You are on page 1of 78

hange E hange E

XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
Da
F-
XC
hanLong
ge E
di
Beach F-
XC
hange E
di

cfomenréaSPRINT
t t
primo bis
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
della F. 1 '78
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

Una nuova collisione impedisce


il battesimo vincente del mini-
canadese ferrarista: raccoglie
i frutti REUTEMANN «grazia-
i •
to» anche dal «baffo» di Jones

VUENEUVE
fa arrossire!
Esulta Carlos Reutemann per la sua seconda vittoria stagionale che lo pro-
ietta in vetta alla classifica iridata, sia pure in coabitazione con Andret-
ti, giunto secondo a Long Beach. A destra, Reutemann manovra sapiente-
I mente lo champagne, sul podio. E' la settima vittoria iridata di Reutemann

DALL'INVIATO lenti, che premiano la trazio- stici, hanno coppia notevole e si era dovuto accontentare del
ne e la aderenza al momento zone di utilizzazione estese, ec- secondo posto.
LONG BEACH - Poteva e dove- delle frenate, che le Ferrari pos- co che, mettendo tutto questo La partenza un poco « a fur-
va essere una doppietta Ferrari- sono avere un vantaggio netto nelle mani di piloti che ci sap- to » di Watson ha provocato un
Michelin (ed aggiungiamo il no- sulle altre. La più estesa super- piano fare, vengono fuori i ri- poco di confusione, materializ-
me della fabbrica francese per- ficie di aderenza che offrono le sultati. Proprio e soprattutto sui zata in un vistoso segno roton-
ché è giusto) ed invece è stata gomme radiali, qualità netta di percorsi come questo. Non, è no- do che una ruota ha lasciato sul
semplicemente vittoria. questo tipo di pneumatico, per- vità, perché queste cose ve le fianco sinistro della Ferrari di
Semplicemente perché, che la mette frenate a distanze più rav- abbiamo dette tempo fa, e quindi Reutemann. Villeneuve è sgat-
Ferrari potesse vincere qui a vicinate, e subito dopo permet- non sono da scoprire. taiolato via bene, mentre per
Long Beach, come potrà larlo te lo sfruttamento della po- Reutemann che si è rimesso su-
a Montecarlo e poi ancora a Zol- tenza ai fini delle accelerazioni. Poiché i piloti della Ferrari
sono buoni, quel che ci si pote- bito in carreggiata vi sono stati
der ed al Jarama, era quasi scon- Avendo una macchina decente gli ostacoli delle due Brabham
tato. (ancorché le Ferrari attuali sia- va attendere era appunto una
doppietta. A rigor di logica, a- Alfa Romeo di Watson appunto
E' grazie al « matrimonio for- no perfettibili, in fatto di effet- e di Lauda, ancora una volta at-
tunato », espressione che è usci- tiva tenuta di strada), un «ma- vremmo previsto primo Reute- tentissimo e lucido. Poi, però,
ta dalla bocca di Enzo Ferrari trimonio fortunato » come quel- mann e secondo Villeneuve, non
lo di cui parlava Ferrari può da- fosse che per la maggior espe- gli « ostacoli » sono scomparsi,
poco tempo fa, che la squadra per ragioni varie, e le due Fer-
italiana dispone adesso non sol- re risultati notevoli proprio sui rienza dell'argentino su questo rari erano in testa. Come ,vole-
tanto di buone macchine (non percorsi che esaltano le qualità percorso. Invece stava per suc-
abbiamo detto eccellenti mac- di frenata e di accelerazione. cedere quel che è successo due Franco Lini
chine), ma anche e soprattutto E poiché i motori della Fer- anni fa, quando era stato Regaz-
di buone gomme. E' sui circuiti rari sono potenti ma anche ela- zoni ad andare in testa e Lauda CONTINUA A PAGINA 24
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
domenica 2 aprile 1978 Così (in 12)
Y

Y
U

U
B

B
to

to
quarta prova mondiale F. 1
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re • Organizzazione: SCCA, PO Box tr re
.

.
ac ac

r
k e r- s o ft w a 22476, Denver, Colorado, Stati Uni- TRAGUARDO k e r- s o ft w a
ti - Circuito di Long 'Beach (Califor-
nia) di 3.250 metri - 80 giri pari a
km 260 REUTEMANN
• Partenza: ore 13 locali (Ferrari 312 T3)
• Condizioni climatiche: PROVE, a 140,166 kmh
semicoperto con ampie schiarite,
secco, 24° . GARA, cielo sereno,
vento, 22° MACCHINA
• Condizioni della pista: molto 1. Reutemann Ferrari 312 T3 80 1.52'01"301
sporca e scivolosa in prova, è an- 2. Andretti Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'12"382 11"061
data migliorando
3. Depailler Tyrrell-EIf 008 80 1.52'30"101 28"800
• Spettatori: 75.000 4. Peterson Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'46"901 45"600
• Organizzazione: 10 5. Laffite Ligier-Matra JS7 80 1.53'24"101 1'22"8
Così (in 22) al VIA • Sicurezza: 9
6. Patrese Arrows AR-1 79 — a 1 giro
7. Jones (Williams FW06) a 1 giro

MONACO 7-5 |

'FRANCIA 2-7 \o
BRASILE 29-1 1

1. FILA
SUDAfR. !-} 1
USA-WEST 2-4 1

TOTALE GEN.
AUSTRIA 13-8
GERMAN. ÌO-7
8. Fittipaldi (Copers. F5A) a 1 giro

CANADA 8-10
n*

USA-EST 1-10
OLANDA 27-8
ITALIA 10-9
SPAGNA 4-6
Gilles Villeneuve Carlos Reutemann Classifica °ó
(N
[Ferrari 312 T 3) (ferrar! 312 T 3) Mondiale 9. Stommelen (Arrows AR-1) a 1 g.
1'20"836 1'20"636
Piloti Z O •^ fe
m N
RJ

2. FILA O § t-; «3 10. Regazzoni (Shadow DN8) a 1 g.


(dopo 4 prove)
«•
^ w=1 S !o-
C-J O
Mario Andretti Niki Lauda 11. Jarier (ATS HS 001) a 5 giri
(Lotus JPS Mk 3) (Brabham Alfa ' '
1'21"188 BT 46) Reutemann — 9 — 9 18
1'20"937 Classificato ma non giunto al tra-
Andretti 9 3 — 6 18
guardo 12. Tambay (McLaren M26)
3. FILA Peterson 2 — 9 3 14 a 6 giri
Ronnie Peterson John Watson pailler 4 — 5 4 14
(Lotus JPS Mk 3) (Brabham Alfa
I'21"474 BT 46) Lauda 6 4 10
1'21 "244
Fittipaldi — 6 6
4. FILA I RITIRATI
Watson 4 _
Alan Jones James Hunt
[Williams Saudi (McLaren Laffite — — 2 2
.Marlboro M26)
QUANDO PERCHE'
FW06) Hunt 3
1'21''935 1'21"738
Jones 3 — Tambay 74. g'iro incidente
5. FILA Regazzoni — 2 — —
Jody Scheckter Riccardo Patrese Scheckter 60. incidente
(Wolf WR) (Arrows FA 1) Pironi — 1 1 —
I'22"163 1T22"006 Tambay 1 Brambilla 51. freni
6. FILA Patrese 1
Jabouille 44. motore
Patrick DepaiMer Patrick Tambay
[Tyrrell Elf OOSf (McLaren
1"22"414 Marlboro M26) Villeneuve 39. collisione
1T22"234
Lauda 28. accensione
7. FILA ~
Jacques Laffite Jean Pierre Jabouille Pironi 28.
(Ligier «atra JS7) (Renault Elf RS01)
1'22"630 I'2Z"491
- "\A T °? *z. Merzario cambio
2 2 s "3, i J5 § R
f? £
8. FILA Coppa ." ff\
o s tu
o
Jochen Mass
(ATS HS 001)
Emerson Fitlipaldi
(Copersucar F5A)
Costruttori
Formula 1 Z
w
s K W u o
u. a
^ 1
£
p laW Xs? ^
1-
^
Q
2; S 1 tu
wj
-^
Mass 12. freni
T23"105 I'22"790 Q ^
w ^:
^ 5 Watson semiasse
(dopo 4 prove)
o;
I g s i ~. C
-2 O U
tq | hj
C I 2 S
9. FILA ^
Hunt uscita di strada
Rolf Stommelen Vittorio Brambilla Lotus 9 3 9 6 27
(Arrows FA 1) (Surtees Beta TS 19)
I'23"291 1 '23"212 Ferrari — 9 — 9 18
10. FILA Tyrrell 4 1 6 4 15 I NUOVI PRIMATI
Clay Regazzoni Jean Pierre Jarier Brabham 6 4 4— 14
(Shadow (ATS HS 001) Copersucar
Tabatip DN8) 1'23"419 • sulla DISTANZA
1-23"454 Ligier • — 2 2 Carlos Reutemann (Ferrari 312 T3)
11. FILA McLaren media 140,166 kmh
Didier Pironi Arturo Merzario Williams
[Tyrrell Elf 008) (Merzario A1/01) 0 primato precedente:
!'23"792 1'23"589 Shadow
Arrows
Mario Andretti (Lotus-JPS Mk.3)
media 139,804 kmh (1977)
L'altalena • sul GIRO
della corsa Alan Jones .(Williams FW06) il 40.
in 1.22"215, media 142,316 kmh
GIRI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
0 primato precedente:
10 VIL WAT LAU REU AND JON PET DEP SCH TAM
Niki Lauda (Ferrari 312 T2) in 1'
20 VIL LAU REU JON AND PET DEP SCH TAM LAF 22"753, media 141,392 kmh (1977)
30 VIL REU JON AND DEP SCH TAM LAF PAT MAS
40 RED JON AND DEP SCH TAM LAF PAT PET FIT
LA PROSSIMA GARA
50 REU JON AND DEP SCH TAM LAF PET JAR PAT
Gran Premio di Monaco, in program-
60 REU JON AND DEP TAM LAF PET PAT JAR FIT
ma a Montecarlo il 7 maggio pros-
70 REU AND DEP TA'M LAF JON PET PAT JAR FIT simo
PD
F-
XC
hange E
di
t La SCHEDA della corsa conti
F-
XC del EdG.P.
hange
it

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
Villeneuve il più veloce in prove libere I più veloci
Mezzo miliardo
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
LONG Queste le velocità massime regi-
t r BEACH - rII tempo è ritornato bello per le prove libere poche ore
C

C
.c

.c
w

w
e strate alla fine della linea retta pri- tr re
d'incasso
.

.
prima a c del via idei GP: il vento ha spazzato le nuvole e la temperatura ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
si aggirava sul 19'. Le due Ferrari hanno provato con il pisno, mentre ma della frenata per il tornante (ri-
le Brabham Alfa avevano solo 80 litri nei serbatoi. Questi i migliori levamenti della cellula Renault)
tempi fatti registrare:
Vilieneuve 1'22"53, Lauda 1'22"80, Reutemann 1'22"89, Watson 1'22"97,
Peterson 1'23"12, Depailler T23"19, Hunt 1'23"22, Jones 1'23"29, An-
Lauda
Jabouille
272
a Long Beach?
dretti 1'23"37, Patrese 1'23"55, Scheckter 1'24"68, Tambay 1'24"76. Watson 270
LONG BEACH - Si calcola che circa 80
Reutemann 270 mila spettatori fossero assiepati lungo il
percorso. Un addetto all'ordine pubblico
Lattile 270 affermava che circa 20 mila fans osssr-
Andretti 267 vano la corsa dalle finestre delle case
circostanti la ipista, mentre gli altri han-

la PAGELLA Villeneuve
Jones
_267
267
no pagato da 12 a 65 dollari .per un
posto in tribuna. In vigilia si parlava
già di biglietti venduti per mezzo mi-
MACCHINI: Patrese 267 liardo.
PILOTI ilp/t/e £ Keegan 266 • Sabato durante l'ultima prova di qua-
\\meno( Depailler 265 lificaziona, 35 mila presenze e 100 mac-
chine portate via dalla polizia la quale
Jones
10 Ferrari
SFORTUNATO"
Tambay
Fittìpaldì
265
264
ha fatto pagare 50 dollari di contravven-
zione al momento del ritiro delle auto
sequestrate per parcheggio illegale. An-
che Piccinini è tra i « colpevoli ».
Reutemann, Peterson 264
+ Patrese
Villeneuve, Andretti,
Laffite, Patrese 9 Williams
—Andretti
Hunt
Mass
264
264
• L'addetto stampa ci diceva che 3000
richieste psr biglietti stampa sono giun-
te all'ufficio .preposto, ma soltanto 1500
sono stati rilasciati. 'Cinquecento di que-
Scheckter, Watson, Lotus, Brabham, Scheckter _264 sti per giornalisti di tutto il mondo, tra
COMBATTIVO"
Depailler,
Merzario, Lauda 8 Arrows, Tyrrell,
McLaren
+Jones
Jarier
Regazzoni
263
263
i quali molti colleghi italiani.
• La macchine toccano punte di 28
Kmh sul rettilineo dello Shorelìne, che
Peterson, Tambay, fiancheggia il mare.
—Mass Brambilla 263
Fittipaldi, Regazzoni,
Brambilla 7 Ligier,
Copersucar, Wolf Stommelen 259
$ La prima edizione di Long Beach fu
vinta da Clay Regazzoni che guidò inin-
terrottamente per 80 giri vincendo con
un margine di 42 secondi, su Ferrari.
Mass, Stommelen,
Jabouille, Renault STATISTICHE
Jarier, Hunt F. ATLANTIC PER ANTIPASTO
Con- la disputa del suo 113. Gran
FORTUNATA Premio mondiale, a Long Beach,
Pironi ATS, Surtees + Lotus
—Williams
Ronnie Peterson scavalca Denis
Hulme nella graduatoria di tutti i
tempi, e si porta al terzo posto as-
HOLMES
soluto come numero di GP disputati,
'fvìerzario
EFFICACE
dietro a Graham Hill ('176) e Jack
Brabham (126). Il GP USA-West è
ha vinto
stato il 50. per Arturo Merzario. Con

3 + Ferrari la vittoria, Carlos Reutemann af-


fianca a quota 7 GP vinti sia Jody
in rettilineo
—Merzario Scheckter che Mario Andretti. LONG BEACH - « Aspiro a diventare un
altro Gilles Villeneuve e quest'anno ci
riuscirò ». Così ha detto Howdy Holmas
del Michigan allorché saliva sul podio
TUTTI i TEMPI delle PROVE da trionfatore della gara di formula
Atlantic. Era atteso, per questa gara il
Tempo 1977 pilota Veneri ritorno di lan Ashley il pilota di For-
preprove mula 1 che si ferì a Mosport e che era
I'22"260 (Ferrari T2) Reutemann r Ferrari 312 T3 1'20"636 1'23"41 — sponsorizzato nientemeno che dall'asso
del « flauto » lan Anderson. Questo ri-
— Villeneuve f Ferrari 312 T3 1'22"113 1'21"89 I'20"836 torno coincideva proprio con il lancio
del nuovo disco « Hsavy Horses » di An-
1 '21 "650 (Ferrari T2) Lauda S Brabham-Alfa BT46 1'22"327 1'22"08 1'20"937 derson il quale però non si è fatto ve-
1 '21 "868 ('Lotus MK. 3) Andretti / Lotus-JPS Mk 3 '22"141 1'23"61 ' 1T21"188 dere, mentre Ashley che si era ferito
nuovamente in prova al polso destro,
1'22"372 (Brabham BT45V Watson s Brabham-Alfa BT46 '22"830 1'23"38 I'21"244 cedeva il posto ad un compagno messi-
cano i! quale però non compiva nem-
1'22"655 (Tyrrell P34/2) Peterson ' Lotus-JPS Mk. 3 '22"890 1J21"98 1'21"474 meno un giro.
1'22"529 (McLaren M23) Hunt S McLaren-Marlb. M26 '22"358 1'22"88 1 '21 "738 Si attendeva il riscatto di Bertil Ross
il quale dichiarava: « Corro da 12 anni
I'23"056 (Shadow DN8) Jones / Williams-Saudi FW06 '22"750 1'22"38 1T21"935 ed ormai penso di ritirarmi per dedicar-
mi alla scuola guida che ho nelle mon-
— Patrese x Arrows FA-1 1'23"840 '23"061 1 '23 "69 I'22"006 tagne del Pocono (Pennsylvania) ».
1 '21 "887 (Wolf WR-1) Scheckter f Wolf WR '22"740 1'24"69 I'22"163 E ' stata comunque una gara combat-
tuta e punteggiata da qualche incidente,
— Tambay ,' McLaren-Marlb. M26 1'23"691 1'22"85 1'22"234 -per fortuna soltanto alle vetture e la
vittoria di Holmes che guadagna 30 pun-
1'22"675 (Tyrrell P34/2) Depailler / Tyrrell-Elf 008 1'22"790 1'23"71 1'22"414 ti per la classifica e 10 mila dollari, per
— Jabouille / Renault-Elf RS-01 1'25"191 1'24"48 1 '22 "491 questa prima gara di stagione, è stata
alquanto facile. Tom Gloy, dopo aver
!'22"296 ('Ligier JS7) Laffite * Ligier-Matra JS7 1'22"963 1'23"10 1'22"630 preso un po' di vantaggio all'inizio ve-
niva riacciuffato dal vincitore, un pro-
1'22"382 (Copersucar 04) Fittipaldi i Copersucar F5A 1'23"313 1 '23 "48 I'22"790 mettente pilota carico di determinazions
!'23"231 (McLaren M23) Mass / ATS HS 001 1'23"990 T24"14 1'23"106 3 resistenza. Interessante comunque il
duello tra il primo ed il secondo: Hol-
1'22"659 i(Surtees TS19) Brambilla V Surtees-Beta TS 19 1'23"675 1'23"50 1'23"212 mes è stato aiutato dal migliore rendi-
m-^nto dalla sua March 78B, ma l'avver-
— Stommelen / Arrows FA-1 1'25"591 1'23"540 1 '24 "30 I'23"291 sario californiano (Gloy) attribuisce la
1'22"611 (ATS-Penske) Jarier '^ATS HS 001 1'23"870 1'24"25 1T23"419 vittoria alla maggiore velocità -soltanto
nei rettilinei rispetto alla Chevron. « L'ho
1'22"762 (Ensign 177) Regazzoni i/ Shadow-Tabatip DN8 1'23"505 1'23"87 1'23"454 superato facilmente in curva, ma poi mi
riprendeva nelle diritture », commenterà
— Merzario ••/ Merzario A1/01 1'24"729 1'24"217 1'30"34 1'23"589 Gloy dopo la gara.
— Keegan / Surtees-Durex TS19 i;f 1'23"677 1J27"34 — La vittoria di Holmss è stata chiara
ed il distacco di circa 4 secondi non
1'23"811 '(Brabham BT45) Stuck / Shadow-Tabatip DN9 ' ,' 1'23"733 1 '24"22 — confermati, anche in questo caso, dalla
squadra cronometristi la quale ha emes-
— Pironi f Tyrrell-Elf 008 1'23"792 1 '24 "43 — so una classifica fasulla, priva di tempi
1'24"979 (March 761 B) Lunger S McLaren M26 1'25"076 1'24"344 1'24"47 1'23"795 e distacchi.
— Leoni Ensign N 177 1'25"906 T24"71 1'24"008 I. m.
Rosberg / Theodore TR 1 1P25"785 GARA DI FORMULA ATLANTIC, Long Beach
Rebaque Lotus 78 1'26"128 •1 aprile 1978
Ongaìs Shadow DN9 1'26"150 LA CLASSIFICA
1. Howdy Holmes (March 78BJ; 2. Gloy
Daly Hesketh 308 E 1'26"635 [Chevron); 3. Cogan (Ralt): 4. Wood [March
78B): 5. Earl (Chevron B34): 6. Brack (March
LONG
XC
hangeBEACH
Ed
F.1 XC
hange E
di
F- it F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
CONTINUAZIONE DA PAG. 21 f ripetendo la serie infelice del
Y

Y
U

U
1977, che ha visto parecchie vol-
B

B
to

to
te Watson e Stuck nelle jprime
ww

ww
om

om
CARLOS lamenta «ruotate»
k

k
vasi dimostrare...
lic

lic
posizioni ma senza mal rpoter
C

C
.c

.c
C'è a c voluta a l'uscita di strada
w

w
tr re tr e
.

.
ac
di Villeneuve,
k e r - s o f t w in un sorpasso for- cogliere il successo. k e r- s o ft w a
se un poco azzardato, comun- • REUTEMANN, dopo, ha detto: « No, non credo di avere vinto il campionato. E' mancato un poco Hunt, al-
Il campionato è lungo e difficile e bisognerà lavorare molto. Mi piacerebbe vincere, le attese di chi lo voleva nelle
que sfortunato, a impedire la ma non mi pronuncio per scaramanzia ».
doppietta. C'è stata però la vit- « Chi ti ha dato più noia, oggi? ».
prime posizioni, ma le McLaren
toria, comunque, e tanto basta. « Le due Alfa mi banno dato noie grosse, mi hanno ostacolato molto, in curva, non sono state molto forti, in
Con questo Gran Premio Stati Watson sovente mi spingeva fuori e poi Niki mi ha toccato dalla parte sinistra questa occasione. Hunt poi non
Uniti West, che alla Ferrari por- della macchina e subito dopo il primo giro gvevo paura di ripetere la performance ha durato molto, perché guidan-
ta buono (due vittorie ed un se- dello scorso anno. Lauda nel rettilineo era più veloce e la mia macchina soffriva, do in eccessiva foga è andato a
condo posto sono un risultato mentre in curva lui allargava più di me. II mio problema è stato in partenza. Son sbattere con una ruota contro
straordinario, in tre corse, non partito bene, però alla prima curva sono arrivato prima con alle spalle Watson scate- uno dei bidoni della delimitazio-
nato che mi ha costretto £d entrare diritto, ed è logico, perché se io chiudevo, lui ne, rompendo il cerchio e do-
vi pare?), il campionato mon- mi sbatteva fuori. Due giri dopo ho ricevuto un paio di colpi e mi hanno rotto tut-
diale si apre a prospettive che ta la parte sinistra ».
vendo abbandonare.
sono piuttosto rosee per i tifosi i Per contro Tambay, iniziata la
della Ferrari e dell'argentino. — gara nelle posizioni arretrate, è
La vittoria di Reutemann è stato molto bravo attaccando
stata ottenuta con intelligenza, tale da assicurare alla squadra avvicinandosi tanto a Reutemann sempre fino a portarsi ben avan-
relle condizioni che si sono vi- (se nel frattempo avranno sapu- da far pensare ad una possibi- ti. E' stato raggiunto da Lattile,
ste. La superiorità delle gomme to coltivare questo stato di gra- lità di superamento. la cui macchina diventava sem-
Michelin c'era, ma non tanto zia, senza offuscarlo) altre belle Alla fine gli è mancata la pres- pre più guidabile man mano che
evidente e massiccia come in Bra- giornate. sione del carburante, una di quel- i serbatoi si alleggerivano, e nel
sile, perché su questo circuito Gilles Villeneuve ha provato le cose che fanno irritare tanto tentativo di resistere alla pres-
dalle condizioni un poco parti- anche il gusto di essere in testa sono schiocche, ma decisive. Ed sione Tambay è finito fuori stra-
colari l'aderenza non era ideale, davanti a tutti e senza comples- ha dovuto mollare, perdendo da coinvolgendo Laffite che cre-
visto che le tracce d'olio e del- si. Il canadese sta salendo mol- non solo la seconda posizione deva tutto perduto. La Ligiei
la gomma altrui erano importan- tissimo, e quel che abbiamo det- ma anche la possibilità di fare però ha potuto ripartire e Laf
ti e negative. to a suo tempo, a proposito del- altri punti. Jones tuttavia è sta- fite ha finito al quinto posto
Si è un poco ripetuta la situa- la possibilità che Villeneuve sia to uno dei grandi protagonisti perdendo in sostanza soltanto
zione del Sud Africa, senza pe- nelle prime tre posizioni prima di questa corsa, e merita la mas- una posizione a favore di Ron-
rò che qui avessero importanza di maggio... adesso è cosa fatta. sima considerazione. pie Peterson che in questa corsa
eccessiva certe carenze delle Che non abbia potuto finire la Come lui, sullo stesso piano, è stato un poco in ombra.
macchine. Le Ferrari non sono corsa è un altro discorso, che Riccardo Patrese. Una gomma Degli altri non c'è molto da
ancora perfette dal punto di vi- non cambia nulla alle sue quali- sgonfiatasi, una sosta al box, lo dire. Brambilla ha corso con una
sta dell'equilibrio generale, aven- tà. E se a Montecarlo anche Vil- hanno privato di una posizione macchina che era stata improv
che poteva essere molto miglio-
re, anche se alla fine la lunga
battaglia che ha condotto nella
rimonta gli ha permesso di fi- ANDRETTI
nire al sesto posto, ottenendo
un punto che è molto importan- «senza gommo:
te. Stavolta, almeno, la corsa l'ha
finita, e se pure non come me- dai primi giri
ritava ciò è un fatto positivo.
Poiché a Montecarlo egli avrà • MARIO ANDRETTI a fine gara:
anche l'aria di casa, a spronar- « Sin dai primi giri le ruote anteriori
lo, ecco che anche per Patrese nono andate deteriorandosi e i guai
il futuro appare favorevole. sono rimtsti con me. Avevo le 33 an-
Sempre in attacco, anche quan- teriori e le 38 posteriori, ho forzato,
do le circostanze sono diventate ma ormai il distacco era troppo sensi-
bile tra me e Reutemann e non ho po-
difficili, è stato Mario Andretti. tuto farci nulla. Sì ho corso con le
Anche qui come a Kyalami la medesime gomme con le quali mi sono
sua scelta delle gomme è stata qualificato ma dopo i primi giri, ri-
poco felice, perché dopo pochi peto, col pieno, si sono deteriorate ed
giri i problemi si sono prodotti addio. Peccato, mi sarebbe piaciuto
tali e quali quelli del Sud Africa, molto bissare ».
con la degenerazione di un pneu-
matico, che lo ha costretto ad
acrobazie continue. Mario An-
I sorrisi, in casa Ferrari, erano cominciati fin dal venerdì delle prove, dretti è stato all'altezza della sua visata nella notte, con il mon-
quando Reutemann aveva staccato il tempo da pole position. Eccolo com- fama meritata di combattente, taggio di pezzi tolti da quelle
mentare la sua prestazione con Forghieri, presente alla gara californiana ed ha resistito portando la mac- che gli incidenti in prova aveva-
china alla fine. Il secondo po- no danneggiate. E' stato buono
do ancora da migliorare la mo- leneuve sarà nella festa, non stu- sto non lo ha rubato, anche se fin che le cose sono andate be-
tricità, ed anche le reazioni dei pite. per la Lotus è stato un poco un ne, ma poi ha avuto i suoi guai
colpo di fortuna. e dopo un vano tentativo di ri-
due assi in certe circostanze. Il Tuttavia vi è stato un altro pi- pararli ha dovuto abbandonare.
circuito però non ha penalizza- lota da ammirare, ed è quel Jo- Tra Andretti e Villeneuve, ol-
tre a Reutemann, vi erano nei Merzario, dal canto suo, è sta-
to questi aspetti negativi come nes che essendo calmo e tran- to eccezionale per coraggio, riu-
10 aveva fatto quello di Kyala- quillo, un poco schivo di pub- primi giri le due Brabham Alfa
Romeo. Da quella di Watson è scendo a trarre dalla sua mac-
mi, e quindi i difetti sono stati blicità e mondanità, viene poco venuta la confusione iniziale del- china più di quanto ci si aspet-
minimizzati. Le qualità per con- considerato. Uno che va però di- la prima curva, con il rallenta- tava. Già la qualificazione nelle
tro sono state esaltate, ed è ve- ritto per la sua strada e che mento di Reutemann. Però poi pre-prove era stata una impresa
nuto il risultato, con le dimo- quando le cose si fanno difficili le due Brabham Alfa Romeo han- notevole. L'essere riuscito a qua-
strazioni in prova e la suprema- salta fuori. Ora che ha una buo- no marciato molto bene, e sia lificarsi per la gara è stata un'
zia in gara. na macchina, questo Jones è Lauda sia Watson potevano spe- altra impresa notevole. In gara
Poiché è pensabile che anche sempre nelle prime posizioni, ed rare finalmente in un risultato ha poi potuto fare poco, perché
i difetti vengano se non elimi- è stato addirittura capace di at- positivo. Invece Watson si è fer- il mezzo proprio non glielo ha
nati almeno attenuati, ecco che taccare i grandi, addirittura di mato con un semiasse rotto, sot- permesso.
11 pensare ad una serie positiva mettere in discussione la supe- to i nostri piedi, e Lauda poco Infine la Renault. Su un cir-
delle Ferrari diventa cosa abba- riorità della Ferrari. Anche con dopo è andato « diritto » alla pri- cuito che è l'opposto di quello
stanza logica. la macchina dalla aerodinamica ma curva, per la improvvisa man- che potrebbe essere ideale per
Reutemann ovviamente è fe- alterata, per lo stranissimo fe- canza della accensione, secondo la sua meccanica fuori dai bina-
lice dell'accaduto, ed è cosa im- nomeno dei due « baffi » ante- quanto ci hanno comunicato uf- ri classici, la Renault è riuscita
portante perché l'argentino è uo- riori che si sono piegati pro- ficialmente. a qualificarsi abbastanza bene,
mo che ha necessità di avere il gressivamente verso il basso, Jo- Qualunque sia la causa delle ed in gara andava discretamen-
morale alto per rendere al mas- nss è stato non solo capace di due fermate, resta il fatto che te. Fino a che ha resistito il tur-
simo. Se a Montecarlo ripeterà tenere il ritmo, ma addirittura anche stavolta le Brabham Alfa bocompressore, che ha ceduto
la prodezza, sarà in una condi- di essere il più veloce di tutti, hanno avuto dei piccoli guai, ed ancora.
zione psicologica elevatissima, e ottenendo il primato sul giro ed auguriamo loro che non si stia f. I.
hange E
Curva - htrappola
ange
\I
XC di XC Ed
F- t F- it
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr tr
accusa : re re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

((E impossibile
passare lì...»
VILLENEUVE
ammette :
Sopra, le 22 monoposto si avviano allo schieramento di partenza quest'anno situato all'inizio del
rettifilo principale di Long Beach. Così il via è stato meno caotico, anche se qualche « spintarella »

«E colpa mia» c'è stata. Sotto, le vetture sono giunte a completare il primo giro: Villeneuve, Watson e Lauda
sono già passati. Seguono Reutemann, Andretti, Jones. Hunt, Peterson, Tambay, Depailler, Laffite

LONG BEACH - A corsa finita abbiamo chie-


sto ai protagonisti dell'incidente che ha pri-
vato la Ferrari di una doppietta, come av-
venne nel 1976, anno in cui venne inaugurato
questo circuito per la formula 1. Incontria-
mo prima Clay Begazzoni, al quale chiedia-
mo di raccontarci come sono andate le cose:
« Ho visto Villeneuve — racconta il pilota
ticinese — che mi stava raggiungendo per
doppiarmi, l'avrei lasciato passare sul retti-
lineo dei box o su quello dell'altra parte,
dove normalmente si effettuano i sorpassi.
Inspiegabilmente, in una parte molto corta
all'uscita da una chicane con 40 metri di ac-
celerazione ed un'altra curva a novanta gra-
di, mi sono trovato Villeneuve sulla mia te-
sta, in un posto dove è impossibile superare
in quanto c'è una traiettoria obbligata. Quin-
di è arrivato veramente alla perdizione, se
non ci fosse stata la mia macchina avrebbe
continuato diritto. La mia macchina ha avuto
dei danni all'alettone, ma ho potuto conti-
nuare. Poi a venti giri dalla fine ho avuto
problemi di frizione e senza la prima marcia.
In queste condizioni Fittipaldì e Stommelen
mi hanno superato altrimenti avrei potuto
guadagnare ancora qualche posizione ».
Chiediamo a Clay se per caso a lui non
fosse sembrato che Villeneuve fosse arrivato PRESENTATE SULLA QUEEN MARY LE... RENAULT-USA PER LE MAXS
lungo.
« No, avrà tentato il sorpasso — replica
Regazzoni — ma un sorpasso impossibile.
Quindi credo che si tratti di inesperienza, in
quel posto, lo ripeto, è umanamente impos-
sibile fare un sorpasso. Senz'altro è successo
Nuova MIRAGE anti-Porsche
quello che era già capitato al pilota della LONG BEACH - 'Mentre l'anno scorso eravamo andati
Ferrari sia in Giappone che a Rio ». Ha ancora una presa d'aria sopra il roll-bar, il
a Phoenix, in Arizona, per vedere la Mirage Renault classico « periscopio », ma serve solo al raffreddamento
Abbiamo chiesto poi a Pittipaldi, che si che doveva correre a Le iMans, quest'anno la macchina cello scambiatore di calore, mentre per la vera ali-
trovava dietro Regazzoni, una ricostruzione della squadra americana che affiancherà quella ufficiale mentazione del motore sono state adottate due prese
di quello che aveva potuto vedere, ma il pi- Renault nella battaglia contro la Porsche che ci sarà c"aria NACA poste ai lati della parte superiore dell'
lota brasiliano se l'è cavata con un: « Non nella 24 Ore dì Le Mans, ci è stata presentala a Long abitacolo, subito dietro la testa del pilota.
ho visto niente, ero troppo concentrato sul- Beach, addirittura in uno dei saloni della '« Queen Con la eliminazione delle porte e con altre econo-
la guida della mia macchina ». Mary ». Abbiamo visto una macchina del tutto diversa mie, il peso totale è stato ridotto di una trentina di
da quella dell'anno scorso, almeno dal punto di vista chili. Nessuna novità dal punto di vista meccanico, dato
-Infine richiesta la spiegazione del suo in- ssterno ed aerodinamico, e dobbiamo dire che nella ap- che le- sospensioni sono rimaste identiche, salvo la ri-
cidente a Villeneuve. Il pilota canadese, di- parenza questa macchina è molto buona e sembra mol- duzione della lunghezza dei semiassi conseguente alla
spiaciuto per l'accaduto, puntualizza: te funzionale. riduzione della carreggiata.
«Ho seguito per quasi mezzo giro Ja- In sostanza è stato mantenuto il telaio Mirage dì base, Questa macchina sarà a Le Mans in due esemplari,
bouille e Regazzoni, poi ad un certo punto che non aveva mai dato problemi di sorta, ma è stata che saranno guidati da Schuppan, Laffite, Posey e
siccome la chicane è molto lenta e stretta, cambiata completamente la linea esterna con un affina- Ledere. Prima di venire in Europa sarà sottoposta a
sono uscito un po' più veloce di Regazzoni mento che è stato ottenuto mediante abbassamento dell' prove spinte, sulla pista del Centro Ricerca dei Trasporti
e non sono riuscito ad evitarlo, forse anche insieme, soprattutto nella parte posteriore. dello Stato dell'Oblò, pista che è l'unica al mondo a
perché in quel punto della chicane c'era più La adozione di gomme da 24 pollici di diametro permettere altissime velocità come quelle che si svi-
luppano a Le Mans.
gomma lasciata sull'asfalto misto ad olio ». totale, in luogo di quelle da 26" utilizzate l'anno scor-
In pratica dice che è colpa sua. so, ha permesso di ridurre di cinque centimetri l'al- » PATRESE, ROSBERG, ONGAIS ed altri hanno pro-
f. b. tezza della parte posteriore, fovorendo la linea aerodi- vato le loro macchine nella giornata di mercoledì su una
namica e la « fornitura » di aria relativamente calma piccola pista situata a Willows Spring, a nord della zo-
• La SPESA TOTALE che gli organizzatoti di Long all'alettone posteriore. na di Los Angeles, qualcosa come tre ore di macchina per
Beach hanno dovuto sopportare per accontentate ie li- E' sta r a ridotta l'area frontale, mediante la riduzio- arrivarci 'da Long Beach. Una prova che è durata poco, e
chieste della FOCA è stata di 762.900 dollari, ai quali ne della larghezza massima della vettura che è più stret- che ha avuto il solo scopo di vedere se le ruote giravano
ovviamente si debbono aggiungere i soldi spesi per la ta di circa 13 centimetri. Nel complesso la nuova Mi- bene, visto che le piste sono completamente diverse,
organizzazione ed i servizi. rage appare molte snella e filante ed anche molto bella.
Giro per giro
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
.ONG BEACH - Puntuale, alle 13
O

O
NELLA PARTENZACAOS IL GUIZZO DI GILLES « ROSBERG e la DIVINA CALIGA non

N
ocali, con condizioni atmosferi- avendo ottenuto la qualificazione per cor-
Y

Y
U

U
rere in Formula 1, si sono consolati di-
B

B
:he perfette, parte il GP USA
to

to
sputando la gara di contorno della Por-
ww

ww
om

om
k

k
West, quarta prova del Mondiale mula Atlantic.
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
M t1978. Le due e Ferrari di Reij- tr

Dal tracollo ALFA


ra
ar re
.

