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Moldavia e monasteri
della Bucovina
Perché andare?
Moldavia meridionale.189 Meno visitata di altre regioni della Romania, la Moldavia
Iaşi. . . . . . . . . . . . . . . . . 189 ricompensa chi è abbastanza intrepido da spingersi fin qui:
Dintorni di Iaşi. . . . . . . 198 dagli splendidi monasteri medievali alle montagne impervie
Piatra Neamţ . . . . . . . . 198 ideali per lo sci e l’escursionismo, questa singolare regione
abbina le bellezze naturali e artistiche alla possibilità di
Bicaz e Massiccio
del Ceahlău. . . . . . . . . 203 praticare numerose attività.
I bucolici villaggi della Moldavia e le sue cittadine, a cui
Gole di Bicaz chissà perché ci si affeziona spesso, hanno locali tra i più
e Lacu Roşu . . . . . . . . 204
accoglienti del paese. Mentre nelle campagne si vive ancora
Bucovina con un ritmo tradizionale, la modernità è in pieno sviluppo
meridionale . . . . . . . . 205 a Iaşi, seconda città della Romania per grandezza e vivace
Suceava. . . . . . . . . . . . 206 centro studentesco celebre per la vita notturna, lo shopping
Monasteri della e l’architettura varia e raffinata.
Bucovina. . . . . . . . . . . 209 In Romania, la Moldavia è nota per le pianure ondulate,
Câmpulung disseminate di boschetti e di cavalli al pascolo: vasti orizzonti
Moldovenesc . . . . . . . . 215 particolarmente suggestivi di sera, quando il tramonto tinge
Massiccio del Rarău 215 la terra di tonalità ricche e variate quanto l’arte monastica
della regione.
Quando andare
I migliori Iaşi
ristoranti °C/°F Temp Precipitazioni pollici/mm
40/104 5/125
»» La Castel (p195)
30/86 4/100
»» Latino (p208)
»» Hotel Lacu Roşu (p205) 20/68 3/75
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I migliori hotel
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»» Hotel Unirea (p194) Apr e mag Gode- Lug e agosto Set e ott Visitate
tevi Iaşi ravvivata Sfuggite all’afa i monasteri dipinti
»» Hotel Sonnenhof (p206) dai fiori, dai facendo escursioni della Bucovina
»» Hilde’s Residence (p212) chiassosi studenti tra i monti del senza turisti,
»» Gerald’s Hotel (p214) e dalla musica dal Ceahlău e del mentre cadono le
vivo. Rarău. foglie.
»» Eden Hotel (p215)
Il meglio della Moldavia e dei monasteri della Bucovina
1 La vita dei caffè, la 3 Le escursioni a piedi o del posto nella cittadina
grandiosa architettura vecchio lo sci sui vertiginosi monti circondata da montagne
stile e l’atmosfera della città Ceahlău (p203) e Rarău (p215) di Piatra Neamţ (p198)
universitaria di Iaşi (p189) 4 Un emozionante percorso 6 Lo splendore medievale
2 Gli affreschi secolari dei in auto tra le strette e ripide della Moldavia, nella grandiosa
sublimi monasteri della Gole di Bicaz (p204) e rinnovata Cittadella
Bucovina (p209) di Neamţ (p200)
5 Una sciata, una nuotata
o una bevuta con la gente
MOLDAVIA MERIDIONALE Museo di Storia Naturale MUSEO
(%0232-201 339; B-dul Independenţei 16; ingresso 189
4 lei; h9-15 mar, gio e sab, 9-16 mer, ven e dom) Il
Iaşi museo espone più di 300.000 pezzi, incen-
POP. 263.410 trati sulla flora e la fauna endemiche della
Colta ed esuberante, Iaşi va evidentemente Moldavia.
fiera di essere la seconda città della Romania Monastero
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Il Museo Etnografico del palazzo, uno dei opere dell’artista romeno Nicolae Grigorescu
migliori della Romania, ha sezioni dedicate e di altri, tra cui il moldavo Petre Achiţemie;
all’agricoltura, alla caccia, alla pesca e alla e la Galeria de Artă Universală, con opere di
vinificazione ed espone costumi e tappeti artisti stranieri. Il Museo di Storia compren-
tradizionali. Il Museo d’Arte è diviso in due: de ritratti dei sovrani romeni a partire dall’81
la Galeria de Artă Românească, con più di 20 d.C. Diversi oggetti meccanici e strumenti
66
66 e0 400 m sorge il monumento commemorativo agli
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E F eroi di Iaşi morti nel 1989.
Museo della Letteratura
Moldava Antica MUSEO
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(% 0747-499 403; Str Anastasie Panu 54, Casa
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Dosoftei; interi/studenti 6/3 lei; h10-17 mar-dom)
Questo museo letterario si trova all’interno
MONASTERI E CHIESE
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oggi. Il complesso contiene anche una casa-
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22) Considerata la chiesa più antica di Iaşi, la
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# Chiesa Armena in pietra e mattoni (1395) ha
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û tutte le decorazioni originali; restano tuttavia
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Monastero di San Sava
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Questa chiesa cinquecentesca, all’estremità
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â meridionale di Str Armeană, fu costruita sulle
fondamenta di un edificio più antico; le te-
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stimonianze storiche attestano l’esistenza di
una chiesa in legno consacrata da un vescovo
musicali sono esposti nel meno interessante bizantino nel 1330. Nei secoli successivi il
Museo della Scienza e della Tecnica. monastero fu rinnovato da diversi principi
Il palazzo è circondato da testimonianze (come il grande Petru Rareş nel 1534). Con
storiche. In Piaţa Palatul Culturii si trova una le sue torri, le grandi cupole e l’iconostasi,
statua equestre di Ştefan cel Mare (1883), la chiesa attuale unisce gli stili bizantino,
mentre all’ingresso del complesso del palazzo gotico-moldavo, valacco e barocco.
