco per eseguire tracce profonde allunga le difese avversarie e
crea spazio utile in cui giostrano i compagni.
E' proprio il compito dei due attaccanti ad essere cambiato con Allegri rispetto agli anni di Conte: mentre
con l'allenatore salentino le due punte erano vicine tra loro per scambiarsi il pallone dopo magari una
verticalizzazione improvvisa della difesa, con Allegri gli attaccanti sono pi mobili e spaziano in tutto il
fronte d'attacco, e sopratutto basano il loro gioco su movimenti contrari: uno lungo uno corto, uno
incontro uno in profondit, uno largo uno che si inserisce centralmente. La difficolt di Llorente sta
proprio in questo tipo di gioco che dagli attaccanti vuole pi mobilit ed attacco allo spazio.
In fase difensiva la Juventus, da quando passata alla difesa a 4, si schierata la maggior parte delle volte
con un 442 in linea e da qui nasce l'importanza tattica in non possesso che assume il trequartista, che
lavora molto in ripiegamento e va a formare una linea a 4 con gli altri 3 mediani, in alcuni casi lavorando
per linee esterne facendo l'esterno del lato debole, in altri invece scalando centralmente; in ogni caso da
sottolineare che, in non possesso palla, Allegri vuole sacrificio da almeno uno dei 3 uomini prettamente
offensivi che solitamente schiera.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
Mandzukic una prima punta quasi vecchio stile, quindi si potrebbe pensare in controtendenza rispetto
allo standard di allegri, ma a quanto pare stato scelto dallo stesso mister e pur essendo un uomo d'area
ha le caratteristiche fisiche e tecniche e spirito di sacrificio per adattarsi al gioco di Allegri. Il sostituto di
Tevez risulta essere Dybala non tanto per caratteristiche tecniche (diverse da Tevez) ma per
caratteristiche tattiche essendo una "prima" punta atipica che gioca la maggior parte del tempo fuori
dall'area, arretrando di molto il suo raggio d'azione e a Palermo perfettamente compatibile con una prima
punta pura(Belotti).
- Menzione per i 3 centrali di centrocampo dai quali allegri vuole equilibrio ed intelligenza tattica
(mediano metodista), fantasia ed imprevedibilit (un interno) e corsa e agonismo (altro interno).
La Juventus stata la TOP squadra del 20142015 sia calcisticamente che fantacalcisticamente quindi ogni
suo giocatore titolare stato da primo o mal che vada da secondo Slot. Difficile dire quali siano i ruoli o i
giocatori che possano render meno, c' solo un discorso psicologico da fare..la Juve vince da 4 anni di fila e
trovare motivazioni in questo contesto non facile, ma il ricambio che la Juventus ha fatto svecchiando la
rosa e cedendo qualche giocatore importante per altri pu facilitare da questo punto di vista. Dall'altro
lato possono esserci difficolt a trovare subito equilibrio ed amalgama in una squadra che perde 2 titolari
in ruoli chiave(Pirlo e Tevez) ma i sostituti dal punto di vista tecnicotattico sembrano all'altezza. L'aquisto
di alcuni giocatori ed il rientro di altri da infortuni gravi(Caceres asamoah) allargano la rosa e la
disponibilit di far girare pi giocatori, e lasciano presagire un ricorso pi massiccio al turnover rispetto
allo scorso anno. Occhio a questo aspetto dal punto di vista fantacalcistico e qualche riserva potrebbe
rivelarsi top, o qualche potenziale titolare deludere. La mia impressione che Allegri girer molto spesso
i giocatori specialmente nel reparto offensivo e c' il rischio che nessuno arrivi a segnare pi di 20 goal
alla tevez dello scorso anno, ma si verifichi una distribuzione pi equa delle marcature e dei bonus.
Poche cose da dire: Buffon il portiere della nazionale, fisicamente un po in calo ma la sua forte
personalit da sicurezza a tutto il reparto difensivo, il suo ruolo in questa squadra dunque indiscutibile.
Neto probabilmente il miglior secondo portiere presente nel calcio italiano e far praticamente le veci di
Storari.
Rubinho il 3 portiere. Serve solo come rincalzo.
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In caso di difesa a 4 e in condizioni di forma ottimali i titolari saranno Lichtsteiner sulla destra, Bonucci e
Chiellini in mezzo e Evra a sinistra. Da notare che Barzagli qualcosa in pi di un semplice rincalzo ma
come accade a Chiellini (seppur non cos spesso) pu subire degli infortuni con facilit. Rugani coprir dunque
le spalle a entrambi.
Studiamo insieme le alternative ruolo per ruolo:
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In caso invece di difesa a 3 e in condizioni di forma ottimali i titolari saranno Barzagli sul centrodestra,
Bonucci nel mezzo e Chiellini sul centrosinistra.
Caceres Potrebbe sostituire tranquillamente i due esterni mentre Rugani sarebbe un ottimo difensore che
imposta e funge da sostituto di Bonucci.
Studiamo insieme le alternative ruolo per ruolo:
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Questa la zona di campo che negli ultimi anni ha fatto le fortune della Juventus ma che quest'anno con gli
addi di Pirlo e Vidal cambiata molto.
In caso di centrocampo a 3 il "nuovo" regista bianconero sar Marchisio dopo qualche anno di apprendistato
in quella posizione. In quel ruolo all'occorrenza pu giocare anche Khedira ma Allegri ha da poco spiegato
che secondo lui rende meglio da interno.
In condizioni di forma ottimali Pogba e appunto Khedira saranno le mezzali titolari.
Finch non arriver il fantomatico trequartista Pereyra dovrebbe venir impegnato in quel ruolo come l'anno
scorso.
A questi aggiungiamo Isla (che potrebbe diventare un'alternativa per il ruolo di interno destro) ed Asamoah
(alternativa molto importante per il ruolo di interno sinistro) senza dimenticare Sturaro e Padoin adattabili
seppur con caratteristiche diverse a tutti i ruoli del centrocampo.
In caso invece di centrocampo a 5, sulle fasce Asamoah si contenderebbe una maglia con Evra mentre
Lichtsteiner a cui davvero difficile scippare il posto da titolare giocherebbe sulla destra con Isla pronto a
farlo rifiatare.
In attacco senza Tevez cambier molto: il gioco non si baser pi su un singolo regista offensivo al quale
servire il pallone ma il movimento senza palla delle punte diventer ancor pi fondamentale. Praticamente
partono tutti alla pari o quasi e probabilmente alternando i periodi di forma di ognuno si otterr comunque un
discreto score di reti diviso per in pi giocatori. Mandzukic vista la sua esperienza e Morata vista la sua
precedente militanza alla Juve per ora nelle gerarchie sono (seppur di poco) avanti a Dybala che sar
comunque utilizzato tanto e avr le sue occasioni per prendersi una maglia da titolare magari giocando anche
trequartista. Zaza e a seguire Coman , invece dovranno sudarsela di pi ma se riusciranno ad entrare bene
quando chiamati in causa potranno dire la loro anche in breve tempo, Allegri non per niente un integralista
ed un intoccabile come Tevez non c' pi. Si praticamente tornati all'epoca del primo Conte in cui la mole di
gol la faceva il gruppo e non un singolo attaccante. In tutto questo non ci siamo dimenticati Llorente,
semplicemente ormai da settimane sul piede di partenza e non viene utilizzato neanche nelle amichevoli.
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352
BUFFON
MORATA MANDZUKIC
1) Mandzukic 2) Marchisio 3) Dybala In ogni caso ancora DA STABILIRE
- BONUCCI: Ormai sempre pi tranquillo e disinvolto, il ruolo di regista difensivo gli calza a pennello e
nelle partite chiave che agli inizi sbagliava adesso sempre uno dei migliori. Se mette dentro qualche gol in pi
su mischia diventa qualcosa di illegale anche al fantacalcio.
- BARZAGLI: Il buon Andrea sempre un gran difensore e l'ha dimostrato anche in finale di Champions
contro dei mostri sacri, il problema la sua condizione fisica. Se a questo aggiungiamo che la coppia preferita
di Allegri quella formata da Chiellini e Bonucci capite bene come il suo acquisto (non va mai a 1 credito)
possa risultare problematico. Ci auguriamo tutti che la muraglia bianconera torni al top della forma ma
attualmente meglio andarci cauti perch potrebbe lasciarvi di nuovo a terra.
- MORATA: Dopo l'incredibile exploit in Champions League dell'anno scorso non pu esimersi dal
raccogliere l'eredit pesantissima di Tevez. Ha la fiducia di tutti, allenatore compreso (che lo pungola molto),
deve mantenere un atteggiamento sempre positivo e segnare come ha dimostrato di saper fare contro le big
d'Europa. I fantallenatori che ci puntavano saranno preoccupati da questo infortunio ma Alvaro ha comunque
le qualit per segnare con regolarit pur partendo in ritardo di condizione. Diamo tempo al tempo, se uno
segna in semifinale e finale di Champions a 22 anni contro Real e Barcellona non pu che diventare un
campione.
- DYBALA: Se in campo tutti i piazzati potrebbero essere suoi, un giocatore che vede la porta,
altruista e inoltre sembra non aver espresso ancora a pieno il suo potenziale. Ora non titolare certo ma pu
approfittare dell' infortunio di Morata , tra qualche mese per chiss...
- PEREYRA: Non viene menzionato quasi mai e non ha il posto fisso ma un modo per giocare poi lo trova
sempre, arrivato per Roberto il momento di far vedere se pu diventare un campione o rimanere un discreto
giocatore, gli spazi per mettersi in mostra attualmente in squadra ci sono eccome.
- VADALA': In Europa si conosce poco ma in Argentina sono sicuri che la Juve abbia preso dal Boca un
nuovo crack del calcio Argentino, i paragoni ovviamente si sprecano.. Vedremo dunque se riuscir ad emergere
dalla primavera bianconera o se rimarr l come tanti altri baby prodigio.
16/08/2014 ore 22:00 Scheda a cura di: ilMastro
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MARCHETTI
BASTA________DE VRIJ_____GENTILETTI_________RADU
PAROLO________BIGLIA_________LULIC
CANDREVA____DJORDJEVIC___F. ANDERSON
Lulic [60%] Cataldi [40%]
Djordjevic [50%] Klose [50%]
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Moduli utilizzati:
Stefano Pioli si diploma nel 2000 a Coverciano con una tesi sul 442, modulo che tuttavia ha proposto meno
volte rispetto al 4231, 352 e sopratutto 433, con le relative sfaccettature(4321, 451) sistema di gioco
che possiamo adesso definire marchio di fabbrica di Pioli.
Pioli uno di quegli allenatori che sa adattarsi alle caratteristiche fisiche e tecniche dei propri giocatori;
per esempio al Bologna non faceva un gioco cos offensivo ma si affidava spesso al contropiede. In generale,
a differenza di molti allenatori che praticano un gioco offensivo, non snobba l'avversario e anzi proprio in
questa stagione si "inventato" per la prima volta il 4231 nel derby di andata con la Roma ed il 343
nella finale di coppa Italia con la Juve: due sfide di certo non facili che richiedevano coraggio e analisi
dell'avversario per proporre proprio in queste occasioni un cambio di modulo.
Tipo di gioco:
Il calcio di Pioli un calcio offensivo e verticale. Nel caso particolare la Lazio in serie A risulta la squadra
che, in relazione al possesso palla, sbaglia pi passaggi ed ha la minor percentuale di passaggi riusciti.
questo perch i giocatori della Lazio cercano con insistenza la verticalizzazione improvvisa, il passaggio
filtrante, sopratutto in ampiezza, e prendono pi rischi nella giocata.
Conseguenza di questo principio che la lazio la squadra che raggiunge con pi facilit la zona cross in
campionato, ed stata addirittura in Europa la squadra che ha segnato pi volte tramite azione che
prevedeva un cross dal fondo. Questo dovuto sia alle capacit tecniche e fisiche di giocatori come
candreva e Anderson, sia di giocatori esperti e bravi nei tagli in area e nell'attacco frontale della
porta(Klose e Parolo su tutti) e al contributo(seppur in maniera minore) di giocatori come Lulic e Basta, sia
dalla capacit di pioli di sfruttare appunto questi giocatori con manovre che permettono la conquista della
profondit in ampiezza.
La squadra di pioli anche in costruzione bassa rispetta questo trend: l'obiettivo in circolazione davanti alla
propria porta, quello di attirare gli avversari al pressing alto e far uscire dalle posizioni i giocatori
avversari per poi attaccare la profondit con rapide verticalizzazioni nello spazio creato o con cambi di
gioco.
Da sottolineare anche l'importanza di avere due centrali (o almeno uno dei due) capaci di giocare subito sul
vertice basso o sull'ala facendo ripartire l'azione senza buttar via la palla; esempio di questa importanza
sono state le difficolt della Lazio durante l'assenza di De Vrij non tanto nel rendimento puramente
difensivo quanto proprio nella velocit di riproposizione.
La lazio gioca un calcio "diretto", veloce e verticale, spregiudicato in fase di non possesso con difesa che si
alza e che ha aumentato di molto il baricentro medio. L'altezza media della squadra la spinge ad un
recupero palla in zona medio alta ed infatti, dopo la juventus, la squadra che ha recuperato pi
palloni nella 3/4 avversaria. "voglio sopratutto compattezza dalla mia squadra e sono convinto che
difendere alti sia un grande vantaggio perch gli avversari non costruiscano in modo pulito l'azione" questa
una frase del mister che riassume il concetto. Questa spregiudicatezza ha consentito alla lazio di essere
una delle migliori difese della Serie A.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano molto spesso i 34 giocatori offensivi schierati dall'inizio.
Un contributo fantacalcistico superiore all'anno scorso potrebbe essere quello di lulic, giocatore utilissimo
tatticamente perch polivalente e che potrebbe offrire pi soluzioni di gioco a Pioli. inoltre il mister aveva
puntato forte su Lulic per tutta la preparazione anche a costo di cambiare ruolo a Parolo.
- Alla manovra offensiva partecipano sopratutto i giocatori esterni, che toccano mediamente molti palloni
proprio per la capacit della lazio di trovare l'ampiezza sia per quanto riguarda gli esterni offensivi che gli
esterni bassi.
Difficile sconsigliare qualche ruolo nella Lazio di Pioli vista quest'anno, ma nella prossima stagione
potrebbe pagare il triplo impegno(coppa nazionale campionato coppa europea) con prestazioni meno
continuative e risultati pi altalenanti; questo l'anno decisivo per pioli che dovr confermarsi, per
quanto riguarda il fantacalcio, occhio al turnover...giocatori come Klose e Mauri potrebbero giocare di
meno e di conseguenza segnare meno, lo stesso Anderson vera punta di diamante potrebbe avere pi
occasioni per esser risparmiato ma la cosa positiva che avranno pi spazio le seconde linee(keita?)
La stagione scorsa ha fissato le gerarchie: Marchetti sar il portiere titolare, alle sue spalle Berisha che
giocher anche in coppa Italia; cambia il terzo portiere: Strakosha va in prestito e il terzo diventa Guerrieri,
ottimo prospetto proveniente dalla vincentissima Primavera degli ultimi anni.
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La difesa titolare resta quella dello scorso anno che era stata privata anticipatamente da Gentiletti colpito da
un grave infortunio al ginocchio; accanto a lui, sul centro destra, giocher De Vrij, la vera colonna della difesa
laziale. Il nuovo acquisto Hoedt dovrebbe essere la prima alternativa ai due con Mauricio quarto nelle
gerarchie.
A destra posto assicurato per Basta (Patric prima e Konko dopo le sue riserve), mentre a sinistra Radu dovr
fare meglio dello scorso anno per non farsi scavalcare dallo scalpitante Braafheid. Lulic a terzino sinistro solo
in caso di emergenza.
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Biglia (la sua riserva sar il nuovo acquisto MilinkovicSavic) e Parolo intoccabili nei rispettivi ruoli, mentre
ballottaggio serrato tra Lulic e Cataldi per il ruolo di mezzala sinistra; quest'ultimo anche la prima
alternativa nelle altre due posizioni. Posibile inserimento di Morrison per una squadra pi offensiva o per il 4
231. Onazi resta un jolly di emergenza, briciole per il giovane Oikonomidis.
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Le ali della Lazio sono il suo punto di forza: Candreva e Felipe Anderson sono la massima espressione della
squadra. Nel ruolo di centravanti ci sar molta alternanza tra Djordjevic e Klose. L'attacco molto mutevole e
nel corso della stagione dovrebbero trovare pi o meno spazio anche i giovani Keita e Morrison con meno
opportunit per il giovanissimo Oikonomidis e per Perea; ma la prima riserva ai due esterni d'attacco sar il
nuovo acquisto Kishna. Lulic come esterno d'attacco a sinistra per coprirsi un po'.
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- CANDREVA: Da due anni in doppia cifra, rigorista della squadra e tiratore della maggior parte dei
piazzati e portatore frequentissimo di assist... serve altro?
- DE VRIJ: Lo consideriamo, come valore assoluto, tra i tre migliori difensori del nostro campionato. Ora
che anche la GdS sembra essersi tolta il prosciutto dagli occhi serve solo aspettare gli inevitabili +3 che
arriveranno da inserimenti su calcio piazzato.
- FELIPE ANDERSON: Migliore fantamedia tra i centrocampisti della scorsa stagione: quando parte
palla al piede tritolo puro! L'unico limite ancora la discontinuit e qualche acciacco fisico ma che a fronte
dell'enorme potenziale di bonus non reggono il confronto.
- LULIC: Il motivo principale di aver piazzato Lulic qui la questione contratto che lo tiene ancora in bilico
e rischia di farvi perdere crediti in caso di cessione a fine agosto o a gennaio; poi c' anche l'esplosione di
Cataldi che gli toglie la certezza della titolarit. Nel 433 potr ancora dire la sua ma in caso di 4231 sar
quasi sicura panchina per lui. Non puntateci come avreste fatto nelle scorse stagioni.
- RADU: Amnesie tecnicotattiche, falli e cartellini, acciacchi fisici. Troppo per puntare ancora sul terzino
rumeno.
- CATALDI: Il "capitan futuro" (cit.) biancoceleste ha ricevuto il passaggio dei gradi e la benedizione da
una bandiera laziale come Ledesma. Ha dimostrato di avere carattere e grinta. Giocher molto e dovr solo
proporsi di pi in zona bonus per completare la definitiva esplosione.
- DJORDJEVIC/KLOSE: Il duo fattibile, specialmente quest'anno che con le coppe di mezzo sar pi
facile stabilire il titolare nella domeniche successive agli impegni infrasettimanali. Difficile preferire uno dei
due: Djordjevic lo scorso anno stato penalizzato dal grave infortunio ma gioc un sorprendente girone di
andata mentre l'immortale Miro Klose si prese il proscenio nel girone di ritorno chiudendo a ben 13 gol totali.
Di seguito un focus di approfondimento su Fantamagazine: DJORDJEVIC-KLOSE
- KISHNA: Il ragazzo arriva con un pedigree niente male; la prima riserva del duo Candreva/Anderson e
con i multipli impegni sar una pedina importante della squadra.
Di seguito un focus di approfondimento su Fantamagazine: FOCUS KISHNA
- PAROLO: Quantit e gol. Spesso costretto al cartellino sulle ripartenze avversarie ma i 10 gol della
scorsa stagione sono un bottino incredibile che ne fa una delle mezzali pi interessanti del nostro campionato.
Attenzione per perch potrebbe essere uno di quelli a soffrire di pi i doppi impegni settimanali.
- OIKONOMIDIS: Il giovanissimo attaccante grecoaustraliano si messo in evidenza nella gloriosa
stagione passata della Lazio primavera. E' un trequartista con spiccate dote tecniche e senso del gol. Ha gi
esordito con la nazionale aussie ed stato con merito promosso in prima squadra da mister Pioli.
18/07 LAZIOVICENZA 01
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19/07 ANDERLECHTLAZIO 31
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26/07 SIGMALAZIO 32
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29/07 MAINZLAZIO 30
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Il serbo stato comprato per fare il viceBiglia, per cui non un titolare, ma grazie alle coppe dovrebbe
comunque trovare spazio. Ci sta come ottavo slot, soprattutto se accoppiato proprio al regista argentino.
Di seguito un focus di approfondimento su Fantamagazine: FOCUS MILINKOVIC-SAVIC
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4312
DIEGO LOPEZ
ABATE_____MEXES______ROMAGNOLI_____ANTONELLI
MONTOLIVO_____DE JONG_____BERTOLACCI
___BONAVENTURA
LUIZ ADRIANO______BACCA
Mexes [50%] Zapata [30%] Paletta [20%]
Abate [70%] De Sciglio[30%]
Montolivo [60%] Bonaventura[40%]
Bonaventura [60%] Honda[40%]
Luiz Adriano [70%] Menez [30%]
Moduli utilizzati:
La descrizione dell'allenatore ci stata gentilmente offerta da Billy Costigan ed Ed&Al con la supervisione
di noi esperti.