.
® Molto rumore intorno a c ad una anotizia
emannc k eer -Villeneuve
s o ft w sono in pri- k - s o ft w
riguardante la richiesta die ropzione ALFA
fila. Delle due quella che per PATRESE. Mentre si passavano la
>catta meglio è quella di Reute- palla tra Chiti e Ghedini, dallo stesso
pilota padovano abbiamo ascoltato la
nann, anche se alla fine del retti- verità. « Certo — ha detto 'Riccardo —
ineo, alla curva tornante, la T 3 dopo la mia gara in Sud Africa molte
dell'argentino sarà toccata da squadre mi hanno interpellato, ma sto

al record di JONES
bene alla Arrows ed alla fine della sta-
watson e Andretti e, scomponen- gionr ne parleremo. Vi prego solo di non
dosi, lascerà passare il compagno mettere in giro voci che potrebbero nuo-
pi squadra Villeneuve. cere ai miei rapporti con il team per il
quale corro ».
I Al primo passaggio infatti è
Villeneuve a condurre il lungo
neuve comanda davanti a Lauda, de arrivare la Ferrari del cana-
serpentone che si snoda sulle vie
Cittadine del centro di villeggia- Reutemann, Jones, Andrettì, Sche- dese e chiude la traiettoria della « Collettivo »
tura californiano, davanti a Wat- ckter e Tambay, ma si fa presto curva dove Villeneuve si era ap-
son, Lauda, Reutemann, Andretti, avanti Peterson che si inserisce pena infilato. Il contatto è ine- per i tempi
Jones, Peterson e Hunt. Villeneu- al sesto posto, mentre si ritira vitabile e la T3 decolla sulle ruo- $ Per determinare la classifica ufficiale
ve pare subito a suo agio e pren- Pironi per la rottura di un se- te della Shadow di Regazzoni, si dopo le prìms due sessioni di prove cro-
ide subito qualche decina di me- miasse. gira in aria ed atterra con la nometrate, si sono riuniti i membri della
tri di distacco, e non perde il Il colpo di scena viene al 28. parte posteriore su un provviden- FOCA ed a tavolino hanno stabilito i
passaggio: Niki Lauda da un bri- ziale mucchio di gomme. La mac- i tempi da attribuire ad ogni concorren-
ritmo quando si tratta di dop- te, prendendo come base quelli presi
piare subito Jarier, che a onor vido a tutti andando diritto alla china è chiaramente danneggia- dalla cronometrista del team Ligier Mi-
pel vero si fa in là molto alla scappatoia. Potrebbe essere arri- ta, e il piccolo fantino ne scende chele Dubosc. Certo una situazione del
svelta. vato lungo, ma ben presto ci si desolato, ormai fuori gara. genere non trova precedenti nella storia
rende conto che la macchina del della Formula Uno degli ultimi anni,
Il primo ad uscire di scena è Reutemann quindi prende il Per ottenere una certa attendibilità, han-
iil biondone James Hunt, che sbat- campione del mondo è in avaria comando davanti a Jones, An- no inventato, sempre a tavolino. anche
ìte la sua McLaren al quarto giro, all'impianto dì accensione: è sal- dretti, Depailler, Scheckter, Tam- i millesimi di secondo.
ma il colpo di scena viene da tata una centralina elettronica ed bay, Laffite, Patrese, Peterson e
il motore si è ammutolito. • Nuovo lessico per annunciare la ROT-
Watson che si sposta all'uscita Regazzoni. Anche il turbo della TURA DEI MOTORI studiato in sincrono
di una curva facendo passare age- Reutemann si trova quindi la Renault di Jabouille accusa i suoi tra Alfa e Ferrari. Quando Watson si
volmente Lauda e gli altri. Que- strada libera e continua la sua problemi e la macchina francese fermò in Sudafrica, Chiti riferì che il
sta volta sulla Brabham Alfa del- corsa sempre preceduto dal com- suo motore si era « allacciato », mentre
compie mezza pista con la coda qui a Long Bsach per Reutemann che
l'irlandese, che si diceva fosse pagno di squadra Villeneuve. Or- semplicemente in fiamme, con il ha accusato lo stesso inconveniente in
partita con una leggera perdita mai si prospetta una doppietta turbo che si « liquefa » pian pia- prova fermandosi lungo il circuito, alla
di olio, ha ceduto di schianto un Ferrari le cui Michelin sembrano no. Alan Jones sembra poter at- Ferrari hanno dichiarato che il motore
semiasse. fantastiche nei confronti delle si era « appesantito ». E' bene inserire
taccare la Ferrari di Reutemann, questi nuovi vocaboli nella nomencla-
ma un accentuato cedimento tura della Formula Uno sotto la voce
dello spoiler anteriore lo mette motori rotti.
chiaramente in difficoltà e il pi- • Nel primo turno di prove le due
lota australiano dovrà lentamen- MC LAREN sono uscite dopo paurosi
te cedere anche con la pressione testa coda. Chiesto a Teddy Mayer delle
della benzina che sta calando a delucidazioni, ha risposto: « Sono cose
che capitano quando si studia un nuovo
vista d'occhio. tipo di sospensioni ».
Ormai Reutemann non ha più f. b.
avversar! e si avvia verso la se-
conda vittoria stagionale. Si rifa
sotto Andretti che passa Jones
mentre si assiste a un bel duello BABILONIA GOODYEA
tra Tambay e Laffite che a causa
di evidenti problemi al motore
della McLaren del suo avversario,
che fuma vistosamente, ce la po-
trebbe fare a passarlo,, anche se
poco dopo Tambay si girerà pro-
prio davanti alla Ligier, che la
urterà ma potrà ripartire. Poco
dopo Scheckter, anche lui di tra-
verso alla pista incapace di ri-
A sei giri dal termine del GP degli USA West, la McLaren dì Patrick Tambay mettere in moto la sua Wolf,
si è messa di traverso davanti alla Ligier di Laffite, che non ha potuto scende di macchina e si ritira.
evitarla. Laffite ha potuto comunque proseguire, giungendo poi quinto
Anche questo Gran Premio non
ha più storia. Reutemann è or-
Al decimo passaggio ancora Goodyear che accumulano ulte- mai solo, Andretti è lontano, Jo-
tre macchie rosse in testa, abba- riori "defaillances. Per le gomme nes cede posizioni su posizioni.
stanza vicine. Villeneuve è sem- si fermano anche Peterson e Fit- Depailler, sempre saldamente al-
pre al comando seguito da Lau- tipaldi che comunque riparti- le spalle di Andretti non molla
da e Reutemann, poi Andretti e ranno. e non si fa superare dall'incom-
Jones, Peterson e Depailler. Mer- Al trentesimo passaggio Ville- bente Peterson, autore di una
zario si fa doppiare agevolmente neuve conduce quindi su Reute- bella rimonta, al pari di Patrese
mentre Mass entra ai box. Gli al- mann, Jones, Andretti, Depailler, che guadagna il suo punticino
tri italiani, sono 12. Patrese da- Scheckter, Tarn bay, Laffite, Pa- alle spalle di Laffite.
vanti a Brambilla che però entra trese, Peterson, Fittipaldi, Regaz-
a sua volta ai box con i pneuma- zoni e Stommelen, mentre è già
tici anteriori in difficoltà e noie
ai freni. Anche Mass si ritira con
freni in disordine. Villeneuve, a
suo agio sul circuito cittadino,
fermo Merzario col cambio in di-
sordine. Villeneuve comincia a
trovare sulla sua strada qualche
doppiato, e sarà proprio con uno
• Tra i grandi mezzi 'messi a disposizio-
ne della stampa internazionale da parte
degli organizzatori, mentre mancavano com-
GOMME:
continua la sua marcia riuscen- di questi che succederà il fattac-

scelga
pletamente Ì servizi informativi del cro-
do ad accumulare al 15. giro due cio. Al 38. giro infatti si trova nometristi ufficiali, c'era uno schermo pa-
secondi e mezzo di vantaggio su davanti Clay Regazzoni e, dopo noramico collegato con le telecamere e-
Lauda, seguito ma non attacca- averlo seguito per qualche cur- sterne che avrebbero dovuto informare in
to da Reutemann. Chi invece at- va, decide di infilarlo proprio continuazione sull'andamento delle prove.
tacca è Alan Jones che ce la fa nella parte più pericolosa del cir-

chi può
Invece i cameramen si divertivano a ri-
superare Andretti e ad instal- cuito, nella parte mista. prendere una coppia completamente nuda
larsi al quarto posto. I due piloti evidentemente non che cercava di dare lezioni sessuali dal
Al ventesimo passaggio Ville- si capiscono: Regazzoni non ve- loro balcone.
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

OCEDCWIQIOI

vaasaj;MK/,LOLE.E ANJDCETTI
R2ESIO a FCfèMA UM1S2ZETTO LHdA-TIETRO... .TRA.
DI T£ST£, : qitlES, (OIK1 E LDLE- (JM PO" P1BOE
FOGGI SPREMUT2

AL. 28"qiGO , LA STESSA.


MKI IMBOCCA

QOESIAE (jfJA-qRAw RISATA,


A , /i, i ,-. ,
w viocio CIECO £ GETTA A. VILLE^O
COLPA DÌ
QcSl CI FACCIAMO UlOACTRA
SI FA DI WCDVO RISATA s ABBIAMO se/orno
VIVO IL CORSA. , AUATV
RD MERO
UEL. COHHO56O
R.ÌCO&DO
DEL. BlfOOHlO

PA££»AJODO "TDfOES,
ista.
PDSI2IOAOE1

LONG BEACH' - Per il Gran Premio di


Long Beach la «battaglia delle gomme» ha DOPO LE PROVE IL SERENO NEL CLAN FERRARI: SCORDATA KYALAMI
raggiunto l'apice della confusione, al punto
che non si riesce a capire se la cosa sia
stata studiata ad arte per confondere le ide^,
ai piccoli teams che ai giornalisti. Una
cosa è certa: le gomme migliori riescono ad
averle solo quelle scuderie che sono in grado
dì garantire una possibilità di vittoria nel
Solo di gomme Yaltalena per Forghieri
LONG BEACH - Al termine della ses- damo andati a provare sulla pista della fife. Forse ieri la macchina aveva qual-
Seguendo la scelta deJla Mìchelin, anche sione di prove di 'qualificazione nel clan Mìchelin a Clermont-Ferrand dei pneuma- cosa che non andava per il verso giusto,
alla GOODYEAR le sigle dei pneumatici Ferrari-Mìchelin l'atmosfera tetra del Su- tici da pioggia che non riguardano nes- non conoscevo molto bene il circuito e mi
sono caratterizzate da soli due numeri. Tra dafrica ha fatto posto ad un certo otti- ttrna evoluzione ma solamente dei test sono trovato sempre molta gente davan-
le gomme portate dalla Goodyear qui a Long
Beach ce n'erano alcune con la sezione da mismo, dovuto al fatto che in prima fila di principio. Stiamo cercando di capire ti . Domani sarà una gara molto dura
11,5 pollici di larghezza, altre da 11 pollici c'erano i due .bolidi della Casa di Ma- ilo che succede in Formula 1 in modo da e speliamo di non trovarci come in Suda-
mischiate con le normali utilizzate sino ad ransllo. Sulle onde di questo ottimismo preparare sempre delle gomme migliori, frica dove, raccogliendo gomma e olio la-
oggi, da 9,5 pollici. abbiamo rivolto alcune domande agli ar- per il momento non pensiamo di costrui- scisti dalle altre macchine ci siamo tro-
Per le gomme da pollici 1-1,5 le sigle era- tefici di questa riscossa. Incontriamo per te una gomma per ì tempi di qualifica- vati con delle vetture molto scivolose. Non
no: 41, 35, 31. Quelle da 11 pollici erano primo il direttore del reparto corse Mi- zione. Naturalmente se nel corso delle
[rassegnate dalle sigle 73 e 79. Questi abbiamo nessuna tattica per la gara. Mi
limatici erano stati approntati solo per chelin, Dupasquier. r.crmali evoluzioni dèi nostro prodotto auguro che al via possiamo trovarci, Carlos
Gli chiediamo cosa è stato fatto nel dovessimo trovare la strada per farla, tan- ed io, nella stessa posizione dello schiera-
migliori la Goodyear ha portato in California campo dei pneumatici da corsa dalla Ca- to dì guadagnato ». mento di partenza per tutta la corsa ».
ben otto altri tipi di gomme, che aggiunti a sa francese visto che sono passati rapida- Lasciamo Dupasquier e ci imbattiamo
quelli sppracitati formano ben tredici tipi Mauro Forghieri, anche lui più solleva-
mente dalla debacle argentina agli allori in un Reutemann sorridente e pronto alla to che in Sudafrica, ci dice che nessun
differenti di pneumatici.
Per le scuderie di « serie B », invece, c'era- brasiliani e dagli allori brasiliani alla battuta scherzosa come non mai. Gli chie- miglioramento è stato apportato alla mac-
o a disposizione soltanto cinque tipi. polvere del Sudafrica, per poi ritornare diamo se ha fatto pace con questo circui- china che aveva corso in Sudafrica, men-
Per quanto concerne le gomme da 11,5 sugli scudi qui a Long fieach. to che gli è stato ostico nelle prime due tre c'è stato un netto miglioramento da
e 11 pollici anteriori nessuna scuderia ha «Debacle, polvere, mi sembrano delle edizioni del Long Beach Gran Prix.
potuto utilizzarle in quanto non avevano i parte della Michelin. Poi continuando ci
parole troppo pesanti — ha replicato M. « Vedi — ci dice sorridendo il pilota spiega che la Ferrari è stata costretta a
cerchi adatti per farlo.
La MICHELIN, invece, ha portato le Dupasquier — in Argentina le cose non so- argentino — non è il circuito che mi è mettere una barra dì torsione manovrabile
«S51» che sono una evoluzione delle S9 no andate bene, in Brasile tutto è filato stato ostico ma coloro che mi hanno messo dall'interno della vettura in quanto l'evo-
provate con successo al Castellet. Nelle pro- lìscio come l'olio. In Sudafrica invece le fucri. Stavolta, grazie ad una ottima com- luzione delle gomme oggi lo richiede.
ve con il pieno della mattina della gara, ccse non stavano tanto male in quanto binrzione macchina-gomme, ho conquista-
la Michelin ha .montato sulle vetture della to la pole position, mi auguro di non Prima di lasciare l'ingegnere della Fer-
dia fine Jabouille, Villeneuve e Reute- rari gli chiediamo come mai sia passato
Ferrari le 'S51 utilizzate in gara mentre sulla svere problemi alcuni in modo da fare
Renault le S7. mann si seno fermati per altri guai e da una vettura vincente quale la T2 alla
Il team Brabham Alfa .Romeo ha utilizzato poi ha vinto finanche Peterson. Qui ab- la mia gara. Per il resto ne parleremo a
gara finita ». T3:
le 34 davanti e le 38 dietro, mentre la Lotus bismo una nuova situazione che è molto
ha scelto le 33 davanti e le 38 dietro. La interessante, abbiamo portato prodotti A Villeneuve che gli è a fianco chie- « Non è una questione di credere o
Tyrrell ha seguito la scelta della Brabham, micvi, per il momento tutto va bene, ma diamo se si aspettava di far il tempo che non credere in una vettura, noi tecnici —
mentre la Ligier, la Copersucar, la Wolf bisogna attendere perlomeno un terzo ha fatto, grazie al quale parte per la pri- confida l'ing. 'Forghieri — purtroppo siamo
hanno optato per la stessa combinazione della delle persone aride e non sentimentali,
Lotus. della corsa per giudicare se un prodotto ma volta in prima fila.
è buono o meno ». « No, assolutamente — replica il pilo- quindi dobbiamo credere a quello che ci
Cosa molto rilevante è che le scuderie ed
i piloti sono liberi di scegliere le loro cicono Ì piloti e soprattutto ÌI cronometro.
« Certo abbiamo lavorato molto al Ca- ta canadese — ieri avevo fatto l'22"ll e
gomme tra quelle messe a disposizione, sen- stellet ed abbiamo portato qui una gam- contavo dì poter scendere di un secondo In questo caso sia i piloti che il cronome-
za nessuna influenza da parte della Good- ma che è l'evoluzione dei test del Ca- ma mai di arrivare a segnare un tempo di tro hanno detto che la T3 era più compe-
year. Quindi ognuno va per la sua strada. titiva della T2, quindi l'abbiamo utiliz-
Non vorremmo che sia l'inizio di una vera stellet tenendo conto anche delle indi- I '20"88. Oggi la macchina era perfetta
cazioni che abbiamo ottenuto nelle pri- in quanto, con le stesse gomme dì ieri, zata ».
Goodyear riuscirà più a capirci qualcosa. me tre gare della stagione. D'altronde ir i ha permesso di installarmi in prima f. b.
Prove anconfuse
g h eE hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
• Bei trenta piloti che hanno preso parte alle prove di
N
DALLE PRE-QUALIFICAZIONI (ONORE A MERZARIO)

N
Y

Y
questa gara, dodici non avevano mai visto Long Beach.
U

U
B

B
Otto sono riusciti a partecipare alle prove ufficiali, men-
to

to
ww

ww
om

om
k

k
tre 'Rebaque, Rosberg, Ongais e Daly non si sono qua-
lic

lic
ALL'EXPLOIT LAMPO DELLA T. 3 DI REUTEMANN
C

C
.c

.c
w

w
lificati
t r nella sessione re
speciale di selezione dei « non tr re
.

.
a ac
FOCA c».k e r - s o f t w a k e r- s o ft w a
Degli otto rimasti soltanto Pironi e Leoni non sono
riusciti a qualificarsi, -più per carenze delle macchine
che per colpa loro. Degli altri il migliore è stato Ville-

Già nelle prove


neuve, che ha ottenuto il posto in prima fila e che è
stato il migliore nella seconda giornata di prove. Altret-
tanto bene hanno fatto Patrese e Tambay, ed anche
Jabouille che nonostante una serie di contrattempi ha
potuto finalmente qualificare la 'Renault in 'posizione
abbastanza 'buona.
Keegan ha ottenuto l'ultimo tempo per la qualifica-

il salasso meccanico
zione, ma a prezzo di notevoli acrobazie, tanto è vero
che ha finito con l'urtare le barriere di cemento distrug-
gendo la Surtees. Al punto che non ha preso la partenza
in gara.

I due irlandesi alla cor- LONG BEACH - Come dovevano dimostra- e Lotus), le loro macchine escono e en-
re le prove, è la trasmissione che ri- trano nei box in continuazione.
te -della F.1, Derek Da- sente maggiormente del circuito di Long Ed ora qualcosa di completamente diver-
ly e John Watson. Il Beach se il pilota non sta attento. Molte so. Mentre i nostri 26 eroi stanno dando
primo, esordiente in li- accelerazioni in marce basse, ruote che il tutto per un posto in prima fila, o
girano a vuoto, man mano che le mac- semplicemente un posto in fondo allo
na gara valida per il chine passano leggere sui dossi quando schieramento, che comprenderà 22 macchi-
mondiale piloti, ha am- le gomme larghe si aggrappano nuova- ne, i cronometristi, sotto il controllo del-
messo che non si sa- ments all'asfalto, sollecitando ulterior- la sezione californiana della SCCA, in-
mente il semiasse, ìl cambio e la frizio- vece di quelli di Watkins Glen, usati di
rebbe qualificato nem- ne, fino al limite e spesso oltre. solito, si trovano nel più completo caos.
meno se avesse prova- Le prove hanno avuto inizio presto in Per fortuna c'era Michele Dubosc, famosa
to per un giorno intero mattinata di venerdì, o almeno, presto cronometrista della Ligier, il cronometrag-
per le otto macchine che hanno partecipa- gio elettronico della Brabham e della Fer-
to alla sessione di prequalificazione, per rari e i cronometristi degli altri teams.
scegliere le quattro macchine più veloci Tutti questi insieme hanno fornito un
che si sarebbero unite alle ventidue vet- elenco globale dei tempi di venerdì che
ture della FOCA. Le due Arrows di Patre- sembrava conciliare tutti i teams e che
se e Stommelen sono riuscite a qualifi- faceva sembrare i tempi ufficiali come se
carsi per la corsa, Patrese, più veloce di fossero stati presi su una sveglia.
quasi due secondi di Merzario sulla sua Nel frattempo, di nuovo sul circuito,
Merzario, secondo più veloce delle otto le prove di Jarier hanno conosciuto una
macchine, con Brett Lunger con la Mc- nne improvvisa, quando ha trovato l'olio
• A partire dal Gran Pre- Laren M24 meritatamente terzo. di Reutemann sulla pista urtando contro
mio di Long Beach anche Rosberg è fallito per un pelo, perché il muro; anche Jacques Laffite ha pic-
Watson porta la scritta si è dovuto fermare per fissare un caliper chiato contro ìl muro nel tentativo di evi-
« Alfa Romeo » sulla sua dei freni che perdeva, perdendo così dieci tarlo, costringendolo a sostituire la più
minuti preziosi dei sessanta a disposizio- recente JS7/9 Ligier con la JS7 con il
tuta; conoscendo l'avidità ne. Rebaque non c'è l'ha fatta nonostan- più pesante cambio FGA e con una so-
dei piloti, è logico pensare te guidasse con determinazione, mentre spensione diversa.
al prezzo di quali sacrifici Ongais aveva anche il problema di di-
l'industria di Stato sia riu- sporre di una macchina nuova, e non è
scita ad ottenerlo. mai arrivato vicino alle qualifiche. Più di- PATRESE E MERZARIO
staccato, con quasi tre secondi di svan-
taggio su Patrese era Daly, che non cal- SOFFRONO IN PROVA
• WATSON ha provato colava che si sarebbe potuto qualificare
un nuovo casco Bell 'sulla con quella macchina, nelle condizioni in Anche Depailler ha dovuto passare al
cui si trovava, .anche se avesse provato muletto, quando ha rotto la seconda mar-
base dello « Star 120 » u- per tutta la giornata. Tutte le macchine cia. Patrese ha rotto due bràcci del selet-
sato dalla maggior parte hanno usato le stesse gomme. tore e ha avuto noie al cambio per tutta la
dei big dell'automobilismo Dopo che i concorrenti delle pre-qualifi- giornata di venerdì, e così ha fatto meno
con la «finestra» non più che avevano pulito il circuito polveroso, giri di quanto avesse dovuto. Merzario si
a sezione totale, ma di- il lotto principale iniziava la prima delle è fermato perché la frizione slittava. Fitti-
due sessioni di venerdì, e presto erano paldi ha perso la seconda ed è passato al
visa in due sezioni a 'ino' scesi ai tempi precedenti. Perfino il te- muletto, mentre Andretti ha percheggiato
d'occhiali. laio più equilibrato aveva l'aspetto di una la sua macchina con il motore bruciato,
biscia, poiché i dossi, i cordoli, la pol- seguito pochi minuti dopo da Ronnie Pa-
vere fuori traiettoria e i tratti scivolosi terson, rendendo la prima sessione piutto-
facevano di tutto per rovinare ogni ten- sto costosa per il team Lotus.
John Watson è stato fortunato a non

LAUDA si offre pilota


tativo del pilota di guidare pulitamente.
I due piloti Brabham sembravano ve- aver rotto il motore quando si è staccato
loci, ma è il cronometro che dice come un tubo dell'olio, e aveva anche noie
vanno le cose realmente. Andretti è pulito con la selezione della quinta, ma ha pre-
come al solito, ma sono le Ferrari e le ferito continuare cosi, piuttosto che pas-
gomme Michelin a stabilire l'andatura in sare sul muletto.

per D.C. 10 alF Alitalia questi primi giri. Villeneuve impiega più
tempo per trovarsi a suo agio, perché è
la sua prima uscita sulla pista di Long
Beach.
Non passa molto tempo prima che ci
Era Andretti che registrava il terzo
miglior tempo nella prima giornata, no-
nostante le noie con il motore. Lauda,
Hunt e Scheckter seguivano, poi Jones al
settimo posto.
canalizzazioni dell'olio e dell'acqua — dice sia bisogno del carro attrezzi. Hunt va La Renault era molto deludente. Non
• Passata la tempesta della conferenza a finire contro il muro nell'uscita dell'ul- voleva funzionare bene, e poi, quando fi-
ampa di Milano, NIKI LAUDA, nel Niki — in quanto, se ci fosse stato un tima curva a destra in salita che immette nalmente funzionava come si deve, ha per-
edere un gruppo di giornalisti italiani, problema del genere, non avrei fatto nem- sul rettifilo dei box, ed è costretto ad so potenza dopo aver bruciato qualcosa
avvicina e con un sorriso quanto mai meno un giro. Il motore si è rotto come usare il muletto. Ma la sfortuna gli ri- nell'accensione. Il team era smarrito per-
può capitare a tutti ». Nel frattempo si mane fedele, perché dopo pochi giri è ché la macchina era messa a punto esatta-
magliante apre la conversazione annun- di nuovo ai box per noie all'accensione. mente come quando avevano registrato de-
ando: « Oggi sono andato alla Douglas avvicina Corbari e redarguisce il gruppo Anche Reutemann deve interrompere le gli ottimi tempi sul circuito Paul Ricard
McDonell ed ho provato in volo simula- di giornalisti italiani dicendo: « Adesso prove. La Ferrari prosegue lentamente, poco prima di partire per la California.
to Ìl decollo e l'attcrraggio con un DClO. cercate di capire al contrario quello che smettendo fumo blu, poi si ferma prima Dopo altri 90 minuti di prove insistenti
La cosa mi ha molto entusiasmato anche vi dice Niki. Il motore non si è rotto per che possa raggiungere i box. Una biella di gomme, nella sessione libera della mat-
deficienze tecniche da ascrivere alI'Auto- si è staccata dal motore 12 cilindri, il tinata di sabato, c'era un'aria di urgenza
perché non ho commesso nessun errore ». secondo in due corse. nei box, man mano che le macchine veni-
Alla domanda di quando pensa di pilo- delta, ma bensì per ìl cattivo funziona- vano preparate per l'avvio dell'ultima ses-
tare un aereo di linea, ha replicato: « Tut- mento dei condotti dell'olio ». A questo sione di un'ora. Solo Reutemann sembra-
to dipende dalPAlhalia, sono disposto a punto vale la pena di archiviare la cosa JARIER E LAFFITE va calmo, se lo poteva permettere. Mentre
recarmi a Roma anche a mie spese e ri- altrimenti ci si addentra in un labirinto FINISCONO A MURO l'argentino provava diverse combinazioni
di 'bugie senza uscita. di gomme, fallendo di migliorare il suo
manerci per una serti m;: ria in modo da tempo di venerdì, Villeneuve registrava il
far molta pratica con il simulatore per « La quinta era troppo corta, dovevo al- miglior tempo della giornata, consolidando
poi prendere in mano un DClO. Certo zare molto i giri lungo il rettifilo », spiega il suo secondo posto con un tempo di
• Durante le prove di pre qualificazione Carlos. Poi salta nel muletto e, fornito di l'20"8, completando una prima fila tutta
la compagnia Alitalia potrebbe sfruttare al box Brabham-Alfa si accettavano scom- un nuovo treno di gomme S 51 Michelin,
la cesa pubblicitariamente senza che le Ferrari, mentre Lauda faceva sì che la
messe con ECCLESTONE nella veste di una mescola nuova ancora più tenera, situazione sembrasse un po' più realistica,
cesti nulla. Per una cosa del genere sono bookmaker e Domìngo Piedade segretario. registra l'20"63, poi l'20"9 e poi l'20"7 in piazzando la sua Brabham in se-
disposto a sacrificare anche molto tempo. Nessuno dava per qualificato iMerzario il tre giri consecutivi. conda fila con l'20" e rotti, sulle gomme
Mi piace più che correre in automobile ». Villeneuve migliora i suoi tempi del migliori che riusciva a trovare.
quale alla fine ha sorpreso tutti inseren- mattino e prende il secondo posto nei Andretti non è riuscito ad arrivare al
Terminato il discorso aerei, è sempre dosi alle spalle di Patrese. Ancora una tempi di venerdì, ma è più lento del suo tempo di Lauda, benché fosse più conten-
Niki che ne inizia un altro che riguarda volta mister Ecclestone e compagni han- compagno di squadra di un intero secon- to di quanto non fosse stato in mattinata,
l'incomprensione di Milano. 'Il pilota au- no dimostrato 'quanto siano ostici nei con- do e mezzo. avendo ridotto l'imbarazzo delle scelte del-
striaco tiene a precisare che in quella fronti di un pilota che con una macchina Nei box dei principali piloti su gomme le gomme fino a poche di esse ed essendo
occasione non aveva ritenuto opportuno non a posto riesce a fare meglio degli Goodyear tutto ha l'aspetto come se si fiducioso che la sua macchina sarebbe
trattasse di prove di gomme: una pila stata ben equilibrata per la corsa.
approfondire il suo stop sul circuito di altri grazie alle sue doti naturali di pilota. di pneumatici diversi, costruzioni, misure Anche Watson ha migliorato per pren-
Kyalami in quanto era lapalissiano che il Senz'altro per Arturo è stata una bella e mescole sono a disposizione per i mag- dere il quinto posto della griglia, trovan-
motore si era rotto. « Nessuna colpa alle soddisfazione. giori teams (Tyrrell, McLaren, Brabham do anche lui, tardi, la giusta combinazione
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
Super - America U