192 Iaşi
æ Che cosa vedere 27 Hotel Moldova.........................................E6
1 Università Alexandru Ioan Cuza............. B1 28 Hotel Select............................................ C4
2 Chiesa Armena........................................E5 29 Hotel Unirea............................................ C4
Museo d’Arte...................................... (v. 12)
3 Monastero Bărboi................................... F4 ú Pasti
Moldavia e monasteri della Bucovina M oldavi a meridion a le
LA IAŞI EBRAICA
Nel XV secolo numerosi mercanti ebrei polacchi e in seguito anche russi giunsero a
Iaşi, creando una vivace comunità. Nell’Ottocento la popolazione della città era per un
terzo ebrea e Iaşi era diventata un importante centro della cultura ebraica. Nel 1876 vi
fu inaugurato il primo teatro professionale ebraico; una statua di Avram Goldfaden
(1840-1908), compositore e drammaturgo polacco nonché fondatore del teatro, sorge
nel parco in B-dul Ştefan cel Mare.
Durante la seconda guerra mondiale la comunità ebraica della città subì una serie
di pogrom devastanti. In seguito lo scaltro Ceauşescu estorse somme gigantesche allo
stato di Israele, ‘vendendo’ letteralmente numerose famiglie di sopravvissuti che deside-
ravano trasferirsi nella madre patria ebraica.
Oggi ai 1800 ebrei di Iaşi sono rimaste solo due delle 127 sinagoghe del passato. La
Grande Sinagoga (%0232-313 711; Str Sinagogilor 7), costruita nel 1671, è incuneata tra
una serie di condomini di cemento. All’epoca delle nostre ricerche era chiusa per lavori
di rinnovamento. Le vittime dei pogrom del giugno 1941 sono commemorate da una sta-
tua eretta in questo luogo. Per visitare il piccolo museo (%0742-515 290; Str Sinagogilor;
ingresso 5 lei) di fronte contattate Avram Gatman, capo della comunità ebraica di Iaşi.
Molte vittime dei pogrom fascisti della Guardia di Ferro furono sepolti in quattro
bunker di cemento nel Cimitero Ebraico (Cimitirul Evreiesc; ingresso 10 lei) sulla Collina
della Montagna (Dealul Munteni) a ovest del centro, nei pressi di Str Păcurari. Sul posto
sorgono un monumento che ricorda il pogrom e una piccola sinagoga. Un taxi dal centro
costa circa 7 lei.
194 ŞTEFAN CEL MARE: IL PIÙ GRANDE PRINCIPE DELLA MOLDAVIA
È raro che un romeno non pronunci almeno una volta al giorno il nome ‘Ştefan cel Mare’
(Stefano il Grande, regno 1457-1504): il più grande principe della Moldavia, infatti, dà
nome a piazze, viali, strade, statue e punti di riferimento in tutta la nazione. Durante il
suo regno, Ştefan respinse gli eserciti polacchi, ungheresi e ottomani; la sua resistenza
a questi ultimi gli conquistò numerosi ammiratori, tra cui papa Sisto IV, che proclamò
Moldavia e monasteri della Bucovina M oldavi a meridion a le
Ştefan Athleta Christi (Campione di Cristo). Malgrado gli siano stati attribuiti più di 20
figli illegittimi, le eroiche imprese di Ştefan e le numerose chiese che fece costruire gli
valsero la canonizzazione da parte della Chiesa ortodossa romena, con il titolo di ‘voevo-
da ortodosso Stefano il Grande e il Santo’.
Nonostante Ştefan venga spesso messo in ombra dal suo famigerato cugino, il prin-
cipe di Valacchia Vlad Ţepeş (Dracula), i suoi risultati in battaglia (34 scontri vinti e due
persi) parlano da soli, senza contare che fece costruire 44 tra chiese e monasteri, molti
dei quali oggi sono protetti dall’UNESCO. Sia con le battaglie sia con la costruzione delle
chiese il principe sostenne il morale e le tradizioni romene, impedendo ai turchi di di-
struggere la cultura tradizionale, come avevano fatto nel resto dei Balcani. Senza Ştefan,
è probabile che l’Europa di oggi sarebbe molto diversa.