Sinisa preferisce impostare la squadra con il 433, o meglio 451, ma si sono viste variazioni specialmente
della gestione dei 3 mediani che a volte son stati schierati a triangolo "rovesciato" con 2 mediani+un
trequartista, formando una sorta di 4231. Mihajlovic nella Sampdoria ha anche utilizzato il rombo ed in
alcune partite, complici defezioni e anche caratteristiche dell'avversario, passato alla difesa con 3
centrali schierandosi con il 532(esempio SampdoriaFiorentina).
Quest'anno c' la concreta possibilit che adotti il tanto amato modulo presidenziale 4312.
Mihajlovic ha confermato, in conferenza stampa, che il modulo di base sar il rombo (4312), senza
escludere variazioni specie a partita in corso (penso si riferisca al 4231)
Tipo di gioco:
Si potrebbe pensare che Mihajlovic sia un allenatoresergente di ferro, l'impressione infatti quella ma
in realt il Mister delega molti compiti al suo staff lasciando molta libert professionale, e la gestione della
squadra pi a livello inglesemanageriale. Uno dei collaboratori che pi s' messo in luce sicuramente
Emilio De Leo il tattico di Mihajlovic e "matchanalyser", che ha introdotto diverse novit tattiche
nell'analisi e raccolta dati. La Sampdoria basa il suo gioco su un paio di principi cardine: dopo aver
recuperato palla ci deve essere una giocata semplice e la squadra si deve aprire per sfruttare lampiezza
del campo. In caso di perdita della palla, si cerca immediatamente di riconquistarla muovendosi in avanti e
mai scappando indietro.
Per capire il tipo di gioco di Mihajlovic basta analizzare un paio di dati: la Sampdoria ha una media del
46% di possesso palla medio, una delle peggiori della serie A(dietro Cagliari, Milan, Inter, Torino, Genoa,
Empoli, etc) ed una delle peggiori squadre per presenza nella trequarti avversaria, ma risulta tra le
prime squadre del campionato per la media di passaggi riusciti e pericolosit.
Questo significa che la Sampdoria una squadra che attacca "poco" e che preferisce attendere nella
propria 3/4 per poi recuperare palla e verticalizzare. I 3 centrocampisti rimangono molto distanti tra
loro in fase di impostazione e questo non aiuta di certo una circolazione bassa, ma questo aspetto
intenzionale perch il Mister non vuole avanzare mediante palleggio corto. Le posizioni dei centrocampisti
non sono fisse durante il match ma cambiano in continuazione(per cui l'interno sx lo vedremo sul centrodx,
il mediano avanzare, e cos via).
Vien da s che molti si chiederanno come la Samp riuscita a segnare cos tanto pur avendo poco possesso
palla e poca presenza nella trequarti avversaria. Il nocciolo sta proprio nel vecchio e caro contropiede,
nel calcio moderno ribattezzato come transizione, fase curata molto da Mihajlovic ed in effetti gran parte
dei goal sono avvenuti in ripartenza bassa (con passaggi rasoterra) o alta con lanci nello spazio per i vari
GabbiadiniEderMuriel o sull'uomo per il centroboa Okaka.
Okaka stato un giocatore fondamentale e l'attaccante in serie A che ha tirato meno in porta in relazione
ai minuti giocati, il dato sorprendente ma fa capire cosa chiedeva Mihajlovic alla sua punta centrale.
D'altro canto Okaka il miglior attaccante del campionato per duelli aerei vinti, e la Sampdoria in generale
la seconda squadra in Serie A per duelli vinti in attacco, e la quarta squadra per falli totali commessi.
Questo aspetto della fallosit dovuto all'atteggiamento aggressivo di squadra una volta perso il
pallone, e gli attaccanti con Mihajlovic fanno un grande lavoro tattico e sono i primi a pressare e
"scappare" in avanti in zona palla, una volta perso il possesso della stessa. Quando questo meccanismo, del
pressing in avanti, non riuscito o non stato attuato, e per alcuni motivi la squadra scappata
all'indietro sono arrivate occasioni pericolose e i goal degli avversari.
L'impressione comunque dal punto di vista del non possesso che Mihajlovic sappia dare solidit alle
proprie squadre e infonda spirito di sacrificio a tutti i giocatori, compreso l'attaccante che non il
finalizzatore ma gioca per gli altri, la squadra corta e compatta ed aggressiva in tutti i suoi 10 in campo.
Mihajlovic un allenatore che sa dare identit alle proprie squadre, pur avendo dei limiti o comunque
poche idee nella gestione del possesso palla(che ripetiamo non mai ragionatoricercato).
Giocatori pi sostituiti:
Non ci sono percentuali altissime per determinati ruoli. Comunque tra i pi sostituiti ci sono i giocatori che
si sacrificano maggiormente e che quindi consumano maggiore energia, specie gli esterni d'attacco o la
stessa punta centrale.
Ruoli e reparti chiave:
- Il simbolo dello spirito di Mihajlovic lo riassume il comportamento di un giocatore come Eder.
Grandissimo talento e tecnica, ma era un intoccabile non tanto per questi motivi ma per l'abnegazione e il
sacrificio in non possesso palla e la generosit nel recuperare spazio alle sue spalle venendo spesso a
fare l'esterno classico di centrocampo con le relative scalate e diagonali.
Secondo voi Menez potrebbe fare questo lavoro? E' un giocatore che si sacrifica e soprattutto che si
inserisce in un contesto di squadra o troppo anarchico e solista? Io ritengo che parlando di Menez
parliamo di un giocatore di estremo talento ma troppo solista per piacere a Mihajlovic, quindi o Sinisa
scende ad un compromesso o il fuoriclasse francese cambia modo di giocare non tanto in possesso palla ma
nella fase di non possesso.
- In una squadra in cui tutti devono saper difendere chiaro che tutti devono anche saper attaccare, in
una frase random che dicono tutti gli allenatori "tutti devono saper fare tutto" ed anche ai difensori viene
chiesto di giocare il pallone con personalit, senza timore di sbagliare il lancio o di mandare la palla in
tribuna. Per Mihajlovic il difensore deve saper verticalizzare in questo caso al Milan qualche elemento
che abbia un buon calcio c', e potrebbe rivelarsi inaspettatamente utile. Nella Sampdoria un ragazzino
come Romagnoli quello che si distinto meglio nel ruolo di cercare con frequenza il passaggio difficile, ed
infatti la sua personale statistiche che riguarda la precisione di passaggi la pi bassa tra i difensori
centrali sampdoriani(solo il 76%). D'altro canto per stato il miglior difensore dell'annata blucerchiata. La
squadra di Mihajlovic la settima squadra del campionato per numero di lanci lunghi effettuati a
partita.
- Le squadre di Mihajlovic si sono sempre distinte per la capacit nella gestione dei calci da fermo a
favore ed anche quest'anno si confermato questo trend, con la Sampdoria quarta squadra del
campionato per numero di realizzazioni su calci da fermo e seconda nelle segnature da calcio d'angolo.
E' chiaro che la realizzazione di schemi dipende sopratutto dalla capacit di calcio di chi li batte, infatti
alla Sampdoria la media si abbassata da quando Gabbiadini passato al Napoli. Un problema del Milan
storico, ma sopratutto degli ultimi anni, stata la gestione dei calci da fermo. Con Mihajlovic, a patto di
poter contare su un tiratore di qualit (quest'anno al Milan mancato Montolivo), questo dato potrebbe
migliorare. C' da dire che il problema pi grave del Milan non stato tanto quello dei calci da fermo a
favore, stato in parte ma passa in secondo piano rispetto alla gestione delle palle inattive a sfavore.
Riassumendo, la filosofia di Mihajlovic si riassume con pochi concetti: pochi goal subiti, sacrificio(anche
delle punte), fisicit ed aggressivit, verticalizzazioni improvvise e transizioni, pochi tiri in porta ma un
indice di pericolosit elevato. La squadra di Inzaghi aveva una impostazione remissiva e puntava anch'essa
alla transizione. Il problema che non aveva idee nella gestione della ripartenza e si affidava quando
andava bene ai colpi dei singoli (soprattuttto Menez). Di positivo c' l'abitudine del Milan a giocare bassi ed
in questo aspetto Mihajlovic parte avvantaggiato nella didattica e nella trasmissione dei principi di gioco.
Se la squadra assorbe bene i concetti probabilmente parliamo di una possibile sorpresa dei giocatori del
reparto arretrato, con un salto di qualit importante.
Rischio esonero:
Sinisa dal mio punto di vista ha un indice basso di esonero .
- Il Milan quest'anno ha gi tre allenatori sotto contratto (Seedorf, Inzaghi e appunto Mihajlovic) e
difficilmente pu far peggio del suo predecessore.
- Ha personalit e un carattere forte e sapr convivere anche con la figura "pesante" di Berlusconi. Inoltre
sapr farsi rispettare dallo spogliatoio, come sergente di ferro alla Fabio Capello.
- L'ambiente fiducioso. Quindi non si partit con lo scetticismo dell'ambiente/tifosi che potrebbe portare
a contestazioni ai primi problemi.
L'acquisto migliore del Milan targato 201516 senza dubbio Sinisa Mihajlovic, che pur non essendo a mio
parere un grandissimo allenatore comunque un bell'upgrade rispetto al suo predecessore Inzaghi. Perch
il problema pi grande del Milan, l'anno scorso, stato sicuramente Inzaghi ovvero un allenatore incapace
di dare idee e principi di gioco, sempre in confusione ed incapace di gestire il gruppo. Il Milan 201415 era
una squadra con molti difetti a livello di rosa, sicuramente, ma di certo sulla carta poteva garantire
risultati migliori di quelli ottenuti con Inzaghi. Il cambiamento di tecnico importante perch ripeto pur
essendo probabilmente sopravvalutato Mihajlovic, comunque un allenatore con grande cultura del lavoro,
carismatico e che trasmette grinta, anche piuttosto bacchettone e martellante. Le linee guida dal punto di
vista tattico espresse dallo stesso Mihajlovic sono difesa a 4, centrocampo a rombo e due punte(i nuovi
acquisti BaccaLuis Adriano, con il primo con caratteristiche da vero centravanti ed il secondo che pu
giocare anche pi dietro), con Bonaventura che per caratteristiche si avvicina meglio al profilo del 3/4ista
di Mihalovic. Azzardando un trio di centrocampo non avrei dubbi nel dire MontolivoDe JongBertolacci, i
pi adatti a interpretare il ruolo in cui Miha vuole continue rotazioni interne, dinamismo, copertura di
ampie fette di campo e soprattutto precisione dei passaggi in verticale. Proprio perch Miha vuole
"allungare" le squadre avversarie(con attaccanti che scattano in profondit, e trequartista tra le linee) , le
distanza aumentano e deve aumentare la precisione nei passaggi. L'unico reparto con poche novit e la
difesa ma sulla carta, a differenza di molti io credo che il Milan abbia buoni giocatori che dovrebbero
comunque giovare dell'atteggiamento abbastanza "guardingo" di Mihajlovic.
PORTIERI
Diego Lopez sar il titolare, con Abbiati suo vice e Donnarumma terzo portiere.
Il portierone spagnolo DIEGO LOPEZ , 196 cm distribuiti su 90 kg, uno delle poche note liete della stagione
scorsa. Taciturno, entrato in sordina nell'ambiente, ha risposto alla grande con continuit per tutta la
stagione. Le sue capacit fisiche unite allesplosivit e al fatto che sente la porta fanno s che con un balzo
sia in grado di raggiungere ogni punto dello specchio, dominatore delle palle alte forte anche mentalmente,
ne testimonia come ha superato alla grande il "piccolo" incidente dopo la papera di Parma (ricordate il
retropassaggio di De Sciglio? . Sar lui a difendere con i suoi guantoni la porta rossonera, portiere da
modificatore, quest'anno ci si pu puntare tenendo presente che Sinisa cura molto con i suoi collaboratori il
reparto difensivo sperando venga rinforzato con un top di reparto.
Abbiati sar pi uomo spogliatoio, aiuter a maturare negli allenamenti il nostro giovane portiere
Donnarumma che passa dalla primavera in prima squadra. Un consiglio al giovincello: non guardare Abbiati
sulle uscite e cerca di imparare in fretta lo "spagnolo" di Diego Lopez lui si che maestro.
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DIFESA
Il dogma di Milanello la difesa a 4!!
Ma cosa vuole Sinisa dal suo reparto arretrato?
La linea difensiva, ovviamente, resta alta per non allungare la squadra e i difensori sono sempre pronti a uscire
per coprire lo spazio coi centrocampisti. Le distanze tra i reparti sono corte e il risultato una squadra che
difende compatta ed aggressiva con tutti i suoi giocatori. Detto questo ha bisogno di un centrale forte
tecnicamente possibilmente mancino per far ripartire l'azione velocemente, dicasi Romagnoli che dovrebbe
formare la coppia titolare con Mexes (voluto fortemente dal presidente il rinnovo). Zapata e Paletta sono
pseudotitolari, non compaiono nell'11 titolare e difficilmente avranno un posto stabile; Alex lento,
macchinoso e con i consueti problemi fisici, rischia anche di finire sul mercato (non sar titolare come l'anno
scorso).
Da tenere d'occhio anche il giovane Ely che ben si sta comportando nel ritiro e nelle amichevoli. Grande
personalit il brasiliano, che gestisce sempre con ordine la posizione e sciupa pochi palloni tra i piedi, rischia di
sorprendere davvero tutti diventando una delle prima alternative ai titolari.
A destra piedino Ignazio Abate in ballottaggio con De Sciglio (sar la stagione del riscatto?) pronto a sfornare
stelle cadenti per i terminali offensivi rossoneri, ma occhio al "bambino prodigio" CALABRIA
promosso dalla
primavera di Brocchi in prima squadra che in queste prime amichevoli ha impressionato per personalit grinta
e anche qualit, ambidestro pu giocare su entrambe le fasce.
A sinistra troviamo naturalmente freccia bianca Luca Antonelli. L'ex genoano quest'anno a livello
fantacalcistico, se riportato in difesa, pu essere un grande acquisto.
Sinisa chiede molto agli esterni che dovranno avere una condizione ottimale ed essere in grado di accorciare la
squadra aiutando i centrocampisti nella fase offensiva e pronti a ripiegare agli attacchi avversari aiutati da
uno dei due centrali. Ognuno dovr sapere sempre quello che deve fare, mai improvvisazioni, tutti i reparti si
devono conoscere a memoria.
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Sinisa "sono sicuro che d'ora in avanti Ignazio crosser meglio, ci siamo chiariti nello spogliatoio "
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CENTROCAMPO
Partiamo subito dalla bomba in conferenza su ElSharaawy. Si tenter di provarlo come interno di
centrocampo, parole uscite dalla bocca di Silvio e confermate da Sinisa .
Risultato? Tempo una settimana stato venduto.
Ora parliamo dei centrocampisti in rosa. Nella testa di Mihajlovic, Bonaventura e il nuovo acquisto Bertolacci
sono entrambi titolari.
JOSE MAURI invece pu essere la sorpresa nel centrocampo rossonero, sar il nostro trottolino amoroso
tuttofare tascabile al momento lo vediamo in ballottaggio col nostro capitano. Jos Mauri un giocatore
duttile ambidestro e molto generoso, non si risparmia mai ed molto dinamico, anche per via di una struttura
fisica che ne esalta la facilit di corsa. A Parma ha giocato prevalentemente come mezzala destra in un
centrocampo a 5. Pu ricoprire con buoni risultati, anche il ruolo di mezzala sinistra, c' molta concorrenza in
mezzo soprattutto se verr arretrato Jack nel ruolo di mezzala per far spazio ad un'altro trequartista come
stiamo gi vedendo nei primi test amichevoli. Ma allora da prendere? Si, per pochi crediti un posticino nelle
vostre fantarose lo troveremmo, pu essere la sorpresa e mina vagante del centrocampo rossonero, in canna
pu portare 34 bonus tranquillamente.
De Jong ha rinnovato e sar il guardiano davanti alla difesa, titolare pressoch certo. Non solo un semplice
tappabuchi che garantisce il voto tutte le domeniche, anche un discreto portatore di bonus (7 goal in 3 anni
non sono pochissimi).
Poli sar il jolly di Sinisa, autentico tappabuchi su cui puoi sempre fare affidamento, goleador delle prime
amichevoli estive, amato dai tifosi e dagli allenatori per il suo impegno e la sua professionalit. Cosa pu dare
per le nostre fantarose? tanto e poco, la concorrenza agguerrita anche se pensiamo che possa ritagliarsi
un'adeguato minutaggio. In leghe numerosissime pu essere preso come uno degli ultimi slot.
"O Nocerino picchia duro facci un goal, chiamato mister X, per due soldi giunto qua, adesso corre segna ed
esulta per gli ultr", scusate euforia dei tempi d'oro, che dire lui sarebbe felicissimo di restare e ritrovare colui
che l'ha fatto "diventare grande" ma la nostra sensazione che entro fine mercato possa cambiare aria.
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Sinisa Mihajlovic giocher tendenzialmente con le due punte, ed ecco che arrivano dal mercato due ottimi
innesti: Carlos Bacca (inseguito da mezza Europa) e Luiz Adriano constantemente accostato al Milan ad ogni
sessione di mercato negli ultimi 3 anni e finalmente approdato alla corte di Milanello.
Cosa portano entrambi in dote dai rispettivi campionati? Un bottino di goal su questo non ci sono dubbi.
Carlos Bacca il fiore all'occhiello per ora della campagna acquisti di Galliani.
BACCA , centravanti dotato di ottima tecnica, abile con entrambi i piedi e nel gioco aereo, sa difendere molto
bene palla ed ha un senso del gol innato. Con l'allenatore Emery ha aggiunto qualit al suo stile di gioco, come
la maggiore attenzione difensiva. Attacca la profondit, gioca di sponda per i compagni, ama partecipare
attivamente alla manovra offensiva ed un vero e proprio specialista degli assist: una qualit che lo rende un
giocatore ancora pi interessante, i 22 assist parlano chiaro e non da punti di riferimento. E' una via di mezzo
tra Pippo Inzaghi e Diego Milito, stato voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic ed i tifosi rossoneri sperano di
aver trovato il grande bomber. L'incognita l'adattamento al calcio italiano, per il resto non abbiamo dubbi
potete puntare sul colombiano per le vostre fantarose senza svenarvi.
Giocatore da doppia cifra, se poi tirasse i rigori allora la sua quotazione potrebbe salire, in leghe numerose
pu considerarsi un primo slot.
Tutti gli indizi ad ora portano all'atipico brasiliano LUIZ ADRIANO . E' il classico attaccante moderno, capace
di fare a sportellate, ma anche di eseguire dribbling e tocchi raffinati. Un ottimo fiuto del gol abbinato a una
grande capacit tecnica ne fanno sicuramente uno degli attaccanti pi completi. Dotato di buon tiro spesso
utilizzato come punta centrale, ma alloccorrenza non avrebbe certo difficolt da seconda punta o anche da
esterno alto.
Il compito principale di Mihajlovic sar farlo coesistere con Bacca, i presupposti ci sono e le sue qualit non si
discutono. Pu arrivare alla doppia cifra e, dopo un perido di ambientamento inevitabile, pu regalarci buone
soddisfazioni.
All'asta non puntateci come un big, ma sicuramente in leghe numerose pu essere un secondo terzo slot su cui
puntare.
Sconsigliamo l'acquisto in coppia con Bacca.
Nel restante pacchetto offensivo c' un certo Niang, che sta guadagnado punti e scalando gerarchie. Il ragazzo
acerbo che ha lasciato Milanello 6 mesi fa un lontano ricordo, i sei mesi di cura Gasperini lo hanno maturato
pi consapevole dei propri mezzi.
Prima della frattura del quinto metatarso rimediaa contro il Tottenham era stato una delle note liete
dell'attacco rossonero in queste primi tre amichevoli. Dovr stare fuori 3 mesi e quando ritorner il percorso
per una maglia da titolare sar pieno di ostacoli ma con la sua voglia e caparbiet che ha dimostrato siamo
certi che coglier le occasioni al volo appena gli capiteranno.
Ma MENEZ possibile che non lo prendete in considerazione dopo la stagione passata?
Nessuno discute le sue qualit, la stagione scorsa ha dato gioia ai suoi possessori e qualche lacrima, ma nel
complesso si riveltato un top del reparto. Schierato come punta centrale stata la rivelazione per l'attacco
rossonero, giocatore anarchico molte volte fastidioso per come si estranea nel match ma capace di accendersi
e decidere la partita. Quest'anno Sinisa dovr affrontare il "problema": le soluzioni sono due o cessione con
relativa plusvalenza o trovargli una collocazione tattica.
In conferenza il mister ha detto che pu fare il trequartista e in alcune circostanze la seconda punta.
Gli interrogativi sono molti e conoscendo il carattere del ragazzo che se non si sente parte integrante del
progetto pu abbandonare la nave e traslocare.
Infine Matri, per lo sventrapassere delle veline , la nostra stima infinita ma penso siate d'accordo tutti
che anche quest'anno meglio cambi aria e far conoscere le sue qualit ma soprattutto la sua Nargi ad altri
tifosi.
Capitolo Cerci: Alessio ha iniziato la preparazione alla grande, il futuro ancora un'incognita anche se sembra
possa restare un altro anno. Nelle prime amichevoli, in assenza di BaccaLuiz Adriano e Menez, stato provato
seconda punta con discreti risultati, per il vostro fantacalcio ha poco appeal, mentre se dovesse cambiare
squadra il discorso cambierebbe.