U
B

B
to

to
S.SALVADOR piace a Bernie
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
non possiede
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
• A Long Beach si sono incontrati due rappresentanti del San Salvador con BER-
NIE ECCLESTONE e l'agente di viaggi argentino Roberto Resio che faceva da
cronometristi ? intermediario, per definire gli accordi sul Gran Premio del San Salvador. Questa
gara dovrebbe sostituire per quest'anno il Gran Premio del Giappone e si corre-
rebbe a fine campionato. Non si sa ancora se riusciranno ad inserirlo, con la
LONG BEACH - Quando la «tigre di carta» stessa procedura del Gian Premio del Brasile corso sulla pista di Rio, omologata
(come la chiama la Cina rossa) o il «gigante all'ultimo momento, nei Gran Premi validi per il campionato del mondo. Cono-
d'argilla» '{per dirla coi russi) si permette scendo l'influenza di Bernie in seno alla KLA ed alla CSI la cosa non dovrebbe
di mandare l'uomo sulla Luna, di spedire
mezza «cittadella» in orbita e rifornirla di essere difficile. Strano che tutti si lamentino sul fatto che i! campionato è troppo
mezzi — tanto per citare un caso — e poi pro- lungo, mentre effettivamente cercano di organizzare sempre un numero di Gran
pone 10 cronometristi per una Formula Uno Premi superiore a quello degli anni precedenti.
in cui scorrono fiumi di miliardi per strac-
ciare un secondo dal record, dieci elementi
incapaci, allora viene fatto di criticare. L'
errore c'è stato, indubbiamente, e nessuno
I dirigenti la Federazione 'SCCA si scu-
POCA TECNICA-NOVITÀ
sano incolpando il calcolatore elettronico
i «guasto» (si è guastato al mattino o al po-
meriggio? n.d.r. ) . Btian Vandercook, Public
Relatìon della SCCA da un'altra versione:
« II primo problema è della installazione
\ cabine ( o cubicoli ) dove sono i 16
Solo per GILLES
cronometristi i quali lavorano rinchiusi senz'
aria in vere celle carcerarie, dovendo lasciare
la porta aperta per il caldo, tutti entrano
compresi quelli della formula Uno, i quali
il regolatore
vengono a discutere i problemi ».
«Esiste un tabellone con cronometristi sotto
le cabine dei cronometristi ufficiali i quali
non ricevono alcuna segnalazione dai primi.
di barre T.3
Comunque — dice Vandercook — la squadra LONG BEACH - Niente di particolarmen-
cronometristi verrà situata in altra migliore te speciale da segnalare sul piano tecni-
postazione e ciò che è accaduto non avverrà .co, salvo qualche piccola modifica a ta-
più». lune macchine.
L'occhialuto, compunto, Bernie Ecclestone, Dopo la « cascata di novità » che ab-
con la misteriosa valigetta dei sogni rniliarda- biamo avuto durante le gare del Bra-
ri, commenta: «Protesteremo, se domani pio- sile e Sud Africa, era ovvio che non
verà, altrimenti i piloti tenteranno di potessero esservi molte altre cose da
nuovo». vedere.
'Facile, poco lieta soluzione , specie per La LIGIER ad esempio, in attesa dì
piloti come Mario Andretti che per rosic- ^rasentare la nuova JS 9 che probabil-
chiare un secondo ha spaccato un motore mente vedremo a Montecarlo, ha modi-
ed usato il muletto, facendo lavorare i «ra- ficato l'attuale JS 7 riportando la car-
gazzi» per rimettere a posto -la «o'fficial». reggiata anteriore al limite di 1625 mm
Intanto i commenti della stampa non so- anziché i 1725 usati in Sud Africa, ed
Niki Lauda ad Autosprint ha semplice- Sopra, la barra di torsione regolabile in marcia adottata dalla Ferrari T 3 ha utilizzato il cambio Hewland FGA/
mente detto: «Con gente di "merda" così 400 che è più piccolo, anche se per adat-
non si può correre. Noi rischiarne la vita di Villeneuve: in alto la levetta del comando all'interno dell'abitacolo.
tarlo alle condizioni di questo circuito
per un "secondo" e questi giocano con la Sotto, sì cambiano i rapporti nel cambio trasversale della Ferrari T 3 ha dovuto far ricorso ad una coppia
nostra esistenza. Sarà bene che si muovano conica finale molto bassa.
positivamente ».
Commenti negativi dappertutto, e ovvia- La ARROWS aveva una novità curiosa
mente meritati dai «colpevoli». Forse bisogne- i?3lla traversa fusa della sospensione
rà attendere la conclusione per emettere un posteriore, che era molto simile a quella
verdetto pesante. Forse il buon senso e l'in- già vista ma che non aveva più Le due
teresse a tenere in vita questa corsa farà sezioni squadrate e fresate sulla parte
aprire gli occhi agli organizzatori. superiore, avendo inoltre sulla faccia
verticale posteriore e in rilievo il nome
I. m. « Arrows » ottenuto in fusione. Ciò si-
gnifica che, per evitare la smaccata so-
miglianzà con quella della Shadow nel
frattempo hanno fatto fare altri stampi
di fusione. Un espediente, insomma, che
non inganna nessuno.
Le FERRARI erano entrambe con Is
prese d'aria sulla parte superiore delle
fiancate e con le teste degli ammortiz-
zatori visibili, il muletto invece a-
veva le prese aria inferiori. Unica no-
vità, l'adozione definitiva della barra di
torsione posteriore regolabile, tuttavia
sulla macchina di Villeneuve, non su
quella di Reutemann.
La COPERSUCAR ha portato un telaio
nuovo, nuovo come costruzione non co-
Tra i diversi tipi di alettoni alla me modello, con l'unica novità delle ba-
Ferrari hanno sperimentato anche vette laterali inferiori a scorrimento ver-
ticale , mediante due guide fissate sulla
questo con bordo d'attacco staccato parte laterale delle fiancate. La soluzione
della forma « piatta » della carrozzeria,
nata. Era al 24. posto dello schieramento, davanti alle ruote posteriori, provata a
di gomme, eliminando così il sottosterzo ad un braccio del cavo del gas e così è Silvsrstone, è stata scartata perché non
di cui ha risentito per tutte le prove. risalito al volante della macchina, ma ve- ma anche la sua occasione sarebbe venuta.
Il team Renault era decisamente più fe- ha dato i risultati sperati.
Peterson si è unito a Watson in terza niva fermato dalla bandiera a scacchi pri-
fila, Hunt e Jones hanno composto la ma di poter registrare un tempo migliore, lice alla fine della seconda giornata quando Novità alla BRABHAM era la nuova
quarta fila. Jones doveva usare il muletto che riteneva possìbile con quell'ultimo Jean Pierre Jabouille ha registrato un livrea, con le scritte e le decorazioni dif-
nell'ultima sessione, dopo che si era sco- treno di gomme. tempo che dava al team il 13. posto in ferenti da quelle viste in Sud Africa -e
perto una leggera perdita nella macchina Tambay ha migliorato la sua posizione, griglia. I loro problemi si erano risolti con che erano improvvisate.
da corsa a serbatoio pieno. prendendo il posto in sesta fila, mentre l'airbox del tipo vecchio per il raffredda- La Brabham tuttavia aveva moltissime
Riccardo Patrese si trovava al nono po- Depailler era deluso di essere retrocesso mento del turbo, e altre regolazioni di mi- migliorie a particolari, ma nessuna ve-
sto. E' riuscito a eliminare il sottosterzo al sesto posto nell'ultima ora drammatica scela. Si sospettava che la bassa velocità ramente visibile chiaramente. Quel che
accusato nella prima giornata di prove per il team Tyrrell. Dopo aver rotto un media della macchina su questo circuito alla Brabham non si è visto è Ja mac-
riducendo l'aderenza posteriore, e questo semiasse nelle prove libere, ne ha rotto non avesse portato aria sufficiente al turbo. china nuova, che è segretissima ma che
è risultato in tempi migliori, benché aves- un altro poco dopo il via dell'ultima ora, Laffite ha girato maggiormente con la esiste 3 si chiamerà BT 46 B. Questa
se perso tempo quando le ruote poste- proprio quando la macchina cominciava più vecchia JS7, benché avesse registrato 46 B dovrebbe effettuare prove segreta
riori giravano a vuoto, laddove prima non ad andare bene, grazie alle modifiche ap- il suo miglior tempo con la macchina sulla pista di Balocco tra non molto e
lo facevano. « Ora si lascia pilotare bene, plicate alle molle posteriori e un nuovo nuova. « Useremo la macchina vecchia, probabilmente esordire a Montecarlo, se
se si guida puliti, ma nel momento in cui spoiler anteriore più piccolo. perché siamo sicuri che il cambio più pe- sarà a posto. Caratteristica principale di
si commette uno sbaglio o si cerca di Ha dovuto tornare al muletto, ma non sante FGA possa resistere a questo tipo questa macchina saranno i radiatori in-
slittare di traverso, il sottosterzo torna ha potuto più avvicinarsi ai suoi tempi di circuito », ha detto Jacques. terni, non più posti sul musetto.
molto forte », spiegava Patrese. registrati nei pochi giri veloci con la mac- Emerson Fittipaldi era in difficoltà per Per il resto tutto già noto. Novità in-
china da corsa. « Sono convinto che avrei un forte sottosterzo, che gli costava un vece alla Goodyear che ha portato qui
La sessione libera del mattino era stata buon mezzo secondo per giro, come cal-
particolarmente drammatica, per Jody potuto abbassare i miei tempi di un se- delle gomme anteriori da 11,5 pollici
Scheckter, che era costretto ad usare il condo con quella macchina. Sono sicuro colava, e accusava anche accensioni irre- di larghezza del battistrada, vale a dire
muletto per un po' di tempo, dopo che di passare cinque macchine nei primi die- golari, che non Io aiutavano a migliorare mezzo pollice più grandi di quslle usua-
aveva toccato la Arrows di Stommelen di ci giri in corsa », ha predetto fiduciosa- i suoi tempi. Alla fine si è trovato in otta- li. Queste gomme sono state apprezzate
mente Patrick. va fila insieme alla ATS di Mass. Jochen da qualche pilota, meno da altri. Tra
dietro, e nella sessione finale, quando era molto deluso della maneggevolezza della
stava appena risolvendo la situazione delle Il suo compagno di squadra Pironi non coloro che le hanno preferite alle II
gomme, doveva tornare a piedi ai box, si è neanche qualificato per la corsa, per- Jeff Hutchinson pollici sono Andretti e Brambilla, men-
tre Lauda non le ha gradite.
dovendo lasciare la macchina sulla pista ché è uscito di pista nell'ultima curva,
per noie al dosatore del gas. I meccanici
hanno scoperto che il guasto era dovuto
urtando contro il muro, proprio lì dove
anche Hunt era uscito nella prima gior- CONTINUA A PAGINA 30 f.l.
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
d'attacco della forcella inferiore sul mon- b3 dovuto essere la Shadow DN9 di Stuck, mento. Merzario ha lottato nell'ultima ses-
Y

Y
CONTINUAZIONE U DA PAG. 29

U
tante anteriore e Vittorio è uscito di pi- ma le possibilità di Stuck erano già sfu- sione, quando il piantone di 'guida Si è
B

B
to

to
macchina. Ora che Robin Herd non assi- sta e ha picchiato contro il muro. Benché mate, quando, che ironia, era entrato in staccato dal telaio proprio quando era
ww

ww
om

om
k

k
lic

il telaio non sembrasse troppo danneggiato, collisione con Keegan durante la sessione

lic
ste più il team lATS, sembra che il team impegnato in una battaglia con una della
C

C
.c il punto d'attacco della sospensione si era libsra, quando le due macchine imboc-

.c
Lotus. La Arrows di t r Stommelen non era
w

w
manchi
tr di direzione, re che praticamente r e più
.

.
ac staccato del tutto e il team non aveva cavano la prima curva. Stuck è passato ac
uguale a quella di Patrese,
non esiste,k r -tranne w a quella che i piloti si
s o f t il k e r - sao f tpasso
wa
danno da e loro, che non è certamente altra scelta che montare il telaio del mu- sopra la ruota posteriore di Keegan « alla corto di 3,5 pollici, e inoltre Rolf aveva
ciò di cui Mass e Jarier hanno bisogno letto nella macchina da corsa. Hunt » alla partenza dell'anno scorso. lasciato l'aderenza com'era.
in questa fase della loro carriera. Jarier Anche Keegan è uscito di pista nell'ul- La Shadow è rimasta tanto attoreigliata Lunger e Leoni non si sono qualificati,
si è qualificato tre posizioni più giù di tima sessione. E' scivolato su uno dei che non era possibile ripararla per la cor- Lunger aveva delle cattive gomme ante-
Mass. tratti tanto lisci, distruggendo anche lui sa, e in questo modo toccava a Pironi a riori , che diceva essere tanto dure da
Brambilla era riuscito di portare la sua la sospensione anteriore della sua macchi- prendere il via al posto loro. avere meno presa che quelle vecchie, tol-
Surtees fino al 17. posto, prima che le na. Senza altro muletto a disposizione, non La seconda Arrows di Stommelen, la te dopo averle usate per la maggior parte
sue prove si concludessero con un dram- c'era altro da fare che ritirarsi, per dare vecchia Shadow BN8 di Begazzoni e la del weekend. . .
matico incidente. Si è spezzato un punto posto alla macchina successiva che avreb- Merzario hanno infine chiuso lo schiera-

• Dopo aver saputo della nuova lìnea di partenza, i gior- • II 5 aprile, a Parigi, JACQUES LAFFITE presenterà
LAUDA all'ALFA nali locali hanno scritto lunghi articoli per far risaltare
come questa innovazione probabilmente avrebbe permes-
so a BRAMBILLA, finalmente, di correre. Brambilla in-
un suo libro, dal titolo « Traiettoria ». E' un racconto
autobiografico, che traccia la storia della sua vita e poi,
gara per gara, tutte le corse da lui fatte al volante della

costa... uno spìder fatti, per due volte, non è mai riuscito a superare la pri-
ma curva, coinvolto negli incidenti noti. Ed è per questo
che egli qui è molto popolare, e che i giornali e la gente
Ligier di Formula 1.

attendevano di vedere se la nuova partenza avrebbe per-


LONG BEACH - Un'Alfa Romeo Spider Veloce, legger-
mente modificata nella apparenza esterna, verniciata di
messo finalmente al monzese di partecipare a questa gara. AMORETTI arancio
rosso con strisce 'blu e bianche, e con davanti al muset-
to la scritta « Niki Spider - Alfa Romeo F. 1 », è stata
9 CLAY REGAZZONI ha dovuto utilizzare la vecchia
Shadow, dato che quella nuova che era prevista per lui
limone sempre HUNT
anche utilizzata per le strade di Long Beach da Niki ha dovuto essere data a Ongais, la cui squadra l'aveva
Lauda, che ha avuto in uso il primo esemplare di questa pagata e bene. Sacrificato all'interesse dell squadra, Re- • L'annuale premio « arancio » attribuito dalla IRPA
piccola serie di macchine. gazzoni sperava tuttavia di poter disporre della nuova è stato assegnato quest'anno a MARIO ANDRETTI, cer-
Niente di particolare, solo un « vestito » leggermente Shadow quando ha visto che Ongais non era riuscito to il più gentile e cooperativo coi giornalisti. Il premio
diverso da quello della grande serie, ma abbastanza per a qualificarsi. Invece la 'Interscope, che patrocina Ongais, « limone », per il meno simpatico e cortese, è stato inve-
eccitare la curiosità dei clienti americani, alla stessa ma- non ha voluto cedere la macchina, preferendo partire su- ce attribuito a James Hunt per non essere salito sul
niera con cui è stata eccitata quella dei clienti tedeschi, bito per effettuare delle prove in modo da andare a Mon- podio in Giappone, per aver preso a pugni un commis-
che hanno la possibilità di comprare delle Giulietta con tecarlo con qualche probabilità di far bene. sario in Canada e per essersi presentato vestito in modo
la firma autografa di Lauda sul cofano. E così Regazzoni ha dovuto accontentarsi della macchi- terribile ad una cerimonia durante la quale il Duca di
L'Alfa Romeo Spider Niki, oltre alla verniciatura spe- na vecchia, anche se in fondo su questo circuito non era Kent lo ha premiato.
ciale, è dotata di due retrovisori esterni, 'di linea aerodi- tanto inferiore alla nuova. Quel che a Regazzoni è spia-
namica, e di uno spoiler posteriore in plastica, che le da ciuto è stato il fatto che se egli è uscito di strada a Sil- • DIVINA CALIGA era presente a Long Beach per par-
una linea aggressiva. Pare che gli americani l'abbiano verstone con la macchina che era destinata a Ongais, è tecipare alla gara della Formula Atlantic, nella quale ha
molto apprezzata, nonostante una sensibile differenza di stato per fare un favore alla Interscope, che sperava in corso abbastanza -bene, terminando nei primi dieci. La
prezzo. un buon collaudo. Se a Si]versione, amiche Regazzoni, Galica è arrivata a Long Beach con un enorme paio di
fosse stato Ongais a uscire di strada, Regazzoni avrebbe occhiali neri, per nascondere le orbite blu che aveva dopo
avuto la sua macchina. la gara di Silverstone, durante la quale, nello strappare
A proposito: ed ora ring. Chili come farà a
negare ancora che Lauda ha preso quei 250 mi- le reti di protezione, un paletto l'ha colpita sul casco
lioni dall'Alfa a completamento del « cachet »- provocandole gli ematomi che vanno sotto il nome di
ingaggio che mancavano per i famosi 800 mi-
lioni tondi?
LEONI passa « occhi blu », ed anche una ferita all'esterno del palmo
della mano sinistra, che ha richiesto otto punti di sutura.
Nonostante ciò, Divina Galica era piuttosto allegra.
alla HESKETH
La catastrofe • La HESKETH cerca un altro pilota, per sostituire
Cheever che non ha concluso l'accordo con la squadra. Nuova BT 46 B
Da quanto appare da indiscrezioni sarà probabilmente
dello champagne Lamberto Leoni a guidare la nuova Hesketh, lasciando
per Montecarlo
la Ensign della quale non è molto soddisfatto.
• II PRIMO INCIDENTE con danni di questo Gran
Premio degli Stati Uniti West, lo si è avuto mercoledì • Tra le notizie che si sono lette in questi giorni del • La BRABHAM ha in preparazione segreta una nuova
29 mano quando, durante la colazione stampa per la Gran Premio californiano, vi è stata quella della messa in macchina, che sarà chiamata BT 46 B, e che avrà i radia-
presentazione ufficiale della corsa, vi è stata la ormai abi- vendita della « QUEEN MARY », la nave passeggeri in- tori interni ed altre innovazioni. Questa macchina do-
tuale cerimonia della stappatura di bottiglie di champa- glese che era stata acquistata da Long Beach una decina vrebbe essere provata sulla pista dell'Alfa Romeo a Ba-
gne Moet et Chìuidon da parte di Jean-Marie Dubois, ìl di anni fa e che era stata trasformata in albergo e museo locco prima del Gran Premio di Monaco, probabilmente
quale aveva anche predisposto una altissima piramide di navale, oltre che in acquario. da Lauda. E' possibile che l'esordio di questa vettura av-
bicchieri di cristallo, cominciando a far cadere lo cham- La « Queen Mary », sulla quale erano alloggiati molti venga proprio nel Gran Premio di Monaco.
pagne dal primo bicchiere in alto verso gli altri. La « fon- degli uomini del «circo» della Formula 1, era stata pa-'
tana » è stata alimentata poi anche da Andretti, Peterson gata a suo tempo un milione e mezzo di dollari, ma era • II tradizionale concorso di eleganza per le macchine
ed altri, fino a che Dubois ha ricominciato lui stesso. Un poi costata altri 51 milioni di dollari per la sua sistema- della -Formula 1 ha attirato come al solito un gran pub-
piccolo movimento falso ha fatto cadere il primo bicchie- zione, che ha comportato la costruzione di un apposito blico, anche perché quest'anno era. obbligatoria la pre-
re, travolgendo tutta un'ala della piramide. Col risultato molo, oìtre che di molte altre cose. Ma la gestione della senza dei piloti e così la gente ha potuto avvicinare i
che un settantina di bicchieri sono andati a finire per « Queen Mary », negli ultimi anni, è sempre stata defici- campioni, parlare con loro e farsi firmare autografi. Il
terra con un allegio rumore di cristallo infranto. Pare taria, con una perdita media di circa un milione e mezzo risultato di quest'anno è stato ancora, favorevole alla
che un avvenimento del genere porti fortuna. di dollari all'anno. Ligier-Gitanes, che ha preceduto la Brabham-Alfa Romeo
Pare che adesso un finanziere di Chicago sia interes- di due punti e la Ferrari di tre. La Ligier ha avuto com-
• JACKY ICKX sarà in gara con la Ensign nel Gran sato all'acquisto, avendo l'intenzione di gestirla in modo plessivamente 24 punti nella somma dei giudizi dei tre
Premio di Monaco, ed effettuerà prove preliminari sulla molto più brillante e redditizio di quello che fa la'am- giurati, uno dei quali era stavolta esterno a 'Long Beach,
pista del Paul Ricard qualche tempo prima, a metà aprile. ministrazione comunale di Long Beach. ed era un giornalista italiano.

Tre aziende leader «Elaborano,


ciascuna nel proprio settore,
alla composizione di
sistemi Hi-Fi tecnicamente superiori.

SISTEMA A SISTEMA B SISTEMA C


L. 439.000 L. 499.000 L. 649.000

il fi lì|l AMPLIFI-
CATORE
Revac CI/60 Revac CI/90 Revac CI/120
30+30 W RMS 8 ohm 45+45 W RMS 8 ohm 60+60 W RMS 8 ohm

DIFFUSORI Utah 22 B Indiana Line 3x Indiana Line 4x


i coordinati 2 vie - 50 W IPM 3 vie - 60 W IPM 3 vie - 70 W IPM

GIRADISCHI Taya MP 200, trazione a cinghia, testina magnetica.

degli specialisti
In omaggio mobile rack in cristallo fumé
Distribuzione esclusiva per l ' l t « Richiedeteci, senza impegno, documentazione illustrata
Via R. Piria, 3/H -10144 Torino -Tei. (011)74.58.41/74.55.38/75.72.38
PD
F-
XC
hange E
di
t
lJ! S/c/V/« by-night
F-
XC
hange E 60
di
t

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y LA TARGA ANCHE IN Esiste tutta una letteratura sulla Targa Fio-

Y
U

U
rio e sulle sue infuocate vigilie. Ebbene anche
B

B
to

to
la versione rally di questa corsa ha tanti aned-
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
doti anche se i personaggi sono meno famosi e
C

C
.c
VERSIONE RALLYSTICA

.c
w

w
tr re t e
le imprese meno mìtiche di r aquelle chea rhanno
.

.
ac
k e r- s o ft w a cke
r- s o ft w
creato la leggenda della Targa.
Tra i diversi retroscena o episodi che hanno
HA MANTENUTO I SUOI dato un po' di pepe alla corsa ne proponiamo
una breve antologia. Alla loro maniera contri-
buiscono a vivacizzare una manifestazione che è
RETROSCENA PICCANTI troppo ricca di un suo fascino per cessare di
esistere.

La prima sfida nel Gruppo '• tra la Opel e la Ford


si è conclusa col successo di Cerreto e Guizzardi

II
il pepe «FLORIO Non so, non La
caos delle ho visto, se passerella
gomme c'ero dormivo finale
Cefalù, parcheggio dell'Hotel Sab- Cefalù. Venerdì 24 marzo ore Comi; ogni anno, nel pieno rispetto del- Cefalù, Prime ore del mattino di
bie d'Oro, antivigilia della gara. Un 19,00. La Lancia Stratos di Carello le tradizioni, ci si attendeva il puntuale sabato 25 marzo. Dopo una notte
pilota vaga con aria disperata. E' e Perissinot è già sulla puntuale furto di qualche vettura o di qualche car- d'inferno, tra bufere di neve ed
Gianfranco Ricci che deve portare al rampa di partenza. I due leader rello o perlomeno di qualche accessorio. ore fermi in varie neutralizzazioni,
debutto la pìccola R5 Gr. 2. Ha un della classifica hanno già risposto E' storia vecchia, tutti !o sanno, ma non i concorrenti piovono sul lungomare
ai microfoni delle varie radio libe- cambia mai niente. di arrivo da tutte le direzioni. Quel-
solo problema... non ha le gomme. re che sparano domande a mitra- li che al via dell'ultima speciale,
Pare che non siano arrivate le coper- glia. Lo speaker annuncia che stan-
Nei giorni ante-gara, in un paio di notti quella di Gibilmanna, si sono resi
ture della Dunlop e lui non sa co- in particolare, sono spanti quasi tutti i conto che non essendoci i crono-
no per partire per la seconda mas- fari supplementari dai muletti e dalle auto
me fare. Passano le ore, poi inter- sacrante tappa i piloti ufficiali del- metristi potevano dirigersi diretta-
viene Valla della Kleber che si offre la Lancia, il pubblico è in trepida
di gara parcheggiate. Così la caccia al mente all'arrivo, si presentano in
di aiutarlo. Una mossa apprezzata proiettore per poter partire non in condi- senso contrario, gli altri, che nel
attesa ed il boato che saluta il loro zioni di inferiorità si è fatta drammatica. dubbio hanno seguito il percorso dì
da tutti. La Kleber va sull'altare. La scatto è a fatica soffocato dal ru- I più attenti dormivano con i Carello di gara, arrivano nella direzione giu-
R5 è a posto, viva la Kleber. more dei marosi che si infrangono profondità sotto il cuscino, posizione non sta. Poi tutti vengono convogliati
Cefalù. Mattino della vigilia del sugli scogli del lungomare. molto comoda ma economicamente vantag- in parco chiuso dopo aver regolar-
Adesso salgono sulla pedana « To- giosa. Per le A 112 in gara c'è stata una mente consegnato la tabella.
rally. Hall dell'Hotel Sabbie d'Oro. ny» e Scabini. Inizia anche il loro A questo punto però qualcuno
Presotto ha un colloquio concitato apposita autorizzazione a montare fari 'd'i
minuto. Lo speaker continua nel- qualsiasi marca perché in giro non c'erano realizza che, degli arrivati, qualcu-
con Carlo Micci. Sostiene che alla l'esaltazione di questo momento proiettori del tipo del kit. Ma in quanto no non è regolarmente passato sot-
Kleber hanno solo cinque gomme ul- chiave del rally. Meno dieci, nove, alle macchine o ai carrelli, dopo l'ultimo
to lo striscione e quindi non può
tima versione per lui, mentre tutte otto, sette... furto in ordine di tempo, quello del car-
essere classificato.
le altre sono per Cerrato e la Opel. Sca'bmi comincia a sudare poi rello gigantesco di Darmene, lo scorso an-
Tutti questi, quindi, vengono in-
Possibile? Interpellati, quelli della chiede al cronometrista la sua ta- vitati ad uscire in colonna dal par-
no, tutti prestavano doppia attenzione. co chiuso e ripassare sotto lo stri-
Kleber confermano dì avere solo cin- bella di 'marcia. Questo lo guarda Questo sino alle ore 6,3U di venerdì 24 scione.
que gomme, ma, sostengono, non è con gli occhi a lancetta e dice che
lui non ne sa nulla. D'altronde non
marzo. E' a quell'ora che uno si è accor- Qui nascono però i distinguo.
che per la Opel ce ne siano tante di to di aver -visto per l'ultima volta il car- Molti non se la sentono di spostare
più. Presotto non ci crede e batte i è compito suo. Ecco, è l'ora. Ma rello della Ferrari di Livie'ro. Poi, un'ora la macchina dal parco chiuso per-
piedi. Micci si convince e chiede aiu- Scabini tentenna, ili commissario, di vuoto e alle 7,30 la triste scoperta. Al ch il regolamento lo vieta tassati-
dall'altra parte impallidisce... vamente. E' tutto un batti e ribatti
ti a quelli della Pirelli, Zorzi si dice posto del carrello un vuoto nel parcheggio.
disponibile e subito sì preoccupa, per Cefalù, ore 19,01'35". Sul lungo- « Forse sono stati quelli di Catania »,
mentre fotografi e curiosi entrano
mare verso Cerda, Perissinot, sem- nel parco a vedere le macchine. Fi-
la sera, di provare un assetto adegua- pre più piccolo nell'abitacolo della
ha suggerito un tecnico del luogo. « Ma
nisce che tutti si fanno convince-
to per le nuove gomme. La Kleber è sua Stratos, si accorge di non ave- dove vuoi che vadano con tutti i posti di re e le macchine in colonna esco-
nella polvere. Abbasso la Kleber. Vì- blocco che ci sono ìn giro... », ha tran- no, fanno passerella, e ritornano.
re la tabella di marcia. Con la vo- quillizzato un altro. Morale, arnvederci e
va la Pirelli e la sua generosità. ce balbettante si rivolge a Carello: Baciamo le mani.
grazie.
La gara incomincia. Nella prima « Tony, hai tu la tabella di mar-
.eia? ». A chi toccherà nel 79? Carlo Cavicchi
tappa Presotto ha continui problemi
con le sue Pirelli che « dechappano » « looo? Ma sarai inatto, perché
con molta facilità. Al contrario Dean, debbo averla io? ».
che ha le vecchie Kleber, marcia be- «Tony, stai calmo e torna indie-
nissimo. Anche Cerrato ha solo le tro in fretta che poi ti spiego... ».
vecchie Kleber e non è vero che ha Cefalù. Palco partenze. La 131 di
vantaggi particolari. Forse alla Kle- « Tony » Fassina è ancora ferma
quando, in senso inverso, si ripre-
ber avevano ragione. Nella seconda senta alla folla attonita, la Stratos
tappa, anche Presotto metterà la Kle- di Carello a velocità da prova spe-
ber e tutto andrà bene. Viva di nuovo ciale.
la Kleber. Qualcuno accenna a qualche sve-
Ricci invece ha problemi con la du- nimento . Si scopre che ci si è
iezza della guida e le gomme troppo scordati le tabelle di marcia!
larghe davanti nella sua R5. Fuori Il rally viene fermato. Un mes-
so viene mandato alla direzione ga-
con il motore fuso mentre era ra a prendere ciò che manca.
a cavallo della undìcesìma-dodicesìma
Dopo dieci minuti arriva uno sca-
posizione assoluta, riprenderà in vi- tolone. Dentro le tabelle sono tutte
sta dell'Elba delle prove di gomme confuse. Per fare ordine vengono
per trovare le soluzioni migliori. Le tutte sistemate a mucchietti sul
gomme saranno esclusivamente Dun- palco mentre un vento malandrino
lop, non le Kleber del buon samari- cerca di complicare di più le cose.
tano Valla. Alle 19,31' Carello 'riparte nuova-
Mah? mente. Questa volta però davvero. I coniugi Dean hanno salvato le azioni-Ford. La contesa con l'Opei è aperta
ce
PD
F-
XC
hange E
di
t
ÌMSP
NT
F-
XC
hange E
di
t

PD
or

or
!

!
W

W
Le notizie

O
N

N
Y

Y
U

U
quotidiane
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
TELE S. MARCO
lic

lic
LEGGETE • 'Ricordiamo che
C

C
.c

.c
w

w
tr re la nostra collabora- tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a zione con «Teleradio k e r- s o ft w a
Express- non si li-
11 canto
SUBITO mita solamente al
«TELESPRINT-
venerdì, ma TUTTE
LE SERE nell'ambi-
dei
dei motori
to delle NOTIZIE
SPORTIVE saranno
Approfitto dell'invio della scheda per
inserite anche noti- il concorso pronostici, per muovere un
«appunto» a TELESPRINT; 1) il sotto-
Lo speciale zie di automobili-
smo e dj motocicli-
smo, fornite grazie
fondo musicale durante le interviste non
è sempre gradito; assolutamente fuori-
alla collaborazione luogo, poi, durante le riprese di prove
di AUTOSPRINT e e dì corse. Il rumore, anzi il « canto »
del gemello -moto- di un motore per un appassionato è es-
senziale: quindi, a parer mio, niente mu-

DOVE
SPRINT-.
sica e volume a quella sinfonia 'che è un
motore da corsa (auto o moto che sia):
2 ) da parte del pur ottimo Sabbatini,
meno risatine goliardiche durante la

lo vedete TELE_
conduzione dei programma, sarebbero
gradite.
Scusate di queste che non vogliono es-
sere critiche, ma consigli.

in Italia
NAVONA
Stefano Penassi • Livorno
! consigli sono bene accetti. E. se per-
Jim CLARK mette, col sorriso (se non la risatina!
sulle labbra. Un sorriso di ringraziamen-
superstar TELESPRINT anche il sabato to per le segnalazioni. Chi ci vede è il
più idoneo a... farci vedere nello specchio
per come siamo e suggerirci come invece
anni 60 • TELESPRINT viene trasmesso da TELECIOCCO e
TELE SAN MARCO ogni venerdì alle ore 21,45 in
dovremmo essere.
collegamento per Toscana, Veneto, Pianura Padana, Emi- Per i rumori delle auto, è il nostro
lia e Umbria; viene ripetuto alle 23,45 sui canali 58 e stesso parere. Solo che a volte, non a-
66. Dalle stesse trasmittenti viene replicato alle 16,15 renào la colonna originale con i rumori
del sabato. Nella stessa giornata di sabato viene tra- della gara trasmessa, preferiamo non
smesso alle ore 16 da TELENORD che lo replica, poi, contrabbandare « echi » generici come si
alle ore 21.30. fa in genere alla TV. Se non altro per-
ché stimiamo « l'orecchio » dei nostri tele-
lettori e perché abbiamo il «Totoroombou.
Gli altri servizi • Ricordiamo che le telefonate per la soluzione del
fonoquiz TOTOROOMBO debbono essere fatte dalle
9 ah!e 12 del solo giorno di SABATO.
Non ci pare giusto far ascoltare in ge-
nere rumori non rispondenti- a quello
che si vede, perché potrebbero trarre in
inganno quando proponiamo il vero quiz.
C La gomma . SAN.
*** americana
PAVlAoZONA MILANO per un Centro Milano 5"
Per un... video
raggio di 45 km dal centro

O istigatori ZONA TORINO


telefono
Mi sono deciso a scrivervi perché cre-
TELE Veneto, PADOVA, VENEZIA o Veneto do di avere una buona idea da suggerire
S. MARCO Emilia, centro orientale Nord Ventolone al riguardo del servizio telefonico d'in-
CO Un dubbio
formazione di AUTOSPRINT. Da quando
UC perSTOHR Fascia costiera ALTO ADRIA- è iniziato il programma TELESPRINT,
TICA fino ad ANCONA Sud Ventolone alla vigilia dsi Gran Premi il telefono è
sempre occupato e anche ultimamente,
CO PEUGEOT BOLOGNA fino a PIACENZA e Sud Ventolone ho perso un paio d'ore attaccato all'ap-
dall'Appennini) ad Ovest di Monte Faeto parecchio , ma purtroppo mi sono do-
»" 3 anni dopo Piacenza in direzione Milano Corticata vuto rassegnare. La mia idea è questa:
Monte Canate
visto che i programmi di Tele-Radio-
CQ R. 18: incontro TELECIOCCO Toscana FIRENZE e zone limitrofe Secchietta
Express iniziano alle 19,30, perché non
scrivete sul video, magari dalle 19 fino
VV ravvicinato VERSILI A fino a Livorno e Pisa Monte Meto
all'inizio dei programmi, i tempi delle
prove di qualificazione della Formula 1?
la B.B. per TOSCANA ALTA (Iucca, Pisa, Marco - Campogalliano (MO)
Livorno, Fucecchio, Empolì,
LE MANS Prato, Firenze, Volterra, Siena) Pizzorne Caro Marco da Campogalliano. normal-
mente gli ascoltatori del nostro TELE-
TELECENTRO Umbria TOSCANA BASSA (Siena Sud, SPRINT telefonico sanno di doversi ar-
Perugia, Orvieto) Cetona mare di molta pazienza perché, pur aven-
do a disposizione apparecchi multipli, la
TELt Lazio ROMA, provincia e LAZIO Guadagnolo 6G somma delle telefonate che si accaval-
NAVONA Campani: NAPOLI e costa tirrenica lano è una cosa veramente impressionan-
(di prossima apertura) Monte Faito 6G te. La sua idea è buona ed è realizzabile
nella misura delle esigenze programmi
Le rubriche TELE
LIGURIASUD
LA SPEZIA e zone limitrofe Monte Parodi del gruppo televisivo che ospita TELE-
SPRINT.

O CALENDARIO
delle corse
Le corse
O TUTTE LE CORSE MINUTO minori
Seguo Telesprint sin dalle prime tra-
smissioni e sono sempre rimasto favo-
33 La
ZANZARA
11 GIORNALE-
PER MINUTO revolmente impressionato. Ma per quanto
concerne una delle ultime edizioni avrei
un piccolo appunto da fare: mi sarei
aspettato un servizio, o per Io meno un
44 SCUDERIE buon resoconto, sul « Fernet Tonic Ral-
ly ». Come saprete si trattava della pri-
ma prova del campionato italiano rallìes
TUTTE.
46 SPRINT
internazionali e un minimo di attenzio-
ne, a mìo parere, se lo meritava. In
fin del conti anche « Mamma TV » ha
SCRIVETECI presentato un breve (more solito) filmato.
48 resteremo amici Speriamo per l'avvenire.
Aldo Arzilli - San Marino
KARTING-
50 attuaiità Comprendiamo benissimo la sua voglia,
ma non possiamo per ragioni tecniche e
COMPRA di dislocazione dei mezzi a disposizione,
66 VENDITA
coprire tutta la gamma degli avvenimenti
agonistici. TELESPRINT non è ancora
AUTOSPRINT. E già la trasmissione,
che a volte tocca due ore, è lunga. Le
scelte sono un dosaggio di necessità per
i temi generali. .
XC
hange E G.P. USA-WEST cronaca-bis \\SjtffSnti XC
hange E
di di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
! L O N G IBEACH - Non è svanita la
Y MERITA RIPROPORRE LA CRONACA RICCA E DETTAGLIA-

Y
U

U
'.forza della Ferrari nei circuiti
B

B
to

to
| «(radali e neanche la sfida Miche-
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
| Un,t rche era apparsa discutibile TA DI JEFF HUTCHINSON (ARRIVATACI IN RITARDO
C

C
.c

.c
w

w
e tr re
ar
.