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æ Che cosa vedere 12 Hotel Ceahlău......................................... D2
1 Museo d’Arte............................................C2
2 Sinagoga di legno ú Pasti
di Bal Shem Tov.................................... D1 13 Cercul Gospodinelor............................... D1
3 Parco Cozla.............................................. D1 14 Laguna..................................................... A1
4 Museo di Storia...................................... D3 15 Pritiprod...................................................C2
5 Museo di Storia e Archeologia............... C1
6 Museo di Storia Naturale........................ D1 û Locali
7 Parc Zoologic........................................... C1
16 Casablanca..............................................C2
8 Complesso Museale
della Corte Principesca........................ D1 17 Chaplin’s Pub........................................... A1
9 Chiesa di San Giovanni.......................... D2 18 Temple Pub..............................................C3
10 Telegondola.............................................B3
ý Divertimenti
ÿ Pernottamento 19 Teatro Tineretului....................................C2
11 Central Plaza Hotel.................................B3 20 Tonique Club............................................C2
gresso/fotografie 5/15 lei; h10-18 mar-dom), in città, era considerata la più bella fortezza della
Moldavia anche prima dei recenti restauri. Costruita nel 1359 dal principe moldavo Petru
I Muşat, che scelse una posizione sopraelevata difficile da espugnare (molto fotogenica,
ma faticosa da raggiungere), fu attaccata dagli ungheresi nel 1395 e dai turchi nel 1476, e
conquistata dai polacchi nel 1691. I restauri le hanno restituito parte dello splendore, con
alcuni tocchi originali come un manichino vestito da guardia in alta uniforme. Per raggiun-
gerla seguite i cartelli per ‘Cetatea Neamţului’ lungo B-dul Ştefan cel Mare. Se siete in auto,
parcheggiate alla base della cittadella e salite a piedi.
La regione di Târgu Neamţ è nota anche perché ospita alcuni dei monasteri più attivi
della Romania. Il trecentesco Monastero di Neamţ , a circa 7 km dalla città, è il più antico
e il più grande monastero maschile della Romania. Fondato da Petru I Muşat, fungeva an-
che da roccaforte. Ştefan cel Mare fece costruire la grande chiesa che si vede oggi, anche
se alcuni dei dipinti risalgono all’epoca di Muşat. Il complesso ospita un museo di arte
medievale e una casa-museo dedicata al romanziere Mihail Sadoveanu (1880-1961). La
biblioteca, con 18.000 libri rari, è la più grande tra quelle dei monasteri romeni.
Il Monastero di Agapia (%0233-244 736; villaggio di Agapia; ingresso al museo interi/
bambini 5/3 lei, alloggio 30 lei per persona, senza prima colazione; hmuseo 10-19) è raggiunto
dalla strada che si biforca 4 km a sud di Târgu Neamţ, che è poi la principale in direzione
di Piatra Neamţ. Oggi vi risiedono più di 400 monache distribuite in due monasteri. Quello
di Agapia din Vale (Agapia nella Valle; camere 30 lei per persona, senza prima colazione), in
fondo al villaggio di Agapia, fu costruito tra il 1642 e il 1644 da Gavril Coci, fratello di Va-
sile Lupu. Il complesso ha dei giardini rilassanti e una chiesa con un’imponente facciata
neoclassica (che si deve alle ricostruzioni avvenute tra il 1882 e il 1903). Lo straordinario
interno affrescato fu dipinto tra il 1858 e il 1861 da un giovanissimo Nicolae Grigorescu
nevoli. Il lounge bar al 12° piano, decorato (% 0233-213 214; B-dul Republicii 7; h 7-23) Il
con tonalità grigio antracite, dopo le 22 si Casablanca è un elegante caffè vecchio stile,
trasforma in locale di spogliarello. arredato in modo sobrio con tappezzeria a
strisce ed eleganti poltroncine. È frequentato
Central Plaza Hotel HOTEL $$$ da giovani avvocati, personaggi televisivi di
(%0233-216 230; www.centralplazahotel.ro; Piaţa passaggio e altri membri della buona società,
Petrodava 1-3; singole/doppie 270/360 lei; naW) attirati dal caffè, dal vino e dalla birra di
Altro grande e vecchio albergo, il Central Pla- buona qualità.
za è stato rinnovato di recente, conquistando
la condizione di quattro stelle (e i prezzi sono Temple Pub PUB
stati opportunamente ritoccati al rialzo). Le (%0233-215 215; B-dul Republicii 15; h7-fino a tardi)
camere sono lussuose e ben presentate, anche Questo bar grande ed eclettico all’incrocio
se mancano un centro fitness o altre strutture con B-dul Decebal abbina il fast food alla
da albergo di alta categoria. greca alla birra irlandese (e non solo). È
molto frequentato nei fine settimana.
5 Pasti e locali 3 Divertimenti
Restaurant Popasul »
Haiducilor ROMENO $$
Teatro Tineretului TEATRO
(%0729-955 133; www.restaurant-popasulhaiducilor (%0233-211 036; Piaţa Ştefan cel Mare 1) Di solito
.ro; Monte Cozla; portate principali 15-23 lei; h8.30- gli spettacoli si svolgono nelle sere dei fine
21) Questo ristorante dall’arredo tradizionale
settimana. La vicina Agenţia Teatrală vende
si trova sulla cima del Monte Cozla (raggiun- i biglietti.
gibile con la Telegondola) e offre uno splen- Tequila Club LOCALE NOTTURNO
dido panorama dal piano superiore, adibito (Strand; h10-3) Il più frequentato locale estivo
esclusivamente a bar. La sala da pranzo al all’aperto della città si trova a bordo piscina
piano inferiore propone una buona cucina sulla Ştrand. D’inverno il Tequila si sposta
romena a ottimo prezzo. Spesso organizza all’interno, ma è sempre molto affollato
feste o eventi speciali, quindi nel fine setti- grazie ai party con DJ e alla musica house,
mana è meglio prenotare. techno e R&B.