Potrebbe ritrovare un posto nella prima squadra il baby talento Mastour, ma ci andranno piano vista la
giovane et (classe '98).
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433
DIEGO LOPEZ
ABATE MEXES PALETTA ANTONELLI
BONAVENTURA DE JONG BERTOLACCI
MENEZ BACCA NIANG
ANTONELLI: Se sentite un rumore man mano assordante fate attenzione, Luca Antonelli sta per
asfaltarvi, tornato in difesa sar il vostro valore aggiunto nelle rose. FRECCIA BIANCA
BONAVENTURA: Il vostro Jack di , corsa e fantasia, sar il vostro Stefano Eranio dei tempi del
grifone. ARCOBALENO
BACCA : Il nome tutto un programma e noi ci auguriamo che abbia successo come Kak .
la Bacca un frutto tondeggiante (come la palla), ricoperto di polpa all'interno. La polpa ricca di goal, Carlos
MONTOLIVO: Dopo l'ultima stagione non ci resta che sconsigliarlo, il bello addormentato riuscir a
trasfomarsi in principe, chi riuscir nel miracolo? TITTY AIUTALO
MENEZ: "Ma siete matti?" Vedo gi la vostra reazione nel vedere il francese tra gli sconsigliati. Autentico
mattatore e sorpresa della stagione scorsa difetta di continuit e personalit. Verr spostato in attacco e
secondo noi difficilmente si ripeter. Altro ruolo, tanta concorrenza e un allenatore che vuole sacrificio.
PULCINO BAGNATO
LUIZ ADRIANO : Arriva sotto traccia, forse sar snobbato nelle aste, ma il suo pedigree da goleador
BERTOLACCI: Dategli qualsiasi ruolo a centrocampo, da regista a mezzala per finire trequartista lui
risponder sempre presente, qualche bonus in canna e buoni voti sar il vostro. FASHION GEL
ROMAGNOLI : Eccolo il centrale mancino tanto voluto da Sinisa. Difensore perfetto per il mod,
garantisce la media del 6 e qualche bonus pesante. Sicuro investimento, a meno che facciate l'asta con
Sabatini e ve lo faccia pagare un rene. ROMAGNA MIA
JOSE MAURI : Il nostro trottolino amoroso tascabile, come uno di quegli oggetti a cui tieni tanto che te
lo porti ovunque e non puoi farne a meno , all'inizio dovremo abituarci ma poi sar il ns.pupillo da ultimo
slot. PREZZEMOLINO
CALABRIA : Giovanissimo giocatore della primavera consegnato alla prima squadra in pianta stabile. Da
tenere d'occhio. UNA MARGHERITA FA PRIMAVERA?
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Certo
Un nome tra Bacca e Luiz Adriano
Carlos Bacca
Chi meglio tra Bonaventura e Bertolacci?
Entrambi sono appetibili lo ripeto alla nausea, titolari, non prendeteli entrambi perch sconsiglio le
coppie( non lo scambio di coppie :mmmmmm ), non pretendete bonus in fase realizzativa come lo scorso
anno, sar difficle ripetersi.
La difesa disastrosa, ma proprio nessuno su cui puntare?
Se hai letto le annotazioni tattiche consigliamo Diego Lopez e Antonelli
I centrali titolari difesa ad ora chi sono?
Mexes e uno tra Zapata(in vantaggio), Paletta e Alex.
Rigorista?
Menez se in campo altrimenti Bacca o Luiz Adriano comunque a breve Sinisa me lo comunicher
Menez sconsigliato ma sei matto?
E' rischioso lo so, mi sono confrontato con HerbertCristiano alla fine abbiamo deciso. I fattori sono
molteplici. Cambio ruolo liste gazzetta, concorrenza in attacco,cambio modulo(non sar pi la punta
di riferimento), forse non sar neanche rigorista e dovr adattarsi alle imposizioni tattiche di Sinisa.
Pu bastare? Lo amate, volete prenderlo o riconfermarlo? Va bene ma non svenatevi
Montolivo si sveglier dal suo torpore?
Ci speriamo potrebbe essere un valore aggiunto ma non abbiamo mai intravisto in lui il ragazzo che
possa far fare il salto di qualit al centrocampo rossonero
Giocatori su cui puntare pochi crediti in leghe numerose?
Jose Mauri, Niang e Calabria come prospetto primavera e riconferme
Trequartista?
Sinisa sta mischiando le carte in queste prime amichevoli. In ordine Bonaventura,Suso,Honda e
all'occorrenza anche Bertolacci. Ha parlato di Menez ma sta ancora lavorando a parte.
Grazie ho segnato tutto
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HISAJ______R.ALBIOL______CHIRICHES______GHOULAM
ALLAN____VALDIFIORI_____HAMSIK
INSIGNE
HIGUAIN____GABBIADINI
Albiol 80% Koulibaly 20%
Hisaj 70% Ghoulam 70% Maggio 60%
Insigne 60% Mertens 40%
Gabbiadini 35% Mertens 35% Callejon 30%
19. DAVID LOPEZ Silva (1989) Piede:Dx Mediano / Interno destro di rottura.
Anno 2014/2015 Squadra Napoli Presenze 32 MV 5,81 FM 5,88 1 1 4 0
Fisicit e centimetri in mezzo al campo al servizio della squadra, l'anno scorso come mediano davanti alla
difesa ha trovato tantissimo spazio e ha portato tantissimi voti (spesso sufficienti e talvolta superiori).
Quest'anno la musica cambiata, nel centrocampo a tre il suo ruolo sar quello di semplice riserva. Elemento
gi poco utile fantacalcisticamente...con la perdita della titolarit rappresenta uno slot sprecato.
6. DE GUZMAN Jonathan (1987) Piede:Dx Interno destro / Trequartista
Anno 2014/2015 Squadra Napoli Presenze 22 MV 5,66 FM 6,09 3 1 1 0
Jolly di centrocampo, pu giocare da play basso, da interno, da esterno e perfino da trequartista (ruolo che,
in assoluto, predilige). In realt molto probabile che Sarri gli assegni il ruolo di vice Hamsik. In evidenza le
sue capacit di interdizione e di impostazione di gioco. Pedina molto interessante, che malgrado l'iniziale
posizione arretrata nelle gerarchie sapr (qualora rimanga, perch pare vicinissimo alla cessione) ritagliarsi il
suo spazio.
7. CALLEJON Jos Maria (1987) Piede:Dx Ala destra o sinistra/ Trequartista /Seconda punta
Anno 2014/2015 Squadra Napoli Presenze 38 MV 5,83 FM 6,76 11 3 1 0
Passare dallo status di "intoccabile" allo status di "in seria discussione" perch il tuo allenatorefidanzato
andato via e ne arrivato uno che predilige un modulo completamente diverso sicuramente una brutta
botta per Callejon. Gi l'anno scorso aveva avuto forti mal di pancia con tanta voglia di tornare a casa, e la
finestra di mercato ancora aperta. Bisogna capire cosa Sarri ha in mente per lui, potrebbe adattarsi a pi
ruoli ma in teoria Callejon da il meglio di se quando attacca la profondit. Le capacit del giocatore non si
discutono, si discute la sua voglia di tornare a mettersi in gioco per questa maglia..non sar facile battere la
concorrenza di Mertens e Gabbiadini.
XX. GABBIADINI Manolo (1991) Piede:Sx Prima e Seconda punta/ Trequartista/ Ala sinistra
Anno 2014/2015 Squadra Samp/Napoli Presenze 31 MV 6,24 FM 7,71 15 3 5 0
Prelevato dalla Samp l'anno scorso Manolo si ambientato benissimo a Napoli. Benitez lo ha apprezzato e lo
ha fatto entrare immediatamente nelle sue rigide rotazioni e avvicendamenti. Pu agire largo sulla destra,
potr fare da sparring partner in avanti con Higuain. Quello che certo che stiamo parlando di un
attaccante completo, sa inserirsi, ha un mancino fatato (occhio alle punizioni verso la porta), sa staccare di
testa e ha una buonissima tecnica. La sua unica pecca che ogni tanto si assenta totalmente. E' atteso al
momento della consacrazione, l'intesa con il Pipita buona...c' da giurarci che sar protagonista nella
prossima stagione
24. INSIGNE Lorenzo (1991) Piede:Dx Ala sinistra e destra / Seconda punta/ Trequartista
Anno 2014/2015 Squadra Napoli Presenze 17 MV 5,88 FM 6,26 2 3 0 0
Ha cominciato male, salvo poi cominciare ad esprimersi su livelli quasi favolosi. Poi il crack del crociato ne ha
inevitabilmente compromesso la stagione. Estro e visione di gioco sono di gran lunga le sue armi migliori,
rispetto alla capacit di finalizzazione. E' per questo che ha chiesto a Sarri di agire da numero 10, da
trequartista tutta fantasia al servizio delle punte. Si sta calando molto bene nel nuovo
ruolo,fantacalcisticamente parlando ha tutto da guadagnare, ma non vi aspettate faville in zona gol.
M. Sarri Napoli
Spoiler: Mostra
"Sono figlio di operai, quello che prendo mi basta ed avanza. Mi pagano per una cosa che molti fanno, ed ho
fatto io stesso, la sera dopo il lavoro e gratis. Mi ritengo un uomo fortunato" M. S.
Moduli utilizzati:
Il 4312 visto ad Empoli una novit nella carriera di Sarri che in passato era cultore del 4231. Molti
anni fa qualcuno si ricorder un Milan allenato da carlo ancelotti in Coppa Italia quasi venire eliminato da
un Arezzo corsaro, allenato da Sarri. Quella squadra faceva 4231. Anche ad Empoli ha cominciato con
questo sistema di gioco, ma dopo dei risultati non soddisfacenti, ha provato diverse soluzioni, tra cui il 343
ed il 442. Tutti senza risultato... finch dopo un allenamento in cui s' confrontato per molto tempo con i
giocatori, ha provato il 4312. "Dopo 5 minuti capii che quello era il modulo giusto".
Rombo o 4231? come gi detto il 4231 stato un modulo prediletto di Sarri che secondo alcuni potrebbe
riproporre a Napoli. In realt, l'arrivo di Valdifiori, giocatore poco inquadrabile in un 4231, lascia
pensare che il rombo venga riproposto.
Tipo di gioco:
Ci sono diversi tipi di allenatori. I gestori, i manager, i gestorimassmediologi alla Mourinho, i cultori
dell'estetica. Sarri appartiene ad un'altra categoria, ormai in via d'estinzione, quella dei Guidolin, dei Carlo
Mazzone, dei Gasperini. Insomma la categoria dei maestriinsegnanti di calcio. E' un didatta, uno studioso,
talmente meticoloso che all'Empoli ha introdotto i droni per riprendere dall'alto gli allenamenti e
rivederli. E' uno che lavora con il materiale a disposizione, lo sfrutta e lo plasma e cerca di tirare fuori il
meglio da ogni giocatore a disposizione. Ha allenato 19 squadre in 21 anni di carriera partendo dai
Dilettanti della Seconda Categoria.
Cosa sorprende dell'Empoli? Sicuramente la fase difensiva.
Difficilmente, neppure in serie A quindi a livelli TOP, si vede una squadra muoversi e difendere come un
blocco unico. I difensori sembrano quattro ballerini della Scala talmente coordinati da fare il passettino in
avanti nello stesso istante. Il pallone l'unico riferimento, o meglio il primo riferimento, come da ABC del
calcio e dei principi della zona purissima, l'avversario passa in secondo piano. La difesa sale quasi
all'altezza del cerchio del centrocampo compattando la squadra e restringendo gli spazi di giocata
all'avversario. La riconquista del pallone diventa automatica con questa densit ma il pericolo maggiore
dovuto proprio a questa filosofia che non ammette il minimo errore. I meccanismi devono essere puntuali e
mai in ritardo, nel malaugurato caso si prendono ripartenze pericolose e si aprono praterie per gli
avversari. La coordinazione, la scelta di tempo e l'applicazione aggressiva dell'elastico difensivo sono i
principi cardine del non possesso di Sarri ma che richiedono ore ed ore di lavoro e di esercitazioni
anche ripetitive e "noiose" per gli stessi giocatori.
Dal punto di vista del possesso palla, Sarri un allenatore che insiste sul concetto di verticalit e
verticalizzazioni. Non vuole mai che il pallone sia giocato e passato da giocatori dello stesso reparto salvo
eccezioni o situazioni preindirizzate con schemi preposti alla verticalizzazione. Al trequartista, il Mister
non chiede contributo in costruzione n compiti di regia, non vedrete il trequartista "abbassarsi" per
smistare ma tutto all'opposto, da questo giocatore Sarri vuole l'attacco allo spazio in relazione al
movimento contrario della punta che va incontro e che crea spazio alle proprie spalle. In questo spazio
deve inserirsi il trequartista sempre alla ricerca costante della verticalit e dell'attacco frontale alla porta.
E' chiaro che in questo caso parliamo di un attaccante "aggiunto" o incursore.
Il regista invece il giocatore che ha il compito di smistare pi possibile il pallone, preferibilmente in
verticale o per la punta o per il trequartista, dando l'alternativa e la possibilit di scarico ai difensori ed ai
terzini.
Giocatori pi sostituiti:
Punta centrale in primis 19 su 31 partite e poi gli altri giocatori offensivi.
- Il movimento degli attaccanti, soprattutto di uno dei due (all'Empoli stato Maccarone), imprescindibile
nel calcio di Sarri ed lui con il suo movimento, generalmente incontro, a dare il via per le giocate ed i
movimenti degli altri giocatori offensivi, e lo sviluppo dell'azione. Il movimento senza palla della prima
punta fondamentale per creare spazio alle proprie spalle sul quale deve "buttarsi" poi il trequartista.
Negli schemi il movimento della punta che d il "via". In gergo si chiamano "movimenti ad innesco" e
nell'Empoli fondamentale lo stato Maccarone, cos come Higuain ha la capacit di giocare spalle alla
porta, il lavoro senza palla dell'attaccante talmente fondamentale e dispendioso che nell'empoli
Maccarone e Pucciarelli sono stati i giocatori pi sostituiti.
- Sarri ha portato con s Valdifiori piuttosto che gli altri giocatori, e questo fattore indicativo. L'empoli
girava attorno al suo regista, che consentiva verticalizzazioni e accelerazioni nel gioco. Valdifiori secondo
le statistiche il giocatore nell'annata 20142015 che ha effettuato il maggior numero di passaggi chiave in
Serie A, con una media rispetto ai minuti giocati superiori ad altri registi come Pirlo.
- I terzini devono dare, come gli attaccanti, grande contributo all'azione con salite e sovrapposizioni
ripetute, e formano le cosiddette "catene laterali" con l'interno di centrocampo del proprio lato pi
l'attaccante che si defila. Tutti gli spazi e le aperture, i movimenti in ampiezza, hanno l'obiettivo di
garantire pi spazio possibile da far sfruttare al trequartista.
Da cosa nascono i dubbi? Pu un insegnante di calcio come Sarri, uno stakanovista, essere apprezzato
in un solo anno di lavoro? Obiettivamente un allenatore che firma per una sola stagione non un buon
biglietto da visita per i giocatori e non sembra ideale nella volont di costruzione di un progetto, un
discorso generale ma che vale ancor di pi per un allenatore con le caratteristiche di Sarri. Sarri ha bisogno
del lungo periodo e questo va in antitesi con il tipo di contratto offertogli. La societ d l'impressione di non
voler tutelare l'allenatore e di non proteggerlo nel caso in cui i risultati tardino ad arrivare o comunque nel
caso in cui, com' logico aspettarsi, gli automatismi non siano ancora "automatici" come nel contesto
empolese (ma l Sarri allenava da 3 anni). La sensazione che la societ si "lava le mani" e che le responsabilit,
in caso di fallimento (fallimento una parola grossa, diciamo "rallentamento" dei risultati), si attribuiscano
tutte all'allenatore.
Reina sar il titolare. Ad Gabriel spetter il ruolo di vice. Per Rafael e Andujar spazi ristrettissimi, col rischio
di andare altrove
Spoiler: Mostra
P Reina,Gabriel, Rafael/Andujar
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
I due terzini di Sarri si sganciano a turno, uno sale e l'altro rimane gi a seconda di come si sviluppa l'azione
offensiva. Sugli esterni dal lato destro abbiamo Maggio come terzino di ruolo e, si spera, un nuovo terzino che
dovrebbe arrivare dal mercato. Hysaj che insieme aZuniga valido per entrambe le corsie (anche se Zuzu
molto probabile che vada via) si sta ritagliando ampi spazi, mentre a sinistra duelleranno Ghoulam e Strinic .
Il ballottaggio tra i terzini sar molto serrato. Al centro della difesa dovrebbero esserci quest'anno Raul Albiol
e Chiriches con Koulibaly come prima alternativa di reparto (almeno inizialmente...perch pare dovr esserci
un nuovo innesto dal mercato) e Luperto ed Henrique in caso di emergenza.
Spoiler: Mostra
TD Hisaj, Maggio, Zuniga,
DC Chiriches, Koulibaly, Henrique, Luperto.
DC Albiol, Chiriches, Koulibaly, Henrique, Luperto.
TS Ghoulam, Hisaj, Strinic, Zuniga
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
Partiamo dalle certezze. Allan, Valdifiori, Hamsik il centrocampo titolare e rispettivamente David Lopez,
Jorginho, De Guzman le loro riserve. Per il ruolo di trequartista in pole c' Insigne ma occhio che (nell'ordine)
Mertens, Hamsik, De Guzman e Callejon potrebbero insidiarlo dando vita a delle differenti varianti tattiche.
Alta attenzione ad El Kaddouri..che se rimane avr sicuramente modo di dire la sua. Completano il
repartoDezi e il jolly Inler che potrebbe giocare in tutti e tre ruoli del centrocampo, ma che le voci di mercato
vogliono lontano da Napoli.
Spoiler: Mostra
In avanti uno dei due posti disponibili sar sicuramente del pipita Higuain. Con Gabbiadini Mertens e Callejon
che si divideranno le presenze a fargli da spalla. Indietro nelle gerarchie Vargas sul quale permane ancora un
alone di grosso scetticismo e sembra sia destinato ad andare altrove.
Per il ruolo di seconda punta allo stato attuale non ci sono certezze e crediamo che anche durante il corso
della stagione regner l'incertezza.
Spoiler: Mostra
31
TOT.
48
44
_ ,,,,,,, ,,,.,,,
43
........,...............
41
""'
39
3?
.... . . 3..77.........
3
..
- HIGUAIN : Ha bisogno di maggiore calma, concentrazione, applicazione e meno comportamenti da
primadonna irritabile..in tal modo potrebbe finalmente diventare un Top indiscusso. Ci Riuscir?
CI VUOLE FIDUCIA
- HAMSIK : La posizione in campo e i compiti che gli saranno assegnati lo faranno tornare quello di un
tempo. CAPITANO
- MAGGIO:Non completamente sconsigliato dato che potrebbe essere il titolare sulla fascia destra(salvo
sorprese di mercato), ma dimenticate il giocatore che fece impazzire la Genova blucerchiata. C'ERA UNA
VOLTA
- DAVID LOPEZ: L'arrivo di Allan chiude gli spazi allo spagnolo che qualcosa aveva fatto intravedere
nell'era Benitez, senza mai convincere del tutto. VIRARE ALTROVE
- CHIRICHES : Viene da due stagioni in chiaroscuro, arriva al Napoli dove potrebbe rilanciarsi...e in
chiave bonus potrebbe essere molto interessante, grazie agli schemi da calcio d'angolo di Mister Sarri. Da
prendere a pochissimi crediti come scomessa. SCOMMESSA A POCO
- GABBIADINI : Il modulo lo avvicina notevolmente alla porta, con Higuain c' una straordinaria intesa
(Ma pure con Mertens e Insigne), c' da giurare che sar la stagione della sua consacrazione. SINISTRO FATATO
- INSIGNE / MERTENS : come Higuain entrambi potrebbero essere verdi, ma per entrambi alcune
incognite di modulo(Sono entrambi adattati nel 4312) e di concorrenza(leggi Gabbiadini e Callejon)ci fanno
consigliare di prenderli con cautela in termini di prezzo. FOLLETTI
- LUPERTO:: acquistato dal Lecce, questo ragazzo ha dimostrato umilit e attitudine al lavoro, tanto da
meritare l'aggregazione con la prima squadra per il secondo anno di fila.
Spoiler: Mostra
- Passiamo al caso pi spinoso, tenuto conto che Higuain sar titolarissimo..chi lo affiancher? Quali sono le
- Qui come scoperchiare il vaso di pandora cari miei. Impossibile fare un pronostico a priori e allo stesso
modo assolutamente impensabile ipotizzare come gestir il turnover Sarri. Mertens Gabbiadini Insigne e
Callejon sgomiteranno duramente per le due maglie disponibili a supporto del pipita. Ognuno di loro per
una ragione o per un'altra appetibilissimo al fanta, quando li comprerete, se li comprerete, tenete conto
del fattore concorrenza, anche se tra i quattro...io preferirei di sicuro puntare sui primi tre.