.
ac
i in occasione ac
k e r - s o f t wdella corsa prece- k e r- s o ft w a
dente. Da una prima fila tutta
] Ferrari per Carlos Reutemann
< e Gilles Villeneuve, la coppia del-
SUI TELEX DOMENICA 2 APRILE DA LONG BEACH)
• le vetture rosse fiammeggianti è
stata davanti a tutti gli altri, pri-
ma l'una poi l'altra, per gli SO
giri del GP di Long Beach, dan-
do alla fine a Carlos Reutemann
la vittoria, la sua seconda (ame-
! ricanti,) della stagione, e ora in-
sieme a Mario Andretti egli gui-
Mamma mia., quanti voli!
I da il campionato di quest'inno.
' Nonostante avesse fatto un te-
sta-coda sul finale è arrivato con
11 secondi di tiantaggio sul suo
i più ricino avversario, che si è ri-
(alla TVse n'è visto uno solo)
velato essere la Lotus di Andret-
ti, ritardata all'inizio da un forte
sottosterzo con i serbatoi pieni.
Dalla prima curva fino a metà
distanza, la corsa era in mano
al numero due della Ferrari Gil-
. les Villeneuve, ma quando il gio-
vane canadese doveva doppiare
\ Renault di Jean Pierre Jdbouìl-
\ e la Shadow di Clay Regazzo-
ni, impegnate in battaglia, egli
I ha sbagliato la misura nella ma-
novra di sorpasso, passando drit-
j to sopra la Shadow, per andare
a finire con la pdrte posteriore
contro il muro, uscendo così di
gara.
Poi Reutemann è passato al
comando, e non è mai stato su-
perato rivincendo come in Bra-
sile. Tuttavia per gran parte del-
la gara era insidiato duramente
dalla Saudia-Williams di Alan
\Jones. «Penso iche avrei potuto
passarlo », ha detto Jones, ma
la sua corsa era turbata, oltre
che dall'alettone anteriore rotto,
poco dopo la metà distanza dalla
pressione instabile di alimenta-
zione, facendo sì che il motore
cedesse in accelerazione all'uscita
delle curve. Jones era impotente
nel tentativo di tenere a bada le
i macchine dietro di lui, e alla fi-
ne degli 80 giri era caduto indie-
tro fimi al settimo posto, e fuori
zona punti a un giro da Reute-
mann.
Le itniche altre macchine ad
essere state in grado di tenere il
I pftsso con le Ferrari e la Wil-
liams, erano le altre due vetture La incidentata Ferrari T3 di Gilles Villeneuve, priva dell'alettone, è « pescata » dal solerte carro gru strategica-
a 12 cilindri, le Brabham di John mente piazzato all'esterno del tratto misto dopo il rettilineo di Long Beach. Si conclude così, molto mesta-
I Watson e Niki Lauda, ma en- mente, una cavalcata che per il giovane pilota della Ferrari si poteva concludere con la sua prima vittoria
trambe sono uscite di gara pri-
ma di aver coperto un terzo di
nella sua risalita, per arrivare l'ultimo giro, essendo rimasta OPO UNA PARTENZA minaccia-
corsa. Il primo era Watson : « C'
era un "bang" proveniente dalla
parte posteriore, e credevo che
al terzo posto.
Peterson è arrivato quarto, do-
po essersi fermato per cambiare
senza benzina.
Stommelen, con la seconda Ar-
rows è arrivato nono, mentre Re-
D ta dalle nuvole, e che faceva teme-
re la pioggia, il ciclo si è schiarito
diventando limpido ed azzurro. I ventidue
fosse un semiasse, ma quello era concorrenti hanno affrontato la corsa, do-
a posto, perciò ora 'Pensiamo che le gomme anteriori, anche lui ha gazzoni ha concluso al decimo po una sessione di riscaldamento durata
sia stato il cambio », ha detto poi fatto un finale « volante », pas- posto. Aveva i segni delle gom- mezz'ora. L'unico problema era la rottura
I John, mentre il problema di Lau- sando Jacques Laffite e Riccardo me della Ferrari di Villeneuve di un semiasse alla Tyrrell di Pironi. La
I da era la scatola di accensione Patrese. Anche Patrese è andato stampati sul lato del suo casco, macchina di Depailler era stata fornita
difettosa. bene per la seconda corsa conse- solo per ricordargli quanto sia del vecchio tipo di semiasse per la corsa,
cutiva, benché, dopo aver tocca- stato fortunato. poiché disponeva di un componente nuovo
Andretti era impotente, non fatto apposta per affrontare le condizioni
potendo superare il distacco su to il muro dovendosi fermare dì Dopo la corsa sudafricana, o limite di questa gara.
Reutemann, a causa delle sue conseguenza per sostituire una la stessa gara dell'anno scorso, JI lotto si è schierato sulla vecchia li-
gomme. «Ho scelto le gomme ruota, non gli è stato concesso questa del '78 non si può vera- nea di partenza di fronte ai box, per poi
strette anteriori a mescola tene- di arrivare più in alto in zona mente chiamare una corsa ap- seguire la macchina della direzione corse
ra, e non erano semplicemente punti. passionante, ma nonostante ciò fino al punto della nuova partenza lungo
in grado di resistere alle condi- Fittipaldi è stato un altro ad si è vista qualche buona presta- il rettifilo principale. Era una visione pit-
zione individuale. Forse più di toresca man mano che si schieravano sul
zioni. Si sono consumate subito essersi dovuto fermare per cam- cemento fresco e bianco di Linden Avenue.
dopo il .via », ha detto Andretti. biare le gomme, dopo che quel- tutte quella di Alan Jones, il A destra le tribune piene, sulla sinistra il
Il terzo posto è andato a Pa- le anteriori si erano rovinate quale, ancora una volta, deve Tnare, brillante sotto il sole e chiazzato
trick Depailler, che ha condotto nelle frenate, ma è riuscito lo aspettare la gloria che è nell' dalle barche a vela, avanzanti lentamente
una gara sensazionale, partendo stesso a passare la Williams di aria ormai. nell'ombra della gigantesca Queen Mary.
da una brutta posizione, dopo Jones in difficoltà a un giro dal- Come ha detto Carlos Reute- Quando veniva abbassata la bandiera,
prove disturbate, prendendo il la fine. Ma poi ha nuovamente mann : « Vedremo a Monaco ». le grosse tracce nere delle ruote che gira-
via dal nono posto al primo giro, perso il suo posto, quando la
passando Peterson e Scheckter sua vettura è uscita di gara nel- Jeff Hutchinson CONTINUA A PAGINA 10
3EIL^M*- Hi
PD
F-
XC
hange E
di
t
Cronaca in «ralenti»
F-
XC
hange E
di
|0j
t

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
A destra, siamo al ter-
N

N
Y

Y
U

U
mine del primo giro,
B

B
to

to
in fondo alla « Shore-
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
line Drive », e Ville-
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac
k e r- s o ft w a
neuve, al comando, è ac
k e r- s o ft w a
già passato. Vediamo
irVatson e dietro lui
Lauda che appaia Reu-
temann, che lo sbircia.
Sotto, ecco Lauda che
scavalca Reutemann

Qui sopra, le monoposto in


testa al GP USA-West nella
curva dopo la linea della vec-
chia partenza. Sono Villeneu-
ve, Watson, Lauda già terzo,
Reutemann, Andretti, Jones
ed Hunt. A sinistra. Lauda ha Jones ed Andretti si
imboccato la scappatoia in sono superati e risupe-
fondo all'Ocean boulevard, rati. In questa sequen-
con il motore ammutolito. za (a sinistra e sotto)
Sotto, ecco M Campione del vediamo la Williams
mondo sfilarsi dalla sua Bra- passare la Lotus, nei
bham-Alfa. E' la seconda vol- guai con le gomme. Jo-
ta consecutiva che Lauda si nes andrà a caccia di
ritira, per noi meccaniche Reutemann, poi dovrà
cedere nuovamente ad
Andretti e ad altri per
la pressione della ben-
zina altalenante e per
rottura delio spoiler

zarsi teno. Andretti era quinto, Jones neuve ha ingranato la quarta invece della riore, strappando dal telaio il punto d'at-
CONTINUAZIONE DA PAG. 9 seconda nel tornante stretto. « Era proprio tacco inferiore della sospensione anteriore.
sesto e Tambay settimo.
Tuttavia non tutte le macchine ce l'han- al mìo fianco giù per il rettifico, ma sono Anche la corsa di Mass era ben presto fi-
vano a vuoto, dipingevano strani disegni no fatta incolumi. Brambilla ha avuto riuscito a farcela ad imboccare per primo nita, quando doveva portare la sua ATS
sul manto stradale ancora vergine. Le un brutto momento con Jarier, che ha toc- il tornante, mantenendo il comando », ha ai box dopo solo quattro giri. Un caliper
Ferrari e le Brabham sono partite come cato la Surtees con il musetto, costringen- detto Gilles. I suoi guai con Watson han- del freno anteriore perdeva. E' ripartito,
se si trattasse di una macchina sola e, do la ATS a fermarsi ai box per le ri- no avuto fine tuttavia dopo 10 giri. La ma in pochi giri era definitivamente fuori
quando il lotto si infilava nello stretto parazioni, mentre Fittipaldi era fortunato Brabham si è fermata e Watson dice di gara, con il freno sinistro grippato.
tornante « Queen Mary » per la prima a salvarsi quando si è ritrovato schiaccia- aver sentito una « esplosione » nella parte
volta, Watson faceva un tentativo di met- to contro il muro, mentre Patrese sì è posteriore della vettura. John stava aspet-
tersi in testa. Si portava all'interno, mol- visto volare sopra una macchina non tando mentre smontavano il cambio, per JONES CATTURA
to vicino alla Ferrari di Reutemann, mez- identificata, dopo che aveva perso il suo vedere quale fosse la causa del ritiro. L'ATTENZIONE
zo fuori controllo. Ma dopo aver mollato slancio al via, mancando la seconda mar- Poi è stato Lauda a rilevare la sfida
Ì freni molto tardi, quando è arrivato In cia. Lo spoiler anteriore sinistro è rima- per il primo posto con Reutemann alle Merzario era stato coinvolto nel fra-
curva è slittato largo, costringendo Reu- sto danneggiato, ma non troppo e così spalle; ma dopo 27 giri anche luì è uscito casso del primo giro ad opera di Pironi,
temann a seguirlo per evitare uno scontro. poteva risparmiarsi di fermarsi ai box. di gara, quando il suo motore si è ar- ed era costretto a fermarsi ai box con
In qualche modo tutte tre le macchine so- restato per il « crollo » dell'impianto elet- una gomma anteriore a terra. Poi ha cedu-
no riuscite a passare faticosamente la trico: si era rotta la scatola dì accensione. to un supporto del -piantone di guida,
curva; Villeneuve così ha tratto vantaggio WATSON SPINGE James Hunt, che aveva iniziato la cor- ma anche questo veniva riparato, ma
del grosso distacco davanti a lui, por- GILLES SBAGLIA sa al settimo posto, ma solo per essere solo per rompere la seconda marcia e così
tandosi in testa. risospinto all'ottavo dopo un giro da Pe- si è dovuto ritirare dopo diciassette giri.
Sulla linea del traguardo, di fronte ai Man mano che la corsa sì assestava, terson, era fuori dì nuovo dopo cinque Nello stesso giro in cui si è ritirato Lau-
box, era sempre Villeneuve al comando. Villeneuve continuava a mantener la po- giri, quando ha toccato il muro all'ingres- da, anche Pironi con la Tyrrell lo ha se-
Watson si era inserito al secondo posto sizione di guida, Watson lo « spingeva » so dell'ultima curva, proprio 11 dove era guito, anche lui vittima della rottura del-
e anche Niki Lauda era passato davanti, forte per i primi nove giri, passandolo già uscito di pista durante le prove. la seconda marcia.
infilando Reutemann all'interno per piaz- quasi in una occasione, quando Ville- L'impatto ha piegato il bilanciere supe- Man mano che la corsa progrediva l'at-
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

A sinistra, il gruppo dei « secondi » alla frenata del rettilineo più lungo di
Long Beach. Sono Peterson, Hunt, Depailler che ha in scia Tambay, Scheck-
ter all'esterno, quindi Laffite, Patrese, Mass e Regazzoni. Qui sopra, Ville-
neuve, inseguito ora da Lauda dopo il ritiro di Watson, ha appena dop-
piato Brambilla, con la Surtees, che poi sarà costretto a sua volta al ritiro

Ecco Jones a contatto con Reutemann. Villeneu- Jones passa Merzario, che aveva già sostato al Depailler ha fatto una gara tutta d'attacco, me-
ve è ancora in gara. Sotto, il gruppo « fatale » dei box, in una delle «esse» più stette del percorso. ritando li terzo posto. Sotto, Fittipaldi supera
doppiandi: Jabouille, Regazzoni e Fittìpaldi Fattibile, se chi è superato favorisce la manovra in frenata Regazzoni. Poi arriverà Villeneuve...

tenzìone si concentrava sulla Saudìa-Wil- pista, consumandosi, Jones era sempre liams. Era secondo, ma il primo posto va insidiando duramente Jody. Scheckter
liams di Alan Jones. Dopo diciannove giri alle spalle di Reutemann. sembrava tanto lon|a,no di quanto lo era stava lanciando la sua macchina lungo il
aveva superato Andretti, la Lotus dì Mario stato in Brasile a meno che Reutemann clreyito come se fosse un kart per resi-
non sembrava mai veramente coinvolta nel- non commettesse un errore, cosa che ha stere alla McLaren, ma al 60. giro l'esito
la lotta sin dall'inkio. « Ho scelto di LA RIVINCITA poi quasi fatto. era ormai deciso, quando Jody ha man-
usare le gomme anteriori strette, da 9,5 DI PETERSON Il posto di Peterson, dietro al suo com- cato una marcia dopo il tornante « Queen
pollici, in gara con la mescola tenera, che pagno di squadra era andato a Depailler Mary » e Tambay si è infilato sul fianco
si è rivelata semplicemente troppo deli- Verso metà distanza la Ferrari comin- che spingeva forte nelle prime fasi della prima della seguente curva a sinistra. Ten-
cata per il peso dei serbatoi pieni e il ciava però a distaccarsi dì nuovo. Tutti corsa, poi anche Scheckter e Tambay lo tava di passare all'esterno e Jody ha re-
caldo. Sì sono rovinate quasi subito. Da pensavano che fosse l'effetto del musetto hanno superato, quando Ronnìe era ri- sistito, Tambay è volato in aria, atter-
quel momento in poi si trattava solo dì che si stava consumando, ma Jones ha masto con due gomme anteriori rovinate, rando indenne per continuare la sua cor-
cercare di andare avanti con la macchina detto dopo che non sapeva neanche che che gli impedivano di tenerli a b.ada. Era sa, mentre quella di Scheckter si è con-
fuori equilibrio », ha detto Mario, dopo gli spoilers si stessero consumando finché costretto a ferrharsi ai box perché* accusava ' elusa con la rottura di un montante po-
la corsa. non era sceso dalla macchina... Il suo forti vibrazioni alio sterzo. Ma questa steriore, quando ha toccato il muro.
Jones, invece, aveva scelto delle gom- problema era invece molto più serio. Il fermata veloce, solo 35 secondi? gli è Anche la bella corsa di Villeneuve si
me più convenzionali, ed era stato nel motore aveva cominciato a cedere in fase costata altri due posti: erano passati da- è conclusa verso metà distanza in un
giusto. « La mia macchina aveva una ma- di accelerazione in uscita delle curve len- vanti la Ligier e Patrese. Ma pochi giri modo analogo. Era. al punto di dover
gnìfica maneggevolezza, e dopo aver su- te, perché la pressione di alimentazione dopo Ronnie ha avuto la sua rivincila, doppiare la Shadow di Regazzoni e la
perato Andretti potevo tenere il passo non era più costante. « Le cose sono peg- quandu anche Patrese si è dovuto fermare Renault, che avevano lottato a lungo per
con le Ferrari senza alcun problema »; ha giorate da circa metà distanza in poi e ai box con una gomma anteriore a terra, conto loro.
detto Alan. Giro dopo giro la Williams in- non c'era niente che potessi fare per fer- dopo di che si trovava ad un giro da Villeneuve, sapendo che Reutemann e
seguiva la Ferrari, ma giro dopo giro gli mare le macchine dietro di me che si av- Reutemann. Jones non erano lontani e non volendo
spoiler anteriori del musetto comincia- vicinavano ». Era ora la lotta per il quinto posto che ostacolare il suo compagno di squadra, è
vano anche a calare sempre dì più. Erano Poi al 63. giro si sentivano grida dì uo- stava rubando lo spettacolo ai battistrada.
cominciati a crollare in mezzo, ma no- mini e urli di ragazze quando Mario ha Tambay sì era lentamente avvicinato a
nostante il fatto che infine sfregassero sulta infilato con la sua Lotus, la Saudia-Wil- Scheckter e poco dopo metà distanza sta- CONTINUA A PAGINA 12
'•"'"*- C hange E
jfltfT r re iroscenaawi \y.
hange E
-X di XC di
F t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
CONTINUAZIONE DA PAG, lì
Sai quanto
O

LAUDA 120.000

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
diventato troppo impaziente di passare
to

to
la Shadow dopo averla inseguita per mezzo
ww

ww
om

om
costo al KM.
k

k
lic

lic
giro. « Mi trovavo proprio di dietro e
C

C
.c

.c
w

w
Clayt r a cha re tr re
.

.
frenato prima
k r- s o ft w a
di me, benché lo ac
k e r- s o ft w a
dovesse efare perché era impegnato in una
lotta con la Renault davanti a luì. Non
avevo possibilità alcuna di frenare anche solo all'ALFAZ
chiavi
io senza urtarlo di dietro, perciò ho cer-
cato dì inl'ìlarrn*. tra di luì e H cordolo.
Ho urtato la parte posteriore della Sha-
dow e la mia macchina è decollata e ha
picciato contri il muro ».

UNA FERRARI

in mano
SULLA TESTA
Fortunatamente Vìlleneuve è stato l'uni-
co pilota ad uscire dì pista benché la vet-
tura di Clay presentasse segni delle gom-
me della Ferrari dappertutto sulla carroz-
zeria, l'alettone si era piegato leggermen-
te e c'erano tracce delle gomme perfino
sul suo casco. « Dopo, la maneggevolezza Emozionato ed eccitato per aver provato ad un simu-
non era tanto buona », ha detto un mo- latore di volo della McDonell-Douglas il DC IO Niki
desto Regazzoni, che stava li tranquillo a Lauda ha dichiarato che, se l'Alitalia fosse d'accordo, lui
giocare a backgammon nel garage della verrebbe in Italia a sue spese .per portare in volo uno
Shadow, dopo la corsa. dei DC 10 della nostra compagnia di bandiera, la quale
Il vantaggio di Reutemann su Andretti ovviamente si ripagherebbe, sono sempre parole dell'au-
era sufficiente negli ultimi giri per per- striaco, con la pubblicità rìcavabile dall'iniziativa.
mettergli dì concludere la gara tranquil-
larmente, ma nonostante ciò è quasi an- E' una idea che certo potrà aver fatto piacere a quelli
dato dritto in quella prima curva, una dell'Alitalia e in un certo senso all'amico idi Niki) avv.
prima volta, e poi ha perso cinque se- Montezemolo visto che la compagnia dì bandiera è lo
condi su Andretti, quando ha fatto un sponsor sportivo delle vetture Fiat. Ma di sicuro non
testa-coda nella larga curva a sinistra ha fatto piacere all'Alfa Romeo. Soprattutto pensando a
prima del primo tornante, perché era usci- quanto costa alla dissestata azienda IRI il fiore all'occhiel-
to con una ruota dalla traiettoria. Andretti lo di avere, sia pure con la compartecipazione lattiero-
spingeva finché poteva con quelle gomme casearia degli sponsor parmensi, Niki Lauda tra le pro-
anteriori, ma nonostante il testa-coda di prie fila.
Reutemann è arrivato con 11 secondi di
svantaggio al traguardo. Infatti, ora che è emersa la reale portata dell'opera-
Gli ultimi giri sono stati emozionanti zione finanziaria con cui all'Alfa si è giustificato nei bi-
per Alan Jones, la cui Williams diventa- lanci l'ingaggio del campione del mondo (vedi spider
va sempre più lenta, permettendo alla Niki Lauda negli Stati Uniti, promozione della Giulietta
maggior parte delle macchine, ancora nel- nei paesi tedeschi), è il momento dì verificare se non si
lo stesso giro del pilota in testa, di su- sarebbero potuti ottenere risultati analoghi come i ritiri
perarlo. delle ultime tre gare spendendo, perlomeno, di meno.
Depailler è passato, piazzandosi terzo A Niki Lauda l'Alfa Romeo ha garantito un ingaggio
quando mancavano 14 giri, poi due giri
annuale di 450.000 dollari, ora calcolato più esattamente
dopo anche Tambay e Laffite sono passati.
Tuttavia anche Tambay era in difficoltà: (con le voci delle società estere Alfa). Più del doppio di
« La mia macchina sottosterzava fortemen- quello che l'azienda milanese garantiva al compianto
te nelle curve a sinistra dopo che avevo Carlos Pace, che figurava nei borderò dell'ing. Chiti per
urtato Jody. Ho piegato la sospensione an- 200.000 dollari, ovviamente USA. Perciò, considerato che
teriore. Poi, quando Laffite mi sfidava ho tra impegni del Mondiale !F. 1, e la gara fuori campionato
fatto un testa-coda e ho rotto una ruota di Silverstone, Lauda nel 1978 scenderà in pista 17 vol-
quando sono saltato sopra un cordolo », te per difendere i colori del Biscione, si può dire che il
spegava Tambay. suo cachet è dì 26.470,58 dollari USA a corsa. In lire
pur considerando il dollaro a livelli di svalutazione a
850 lire, equivale alla bella sommetta di 22.500.000 lire
~ LAFFITE VOLA per ogni corsa, (Ai quali va aggiunto il cachet Parmalat
SU TAMBAY che è il doppio di quello Alfa). -
Questo era successo a cinque giri dalla In Argentina e Brasile dove Lauda ha terminato la
fine, e a quel punto Peterson era già alle Ingaggio per 17 corse 450.000$ corsa (rispettivamente di 311,272 Km a Buenos Aires,
spalle di Laffite- Approfittando poi della e 316,953 a Jacarepaguà) questo significa che, solo dal-
confusione si è portato davanti, mentre Costo a gara in $ 26.470 (in lire 22,5 milioni) l'Alfa l'austriaco ha percepito 72.284 lire a chilometro per
Laffite ha danneggiato il musetto della sua la gara d'apertura del mondiale e 70.988 lire a chilometro
vettura urtando Tambay in testa-coda. Tut- chilometri percorsi costo /chilometro per il terzo posto brasiliano. Ma è ancora poco rispetto
tavia è riuscito a conservare il quinto alle tre gare successive disputate dall'austriaco attento
posto, mentre Patrese si è infilato al sesto ARGENTINA 311,272 chilometri 72.284 lire amministratore di sé a differenza evidente di quelli
posto, dietro i battistrada. Jones era re- dell'Alfa Romeo.
trocesso fino all'ottavo posto, essendo sta- BRASILE 316.953 chilometri 70.988 lire
to sorpassato anche da ìFìttipaldi negli ul- In Sud Africa Niki, essendosi ritirato al 52. giro, ha
timi giri, ma poi la sua delusione è stata SUD AFRICA 208,676 chilometri 107.822 lire coperto solo 208,676 chilometri e quindi il costo chilo-
alleviata leggermente, quando anche la metrico, dividendo i 22,5 milioni del suo cachet per que-
Copersucar di Fìttìpaldi accusava noie con SILVERSTONE 0 chilometri 22.500.000 'lire sta distanza, sale a ben 107.822 lire per ogni chilometro
la pressione di alimentazione, dovute al percorso in gara a Kyalami. Più disastroso il bilancio per
fatto che i serbatoi erano quasi vuoti e LONG BEACH 91 chilometri 247.252 lire la gara fuori campionato di Silverstone in cui Lauda è
così Jones ha superato di nuovo la, Co- uscito di pista durante il giro di ricognizione. In questo
persucar, per riprendersi il settimo posto caso ha preso i 22,5 milioni per non fare nemmeno un
a pochi metri dal traguardo. TOTALE 5 gare - 112.500.000 lire - costo Km medio 121.241 lire metro.
Rolf Stommelen è arrivato nono, davan- Un po' meglio gli è andata a Long Beach infatti in
ti a Regazzoni decimo; una buona con- 28 giri Niki ha coperto 91 Km e quindi il suo costo
clusione di gara per le due Arrows. Jarier si è disintegrato, distribuendo l'olio dap-
è arrivato al traguardo a cinque giri dal pertutto sul sistema di scarico. • Mercoledì tutte le squa- chilometrico è contenuto solo in 247.252 lire. Quindi vo-
primo, dopo che si era dovuto fermare Anche se non è stato quel genere di dre avevano i meccanici al lendo fare un po' di totali si vede che fino ad oggi Lauda
una seconda volta per sostituire una gom- corsa di cui sono fatti i ricordi, ha effet- lavoro a preparare le mac- è già costato solo all'Alfa Romeo 112.500.000 considerato
ma a terra. Tambay è stato classificato do- tivamente dimostrato che la Michelin è chine, o sulla pista di WIL- che ha coperto 927,901 chilometri significa che è una me-
dicesimo. di nuovo in gara, che Carlos Reutemann è LOWS SPRING per effet- dia dì 121.241 lire a chilometro.
La corsa di Vittorio Brambilla era stata sempre il numero 1 del team Ferrari e Trascurando i risultati (un secondo un terzo e tre
che non è soltanto la Lotus che può im- tuare prove .preliminari. So-
rovinata da una fermata ai box per con- lo la Lotus era inattiva, ritiri), basta pensare che il DC 10 per cui Niki si offre
trollare il pedale del freno troppo morbi- pensierire le macchine 12 cilindri, che gratis, costa due milioni a ora di volo e quindi copren-
do, ma poi dopo 50 giri era fuori gara le Arrows dovranno impegnarsi ancora di con le macchine coperte da
do in questo tempo in media 950 chilometri ha un costo
definitivamente, per la sospetta rottura più per ottenere un posto nello schiera- teloni gialli. I meccanici
mento a Monaco, che il risultato di Jones chilometrico di 2.105 lire, per capire di come l'ingaggio
del differenziale. non avevano nulla da fare, di Niki Lauda stia costando ad Arese ben più di quanto
Il team Elf-Renault è uscito di gara in non era quello meritato, ma anche lui, cerche le macchine erano
insieme a tutti gli altri, avrà la sua occa- costerebbero ad esempio gli straordìnari (ancora negati dai
maniera drammatica poco dopo l'incidente state già preparate accura- sindacati) per la Giulietta.
di Villeneuve. La parte posteriore della sione a Monaco.
.amente in officina.
vettura si è incendiata, dopo che il turbo i. h. Eugenio ZigI lotto
// mistero
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
ve, quando ho trovato due Silverstone Derek Daly e Ke- loro telai e la loro inadegua-

O
N

N
gomme posteriori che hanno ke Rosberg, non siano invece tezza fossero invece ben adat-
Y

Y
U

U
B

B
fatto una enorme differenza riusciti neanche a qualificar- ti alla pista inondata di piog-
to

to
per il modo in cui si compor- si per questa corsa america-
ww

ww
om

om
gia : buona fortuna ad entram-
k

k
lic

lic
na.
C

C
.c tava la macchina. Fino agli ul- bi loro! Abbiamo tutti r e bi-

.c
w

w
tr re tr
.

.
ac
k e r- s o ft w a timi giri avevo il quarto mi- A Silverstone non si trattava sogno, a volte, a cdi
k e r -un a di
po'
s o ft w
glior tempo, e poi, quando tanto di disputare una corsa; fortuna.
mancavano solo pochi minuti, per i piloti era piuttosto una
Mario Andretti ha registrato questione di rimanere in pi- LONG BEACH CERCA
un buon tempo, mandandomi sta e di arrivare alla fine. E'
AWfÙjjr giù al quinto posto dello schie- stata una corsa triste, rovina-
LA MONDANITÀ'
ramento. Le due Ferrari in ta dalle cattive condizioni at-
WATSON prima fila — Reutemann e
Villeneuve — volavano. Anco-
mosf eriche, e ci si chiede chi
possa trarre un vantaggio da
La corsa di Long Beach sta
sviluppando una bella atmo-
sfera, simile a quella di Mon-
ra una volta le gomme Miche- queste gare non valevoli per tecarlo. Lasciatemi dire che
lin si sono dimostrate parti- il campionato. Certamente non sarà mai lo stesso, ma co-
abitacolo colarmente adatte al circuito
e i concorrenti su Goodyear
erano un po' a corto di fiato,
non il pubblico. Non ha sem-
plicemente visto le prestazio-
ni per cui ha pagato. Si pos-
sì come Montecarlo costitui-
sce un'occasione sociale colle-
gata ad una corsa automobili-

IL N. 2 BRABHAM- HO (WLKflTo UlY SPi/ySI IL BòTTOA/f /fossoi


ALFA HA DUBBI /tufi MflccH/A/flPER C OS; 015 JflRflMfeUpOWi'cUo

SOLO SULLE CAU- CHE P SORPASSINO, P'OLIO •S.VLL'fiSFAtlo! i 5Cft DA DléTRo Lei «fl
SE DEL SUO RITIRO

MOSSA
stupida
di GILLES ne! cercare di inseguirli.
Dopo essere uscito di gara al di Silverstone: volevano ave-
re una corsa di F 1 quest'an-
stica, anche Long Beach sta
seguendo queste orme.
Questa volta sono sceso al-
LONG BEACH - II mio GP decimo giro, sono stato in gra-
USA West si è concluso dopo do di vedermi gran parte del- no, perché non organizzano il la Queen Mary, che è ormeg-
dieci giri con una strana, cupa la corsa. Villeneuve ha tenuto GP e l'unica data disponibile giata nel porto ed è stata rab-
esplosione e un abitacolo pie- bene il comando, perdendolo per loro era in marzo, quan- berciata come albergo. Che
no di fumo azzurro-grigio. Di- solo quando cercava di dop- do però si può quasi fare af- delusione triste è statai Ricor-
co strana perché, dopo la cor- piare Regazzoni a metà Ai- fidamento sul fatto che il tem- do la « Queen Mary » come
sa, quando la macchina veni- stanza. E' stata una mossa az- po sarà brutto. Ho il sospetto uno dei piroscafi più elegan-
va riportata ai box, tutte le zardata da parte di Villeneuve che molta gente ritenga peral- ti del mondo, e nello stesso
ruote giravano, tutte le marce voler sorpassare in quel pun- tro che quel genere di esito e modo in cui il Ritz simboliz-
funzionavano e il motore ri- to del circuito, in cui si riesce di prestazioni possa solo sva- za il meglio nel campo della
sultava funzionante. solo con la totale collabora- lutare il vero sport delle cor- gastronomia, la « Queen Ma-
zione del pilota davanti. « Re- se di GP e che non faccia ry » era il massimo in servi-
Quella strana, cupa esplo- niente per aumentare la popo- zio e lusso. Di fatto, una ver-
sione si è verificata quando ga » non ha fatto questa con-
cessione al giovane canadese, larità dei Gran Premi. sione galleggiante del Ritz.
mi trovavo impegnato in una Com'è triste che gli americani
grossa sfida con Villeneuve, e la mossa precipitosa di Gil-
les gli è costato ciò che quasi IL MANTO LUCIDO l'abbiano trasformata in nie.nl'
lungo il tratto sul mare del altro che un albergo medio
circuito stradale, a circa 240 certamente sarebbe stata la NUOVO PERICOLO
sua prima vittoria in GP. Ma normalissimo. Era un po' co-
all'ora. Seduto in un abitaco- me scoprire che il torero che
lo divorato dal fumo, ho spen- non permettete che ciò tolga Cercando di dare una rispo-
la vostra attenzione dal fatto si ammira è membro del mo-
to il motore e mi sono ferma- sta alla domanda perché gli vimento per la liberazione
to lentamente. Niki Lauda, che, fino a quel punto, aveva « eroi » sono quasi tutti usciti
condotto una bella corsa. degli omosessuali.
con l'altra Parmalat-Brabham, di pista, possiamo dire che Sembrava che ci fossero più
si trovava al terzo posto die- Alan Jones ha fatto un bel una delle ragioni era certa- spettatori quest'anno a Long
tro di me, e lui ha poi prose- lavoro al volante della sua mente il nuovo manto della Beach e i promotori sembra-
guito la mia caccia al primo Saudìa-Williams, ed ad un cer- pista, il quale, quando è bagna- vano contenti. Stavano parlan-
posto. to punto deve essere stato il to, sembrava dall'abitacolo do di alte cifre di spettatori
Le prove sono state una fac- più veloce in pista e certamen- uno specchio lucido e nero, paganti, che, penso, merita-
cenda intensa, tutti volevano te il più veloce pilota Ford- nel quale non erano visibili vano. Ci mettono un grande
ottenere una buona posizione Goodyear. Solo noie di ali- le pozzanghere e le ondulazio- impegno nella promozione pri-
di partenza. Su un circuito mentazione lo hanno deruba- ni. I circuiti già ben consuma- ma della corsa, e molti degli or-
stretto una buona posizione to forse di una vittoria, ma ti sono di colore grigio e le ganizzatori europei potrebbero
di partenza è molto più im- certamente del secondo posto. pozzanghere e i diversi gradi trarre vantaggio dalla loro
portante che su un circuito E' arrivato settimo, zoppican- di umidità della pista sono fa- bravura nel campo delle pro-
più aperto, dove i punti in cui do tristemente negli ultimi cilmente visibili. Non era co- mozioni. E' possibile recarsi in
si possono effettuare sorpas- giri. sì sulla nuova pista di Silver- Spagna e nel Belgio senza sa-
si sono più numerosi. Dal stone. Forse questo fatto spie- pere che ci sarà una manife-
punto di vista psicologico c'è LA TRAPPOLA ga la avventatezza degli assi stazione automobilistica. Chris
qualcosa di leggermente inibi- affermati, ma ciò che non Pook e i suoi uomini fanno
torio nei circuiti stradali, for- DI SILVERSTONE spiega è perché i piloti meno pieno uso della radio, TV e
se qualcosa che ha a che fare Guardando indietro, alla esperti non siano incappati giornali, fino al punto, direi,
con le solide mura che fian- corsa non valevole per il cam- nella stessa trappola. che non è possibile abitare
cheggiano la pista, invece di pionato a Silverstone, nasco- Avevo da tempo sostenuto nella California nella settima-
zone di disimpegno di erba. no ogni tipo di pensieri. La co- una teoria secondo la quale na del GP senza sapere cosa
E' vitalmente importante sa più scioccante è stata il una macchina con cattiva ma- si disputa in quella data.
che la macchina sia perfetta- modo in cui tutti gli « eroi » neggevolezza sull'asciutto, di- Ora abbiamo un mese di
mente equilibrata e messa a affermati sono usciti di pista, venta spesso una macchina riposo, dovuto al fatto che il
punto per assicurare una gui- mentre ragazzi nuovi ed ine- con buona maneggevolezza GP del Giappone è stato can-
da precisa, e pulita, su un cir- sperti piloti si sono dati da sul bagnato. Potrebbe darsi cellato, prima di preparare il
cuito come questo. La mia fare, presentando prestazioni che Daly e Rosberg abbiano nostro spettacolo sulla costa
non era in quelle condizioni impressionanti. E' interessan- tratto vantaggio 'da questa monegasca.
fino all'ultima sessione di pro- te che i due giovani assi di teoria. Penso che la natura dei John Watson
\ capire gli organizzatori
Vorreste dare
PD
F-
XC
hange E
di
t
Parla il vincitore
F-
XC
hange E
di
t

PD
or

or
!