Tonique Club CLUB Nel villaggio successivo, Izvoru Muntelui,
(B-dul Republicii 18; h24 ore su 24) C’è qualcosa non ci sono negozi ma solo sentieri escursio- 203
di oscuro e al limite del misterioso in questo nistici (quindi fate rifornimento di provviste
tenebroso bar sotterraneo, aperto 24 ore su a Bicaz): da qui potrete incamminarvi sui
24. Ha alcune slot machine nell’angolo ed è sentieri che attraversano il Massiccio del
frequentato da uomini muscolosi che intona- Ceahlău, la catena montuosa più spettacolare
no i canti tradizionali dei bevitori romeni. Le della Moldavia. Entrate dal cancello che si
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Lacu Roşu (25km); \
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Gheorgheni (50km) ‚
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400; www.pensiunea-paulo.ro; Str Principala 266, può raggiungere con 4 km di cammino). Da Durău
Durau; doppie con/senza bagno 100/75 lei), sulla ci sono autobus per Târgu Neamţ (18 lei, due corse
strada che entra nell’abitato, dotata di stanze al giorno) e maxitaxi per Iaşi (36 lei, quattro corse
piacevoli in una casa gialla e rossa in stile al giorno).
chalet. Circa 50 m più avanti, la Pensiunea
Igor (%0233-256 503; Str Principala 268, Durau;
camere 85-100 lei) ha cinque doppie con bagno Gole di Bicaz e Lacu Roşu
in comune e cucina indipendente. La strada sinuosa che si snoda tra le Gole
di Bicaz (Cheile Bicazului), 20 km a ovest
8 Per/da Bicaz e Massiccio di Bicaz, è una delle più spettacolari della
del Ceahlău Romania. La gola serpeggia in ripide curve
Per esplorare la zona la cosa migliore è affittare e sale per 5 km facendosi strada tra pareti a
un’automobile, anche se ci sono treni per Bicaz picco calcaree alte 300 m, alle quali sono ab-
da Piatra Neamţ (11 lei, 40 min), uno dei quali barbicati dei pini in posizioni improbabili. In
(quello con il simbolo dell’occhio rosso) prosegue un tratto chiamato ‘collo dell’inferno’ (Gâtul
per Bucarest (78 lei, 6 h 30 min). Un servizio Iadului), la stretta strada di montagna passa
di autobus e maxitaxi collega Bicaz con Piatra
proprio sotto le rocce incombenti, anche se
Neamţ (11 lei) per tutto l’arco del giorno; ci sono
autobus tra Piatra Neamţ e Poiana che fermano a non diventa mai così angusta da ispirare un
Bicaz (sei corse al giorno), Gheorgheni (una corsa senso di claustrofobia.
al giorno) e Braşov (due corse al giorno). Tutti Lungo il percorso incontrerete diversi
questi autobus fermano a Tarcău, e uno al giorno intraprendenti artigiani che vendono le
prosegue per Izvoru Muntelui (che in alternativa si proprie merci (in parte originali, in parte di
produzione industriale) in bancarelle sotto lei; a ) Questo vecchio albergo nascosto
le rocce, dove c’è abbastanza spazio per par- dagli alberi (cercate l’insegna) offre camere 205
cheggiare. Le Gole di Bicaz fanno parte del confortevoli con bagni spaziosi. Sono anche
Parco Nazionale di Hăşmaş-Bicaz (Parcul disponibili alcuni bungalow spartani con
Naţional Hăşmaş-Cheile Bicazului). bagni in comune.
Pochi chilometri più a ovest inizia la
contea transilvana di Harghita (noterete il 6 Locali
Terasa Alpin Suhard
A giudicare dal piccolo centro, Suceava non freschi risalgono a un rinnovamento del 1884.
sembra essere la seconda città della Molda- Monastero di San Giovanni
via in ordine di grandezza, ma è così, grazie Nuovo MONASTERO
anche al vasto agglomerato urbano. Anche (Mănăstirea Sfântu Ioan cel Nou; Str Ioan Voda
se non può competere con Iaşi per quanto Viteazul 2) Questo monastero nei pressi di Str
riguarda la cultura, costituisce una base Mitropoliei, costruito tra il 1514 e il 1554, era
incredibilmente comoda e a buon prezzo per un’importante meta di pellegrinaggio; in uno
visitare le fortezze e i monasteri dipinti della scrigno d’argento decorato sono conservate
Bucovina, oltre a disporre di numerose agen- le reliquie di san Giovanni Nuovo, che il
zie che propongono escursioni interessanti. sovrano Alexandru cel Bun aveva portato in
La città vanta anche alcuni buoni ristoranti Moldavia nel 1415. Gli affreschi all’esterno,
e una vita notturna, anche se piuttosto molto sbiaditi, sono un esempio di stile della
rudimentale. Bucovina.