- Lo slot per caio ve lo posso indicare...ma le mie valutazioni sono confacenti a una lega a 10...di qui
traetene le vostre conseguenze.
Reina 1 Maggio 8 Albiol 4 Koulibaly 5 Chiriches 4 Ghoulam 5 Strinic 6 Hisaj 4 Zuniga 8 (non pi di
1 credito su di lui) Allan 3 Valdifiori 3 Hamsik 1 Mertens 1/2 Jorginho 6 (solo in coppia con valdi,
altrimenti 8) De Guzman 6 Higuain 1 Gabbiadini 2 Insigne 4 Callejon 4
.
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352
SORRENTINO
_VITIELLO_______GONZALEZ_____EL KAOUTARI
RISPOLI_______RIGONI_____JAJALO______CHOCHEV____LAZAAR
Spoiler: Mostra
G. Iachini Palermo
Spoiler: Mostra
Moduli utilizzati:
Il modulo principale utilizzato dal mister ascolano a Palermo stato il 352. Variazioni tattiche si sono
viste in alcune partite sia dall'inizio che come soluzione a match in corso, come il 343 (3412) con
Vazquez dietro DybalaBelotti, ed il 451(4321) ad albero di Natale con 2 mezzepunte alle spalle di Dybala
(che comunque anche schierato come prima punta, agisce sempre da falso attaccante).
Il 343 (3412) stato utilizzato in qualche partita durante la fase iniziale del campionato nel quale per
si subito pi gol del solito.
Tipo di gioco:
Iachini stato il secondo tecnico, dopo Guidolin, a concludere una intera stagione nel Palermo di
Zamparini.
Dal punto di vista statistico nella stagione 201415 si nota un equilibrio tra goal fatti e goal subiti. Dato in
s per s inutile e insignificante ma associato ad altri dati d una idea del gioco espresso quest'anno. Il
Palermo non ha eccelso nel possesso palla(46 % circa), n per percentuale di passaggi riusciti(77%) e
nemmeno per media di conclusioni in porta(10 conclusioni a partita, 15ima squadra della Serie A). Una
squadra che preferisce verticalizzare, se possibile, giocare nello spazio e difendersi nella propria met
campo per rinconquistare bassi il pallone ed aprirsi in spazi aperti. Giocatori dribblomani ed altamente
tecnici, come Dybala e Vazquez, hanno trovato la dimensione e la filosofia di gioco ideale per esprimersi al
meglio. La coppia rosanero infatti, sommando goal ed assist risultano la pi prolifica della Serie A. Il
Palermo inoltre la terza squadra per percentuale di Dribbling riusciti e, pur essendo una squadra che
tira poco in porta mediamente, la miglior squadra del campionato per tiri negli ultimi 20 metri. Merito
oltre della miglior coppia di attaccantinon attaccanti della Serie A anche degli inserimenti frontali dei
centrocampisti, a rimorchio della manovra offensiva, come Rigoni. Dato interessante che i terzini,
Morganella(fino all'infortunio) e Lazaar, pur partecipando alla manovra offensiva di transizione salendo
contemporaneamente, toccano poco il pallone e non effettuano quasi mai il cross (Palermo penultimo
per cross dal fondo), ma il loro compito finalizzato ad allargare le maglie della difesa avversaria per
"portarsi" gli uomini cercando di creare spazio centrale per gli inserimenti di un attaccante e del
centrocampista incursore.
Il fine essenziale del palermo di iachini l'allargamento degli avversari sulle fasce con movimenti e palloni
"esca" per creare spazio centrale da sfruttare con giocate convergenti e sfruttando le capacit di rifinitura
di Dybala e Vazquez, che molte volte, da posizione defilata, hanno servito in appoggio il compagno centrale
che arrivava frontale per consentirgli di tirare in porta. Non a caso il Palermo la squadra che ha concluso
di pi sui 20 metri avversari. Le combinazioni nella catena laterale tra Lazaar, Barreto e i movimenti ad
allargarsi a turno di Dybala e Vazquez hanno reso il Palermo la squadra che utilizza di pi in serie A la
corsia di sinistra.
Il rendimento difensivo stato di buonissimo livello specialmente nella gestione delle palle alte e nei
duelli aerei (settima miglior squadra del campionato) e risulta essere una delle prime squadre della
Serie A per contrasti effettuati.
Giocatori pi sostituiti:
Uno dei pi sostituiti durante la passata stagione stato il trequartista (Vazquez) ma un dato "finto" in
quanto la media dei minuti giocati nelle sole partite in cui uscito di quasi 82 minuti, quindi esce spesso
negli ultimi minuti.
Il pi sostituito stato Lazaar quest'anno, 18 volte su 28 da titolare.
Il cambio principale comunque fatto di solito a centrocampo per far entrare la seconda punta.
Quest'anno Belotti entrato dalla panchina ben 30 volte, oppure un centrocampista offensivo come
Quaison...
Partito per manifesta inferiorit Ujkani, per la porta resta un uomo solo al comando. Capitan Sorrentino
rester sicuramente il titolare e leader della difesa, nonostante il rinnovo tardi ad arrivare. Alle sue spalle,
infatti, Colombi non offre garanzie, men che meno il giovane Alastra .
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Reparto che ha visto un deciso rinnovamento nelle seconde linee dei centrali, con gli arrivi di Goldaniga e El
Kaoutari. Solo quest'ultimo risulta un serio candidato ad entrare nel terzetto titolare, con Andelkovic che
rischia seriamente di scivolare in panchina dopo aver fatto fuori i concorrenti dello scorso anno. Se al centro
Gonzalez resta una sicurezza assoluta, pi movimentata la situazione sul centrodestra con Vitiello che parte
titolare ma che si deve guardare alle spalle dal giovane Goldaniga che scalpita. L'ex difensore del Perugia,
inoltre, si candida anche ad essere il primo cambio di Gonzalez, anche se in quella posizione stato provato
pi volte lo stesso Vitiello.
Sulle fasce, in attesa del rinnovo di di Morganella (che comunque rientrerebbe in autunno, agiranno a destra
Rispoli e a sinistra Lazaar. Alle loro spalle, rispettivamente Struna (provato anche come centrale di destra e
Daprel (dato in partenza ma bloccato dalla partenza di Emerson).
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Stesso discorso fatto per i centrali difensivi vale anche per il centrocampo, con la differenza che nessuno dei
nuovi arrivati sembra impensierire il terzetto titolare formato da Jajalo in cabina di regia e i due interni e
Rigoni e Chochev. Iachini, si sa, difficilmente getta nella mischia i nuovi, specie se giovani e provenienti da
altri campionati o categorie. Per questo dietro i titolari si compone un vero e proprio centrocampo bis, con
Hiljemark interno destro (nonostante abbia giocato e vinto l'Europeo under21 da centrale), Brugman regista e
Benali alter ego di Chocev sul centrosinistra. Un discorso a parte va fatto per Quaison, che "paga" la sua
grande duttilit risultando di fatto il dodicesimo uomo della squadra, pronto a subentrare dove ce ne sar pi
bisogno (molto difficilmente interno, sicuramente trequartista in caso di passaggio al 4312 o ala offensiva in
caso di svantaggio). In lista di partenza, e da non prendere in considerazione, i vari Bolzoni, Della Rocca e
Maresca.
Spoiler: Mostra
A differenza degli altri reparti, l'attacco risulta ancora un cantiere aperto per la mancanza di un sostituto di
Dybala. Se non ci sono dubbi sulla coppia titolare, con Belotti promosso al ruolo di punta centrale titolare in
coppia con l'imprescindibile Vazquez, a mancare soprattutto una riserva del Gallo che arriver dal mercato
con caratteristiche pi dinamiche in modo da riproporre il gioco dello scorso anno. Alle spalle del Mudo
arrivato il talentuoso Trajovski che potrebbe pagare il canonico tagliando d'ambientamento di Iachini a favore
di un Quaison provato pi volte nel ruolo di seconda punta durante le amichevoli estive. Sono loro al momento
a comporre l'attacco dato che i giovanissimi Bentivegna e Cassini vengono visti pi in orbita Primavera che
prima squadra.
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AC Belotti, Cassini
ATT Vazquez, Quaison, Trajkovski, Bentivegna
Spoiler: Mostra
4321
SORRENTINO
RISPOLI GONALEZ EL KOUTARI LAZAAR
RIGONI JAJALO CHOCHEV
VAZQUEZ QUAISON
BELOTTI
- RIGONI: Arrivato l'anno scorso come regista ha avuto un rendimento non esaltante, sia calcisticamente
che fantacalcisticamente. Le cose sono cambiate quando stato spostato come interno, in cui ha collezionato
diverse buone prestazioni e la bellezza di nove gol. Si rischia di pagarlo pi del dovuto, ma se nella vostra lega
non dovesse godere di tanta considerazione potete puntarlo, togliergli il posto sar molto difficile e i suoi
inserimenti sono sempre pericolosissimi, per cui magari non ripeter i bonus dell'anno precedente ma vi dar
comunque diverse soddisfazioni.
Unica cosa su cui fare attenzione, il modulo: se e quando si giocher con tre giocatori offensivi, potrebbe
limitare sensibilmente le sortite offensive.
- VAZQUEZ: Il Mudo chiamato a una stagione da protagonista, e dopo l'ottima stagione appena
trascorsa (media voto buona, 10 gol, 7 assist, una decina anche di pali ) riteniamo possa mantenersi su
livelli simili. Intendiamoci, non un attaccante nemmeno di seconda fascia, per il fatto che giochi dietro la
punta e che passi da centrocampista a attaccante potrebbe far storcere il naso a molti, e potrebbe creare
l'occasione di prenderlo a un prezzo ben inferiore al suo valore, che quello di terzo/quarto attaccante
abbastanza affidabile come voti e presenze, e dai discreti bonus.
- ANDELKOVIC: Le sue media voto e fantamedia della stagione precedente parlano da sole, se
aggiungiamo gli episodi che l'hanno caratterizzata il quadro diventa raccapricciante. Statene alla larga anche
se cercate solo un titolare senza pretese, visto che con l'arrivo di El Kaoutari anche lui non esente da
concorrenza, e per quello che ha mostrato la scorsa stagione non sembra esattamente in grado di sconfiggerla.
- LAZAAR: Inizio un po' stentato per il marocchino la scorsa stagione complici anche gli infortuni, non ha
fatto un campionato eccezionale ma ha fatto vedere delle belle cose, buone partite contro grandi squadre e
una buona propensione alla conclusione che gli ha portato due gol. Gli infortuni rappresentano un po'
un'incognita, ma se lo lasceranno finalmente in pace potrebbe fare una buona stagione.
- CHOCHEV: Venuto fuori nel finale della scorsa stagione con tre gol, il bulgaro ha mostrato di saper
interpretare bene il ruolo di mezzala nello schema di Iachini, con tutto ci che esso comporta, bonus compresi
(vedi Rigoni ). Anche per lui vale lo stesso discorso sul modo di giocare della squadra; a differenza
dell'italiano offre meno garanzie un po' su tutti i fronti, ma probabilmente proprio per questo lo pagherete di
meno, e potrebbe regalarvi diverse soddisfazioni.
- BELOTTI: Ci siamo. Dopo due stagioni in cui il suo ruolo era cercare di risultare decisivo da subentrante,
il Gallo avr a meno di acquisti importanti nel suo ruolo l'opportunit di giocare da titolare e protagonista. Il
fatto che abbia successo o no dipender sia da lui sia da come giocher la squadra intorno a lui, ma le
potenzialit del ragazzo non sono in discussione. Nel caso peggiore dovrebbe ripetere i bonus della scorsa
stagione, nell'ipotesi pi rosea possibile potrebbe rivelarsi il crack dell'anno, anche se una valutazione pi
realistica dovrebbe essere intorno alla doppia cifra. Se credete nel ragazzo non abbiate paura di puntarci, ma
cercate di non esagerare dato che le garanzie di un secondo slot, per esempio, non pu ancora darvele.
- CASSINI: Arrivato circa in contemporanea all'addio di Dybala, pi o meno alla stessa et dell'argentino
quando arriv qui, i paragoni e la nomea di "nuovo Dybala" sono gi iniziati. Non sappiamo se ripercorrer le
sue orme, ma anche lui un mancino abile nel dribbling, e fisicamente leggermente pi basso e pi pesante.
in grado di giocare un po' in tutti i ruoli del reparto avanzato, dal trequartista all'attaccante esterno, dalla
prima alla seconda punta. Con il probabile arrivo di un altro attaccante a Palermo potrebbe non trovare molto
spazio in questa stagione, ma siamo sicuri che , se non ora, negli anni a venire potr giocarsi le sue
opportunit.
Spoiler: Mostra
- E invece su Struna?
- Per quanto riguarda Struna le cose sono pi complicate. Sul centrodestra ha la concorrenza dei
sopracitati Vitiello e Goldaniga e non esattamente il suo ruolo migliore, vederlo sulla fascia destra
sarebbe l'ideale ma ha al momento la concorrenza di Rispoli, e probabilmente anche quella di Morganella
quando torner dall'infortunio, sempre se rinnova. Fosse solo Rispoli il discorso sarebbe simile a quello di
Goldaniga, potrebbe cercare di prendersi il posto; trattandosi per di tre giocatori per una maglia, alla
lunga le probabilit di riuscita diventano bassine, anche se comunque ci sono.
e quando si dovesse giocare 4321. Qualche bonus in canna ce l'ha, potete prenderlo dal sesto slot in gi
in una lega a ottodieci se avete il reparto gi messo abbastanza bene, ma mi aspetterei solo discrete
presenze e bonus a meno di esplosioni improvvise.
- Chochev o Quaison?
- Dunque:
- con il 352 Chochev titolare e avr parecchie occasioni per inserimenti, questo dovrebbe garantirgli un
discreto numero di bonus nonostante non sia freddissimo sottoporta. Quaison invece il "dodicesimo
uomo", il che vuol dire che non sar titolare ma subentrer quasi sempre, un po' come il Belotti dell'anno
scorso.
- con il 4321 sono entrambi titolari, per Chochev avr compiti pi difensivi e probabilmente meno
occasioni per spingersi in avanti, mentre Quaison giocherebbe in un ruolo offensivo, per cui avrebbe buone
possibilit di bonus.
Dal momento che Iachini, almeno inizialmente, difficilmente abbandoner il 352, tra i due a oggi mi
sentirei di puntare maggiormente su Chochev. Quaison tuttavia pu rappresentare una buona scommessa
da ultimi slot (tipo da sesto in gi), e pu valere la pena investire un paio di crediti su di lui.
03/08/2015
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SZCZESNY
____FLORENZI ______MANOLAS______CASTAN______TOROSIDIS______
___PJANIC_______DE ROSSI___NAINGGOLAN
Spoiler:
Allenatore della Roma, giunto alla terza stagione nella Capitale, ha collezionato 2 secondi posti in
classifica alle spalle di una strepitosa Juventus.
E un allenatore molto attento, si avvale di un team di esperti che curano le fasi di attacco e di difesa, un
preparatore atletico ed un tattico che, solitamente, segue le partite dalla tribuna nel primo tempo,
scendendo poi all'intervallo negli spogliatoi per un confronto con il mister e la squadra.
Moduli utilizzati:
Il modulo preferito di Garcia senza dubbio il 433; l'esperienza italiana con la Roma ha visto anche
l'utilizzo di alcune variazioni come i moduli 4312 ed il 4231, ma sono stati pi che altro delle
parentesi ed esperimenti. Il 433 di Garcia tuttavia un modulo atipico che ha poco a che fare con il 433
classicamente concepito ed maggiormente inquadrabile in un 4321.
Tipo di gioco:
La sua difesa ideale composta da un centrale fisicamente prestante e un altro che sia bravo ad
impostare il gioco, mentre i suoi terzini devono garantire un certo contributo in fase d'attacco.
Le due ali d'attacco sono complementari: una tecnica e di manovra ed una veloce e capace di
garantire le ripartenze e la profondit atta a far salire anche la squadra: per non parlare solo della Roma
attuale, il Lille delle vittorie schierava Gervinho ed Hazard, ai lati di Moussa Sow.
Nella stagione 20132014 il calcio proposto da Rudi Garcia stato senza dubbio il pi bello e funzionale
visto in Italia, forse anche pi della Juventus contiana. Finch per vari motivi non stato perso, il gioco
messo in mostra dalla Roma di Garcia era il pi interessante ed esteticamente gradevole. Esaltazione
della tecnica di Totti e Pjanic, sopratutto fuori dall'area e le combinazioni con il terzino(maicon). La
gestione del pallone in costruzione bassa era di livello europeo. Uno dei concetti importati la cosiddetta
"salita lavolpiana" con il mediano metodista(De Rossi) che scalava tra i due centrali difensivi per dare
superiorit numerica contro gli attaccanti avversari, e la contemporanea "salida" dei due terzini a creare
un 343 in fase di possesso palla. De Rossi stato un uomo chiave nell'impostazione bassa e
nell'ottenimento dell'equilibrio tattico grazie alla sua completezza e intelligenza. Benatia
aveva la personalit per uscire palla al piede in caso di soluzioni "bloccate" dal pressing avversario. Gi da
queste considerazioni si capisce come mai la Roma abbia avuto una involuzione nel secondo anno di garcia,
dopo perdite di giocatori chiave nell'anno precedente(Benatia, De Rossi, Strootmann, Maicon).
La Roma del 20142015 diventata invece squadra prevedibile con problemi non tanto a livello di non
possesso palla, dove ripiegava comunque in 9 giocatori su 10 dietro la linea del pallone, ma in fase di
possesso: una squadra che girava il pallone lentamente e per molto tempo e nella propria trequarti. La
lentezza nella costruzione bassa ha concesso agli avversari di riposizionarsi. Scarso il movimento senza
palla che ha reso la squadra sterile con il possesso (56% di media, il migliore della Serie A con la
Juventus).
Un dato indicativo che la Roma la squadra tra le TOP che ha passato il tempo pi alto a palleggiare
nella propria trequarti. La squadra ha fatto molta fatica quest'anno e lo testimoniano le statistiche
individuali: astori(media 55,4 passaggi a partita) e YangaMbiwa(58) hanno giocato pi palloni rispetto ai
due titolari del primo anno di garcia, solo Manolas(43,4) ne fa meno di quanti ne facevano Castan(46,5) e
Benatia(48). Come detto precedentemente il dato giustificabile considerando la maggior personalit
della coppia dello scorso anno: molti dei passaggi di Astori e YangaMbiwa sono tra di loro(o al portiere)
mentre sopratutto Benatia, in particolare, aveva le capacit di aggirare la pressione avversaria e uscire
palla al piede verso il centrocampo. A questo si aggiunge un problema di livello generale e cio la
difficolt che ha trovato la Roma quest'anno nel creare linee di gioco, dato dal poco movimento
senza palla...il dato di quest'anno attribuibile ad un calo psico fisico (avvenuto dopo i 7 gol di
Monaco) e la Roma in generale ha mantenuto il possesso palla proprio per evitare "pericoli" e danni
maggiori, da qui si spiega anche la sfilza di pareggi avvenuta nel periodo peggiore della stagione.la mia
filosofia dice che quando hai la palla rischi meno sono le parole di Garcia durante una intervista di
qualche anno fa.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
- Gli attaccanti mobili. Che gli attaccanti non siano statici ma mobili fondamentale per Garcia (chiedere
a Destro), lo stesso Totti un giocatore che pur correndo poco non "intasa" l'area avversaria ma anzi
viene fuori portandosi fuori gli uomini e creando spazio dietro di s. Le combinazioni Tottiterzino sono
stati un must nella stagione 201314 meno frequenti quest'anno per defezioni e problemi di salute
vari.
- Il terzino "fluidificante" che offre soluzioni di scarico e combinazioni con la punta e che guadagna il
fondo, Florenzi probabilmente il giocatore che pu garantire una adeguata copertura del ruolo avendo
le capacit aereobiche e tecniche necessarie ed una generosit, duttilit ed intelligenza tattica superiori
alla media.
- Il "blocco" di centrocampo che risulta un reparto chiave nel calcio in generale e ancor di pi nella
filosofia di Rudi Garcia. La Roma una squadra che riesce a creare molto soprattutto nei secondi tempi
con palleggio finalizzato a verticalizzare; quello che mancato quest'anno la presenza costante
nella trequarti avversaria ed il baricentro alto. Ci si aspetta, rispetto alla scorsa stagione, un contributo
maggiore di uomini di qualit che hanno fatto la fortuna della Roma negli anni passati, una presenza pi
costante di Pjanic nella trequarti avversaria (2 anni fa giocava solo qualche metro dietro totti) cos da non
costringere gli attaccanti esterni ad arretrare per creare gioco e a perdere la profondit e spazi in
ampiezza. Il rientro di alcuni giocatori chiave fanno tuttavia ben sperare per la stagione 20152016.