!
W

W
REUTEMANN, ACCOLTO A CASA DA
O

O
N

N
un passaggio Y

Y
U

U
B

B
to

to
TRIONFATORE CRITICA IL PARTNER E
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a
«NON E IMPRESSIONATO» DA LAUDA k e r- s o ft w a

a Beepioven ? Pensate sia impossibile9


«VjLLENEUVE
Se il vostro apparecchio di bordo è collegato con
i favolosi altoparlanti JENSEN, l'illusione è quasi
perfetta: la maestosità della "Pastorale" o la furia
scatenata dei Pink-Floyd invadono la vostra auto creando
le più eccitanti sensazioni sonore. Come nella realtà.
deve calmarsi»
BUENOS AIRES - Una buona folla
si è riunita alle 23,25 all'aeroporto
Rispondono gli altri dicendo che
Gilles doveva attendere un poco e
internazionale della capitale argen- non cercare il sorpasso in quella
Come sicuramente non avete mai sentito prima tina per ricevere con giubilo « Loie » curva e che il suo fuoristrada era
d'ora, indipendentemente dalle Carlo Reutemann, in arrivo da Long una palese dimostrazione di inespe-
Beach. Poi una lunga colonna di rienza e di una focosìtà che deve
dimensioni e dal modello della automobili lo ha portato fino ali' calmare molto se vuoi arrivare alla
hotel. « Loie » non ha smentito an- fine del campionato.
vostra automobile. cora una volta la sua fama di non Non poteva mancare la domanda
E tutto questo essere un buon « public relation » a « Loie » Reutemann su questo epi-
quando i giornalisti lo hanno stret- sodio, che forse ha tolto alla Ferra-
è possibile perché gli to d'assedio e lui, dichiarandosi ri un uno-due fantastico e questi
molto stanco, ha risposto a mono- testualmente risponde:
stupencjj JENSEN sillabi, ma si poteva comprendere « Quando è successo lo scontro
anche la sua situazione dopo una non ho avuto il tempo di pensare.
sono gli unici gara tirata ed un lungo volo di ri- Volevo passare il più presto possi-
altoparlanti al torno verso il paese natio. bile e mi era costato abbastanza
Argentina mondiale '78 si è riu- stare alla sua ruota per la sua ma-
mondo ad altissima nita questa volta attorno al suo pi- niera particolare di guidare. Credo
lota che ha portato a casa il secon- che cominciando da Long Beach do-
fedeltà do trionfo della stagione, portando vrà capire che non è possibile su-
appositamente al successo la fiammante T.3. Le perare un avversario in quel punto.
VDCÌ discordanti non sono state mol- Anche progredendo in forma magni-
costruiti per l'uso te, potremmo dire solo quella di un fica deve calmare il suo tempera-
giornale di lingua inglese che ha mento. Certo che l'esperienza sarà
in automobile; potete scegliere tra 48 modelli diversi detto con tutta franchezza che il di grande aiuto... ».
quello che più si adatta alla vostra auto ed ai vostri gusti. trionfo di « Loie » si deve solo al Cioè Reutemann gli da la sua be-
fatto che hanno rotto le tre macchi- nedizione e dice chiaramente che,
JENSEN è il numero 1 degli altoparlanti per ne che lo precedevano. Tutti gli al- secondo lui, ha sbagliato e così sia.
tri giornali sono un inno al trionfo Continuando con « Loie >» ecco la
auto in America, Inghilterra, Danimarca, Germania, ed ecco alcuni dei titoli più im- sua descrizione del via in cui perde
la pole position e finisce poi al
in poche parole, in tutto il mondo! JENSEN è ora portanti:
quarto posto: « Mi sono mosso co-
disponibile anche in Italia. Richiedeteci il depliant I TITOLI me sempre ma le cose si sono com-
plicate all'arrivare alla curva quan-
illustrativo e l'indirizzo del punto di vendita della DEL TRIONFO do attraverso gli specchietti ho visto
Watson arrivare con le ruote blocca-
vostra città usufruendo Clarin: « Reutemann ha calcolato te e con molto fumo. Ho tolto il pie-
del tagliando il trionfo », « Uno stile di guida che de e Lauda e Gilles ne hanno ap-
chiama la fortuna ». La Nacion: profittato per andarsene, ma non
allegato. « Reutemann una conquista impec-
cabile in una dura corsa ». La Ra-
mi sono preoccupato molto perché
vi erano davanti 80 giri da fare ».
zon: «Nuovo ritmo, polso e fiducia — Quali istruzioni sono state da-
frutto del gran lavoro al Ricard ed te prima della partenza essendo al-
a Fiorano ». Mentre Corsa afferma: lineati nella prima fila?
« Reutemann mentalità di trionfato- « Nessuna in particolare. Senso
re e vince ». comune e avanti... mentre dipendeva
Quindi profusione di fotografie, poi dai box dare le istruzioni ne-
specialmente quella di « Loie » con cessarle al momento opportuno se
la mano alzata sotto la bandiera del- la corsa contiuava con Gilles da-
l'arrivo. Ma la polemica più accesa vanti ed io dietro. In Ferrari non
in questo momento è fatta su Ville- vi è pilota numero 1 o 2, quindi
nei.ivo. Gli argentini non hanno mai tutte le decisioni dovevano prove-
digito « Topolino Villanueva » per- nire da Forghieri che decideva sull'
ch.' lo considerano un nemico po- andamento della corsa e sulla sua
tenziale del loro Reutemann, e con fine. In ogni modo, perfetta la T 3
giusta ragione, quando si vede che nella relazione gomme-macchina-
molte volte « Topolino » supera i sospensioni ed un brillante lavoro
tsmpi dei suo capo e lo affianca in dei meccanici che non hanno dor-
prima fila. Il fatto poi che se ne mito e che hanno preparato, con
sia andato via con tranquillità non il loro serio e costante lavoro, il
è piaciuto molto. trionfo in pista ».
La polemica diventa spinosa sul

JENSENSCHILLER PARK, ILLINOIS 60176 U.S.A.


fuoripista del giovane canadese con
Regazzoni, ed infatti qui sono mol-
to divisi, dopo aver visto la corsa
per TV e la botta contro le gomme.
Chi dice che Villeneuve aveva di-
A MONTECARLO
E' PIÙ' FACILE
— E dì Lauda cosa ne dici, dopo
ritto al passo come primo della cor- la sua improvvisa sparizione davan-
sa e Regazzoni doveva aprirsi di ti ai tuoi occhi?

'Agente esclusivo
per l'Italia:
x y^y
. To* tfV^
più e che lo avrebbe certamente
fatto se avesse visto negli specchiet-
ti o Lauda o Peterson o Andretti,
mentre con il novellino che domi-
<< Non mi ha impressionato du-
rante i pochi giri e vedevo che la
sua Brabham era al limite ».
— Infine, cosa succederà il 7 mag-
gio a Montecarlo?
GENELC srl nava la corsa non ha avuto pietà.
« Ferrari è una scuderia grande e
|C.so Francia, 30 Inoltre Gilles avendo praticamente seria e tra dieci giorni cominceremo
a ruota i suoi inseguitori, aveva
'10143 TORINO fretta di sorpassare l'intruso anche di nuovo le prove a Fiorano. A Mo-
'Tei. (011) perché, « tappato » da Clay, se li naco vi sono molte più curve che
sarebbe trovati dopo a ruota ed a Long Beach, ma non è difficile gui-
eventualmente « Loie » poteva co- dare. Confido che andremo molto
747015 .& gliere il momento per passare in bene ».
testa. Augusto C. Bonzi
,'<
XC
hange E
di
Le somme di LONG BEACH Kf77?7 XC
hange E
di
F- F-

ora Non bastano


t t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y L'ESPERIENZA AMERICANA

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

le gomme
alla Ferrari
Reutemann sul podio di Long Beach riceve
da una preveggente pittrice un quadro che
raffigura la sua Ferrari T3. Per Reutemann,
quello in Califomia è stato il settimo
primo posto in Grandi Premi «iridati»

A LONG BEACH si torna con contrastanti impressioni. La


D vittoria di Reutemann e della Ferrari, che per noi era cosa
prevedibile e quasi scontata, ha confermato quel che era ab.
bastanza facile supporre, vale a dire che con buone gomme radiali,
dei tecnici ma anche delle reazioni dei piloti. E' solo con la comple-
ta collaborazione di tutti che si può andare avanti, non certo con
la « imposizione » di idee che possono essere anche non condivise.
La convinzione del pilota in quello che fa, credo, è cosa altrettanto
ben adattate alle sospensioni, si hanno incrementi tangibili delle importante delle qualità meccaniche, perché — per fortuna — le
prestazioni. Se le FERRARI T.3 fossero già adesso macchine dalla corse non sono soltanto un fatto di meccanica, ma si vincono o si
messa a punto avanzata, si potrebbe anche fare l'ipotesi di una perdono anche in relazione allo stato d'animo di chi deve guidare
superiorità netta per tutta la stagione. Poiché a mio avviso non è le macchine.
così, nel senso che la T.3 ha ancora bisogno di essere sviluppata,
questo stato di grazia lo « vediamo » per le prossime corse su cir- Dato per scontato che per le Ferrari c'è la prospettiva di un pe-
cuiti lenti e medi, mentre per i circuiti veloci o medio-veloci rimar- riodo favorevole, non dobbiamo peraltro dimenticare che anche
ranno da perfezionare parecchie cose, dalla aerodinamica al lavoro gli altri lavorano. C'è la LOTUS che porta avanti la messa a punto
delle sospensioni (ai fini della tenuta di strada ma anche a quelli della macchina nuova, c'è la McLAREN abbastanza temibile, c'è la
WOLF di Scheckter che a Montecarlo è andata fortissimo l'anno
della utilizzazione della potenza).
scorso. E ci sono le BRABHAM-ALFA ROMEO. La nuova Brabham
Visto che le prossime gare saranno tutte su circuiti lenti o medi, BT 46 B, coi radiatori interni alla macchina e non più sulla parte
la Ferrari avrà un periodo abbastanza lungo a disposizione per anteriore, probabilmente non ci sarà, essendo troppo nuova per
portare avanti la messa a punto della macchina, lo « sviluppo », rischiarne l'esordio; tuttavia Lauda sa come guidare a Montecarlo
come si dice in gergo. Si trova quindi in posizione di favore, e spe- e la macchina attuale è abbastanza forte da permettergli di essere
riamo che sappia sfruttarla, con la sperimentazione ed anche con nelle prime posizioni. Comunque questo è futuro.
un lavoro che sia fatto bene, tenendo cioè conto non solo delle idee Franco Lini

II codice sportivo
•^ sG.P Giappone -
da torto a CLAY
2sG.P BraslW -PeVerson
Restiamo a Long Beach ed a quello che vi è acca-
duto, Parlando innanzi tutto della vicenda VILLENEU-
VE-REGAZZONI, che ha fatto tanto scalpore negli
ultimi giorni.
Troppo scalpore, persino, per quello stranissimo fe-
nomeno tipicamente nostrano che vede scatenarsi .po-
lemiche e passioni anche per fatti in fondo banali. Evi-
dentemente c'è in giro gente che vuole dimenticare la
crisi, le incertezze politiche, il rapimento di Moro, le
brigate rosse, ila criminalità coi morti e feriti pres-
soché quotidiani, e per questo cerca diversivi. Non si
spiega altrimenti il tanto spazio dato alle vicende ohe
hanno coinvolto il pilota della 'Ferrari e quello ex-
iFerrari. Con poca coerenza, tra l'altro, perché allo stes-
so modo la stessa gente avrebbe dovuto parlare della
vicenda Laffite-Tambay, che invece è stata ignorata, pur
se ha avuto una meccanica identica ed anche fasi al-
trettanto emozionanti e drammatiche come quelle della
toccata tra Villeneuve e 'Regazzoni.
Ormai è inutile star a ricamare ancora sull'avveni-
mento: è accaduto e basta. Abbiamo visto per benino,
normalmente ed al rallentatore, la dinamica dell'inci-
dente: se ne trae la conclusione che effettivamente Re-
gazzoni ha stretto Villeneuve mandandolo sul rialzo
interno della curva. Che si possa parlare di scorrettezza
voluta non direi; anche perché in questi casi soltanto un
« kamikaze » farebbe una cosa del genere. Ci va di
mezzo anche lui, non vi pare?
C'è stato, dico io, un grande equivoco. Regazzoni
SCONTRI RAVVICINATI
ha probabilmente allargato la sua traiettoria essen-

CONTINUA A PAGINA 20
DEL TERZO TIPO
La morale di LONG BEACH
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
CONTINUAZIONE DA PAG. 19 debbono indirizzargli un avvertimento a mezzo vece fuori strada e rovinosamente erano andati Pa-

N
Y

Y
U della bandiera blu, per avvertirlo che un altro trese e Brambilla, a causa dell'olio lasciato dalla Lotus

U
B

B
concórrente cerca di superarlo. Ogni pilota che di Andretti. Perché non parlare di Patrese e Brambil-
to

to
dosi trovato o costretto a farlo perché la macchina
ww

ww
om

om
non tenga conto della bandiera blu potrà essere la, e invece accusare Villeneuve? In fondo egli è stato
k

k
lic

lic
che gli era davanti ha a sua volta rallentato, o per un penalizzalo con una ammenda inflitta dai com- più bravo, non finendo nel mucchio, non vi pare?
C

C
.c

.c
w

w
tr
possibile suo errore; r e cosa che è tra le « normali ». t re
Lasciamo perdere tutto questo,r a ccomunque.
.

.
ac missari sportivi ».
k e r- s o ft w a k e r - s o f t w a Lo ab-
Villeneuve, che seguiva le due macchine da un Più avanti, parlando delle traiettorie da se- biamo scritto solo perché volevamo arrivare ad un al-
poco, deve aver visto i commissari che agitavano le guire, lo stesso capìtolo dice anche ohe «... delle tro punto, che ci. sembra importante, basilare.
bandiere blu; deve aver visto 'Regazzoni allargare e manovre suscettibili di disturbare altri concorren-
creduto che lo svìzzero lo facesse in ob'bedienza alle ti, quali il cambiamento prematuro di direzione...
•bandiere blu. Si è quindi infilato nel passaggio, che
c'era e nettamente, e poi ha visto la Shadow ribatter-
sono strettamente proibite, e porteranno a delle
penalità... ».
Dalla cavalleria
glisì addosso. Parlare di colpe di Villeneuve è senza
dubbio fuori posto; parlare di « colpabilità responsabi- Orbene, da tutto questo si deduce che, secondo la
alla pirateria
le » di Regazzonì è forse eccessivo. E' stata una situa- « lettera » della legge, -Regazzoni ha una colpa, .perché; Quel che è importante sottolineare è che cose del
zione disgraziata, che purtroppo ha privato la Ferrari • non ha obbedito tempestivamente alle segnalazioni genere accadono, e sempre più spesso, perché da qual-
di una doppietta. dei commissari '(le bandiere blu gli erano state presen- che tempo si è -persa completamente la cavalleria che

A sinistra, Villeneuve
e Reutemann si prepa-
rano a! via. Qualche
accordo preciso? Non
crediamo, ma certo
non sospettavano che
Watson li avrebbe sor-
presi entrambi, con
quella sua partenza

A destra, nonostante i
suoi tipici funamboli-
smi, Jody Scheckter
non riesce ancora ad
essere quello « spau-
racchio » che era nei
GP di apertura dello
scorso anno. Potrebbe
rifarsi a Montecarlo

Sotto, Niki Lauda a!


« salto » di Long Beach,
con la Brabham-Alfa.
Il modello BT4S B, che
stanno preparando, non
sarà a Montecarlo

Regazzoni tuttavia una colpa precisa ce l'ha, ed è


quella di non aver obbedito con immediatezza alle se-
gnalazioni dei commissari, Colpa precisa dal punto di
vista regolamentare, ed anche secondo quel codice non
scritto che i piloti delle corse d'automobile hanno
sempre spontaneamente rispettato fino a qualche anno

Leggiamo innanzi tutto il Codice Sportivo In-


ternazionale, cioè la legge scritta. Quella che
tutti possono leggere sull'annuario della CSI.
A pagina 17, nei capitolo delle '« generalità delle
competizioni», c'è scritto (art. 58) che tutte le
persone che organizzano o prendono parte a
competizioni «. sono supposte conoscere il pre- tate fin dalla curva-tornante alla fine del rettilineo'); era, uno degli' elementi basilari dello sport dell'automo-
sente codice». Non è quindi ammessa ignoranza. • lia modificato la sua traiettoria in maniera equivoca, bile. Sussiste ancora in qualcuno vecchio stampo, gente
L'allegato H del codice, a pag. 68 (cap. 1, dapprima allargandola in maniera anormale, spostan- come Ickx, Fittìpaldi, Andretti. Non esiste più, sem-
comma 3) dice che i servizi di sorveglianza deb- dosi molto verso la destra (e con questo facendo sup- mai è esistita, per moltissimi altri.
bono « controllare lo svolgimento corretto della porre la intenzione di dar strada a Villeneuve), e poi Oggi è guerra guerreggiata, oggi si fanno le gomi-
corsa dal punto di vista sportivo, e correggere stringendola nettamente spostandosi a sinistra. tate senza pudore e senza ritegno, oggi è pirateria.
gli errori sia mediante l'uso di segnali, sia in- Nella applicazione letterale della legge, quindi, Re- Accade sulle piste come nella vita di tutti i giorni.
formandone la direzione dì corsa ». gazzoni 'dovrebbe essere giudicato colpevole. Io riten- Non so esattamente determinare le cause del male per
Il successivo capitolo 2 (segnalazioni, pag. 70) go che egli non lo sia stato, colpevole, nel senso che noi, ma il male esiste, e la sua possibile terapìa non
dice che la bandiera blu indica che « un concor- la sua non è stata una azione volontaria; e questo per viene applicata, per cui si incancrenisce. Il non rispetto
rente vi segue da vicino e può o sta per supe- le ragioni che ho dette prima. Però il suo è stato quan- delle Tegole, in nome di chissà quale presunta supe-
rarvi ». Linguaggio esplicito, che viene poi am- to meno un reato « colposo ». riorità, sta diventando norma. Gente che esce dalla
piamente ribadito nelle -spiegazioni che seguono, Quanto a Viìleneuve può essere tacciato, al mas- zona ibox senza obbedire ai segnali (bandiere o semafori)
specialmente quelle contenute a pag. 74 che in- simo, dì ingenuità, o di non conoscenza specifica delle die lo impediscono, gente che entra nella zona box
dicano letteralmente a proposito delle bandiere possibili reazioni di 'Regazzoni, vicino al quale egli si a velocità da pista, gente che in -pista è « daltonica »
blu che è « per contro indispensabile di av- è trovato 'ben poche volte in corsa. 'E' un poco quel e non avverte il colore delle 'bandiere, o addirittura non
vertire, anche a distanza relativamente importan- ohe è accaduto in Giappone, dove egli è stato ingan- vede le bandiere, gente che chiude sistematicamente le
te, il conduttore di una vettura manifestamente nato dal modo di guidare di iPeterson, il quale aveva traiettorie agli altri, gente che scatta in anticipo al
inferiore per causa delle sue qualità, di guai allargato moltissimo la sua traiettoria, sia per la sua segnale di partenza. Un campionato di scorrettezze che
meccanici o insufficienza del pilota, che un'altra maniera di guidare, sia perché la Tyrrell 6 -ruote lo fino a qualche anno fa era del tutto impensabile.
macchina, più rapida, si appresta a superarlo ». costringeva a farlo, non essendo la macchina capace di Perché?
E mi pare che ciò sia chiarissimo. effettuare traiettorie « morbide » nell'ingresso in curva. Perché mancano i « vigili » decisi ad elevare con-
Il capitolo 3 '(codice di comportamento su Quanto al ripetere quel che ho visto scritto in travvenzione, quando i vigili ci sono. Proprio come
circuito) parlando dei superamenti specifica i qualche posto, e cioè che Villeneuve era stato un disa- accade nella circolazione normale della nostra nazione,
casi nei quali un pilota deve cedere il passaggio stro anche in Canada, uscendo di strada, mi pare che anche nelle città del nord che fino a pochi anni fa
e al comma B indica espressamente che « se il ci sia del partito preso evidente, perché in Canada erano almeno più ordinate e disciplinate di altre. Tan-
pilota del veicolo raggiunto sembra non utiliz- Villeneuve non è andato fuori strada, ma ha solo to nessuno dice nulla, nessuno sanziona... chi è più
zare pienamente il suo retrovisore, i segnalatori compiuto un testa-coda, proprio nel punto in cui in- prepotente l'ha vinta!
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

Per vedere «volare» la Saudia-Williams, erano venuti in California anche Anche la gara di Patrese è stata eccezionale. Dopo aver perso un mucchio
un paio di principi arabi. Alan Jones, pur non vincendo, non li ha delusi per cambiare una gomma, Riccardo ha acciuffato sul finire il sesto posto

Accade così anche sulle nostre piste, purtroppo.


E mi pare che sia proprio il lassismo degli ultimi anni
qualcos'altro. Voleva forse dire che alla [Ferrari attual-
mente manca qualcosa, una specie di punto di riferi- ALAN
che ha prodotto la forma mentale che ha portato a ri-
sultati come quelli attuali.
Regazzoni? Regazzoni probabilmente è convìnto di
mento fisso e stabile, ed anche attendibile, che ca-
talizzi tutto quello che interessa la squadra in pista. e RICCARDO
'L'esperimento della « troika » compiuto l'anno scor-
non aver fatto nulla di male, ed ha il diritto dì esserne so aveva già dato risultati poco felici, con gli inevi- La fretta di trasmettervi da Long Beach, la setti-
convinto, perché quel che ha fatto lui (e che è stato mana scorsa, con le nove ore di differenza di fuso ora-
tabili sconfinamenti di uno o dell'altro in settori non rio, ha impedito che parlassimo adeguatamente di due
sbagliato) Io fanno rutti e Io si fa regolarmente, da di sua competenza. Immaginare le cose stando a casa,
quando lui corre. 'Regazzoni di colpe non. ne ha, ma ne piloti che hanno dato vita a questa corsa. Uno è Alan
dietro una scrivania, è abbastanza facile; ma sul cam- Jones, che con la Williams è stato superlativo, l'altro
hanno coloro che hanno pian piano permesso questa
po le situazioni sono innumerevoli ed inimmaginabili. è 'Riccardo Patrese.
degenarazione di quella cavalleria sportiva che, senza Quest'anno poi, addirittura, dì responsabili veri e pro-
risalire tanto indietro, ho vista applicata da Fittipaldi Hanno entrambi fatto una gara splendida, ed en-
pri... non ce ne sono, perché la gente che la Ferrari trambi hanno avuto sfortuna. Quel che è capitato a
l'anno scorso, quando con la Copersucar che proprio
non andava egli spesso rallentava moltissimo e si fa- manda alle corse ha soltanto compiti specifici, che sono JONES è stato poi incredibile, perché il progressivo
limitati, e dobbiamo dire che sono assolti tene da al- abbassamento dell'ala anteriore, -visibile a chi era atten-
ceva da parte, quasi si fermava, per non danneggiare gli
meno due dei personaggi che vediamo alle corse con to, è stato fatto originale. E' accaduto che si spezzasse
altri. E sono cose che ho visto fare ad Andretti, ad
costanza. un supporto, qualche volta, ma di colpo. Nella maniera
Ickx, anche ad altri, ma pochini. I giovanotti della
nuova generazione no, ma non per calcolo, semplice- Ogni tanto sbuca fuori anche il responsàbile tecnico che è capitata a Jones non l'avevo mai visto. Peccato
mente per ignoranza. Sono stati abituati cosi, per loro massimo del reparto corse, Forghieri, ma è un tecnico per lui e per la Williams, a vedere la quale erano ve-
è così che si corre! e come tale .pensa ed agisce vedendo forzatamente le nuti un paio di giovani principi arabi, i quali comunque
cose sotto una angolazione che è limitata, e che non può hanno avuto di che rallegrarsi. Che Jones potesse su-
Proprio allo stesso modo con cui sono comprensi- perare Reutemann non sappiamo, e ne dubitiamo, per-
bili i giovanetti che scendono in piazza per manife- tener conto dì molti elementi non scientificamente pre-
cisi. Quali, ad esempio, i rapporti psicologici coi pilo-' ché la Ferrari era più veloce in rettilineo; però Jones
stare e che per sottolineare le loro opinioni '( ? ) spac- è stato l'unico capace dì minacciare davvero Reutemann.
cano vetrine, bruciano automobili (magari senza ren- ti, ed anche con la gente estranea.
RICCARDO PATRESE ha forato una gomma. Si era
dersi conto che + quella del padre o cugino), rove- Soprattutto ai fini dei rapporti con l'esterno ci sem- quasi fermato di colpo, alla curva due, e poi ha rag-
sciano autobus. Sono stati abituati a farlo, non sono bra che attualmente la Ferrari sia carente, ed è fatto giunto i box adagio per il cambio. Si è ributtato nella
mai stati puniti per questo: per loro è normale! abbastanza importante. Sia ai fini pratici immediati, sia mischia ed ha recuperato posizioni. C'è chi dice averlo
So benissimo che qualcuno di voi, e qualcuno dei a quelli più mediati ma altrettanto importanti di una visto far cose da far rizzare Ì capelli. Io l'ho visto
piloti, strabuzzerà gli occhi, domandandosi che razza « immagine di marca » che deve essere coltivata in effettuare un sorpasso a Depailler che è stato davvero
di sorpassato io sia. ,Può anche essere vero, ma quel maniera diversa a seconda di dove ci si trovi e che molto delicato, ma non eccessivamente pericoloso. E poi-
"he è altrettanto vero è che se fosse ancora applicata richiede una conoscenza non solo delle persone ma anche ché si sapeva in che posizione fosse, lo sì è anche ca-
la regola che dice •« macchina raggiunta, macchina sor- delle mentalità locali, che pare sia la cosa (non tanto pito. E' stato grazie a questa azione che ha potuto alla
passata », quella che i piloti anche .grandissimi hanno •per insipienza quanto — probabilmente — per ine- fine conquistare il sesto posto.
sempre adottata spontaneamente — al di là della legge sperienza) che ora difetta.
scritta — probabilmente domenica 2 aprile alla fine
del Gran 'Premio di 'Long Beach ci sarebbero state due
•Ferrari, davanti a tutti, non una sola. Una forma di
Da questa situazione sono scaturite certe... disinfor-
mazioni (ricordate la faccenda delle gomme in Argen- JOHN
tina?) che hanno ovviamente irritato, dopo, quanti era-
cavalleria, quella del « macchina raggiunta, macchina
sorpassata », che oltre tutto era anche conveniente, no stati indotti in errore. E da questa situazione pos-
sono trarre profitto altre forze, per magari provocare
il temerario
perché a vantaggio di tutti. Chi invece è stato quanto meno temerario è stato
difficoltà alla squadra.
Forse era ad un personaggio del genere che pensava, JOHN WATSON. Non so ancora quel che egli ha
scritto nella « colonna » che ospitiamo anche noi. So
Pugno il collega che ha scritto a proposito della necessità di
un direttore sportivo vecchia maniera. Se è così, ne
però quel che ho visto alla TV, e mi son fatto passare
al rallentatore le fasi della partenza, per vedere bene.
di ferro condividiamo l'opinione.
Se invece era l'auspicio di una specie di 'buchero
Ha decisamente anticipato il via (e qui si riapre il
discorso iniziale) ma ha anche affiancato in maniera
Non ho invece capito come mai, da qualche parte, dittatore capace di farsi obbedire militarmente, non ca-\o cosa c'entri
brusca un personaggio
la Ferrari del sbattendole
di Villeneuve, genere concontro
le le
sia stato scritto che 'forse a sanare certe situazioni sa- sue ruote. Villeneuve è rimasto diritto, mentre la Bra-
rebbe necessario un « direttore sportivo vecchia ma- corse. E cosa possa fare, poi, di davvero concreto, visto bham di Watson ha dovuto essere raddrizzata in una
niera», se ben ricordo a proposito della Ferrari. Diret- che in pista ci vanno i piloti; e qualunque direttore serpentina che è stata preoccupante. Questo sulla dirit-
tori di corsa energici e decisi a farsi rispettare da tutti, sportivo non potrà mai sapere esattamente quali siano tura di partenza.
anche dal campione del mondo o dal campione locale, gli effettivi particolari delle troppe circostanze che sì Alla prima curva, poi, sapete bene come è andata,
questo sì. Cosa c'entra un direttore sportivo «vecchia presentano nella battaglia di una corsa. Creare e man- con la minaccia di finire addosso a Reutemann e Lauda,
maniera » '( quale sia poi questa vecchia maniera non tenere un clima disteso, su basi razionali, questo sì che con Reutemann costretto ad allargare parecchio, tanto da
io capito), nel fatto che un suo pilota sia stato coin- un responsabile unico può farlo, all'interno ed all'ester- farsi quasi urtare dalla ruota anteriore della macchina
volto in una collisione? no della squadra. Ed è la cosa più importante, oltre di Lauda per il quale non vi era più spazio per evitare
Forse il collega che ha scritto .queste cose (e mi quella di disporre di piloti di valore e di macchine la collisione. Beh, forse per Watson ci vorrebbe davvero
perdoni, ma proprio non riesco a ricordare su quale molto buone. Cosa che si deve preparare prima, a casa, una ramanzina, 'ma da parte dei comrnissari sportivi.
dei tanti giornali che leggo fosse scritto) voleva dir non sulla pista all'ultimo momento. f.l.