Dal 1388 al 1565 Suceava è stata la capi-
tale della Moldavia e ha prosperato grazie Museo di Storia
alla posizione lungo la rotta commerciale della Bucovina MUSEO
Lviv–Istanbul. Alla fine del regno di Ştefan (Muzeul Naţional al Bucovinei; %0230-516 439; Str
cel Mare, nel 1504, vantava circa 40 chiese. Ştefan cel Mare 33; interi/bambini 7/2 lei; h10-18
Ma all’invasione dei turchi, nel 1675, seguì mar-dom) Le esposizioni vanno dall’Età del
un periodo di stagnazione. Un secolo più Bronzo ai giorni nostri, ma sono incentrate
tardi l’Impero austro-ungarico si impadronì soprattutto sui grandi sovrani della Molda-
della regione. via, in particolare Ştefan cel Mare. Mentre
Ogni 24 giugno si celebra la festa del le collezioni di numismatica, le armature
patrono, san Giovanni, con una grande festa medievali e gli utensili esposti sono interes-
all’aperto (chiamata anche ‘Giornate di Suce- santi, la ricostruzione della ‘Sala del Trono’ di
ava’) a base di birra, cibo di strada e musica. Ştefan sembra piuttosto artificiosa.
I servizi, i ristoranti e la maggior parte Museo Etnografico MUSEO
dei siti turistici si trovano nei pressi della (%0230-516 439; Str Ciprian Porumbescu 5; interi/
centrale Piaţa 22 Decembrie e vicino a Str bambini 6/3 lei; h9-17 mar-dom) L’Hanul Dom-
Ştefan cel Mare. nesc, a ovest di Piaţa 22 Decembrie, è una
pensione del XVIII secolo che oggi ospita il
1 Che cosa vedere Museo Etnografico. Espone costumi folklo-
Chiesa di San Dumitru CHIESA
ristici moldavi e oggetti di uso domestico.
(Biserica Sf Dumitru; Str Curtea Domnească) Que-
sta maestosa chiesa in stile post-bizantino Sinagoga Gah SINAGOGA
(1535) fu fatta costruire da Petru Rareş. Sono (% Comunità ebraica di Suceava 0230-213 084;
visibili tracce degli affreschi originali esterni, Str Dimitrie Onciul 7) Questo edificio del 1870,
mentre gli interessanti affreschi dell’interno accanto all’ufficio postale, è l’unica rimasta
sono stati quasi tutti restaurati. delle 18 sinagoghe che esistevano in passato a
Suceava. Il tempio, ben preservato e ornato di
Chiesa Mirăuţi CHIESA
ricche decorazioni, viene ancora usato dalla
(Str Mirautilor 17) La Chiesa Mirăuţi è la più minuscola comunità ebraica locale, alla cui
antica rimasta a Suceava e si trova 500 m a sede potrete telefonare per avere maggiori
nord-ovest della piazza principale. Fondata informazioni sulla sinagoga e sui cimiteri
da Petru I Musa nel 1375, era la sede originale ebraici storici di Suceava.
dell’incoronazione dei re di Moldavia (qui
venne incoronato Ştefan cel Mare) e la prima
sede dei vescovi di Moldavia. La chiesa subì
4 Pernottamento
un massiccio intervento di restauro tra il oHotel Sonnenhof HOTEL $$$
1898 e il 1901, che rispettò però il progetto (%0230-220 033; www.hotelsonnenhof.ro; B-dul
originale. Sofia Vicoveanca 68; singole/doppie a partire da
Suceava e
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0.1 miles 207
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Gherea Train Stations (5km);
To Office's Ar Botoşani (40km)
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Citadel (2km);
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Bucovinian Village
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Gura Humorulai (26km) Museum (2km) 1 1 1
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Suceava
æ Che cosa vedere 9 Union Apartment.....................................B2
1 Museo di Storia della Bucovina..............A3
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2 Chiesa Domniţelor..................................C2
3 Museo Etnografico..................................B2 10 Latino....................................................... B1
4 Sinagoga Gah.......................................... B1 11 Restaurant Catalan.................................B3
5 Chiesa Mirăuţi......................................... C1
6 Monastero di San Giovanni Nuovo.........C3 û Locali
7 Chiesa di San Dumitru............................ B1 12 Eclipse Club.............................................B2
13 No Limit................................................... B1
ÿ Pernottamento 14 Oscar Wilde..............................................B2
8 Hotel Gloria..............................................B2 15 Salzburg Cafe..........................................B2
220/265 lei; aW) Questo elegante quattro semplici ma impeccabili con docce calde
stelle è adatto a chi viaggia in auto e non dal getto potentissimo e collegamento
ha problemi di budget. Si trova a 3 km dalla internet via cavo. Anche se non parla un
città lungo la strada per Târgu Neamţ (10 lei inglese eccellente, il personale è estrema-
in taxi), ma offre camere eccellenti con tutti mente gentile. La prima colazione (con
i comfort possibili e decorate in tonalità ri- tanto di omelette) viene servita in una
lassanti (anche se i giganteschi dipinti sopra grande sala adiacente.
i letti sono un po’ di dubbio gusto).
Union Apartment APPARTAMENTO $
Hotel Gloria HOTEL $ (%0741-477 047; www.union-apartments.ro; B-dul
(%0230-521 209; www.hotelgloria.ro; Str Vasile Ana Ipatescu 7; appartamento 135-410 lei; aW)
Bumbac 4-8; singole/doppie/suite con prima Gestito da una guida turistica locale, lo stra-
colazione a partire da 85/140/260 lei; ai) Se ordinario Gigi Traciu, questo appartamento
fate base a Suceava per visitare la regione, centrale che può ospitare fino a sette persone
questo tre stelle un po’ vecchio stile è una è una soluzione eccellente, grazie al prezzo
buona soluzione economica; offre camere conveniente e alla possibilità di cucinare. Per
DA NON PERDERE
208
LA CITTADELLA DELLA RESIDENZA
Seguendo per circa 3 km Str Mitropoliei si incontra la Cittadella della Residenza
(Cetatea de Scaun; interi/bambini 5/2 lei, fotografie 10 lei; h9-18), risalente al 1388, dove un
attacco del sultano ottomano Mehmed II venne bloccato nel 1427, 26 anni prima della
conquista di Costantinopoli (l’attuale Istanbul) da parte del medesimo. Probabilmente
Moldavia e monasteri della Bucovina B ucovin a meridion a le
senza questa impresa difensiva contro l’impero islamico, i monasteri dipinti della Bucovi-
na non sarebbero mai stati costruiti.