Cosa pu andare storto? Il problema tendenzialmente psicologico e di coesione nello spogliatoio. Dopo
un episodio negativo (i 7 goal di Monaco) l'impressione generale che lo spogliatoio sia imploso per
poi ricompattarsi. Nel calcio e negli sport di squadra il gruppo sta prima di ogni cosa, prima della tattica e
dei valori tecnici. Dopo aver superato l'annata precedente e il periodo nero la Roma diventata pi
forte, o baster un altro episodio negativo per rivedere i "fantasmi" del passato? Rudi Garcia ha ancora
"ruggini" con una parte dello spogliatoio e stato tutto superato in nome dell'amore comune verso la
Roma? Sono quesiti a cui non possiamo rispondere purtroppo ma solo farci un'idea.
Lavvento di un attaccante centrale TOP potrebbe aumentare ancora la vena realizzativa di squadra,
favorendo anche il lavoro degli esterni dattacco e dei centrocampisti.
Discorso diverso qualora ci sia un cambio di modulo, orientandoci su un 4312 salirebbero molto le
quotazioni di quel giocatore che si schiererebbe a ridosso delle punte, verosimilmente un centrocampista.
Perderebbero un po di appeal gli altri centrocampisti ma la punta centrale, coadiuvato da una seconda,
potrebbe fare veramente grandi numeri avendo sulle spalle lintera responsabilit dellattacco.
La stagione incomincia subito con un dualismo per la maglia da titolare che rischia di mettere in difficolt i
fantallenatori. De Sanctis ha giurato battaglia per mantenere il posto; dall'altra parte c' Szczesny, arrivato
in prestito dall'Arsenal e con la voglia di tornare ad essere protagonista tra i pali. Il fattore freschezza
potrebbe giocare a favore del polacco che sembra essere in ottime condizioni fisiche, ma De Sanctis garantisce
ancora una certa affidabilit conoscendo gi ambiente e compagni di squadra e almeno inizialmente potrebbe
partire davanti. Probabile che possano esserci dei colpi di scena con il passare delle giornate . Lobont ormai
presenza fissa nello spogliatoio della Roma.... ancora una volta sar lui il terzo portiere e senza avere come
sempre possibilit di risalita nelle gerarchie delineate.
Approfondimenti sulla questione portiere dal nostro FantaMagazine a questo link
Spoiler: Mostra
All'apertura della prima scheda di inizio stagione, il reparto difensivo non stato ancora del tutto costruito.
Partendo dal terzino destro possiamo vedere come ancora regni l'incertezza che comunque al momento vede
Florenzi essere il giocatore pi adatto per ricoprire il ruolo di titolare. A sinistra si sta cercando invece una
nuova soluzione dopo gli evidenti fallimenti di Holebas (gi ceduto) e Cole. E' sicuro che il nuovo acquisto in
quella zona diventer senza problemi il titolare della squadra (eccetto nel caso si acquistino due terzini nuovi).
In mezzo invece si punter a consolidare la coppia ManolasCastan. L'esperto difensore brasiliano invece sta
recuperando la forma fisica e nelle prime uscite stagionali ha dato ottimi segnali. Bisogner ora vedere se
saranno confermati nel tempo e contro avversari in clima non amichevole. Il carattere di certo non gli manca.
Sar invece sicuramente riserva YangaMbiwa lo stesso vale per Torosidis per il ruolo di terzino (sia destro che
sinistro). Come l'anno scorso avranno le loro chance a seconda dello stato di forma degli altri giocatori. Con il
ritorno di Castan pi probabile che YangaMbiwa sostituisca Manolas mentre il brsiliano attende che arrivi un
nuovo centrale adatto a giocare sul centrosinistra. Capitoli a parte Maicon e Cole che si confermano essere
due ex stella del calcio europeo ora assolutamente al tramonto delle loro carrierae, per via non solo dell'et
ma anche per lo stile di vita che hanno adottato. Si prover a fare qualche tentativo di recupero col brasiliano,
ma al momento c' assolutamente sfiducia da parte dello staff e dell'ambiente.
Spoiler: Mostra
Reparto che viene presentato dallo staff come gi consolidato, ma i dubbi a riguardo sono ancora tanti anche
per via delle condizioni fisiche di alcuni dei protagonisti. Tutto ruota intorno a Strootman che avr il peso di
dare una svolta alla stagione giallorossa nel caso il recupero riesca positivamente. Si cercher di tutto per far
rinascere il giocatore olandese reduce da due gravi infortuni. Al momento come detto per la situazione
ancora in standby e il tecnico dovr gi avere in mente delle soluzioni alternative. In queste condizioni la
maglia da titolare di De Rossi non a rischio e sar ancora lui il mediano della squadra. Invece in un
centrocampo a tre ,con tutti a disposizione, viste le precedenti stagioni potrebbe rischiare qualcosa a meno
che non riesca a ristabilire una forma fisica di alto profilo. Non ci sono invece dubbi su Nainggolan che qualsiasi
sia il modulo a disposizione ricoprir ancora una volta un ruolo importante nello scacchiere giallorosso. Con il
recupero di Strootman potrebbe ritrovarsi in posizione di mediana, ma avendo un dinamismo differente
rispetto a quello di De Rossi non crediamo che la sua posizione fantacalcistica perda tanto in termini di
rendimento e bonus. Da tenere d'occhio invece la posizione di Pjanic il cui valore potrebbe cambiare a seconda
se giochi interno o trequartista. In quest'ultima posizione il bosniaco potrebbe far vedere tutto il so potenziale
non sempre espresso in maniera continua. In panchina nei momenti pi delicati si far trovare pronto Keita
che causa di forza maggiore avr comunque un minutaggio non continuo e comunque limitato. Da delineare
invece il futuro di Uan e Paredes: il turco al momento sembra essere pi sicuro di rimanere nell'organico
giallorosso. Conoscendo Garcia per non ci sono dubbi sul fatto che partiranno dietro nelle gerarchie.
Approfondimenti sulla gestione del centrocampo dal nostro FantaMagazine a questo link
Spoiler: Mostra
E' il reparto che sar maggiormente rivoluzionato e che come al solito vivr gran parte dei ballottaggi
domenicali a maggior ragione in una stagione in cui nemmeno Gervinho pi un insostituibile come ai bei
tempi. La scheda aggiornata con le due new entry Dzeko e Salah. Il pi delle volte saranno loro di fatto i
protagonisti delle domeniche sia che si parta col solito 433 sia che Garcia decida di utilizzare il 4231
(provato pi frequentemente nelle ultime amichevoli e con qualche schema in pi). Sulla punta centrale quindi
non ci sono quindi molti dubbi, sugli esterni invece lotta dura in primis tra Falque e Gervinho per la fascia
destra. Pi chiara forse invece la situazione a sinistra: Salah in linea teorica sar avanti a tutti lasciando in
seconda linea un dualismo tra Iturbe e Ljajic per il ruolo di riserva pronta a subentrare. Come l'anno scorso
facile che ci sar molto turn over in virt delle tre competizioni tanto che nel caso venga assestato il ruolo di
terzino lo stesso Florenzi potrebbe collaborare a far rifiatare gli attaccanti esterni. La duttilit di questo
giocatore suggerisce sempre di non sottovalutare il suo valore all'interno della squadra Totti sar il jolly da
giocare all'occorrenza e sicuro si cercher di non svenarlo come lo scorso anno in modo da farlo rendere al
meglio. Ibarbo sar prevalentemente un giocatore da sfruttare a partita in corso.
Spoiler:
4312
SZCZESNY
MAICON_MANOLAS_ROMAGNOLI_TOROSIDIS
UAN_KEITA_NAINGGOLAN
PJANIC
GERVINHO_DESTRO
- DZEKO: E' un giocatore che rivoluzioner il modo di giocare della Roma. E' molto probabile che sar lui a
trascinare la squadra se le cose verranno ben impostate dal tecnico. Ha voglia di riscatto dopo una stagione
passata perlopi in panchina. Il bosniaco ha solo trent'anni e pu dare ancora tantissime soddisfazioni.
- COLE: Locali, sigarette e bella vita: dalle sue dichiarazioni abbiamo capito tutto. L'orizzonte romano
questo per Ashley, altro che Trigoria. Statene alla larga.
- SALAH: Potremmo sbilanciarci di pi: Le doti di Mohamed sono note a tutti, e largo a sinistra nel 433 di
Garcia potrebbe fare veramente male. Unico dubbio: si integrer?
- PJANIC: Ora o mai pi. Dopo stagioni altalenanti in cui Pjanic ci ha fatto vedere di cosa capace tra
geometrie, inserimenti e calci piazzati, e cosa succede invece quando sparisce in amnesie lunghe e
tempestose. Giocando da trequartista il suo valore potrebbe accrescere in maniera significativa, ma Garcia
non sembra essere ancora orientato a utilizzarlo in quel ruolo in maniera fissa. Puntarci potrebbe essere un
buon affare, ma senza esagerare con i crediti! In Miralem we trust!
- STROOTMAN: La lavatrice sta impostando il programma 'recupero'. Non appena terminato, sar una
vera e propria 'centrifuga' a centrocampo, e magari il vecchio Kevin potrebbe essere il vero affare giallorosso.
Forse Kevin!
- CASTAN: Ci andiamo cauti... con quello che ha dovuto superare ce ne vuole di coraggio. Ma gi da queste
prime amichevoli si vede che voglia e coraggio nn mancano, e questi posso fare la differenza. Bentornato Leo!
- IAGO: Nella sessione estiva ha dimostrato di avere grandi doti e soprattutto godere della fiducia del
Mister. Dovesse avere un buon approccio con l'Olimpico, potrebbe fare il salto di qualit! Iago Iago Iago.
- UAN: Salih, forza Salih. Bei numeri, tante speranze, ed un pedigree da far invidia. Rispedirlo in Turchia
senza provarlo sarebbe uno scempio. Chiamiamo Garcia. Ultimo slot!
VIVIANO
____CASSANI*_____SILVESTRE____MOISANDER**____ZUKANOVIC_______
___SORIANO_______FERNANDO______BARRETO____
CORREA
_______MURIEL___________EDER_____
*Non appena sar ristabilito giocher De Silvestri al posto di Cassani
** Moisander ha saltato il ritiro per infortunio ma se sta bene avanti nelle gerarchie a Regini
Correa 80% Muriel 70% Cassano 50%
Finalmente un regista Giocatore brasiliano di qualit veramente importanti, arrivato dallo shaktar per 8
milioni di euro, cifra molto importante per le casse societarie e che fa capire quanto la Samp punti sul
giocatore. Gi dalle prime uscite stagionali possiamo dire che il giocatore veramente forte e pu fare molto
bene il prossimo anno.
23. EDER Citadin Martins (1987) Piede:Dx Attaccante Esterno, Seconda Punta
Anno 2014/2015 Squadra Sampdoria Presenze 30 MV 6,27 FM 7,17 9 2 4 0
Senza alcun dubbio miglior giocatore di questa Sampdoria, ormai da due anni la certezza di questa squadra e
anche il prossimo anno sar cosi. Attaccante da sicura doppia cifra e con una media voto molto alta, dove
altro lo trovate uno cos
Moduli utilizzati:
"Ci sono allenatori che scelgono un modulo e lo giocano per tutto l'anno. Io non faccio parte di questa
categoria, ognuno la vede alla sua maniera ma io non ho un sistema predefinito, non gioco solo con un
modulo, ma prendo in considerazione diverse soluzioni. Questo perch ritengo che nel calcio moderno e
con i giocatori che ci sono al giorno d'oggi, cambiare durante la partita e durante la stagione non sia
sinonimo di debolezza e confusione ma invece significhi avere forza e consapevolezza nei propri mezzi."
Questa la filosofia di Walter Zenga che in carriera ha utilizzato pi moduli, dal 442 al 433, talvolta
ricorrendo anche alla difesa a 3. Si segnala negli anni da tecnico un maggiore utilizzo del modulo 4231.
Tipo di gioco:
"Appena arrivo in una squadra, quando m' capitato anche da subentrato, la prima persona che porto a
cena fuori e con cui voglio parlare il magazziniere. Nelle squadre di club l'unica persona che rimane
nello stesso posto per molto tempo, forse da 30 forse da 40 anni, l'unico che mi pu dire tutto. Il
materiale umano a disposizione fondamentale e devo guardare cosa ho a disposizione per poi compiere
delle scelte. La parola chiave l'adattamento ed il pensare positivo. Quando la vita ti d i limoni, fatti una
limonata. Bisogna fare di necessit virt."
Particolarit di Zenga quella di relegare molti compiti al suo staff. La Sampdoria ha introdotto due
nuove figure collaborative come Gigi Cagni (allenatore della fase difensiva) e Bellucci (allenatore della
fase offensiva) sotto coordinamento ovviamente di Mister zenga.
Il gioco del Mister di difficile inquadramento proprio perch Zenga ha fatto vedere doti
"camaleontiche" in carriera. Possiede grande capacit di adattamento tattico alle caratteristiche
dell'avversario per sfruttare al massimo le proprie potenzialit, con i relativi accorgimenti e modifiche a
gara in corso.
Generalmente il tecnico cura molto la chiusura degli spazi nei propri 30 metri, ma con scelte "coraggiose":
nel modulo visto pi volte applicare, 4231 che diventava 442 in non possesso, il pressing degli attaccanti
non indirizza la manovra avversaria classicamente su linee esterne, ma in zona centrale: dai 4
centrocampisti Zenga vuole maglie strette e copertura centrale, stando molto vicini tra loro: questo crea
densit e recupero facilitato tramitte intercetto o contrasto in zona nevralgica. Zenga in questo modo
vuole costringere l'avversario a giocare lungo verso le punte, o verso gli esterni alti. Nel primo caso i
difensori hanno il compito di giocare sullanticipo "forte" e di non lasciare tempo e spazio per la giocata agli
attaccanti avversari; nel secondo caso veniva inizialmente lasciata libera la giocata, per poi andare in
chiusura attraverso un lavoro coordinato di un attaccante, di un centrocampista e del terzino.
Zenga ama molto la concretezza ed i suoi, generalmente, giocano un calcio simile a quello visto applicare
dalla Sampdoria di Mihajlovic. Quindi squadra che non ama molto il possesso palla ma che resta
ugualmente pericolosa con folate offensive, verticalizzazioni. Cura particolarmente in allenamento la
gestione della fase di transizione "la fase pi importante del calcio moderno".
Nessun dubbio sui portieri Viviano sar il titolare e Brignoli la sua riserva, il terzo portiere invece sar
Puggioni.
La societ ha fatto uno sforzo importante per trattenere Viviano che certo non ha iniziato bene, con una
brutta papera nella prima uscita stagionale contro il Vojvodina,il suo posto comunque non assolutamente
indiscussione in quanto oltre a venire da un ottima stagione uno dei veri leader dello spogliatoio ed molto
amato dai tifosi visto che ha dimostrato pi volte che il blucerchiato gli entrato nel cuore. Si prospetta
quindi una stagione da numero due per Brignoli che per quanto promettente comunque in prestito secco
dalla Juventus e dunque la Samp non ha alcun guadagno nel valorizzarlo.
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La Samp la prima e unica squadra in Italia ad avere un mister che si dedica solamente alla fase difensiva ,
quest'uomo Gigi Cagni, che in teoria dovrebbe essere una garanzia in fatto di conoscenza e professionalit; il
problema che la Samp anche la prima e unica squadra in Italia ad aver perso il primo turno di Europa
League in casa per 04 ; quindi qualcuno inizia a pensare che questa storia dei coach per settori non sia poi
sta grande idea Certo una partita poco per giudicare il lavoro di un allenatore ma se la difesa dello scorso
anno di Sinisa era una garanzia quella di quest'anno molto pi un rebus e questo giusto che lo teniate
presente quando farete l'asta Questo ovviamente non vuol dire che la Samp prender costantemente
delle imbarcate ma solo che bisogna stare pi attenti a prendere i giocatori difensivi della Samp
Ora per veniamo ai nomi Il terzino destro titolare De Silvestri che teoricamente dovrebbe stare fermo
fino a met Novembre per colpa di un brutto infortunio patito con la Nazionale, sappiamo per tutti come gli
infortuni cos lunghi portino a ricadute o che comunque potrebbero necessitare di pi tempo per tornare in
forma, le cose quindi si potrebbero protrarre anche oltre i tempi previsti; per tamponare la momentane
mancaza di De silvestri la societ ha deciso di prendere l'esperto Cassani che si svincolato dopo il fallimento
del Parma e che sar temporaneamente il titolare, se a quest'ultimo verr un virus (che a quanto pare sono
molto in voga nella squadra doriana ) sar sostituito da Pereira, giovanissimo terzino destro classe '98
preso dalla primavera del Benfica che ha ben impressionato nelle amichevoli estive.
Per quanto riguarda i centrali di difesa l'unica certezza Silvestre che stato confermato dopo lo splendido
scorso anno, accanto a lui in teoria dovrebbe esserci Moisander ex capitano dell'Ajax e profilo dal respiro
internazionale, il problema che il Finlandese fermo praticamente dal primo giorno di ritiro per il mal di
schiena e nessuno sa per quando previsto il recupero le alternative ai centrali sono molte, anche se tutte
di basso livello, la pi accreditata lo spostamento di Zukanovic dal suo ruolo solito di terzino con
l'inserimento di Regini le altre sono le riserve Coda o Salamon, giocatori che per non danno fiducia al
Mister che in Europa per evitare di schierarli ha persino preferito schierare Palombo centrale, cosa che per
non vedremo pi perch anche Mr Lemonade avr capito che stata una sciocchezzuola (maledetta
censura )
Il terzino sinistro sar Zukanovic che ha fatto veramente molto bene lo scorso anno a Chievo Verona, Regini la
sua riserva.
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Poco da dire sull'attacco visto che si contano solo 4 elementi Con qualsiasi modulo Eder titolare fisso, nel
4312 da seconda punta mentre nel 433 si sacrificherebbe sulla fascia, invece Muriel dovr sudare per
mantenere il posto, nel 4312 farebbe la prima punta mentre in un eventuale 433 forse partirebbe largo
come talvolta fatto l'anno scorso. Cassano inizialmente la riserva di entrambi potendo fare sia la seconda
punta che il falso nueve come a Parma anche se non del tutto da escludere l'ipotesi tridente pesante, mentre
il giovane Bonazzoli la quarta punta e salvo infortuni dei compagni di reparto avr poche chances.
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433
Viviano
De Silvestri , Silvestre , Moisander , Zukanovic
Soriano , Fernando, Barreto
Eder , Cassano , Muriel
- SORIANO: Quest'anno non sembra che possa giocare sulla trequarti, almeno finch l'allenatore Zenga,
ma anche da mezzala ha tutte le qualit per sfondare definitivamente, deve solo essere pi continuo e cercare
maggiore concretezza in fase offensiva rispetto a giocate fine a s stesse, oltre chiaramente a darsi una
calmata dal punto di vista delle ammonizioni
- ZUKANOVIC:Ottima stagione la scorsa a Chievo dove si imposto come uno tra i migliori terzini
sinistri, uno dei pochi difensori Sampdoriani che danno sicurezza come media voto, inoltre potrebbe portare
pi di qualche bonus visto che i famosi schemi su angolo di Gianni Vio possono agevolarlo e dato che le
punizioni sul centro sinistra saranno le sue che l'unico mancino dotato di un buon piede in rosa.
- PALOMBO: Sono finiti i tempi in cui Angelo era un punto fermo per media voto nonch incredibile cocco
gazza, ormai solo una riserva e rischia di vedere pochissimo il campo.
- MOISANDER: Messo qui non certo per le sue qualit, per il problema alla schiena riscontrato nei primi
giorni di allenamento si sta protraendo ormai da troppo tempo, ha saltato praticamente tutta la preparazione
e a quanto si dice dovuto andare addiritura in Germania da uno specialista per farsi controllare. Prima di
pensare di prenderlo bisogna avere rassicurazione sulle sua condizioni
- CASSANI / DE SILVESTRI: E' un po' lo stesso discorso fatto con Moisander,le qulit dei giocatori
non si discutono ma il fatto che non si conoscono bene i termini di recupero di De silvestri porta a sconsigliarli
entrambi. Si pu pensare di prendere Lollo solo nel mercato di riparazione invernale
- CORREA: Giovane trequartista argentino classe 94, che altro vi serve sapere per puntare su di lui?
Il giocatore le qualit le ha sempre avute e questi 6 mesi in italia lo hanno aiutato sotto l'aspetto fisico
e tecnico, ora pronto per fare la differenza nel nostro campionato dopo avere incantato in argentita Lo
staff tecnico punta moltissimo su di lui, Cagni arrivato a dire che secondo lui in 2 anni pu diventare uno dei
migliori d'Europa
- MURIEL: Eccoci qui, la possibile sorpresa per eccellenza Di lui Sinisa diceva che potenzialmente
avrebbe potuto fare un goal a partita, e chi siamo noi per contraddirlo? Credo che condizioni migliori di
quest'anno per lui non ci possano essere, la societ punta su di lui e i tifosi anche, sembra essersi allenato bene
e rispetto all'anno scorso pungolato dall'ingombrante presenza di Cassano. Se non esplode quest'anno non lo
far mai pi
- FERNANDO: Giocatore dalle qualit indiscutibili, pu essere uno dei migliori centrocampisti per media
voto del campionato da prendere sicuramente per la titolarit indiscussa e i voti ma potrebbe anche
stupire con qualche bonus in pi del previsto se continua a battere le punizioni come visto fare nel primo turno
preliminare di Europa League
- BONAZZOLI: Non poteva esserci che lui tra i prospetti primavera visto che forse il giovane italiano pi
promettente, l'arrivo di Cassano gli toglie molto spazio anche se rimane comunque una quarta punta che pu
trovare spazio non appena si infortunasse uno dei tre che ha davanti nelle gerarchie. Quindi si pu pensare a
lui in leghe numerose e/o con riconferme, perch sicuramente il futuro il suo.