Solo VILLA a MODENA accusa chiaro REGAZZONI


MODENA - L'incidente tra Villeneuve e Re- Rega è duro e lo stesso fatto che abbia detto la cosa era più comprensìbile, non si franava gliare come sta facendo — dice l'ing. Bertoc-
oni ha creato due fazioni nell'ambito di che lo avrebbe lasciato passare nel rettifilo di un doppiaggio ». chi — deve essere più calmo nel voler bru-
coloro che seguono lo sport automobilistico in successivo è un segno evadente che anche il DÌ un parere discoide, almeno in parte ciare le tappe della F. Ì. Ha già dimostrato
particolare per la molta popolarità dì cui pilota ticinese non è così innocente e com- il maestro Ugolini a suo tempo D.'S. della di essere in grado di potersi inserire tra -
gdde «in loco» il pilota ticinese. Nell'am- pletamente estraneo alla collisione -tra le Ferrari. « Villeneuve è stato piuttosto focoso primi, ma non deve avere troppa fretta. Se
biente della Ferrari, anche tra i dipendenti e vetture. 'Di un episodio analogo fu protago- — dice —. In quel punto era quasi impossì- continua così si farà bollare come « scassa-
coloro che seguono « il Bimbo » molto da nista in Hockenheim quando era in lizza bile superare, bastava attendere il rettifilo macchine » e dopo questo appellativo è dif-
'icino, si è voluto minimizzare l'accaduto per la vittoria del campionato di F. 2. successivo, e sarebbe passato agevolmente. ficile da togliere. Certo che il modo di curva-
suddividendo percentualmente la responsabilità « In un episodio del genere mi sarei scal- Regazzoni è arrivato di certo un po' lungo ed re di Regazzoni lo può aver tratto in inganno.
dell'accaduto. Sino a quel momento Gil-les dato parecchio — dice Villa — In quel punta ha fatto una traiettoria non molto idonea. In un altro punto lo avrei giustificato mag-
aveva molto ben impressionato, sembra an- penso che il circuito non fosse 'più stretto Questo può aver tratto in inganno il pilota giormente ma ti era quasi impossibile pas-
che che lo stesso ing. Ferrari non avesse dei 10 metri per cui, contando che la larghez- della Ferrari che sino a quel momento aveva sare. M.Ì ricordo che vidi un simile modo di
risparmiato elogi ed apprezzamenti positivi za delle vetture ne occupa 4, possiamo dire curvare, parlo di Regazzoni, con la macchina
alla sua ultima scoperta. che con la buona volontà ci si -poteva stare dimostrato dì essere all'altezza delle migliori
firme dell'automobilismo. Deve fare dell'espe- in appoggio a Modena con Marzolla per la
Le dichiarazioni successive di Villeneuve bene con due vetture. A Regazzoni stavano prima volta. Sono in molti che invece di
hanno forse lasciato l'amaro in bocca e la sventolando da parecchio ed anche quella rienza ma viene su molto bene. D'altronde
non credo che Reutemann volesse attaccarlo scegliere la traiettoria ideale preferiscono al-
gente si domanda come mai ci sia questa variazione di traiettoria può aver tratto in
inganno Villeneuve. Un episodio analogo l'ho di proposito. Questo salvo eventuali ordini di largare improvvisamente per poi inserirsi in
assunzione di responsabilità in un caso di traiettoria con la macchina decisamente in ap-
« lana caprina ». Forse si vogliono evitare del- avuto a Misano con Ceccotto. Eravamo però scuderìa per favorire Carlos nel prendere pun-
ti per il mondiale ». poggio sulle ruote esterne ».
le polemiche che verrebbero certo alimentate in lizza per la vittoria ed eravamo in volata
ad arte per montare un « affare di stato ». per il finale. Johnny venne <poi a scusarsi. Ma « E' bravo, però deve imparare a non sba- 3 5
i-uon
i primi
gioco «12» c/o/7?e/7/caSPRINT
Dalla polvere del RICARD all'altare di Brands
HATCH la FERRARI ritrova gomme «per durare»

BRASILE
con USA-Wes
NIKI Inghilterra

DALL'INVIATO come si è potuto vedere e come anche alla Fer- le il controllo del mezzo e soprattutto il mante
rari sanno benissimo. nimento di una posizione che era insidiata d
BRANDS «ATCH - La Ferrari è tornata alla E' stata, per Reutemann, un poco la ripeti- troppi.
vittoria, inaspettatamente, nella giornata che a- zione della grande giornata che egli aveva vis- Lauda è stato almeno pari a Reutemann, i
vrebbe dovuto dare a Mario Andrettì un altro suta e sofferta in Svezia l'anno scorso, quando questa corsa, ed anzi è stato un pochino supe
successo ma soprattutto un ulteriore vantaggio ha ottenuto il terzo posto soprattutto per vo- riore nella chiaroveggenza della fase prepara
di punti, e quindi maggior tranquillità, per il lontà e rischio personali, proprio mentre il toria, riuscendo a trarre il meglio della mac
futuro di questa stagione. compagno Lauda, già orientato verso altri inte- china che aveva a disposizione, senza tentenna
E' stato un avvenimento che ha sorpreso un ressi, abbandonava la lotta e non si sentiva di menti. C'è da dire che il suo compito è stat
poco tutti, credo anche la stessa Ferrari, visto far onore al suo impegno professionale come facilitato, di certo, dal mezzo che pur non es
che le premesse contingenti, scaturite dalle pro- ci si doveva attendere, sendo alla altezza ' delle imbattibili Lotus er
ve, e quelle leggermente più remote che veni- Così come era accaduto in Svezia, in Inghilter- certo più equilibrato e in ultima analisi pi
vano dal ricordo del Paul Ricard, non erano ra Reutemann si è battuto a fondo, superandosi facile da mettere a punto di quanto non fosse
certo elementi di allegria. anche nello sforzo di tenere il passo di chi ave- ro le Ferrari. Non avendo soprattutto i grand
E' stata, questa di Carlos Reutemann, una va mezzi pìtt guidabili, ed alla fine ha colto problemi della scelta delle gomme, da effettua
vittoria di enorme importanza, ed onestamente con la vittoria il frutto del suo impegno. E così re, e chiarire, cosa che ha invece occupato mo
dobbiamo dire che se egli è stato un poco for- come ne avevamo rilevato le debolezze e gli er- tissimo i piloti Ferrari.
tunato nella scelta delle gomme, che ha avuto rori nelle due gare che egli ha mancate (Monte- Lauda e Reutemann comunque hanno fatt
aspetti di azzardo, e molto fortunato nel ve- carlo e Zolder) dobbiamo dargli atto di una cor- la loro corsa al meglio e ne sono usciti al me
dere sparire dalla corsa parecchi di coloro che sa fantastica, condotta benissimo. glio. Avrebbe potuto vincere Lauda al posto d
avrebbero potuto stargli davanti, egli ha anche Insieme con Reutemann sul podio è salito Reutemann e non sarebbe cambiato nulla, per
combattuto la sua battaglia con una grinta che anche un altro grande pilota che anche qui ha ché per entrambi erano stati raggiunti i limi
gli si è vista poche volte, e con la volontà di mostrato il suo valore, ed è stato Niki Lauda, massimi.
arrivare ad un risultato utile dopo tanti dispia- al quale deve essere riconosciuta la volontà di E' peccato che insieme con loro non abbia
ceri. La vittoria di Reuternann, in altre parole, successo ed anche la estrema abilità di aver no potuto essere fino alla fine altri due pilot
deve essere soprattutto attribuita a lui, almeno portato alla fine tanto bene una macchina che che avrebbero altrettanto meritato, e sono stat
in una percentuale maggiore di quella del mez- aveva delle evidenti pecche, con le gomme (cre-
zo, che non è certo diventato perfetto di colpo, do le anteriori) che avevano certo reso diffici- CONTINUA A PAGINA 22 Franco Lin
3' 5" 1 5'9
CO ed 3. 7. Giacomelli S ('McLaren - Marlboro
£ TD
01 5
0) s* >
13. O a_
Ronnie Peterson Mario Andretti liiasSIIICa <
O
(Lotus-JPS 79) (Lotus-JPS 79)
•2.S
Mondiale
Sns-eo
ro
l'iT-oa
o ai DM«« n^
3 9. Brambilla (Surtees-Beta jg
TJ
H TS20)
°» 2 a 1 giro 1 >
1? s
3
^ 10. Laffite [Ligier-Gitanes JS9) a 2
S U
D)
^o M
0= cn o o-
P CD S'
I « Sg O X °
3]
1
3

SI
>° 3
o
1
^Kj

•o
S P!I
O. 3
E1 "1 oà
§_|S
-J
s - o •a 3 26 XD
n SS o" H~ì X
1 ^"Te
O5
CD I RITIRATI "5^ o
NI
0 10
o
GEN. tu i S N. ~
rory èa CHI QUANDO PERCHE'
S w c
CANADA 8-10
4 4 8 Rosberg 59. semiasse
CU CANADA S 10 >
7 1 — 8 Regazzoni 49. ? > IO cambio
? I-IO USA-EST USA-EST 1-10 o CD
CD 7 7 Jabouille 46. motore
£• 10-9 ITALIA 10-3
t
ITALIA
? h „ .
[Copersucar F5AJ (Renault-Elf RS01J JU " C3 . _ ^— . —. .
o
s ria"?»
27-8 OLANDA
1'18"BB Tambay 1 3
OLANDA 27-8
— Pironi 40.
^ 1 •z.
C cambio
7. FILA
13-S AUSTRIA Pironi — 1 1 — 2 1 AUSTRIA 13-8 i—
^ Scheckter 36. cambio
~n
Gilles Villeneuve James Hunt Rpnnyynni ") 2
[Ferrari 312 T3)
3Q-7 GERMAN (McLarerHMarlb.) Regazzoni — i — GERMAN. 30-7i
ri8"99 ri9"05 Villeneuve 3
^ 3 Fittipaldi 32. motore
15-7 C. BRET ,1 m ci G. BRET. 16-7
0 2
35
2 Merzario 32. $ co
pompa benzina
> >
8. FILA Stuck
FRANCIA 2-7
Derek Daly
CD
Bruno Giacomelli
1 FRANCIA 2-7 .0 CD
Dalv 31.
a O
uscita dì strada
[Ensign N 177] (McLaren-Marlb.)
O) ui ^^ÌS • —
s1 i"19"13 W 1'19"79
ro Andretti 29. motore
1S-6 SVEZIA -t» 1 0> 1 - 18-6 SVEZIA n -t* W 01 "O
Ol CD I m
Villeneuve 20. semiasse
1 1 *- O —1
SPAGNA 4-6 CD ro 4^ tO LO -»• SPAGNA 4-6 0
W :-J..- — — ' •
*
; 21 . OT
CD BELGIO M ro 1 1 JìELGIO 21-5 cu - *. to 1 1 Sì • Rebaaue 16. cambio
MONACO 7-5 1 W CD — \ MONACO 7-5 71 - M» 2 V)
0
1
USA-WEST 2-4 * ro 1 - 1 1 USA-WEST 2-4 Uì CO -!> I |\ -i IO 33
O5 CO U
; SUDAFR. i CD ! ro Ja. cn 1 | | o SUDAFR. 5-3 fi. U3 0> i ro I
29-1 BRASILE CO 1 *. CI 1 1 0, BRASILE 29-1 U [V II - » 35 0
C/3
4RGEN. 15-1 CD ro <=> 1 «. 1 . U ^RG£N. IJ-I frri 7) CD •£- CO 1 1 NUOVI PRIMATI >
-D -a in
CO
7 4 1 io * Su"a DISTANZA
i —
^ - Carlos Reutemann,
1 media 187,66
|
3 insii rD ~ CD »s 8 « 3 8 tmh
C
>
r~

-o
a
K

C
™"'°

O
Vittorio Brambilla
ISurtees-Beta TS20)
3.
>
3
-ialini FJ- 1»s
Jodler Mas»
(ATS HS 01]
1'20"71
0?
Copersucar
Shadow

-
6
2

„ 11!
!
•non
;
1
2

-—-
7
j- c
££[?3- ? °
9 » £• S S —- 9 primato precedente
Jody Scheckter (Tyrrell 001) me-
ì —i
4 — 2 6 ,,;„ IM?W> kmh H974) C
m
>
33
Williams 3
3 2 — 5 » sul GIRO
> L'altalena i "i lì "P f *if S1t
<
SL GIRI
il" sj ?1
1 2

"s
J| 1 |P 4 i 5 6 7
«i"1
i -1?
Si i
8 S"f 9 g|Ì 1 0 • P"mato precedente
D

X
0
Crt
5
T3

5
G"" '•
z 2' s 3' 4' 5' 6" 7' S" 9' r»m« W»«f ^MCL<z«n M26J i»
I -? -Z ! i
o
•z. £
c:
>
; '
yiì
i» - 1 si |1. i! M >
1 S|f ÉÌ| yi sgs ̧=S 2
i
5 > s'fl > S^s > si L £ !!j^ > s > > s|° > il i* 5 S S s g "IsS1 a.
O
0 "n > 33 -1{ -n 2 1-
2 Jì a _P| m 1 "9
^£r ^ -. ^ ? P> 0 tO
La SCHEDA della corsa / «Senza Gomme»

BRANDS HATCH - Prove libere prima del GP come ai solito at> jastanzatranquUle.il
tempo è coperto e la Michelin è contenta perché teme il caldo . Il miglior tempo è
stato ottenuto da Peterson in 1 P 1B"30 con le gomme 97 e 96, n
fj A C C f Vii
1 jl j/ti^Tt JlT i \g W '21 "33
DEL «CERCHIONE D'ORO*
Ty^xT^TT^/'
le 09/89 e ha girato in 1M9"I5. Ecco i tempi:
Peterson '18"30 Uff ite '20"02 Hunt T20"88
Andretti
Scheckter
Lauda
'19"15
'20"61
'20"71
fìeutemann
Depailler
Fitti pai di
'19"69 Villeneuve
'20"71 Giacomelli
'21 "03 Pironi
1'19"44
T21"67
T21"44
Merzario
Brambilla
Tambay
'21 "40
'21"92
'2i"SZ
II I \i *
,J VxJ. 1 J_Jk 5 e STUCK alla pari
Patrese '2\"31 Watson '20"30 •, Stuck 1'22"I2 Mass '22"18
.£ ¥ .2
Jones '20"62 Daly '21 "00 Jabouille r20"54
f i ! 5
t
Giro
teloce
Schiera-
menta
'Hassìjicj
fiitjle '~

JONES 1 6 — 13 1
- — 4 i (7.) 1 (5.)p.9 1
1
,4. j; J la PAGELLA W BRAMBILLA
9
6
1

4
9'


6

-
4
(9.)p.2
1
1
PILOTI I OHI \I-\CCIIINI: i nifi o ÌTV\! — — 11 - 1
^ £& ) PATRESE 7
i /nenoe&J LUNGER 4 _ _ (8.)p.3
, Reutemann Lauda, J /\s 3 — — - !7.)p,4
Pat.ese. Jones |U SFORTUNATO ^««J (6.) p. 6
Stuck, Hosberg, 4- Patrese REBAQUE _ _ 3
Schackter, Andretti. Q Wolf, Arrows ^ rdircse ARNOLIX 2 — — 1
Fittipaidi ^ — Reutemann STOMMELEN — 1 2 -
2 (1f.jp. 1
Depailler, Tambay. ^J Brabham, Ferrari. Q 5MBATTIVO ROSBERG _ — 1 _
Daly, Laffite, Watson Q Williams — (15.) 1
| n L.
- Rosberg DALY

Giacomelli, Mass,
Villeneuve, Pironi, ^9 Ligier, Copersucar, -Lunger
Jabouille, Regazzoni, f Tyrrell. Renault i giri più veloci / SEGRETI PER VINCER!
Merzario
-p... di ognuno
Lunger, Brambilla. £* McLaren, Ensign — •QBSBIM^/*»

rUHJUPJAIA
Lauda

n^iii.»,
' 8"60

' <>•'•**
Villeneuve
Fittipaidi
Lunger
'20' 75
'20' 82
'20' 82
Come si
guida
Scheckter '20' 91
£ Merzario, ATS '
-Lotus Laffite ' 9"M Brambilla '21' 15
Stuck ' 9"79 Daly '21' 19

EFFICACE
r 1 rt*....
Watson

pfit*r*nn
Regazzonl
' 9"83

' fl"15
' 0"39
Pironi
Mass
Rebaque
Hunt
'21' 40
'21' 71
'21' 88
'2t"92
a B. HATCH
i.c. Hunt, Peterson *2 ~r 1-OniS Jabouille ' o"63 Merzario '22"45 BRANDS HATCH - ECCO come il VÌI
citore del G.P. d'Inghilterra ha guidai
** —Surtees sul circuito di Brands Hatch . Iniziarci
transitando in piena velocità in quint
marcia nel rettilineo davanti ai box, ir
titolato a Brabham. Alla curva Paddoc
TUTTI i TEMPI delle PROVE
sabato difficile, si tiene sempre la quarta si
Tempe 1976 pih'a vettura ni iv in discesa verso la Hallwood Hill eh
I " li
nella salita che porta alla curva Dniid
1'20"29 (March 761) Peterson Lotus-JPS 79 1'17"16 1'20"16 I'17"61 1'16"80 che si fa in seconda.
All'uscita dalla Druids In discesa terza
1 - 19"76 (Lotus-JPS 11) Andrettl Lotus-JPS 79 1'17"83 1'17"81 I'17"26 1'17"06
Poi quarta appena un po' prima dell
1 - 20"31 (Tyrrell P34) Scheckler Wolf WR-5 1'18"76 1'1B"29 — 1'17"37 curva Graham Hill. e nel rettilineo Coc
'19"3S (Ferrari T2) Lauda Brabham-Alfa BT46 1 P 19"34 1 - 18"03 1'19"39 ri7"48 per quinta piena, poi terza alla curva
sinistra intitolata a Surtees, quarta
— Patrese Arrows FA1 T19"95 1'19"61 1'18"94 1'18"28 quinta all'altezza di Pllgrlms Grop. Tutt
'21 "42 (Surtees 19) Jones Saudi-Willlams FW06 r20"58 1'19"03 1'19"69 1'18"36 quinta piena sotto il ponte e alla Ha\
thorn Hill. Quindi quarta alla Hawthor
I'20"67 (L gier JS5J Laffite Ligier-M atra JS9 1'19"55 1'19"95 1'18"97 1'18"44 Bend. si fa tutta rjuarta la curva a sin
1'20"99 (Brabham BT45) Reutemann Ferrari 312 T3 1 r 19"18 1'19"45 1'18"86 1'18"45 stra verso il Derek Minter Slralght,
la curva Westfìled, quarta anche la Din
1'20"41 (Penske PC4) Watson Brabham-Alfa 8T46 1'19"38 1'18"57 1'19"64 1'18"98 gle Bell, poi terza e seconda appena pr
1'20"1S (Tyrrell P34) Depailler Tyrrell-Elf 008 1'20"21 1'19"21 1'20"45 1'18"73 ma della DingJe Bell Corner, poi terza
e ancora seconda alla Stìrlings Bemì. A:
r22"06 (Copersucar 04) Fittipaidi Copersucar F5A 1'21"17 1'20"34 1'19"44 1'18"78
uscita terza, poi quarta prima del ponte
— Jabouille Renault-Elf RS01 1'20"52 1'18"88 1'20"79 !'20"24 terza subito dopo la Clerways, terza al
- Villeneuve Ferrari 312 T3 1'19"75 1'18"99 I'19"33 1'19"30 inizio curva Clark, quarta all'uscita e s:
mo alla line del giro davanti ai box de
Ì9"41 (McLaren M23) Hunt McLaren-Marlboro M26 1'19"OS t'19"23 1'19"76 1'19"27 ve si rimette là quinta.
- Daly Ensign-Tissot N177 1'19"9B 1'20"37 1'19"97 1'19"13
— Giacomelli McLaren-Marlboro M26 1'22"15 1'20"91 1'20"16 I'19"79 TAMBAY aveva
I'20"05 (Ferrari T2) Regazzoni Shadow-Tabatip DN9 1 P 20"83 1 r 20"72 1'19"49 1'19"83
I'21"20 (March 761) Stuck Shadow-Tabatip DN9 I'19"98 1'20"43 1'19"95 1'20"21
il « radiale »
— Pironi Tyrrell-Elf 008 I'19"99 1'21"20 I'19"54 !'20"07 della GOODYEAR
— Tambay McLaren-Marlboro M26 I'21"36 !'20"14 I'20"25 I'20"74 BRANDS HATCH - E' stata una giornat
— Rebaque Lotus 78 I'21"10 !'20'24 1 P 20"39 importante per le corse il G. P. Inglese
Nessuno o quasi se n'è accorto, ma
— Rosberg ATS HS01 I'20"94 1'20"56 I'19"93 !'20"27 Gran Premio di Gran Bretagna ha avul
il privilegio di essere la prima corsa ]
— Merzario Merzario A1-01 — !'20"35 — 1 P 20"46 cui sono stati utilizzati i pneumatici ra
I'20"32 (March 761) Lunger McLaren M26 I'21"33 1 P 21"38 — 1'20"39 diali della Goodyear. Li ha avuti Patrie
Tambay, che insieme con Pironi H avf
I'21"30 (Surtees 19) Brambilla Surtees-Beta TS20 1'20"77 1'22"09 !'21"32 1'20"70 va avuti nelle prove, e visto il risultai
I'20"36 (March 761) Mass ATS HSOI 1'24"72 I'20"71 1'22"61 1'21"39 dobbiamo dire che questa è stata un
buona giornata, per i tecnici american
I'20"61 (McLaren M23) Stommelen Arrows FA1 1'21"37 1'20"73 1'19"54 1'21"17 che hanno messo a punto queste gomme
— Lees Ensign N177 . 1'21"40 1'21"05 — 1'21"43 Per il primo passo, che ovviamente «
— 1'21"41 quello dell'inizio della fase sperimentale
— Trimmer McLaren M23 !'23"99 I'22"03 effettiva, arrivare in fondo e conquistare
un punto per il campionato è impresa da
ricordare.
ANATOMIA del G.P.

PATRESE e JONES i più «defraudati))


\CONTINUAZrONE DA PAG. 19 Scheckter, ammirevole nello sfor- stato poco fortunato nella attribu- sarebbe stato di Giacomelli, e se lo
zo di trarre dalla macchina più di zione delle gomme, dato che occor- sarebbe meritato.
Riccardo Fatrese ed Alan Jones. A- quanto essa può dare, ma come al reva sperimentare due soluzioni dif- 'Eccezionale, per combattività, la
vreramo avuto una corsa favolosa, solito irrìflessivo e poco dotato di ferenti. E' andata bene a Reute- prestazione di Keke Rosberg, che
una grande battaglia tiratìssima, e senso tattico. Alla possibilità di es- mann e male a lui, visto che ha è anche stato pulito nella^ guida.
proprio non sapremmo dirvi chi sere all'arrivo ed eventualmente dovuto fermarsi per un cambio. Pe- Meritava di essere alla fine e sa-
ne sarebbe uscito vincitore. profittare delle disavventure altrui, rò anche lui ha fatto la sua parte rebbe stato addirittura quarto, gra-
Scheckter ha preferito l'attacco fu- nella fase di preparazione, ed anche zie alla morìa di cambi e motori
Fatrese ha guidato anche lui al lui ha il suo pezzette -di merito.
meglio, a livello dei grandi cam- ribondo in continuità, anche quando che ha afflitto tanti. Il quarto po-
pioni, ed aveva Lauda in punto di la macchiila non lo permetteva più. Vuoi dire che alla Ferrari, ed an- sto sarebbe stato persino troppo,
mira raggiungibile, dopo che la a- E così, appena le sue gomme trop- che alla Michelin, stanno lavorando ma Rosberg ha comunque merita-
zione curiosa di Scheckter lo ave- po maltrattate hanno ceduto, egli a fondo, pur se non riescono a tro- to elogi.
va staccato. E Jones era stato da- si è attaccato ai freni ed ai cambio, vare le soluzioni-miracolo. Ed è Come li merita Derek Daly, gra-
vanti a Lauda e Patrese nella fase finendo naturalmente con il mette- sperabile che le cose migliorino zie al quale la Ensign sembrava re-
inaiale della corsa, confermando le re fuori uso il mezzo. E nel frattem- sempre più. suscitata, tanto da essere ben mes-
qualità sue e della macchina. po ha anche fatto da « tampone » Contentissimi anche alla Brabham, sa in mezzo al plotone e non in
Perciò ss dobbiamo rallegrarci tra le due Lotus che se ne andava- perché il secondo e terzo posto so- coda. Daly è davvero un buon pi-
con Reutemann per il ritrovato suc- no e gli altri, rallentando tutto il no risultato da considerare come lota, ed anche un buon collauda-
cesso, se dobbiamo complimentar- gruppetto che lo seguiva, molto buono, date le premesse, cioè tore, se è riuscito a dare a Mo Nunn
ci con Lauda per il secondo posto, Scheckter, a voler ben guardare, data le Lotus... E per Carlo Chitì, le indicazioni per una messa a pun-
dobbiamo anche rendere omaggio è stato un poco l'artefice della vit- che ha seguito con apprensione l'e- to che è1 stata positiva,
a Patrese e Jones cbe sono stati toria di Reutemann, perché se non volversi della gara, il risultato è Anche per Hans Stuck ci debbo-
formidabili. Tutto questo, natural- ci fosse stato lui forse nella fase stato rallegrante, perché i suoi mo- no essere elogi. Ha fatto una cor-
mente, dopo che la scomparsa del- iniziale della corsa Lauda, Patrese tori hanno tenuto bene. sa eccellente, soprattutto dopo aver
le Lotus di Andretti e Peterson ha e Jones avrebbero potuto staccare Può essere contento di quel che avuto una disavventura iniziale, fi-
permesso che la corsa diventasse l'argentino di parecchio, e poi sa- ha ottenuto anche Patrick Depail- nendo nel prato sotto i box e ri-
molto aperta e tutta da disputare. rebbe stato difficile per Reutemann ler, che era stato costretto ad una partendone ultimissimo. La sua ri-

La moviola di Brands Match ci ripropone il momento-chiave t!e! Gran Premio A i-i-quartì della rvrva che immette sul traguardo, ovviamente Giacomelli
di Inghilterra, con Giacomelli che costringe a! largo Lauda, un po' indeciso allarga, portando con sé Lauda, e nel varco a destra si infila Reutemann

Fino al momento in cui i motori il ricongiungimento. fermata per le gomme e poi ha at- monta è stata da vedere ed il pò
delle Lotus hanno fatto il loro do- E visto che di questi tempi si taccato a fondo rimontando e ri- sto che ha conquistato nel finale
vere, infatti, le cose erano quelle parla tanto di .Scheckter come pos- portandosi in zona punti. Qualcuno è meritato.
solite delle ultime corse: due frec- sibile sostituto di Reutemann alla dice che egli vuole lasciare la Tyr- Di Brambilla e Merzario poco da
cie nere davanti a tutti con una Ferrari... la situazione assume colo- rell, ma sono fantasie che non dire. Merzario è stato commovente
certa insolenzà, e tanti saluti. razioni piuttosto divertenti. hanno costrutto. Depailler non mol- come sempre, ma la sua macchina
La superiorità delle Lotus si è Insieme con il fatto importante la la Tyrrell e la Tyrrell gli sta non gli permette più che tanto.
espressa anche in questa corsa. Co- della presenza delle GY radiali che preparando una macchina nuova. Brambilla, forse svogliato, ha fatto
sa che era facilmente prevedibile, avrà certo molta influenza sul fu- Chi ha preteso troppo dalla sua la corsa in coda, sfiduciato. E' pro-
perché proprio le caratteristiche di turo delle corse, c'è stata la pre- foga è stato James Hunt. Guidan- babilmente l'ultima che lo vede a
Erands Hatch sono nettamente fa- stazione poco felice della Renault do al limite, sempre, ha finito per volante della Surtees, in attesa del-
vorevoli alla tenuta di strada, e la Turbo, che ha ancora rotto il mo- uscire di strada e gli è andata be- la Alfa Romeo. Ora che Brambilla
qualità principale delle Lotus « Ven- tore. Tuttavia, nonostante, le appa- ne. La sua macchina aveva le so- si stacca, volete che all'Alfa Romeo
turi » è proprio la tenuta di strada. renze dobbiamo dire che la Re- lite antipatie per le curve strette, non pensino davvero ad anticipare
Non sappiamo quali siano state nault è stata ancora in progresso, e e quindi quel che egli poteva fare il gran ritorno?
le ragioni della rottura dei motori, come vi diciamo a parte tra poco non era molto. Ha tentato dì sop- Detto che Emerson Pittipaldi ha
a forse non le sapremo mai, ma vedremo cose nuove e molto inte- perire con la furia, ma non è certo avuto anche stavolta una buona
, auguriamo ad Andretti che sia stata ressanti. Anche nel campo della ae- il modo migliore per avere risul- giornata, pur se non ha finito, ri-
faccenda occasionale e non. l'inizio rodinamica, che è quello che af- tati. Come si è visto. montandosi nel morale sapendo di
di una serie nera come quella del fligge attualmente tutti i tecnici, Chi invece, alla McLaren, ha fatto avere di nuovo una macchina de-
i 1977. Perché sarebbe sommamente « scottati » dalle prestazioni delle una corsa pressoché perfetta, tenuto cente, abbiamo detto tutto di que-
ingiusto che Andretti fosse privato Lotus. conto delle circostanze, è stato Gia- sto Gran Premio di Gran Breti
quest'anno del titolo mondiale che E crediamo che quello che la Re- comelli. che dopo aver atteso un gna. Che è stato regolare, per una
già doveva essere suo l'anno scor- nault proporrà non sarà, come stan- pochino per vedere come andavano volta, senza intoppi e senza j
so. no facendo in troppi, nel tentativo le cose si è fatto sotto ed ha co- miche, salvo quella della ammissio-
Celebrando la vittoria di Reute- di copiare le idee di Chapman, ma minciato ad andare davvero bene. ne dei piloti, una brutta pagina nel-
! mann e della Ferrari, e insieme ri- qualcosa che avrà almeno il pre- Lo ha fermato il « tampone » Mass, la storia di questa corsa.
conoscendo agli awersari che erano gio della originalità. che non gli ha dato strada, e così Adesso ad Hockenheim, su im
presenti all'arrivo ed a quelli che La Ferrari è in festa per la vit- tutto il lavoro compiuto è stato an- circuito veloce, dove le Lotus an
non hanno potuto esservi, i loro toria insperata, ma è mancata la nullato, dal ricongiungimento che dranno forte ma non tantissimo co
meriti, diciamo anche che si è vi- presenza di Villeneuve a completare Tambay ha operato. Altrimenti il me qui. Chissà...
sto ancora un fantasmagorico Jody la buona giornata. Il canadese è punto per il campionato mondiale f.l
.
ctomerocaSPRINT Le «prime guide»

BRANDS HATCH - La gioia scoppia im- IL SORPASSO DI REUTEMANN INVELENISCE


provvisa nei box Ferrari, quando Carlos
taglia il traguardo. La grande paura è fi-
nita, un altro alloro va nel carniere Fer-
IL CLAN-ALFA E SPECIE ECCLESTONE
rari. Dal muretto dei box scende un FOR-
GHIERI eccitato, al!e richieste di cosa
ne pensa di questa vittoria dice;
« Sono contento per Reutemann che ha
dimostrato di essere una prima guida, per
i meccanici che sono qui e per quelli che
sono a Maranello, si meritavano tutti que-
sta soddisfazione. Sono contento anche
per tutti gli uomini della Michelin. Aveva-
mo capito di avere migliorato nelle prove
LAUDA battuto
se la prende
rispetto agli ultimi GP, ma onestamente
non ci aspettavamo una vittoria. La mac-
china è andata bene: abbiamo indovinato
la scelta delle gomme e tuMo è filato liscio.
Non credo che Lauda sarebbe riuscito a
vincere, Reutemann gli era molto sotto, e
guadagnava su di lui ».
— Dell'episodio Giacorneìli che cosa ne
pensi ?
« Nulla, non l'ho visto e non posso dare
un giudizio ».
Dietro a lui Tornami, con le lacrime agli
occhi, riesce a dire: « Sono contento, sono
contento », e va a rifugiarsi nel box.
con Giacomelli
PIERO LARDI non riesce a parlare dalì' Sentiamo LAUDA. E* un Lauda sorridente, e a
emozione: « Non me l'aspettavo, Reute- dire il vero neppure tanto arrabbiato come ci si po-
mann ha fatto una bella corsa, ci siamo
levati una soddisfazione in casa degli in- trebbe aspettare di trovare. Gii chiediamo della que-
glesi... ». stione di Giacomelli e del sorpasso.
Interviene FORGHIERI: « Vedete, biso- « Giacomelli si è spostato in modo strano e mi ha
gna lasciare stare Reutemann, è un lati-
no come noi, deve essere lasciato in pace ostacolato, ho dovuto rallentare per non tamponarlo
e rende indubbiamente di più ». e Reutemann mi ha passato ».
Eccolo finalmente, REUTEMANN, scen- — Senza questo saresti riuscito a tenere dietro il
de dal podio, fa un giro sul camion assie-
me a Watson mentre Lauda è rientralo ferrarista?
con l'elicottero dei « Red Arrows » per « Non ci sono dubbi, se c'erano ancora due giri lo
raggiungere Salisburgo.
— Che cosa e successo nel sorpasso? pigliavo. Avevo le gomme che tendevano a deterio-
« Non so, non ho visto nulla, non mi in- rarsi, ma ad ogni buon conto sono contento egual-
teressa ». mente. La Brabham ha portato al traguardo due mac-
— T11 aspettavi di vincere? chine: è un risultato».
« No, non mi aspettavo di vincere, ma di
andare a punti come ho detto ieri. La mac- Quando se ne va, passa attraverso i meccanici
china è andata bene e anche ìe gomme Ferrari, bacia la moglie di Piero Lardi, stringe la
sono andate al massimo, è stata una cor- mano ai meccanici e dice loro :
sa strana, con molti ritiri, ma vincere a
Brands Hatch è sempre stato il sogno « Bravi ragazzi, complimenti... »
della mia vita. Dedico questa mia vittoria Ecclestone è più nero del solito, non vuole par-
a mìa moglie e ai mìei bambini. Ci voleva
proprio questa vittoria, è come un raggio lare della corsa ma dice solamente: «...Giacomelli
avrà un magnifico contratto con la Ferrari il prassi-
di sole per tutto ii team, la macchina è
migliorata. E poi qui, dove conta il pilo-
ta, credo di aver dimostrato di essere una
simo anno e prenderà un sacco di soldi... con quello che spiega
prima guida... ».
che ha fatto oggi, un favore se lo merita... ».
diverso:
ENTIAMO la voce di Giacomelli sul contestato episodio:
S « Lauda ha avuto un tentennamento, non ha capito che io
mi spostavo per lasciarli passare, lì avevo visti arrivare ve-
locissimi tutti e due, mi sono spostato all'interno, ma Niki non
ha capito o forse ha sbagliato ad innestare una marcia, non so,
fattostà che ha rallentato e si è fatto infilare da Reutemann. Io
ero all'interno, ma non potevo andare nel prato, ho continuato
la mia corsa, Reutemann ha capito la mia manovra ed è stato
più svelto ».
Arriva qualcuno e dice che Lauda lo accusa di averlo tam-
ponato. Giacomelli guarda incredulo e dice che sono tutti matta,
ma poi l'accusa di Lauda si rivela una balla.
Giacomelli parla anche della sua bella corsa e del settimo
posto ottenuto. Dice: «All'inizio la macchina andava bene, sul
finire ho avuto un po' di sovrasterzo, mi ero riproposto di arri-
vare alla fine e ci sono riuscito ».
• WATSON, terzo a 37" dal vincitore, ft Mentre si stava svolgendo la corsa di
dire: « All'inizio della corsa avrei potuto turismo i teams di F.I chiedevano di ri-
passare Reutemann ma ho preferito aspet- durre al minimo l'uso dell'elettricità nei
tare. Poi lentamente le gomme hanno co- box perché un elicottero era precipitato
sulla lìnea principale di corrente locale.
minciato a degradarsi e ho dovuto rallen-
tare, più dì così non potevo fare. Alla • La corsa delle vetture di gr, 1 era
fine ho avuto paura di dovermi fermare seguita da una parte di vetture Ford in
Una volta in testa, Reutemann ha dato la sensazione di poter controllare a cambiare le gomme, ma poi, rallen- occasione del 75. anniversario. La fila di
bene il suo pur esiguo vantaggio, e Lauda sì è avvicinato alla Ferrari sola- tando, sì sono raffreddate e ho potuto macchine comprendeva un quarto della
snte nei due giri conclusivi. Ora Reutemann e Lauda sono pari nel mondiale concludere i 76 giri ». produzione totale delle GT40.
f DOMENICA «NERA» PER I COSWOfiTH
'1
PATRESE k #*t*'

sospira: KVndretti K. O.
((Avessi
almeno per il «recupero»
forato 50 mt. BRANDS HATCH - Lo schieramento di
partenza poteva lar pensare solo ad
altra corsa sotto il dominio delle Lotus,
ma c'è sempre una certa incertezza qui

prima !» do sì tratta di correre a Brands Hatch.