Si sono conservati alcuni tratti della struttura rettangolare. La struttura originale, so-
prannominata ‘Fortezza di Muşat’ (dal nome del fondatore Petru I Muşat), era rafforzata
da otto torri quadrate circondate da fossati. Ştefan cel Mare aggiunse le mura spesse 4
m e alte 33 m, da cui gli arcieri tiravano frecce sui nemici.
Questa imprendibile fortezza resistette a numerosi attacchi. Esasperati, gli ottomani
riuscirono infine a farla saltare in aria nel 1675 e un secolo più tardi le sue rovine venivano
ancora depredate per costruire case. Nel 1944 iniziarono i lavori di restauro che conti-
nuano ancora oggi.
Nel vicino Museo del Villaggio della Bucovina (Muzeul Satului Bucovinean; Cittadella
della Residenza; interi/bambini 6/2 lei) potrete ammirare una serie di dimore tradizionali
della Bucovina, trasferite qui con mobili, accessori e utensili originali.
dipinti più spettacolari è spesso solo 5 mm. 10 o perfino 15 lei per il permesso di scatta-
Non esiste una spiegazione univoca per re fotografie e girare video all’interno dei
questo fenomeno, anche se ne sono state date complessi monastici (ma non all’interno
numerose interpretazioni. Probabilmente un delle chiese). Fumare è proibito e i visitatori
fattore determinante sono stati gli inverni dovrebbero vestirsi in modo ‘rispettoso’; gli
freddi e limpidi della Bucovina; dal punto uomini non possono indossare pantaloni
di vista storico, anche i lunghi periodi di corti e cappelli, mentre le donne si devono
abbandono, dovuti alla chiusura di molti coprire le spalle e devono portare pantaloni
monasteri da parte degli Asburgo (dopo lunghi o gonne lunghe. Se volete comportarvi
il 1785) e alla trascuratezza dei comunisti, come dei veri ortodossi, non mettete le mani
potrebbero avere contribuito a preservare gli in tasca all’interno di una chiesa e uscite
affreschi. Purtroppo si sono verificati anche senza dare mai le spalle all’altare.
danni più assurdi, come le iscrizioni con i
nomi dei visitatori (sia di epoca moderna MONASTERO DI DRAGOMIRNA
sia del periodo austro-ungarico) con tanto di Situato a soli 10 km di distanza da Suceava
data, scalpellati all’interno degli affreschi; fa in direzione nord, a Mitocul Dragomirnei,
un certo effetto vedere graffiti come questi e abitato da 60 monache, il Monastero di
risalenti un secolo fa e praticamente identici Dragomirna (www.manastireadragomirna.ro;
a quelli di oggi. ingresso 5 lei) fu fondato tra il 1602 e il 1609
Mentre le pitture murarie e le icone dallo studioso, calligrafo, artista e vescovo
sono molto diffuse nelle chiese ortodosse, Anastasie Crimca. L’elaborato motivo della
gli affreschi esterni sono più rari. Anche di corda che si snoda sul lato della chiesa prin-
questo sono state date diverse spiegazioni. cipale (1609) rappresenta la Santa Trinità e la
Dal momento che questi monasteri fortificati breve unificazione dei principati di Moldavia,
erano stati costruiti ai tempi della minaccia Valacchia e Transilvania avvenuta nel 1600.
turca, all’interno del complesso dovevano Il Museo di Arte Medievale di Dragomir-
essere presenti numerosi soldati che, come na contiene alcune croci scolpite in legno
gli abitanti dei villaggi, erano in gran parte di cedro e montate su filigrana di argento
analfabeti. Inoltre, durante le funzioni, l’in- dorato e numerosi testi religiosi.
terno delle piccole chiese poteva accogliere Il monastero può ospitare i pellegrini. Si
pochi fedeli (di solito i posti erano riservati raggiunge in automobile o in taxi da Suceava
alla nobiltà). Quindi gli edificanti affreschi (da 20 a 30 lei).
esterni aiutavano a spiegare alle masse gli
episodi biblici e i concetti etici, cosa molto MONASTERO DI HUMOR
utile anche perché la liturgia in antico Fondato dal cancelliere Theodor Bubuiog
slavo ecclesiastico era incomprensibile alla sotto il principe moldavo Petru Rareş, il
maggior parte dei romeni. In seguito questi Monastero di Humor (Mănăstirea Humorului;
grandiosi esempi di arte sacra divennero an- ingresso interi/studenti 5/2 lei; h8-19 estate, fino
che un potente simbolo della fede ortodossa, alle 16 inverno), fu costruito nel 1530. È circon-
quando gli Asburgo tentarono di convertire dato da bastioni e ha una torre di guardia su
al cattolicesimo i propri sudditi. tre livelli in legno e mattoni; potrete salire
Partecipare a una visita guidata è il modo in cima per ammirare la vista dalla terrazza
più rapido e istruttivo per visitare i mona- panoramica. L’ultimo tratto di scale è parti-
steri. In alternativa, affittare un’automobile colarmente stretto per consentire ai soldati
garantisce una maggiore flessibilità. Si pos- che difendevano il monastero di uccidere gli
sono anche utilizzare i trasporti pubblici, ma invasori turchi uno per uno.