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CONSIGLI
BERARDI_________DEFREL________ SANSONE
La spiegazione dei ballottaggi la trovate nelle annotazioni tattiche.
11. VRSALJKO Sime (1992) Piede:Dx Terzino Destro / Terzino Sinistro / Centrocampista di
Destra
Anno 2014/15 Squadra Sassuolo Presenze 20 MV 6,13 FM 6,1 0 3 5 1
Il giovane terzino croato ha gi dimostrato il suo valore percorrendo tutta la trafila nelle nazionali giovanili
ed esordendo in nazionale maggiore gi a 19 anni; anche in Italia lo abbiamo potuto ammirare prima al Genoa
e poi al Sassuolo. Dotato di buona facilit di corsa, spinge molto sulla fascia destra portando diversi assist a
noi fantallenatori (3 in 20 presenze quest'anno). Entrato nel mirino dei grandi club, il Sassuolo cercher di
fare uno sforzo e trattenerlo un altro anno. Purtroppo come nota negativa i suoi numerosi infortuni, che
rendono la sua presenza in campo molto discontinua.
10. LARIBI Karim (1991) Piede:Sx Centrocampista di Sinistra Attaccante Esterno Sinistro
Anno 2014/15 Squadra Bologna Presenze 37 MV 6,07 FM 6,62 8 0 5 1
Il ragazzo rientra a Sassuolo dopo un anno e mezzo di prestito nella serie cadetta, prima al Latina e poi lo
scorsa stagione al Bologna, con cui ha conquistato la promozione. Potrebbe aver acquisito quell'esperienza
che mancava e che non gli avevano permesso la conferma il primo anno del Sassuolo in Serie A. Col Bologna
43 presenze tra campionato, playoff e Coppa Italia, condite da 8 reti e 12 assist, a confermare che a 24 anni
forse pronto al definitivo salto di qualit. Unico problema? La collocazione tattica. Di Francesco, nelle 10
presenze nella massima serie, lo aveva quasi sempre utilizzato nel centrocampo a 3, mentre il suo ruolo
naturale di ala sinistra con attitudini maggiormente offensive. Giocatore che ha mercato, potrebbe essere
sacrificato per fare cassa; tuttavia, vista la crescita del giocatore, viste le partenze di Brighi e Chibsah e in
attesa di un ulteriore acquisto, resta una validissima alternativa in casa neroverde. Inoltre, l'allenatore
potrebbe cercare di fare con Laribi lo stesso percorso di adattamento alla nuova posizione fatto con Missiroli.
16. POLITANO Matteo (1993) Piede:Sx Attaccante Esterno Destro / Seconda Punta
Anno 2014/15 Squadra Pescara Presenze 41 MV 6,11 FM 6,41 5 0 5 0
Arrivato in prestito dalla Roma dopo un paio di stagioni molto positive a Pescara, con cui ha anche sfiorato la
promozione. Completa il reparto degli esterni d'attacco, lui che gioca a destra nel tridente; sar, quindi, il
cambio di Berardi, anche se all'occorrenza pu essere schierato sia come punta che come esterno a sinistra
(dove per ha molta concorrenza). Profilo giovane e molto interessante, avr tuttavia spazio solo da
subentrante in quanto Berardi titolare indiscusso e quindi, a differenza di SansoneFloro in perenne
ballottaggio col primo in vantaggio, Politano giocher da titolare solo in assenza di Berardi. Pu essere preso
in considerazione come scommessa, perch stato quotato centrocampista, ma tenendo sempre presente del
suo punto debole: la titolarit.
25. BERARDI Domenico (1994) Piede:Sx Attaccante Esterno Destro / Seconda Punta
Anno 2014/15 Squadra Sassuolo Presenze 32 MV 6,33 FM 7,56 15 5 13 1
Non pi una sorpresa. 31 goal e 20 assist in 61 partite in Serie A a 20 anni, pi di quanto preventivato pure
da noi esperti. Numeri da capogiro e, al di l delle cifre, una classe cristallina che chi l'ha visto giocare non
pu negare. E' il centro del gioco del Sassuolo e quando non c' la squadra segna circa la met, facendo pi
fatica a giocare. E' stato riscattato interamente dal Sassuolo per 10 milioni, anche se la Juventus ha
conservato il diritto di riacquisto per 18 milioni (e molto probabilmente verr esercitato la prossima estate
come accaduto con Zaza). Unico problema, come al solito, sono i cartellini gialli che continua ad accumulare
per molti "falletti" inutili, sintomo che sotto questo punto di vista deve ancora maturare. Per questo motivo,
che capita ne condizioni ogni tanto il voto, non da considerarsi un primo slot. Tuttavia, a maggior ragione
nelle leghe numerose, il secondo slot potrebbe ormai esserselo conquistato. Da non sottovalutare il ruolo di
rigorista in una squadra che di tiri dal dischetto nelle ultime 2 stagioni ne ha conquistati ben 14 (7 per
stagione).
17. SANSONE Nicola (1991) Piede:Dx Attaccante Esterno Sinistro / Seconda Punta
Anno 2014/15 Squadra Sassuolo Presenze 34 MV 5,94 FM 6,4 5 3 3 1
Una delle pochissime delusioni la scorsa stagione, fantacalcisticamente parlando. Prestazioni altalenanti, a
volte molto positive, altre incolori, tanto che sul finire del campionato si seduto spesso in panchina (forse
anche complici le sirene di mercato). A livello di bonus ci si aspettava di pi: la prima stagione in maglia nero
verde mise a segno 5 reti in 12 presenze, mentre la scorsa stagione ha mantenuto lo stesso quantitativo di
goal con il doppio delle partite giocate. Detto ci, comunque importante ricordare che stiamo parlando di
un giocatore molto interessante, rapido e con un ottimo dribbling, nel giro della nazionale e che ha nelle sue
corde almeno 2/3 goal in pi rispetto alla cifra dello scorso anno. Da prendere perch ha ampi margini di
crescita soprattutto a livello mentale, vista la giovane et. Sar nuovamente titolare (in ballottaggio con
Floro) e in leghe numerose pu essere il classico colpo: 5/6 slot titolare a pochissimi crediti.
Eusebio Di Francesco un allenatore classe 69, dunque giovane, e di grande prospettiva. Ex giocatore di alto
livello, ha vestito la maglia tra gli altri della Roma e della Nazionale, con ottimi risultati. E al suo sesto anno
in panchina, con risultati davvero positivi : due promozioni, dalla C alla B con il Pescara e dalla B alla A con il
Sassuolo, due salvezze sempre con le medesime squadre, e un esonero in serie A con il Lecce.
Caratterialmente un mister coriaceo, grintoso come era da giocatore.
E un discepolo di Zeman, dunque adotta il 433, ma non un emulo del maestro: se la prima stagione in A
aveva adottato uno stile con maggiore possesso palla, lo scorso anno ha cambiato il suo approccio e, volendo
sfruttare la rapidit dei suoi 3 attaccanti, ha adottato uno stile pi attento dietro e mirato a sfruttare le
ripartenze. Questo ha portato la squadra a subire meno reti e a dare una solidit difensiva che la stagione
precedente non aveva (almeno fino alla serie di infortuni che hanno colpito proprio la difesa).
Dei terzini, solo Vrsaljko tende a spingere, se no fanno un ruolo di maggiore copertura, e i centrali salgono
solo sui tiri dalla bandierina. I centrocampisti devono essere ordinati, effettuare principalmente ruolo di
copertura ed essere pronti a lanciare le punte in velocit; le due mezzali si impegnano anche in qualche taglio
inserimento in area, anche se non una priorit. Gli attaccanti fanno un grandissimo lavoro, dovendo
pressare i portiere e difensori avversari quando sono in fase di possesso palla, coprire fino alla propria area
(lavoro che impegna i due esterni di attacco) ed essere pronti a ripartire in contropiede per punire in velocit
non appena si riconquista il possesso.
Importante ricordare che questo gioco ha confermato di riuscire, anche grazie all'abilit nel saltare l'uomo
degli esterni, di poter portare alla squadra di Di Francesco un certo numero di rigori a favore.
Questo stile di gioco ha fatto s che il Sassuolo, la scorsa stagione, facesse pi fatica con le squadre medio
piccole, tendenzialmente pi chiuse e che attaccano di meno pur di non lasciare spazi, che con le grandi, che
tendono ad impostare la manovra e a dominare il gioco.
Importante sottolineare che Di Francesco, seppur molto legato al 433, in casi di emergenza non disdegna il
cambio modulo con il 352 e il 343 le possibili alternative.
Consigli sar il titolare anche questa stagione, dopo la scorsa stagione, sicuramente positiva, e l'investimento
economico importante fatto per portarlo in Emilia. Pomini, che ha appena rinnovato, far parte della rosa
anche la prossima stagione, la dodicesima. Poi c' Pegolo che se dovesse scegliere di rimanere far il secondo
portiere, qualora invece decidesse di andare via, per giocare titolare, magari anche in Serie B, allora Pomini
far il secondo portiere e verrebbe richiamato Polito come terzo portiere, che al momento rimasto
svincolato dal Sassuolo.
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La difesa titolare : Vrsaljko Cannavaro Acerbi Peluso. In panchina pronti a sostituire eventuali
infortunati o squalificati di saranno Antei, Terranova per quanto riguarda il reparto centrale e Gazzola e
Longhi sugli esterni. Da valutare la posizione dei giovani Fontanesi per la fascia destra, provato la scorsa
stagione nelle ultime giornate con risultati positivi e Dell'Orco, per la fascia sinistra
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Nel centrocampo a 3 di Di Francesco certo del posto capitan Magnanelli, protagonista di tante battaglie e
importante nelleconomia del gioco neroverde. Missiroli certo del posto come mezzala destra. Duncan sar
invece il titolare nel ruolo di mezzala sinistra, con Biondini che sar il primo cambio del giocatore ghanese.
Tuttavia, importante sottolineare che le posizioni di Missiroli e Duncan non saranno fisse in quanto durante
le amichevoli di precampionato sono stati usati entrambi sia a destra che a sinistra (soprattutto Missiroli
giocher probabilmente a destra quando in campo ci sar il ghanese, e a sinistra quando giocher Biondini). Il
giovane Pellegrini sembra pi indietro nelle gerarchie vista l'et e la poca esperienza nella massima serie.
Infine da valutare la posizione di Laribi, attualmente sul mercato; se alla fine dovesse restare, potrebbe
diventare un'arma importante e avere un buon minutaggio.
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Confermato Berardi sulla destra; Il talento di Cariati Marina avr spazio con Di Francesco al massimo livello,
grande fiducia su di lui e conoscenza esatta dei movimenti del mister. Ci sono tutti gli ingredienti per
confermarsi ad alti livelli. Il cambio di Berardi a destra sar molto probabilmente Politano, in prestito dalla
Roma. Defrel giocher molto probabilmente al centro dell'attacco, con Falcinelli che sar la sua riserva,
considerato che Floccari ormai prossimo alla cessione. Sulla sinistra titolare Sansone, anche se, a causa di
un rendimento altalenante e prestazioni incolori, dovr difendersi dalle insidie rappresentate da Floro che
scalpita per un posto da titolare. Attenzione per, perch le caratteristiche di Defrel, pi una seconda punta o
un esterno di attacco che una punta centrale vera e propria, potrebbero portare Di Francesco a diverse
rotazioni durante l'arco della stagione, a maggior ragione di fronte ad eventuali squalifiche e infortuni. Quindi,
solo Berardi ha la posizione fissa a destra e Falcinelli e Floccari al centro. Tutti gli altri potrebbero essere
schierati nei vari settori dell'attacco (Floro e Defrel sia da esterno che da centrale, Politano e Sansone su
entrambe le fasce). Non quindi scontata la posizione di Defrel al centro dell'attacco.
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AD Berardi, Politano
AC Defrel, Falcinelli, Floccari
AS Sansone, Floro Flores
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
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343
CONSIGLI
ANTEI_CANNAVARO_ACERBI
_VRSALJKO MAGNANELLI_MISSIROLI_PELUSO
BERARDI_DEFREL SANSONE
- BERARDI: A 21 anni ha gi alle spalle due campionati di serie A da protagonista, con numeri eccezionali
per un giovane della sua et. In questi due anni cresciuto anche come continuit di rendimento, migliorando
sensibilmente la media voto, oltre al bottino di bonus che gi abitualmente porta con se. Sar l'uomo in pi
della squadra, con un allenatore che sa metterlo sempre nelle condizioni per esprimersi al meglio. Unico neo,
le tante ammonizioni inutili che prende, ma sempre in ottica di crescita, si pu anche pensare che queste
potrebbero se non altro diminuire.
- ACERBI: Grandissima stagione quella scorsa per lui, grazie alla quale ha anche conquistato la
convocazione in nazionale. Dopo il tumore che lo aveva colpito, il ragazzo guarito e si conquistato un posto
da titolare fisso a suon di ottime prestazioni. Ottima media voto, quindi utile anche in ottica modificatore, si
rende pericoloso anche in fase offensiva (3 reti per lui lo scorso anno). Unico neo sono i cartellini, con una
media di 1 ogni 4 partite; ma essendo un difensore, anche abbastanza normale. In un reparto difensivo ormai
collaudato dovrebbe confermare quanto fatto vedere lo scorso anno, e se i tanti infortuni non colpiranno la
difesa come accaduto la scorsa stagione, potrebbe anche migliorare il suo rendimento.
- PELUSO: Se l'anno scorso poteva essere un buon acquisto low cost, quest'anno possiamo dire di lasciarlo
perdere. sicuramente il meno appetibile tra i difensori titolari del Sassuolo, media voto pessima con due
espulsioni all'attivo nel campionato scorso. Partir titolare, ma nel corso della stagione se dovesse mantenere
certi standard bassi, potrebbe anche rischiare di finire in panchina. Il fatto che la societ sia interessata
all'acquisto di un terzino sinistro, la dice lunga sul fatto che ormai stia perdendo la fiducia nel giocatore.
- BIONDINI: Di sicuro quello che non manca a questo giocatore l'impegno, la grinta e la voglia di rendersi
utile per la squadra, ma sono caratteristiche che a noi fantallenatori non interessano. Quello che ci interessa
sapere, che il giocatore predisposto ai malus pi che ai bonus, che non offre nessuna garanzia di titolarit,
ed ha voto ci andr per lo pi da subentrante. Insomma, un giocatore di nessuna utilit al fantacalcio, meglio
guardare altrove.
- VRSALJKO: Il giovane talento croato uno dei migliori terzini presenti nel nostro campionato. La sua
costanza in termini di voti, lo rendono un buon difensore da modificatore, e la sua grande capacit di spinta
sulla fascia, lo porta spesso a fornire assist ai compagni in zona goal. Purtroppo, dobbiamo inserirlo tra le
possibili sorprese per via di quei numerosi infortuni che lo costringono a saltare sempre tante partite, ma
dovesse trovare continuit, potrebbe diventare un top di reparto.
- DEFREL: Non aveva mai segnato cos tanto come l'anno scorso, perch dovrebbe fermarsi ora? Ci si
aspetta tanto da lui, in termini di bonus, potenzialmente un attaccante da doppia cifra, con Berardi
potrebbe formare una bella "coppia del gol"
- FLORO FLORES: L'anno scorso aveva promesso 10 gol al presidente Squinzi, ma poi sappiamo tutti
come andata a finire, quest'anno poche parole ma sta gi dimostrando in questo pre campionato di essere in
forma, segnando pi di tutti in queste prime uscite stagionali. Come detto, l'approccio tattico di Di Francesco
lo costringe ad un lavoro di sacrificio nella fase difensiva ed a volte si trova molto lontano dalla porta, ma ora
il giocatore sta dimostrando di poter fare questo lavoro. Che magari sia questo l'anno dei 10 gol?
- LEONARDO FONTANESI:: Pu giocare sia come centrale che come terzino destro, ed proprio in
questo ruolo che lo abbiamo visto le ultime partite di campionato, complici gli infortuni di Vrsaljko e Gazzola e
la salvezza raggiunta in anticipo.
Il ragazzo ha giocato ottime partite, dove la squadra conquist 1 pareggio e 2 vittorie, tra cui quella contro il
Milan. Questa stagione, dovrebbe avere poco spazio, ma data la possibile partenza di Vrsaljko, e la tendenza
agli infortuni del croato, non detto che non possa essere utilizzato da mister Di Francesco, che certo non
disdegna a dare anche ai pi giovani responsabilit importanti.
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352
PADELLI
MAKSIMOVIC_____GLIK____MORETTI
ZAPPACOSTA____BENASSI______GAZZI________BASELLI______PERES
MAXI LOPEZ_____QUAGLIARELLA
Zappacosta [55%] Avelar [45%]
Gazzi [50%] Vives [25%] Obi [25%] con Obi in campo Benassi farebbe il regista basso
La descrizione dell'allenatore ci stata gentilmente offerta da Billy Costigan ed Ed&Al con la supervisione di
noi esperti.
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Moduli utilizzati:
Giampiero Ventura il padre del 442 "moderno" ma che lui stesso definisce 424, straordinariamente
interpretato in provincia, a Pisa, Bari ed inizialmente a Torino, ed ispirando moltissimi altri allenatori
italiani (Conte su tutti). Si diploma a Coverciano tuttavia con una tesi sul "possesso palla nel 343" modulo
che lui predilige nettamente pi degli altri e che ha riproposto, seppur con qualche variante tattica a
Torino, ormai squadra che gioca a memoria un sistema di gioco figlio del 343, vale a dire il 3412.
Attualmente utilizza un 352, evoluzione del 424, che in fase di non possesso diventa un 532.
Tipo di gioco:
Il tecnico ligure ormai definito il Demiurgo del calcio italiano. E' una accezione senza dubbio
azzeccatissima e calzante per un allenatore che, nel corso degli anni, riuscito a fare esprimere a tutte le
squadre che ha allenato un calcio propositivo e divertente riuscendo a tirare fuori il meglio dai giocatori a
disposizione. Alla fine della scorsa stagione gran parte degli addetti ai lavori ed appassionati riteneva che
le fortune del Torino in Serie A, e di Ventura, fossero attribuibili a giocatori come Cerci ed Immobile. Il
rendimento del Torino dopo la stagione attuale, ed allo stesso tempo quello(scarsomediocre) dei giocatori
in questione in altri lidi, confermano invece le capacit del tecnico genovese.
Per capire l'evoluzione del 424 di Ventura al 352, ed i motivi del passaggio a quest'ultimo sistema di gioco,
bisogna partire da un concetto fondamentale del mister: in costruzione bassa non si butta MAI palla,
nemmeno il portiere salvo rarissimi casi rinvia lungo. Ventura preferisce il giropalla basso tra i difensori
piuttosto che rinviare lungo con il 50% di possibilit di mantenere il possesso palla. L'introduzione di un
centrale in pi garantisce di ottenere generalmente sempre la superiorit numerica 3vs2 sulle punte
avversarie ed evitare con pi facilit le manovre di pressing avversario. La maggior parte delle volte,
dopo un giropalla tra i 3 difensori+portiere(a cui chiesta una tecnica di base buona nel passaggio e
controllo orientato), si cerca di liberare spazio e tempo di giocata per un centrale difensivo che cerca
generalmente la giocata lunga sulle punte alle quali chiesto di rimanere sempre vicine. A questo punto
intervengono a rimorchio i centrocampisti che sono chiamati ad accorciare velocemente per
raccogliere lo scarico dell'attaccante. Una delle mancanze del Torino di quest'anno stato l'apporto dei
centrocampisti centrali che non avevano nelle loro caratteristiche l'incursione, pagando anche la leggera
involuzione di un giocatore talentuoso come El Kaddouri e soprattutto le difficolt di ambientamento di
Sanchez Mino giocatore con le caratteristiche ideali. La manovra quindi, constatando queste mancanze, si
spostava sulle fasce cercando il fondo e l'imbeccata della punta su cross; il Torino della scorsa stagione
ha avuto una leggera involuzione dal punto di vista della vena realizzativa, attribuibile comunque alla
diversa caratura tecnica di giocatori come Immobile e Cerci rispetto a quagliarella ed amauri. Giocatori di
buonissimo livello ma ai quali mancavano caratteristiche ideali per la gestione di un'altra fase prediletta di
Ventura, vale a dire le transizioni mediante ricerca della profondit dei tagli della punta(Immobile) e
dell'uno contro uno in campo aperto(cerci). Con quella tipologia di giocatori il Torino poteva permettersi di
difendere pi basso o comunque di lasciare per pi tempo l'iniziativa all'avversario puntando sui
capovolgimenti di fronte. L'abilit di Ventura stata di adattarsi alle caratteristiche diverse dei
giocatori a disposizione non a caso il Toro ha aumentato quest'anno la percentuale di possesso palla e
l'altezza media del baricentro.