Tranne la prima fila, era pieno dì int€
resse. Scheckter aveva lavorato veramen-
te sodo per portare la Wolf al posto dove
infine era, mentre Lauda ha ammesso:
BRANDS HATCH - Due Lotus che hanno « PEù veloce di così non potevo andare ».
dominato le prove, sono partite in testa, La coppia successiva poteva essere con-
sembravano lare l'ennesima doppietta, poi siderata di outsider e perciò Le posizioni
improvvisamente, siamo al sesto giro, non di partenza di Jones e Patrese erano tan-
transita PETERSON. Raggiunge i box a to più meritevoli. Si prevedeva che la po-
piedi e dice: « Non avevo nessun problema tenza dei motori Ferrari e il minore pe-
a stare alle calcagna a Mario, quando im- so sulle gomme in certe curve dì Brands
provvisamente si è rotta la pompa della Hatch avrebbe potuto riequili'brare la
benzina, una scalogna maledetta, la mac- sorte del team di più di quanto risul-
elline era ancora meglio che durante le tava dalle prove, ma le prove erano ser-
prove. Ci tenevo a figurare qui in Inghil- vite almeno per avere le macchine ali'
terra, invece purtroppo è ondata a finire ottimo della messa a punto e ciò doveva
mule... ». portare i suoi frutti.
Saldamente in testa Mario, con oltre
dieci secondi di vantaggio (finché non ha
dovuto fermarsi al box per la gomma) PARTENZA
quando improvvisamente sparisce nella PULITA
parte alta del circuito e non transita ai
box. Chapman attende per un po', poi me-
lancontcament* poggia cronometri e con- Watson si riteneva avrebbe forse po-
: tagìrl e fa, verso la caravan. tuto essere stato un po' più veloce, men-
Arriva AKURETTI e dice: ti Una scalo- tre Jabouille si è accorto che le curve di
Brands erano molto adatte alle caratteri-
gna maledetta, prima la gomma che ho stiche del turbo. Era almeno davanti a
forato, poi improvvisamente senza aver un Hunt di malumore, ed alla seconda
• neppure tirata molto, è calata la pres- Ferrari. Si dovevano accordare dei ineri-
• sione dell'olio e si è rotto il motore. Una ti ai due giovani in ottava lila, e oltre a
cosa incredìbile: una corsa che dovevamo ciò c'era poco che avrebbe potuto alimen-
dominare ed è finita che non abbiamo /at- tare l'immaginazione.
to neppure un punto, né io né Ronnìe ». Non ci sono stati lavori all'ultimo mi-
— A proposito di Ronnje, avevate un nuto alle macchine già schierate per il
accordo? via ed è anche stata evitata la confusio-
« No, nessun accordo. Io sono partito Carlos Reutemann, sul podio con il suo meritato trofeo, ha detto che una ne verificatasi in F. 3 il giorno prima.
meglio e sono andato in testa, tutto qui ». vittoria a Brands Hatch era nei suoi sogni. E' la sua ottava vittoria in GP Il lotto è partito senza intoppi, Andret-
A noi risulta invece che, dopo lunghe ti ha fatto la partenza migliore, poi si
trattative al sabato sera, Chapman aveva è infilato Peterson, che aveva scelto il la-
convinto Peterson a lasciar andare in vuto fermare. Rompere il cambio e per- meritava di arrivare primo, era sempre to « vantaggioso », sulla sinistra della pi-
i testa Mario e dì seguirlo come un'ombra, dere una gara del genere ja una rabbia velocissimo e il migliore di tutti. A mio sta, seguito da Scheckter, Jones, Lauda,
come poi si stava verificando. terribile, mi consala il fatto di avere una parere ce la faceva a pigliare anche Lauda, Patrese, Reutemann. Stuck ha fatto un
Sentiamo ora la voce degli altri prota- macchina competitiva. In Austria forse ne poteva essere la sua prima vittoria, poi testa-coda dietro i -box ed è ripartito in
gonisti spariti dalla scena molto presto, avremo un'altra ancora meglio, almeno proprio qui in casa degli inglesi con I' ultima posizione, ma presto questa è sta-
cominciando da HUNT: « Avevo fatto solo speriamo... ». Arrows sarebbe stata una bella soddisfazio- ta rilevata da Brambilla, che ha avuto
sette giri e nel corso dell'ottavo, nella ne... sarti per una altra volta... ». anche lui il suo testa-coda, prima di ini-
> curva che immette nel piccolo rettilìneo Del suo ventilato passaggio alla Ferrari ziare una corsa sottotono.
' dietro ai box, la macchina mi è im- non vuoi parlare... iROSBBRG: « Si è rotta la sospensione Sembrava come se tutto dovesse svol-
< provvisamente partita dietro, dopo una 'PI'RQNiI: « Incredibile, anche questa vol- anteriore sinistra, la macchina andava be- gersi come previsto. Andretti e nella sua
serie di testa-coda dove ho sfiorato tre o ta ho rotto il cambio. Ma non la quarta, nissimo e credo che sarei arrivato terzo ù ombra Peterson, e la coppia nero e oro
quattro macchine che mi passavano a de- come mi capita di solito, questa volta che si allungava, distaccandosi dai suoi
; stra e sinistra, sono finito contro il guard- tutto, non avevo più una marcia buona, non ho mai toccato un cordolo, nulla, una inseguitori, capeggiati da Scheckter.
rail, dove ho terminato la. -mia corsa. Cre- speriamo che finisca ». cosa che ha dell'incredibile... ». Daly è partito bene, occupava la do-
'. devo di aver ratto qualcosa. Invece ho CHAPMAN: a JVon so che dire, (se ne sta MASS è molto indietro nella classifica, dicesima posizione, e sembrava andare
perso solo aderenza...». andando) dovevamo vincere tranquilli in- anche lui ha rotto una sospensione, quel- veramente bene, dopo tutto si trattava
-• — Perché sei partito con la vecchia mac- vece guarda che débàcle, Ronnie per una la posteriore destra. I suoi meccanici del suo debutto in G.P., mentre più in-
china invece che con la M26 B? stupida pompa della benzina, Mario fora furbescamente hanno messo la macchina dietro GiacomelU precedeva Tarnbay.
| * Perché l'altra mi dava meno fiducia, e poi rompe il motore. Ma forse sta pro- In soli cinque giri il distacco tra Pe-
nei box, poi, dopo un po' hanno fatto riu- terson e Scheckter era aumentato a 4
, aveva alcuni difetti di gioventù e allora prio in queste incertezze il bello delle scire il muletto e Mass ha incredibilmente secondi. Cominciava a nascere il sospet-
ho pre!erito questa, ma per quello che è corse automobilistiche ». continuato, i giudici di gara non se ne to che Scheckter stesse frenando il grup-
| valso... ». Un PATRESE magnifica, che avrebbe sono accorti e lo hanno classificato a 10 po dietro di lui, .benché Patrese ha fatto
Un VILLENEUVE contento per la vit- potuto vincere facilmente, ha un groppo giri. capire dopo che non era veramente co-
toria del suo compagno ci dice: * Magni/i- alla gola mentre sorseggia una Coca-Cola. BRAMBILLA: tt Mi hanno toccato al pri- si, ma che erano invece tutti più o me-
. ca corsa di Reutemann, le sue gomme più. Si vede chiaramente che ha voglia di sto- mo giro, non so chi sia stato, e sono an- no alla pari per .quanto riguardava la
grandi delle mie hanno resistito meglio, garsi ma si trattiene a malapena. Dice: dato a erba, poi ho continuato con il solo velocità. In quella fase era inseguito da
io non ho potuto montarle perche con la « Quella fottuta di gomma, si va a fo- abbìettiyo di giungere alla fine, cosa che Reutemann, cost come Jones stava in-
i botto presa in prova non ci stavano e rare proprio davanti ai box, ho dovuto fare mi è riuscita e non è poca, considerando seguendo Scheckter. Iniziavamo a nota-
| quindi, dopo appena, pochi giri, si sono tutto il giro per rientrare, e ho rotto la macchina che avevo ». re certi dettagli, come il ritmo con cui
'- degradate e ho dovuto fermarmi. Quando anche la sospensione. Sarebbe bastato Stuck stava recuperando posizioni dal
sono ripartito dopo pochi giri si è rotto che si fosse forata, cinquanta metri prima DEPAILLEB: K E' indubbiamente un ri- fondo del lotto.
i un semiasse, quello destro, e per me è sultato riuscire a terminare quarto nono- Peterson attirava l'attenzione su di lui,
stata la fine ». e sarei rientrato di box e avrei potuto ri-
prendere, oggi avevo una vettura spetta- stante mi sia dovuto fermare, a cambiare rallentando nel tornante e accostandosi
; FirriPALDI: « Staro andando bene, colosa ». una gomma deteriorata. La macchina, è dopo con il motore spento: difetto alla
• quando improvvisamente ho avuto l'im- andata molto bene, e avrei potuto fare pompa di alimentazione, perciò non &•
pressione che il motore stesse calando. — Pensi che ce l'avresti fatta a passare meglio, ma dopo quello che è successo vremmo assistito ad una altra K doppiet-
Contemporaneamente ho visto la pressione Lauda? tre punti sono un bel regalo ». ta H della Lotus.
dell'olia scendere, e mi sono fermato. Era « Mi stavo avvicinando, avevo visto che Nonostante ciò, al settimo giro, il van-
, imitile continuare, un vero peccato, visto lui era meno stabile di me e credo che STUCK: fr Al primo giro mi sono toc- taggio di Andretti su Scheckter era au-
• come è andata la corsa, avrei potuto ter- ce ['aurei fatta a prenderlo, una dan- cato con Depailler e sono uscito, riparti- mentato a 8 secondi e mezzo, e il gruppo
. minare in zona punti. Ora la macchina sta nata sfortuna, non avevo ancora tirato to ultimo ho dato il massimo e ho chiesto dietro al sudafricano diventava sempre
• diventando competitiva, senza guasti del il massimo alla macchina. Sul finire Lunger più agitato. Due giri dopo il cartello dei
\e prima o poi mi leverò una bella dere come si metteva prima di andare al- mi ha toccato con una sgommata sai da- box della Lotus segnalava <i plus 10.3 * ad
• soddisfazione ». l'attacco, più sfortuna di così...». vanti e quasi tornavo ad uscire. Alla, fine, Andretti. Veniva a mancare Hunt, dopo
JODY SCHECKTER: * Blody... » (mor- .Susy, la ragazza di Patrese, quando ci con poca benzina, la macchina andava un testa-coda in Tettifilo. La sua traietto-
mora), poi si riprende e vicino al suo vede uscire dall'aver parlato cin Biccardo, peggio che con il pieno. Due punti pro- ria della curva precedente era stata stra-
boss Wolf dice: K ffon avevo problemi d,i prio non me li aspettavo, dopo il primo na, ma Teddy Mayer ha detto che non
nessun genere, il motore e la stabilità ci chiede se è molto arrabbiato, non ha il giro... ». si trattava di un difetto meccanico. Ja-
erano eccezionali, quando improvvisamen- coraggio di entrare nei box... poi ci dice: mes faceva capire che avesse un treno
• te si è indurito il cambio, e mi sono do- « Ohe sfortuna Riccardo, poverino, si g. e. di gomme non equilibrato. Si trovava al
i») I ILfJlKifs t— . «Killer» per C/fflEUi

II feroce paladino
ANTEPATTO. Venerdì, nei boxes Ferrari (si fa per dire) di Brands Hatch, Garlos
Reutemann incrocia durante le prove il nostro Giancarlo CEVENINI. Comincia a dar
in smanie e gli ingiunge di « andar via » dal suo box, dal girare intorno alla sua mac-
china, « altrimenti te la faccio vedere io... e e giù con altre borbottate minacce. Cevenini
fa spallucce, tranquillo. I boxes sono del R.A.C.
DOMENICA POMERIGGIO, sul traguardo. Un singolare giornalista inglese, Peter
WINSOR, della rivista «Aiitocar», che poco avalla il vantato self control dei «mister» (si
vede che non è tale) britannici, da in smanie al box, mentre Reutemann taglia vit-
torioso il traguardo. Con impegnata gestualità, che si pensava congeniale solo ai
nostri del Sud più caldo, mette la mano destra sull'avambraccio sinistro e esultando
per il sito gamico Carlos » fa questa dedica n a Cevenim e AUTOSPRINT s. Persine FOT-
ghieri guarda incredulo tanto non richiesto avvocato d'ufficio. Altrettanto gli uomini
Michelin, quando se lo vedono -ballare intorno, a dar gran manate di complimenti
ripetendo il rito del « tò! »...
DOMENICA SERA in sala, stampa. Evidentemente ancora non pago il (feroce) pa-
ladino dell'altalenante pilota argentino (che risiederà grinta appena sente vacillargli il
posto) piomba in un gruppo di colleghi e tenta di dare una bottiglia in testa a Cevenini.
fPer la 'cronaca è una bottiglia d'acqua minerale, anche se la sovraeccitazione farebbe
pensare d'altro). Si dice il K killer » inviato da un tale della Ferrari « a spaccare la
faccia » al nostro collega. E giù poi con altri improperi, naturalmente anche contro AUTO-
SPRINT (deve fargli rabbia perché si vede che non riesce a farsi leggere nel suo
Paese da tanti lettori). E' nato dunque a B. Hatch un nuovo « d u c a » di Windsor.
Ogni epoca esprime il proprio. L'ITALIA ringrazia. E' sfatato il mito dell'educazione,
della privacy e del self-control solo inglese.

Subito dopo il via, nella discesa dalla Druids, le -due Lotus già davanti con L'arrivo della Ferrari di Carlos Reutemann, che sul finire ha rallentato
Andretti e Peterson. Seguono Scheckter, Jones, Lauda, Patrese, Reutemann un po' permettendo a Lauda dì avvicinarsi fino a poco più di un secondo

decimo posto in quel momento, tra Fit- forse ciascuno dei piloti nel gruppetto di gnificare più tardi che non sarebbe riusci- Poi toccava a Patrese la cattiva sorte.
tipaldi e Daly. testa si rendeva conto che la Lotus sta- to a superare il distacco quando il grup- Una gomma si è afflosciata quando pas-
Villeneuve ha ceduto il quindicesimo va guadagnando terreno e al 22. passa- po era diventato meno fitto. Poi comin- sava davanti ai box: « Ho dovuto fare
posto a Giacomelli, poi si è diretto verso va Pironi e il suo distacco da Scheckter ciavano a crearsi anche i primi sospet- un giro intero, e ho danneggiata la so-
i box 'per far cambiare le gomme ante- era di solo 15.51 secondi un giro dopo. ti che Lauda potesse avere noie al cam- spensione ».
riori. Sarebbe stato affrettato presume- L'intero assetto della corsa cambiava bio — e doveva confermare ciò più tar- E' stata la corsa dei 12 cilindri. Lauda,
re un'altra ondata di problemi con ]e nei giri successivi. Jones si è ritirato di — sebbene sembri strano, considerato Reutemann, Watson. Forse iteutemann
gomme Michelin. Forse sarebbe stato («frizione o «ambio»), ha riferito quan- il fatto che, nelle fasi finali, egli spin- ha dovuto prendere la decisione più gran-
do è tornato ai box a piedi) e Lauda si geva forte. de, tenere il suo posto o forse sfidare
turità dì Villeneuve, che significa che non stava costantemente avvicinando a Sche- Lauda e rischiare la vera (o presunta)
riesce ancora a controllare la messa a ckter. Ora non c'era più dubbio, alcuni fragilità delle gomme Michelin? Ma poi
punto della sua maceli ina? piloti dietro di lui erano più veloci. NIKI PASSA Reutemann diminuiva le distanze, 5.1 al
Andretti sorpassava Daly, piazzandosi ali' 40. giro, 4,5 al 41., 3.53 al 43., 2.6 al 45.
8. posto, poi non passava più («il mo- DI PREPOTENZA Carlos attaccava.
SASSI IN PISTA? tore si è fuso» ha detto dopo). Poi an- •Nel frattempo Rosberg era salito al
che la promettente corsa di Daly ha avu- Giacomelli teneva il contatto con Mass, 4. posto, ma Depailler lo attaccava, e
COLPA DEI PILOTI to fine, quando si è staccata una ruota ma poi Tambay lo ha raggiunto, tuttavia presto lo passava (ma non prima che il
alla sua Knsign e il pilota irlandese è non era preoccupato poiché la sua inten- compagno di squadra di Patrick si riti-
La Renault perdeva posizioni, Merza- uscito di pista all'uscita del Paddock Bend zione era di arrivare alla fine della corsa. rasse per rottura del cambio). La prossi-
rio si è fermato ai box per cambiare u- (praticamente unico incidente della gior- Al 31. giro, poco più di 2 secondi cor- ma macchina a dover abbandonare era
na gomma anteriore, poi anche Jabouille nata in quella tristemente famosa cur- revano fra le prime sei macchine e Lau- la Renault, che aveva rallentato con,
per montare un treno di gomme più duro. va). da faceva il suo tentativo. Passava Sche- chiaramente, noie al motore, dirigendosi
sono stati molti problemi con le gom- Chapman ha lasciato il muretto dei ckter con prepotenza, Patrese tentava di verso i box, trascinandosi dietro del fu-
che alcuni attribuivano al fatto che box, e Fittipaldi si è fermato ai box seguirlo, ma il sudafricano gli ha de- mo. Ed effettivamente si è sviluppato
c'erano sassi sulla pista. Se fosse vera- con il motore spento. cisamente chiuso la traiettoria. Da quel un piccolo incendio quando si è ferma-
ite così, la colpa è unicamente dei Ora Lauda cercava un modo per supe- momento Lauda andava molto forte, con ta, perché dell'olio colava sul turbo-
piloti, perché era stata pulita accurata- rare Scheckter, mentre Patrese era quasi slittate poco caratteristiche per lui, man compressore bollente, ma la causa fonda-
mente, ma poi uscendo di pista con una alle spalle della Brabham-AIfa. Forghie- mano che aumentava il distacco su Sche- mentale del ritiro non era stata trovata.
".uè ruote i piloti hanno riportato pie- ri ha più tardi ammesso che non imma- ckter. Un giro dopo aveva un margine di La corsa di Merzario ha avuto fine per
tre sulla pista. Un'altra teoria era che ginava che cosa sarebbe successo quando vantaggio di 1.95 secondi, due giri do- rottura alla pompa di alimentazione,
si staccassero dei pezzi di cemento quan- ha visto che Reutemann teneva il passo po Scheckter rallentava e con 3a mano al- Regazzoni è sceso dalla sua macchina
do le « gonne » della macchine sfioravano con quel gruppo. Watson cominciava a zata si è ritirato per rottura del cambio, nei box, la vettura suonava strano per
cordoli e che questi pezzi taglienti dan- perdere terreno, ammettendo più tar- man mano che il resto del gruppo lo diversi giri, ed ora si dava la colpa al
neggiassero le gomme. Toccava poi a di di aver fatto uso troppo duramente passava. cambio.
Laffite cambiare le gomme anteriori, poi dei suoi freni nei primi giri quando cer- Watson ha ripreso il quarto posto a
Villeneuve s è ritirato per rottura di un cava di mantenere il contatto con i Depailler, il quale si è fermato per far Ciò significava che fossero ancora in
semiasse. battistrada e forse le sue gomme comin- cambiare la gomma sinistra posteriore, gara tredici vetture, la metà del nume-
ei giri successivi Andretti faceva se- ciavano a desciappare, il che doveva si- ripartendo in 7. posizione. ro che aveva preso il via. Rosberg ha
gno che qualcosa non andava bene con fatto un testa-coda nel tornante al 47. gi-
iomma posteriore destra quando pas- ro, cedendo il suo posto a Depailler, e
più tardi è stato raggiunto da Stuck, ma
sava davanti ai box, e il suo margine di
ntaggio in testa cominciava a calare.
10.5 al quindicesimo giro, 10,3 al sedice-
Finirà a tortellini e lambnisco dopo anche Rosberg ha dovuto abban-
donare. Tambay e Giacomelli non erano
molto distaccati da Stuck e Mass era, co-
simo e cosi via fino a 7.41 al ventuduesi-
mo, quando risultava che la sua Lotus
sbatteva in terra -in certi tratti del cir-
la verifica cilindrata FERRARI me credevamo, già fuori corsa, dopo che
si era rotto un bullone della sospensio-
cuito. Poi al 23. giro era nei box, la mac- ne. Ma sorprendentemente è ripartito
BRANDS HATCH - Alla fine i commissari hanno imposto la verifica della cilindrata più tardi, con il muletto!
china rimaneva ferma per 15.08 secondi alla vincitrice Ferrari di Reutemann. Forghieri ha pregato i commissari, dato che i
mentre veniva cambiata la ruota, poi si Poi abbiamo visto un Lauda veramente
lanciato nuovamente in corsa. Era 1 1 . meccanici erano molto stanchi e avevano lavorato tutta la notte, di piombare il motore
dietro a Pironi e a 18,4 secondi dal nuo- della vettura e di andare a verificare in fabbrica a Maranello. « Se lo fate, vi offro David Hodges
vo leader della corsa, Scheckter. una cena a base dì tortellini e lambnisco ».
Jones sembrava ora sempre più dispe- I commissari inglesi hanno accettato, ed il motore è partito per Maranello dove
•ato nel tentativo di passare Scheckter e la prossima settimana ne sarà verificata d'ufficio la cilindrata. CONTINUA A PAGINA 36
CONTINUAZIONE DA PAG. 25
BRANDS HATCH - Ha tentato di tutto china nuova che vi abbiamo già pre- ma poi riprende la sua macchina, Mer-
raro, pilotare sia con il cuore che con Mario Andretti sul finire della ultima sentato su Autosprint, quella con le zario mette a posto la macchina per i
la testa, tagliare curve e diventare ora di prove per strappare la « pole fiancate verticali, che dice (agli altri, 60 minuti decisivi, Giacomelli migliora
poco pulito nella sua guida man mano posìtion » ad uno scatenato Peterson non ad Autosprint) di preferire. Reute- dopo aver cambiato i rapporti del cam-
che cercava di tenere costante il distac- ma non c'è riuscito. Anzi, ha scatena- mann ha fatto meglio di Watson che bio , mentre il povero Brambilla con
co su Reutemann. Ma Carlos si avvici- to ancora di più il u piedone » di Ron- si è .trovato poco a suo agio sulla mac- la Surtees « rema » come al solito nelle
nava, con meno di 2 secondi al 50. giro, nie che ha meravigliato lo stesso Chap- china personale e che ha deciso, per la ultime posizioni.
meno di 1"8 otto giri dopo. man che non credeva all'oroscopo del corsa, di adoperare il muletto. Alla Migliorano quasi tutti nell'ultima ora
Quel giro, il 58., ha visto un incidente suo cronometro, che indicava per il Brabham comunque montano tre mo- di prove valide per lo schieramento. Non
forse controverso. Toccava ai due batti- suo ' secondo ' l'16"80. tori nuovi per Lauda, per Watson e ce la fanno, Watson e Pironi, Hunt,
strada di doppiare le due McLaren uffi- Poi la conferma ufficiale e un esul- per il muletto. Tambay e Mass, Villenéuve che esce
ciali ancora rimaste in gara e per es- tante Chapman ha abbracciato Ronnie,
sere precisi Giacomelli ha ostacolato mentre un po' più lontano Andretti e setto e riparte subito, Jabouille, Daly,
Lauda. Si è vista una fumata dalla gom- il suo staff, che non erano riusciti a SUBITO Lees, Stommelen e Merzario, il quale
ma anteriore della Brabham quando Lau- far meglio di l'17"06 (seconda presta- all'ultimissime giro, in scia a Reute-
da ha frenato ed era proprio l'occasione zione assoluta) erano un po' increduli, e LOTUS _ mann quando lo sta per passare davanti
di cui aveva bisogno Reutemann. Era come frastornati. Ma non c'è problema ai cronometristi per fare il tempo rompe
passato in testa. per Mario, il contratto fra i due piloti E' stato subito Lotus sin dal primo la frizione e nonostante ciò viene a
Patrese, che stava guardando ha det- e Chapman parla chiaro: se all'ultimo giorno di prove, con Peterson e An- ereditato di l'20"46. Senza l'inconv
to: « Penso che Lauda non sapesse dove giro lo svedese è in testa e Andretti è dretti davanti a tutti, e in terza posi- niente avrebbe potuto fare 20 netti.
passare ». Giacomelli ha detto: « Ho fat- secondo, Peterson lo deve lasciar passare zione Scheckter che ha dimostrato le Due lotte avvincenti hanno caratt
to segno con la mano sinistra a Lauda, e vincere. Stavolta, però, non ce ne è sue velleità già dall'inizio delle prove. rizzato l'ultima o ra di prova, quella
per indicargli di passare sull'esterno. Non stato bisogno. Sono prove abbastanza veloci per i fra le due Lotus risoltasi a favore di
ha capito subito, ma le nostre macchine Lotus alle stelle, con una marcia in 30 ammessi a disputarsi le 26 posizioni Peterson, e quella fra Lauda e Scheckter
non si sono toccate ». Perciò è stato qua- al via della gara. Incredibilmente non per la terza posizione, a favore del
si certamente un malinteso e forse Lauda non ci si meraviglia più. Si scommette è stato ammesso Arnoux, pur iscritto sudafricano.
si aspettava che Giacomelli si spostasse solo su chi dei due avrà la « pole » e come prima riserva, ma è stato preso Delle prime cinque file vi abbiamo
di quanto batteranno il record, o di Rosberg rifiutato con la Wolf di Tedtìy parlato in apertura. In sesta fila tro-
sulla sinistra. quanto distaccheranno gli altri... Ormai, Yip e «rientrato» con PATS. viamo sullo schieramento di partenza
Sembrava ora che Lauda si acconten- come ha detto Lauda, bisognerebbe che Unico brivido della prima ora e mez- Fittipaldi che sta lentamente ma con
tasse del secondo posto e dei sei punti, la moglie uccidesse Andretti per impe- za di prove è la sospensione rotta per molta determinazione mettendo a posto
ma invece lottava, ostacolato per un po' dire a questi di vincere il titolo. A me- « stanchezza del metallo » della Bra- la macchina con a fiianco un Jabouille
da Stuck, che doveva doppiare. Infine il bham Parmalat di Lauda, il quale pro- che non ha mantenuto le promesse del-
pilota Shadow si è spostato, poi come rneccamci. verà con il muletto e farà meglio nel- la prima giornata di prove, e non è
ss volesse dimostrare che non aveva bi- Peterson ha ottenuto sul giro, qui a la seconda tornata dì prove girando riuscito a migliorare, per un problema
sogno di farlo, teneva il passo di Lauda. Brands Hatch, l'incredibile media di in l'18"03, seconda prestazione dell'ul- al cambio, il tempo di l'18"B8 di venerdì.
Negli ultimi due giri Lauda ha per due 197,160 kmh, una vera « freccia nera ». tima ora. •Alle sue spalle un altro « bibendum »,
ligliorato il record del giro, ma Prima fila tutta JPS (come il GP d'altra La Ferrari ha tre macchine a Brands Villenéuve con la Ferrari, un po' ma-
Hatch. Per Reutemann c'è la nuova
e porta la matricola 0033. L'argentino
la preferisce ma al termine della gior-
MERAVIGLIATO meglio di lui anche Villenéuve che è
settimo.
ANCHE COLIN Nella prima ora e mezza Reutemann
gira in l'19"18 poi fa mettere a posto
la macchina come vuole lui, e non mi-
ÌCHAPMAN gliora anzi viene accreditato di l'19"45.
Dopo i soliti Peterson e Andretti al

DELLA troviamo un Lauda che meraviglia lo


stesso Chiti per la sua prestazione che
viene confermata in l'18"03, lontana
dalla Lotus di Ronnie ma superiore ad
PRODEZZA DI ogni previsione.
Scheckter è in quarta posizione e pre-
cede Watson e Jabouìlle il quale, con
RONNIE le identiche gomme della Ferrari da un
po' di distacco a Villenéuve e un po'
di più a Reuteraarm.
Onesto come al solito il comporta-

Inutile mento di Jones e della sua Williams


con l'ottavo tempo, che poi è corretto e
diventa settimo davanti a Villenéuve,
in l'18"98, un centesimo più veloce

caccia della Ferrari del canadese.


Delude Hunt che ha solo il nono tem-
po l'19"05, ma lo consola il fatto che
è davanti a Reutemann . Depailler e
Lafflte seguono l'argentino mentre in

di MARIO tredicesima posizione troviamo Patrese


che molto onestamente ammette di aver
girato solo per imparare il circuito e
che il tempo cercherà di farlo solo il

alla «pole
sabato, e manterrà la promessa.
Alle spalle di Riccardo un arrabbia- Gunnar Nilsson era a salutare gli
tissimo Regazzoni, ce l'ha come al so- amici nei box di Brands Hatch. E'
lito con la Good Year che non gli da allegro ed ha recuperato def peso
gomme (« Non dico buone, ma almeno
della stessa misura »). Problemi per Fit-
Reutemann era in grado di rispondere. parte), e alle spalle dei due mattatori tipaldi con la macchina che non pesca Jandata dalla botta del canadese vo-
Watson e Depailler hanno concluso la delle giornate di prove, uno scatenato benzina e deve girare con il pieno ed è lante, a fianco di un deludente Hunt
Scheckter che con la Wolf WR 5 con solo ventesimo. Alle sue spalle una bella •che pur avendocela messa tutta non è
gara isolati dagli altri, mentre Stuck e zione di Merzario che dopo aver
Tambay non hanno terminato nemmeno leggere modifiche rispetto a quella pre- perso la pri sessione di prove si riuscito a far meglio con la nuova M26
sullo stesso giro. sentata a Montecarlo, ha strappato a rifa nell'ultim 'B del tempo fatto con la vecchia U'19"
Ma era stata una -corsa straordinaria, e 15 minuti dal termine dell'ultima ora 05 contro l'19"27>. In ottava fila tro-
gli applausi della grande folla lo hanno di- di prove la terza posizione a Lauda; il Brambilla è in venticinquesima posi- viamo un sorprendente Daly che ha por-
quale, sfiduciato e convinto di non po- zione con tanti problemi sulla sua Sur- tato l'Ensign con cui Ickx è riuscito
mostrato. Da non iparlare poi della atmo- tees che sarebbe troppo lungo elencare.
sfera di emozione nei box della Ferrari. tere fare meglio, ha interrotto le prove a combinare poco ad un tempo de-
a quindici minuti dal termine ufficiale. Giacomelli, anche lui con problemi di cente a fianco del nostro bravo Giaco-
Forghieri: «Fa bene a. Carlos che ha messa a punto sulla sua McLaren, gli
vinto, fa bene al team, ai meccanici che Fra Scheckter e Lauda ci sono appe- melli che, allo scadere delle prove, ha
na 11 centesimi di secondo, una inezia è alle spalle. fatto fermare i cronometri sul tempo
lavoro, per recuperare lo svantaggio ne! che dimostra però come la Wolf e lo di l'19"79.
confronti degli altri teams. Fa bene alla stesso Jody siano ora a buon punto Dietro a lui troviamo Ragazzoni e
Michelin. Non ci aspettavamo di vincere, della preparazione. La terza fila è l'or- NELLE « LIBERE. Stuck, Pironi e Tambay, Rebaque (che
e sono stato contento quando no visto joglio di noi italiani, uno stupendo Patre- MEGLIO ANDRETTI finalmente è riuscito a fare qualcosa
Reutemann battersi nel secondo grup- se che ha il quinto tempo assoluto, su di buono) e Rosberg, che precedono
po. Ora sono molto felice », un circuito come Brands Hatch che Merzario che resta con il tempo di ve-
Riccardo ha imparato a conoscere so- Nell'ultima giornata di prove, al sa-
Molti volonterosi correvano per procu- bato, la prima ora e mezza è come al nerdì, a fianco di Lunger.
rare l'acqua minerale che Reutemann ha lamente venerdì mattina. Prima non ave- Desolatamente in ultima fila, ma non
va mai girato, e si sa quanto Brands solito non valida per lo schieramento.
chiesto non appena tornato ai box. Lui, Hatch sia un circuito da pilota e non Fa meglio di tutti Andretti cronometra- per colpa sua. Brambilla alla guida di
Lauda e Watson li hanno ripagati tutti •da macchina. to ufficiosamente da Michèle Dubosc in una ...inguidabile Surtees che fa coppia
con una generosa doccia di' champagne. Patrese ha avuto sul finire delle pro- l'I7"26. Alle sue spalle Peterson con con Mass anche lui con grossi problemi
Il dirigibile Goodyear galleggiava sere- ve nell'ultima decisiva ora le gomme l'17"61. Le prove vengono interrotte per alla macchina.
namente in aria quasi come se volesse ri- giuste, che gli hanno permesso la per- dieci minuti per recuperare l'ATS di Non si sono qualificati Stommelen
cordare a tutti che la Lotus tornerà, formance, che ha meravigliato tutti. Mass uscita alla « Druids », poi esce con la seconda Arrows, Lees con l'En-
quando Andretti avrà forse riacquistata Al suo fianco in terza fila il ' solito ' anche Villenéuve, e la sua Ferrari è sign, Keegan con la seconda Surtees,
la sua solita calma calcolatrice. Si era sicuro Alan Jones. da rifare completamente nella parte de- e Trimmer con la M23. Alla prima ses-
avuta l'impressione che forse stesse ri- In quarta fila Laffite ha fatto meglio stra, con sospensioni e alettone grave- sione di prove hanno presenziato 25.000
cuperando terreno troppo velocemente, di 'Reutemann, il quale Reutemann è mente danneggiati. La macchina verrà spettatori, al sabano erano 15.000 di più,
più di quanto non fosse stato necessario distaccato dalla Lotus di Peterson di pronta per l'ultima ora di prove ma non e sono già due record. Quarantamila
dopo la sua fermata ai 'box. 1 secondo e 65 centesimi, veramente sarà perfettamente a posto e il canadese spettatori che hanno applaudito frago-
Ma queste sono ipotesi. Sta di latto che •tanti, e meno male che alla fine sono si farà superare da molti. rosamente la bella prestazione di Pe-
la più grande folla che abbia mai assisti- stati trovati i pneumatici giusti, che Jabouille ha problemi con il cambio, terson quando il suo tempo è stato
to ad un G.P. d'Inghilterra ha visto una poi porteranno al clamoroso risultato Patrese va forte (ha imparato il cir- confermato dall'altoparlante.
corsa eccellente, vinta da Carlose Reu- in gara. cuito); Fittipaldi ha risolto i suoi pro-
temann al volante dì una Ferrari. Reutemann ha provato qui la mac- blemi, Watson vuoi provare il muletto Qiancirlo Cevanlni
d.h.
3 novità tecniche