è piuttosto complicato e bisogna cambiare Gli affreschi esterni di Humor (1535),
spesso, tornando anche indietro. Fare auto- dominati da tonalità rosse e marroni, sono
stop non è più sicuro come in passato e lo divisi per argomento. Il lato sinistro del muro
sconsigliamo. Tutti i monasteri sono aperti meridionale rende omaggio alla Madonna,
dalle 8 alle 19 in estate e fino alle 16 in inver- patrona del monastero, mentre sulla destra
L’ABC DEI MONASTERI 211
Non dovrete essere storici dell’arte per stupire gli amici parlando dei monasteri affresca-
ti. Ogni monastero della Bucovina, infatti, ha un colore prevalente caratteristico e pre-
senta affreschi particolarmente rappresentativi. Anche se alcuni hanno affreschi simili,
la diversa qualità della conservazione fa sì che le ‘versioni’ di un particolare monastero
siano più famose delle altre. Ecco alcune osservazioni di base che vi aiuteranno a chiarir-
Tour in automobile
Monasteri della Bucovina
I monasteri della Bucovina sono la prin- sulla Storia della vita di Gesù e L’assedio di
cipale attrattiva culturale della Moldavia. Costantinopoli.
Straordinari affreschi ricoprono chiese in cui Tornate a Vatra Moldoviţei e proseguite
si celebrano ancora le funzioni ortodosse. I a nord-est lungo una tortuosa strada di
quattro più spettacolari sono visitabili in gior- montagna, fino a raggiungere i 1100 m del
nata da Suceava, sia con una gita organizzata 4 Passo Ciumârna, soprannominato ‘Pal-
sia con un percorso circolare in auto. Se pre- ma’ perché vi sorge una gigantesca statua del
ferite un’escursione più rilassante, visitando palmo di una mano. Sul passo troverete uno
qualche monastero in più (come Putna, Arbo- splendido panorama, una brezza rinfrescante
re e Dragomirna), potrete pernottare in una e numerosi venditori di oggetti artigianali e
guesthouse di campagna. prodotti naturali.
Partendo da Suceava, seguite la strada Proseguite a nord-est per 10 km fino a
in direzione sud-ovest per 50 km (1 h) fino a 5 Popas Turistic Bucovina, ideale per il
raggiungere il villaggio di Gura Humorului pranzo (c’è anche un albergo). I funghi locali
e al 1 Monastero di Humor, fortificato, trovano impiego in salse e sostanziose zuppe.
che vanta raffinati affreschi e uno splendido Dopo 4 km in direzione nord si incontra
panorama. il 6 Monastero di Suceviţa, con dipinti
Da Gura Humorului proseguite a sud per come La scala delle virtù e I miracoli di Gesù.
10 km (20 minuti) fino al 2 Monastero di Proseguendo per 6 km lungo la strada
Voroneţ, celebre per il peculiare colore blu e che vi riporterà a Suceava raggiungerete
per l’affresco del Giudizio Universale. 7 Marginea, celebre per la ceramica nera
Da qui dirigetevi a ovest e poi a nord-ovest (in vendita presso AF Magopat Gheorghe)
(35 km, 45 min) passando da 3 Vatra che i ceramisti, dal lunedì al sabato, lavorano
Moldoviţei, dove potrete visitare il grazioso ancora al tornio. Da qui in 50 km (1 h in auto)
Monastero di Moldoviţa, adorno di affreschi si raggiunge Suceava.
VALE IL VIAGGIO
214
RĂDĂUŢI E MARGINEA
Percorrendo il circuito dei monasteri si può fare una deviazione a Rădăuţi, una cittadina
di mercato celebre per essere la sede della chiesa più antica della Moldavia, nel trecen-
tesco Monastero di Bogdana, fatto costruire dal principe Bogdan I, dove sono anche
sepolti otto sovrani moldavi e le loro famiglie, tra cui Bogdan I, Latcu, Roman Musat e
Moldavia e monasteri della Bucovina B ucovin a meridion a le
Ştefan I.
Sulla piazza di Rădăuţi, Piaţa Unirii, sorge una cattedrale con diverse cupole. Di fron-
te si trova il Museo delle Tecniche Tradizionali della Bucovina (%0230-562 565;
Str Piaţa Unirii 63; interi/bambini 5/2 lei; h8-17 lun-ven, 8-16 sab e dom), il più antico museo
etnografico della Moldavia, la cui esposizione di oltre 1000 pezzi comprende diverse
ceramiche regionali.
Nella minuscola Marginea, 9 km a ovest di Rădăuţi, si produce una caratteristica
ceramica nera, realizzata con una tecnica che risale al periodo neolitico. Il negozio
AF Magopat Gheorghe (Laboratorio della ceramica nera; %0230-560 845; www.ceramica
marginea.ro; Casa 1265; h7-18 lun-sab) espone e vende questa specialità dell’artigianato
locale e permette anche di osservare gli ultimi ceramisti tradizionali al lavoro.