In fase di non possesso palla il Torino si schiera con un 532, con la linea difensiva che copre bene gli spazi in
ampiezza ed i 3 centrocampisti a garantire con i centrali difensivi un blocco di 3+3 in zona nevralgica. Il
Torino ha mostrato grande capacit nelle letture difensive e nelle coperture reciproche degli spazi tanto
da essere una delle migliori difese tra le mura amiche, ed in generale in Serie A. Questo aspetto
conseguenza sia dell'atteggiamento di squadra sia delle capacit difensive individuali di giocatori come
Moretti, Glik, etc. La squadra tende ad attendere l'avversario nella propria met campo restando corta in
35 metri e "forzando" le giocate avversarie che per "sfondare" debbono ricorrere necessariamente
all'aggiramento tramite le corsie laterali o a verticalizzazioni rischiose. Da queste giocate rischiose
scaturivano, 2 stagioni fa, le ripartenze letali di giocatori come Cerci ed Immobile. Le ripartenze di
quest'anno invece sono state basate sopratutto dalle folate dei giocatori di fascia(Darmian e soprattutto
Bruno Peres), ma hanno reso meno semplicemente perch i giocatori in fase di non possesso dovevano
abbassarsi sulla linea dei difensori per formare una linea a 5 e di conseguenza nel capovolgimento di fronte
avevano troppo campo davanti prima di raggiungere la porta avversaria. Dal mercato estivo dipender il
"destino" di questa squadra e se l'intenzione migliorare la fase offensiva sulle fasce o tornare alle "origini"
con giocatori pi contropiedisti in attacco. E' un Torino comunque, quello di quest'anno, che si evoluto
come squadra pi attenta alla fase difensiva e che di conseguenza ha perso qualcosina nella pericolosit
offensiva, pur seguendo in sostanza la filosofia del Mister ovvero giocando un calcio propositivo e bello da
vedere.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, non si notano anomalie.
- Gli esterni essendo gli unici uomini in fascia sono chiamati ad un grande lavoro di ripiegamento e
proposizione. Ventura ha fatto girare molto questi giocatori applicando molto turnover, e risultano
comunque un ruolo chiave nelle sue squadre. Bruno Peres e Darmian sono giocatori con grandi capacit
condizionali e corsa, il brasiliano soprattutto ha dimostrato di essere un giocatore di alto livello
nell'attacco allo spazio e nell'abilit di conduzione del pallone importante nella gestione delle transizioni.
- Al torino quest'anno mancato pi di ogni altro il contributo del centrocampista "incursore". Nel gioco
di Ventura fondamentale avere un centrocampista che accorci dopo le verticalizzazioni dei difensori
facendo da "rimorchio" alla punta. E' tutto da vedere se Ventura punter alla rivalutazione dei giocatori a
disposizione nel ruolo o se il Torino interverr sul mercato per coprire questo ruolo.
- Gli attaccanti sono sfruttati a seconda delle loro caratteristiche: amauri pur segnando pochissimo s'
rivelato utile nell'ammortizzazione del palloni e nel gioco di sponda spalle alla porta. Quagliarella stato
sfruttato nelle sue caratteristiche migliori, il movimento e la finalizzazione nonch l'inventiva e la tecnica
di tiro. Ventura in questo ruolo tuttavia preferisce giocatori che abbinino la tecnica alla velocit
all'attacco allo spazio, ideali per il gioco in transizione, alla luce di questo si capisce come mai Ventura
abbia provato quando possibile un giocatore come Martinez. E' probabile che dopo il mercato estivo si
aggiunga in rosa un attaccante con queste caratteristiche.
Rischio esonero:
Percentuali di esonero sotto zero, ventura il top player del torino non si muove.
Padelli sar il titolare, Ichazo il suo secondo pronto a subentrare in caso di necessit. Ad ora l'italiano non
in discussione ma qualche incertezza di troppo potrebbe minarne la titolarit.
Castellazzi sar il terzo portiere.
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DIFESA
Classica difesa a 3 per il Torino. Maksimovic sar il centrale di destra, capitan Glik inamovibile nel ruolo di
difensore centrale a comandare il reparto. Chiude l'affidabile Moretti sul centrosinistra. Bovo l'alternativa di
Maksimovic, Jansson il vice Glik e Gaston Silva sar la riserva di Moretti. I 3 difensori "di scorta" giocheranno
solo in caso di necessit, quindi in presenza di infortuni e/o squalifiche dei titolari. La difesa titolare offre
ampie garanzie e non ci sono spiragli per dei cambiamenti.
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CENTROCAMPO
Molinaro parte molto indietro nelle gerarchie e sembra pi un tappabuchi che altro. Da monitorare la
situazione del jolly Obi che potrebbe essere impiegato sporadicamente sull'out mancino.
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ATTACCO
- Attacco a 2 per i granata, come seconda punta agir l'inamovibile Quagliarella, vero punto di riferimento del
reparto. Come prima punta giocher El Galina Maxi Lopez.
Martinez oltre ad essere la naturale riserva di Quagliarella potrebbe far rifiatare l'argentino Lopez e giocare
alle spalle della Quaglia in un attacco leggero.
Amauri molto indietro nelle gerarchie l'alternativa a Lopez in caso di attacco pesante.
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SP Quagliarella, Martinez
PC Maxi Lopez, Quagliarella, Amauri
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
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442
PADELLI
ZAPPACOSTA_MAKSIMOVIC_GLIK_MORETTI
PERES_ACQUAH_GAZZI_AVELAR
MAXI LOPEZ_QUAGLIARELLA
1) Quagliarella 2) Maxi Lopez 3) Bovo/Avelar
- PERES: destra o sinistra non far differenza, il nostro brasiliano pronto ad arare le fasce e seminare gli
avversari. Il gol alla Juventus lo ha fatto entrare di diritto tra i beniamini del popolo granata e siamo sicuri che
sapr conquistare anche voi con le sue accelerazioni infermabili. PENDOLINO
- QUAGLIARELLA: additato dai tifosi per non esultare mai dopo i gol ai fini del nostro gioco
indifferente. Continua a segnare che a noi il +3 fa sempre comodo. Ha tutto per migliorarsi, una squadra pi
forte alle spalle, il ruolo di rigorista finalmente designato e dei compagni di reparto che potrebbero lasciarlo
pi libero dalle strette marcature patite da unico finalizzatore nella precedente stagione. Buoni voti, bonus
leggeri, bonus pesanti quello che vi porter. VOLA VOLA QUAGLIA
- PADELLI: la difesa regge bene ma lui si reso pi volte protagonista di indecisioni clamorose, trasmette
poca sicurezza al reparto e la media voto ne risente. Non sconsigliamo il portiere granata a prescindere ma vi
raccomandiamo di non svenarvi e di puntarci con prudenza, alcuni buoni incroci sono interessanti vero ma
dovrete coprirvi con ichazo perch conoscendo il nostro una minima possibilit che perda il posto c'.
- MOLINARO: la concorrenza sulle fasce tanta e lui parte ultimo nelle gerarchie, improbabile che riesca
a scalarle, giocher a sprazzi quando e se ci saranno infortuni o squalifiche.
- VIVES: scordatevi il giocatore che qualche anno fa garantiva presenze e una media sufficiente, non pi
da considerarsi un tappabuchi ma solo un mediano panchinaro.
- ZAPPACOSTA: l'erede di Darmian arriva a Torino dopo la sua prima stagione in serie A che l'ha fatto
conoscere a livello nazionale. Un periodo iniziale di ambientamento ad assimilare le dottrine venturiane
sembra fisiologico ma una volta passato potrebbe essere uno di quei giocatori pronti a fare la differenza per
questa e per le vostre squadre. MACINA KILOMETRI
- BASELLI: qualit al servizio della squadra, mister Ventura pronto a trasformare questo brutto
anatroccolo in uno splendido cigno, preso gi sotto la sua ala protettiva gli sta insegnando tutti i movimenti pi
idonei ad interpretare quel ruolo di mezzala di inserimento che sembra ritagliato su misura per lui.
SPICCHIAMO IL VOLO
- BENASSI: dovr essere bravo a saper unire le due fasi, sar l'ago della bilancia di questa squadra,
pronto a diventare quel centrocampista completo che tutti ci aspettiamo o continuer a collezionare
prestazioni opache e cartellini? Ci sembra che l'esperienza con gli azzurrini lo abbia mentalmente sbloccato, e
ci auguriamo tutti che riesca a ripagare l'importante investimento fatto per riscattarne il cartellino in sede di
mercato. TUTTOFARE
- NESSUNO: nella rosa della prima squadra non figura nessun under20, i giocatori della primavera
campione d'Italia a meno di scossoni imprevisti non troveranno spazio, probabile per loro esperienze in serie
minori per tornare pronti per i prossimi anni.
06/08/2015
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352
KARNEZIS
DI NATALE THEREAU
Heurtaux [40%] Piris [35%] Wague [25%]
Edenilson [50%] Widmer [50%]
Kone [40%] Badu [30%] Pinzi [30%]
Thereau [51%] D.Zapata [49%]
*fine prestito
** prestito
*fine prestito
** prestito
Dopo una prima stagione di ambientamento, Evangelista atteso ad una graduale maturazione. Fisicamente
sembrato pronto, Colantuono dovr lavorare bene su di lui per trovargli una collocazione idonea in campo.
Nelle prime amichevoli stato impiegato come mezzala sinistra evidenziando buoni tempi di inserimento.
Pare ancora acerbo ma nell'ultima, non eccezzionale, nidiata di giovani arrivata a Udine, quello andato
meno peggio. In un 442, potrebbe ritagliarsi spazio come esterno alto di sinistra, il ruolo che pare essergli piu'
congeniale. Si puo' prendere come slot primavera, quest'anno potrebbe fare diverse presenze.
Non comunque un'integralista quindi ci potrebbero essere delle variazioni date dai nuovi
giocatori che avr a disposizione nella sua nuova esperienza ad Udine.
Nei momenti di difficolt o contro determinate squadre, spesso le big in trasferta, il mister
pu scegliere di adattarsi e mettersi a specchio rispetto allo schieramento avversario, casi
classici si sono presentati contro squadre che utilizzavano il 352 (il Toro), della serie
"giochiamo uomo contro uomo e cerchiamo di strappare il punto". In trasferta sempre
molto conservativo: se una squadra ha caratteristiche di attesa e contropiede state certi
che lui cercher di farle fare la partita e di colpirla con la sua stessa arma.
Tipo di gioco:
Il 4411 di Mister Colantuono risulta semplice ed efficace, ideale per fare risultato in una
medio piccola. Il modulo visto negli anni di Bergamo altamente organizzato ed ordinato e
basato su pochi concetti e semplici da applicare.
In fase di non possesso palla, la squadra di Colantuono non prende rischi: cerca di
ricompattarsi il pi possibile avvicinando i reparti, anche schiacciandosi sui propri 35
metri. In ogni caso porta sempre 9 giocatori dietro la linea della palla, mai meno di 8.
Difendendosi piuttosto bassi sono importanti le letture situazionali dei due centrocampisti
centrali che devono "scaglionarsi" correttamente, mai in linea tra loro, dandosi coperture
reciproche e non facendosi attrarre contemporaneamente dal pallone. Su situazione di
palla laterale e zona cross a sfavore, il terzino del lato opposto stringe molto verso il
centro e si compatta molto centralmente con gli altri due difensori centrali ad occupare la
zona del dischetto del rigore, con la conseguenza di lasciare molto spazio nel lato opposto;
sarebbe zona da presidiare dell'esterno di centrocampo ma molti motivi(sforzo fisico etc)
non sempre il giocatore riesce ad occuparla lasciando a volte una fetta di campo invitante
per l'avversario. Un punto debole dello schieramento delle squadre di Colantuono.
Colantuono un tattico e basa il suo sistema di gioco sull'EQUILIBRIO, il vero credo del
tecnico di Anzio. Ogni reparto pensato in funzione degli altri, infatti molto attento alla
distribuzione della qualit e lo schieramento finale il risultato di accorgimenti tattici per
non rischiare mai di restare scoperto in fase di non possesso.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente i giocatori offensivi, in ordine, gli esterni alti,
la mezzapunta e poi la punta..
- La prima punta chiamata ad un grande lavoro tattico, perch fa movimenti incontro per
creare spazio dietro di s, chiamato alla spizzata su palla alta, a duelli aerei ed il
classico attaccante da cui prescinde tutta la fase d'attacco ed lui che, con i movimenti ad
innesco, d il via alle giocate dei compagni. La punta chiamata anche a concludere
l'azione perch nello sviluppo della stessa ha il compito di entrare in area e cercare di
raccogliere i cross dalle fasce.
o meglio successo in parte, con pochi giocatori valorizzati(Widmer, Allan) e altri lasciati
un p nel "dimenticatoio", e a Colantuono si richiede maggior utilizzo di giocatori come
Bruno Fernandes, ecc. Dal punto di vista del mercato, la perdita di Allan sicuramente
grave nell'economia del centrocampo perch il giocatore di livello assoluto dal punto di
vista tecnico, della fisicit e presenza in campo, nel pressing e nell'abilit di riconquista
del pallone. In attacco arriva Duvan Zapata attaccante con una media goal/minuti giocati
impressionante, un buonissimo finalizzatore ma per il quale necessario costruire una
certa mole di gioco e "imboccarlo" il pi possibile.
Karnezis sar il numero 1 indiscusso. Si cerca una sistemazione per Scuffet, il ruolo di secondo portiere sar
occupato da Romo con la concorrenza di Meret.
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Nella difesa a 3 sono due i giocatori dalla titolarit pressocch certa Danilo e Domizzi, se il brasiliano una
vera e propria sicurezza l'italiano invece si porta dietro dalle scorse stagioni parecchie incognite soprattutto
fisiche. A concludere il reparto ballottaggio a tre tra Heurtaux Piris e Wague, con il francese in leggero
vantaggio. Il paraguayano oltre ad essere in lizza per una maglia da titolare sulla destra e anche il candidato
principale a sostituire a sinistra Domizzi. Neuton completa il reparto potendo giocare sia a sinistra che
centrale.
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In mezzo al campo, perso Allan, il migliore centrocampista della passata stagione, c' piu' bagarre, con
Fernandes che si candida per essere titolare sulla mezzala sinistra con Guilherme davanti alla difesa. Il terzo
posto fra i centrali di centrocampo puo' essere occupato da Kon, Pinzi o Badu mentre Iturra andr
probabilmente in concorrenza con Guilherme. Hallberg resta indietro nelle gerachie. Sulle fasce Widmer ed
Edenilson si contenderanno un posto sulla destra, Ali Adnan e lo stesso Edenilson sulla corsia mancina.
Pasquale prezioso tappabuchi.
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Come ogni anno la certezza davanti il capitano Di Natale, al suo fianco ci sar un ballottaggio tra Thereau
ed il neoarrivo D.Zapata. Colantuono potrebbe decidere chi schierare dei due in base all'avversario, senza
dimenticare che soprattutto in trasferta Di Natale potrebbe riposare e quindi ci sarebbe spazio dall'inizio per
entrambi. Come quarta punta ci sar Aguirre reduce da un'ottimo precampionato e con tanta voglia di
guadagnarsi minuti, leggermente indietro nelle gerarchie Perica. Il giovanissimo
A.Zapata potrebbe restare facendo la spola tra prima squadra e primavera, oppure potrebbe essere mandato
in prestito per una stagione in serie cadetta a farsi le ossa.
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- KARNEZIS : Pensereste mai che un portiere che chiude la stagione con 51 reti subite possa essere 4
per media voto e 8 per fantamedia? Ed invece il portierone greco grazie ai suoi interventi stato uno dei
migliori nel suo ruolo. La cura Colantuono, e il nuovo stadio potranno di certo giovare al nostro Oreste
rendendolo ancora pi appetibile.
- EDENILSON: Se un giocatore di prospettiva e di valore come Widmer sta vedendo la sua titolarit
vacillare un motivo ci sar. Il brasiliano reduce da una buonissima stagione in prestito al Genoa dove stato
uno dei difensori pi costanti in termini di rendimento. Perch consigliamo lui e non Widmer? Perch in questo
primo mese di lavoro Edenilson ci ha convinto molto pi dello svizzero, il che tutto dire.
- DOMIZZI:un'altra stagione in piu' sulle spalle del veterano della difesa: ha ormai mollato gli ormeggi da
qualche tempo e il suo rendimento ne ha risentito parecchio: non riesce neppure a farsi trovare in area per
l'inzuccata come faceva fino a qualche anno fa. Declino fisiologico per lui che tanti anni fa veniva astato come
difensore di prima fascia. Come sono lontani quei tempi.
- ITURRA:il valore calicistico del giocatore non ne giustifica la sua presenza qui ma per il fantacalcio c'
bisogno di ben altro. Propensione al bonus radente lo zero, attitudine al malus alla Pinzi. Anche se dovesse
prendere qualche bel voto durante la stagione, non sarebbe comuque sufficiente per portarlo in rosa. Piu' utile
all'Udinese che a noi.
- B. FERNANDES : La delusione della scorsa stagione ancora cocente in molti fantacalcisti, sembrava
dovesse essere la sua stagione invece si perso negli equivoci tattici di Stramaccioni. Colantuono invece
sembra averlo inquadrato e messo al centro della sua Udinese, Bruno giocher come mezzala e avr il compito
di supportare le due punte. In questo precampionato apparso molto motivato ed in palla, sintomo che lui il
primo a voler mettersi alle spalle la scorsa stagione e a gettarsi in quella nuova.
- D. ZAPATA : Far gola a molti, un goal ogni 102' minuti giocando pochissimo sono cifre molto molto
importanti, ma sapr fare altrettanto con un minutaggio maggiore? Ad Udine sicuramente avr spazio, piace a
Colantuono, ed ha caratteristiche uniche per integrarsi sia con Di Natale che con Thereau. assolutamente
una scommessa da fare, ma occhio a quanto potreste pagarlo, le probabilit di riuscita sono alte ma persiste
qualche incertezza sul suo possibile rendimento.
- THEREAU : Stando a questo precampionato sarebbe dovuto finire negli sconsigliati, il francese sembra
un pesce fuor d'acqua in questa Udinese, nonostante l'impianto di gioco sia pressoch lo stesso. Probabilmente
ci sar dovuto alla condizione non ottimale, ma indubbio che l'ex Chievo visto anche l'arrivo di Zapata avr
parecchie difficolt a bissare la scorsa stagione.
- AGUIRRE:viene da una mezza stagione di ambientamento a Udine dove riuscito a marcare un gol nelle
poche presenze raccattate. Nel precampionato si sta mettendo in mostra, il ragazzo vede la porta ed ha il
fisico per giocare in serie a. Si candida come una delle prime alternative al trio d'attacco. Potrebbe essere una
lieta sorpresa.
- EVANGELISTA: anche lui sembra cresciuto al punto da poter essere preso in considerazione sia da
Colantuono che dal mister che lo avr a disposizione se andr in prestito. Uno slot primavera per lui si puo'
dedicare, soprattutto se listato a centrocampo.
- PERICA: il lungagnone in prestito dal Chelsea ha assaggiato la serie a nel girone di ritorno mettendo a
segno una rete ma anche mandando spesso la palla fuori dallo specchio della porta. Deve fare esperienza, un
giocatore generoso che punta piu' al bonus che ai bei voti. Qualche spicciolo ma non di piu' in ottica
investimento per il futuro si puo' mettere.
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Buongiorno Mister, partiamo con una domanda a bruciapelo, chi affiancher Danilo e Domizzi?
Per il ruolo di centrale di destra ho tre ottimi elementi come Heurtaux Piris e Wague, tutti e tre
con caratteristiche uniche. Per il momento vedo Heurtaux come titolare nel mio 352, ma non escludo
che in base alle caratteristiche dell'avversario possa preferire il fisico di Wague oppure la
mobilit di Piris.
Ogni allenatore vorrebbe due alternative di livello come Edenilson e Widmer. Entrambi hanno
qualit offensive importanti mentre tra i due Silvan quello che deve migliore di pi nella fase
difensiva. Un consiglio a voi fantallenatori? Provate a prenderli in coppia perch per me sono entrambi
titolari e non ne vedo uno in vantaggio sull'altro.
Il ragazzo ha talento, tecnica e un grande potenziale e ci punto molto. Nel 352 lo vedo come
mezzala indifferentemente a destra o sinistra, ma sicuramente pu giocare anche pi avanzato alle
spalle delle due punte.
Thereau pu agire da raccordo tra centrocampo e attacco, sia in grado di abbassare il suo
raggio d'azione per aiutare i nostri centrocampisti sia di giocare in profondit. Zapata un giocatore
diverso, fisicamente pu darci una grossa mano a far salire la squadra e in area si sapr far valere. In
determinate partite potrebbe risultare pi utile far giocare uno o l'altro, senza dimenticare che
possono benissimo giocare insieme quando Di Natale verr preservato.
RAFAEL
_____ROMULO______MORAS_____HELANDER_____PISANO_____
_______SALA_______VIVIANI____HALLFREDSSON
SILIGARDI_____TONI________GOMEZ_
Helander [51%] Marquez [49%]
Siligardi [55%] Jankovic [45%]
?.