Nella zona sono anche disponibili alcune guesthouse molto belle e adatte a tutte le
tasche, spesso indicate da un’insegna. A Rădăuţi troverete il Gerald’s Hotel (%0330-
100 650; www.geraldshotel.com; Str Piaţa Unirii 3; singole/doppie 350/400 lei; pnaiW),
uno dei migliori alberghi della Moldavia. Dotato di comfort di alto livello, come un centro
fitness e bagni eleganti con mobili di legno scuro, dispone anche di un bar ristorante.
fortificato fu costruita tra il 1582 e il 1601 ed affrescati a essere costruito e l’unico non
è interamente ricoperta di affreschi, tranne commissionato da Ştefan cel Mare o dalla
il muro occidentale che ne è privo. Secondo sua famiglia. Sulla parete occidentale è
la leggenda l’artista che stava per dipingerlo raffigurato Ieremia Movilă (morto nel 1606)
morì cadendo dalle impalcature e la tragedia con i suoi sette figli.
scosse gli altri pittori, che si rifiutarono di Nel museo del monastero sono esposti
prendere il suo posto. Gli affreschi esterni, diversi tesori e opere d’arte.
basati su tonalità rosse e verdi, risalgono al
1590 circa.
4 Pernottamenti e pasti
Sono presenti numerose guesthouse e case
Entrando nel complesso, osservate l’affre-
con l’insegna cazare (alloggio).
sco esterno che rappresenta La Scala delle
virtù, con i suoi 32 gradini che portano in pa- Pensiunea Emilia GUESTHOUSE $$
radiso. Il dipinto esorta preti, monaci e suore (%0743-117 827; Str Bercheza 173; camere 80 lei
a comportarsi in modo corretto ed evitare per persona, prima colazione 10 lei) L’Emilia è la
la triste sorte degli ecclesiastici raffigurati più bella pensione della zona: offre camere
mentre cadono dalla scala a causa di peccati deliziose e si trova a 500 m dal monastero,
come avidità o vanità. E, tanto per restare in risalendo lungo la strada di fronte.
tema allegro, gli affreschi sulle arcate sopra Ieremia Movilă GUESTHOUSE $
il porticato a sud rappresentano l’Apocalisse ( % 0230-417 501; www.ieremiamovila.ro; Str
e le cupe visioni di san Giovanni. Sucevita 459; camere 110 lei; pnaW) Questa
La continuità tra l’Antico e il Nuovo Te- moderna guesthouse ha nove camere con
stamento è sottolineata nella parete esterna splendidi bagni, balconi e collegamento wi-fi.
meridionale, dove un albero nasce dalla Alcune stanze si affacciano sul monastero. Ha
figura distesa di Jesse, fiancheggiato dai fi- anche un buon ristorante interno.
losofi dell’antica Grecia. Nei pressi si vede la
Madonna, raffigurata come una principessa PUTNA
bizantina, con gli angeli che le reggono un Circa 28 km a nord-ovest di Rădăuţi, lungo
velo rosso sul capo. una strada forestale disseminata di villaggi
Nella camera funeraria della chiesa sono tradizionali, sorge il Monastero di Putna
custodite le bare dei nobili moldavi che (%0230 414-055; www.putna.ro; Putna; ingresso
fondarono il monastero, Simion e Ieremia al museo interi/studenti 5/2 lei), costruito tra
Movilă. Suceviţa fu l’ultimo dei monasteri il 1466 e il 1481 per volontà di Ştefan cel
Mare in seguito alla sua vittoria contro i Pensiunea Muşatinii GUESTHOUSE $$
turchi a Chilia (una grande croce bianca (% 0744-503 536; www.pensiuneamusatinii.ro; 215
indica il luogo in cui si trovava il sovrano). Str Mănăstirii 513A; singole/doppie/appartamenti
Il monastero è abitato da una sessantina di 140/170/220 lei; naW) Questa grande e mo-
monaci e offre semplici alloggi, che vanno da derna pensione dietro la stazione ferroviaria
grandi stanzoni in stile camerata che possono offre le stanze migliori del villaggio. Ha anche
ospitare da cinque a 28 persone, a doppie una sauna e un ristorante interno.
Bis
R
di Chiril, 24 km a est di Vatra Dornei, sulla Pietrosul Mare
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(1791m) \
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strada principale tra Vatra Dornei e Durău. To Vatra
a
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Quest’ultimo è il percorso migliore per chi
#
Dornei (11km)
·
/
17B
guida. Per andarci a piedi ci vogliono da tre
a quattro ore (cerchi blu).
Dalla Cabana Rarău parte un sentiero
(30 min) che conduce ai piedi delle pareti vista dalla vetta è magnifica. Un sentiero
rocciose più celebri del massiccio, le Pietre indicato con strisce e triangoli rossi (5 h)
della Dama o Rocce della Principessa (Pie- porta dalla cabana alla Riserva Forestale
trele Doamnei). Sulla cima più alta (1678 di Slătioara. Da qui un altro sentiero (trian-
m) sorgono diverse croci, in ricordo degli goli rossi) conduce alla Riserva Floreale di
scalatori che vi hanno trovato la morte. La Todirescu.
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digitali. In cambio pensiamo che sia giusto chiedere che sia utilizzato esclusivamente a scopi
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