?. HELANDER Filip (1993) Piede:Sx Difensore centrale
Anno 2014/2015 Squadra Malmoe Presenze 12 MV n.d. FMn.d. 0 0 1 0
Giovane svedese con esperienza in champions league e fresco campione negli europei under 21 con la sua
nazionale. Il "gigante buono" dotato di ottimo senso della posizione e una gran capacit nelle palle aeree
(Complice un fisco possente), che per sembra non sfruttare in zona offensiva visto il misero bottino di gol
raccolto nel corso degli anni. Come tutti i giocatori scandinavi un gran lavoratore e fa della grinta uno dei
suoi punti forti, qualit che potrebbero plasmarlo come leader difensivo a lungo andare. Ovviamente non
tutto oro ci che luccica, essendo molto grosso potrebbe fare fatica contro attaccanti veloci e sguscianti e
non proprio dotato di un gran piede, il che lo rende poco adatto in fase di impostazione. Ci sar da lavorare
per farlo adattare al calcio nostrano, quindi inizialmente partir spesso dalla panchina, ma potrebbe
diventare una scommessa interessante nel corso della stagione.
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Moduli utilizzati:
Il modulo preferito di Mister Mandorlini il 433 con relative variazioni specie nello
scaglionamento degli uomini offensivi(4321, 451). Vista la presenza di Pazzini il mister sta
provando con una certa insistenza il 442, modulo che secondo il tecnico garantisce molto
pi equilibrio sulle fasce, zona dove l'Hellas in passato ha sofferto molto (Per questo
motivo ha usato quasi "controvoglia" il 352, unico modulo possibile l'anno scorso per
mettere le due punte, non essendoci gli uomini adatti per un 442).
Tipo di gioco:
Il mister ravennate, a parte delle parentesi in carriera ed all'Hellas stesso, non possiamo
certo definirlo cultore dell'estetica e del bel calcio. Tuttavia per rimanere sempre sulla
cresta dell'onda ad alti livelli non necessario esprimere un calcio sempre bello da vedere
ma ottenere risultati. Mandorlini si distinto in questo aspetto con indubbie capacit di
giocare un calcio concreto ed estremamente funzionale, sfruttando le caratteristiche degli
uomini a disposizione.
Dal punto di vista tattico Mandorlini si schiera con un 433 in cui per 9 giocatori di
movimento su 10 arretrano dietro la linea del pallone. Il concetto base quello di non
concedere spazi centrali all'avversario e sfruttare le transizioni positive. La squadra deve
essere corta e compatta, mantenendo i reparti vicini tra loro.
E' richiesto lavoro in non possesso anche dagli esterni offensivi: devono preferibilmente
stazionare in zona centrale e pressare ad "invito" sulle giocate in palla centrale degli
avversari per forzare la loro manovra sulle fasce ed impedire verticalizzazioni centrali
"dentro" il campo. Su questa situazione di palla in ampiezza dalle mezzepunte Mandorlini
vuole generalmente lo scivolamento laterale serrando il centrocampo e chiudendo gli spazi
in tutta la larghezza del campo in un classico 451. Le mezzepunte comunque si scambiano i
ruoli in pressione con gli interni di centrocampo, per cui stato possibile osservare anche
interscambio di posizioni tra mezzapunta(che rimane centrale perch s' alzata in pressing
su palla centrale) e l'interno di centrocampo che scivola lateralmente per coprire
preventivamente la giocata laterale sul'esterno avversario.
Quando l'avversario ricorre ad una palla a scavalcare le prime linee di pressing, come nella
giocata classica difensore centrale > attaccante centrale, compito prima di tutto dei
centrocampisti centrali scavalcati accorciare verso la zona di caduta del pallone cercando
di contrastare il pi in fretta possibile l'attaccante ed evitare la presa 1 contro 1 dei
compagni di squadra difensori contro gli attaccanti avversari. Di vitale importanza risulta il
lavoro del mediano metodista a cui richiesta grande capacit di lettura situazionale per
scalare con i tempi giusti ed aiutare i difensori centrali, tappando anche i loro "buchi"
tramite le classiche diagonali in situazione di uscita del compagno difensore sull'attaccante
avversario venuto incontro per magari ricevere il pallone tra le linee. In parole povere
gioco in non possesso di Mandorlini fatto di pressing altamente tattico e ricerca continua
della superiorit numerica per difendersi meglio.
La squadra di Mandorlini se la cava egregiamente nei duelli aerei(una delle migliori della
Serie A) complice la stazza di molti giocatori chiave, ma soffre terribilmente le
verticalizzazioni basse ed infatti Mandorlini cerca di schierare la squadra proprio
preventivando e non dando spazio agli avversari per passaggi verticali bassi.
Dal punto di vista offensivo, la squadra fa tesoro di questo dato e queste caratteristiche:
cerca infatti di alzare il pallone non prediligendo il gioco manovrato ma giocando il pi
possibile alla ricerca della punta centrale, Luca Toni, estremamente abile nei duelli aerei e
nell'addomesticare i palloni alti. L'ariete gialloblu' sfruttato nelle sue caratteristiche
migliori: spizzate, sponde, conclusioni in finalizzazione. La stagione scorsa un giocatore
come Iturbe abile nell'allungo e nell'attacco allo spazio si rivelato fondamentale nelle
transizioni e quest'anno il suo rendimento stato sostituito, in parte, da giocatori come
Juanito Gomez e Nico Lopez, con caratteristiche tecnico fisiche molto simili al
neogiallorosso.
Giocatori pi sostituiti:
Le sostituzioni interessano prevalentemente gli esterni d'attacco e i centrali di
centrocampo.
- La manovra offensiva strettamente indirizzata verso la prima punta, che con il suo
lavoro anche spalle alla porta e duellando con i centrali avversari si distinta per un
rendimento straordinario. Il gioco del Verona strettamente connesso a Luca Toni e
possiamo definirlo come il giocatore fondamentale della squadra, capitano e rigorista.
anche se il suo score dovesse diminuire, il suo lavoro di sacrificio ed "ammortizzazione" dal
punto di vista fantacalcistico garanzia di una buona media voto. In caso di presenza
contemporanea di Pazzini non cambierebbe molto il credo tattico, l'obiettivo sempre la
ricerca delle due punte con palloni messi in mezzo dalle fasce e con fraseggi tra i due
attaccanti, che dovranno essere abili a coesistere.
Dopo i vari misteri della scorsa stagione con la misteriosa sparizione del brasiliano e il famoso motto "Rafael
il titolare ma gioca Benussi", la situazione dovrebbe stabilizzarsi e Rafael dovrebbe confermarsi come numero
uno. Alle sue spalle stato preso Coppola, portiere d'esperienza che si giocher il posto da vice con il giovane
Gollini.
Spoiler: Mostra
Rafael,Gollini, Coppola
In grassetto i probabili titolari
I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilit d'impiego
Complice un numero di reti subite decisamente elevato, il ds Bigon ha deciso di rivoluzionare il reparto: Via,
dunque, i vari Marques, Sorensen, Martic, Agostini e Rodriguez, una vera e propria epurazione che si spera
porter i frutti in un reparto che sempre stato il tallone d'Achille del Verona. Difficile inquadrare ad oggi i
candidati titolari, sono pochi infatti che possono vantare una titolarit pressoch certa e non mancano i punti
interrogativi, ad iniziare dai centrali: L'arrivo del promettente Helander scompiglia le carte nel ruolo dei
centrali, probabile che lo svedese a lungo andare possa conquistarsi un posto da titolare a discapito di
Marquez, in quanto Moras da pi garanzie e parte quindi avvantaggiato (Tra l'altro Mandorlini non si fa
problemi a tirar fuori nomi "importanti", il caso Saviola eloquente). Se tutto dovesse essere confermato le
prime due alternative dei titolari saranno Marquez e Bianchetti. Sulle fasce il discorso ancora pi complesso
perch l'arrivo di Albertazzi non chiarisce affatto le gerarchie. Ad oggi Pisano dovrebbe coprire il ruolo (come
ha gi fatto diverse volte nella scorsa stagione) con Souprayen e Albertazzi alternative, non per forza in
quest'ordine. A destra per ora Romulo parte davanti agli altri, la contemporanea presenza di Sala lo costringe
a tornare al passato ed molto probabile che verr proposto in quel ruolo. Ovviamente non esclusa una sua
cessione, in quel caso il padrone della fascia diventerebbe Winck, ma non da trascurare la candidatura del
solito Pisano, che con l'arrivo del famoso terzino sinistro torner a giocarsi un posto a destra.
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Sul centrocampo ci sono da fare due discorsi a parte: Uno con lo storico modulo 433 e l'altro con l'attacco a
due punte, partiamo dalla prima opzione: In questo caso la base molto simile a quella della passata stagione,
Sala giocherebbe da mezz'ala destra e Hallfredsson a sinistra, l'unica ma sostanziale novit riguarderebbe il
delicatissimo ruolo di regista, che sar affidato a Viviani. Le basi per fare bene ci sono tutte, manca una
riserva all'altezza in mediana e tutti i tasselli saranno completi: In caso di assenza Sala potrebbe avanzare
Romulo che tanto bene aveva fatto due anni fa, mentre a sinistra Hallfredsson coperto dal buon Ionita.
Greco invece il Jolly della squadra che pu ricoprire ogni posizione del centrocampo, ma il suo utilizzo verr
proposto soprattutto in casi di emergenza. Con il modulo a due punte Mandorlini potrebbe optare per un 442
o un 4312, due varianti interessanti che possono essere un'arma in pi per la squadra e renderebbe il Verona
molto meno prevedibile. Nel 442 l'unica differenza la troviamo sulla fascia sinistra, dove al trio gi citato
prima si aggiungerebbe uno tra Gomez e Siligardi, pi il primo che il secondo essendo un pupillo del mister e,
soprattutto, avvezzo a questo tipo di lavoro. Nel 4312 il ballottaggio il medesimo, con la differenza che
come trequartista potrebbe giocare anche Greco, ma sarebbe di fatto la terza scelta.
Spoiler: Mostra
442
4312
L'attacco il reparto che forse stato potenziato di pi e che offre pi possibilit per far male agli avversari.
Probabile che almeno all'inizio la base di partenza non cambi, con l'intoccabile Toni e il tuttofare Gomez sicuri
del posto. A destra si giocano un posto Siligardi e Jankovic: Alla lunga l'italiano dovrebbe prendersi un posto in
pianta stabile, non da escludere per che per le prime partite Mandorlini si affidi all'usato "sicuro" che
risponde al nome di Bosko. L'alternativa a Toni senza dubbio Pazzini, che all'occorrenza poter far rifiatare il
nostro bomber o affiancarlo quando ci sar da recuperare il risultato. A destra, come detto, oltre a Siligardi
c' Jankovic, in caso di necessit sia Romulo che Sala potrebbero ricoprire quella posizione per un Hellas molto
sulla difensiva. L'unica perplessit a sinistra, oltre a Juanito non ci sono molte opzioni percorribili, potrebbe
adattarsi uno tra Jankovic e Siligardi. In caso di due punte siam certi di vedere la TOPA (TOniPAzzini), Gomez
e Siligardi sarebbero le ottime alternative da affiancare a Luca come seconde punte.
Spoiler: Mostra
AC Toni, Pazzini
AC Pazzini,Gomez, Siligardi
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4312
RAFAEL
ROMULO_MORAS_HELANDER_PISANO
SALA_VIVIANI_HALLFREDSSON
GOMEZ/SILIGARDI
TONI_PAZZINI
442
RAFAEL
ROMULO_MORAS_HELANDER_PISANO
SALA_VIVIANI_HALLFREDSSON_GOMEZ/SILIGARDI
TONI_PAZZINI
- SALA: Una serie di interminabili e sfortunati infortuni hanno bloccato l'ascesa di questo ragazzo, ma la
definitiva consacrazione solamente rimandata. Se non dovesse partire un elemento da tenere in forte
considerazione, questa estate si fatto tutta la preparazione e sembra finalmente essersi messo alle spalle i
vari problemi che lo affliggevano. Giocatore con una progressione devastante, ama spingere molto sulla fascia
per poi andare al cross o servire comodi assist ai compagni. Se ne ha l'opportunit non disegna nemmeno la
conclusione, in quanto pu far male sia negli inserimenti che nei tiri da fuori. Sar finalmente il suo anno? Noi
ce lo auguriamo, ha tutto per sfondare ed il classico giocatore amato (a ben donde) dai giornalisti.
- JANKOVIC: un centrocampista che non ha mai avuto la costanza tra le sue qualit, e un portatore di
insufficienze e di pochissimi bonus, nonostante la posizione avanzata. Nella stagione passata stato uno dei
peggiori insieme a Tachtsidis e Marquez, nonostante avesse fatto un precampionato ottimo. Il fatto che sia
centrocampista d'attacco lascia presagire una forte appetibilit, ma non fatevi ingannare: quest'anno c' anche
Siligardi, e le probabilit che perda il posto da titolare sono alte. (D'altronde un esterno d'attacco che non sa
dribblare e non crea mai un'azione offensiva non ha molto senso, gli rimane solo un buon tiro che per non
prova quasi mai...)
- MARQUEZ: Annata disastrosa per lui, innumerevoli errori (i rigori provocati non si contano ed stato
graziato spesso dagli arbitri) e portatore di tante insufficienze (anche gravi) e cartellini, sia gialli che rossi.
Sinceramente ci aspettavamo molto di pi dal centrale messicano di esperienza, ma si lasciato travolgere
anche lui dalle difficolt tattiche del 433 modulo che penalizza la difesa e che rende poco appetibili i
difensori dell'Hellas Verona. Nel complesso, sconsigliata tutta la difesa. L'unico che si salva, con qualche
riserva per, Moras che pu essere un buon 6o slot da incrociare con un difensore clivense. Occhio al nuovo
acquisto Helander: il giovane difensore dell'Under 21 svedese il profilo giusto per diventare il difensore
sinistro titolare, e pu rivelarsi una buona scommessa. Tra i terzini, quello pi affidabile a livello di titolarit,
E.Pisano, che pu giocare sia a destra che a sinistra. Attenzione a Romulo: SE e solo se dovesse
presentarsi tra i difensori, potrebbe essere un buon colpetto lowcost.
- PAZZINI: Ci assumiamo la responsabilit di inserirlo tra gli sconsigliati per un motivo molto semplice: La
sua gestione. Il valore del calciatore non si discute, ma la titolarit non cos scontata e i bonus si
preannunciano impronosticabili. Pazzini rappresenta il futuro dell'Hellas, ma complice un Toni in grande
spolvero e la poca inclinazione al cambiamento di Mandorlini (Che fa del 433 un dogma), si prospetta un anno
non facile in ottica fantacalcistica. Le sue presenze le far e le alternative al 433 non mancano (442 e/o
4312), ma rimandiamo all'anno prossimo il suo acquisto nelle vostre leghe, quando l'amico Luca molto
probabilmente gli passer il timone e le redini dell'attacco. Pazzini si colloca tra il 5/6o slot, e non so quanto
convenga prenderlo in coppia con Toni, dato che quest'ultimo solito giocarle tutte se sta bene fisicamente e
anche in caso di contemporanea titolarit saranno poche le volte in cui potrete permettervi di inserirli
entrambi.
- VIVIANI: Dopo un anno di alti e bassi (sottolineo bassi) con Tachtsidis, l'Hellas ritrova un giocatore di
personalit in mezzo al campo: Federico Viviani. L'ex regista del Latina gi nel giro della Nazionale minore
uno specialista delle punizioni e pu rendersi pericoloso anche con i tiri da fuori, come era solito fare
Tachtsidis. Prende qualche giallo di troppo, ma ci pu essere compensato dai bonus sporadici e da una media
voto solida. Un 6o slot interessante, che garantisce titolarit e bonus da piazzati. Molto pi che una
scommessa!
- J.GOMEZ: Finale di stagione in crescendo per la fedelissima ala di Mandorlini, che, insieme a Toni,
rappresenta una certezza per l'Hellas Verona. La mancanza di equilibrio ha fatto s che J.Gomez fosse decisivo
pi in fase difensiva che in fase offensiva (risultando un'attaccante poco appetibile), ma quest'anno le cose
potrebbero cambiare: le possibilit che con un'equilibrio maggiore sia pi incisivo ci sono, e potrebbe
incrementare i suoi gol, insieme gli assist e la buona media voto che garantisce. Snobbato in sede d'asta,
potrebbe rivelarsi l'affidabile 4/5o slot su cui poter far affidamento durante tutta la stagione.
- SILIGARDI: Quantit e qualit al servizio di Mandorlini. Siligardi un'ala destra a cui piace accentrarsi e
tirare, ma solito anche supportare la punta, svolgendo anche il ruolo di seconda punta o di trequartista.
stato fortemente voluto dalla societ e ci lascia presagire ad un impiego da titolare e, nonostante fosse un
po' meno appetibile da attaccante, vale lo stesso discorso fantacalcistico di J.Gomez, con la differenza che
Siligardi rappresenta pi una scommessa, ma dal buon rendimento potenziale.
- FARES: Giovane nel giro della prima squadra gi da diverso tempo e che ha gi esordito in serie A contro
il Parma. Mandorlini sembra credere in lui anche se non ancora ben chiaro dove voglia "formarlo" per la
prima squadra (In primavera gioca esterno d'attacco, nei piani del mister potrebbe addirittura diventare un
terzino di spinta). Giocatore molto potente e veloce, ha un mancino educato e una buona tecnica di base.
Deve migliorare sul lato realizzativo, il classico giocatore che ti pu tirare fuori dal cilindro l'eurogol ma poi
davanti al portiere sbaglia per mancanza di freddezza. Sicuramente un buon prospetto che pu crescere
ancora molto, da tenere d'occhio.
Spoiler: Mostra
La risposta non cos scontata. Da un lato c' Pazzini che rappresenta un valore aggiunto da tenere in
considerazione e, dall'altro, un modulo ormai collaudato e affidabile quale il 433. La certezza che Pazzini
sar il viceToni per i prossimi 5 anni e, quindi, non vi l'esigenza di stravolgere gioco e moduli. Il 442 e il
4312 provati in amichevoli al momento rappresentano le alternative al 433; alternative che possono
essere attuate sia in corsa, che in determinate partite. Quest'anno stato difficile pronosticare al 100% la
formazione, dato che Mandorlini sempre vago nelle dichiarazioni, e siamo sicuri che anche quest'anno
avremo la stessa difficolt. La certezza che il modulo pi affidabile rimane comunque il 433.
Romulo viene da un lungo periodo di inattivit (da titolare) e di ripetuti problemi muscolari. La sua
permanenza all'Hellas ormai quasi certa, e Mandorlini l'ha schierato terzino destro durante le
amichevoli. Al momento rimane pur sempre un'incognita, ma listato difensore (liste fantagazzetta) pu
essere un buon colpetto lowcost. Attenzione per: questo Romulo molto lontano dal fenomeno di due
anni fa, anche perch adesso si punter molto su Sala nel ruolo di mezz'ala destra. Si colloca tra il 7 e 8
slot, e rappresenta una scommessa che deve ritrovarsi.
La difesa sconsigliata in quanto il 433 di Mandorlini ha un assetto tattico che la penalizza molto. Ruolo
chiave il centrocampista centrale, e con Viviani siamo molto pi ottimisti, per dopo questi due anni di
Serie A, non possiamo che constatare che, se da una parte vi un centrocampo portatore di bonus,
dall'altra c' una difesa non impeccabile (a partire da Marquez). L'unico che si salva Moras che si
dimostrato, negli ultimi 2 anni, l'unico affidabile anche se qualche volta anche lui a rischio cappellata.
Rimane un discreto 6 slot a cui affiancargli un buon incrocio (un difensore clivense per esempio). Helander
ha tutte le carte in tavola per essere titolare e rapprensenta un'interessante scommessa; un 8 slot da
tenere in considerazione. Dei terzini, l'unico affidabile a livello di titolarit E.Pisano, che gode della stima
di Mandorlini e della duttilit tattica (pu giocare sia a destra che a sinistra). La sua collocazione va non
oltre il 7 slot, dato che non un portatore di sane sufficienze, per titolare. Rafael, nonostante fosse
un buon portiere, non consigliato: un portiere che soggetto a malus elevati, e, fantacalcisticamente
parlando, vuol dire partire con almeno 1 gol di svantaggio in (quasi) ogni partita.
Chi non frequenta questo forum ignorer Gomez al 100%, va da s che il suo acquisto andr ad 1 credito o
poco pi e a quel prezzo di solito ci prendi scarti o scommesse difficili da vincere. Juanito non vi far
vincere il fantacalcio, ma potr dare una mano visto che assicura un posto fisso, un voto sufficiente e se
saprete gestirlo bene anche gol e assist. Il suo bottino potrebbe migliorare rispetto le passate stagioni
perch il giocatore in costante miglioramento, se non avr problemi fisici (Lo scorso anno salt 8 partite
per infortuni vari) potrebbe assestarsi appena sotto alla doppia cifra. Il rapporto qualit/prezzo riteniamo
sia molto alto, soprattutto nelle leghe da 8 giocatori in su.
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