BRANDS MATCH - Tre importanti fatti tecnici, in questo Gran Premio di'Gran Bre- • II GP d'Inghilterra ha
tagna. E uno di questi è stato eccezionale, perché segna l'inizio di una nuova svolta avuto tanti aspetti, primo LE «CORREZIONI» PER VINCERE
che avrà ripercussioni notevoli sul prossimo futuro. La cosa importante è stata la
presenza delle gomme radiali della Goodyear, che sono state effettivamente viste della Ferrari alla vinarii
anche sa la casa americana ha finto di ignorare il fatto. Le radiali Goodyear sono
quindi un fatto compiuto, a conferma delle nostre illazioni dell'inizio della stagione ghieri: «Uria vittoria qui
ed anche a conferma delle affermazioni del signor Paul Lauritzen, capo del reparto
corse della Goodyear, che due settimane fa aveva ammesso che « più avanti nella
stagione vi « la possibilità che anche noi usiamo delle gomme radiali ». Queste gomme
sono state montate sulla McLaren di Tambay e sulla Tyrrell dì Pironi, a puro titolo
sperimentale, tanto per avere una idea precisa di quali fossero i limiti dì efficacia
già raggiunti con questo tipo di pneumatico comparativamente a quelli abituali. Per
significa tanto per noi
quanto una vittoria in oc-
casione del GP d'Italia ».
Probabilmente non si a-
spettava più questa vit-
toria così come la mag-
T.3 «pulita»
e MICHELIN
il momento non si può dire che differenza vi sia, perché oltre a tutto i due piloti gior parte della gente qui
scelti per l'esperienza hanno dovuto effettuare un adattamento alla guida dei radiali a B. Hatch. Quanto più
che non è certo stato facile. Eppol vi è stata anche la necessità di adattare la macchi- dolce deve essere stata!
na, -cosa che non deve essere stata facile data la inesperienza specifica di tutti. Co-
munque Tambay e Pironi hanno fatto le loro prove, dando poi i loro commenti ad ebÌB crar
un tecnico Goodyear che era « nuovo » nel mondo della Formula 1, e chiaramente ve- .i a 12 cilindri,
nuto apposta per questa prima presenza dei radiali americani. Le gomme utilizzate > avtebbe potu-
da Tambay e Pironi infatti erano state prodotte in America. Altro fatto importante
è stato offerto dalla Ferrari che aveva una macchina (quella di Reutemann) modifi-
" esperienze già effettuate a Fiorano, con le' fiancate pressoché total-
mente lisce e di radiatori acqua sistemati
fine -delle fiancate, con il bordo esterno
perfettamente allineato alla carrozzeria.
posizione assolutamente verticale, alla a profilo alto
Ne è risultata una notevole « pulizia »
dell'insieme, e secondo le impressioni del
pilota anche un miglioramento nel com-
portamento della macchina, pur se non
di valore elevato.
Per la Ferrari ed anche per la 'Re-
nault vi è stata poi anche la prova di
un nuovo tipo di gomme della Michelin,
gomme dal profilo più alto di quelle abi-
tuali. Ne sono stati portati soltanto quat-
tro treni, utilizzati da Jabouille sulla Re-
nault e da Eeutemann sulla Ferrari. Da
quanto abbiamo potuto sapere, queste
gomme hanno migliorato il comportamen-
to delle Ferrari, sia pure in maniera non
drastica. Per la gara tuttavia sono sta-
te utilizzate le gomme già note, solo
leggermente più strette, e sono andate
benone.
Novità importante, stavolta vista, diret- A Brands Match, la Ferrari aveva portato anche la T3 modificata già vista in prova nelle scorse settimane
tamente e chiaramente, sono stati i freni a Fiorano, quella con le fiancate lìsce. Reutemann l'ha giudicata bene, ma per la gara ha preferito ìa solita
al carbonio della Ligier. Sono gli stessi
che vengono utilizzati per gli aerei a rea-
zione francesi n Mystere » e praticamente FIORANO - Carlos Reutemann è stato incaricato di quella verticale che è stata interposta tra la carroz-
gli stessi che erano stati sperimentati a portare avanti il discorso relativo allo sviluppa della zeria ed il pneumatico. I due radiatori dell'olio sono
suo tempo dalla Matra (allora la Matra 312T3 per la giornata del lunedì precedente al G.P. longitudinali per cui è molto probabile che vengano
aveva smentito il fatto, ma debolmente). inglese, quando si sono terminate dì deliberare le vet- solo sfiorati dall'aria sempre che non vi sìa lina ìnter-
Secondo Laffite questi freni non dan- ture che si dovevano preparare per Brands Hstch. carpedine che consente di sfogare aria nella zona in-
no un miglioramento drammatico delle
prestazioni, perché la frenata risulta es- In pista una ennesima versione di quella vettura terna della ruota. Con questa posizione sì è cercato
sere più o meno uguale a quella coi freni modificata che da .qualche tempo si vede comparire dì creare quelle zone libere che possono consentire
tradizionali, però vi è un rilevante guada- a Fiorano. In pratica si tratta di un aggiornamento una applicazione dell'effetto dì « Venturi ».
gno di peso, circa il trenta per cento, il della prima- versione della vettura a fiancate lìsce Anche gli scarichi e la zona posteriore della so-
che raopresenta qualcosa di molto inte- visto che la soluzione relativa ai radiatori alti si è spensione è stata adeguata con una carenatura che,
ressante, visto che si tratta di masse non dovuta scartare per le elevate temperature che si nel corso di questi test, è stata ampiamente modifi-
sospese. Questi freni sono costituiti da venivano a registrare dopo pochi giri. cata. La prima versione vedeva la carenatura supe-
dischi in fibra di carbonio, di colore mol- II risultato di questi test deve essere stato sod- riore prolungarsi sino al montante dell'alettone men-
ta scuro e di aspetto opaco rugoso, mon- disfacente visto che questo esemplare è stato portato tre poi si è sentita la necessità di accorciare questa
tati su un mozzo centrale in metallo. Le
placchetts delle pinze freni sono anch'es- oltre Manica per provarlo con maggiore cognizione superficie orizzontale dotandola di uno spoiier re-
se in fibra di carbonio, ma ovviamente di causa. La vettura presenta modifiche alla fiancata golabile.
di impasto differente La loro p artico- che è liscia, con la superfìcie verticale allargata ri- In questa direzione si è lavorato molto con tempi
larità è di essere molto fragili agli urti, spetto alla versione originale della T3. Il maggiore sul giro che possiamo definire discreti, l'12"04 è il
cosa chs ha richiesto molta attenzione da allargamento si ha sull'anteriore dove si è mante- miglior rilevamento cronometrico. Altrettanto non si
parte dei meccanici nel maneggiarli. nuto il dentino inferiore mentre ai lati troviamo le può certo dire per quelle prove che sono state invece
Novità anche alla 'Benault, con. modi- contestate bandelle. effettuate in collaborazione con la Michelin nella gior-
fiche importanti delle parti interne in mo- Per questa soluzione in Ferrari ci sì è adeguati nata successiva. Test strani che hanno lasciato l'ama-
vimento dsl motore. Sono stati cambiati al regolamento applicando una superficie rettangolare ro in bocca per le scarse prestazioni cronometriche
i pistoni ed i segmenti di tenuta, che e- piuttosto ampia che è sospesa ad un elemento di rivelate. Si tenga infatti presente che, dopo i primi girl
rano stati la causa della rottura improvvi-
sa e immediata al Gran Premio di Fran- plastica in grado dì flettersi senza dare quell'effetto effettuati sulT l'12"30, si è ben presto, nell'arco di
cia, a causa della gran fragilità agli di « libero movimento » che si riscontra su altre poche tornate, a limiti di almeno 2-3 secondi supe-
sbalzi notevoli di temperatura. Da quel vetture, Da ciò <si è potuto notare che con il rollio ed riori. Motore sempre a limitatore di giri, con gomme
che si è visto le nuove soluzioni sono ap- il beccheggio in curva questa superficie non aderisce (inedite) che davano l'impressione di pattinare pa-
parse buone. perfettamente. recchio. _
Niente di nuovo sulla linea della mac- Sempre in tema di bandelle troviamo applicata
china, ma alla Benault hanno chiaramen-
te detto che presto avranno una nuova
carrozzeria profilata in maniera differen-
te, il che conferma le nostre anticipazio-
ni, cosa che è abbastanza logica perché
Scandalosa grottesco di offrire un posto anche ad
Arnoux. Finalmente il volante della se-
conda ATS è stato preso da Keke Rosberg,
sport.
i le cose dello
La esclusione di Arnoux dal Gran Premio
sra intuibile che — passata la 24 Ore di
Le Mans — anche i tecnici della aerodi-
namica della Renault si sarebbero dedi-
l'esclusione il quale era anche lui in attesa con tanto
non c'è stata che la rassegnazione di fa-
'.i Gran Bretagna è semplicemente scan-
alosa. Non vi era nessuna ragione va-
da, tanto più che in sua vece sono stati
cati in pieno alla Formula 1. E' probabi-
le che si veda la nuova linea della Re-
nault al Gran Premio di Germania. Di
di ARNOUX re lo spettatore.
Per far modificare la situazione si è
nmessi alle prove due piloti britannici
solutamente sconosciuti o quasi. Uno
Lees, un novizio che ha fatto cose ab-
agitato molto Jean. Marie Balestre, pre- astanza buone in Formula tre e basta,
certo in Austria. sidente della FFSA, che ha fatto pressio-
BRANDS HATCH Rene Arnoux è stato ••ordendo domenica scorsa a Nogaro in
Sulle altre macchine non si sono vi- rifiutato a Brands Hatch, nonostante che ni su Bernie Ecclestane, il quale in que- •yrmula due con prestazioni mediacri,
ste cose di rilievo, salvo la continua ri- da parte di parecchi personaggi fosse sta occasione è stato molto corretto ed 'altro è Trimmer, che ha già effettuato
cerca da parte di quasi tutti di piccole stato praticamente assicurato che egli ha tentato anche lui di far modificare le ualche tentativo dì partecipare a gare
astuzie aerodinamiche atte a procurare avrebbe potuto partecipare alle prove di idee dei dirigenti del Royal Automobile i Formula una, ma con poco successo,
(almeno nelle intenzioni) i benefici ef- qualificazione. La « Martini » era venuta Club di Gran Bretagna. I quali però so- ill'età di 35 anni non può cerio
fetti delle soluzioni della Lotus. Però, co- a Brands Hatch con tutto il suo mate- no stati molto duri e non hanno cam- irsi una speranza, nemmeno per i bri-
me sempre accade in questi casi, il fatto riale e personale, ma ha dovuto rimanere biato le loro decisioni. Pare che ad una annici. I due privilegiati non si sono
di copiare le idee altrui si è rivelato inattiva, perché gli organizzatori hanno obiezione di Balestre il signor Delamont ualìficati mentre è credibile che Arnoux
molto difficile, perché mancando l'idea rifiutato di ammetterla sulla pista, e ciò del RAC abbia risposto che « Arnoux non avrebbe potuto farlo.
dì base che ha condotto a certe soluzio- nonostante che Arnoux fosse stato indi- lo conosciamo. E' riserva e basta». Fa- Quel che stupisce e fa indignare è l'at-
cato come prima riserva e che alle veri- cendo finta dì non sapere che Rene Ar- teggiamento di certi personaggi che si
ni, è evidente che tutti i tentativi sono dicono sportivi, dì fronte a situazioni
casuali. fiche si fosse reso vacante un posto, per- noux è il campione d'europa della for-
ché la. ATS non aveva trovato il secondo mula due e quindi chiaramente qualificato come queste. E' inammissibile che alle
tentativi di seguire pilota. Davanti a questa situazione era a correre in Formula uno. Questa risposta gare del massimo campionato non ven-
applicate da Colin chiaro che Arnoux avrebbe dovuto essere sbalorditiva è venuta — sia ben chiaro — gano ammessi che i simpatici agli orga-
Chapman sono in sostanza .un notevole ammesso, e sarebbe stato un atto di giu- da un membro del Bureau della OSI, va- nizzatori od ai gruppi corporativi. Ed è
omaggio alla inventiva del capo della stizia sportiva, ma al contrario vi è le a dire da uno degli esponenti massi- inammissibile che la CSI rimanga passi-
Lotus, ma anche una implicita ammissio- stata una manfrina incredibile con la af- mi dello sport internazionale, E vedete vamente a guardare il veriftcarsi di epi-
ne di pochezza di fantasia da parte degli sodi come questo.
fannosa ricerca da parte della ATS ài un bene come sia indispensabile cambiare
altri. secondo pilota, ricerca che è giunta al proprio questo genere dì persone, data la f. I.
La vigilia in INGHILTERRA

LAUDA, GHEDINI
e il «Lui» FIAT
BRANDS HATCH - Abbiamo assistito ad uno strano
colloquio fra un uomo Fiat, Lauda e Ghedini. L'uomo di
Torino chiedeva a Lauda: « Allora prendo l'appuntamen-
to per lunedì?» Lauda: « S ì va bene, mettiti d'accordo
con Ghedini... » Ghedini: « Vediamo a che ora ci si può
trovate, " luì " a che ora può essete libero? » Uomo Fiat:
« M i informo...» Più tardi: «Allora OK per l'ora che
avete detto, ci troviamo come d'accordo, ai rivedete!... »
Sarebbe interessante sapere chi era " lui ". In molti
dicono che si tratti di Montezemolo che sta ritentando
una manovra per far ritornare il suo pupillo in Ferrari,
o per lo meno nell'ambito Fiat, magari con qualche in-
carico di P.R.

• I lavori di miglioramento effettuati nel 1976 erano


costati circa 350.000 sterline, ma le ultime modifiche, che
hanno portato Brands Hatch ad un livello eccellente, so-
no costate altre 200.000 sterline. L'adattamento della
zona dei box, gli sbancamenti per aumentare la sicurezza
e migliorare la visibilità per gli spettatoti, sono stati
fatti molto bene, ed ora questo circuito è davvero
moderno.

• La « grande mafia » della F.l si sta muovendo e molto • AU'AUTODELTA si sono molto arrabbiati delle voci O Brivido nella squadra BRABHAM - ALFA PARMALAT
probabilmente le manovre che tendono a far saltare la messe fuori ad arte dall'Alfa Romeo di Arese che accu- partita con il volo BEA da Milano per raggiungere Lon-
riunione tecnica del primo agosto per decidere su mini- sano lo staff di Chiti di fare poco o nulla. E' indubbia- dra. C'era tutto lo staff italiano dell'Alfa, « Scintilla » Tra-
gonne e ventilatori, se andrà in porto farà sì che ve- mente una minoranza, quella dì Arese, che parla male monti e Ghedini, quando l'aereo, in piena velocità sulla
dremo in agosto Ì ventilatori sulla Brabham, sulla IFerra- dell'Autodelta, ma è pur sempre una cosa che da noia. pista di decollo, ha improvvisamente frenato mandando
ri e sulla Me Laren. In questi giorni la commissione tec- Anche i « personaggi » che mettono fuori queste voci, e violentemente tutti a sbattere contro il seggiolino davanti.
j nica ba terminato il suo studio del nuovo regolamento, che tentano di creare una corrente contraria alle corse in Che cosa era successo? Si era rotto un motore un atti-
ma ad ognuno della commissione è arrivato uno strano seno all'Alfa, sono facilmente identificabili in giovani mo prima di decollare! Molta paura per tutti e tre ore
telex firmato dal segretario della commissione tecnica, rifiutati da Chiù in Autodelta (.perché non in grado dì la- di ritardo.
sig. Champion, perché il presidente Schild è assente per vorare come si fa per le corse senza orario e sema tim-
fare il servizio militare, dove si afferma che Paul Frere brare cartellini) e in vecchi che si sono visti estromessi • Nella seconda giornata di prove, HUNT ha optato per
ha detto di aver parlato con quelli della FOCA e, perché inadatti. I] «covo di serpenti» contro lo sport la nuova M26B, che altro non è che il vecchio telaio
per quanto concerne il regolamento da stilare, che la all'Alfa è stato identificato nel reparto esperienze e in della Spagna ricostruirò. Parlando della futura M27, Mayer
CSI non faccia nulla perché sta bene con quello che de- altri sparuti gruppuscoli. ha detto che la si vedrà solo il prossimo anno, e che
ciderà la FOCA. 5arà un 20n-''o di Lotus, un 30% di McLaren, mentre .per il
Lasciando però alla FOCA decidere (come si vorrebbe ® Un nuovo meccanico alia Brabhain-Parmala.t? sembrava rimanente 50% deve essere ancora deciso.
con il telex mandato da Champion) si rischia dì avere di sì, ma assomigliava a qualcuno che già conosciamo.
dal GP d'Austria i ventilatori e si smentisce la volontà Era il-figlio di CUOCHI in tuta azzurra Brabham venu- * SÌ sono meravigliati persine alla Goodyear del tempo
del presidente della CSI, Ugeux, che voleva una discus- fatto da PETERSON. Infatti la casa di pneumatici d'ac-
sione e un nuovo regolamento entro il primo agosto. :ordo con Chapman aveva deciso di dare le gomme
Dietro a tutta la manovra c'è ovviamente Ecclestone da tempo solamente ad Andrettì e sensa dir nulla delle
e i suoi compiacenti amici che si è trovato alla CSI, e gomme per la gara a Peterson, Ronnie è partito con le
:he già fecero diversi « piaceri » alla Porsche.
Le minigonne, anche se venissero bloccate, restereb- Ricordato SIFFERT 09 anteriori e 89 posteriori ed ha fatto quel tempo da
« pole position » facendo meravigliare tutti. Chapman cre-
bero utilizzabili, a termine dì regolamento, 24 mesi prima deva di avere il cronometro guasto, Andretti è rimasto
;he il medesimo entrasse in vigore, a meno che non si
facesse come è stato fatto per gli alettoni e venisse di-
dieci anni dopo malissimo, e quando Ronnie Io ha saputo sì è arrabbiato
giustamente più di tutti. Anche Lauda, quando ha saputo
chiarato che è per un motivo di sicurezza che vengono BRANDS HATCH - Simpatica cerimonia, sulla pi- con che tipo di mescola Peterson ha fatto il tempo è
levate e allora il tutto si dovrebbe realizzare nel giro sta di Brands Hatch, durante la prima giornata di
rimasto stupefatto e incredulo. Sabato sera poi Peterson,
di 15 giorni. Andretti e Chapman sono stati protagonisti di un bel
E' stata portata sul circuito, nelle condizioni in
cui era, la Lotus 48 con la quale Josef Slffert ave- match verbale che per poco non è degenerato.
• Al suo arrivo da Nizza, SCHECKTER non ha tro- va vinto il Gran Premio di Gran Bretagna, esatta-
vato una macchina a prenderlo all'aeroporto di Heathrow. mente dieci armi fa. La scuderia di Rob Walker a-
Non c'erano neppure macchine da noleggiare. Al nostro veva conservato la macchina con molta cura, ed il
collaboratore. Franco Bonaventura, che gli ba offerto RAG ha voluto celebrare questo anniversario of- APPUNTI DELLE PROVE
la sua macchina a noleggio italiana, Scbeckter ha risposto frendo a Rob Walker un grande piatto d'argento
sul quale era stata scritta una dedica che ricordava
a No grazie io guido solo macchine inglesi ». Che abbia l'avvenimento, ma soprattutto il (atto che quella
*Ìà preso una decisione di non correre con ]a Ferrari? gara era stata vinta da una squadra privata, avve-
nimento eccezionale e mai più ripetuto.
GIACOMELLI
• Come aveva annunciato alcuni GP fa la GOODYEAR Rob Walker ha accettato il ricordo con molta
doveva dare ai migliori due piloti non privilegiati le
somme eguali agli altri. In Inghilterra, invece, con una
commozione ed ha poi voluto fare un gesto jnolto
simpatico, offrendo a sua volta il piatto d'argento
batte i meccanici
all'Automobile Club Svizzero che era. rappresentato • Sul finire delle prove, GlACOMELLI ha fatto mon-
decisione incredibile hanno dato le gomme al solo Laffite da EmmanueL De Graffenried («Toulo») che a sua
e non a Regazzoni che era secondo, eppoi le hanno date volta era stato il primo pilota svizzero vincitore di tare una quinta marcia più lunga contro il parere dei suoi
a Jones che era molto più indietro. Come sempre la casa un Gran Premio. E De Graffenried ha ringraziato meccanici. L'esperimento è riuscito tanto che Bruno ha
di Akron adopera due pesi e due misure. con parole altrettanto commosse, in presenza di levato oltre un secondo dai suo miglior tempo realizzato
Clay Regazzoni che dopo Siffert ha continuato la
tradizione degli svizzeri nei Grandi Premi.
Regazzoni ha poi effettuato un giro di (pista al
Gli arabi contro volante di quella macchina, ma a traino di un ca-
mioncino, perché il motore montato era proprio
• Nell'ultima ora di prove la FERRARI di Reutemann
aveva solo un treno di gomme buone e dopo pochi giri
quello che aveva vinto il Gran Premio, e che aveva
il nome FORD terminato la gara senza pressione olio.
A proposito di quella famosa gara del 1968, ri-
Reutemann si è fermato ai box dove le gomme sono state
raffreddate con l'acqua e il pilota è dovuto rimanere
cordiamo personalmente di aver un poco sofferto fermo per 10 minuti ad aspettare che si raffreddassero
9 Gli arabi che sponsorizzano la WILLIAMS non voglio-
no il nome Ford (ebreo) sul motore e Frank lo ha ora perché la corsa era stata dominata da Chris Amon, ulteriormente. Nel frattempo è entrato Vìlleneuve che
cancellato poi sostituito con la scritta Coswortb. Ma alla il quale però aveva dovuto rallentare notevolmente ha cambiato le gomme, anche lui perdendo molto tempo,
nel finale, a causa della completa usura delle poi è ripartito, ha fatto quattro giri e ha fatto segno di
Ford sembra non vada bene una soluzione del genere, e
ivrebbero fatto sapere che se il loro motore non va bene E fu una occasione per dimostrare come le Fer- rientrare, ma nel giro in cui doveva fermarsi è uscito con-
perché porta il nome Ford che i signori arabi ne prendano rari avessero anche allora dei problemi coi pneu- tro il guard-rail, e ha rovinato tutta la parte destra della
pure un altro. Tanto non ce ne sono! matici, perché le gomme Firestone B. 11 utilizzate Ferrari. Più tardi Villeneuve è stato protagonista di un'al-
dalla Ferrari erano identiche a 'quelle utilizzate da tra uscita di strada ma questa volta ha rotto solamente
Siffert. Il quale terminava la corsa con un notevole il musetto anteriore.
• La MC LAREN M26 B è stata provata a Donington spessore di battistrada (visibile perché allora si
il giorno prima delle prove ufficiali, per decidere se correva con gomme scolpite) mentre Amon compi-
portarla a B.-ands Hatch oppure no. va gli ultimi giri con le tele esposte. • Nell'uscita di pista di MASS, alla Druids, la macchina
" che... sono ancora di attualità. ha subito danni non tali da pregiudicare il prosieguo del-
Sulla Ferrari di Reutemann la CHAMPION ha mes- Franco Lini la corsa. Infatti in gara ha adoperato la macchina che
so la pubblicità delle sue candele anche dentro l'abita- i suoi meccanici gli avevano riparato dopo aver cannìbala-
ilo -(sulla sinistra di Carlos). to il muletto.
• Per avere più aderenza in curva, FITTIPALDI ha cam- • L'ing. CHITI ha detto a Brands Hatch dì aver ini-
biato le molle posteriori della sua Copersucar, con il ri- ziato all'Autodelta lo studio per la realiizazione di un
sultato di migliorare molto il tempo che aveva fatto sia
il giorno precedente che in mattinata. Le ARROWS nuovo motore a V di 60° per cercare di contrastare le
minigonne Lotus. Il motore all'Autodelta verrà pronto
alla fine dell'anno (il costo dovrebbe essere di circa 300
• Ad un certo momento le due LOTUS, a 20 minuti dal
termine delle prove, si sono trovate con Io stesso tempo
in tribunale milioni). Con questo motore l'Autodelta porta molto
avanti Jl numero di propulsori costruiti, dall'otto cilindri
ri7"00. La sola differenza erano le gomme, inadatte BRANDS HATCH . Mercoledì 19 luglio si avrà la 2000 al 3000, poi il 12 cilindri boxer per k FI, e H
quelle di Peterson, adatte quelle di Andretti, ma nel prima udienza, al tribunale di Londra, sulla verten- 12 boxer per lo sport, il 12 cilindri di 2140 cmc turbo-
za che oppone la Shadow alla Arrows a proposito
tentativo di migliorare Mario ha « dechappato » e Peter- della nota accusa di plagio che è stata derivata dalla compressore che ha fatto un secondo posto e una vittoria
son invece ha fatto ancora meglio. Alla Good Year di- eccessiva somiglianzà delle Arrows al progetto del- alle uniche due uscite in gara. Inoltre Chili vuoi co-
cono che con le gomme da tempo Peterson poteva fare le nuove Shadow. struire un 12 cilindri di 1500 cmc tucbo a 120° per
l'Io" netto. Poiché i fatti controllabili da tutti, visivamente, la F.l.
dimostrano che le Arrows sono veramente identi-
• LAUDA, al termine delle due giornate dì piove, si ehe alle Shadow, e che le piccole differenze attuali
sono state apportate successivamente, e poiché la
è lamentato perché c'era troppo traffico in pista, e sem- documentazione presentata al tribunale dagli avvo- ULTIMI SPÌCCIOLI
pre quando aveva le gomme giuste per fare il tempo. cati della Shadow è piuttosto precisa, è opinione
corrente che il giudizio sarà negativo per la Ar-
rows, il che potrebbe comportare la interdizione di
• Nella seconda sessione di prove, JABOUILLE ha rot-
to un ennesimo motore sulla sua Renault turbo. Abbia- •far correre pubblicamente le Arrows nel prossimo
futuro. Cosa che ovviamente comporterebbe la inat-
M La laurea di
mo cercato di sapere quanti motori si sono rotti da
quando la casa francese corre ma il conto è troppo lungo
da fare...
tività per Patrese e Stommelen, con le conseguenze
che si possono intuire.
Non abbiamo idea di quanto possa durare il pro-
«SCINTILLA jr.»
cesso, ma qui si dice che in questi casi la giu-
• Ai box della Lotus si è visto NILSSON che ora sta stizia inglese è abbastanza veloce, per cui si do-
meglio e sembra si stia riprendendo dalla malattia che lo vrebbe conoscere la sentenza in pochi giorni. Pro- • «Scintilla junior» ha fatto 13! Giovedì 13, alle ere
babilmente prima, della fine della settimana. 13, all'università di Medicina Veterinaria di Milano si è
aveva colpito ad inìzio anno. Quando sul finire delle pro-
ve la macchina di Mario si è rifiutata di andare in moto, laureato il candidato numero... 13. Il neo-dottore è
Nilsson ha detto: « E' capitato tante volte anche a me... » Giovanni Tramonti, figlio del popolare « Scintilla », co-
ed ha detto che spera di ritornare presto nel mondo del- nosciuto in tutto il mondo perché per tanti anni è stato
le corse. • La prima ora e mezza di prove è stata un calvario alla Ferrari e ora alla Brabham Parmalat di Lauda e C.
per MERZARIO perché la sua nera « Flor Bath » si ri- « Scintilla » (noto spendaccione) ha dai tempi delle ele-
• Spettacolare testacoda nella seconda sessione di prove fiutava d'andare, per un problema di motore e di accen- mentari promesso una * lauta ' ricompensa al figlio per
di Depailler alla curva Clark's che immette nei box. Dopo sione che è stato poi mirabilmente eliminato dai bravi i voti ricevuti. La ' Royalty ' corrisponde a ben 100 lire
una serie di piroette la macchina è rimasta spenta ai lato meccanici «capitanati» da Callagher, lo sceìcco... che si a punto e con questa laurea Giovanni ha ' scucito ' al
sinistro della pista con tutte le altre che arrivavano e la è accorto di come vi fosse un problema anche al leve- padre -la bellezza dì 10.000 lire, «Scintilla» dice che sono
sfioravano, ma il brivido si è avuto quando Mass, in raggio del cambio. molte, ma. forse non è aggiornato in fatto di costi... A
scia di Rosberg, ha tentato di venire fuori e si è tro- chi si congratulava con «Scintilla» per la laurea del figlio.
vato davanti la Tyrrell. Un attimo e non sì sono tam- • Scontento della sua macchina che non sta in strada Tramonti, con le lacrime agli occhi ringraziava tutti amici
ponati... Watson ha voluto provare il muletto, poi lo ha scartato (e nemici ), e ha detto: << Auguro a mio figlio che possa
per riprenderlo nuovamente e decìdere infine di adope- avere dagli animali quelle soddisfazioni e quella gtatitu-
• Mentre ì meccanici aggiustavano la perdita di carbu- rarlo* anche in corsa perché la sua macchina ha qualcosa dine che non troverebbe mai fra gli uomini, come non
rante sulla Lotus di PETERSON, questi è partito con la di indecifrabile che non la fa andare bene.
vecchia 7S senza però fare tempi eccezionali. Tramonti si riferiva al modo inurbano (almeno cre-
• La MERZARIO di Arturo è stata allungata di 14 diamo) in cui è stato trattato da 'Ferrari, quando accu-
• Nei box, un DUCKWORTH molto interessato alla car- centimetri, ha le sospensioni modificate, il musetto è sato di ' parlare ' con Autosprint e con altri giornali è
rozzeria della Lotus, che era negligentemente appoggiata più lungo, ed è stata coperta la zona dietro dove c'è il ;tato messo da parte e a! suo posto è stato messo un
motore.- giovane con meno esperienza il cui solo compito è quella
per terra, controllava e studiava le famose minigonne di di respirare i gas di scarico quando deve inserire la spi-
« Ha tentato anche BALESTRE di far rispettare le rego- na e la messa in moto del motore boxer ' made in Ma-
le a Brands Hatch e dì fare accettare Arnoux che era ranello '. e nient'altro. « Cacciato » dalla Ferrari, per l'in-
iscritto come prima riserva dopo che la Wolf di Rosberg teressamento di Piero Lardi e dì alcuni meccanici, fra i
TECNICA IN PILLOLE acquistata da Teddy Yip era stata rifiutata. Invece con quali Cuoghi, ora Tramonti si trova nell'invidiabile po-
una decisione « mafiosa » Rosberg è stato ammesso sulla sizione di essere rimpianto in Ferrari grazie alla sua espe-
seconda ATS nonostante non fosse stato iscrìtto e cosi rienza e conoscenza tecnica del suo mestiere. A « Scin-
La McLAREN Arnoux, che aveva tutto pronto, è dovuto ritornare ma- tilla » e al suo figliolo Giovanni, le felicitazioni di
Autosprint.
già da ventilatore • La organizzazione del Gran Premio è stata un grosso C Una pubblicità che può avere risvolti sul futuro della
F.l è apparsa sulla SURTEES. John, infatti, ha avuto
• La MCLAREN 26B, prefigurazione della futura M27, affare perché soltanto le vendite dei biglietti di ingresso
aveva portato ad un incasso di circa 350.000 sterline, alle in questi giorni ad Edenbridge una autorizzazione a ven-
è pronta a ricevere il ventilatore, basta infatti guardarla dere le auto e moto Honda in Inghilterra. Sapendo il
dietro per capirlo, I radiatori dell'acqua sono dietro le quali si debbono aggiungere tutti gli introiti pubblicitarì
e connessi che sono cospicui. E' stato calcolato che le pre- passato di John con 'la Casa giapponese e i contatti che
ruote posteriori, la scocca è eguale ma ha ora le fiancate sempre sono rimasti fra lui e il « sol levante », non è
larghe al massimo consentito dal regolamento e tipo senze totali sulla pista, nelle tre giornate, hanno superato azzardato prevedere che il famoso motore Honda da F.l
Lotus cioè squadrate, Le minigonne si alzano internamen- i 110.000 spettatori. Le tribune, che sono state aumentate, possa essere dato anche All'ex campione del mondo oltre
te. Mentre nella sona posteriore è simile alla BT 46 hanno 16.000 posti a sedere. che al « padrino » Ecclestone.
con ventilatore ed utilizza le sospensioni posteriori che
erano state utiLizzate quest'inverno al Paul Ricard. Sono • Al GP di Francia era venuto lo sponsor di Brambilla
diverse anche le prese d'aria e non ha profili alari sotto
perché è nata per avere il ventilatore. L'alettone, per la
BRAMBILLA vuole (la Beta) nella persona del suo titolare Ciceri, il quale
ha garantito a John la cifra pattuita fino a fine anno,
prima volta su una McLaren, viene giù con le paratìe
laterali, La scocca è stata cambiata dietro ed è più stretta
i soldi da SURTEES anche .nell'eventualità che Brambilla smettesse il suo rap-
porto con la Surtees per portare al debutto « TAutodel-
per parer mettere i radiatori. • BRAMBILLA, alla ricerca di una competitivita che la ta di F.l » (cosi sembra infatti che Chìti voglia battezzare
Surtees non ha più, ha prima cambiato le molle per ren- la sua macchina). Ciceri sì è riservato dì mettere nel
• La LOTUS nel GP JPS, il « suo » GP, aveva la bel- dere più dura la sua macchina poi la barra posteriore, ina posto di Vittorio un altro pilota italiano da scegliere
lezza di ben 5 vetture, tre erano le nuovissime '79, men- la Surtees è rimasta uguale e Brambilla ha rischiato di nel nostro vivaio.
tre le altre due erano le vecchio '78. Sulla Lotus di An- non partire per questo GP perché prima dì consegnare
dretti, e solo su quella, il radiatore era sulle ruote e 9 Sono già cominciati ad arrivare i marchi tedeschi al
I?, sua licenza ha chiesto a Surtees il pagamento degli padrino della F.l per il suo GP di Germania che ha af-
invece che verticale era obliquo e più grande. arretrati. Surtees ha tergiversato dicendo che lui, con i fittato. Infatti il suo segretario, MOSLEY, non paga
• DEPAILLER aveva montato sulla sua Tyrrell la sca- collaudi Alfa, lo può piantare da un momento all'altro più in lire sterline i suoi collaboratori dei GP ma in
tola nera per registrare tutte le funzioni della macchina senta preavviso e ha tirato fuori il contratto che Bram- marchi, cosi sono esenti da tasse e non lasciano tracce.
e correggere eventuali errori. billa aveva firmato in biajico in Brasile e a cui aveva
aggiunto una postilla che se lui non si qualificava in 14 e La MARTINI E ROSSI distribuisce in tutto il mondo
dei GP previsti non gli dava nulla. Alle rimostranze di •le sigarette MS nella confedone « international », le stes-
• Sull'ATS dì Mass Ì radiatori olio erano a fianco e in- se sigarette tanto per intenderci con cui il jnonopolìo di
cassati nella carrozzeria invece che alti davanti alle ruote. Brambilla, Surtees ha detto che si trattava di un errore
di trascrizione. Brambilla, che dall'inizio del campionato stato « sponsorizza », in F.2, Cheever. Ora potrebbe es-
a oggi ha ricevuto 4.000 sterline (sei milioni} mentre ne sere questo il «veicolo» con cui la casa del Vermouth
potrebbe ritornare nel '79-'80 alla F.l. Infatti, la casa,
PRIMA & DOPO GARA ha spesi il triplo, ha senza mezzi termini detto all'ex che una volta sponsorizzava la Brabham, avrebbe intenzio-
ferrarista che se non gli da Ì soldi che deve avere non ie di fare una rentrée, e, come primo passo, ha inten-
corre. Mentre Surtees si appartava nella roulotte a par- zione di ' tagliare ' la sponsorizzazione all'americano di
ECCLESTONE duro lare con Keegan (non qualificato poi) si facevano avanti
l'Ensign e l'ATS che offrivano una macchina a Vittorio
Roma, e di dedicare tutti i suoi sforzi e soldi alla mas-
sima formula. Le possibilità sono due, o l'Alfa-Alfa di
più anche parecchi soldi. Ma Vittorio rifiutava. Poi è Chiti subito con Vermouth e sigarette, o, nel 1980, un
coi sindacati venuto ad un accomodamento, ha presentato la licenza,
e ha provato.
ritorno alla Brabham di Ecclestone (se nel frattempo
non è stata acquistata dall'Alfa} magari con il motore
• Quando abbiamo chiesto a ECCLESTONE se era Honda... sempre 12 cilindri made in Japan che il nostro
vero che le poste inglesi e la TV inglese non avrebbero • Ricordate la caduta di MANFREDINI nel bagno al De Prato (Motosprint) assicura già in fase avanzata di
trasmesso il GP causa uno « strike » (leggi sciopero) che GP di Francia? La causa era stata una birra fredda, e collauda.
ha paralizzato le poste, il padrino si è molto arrabbiato il risultato sono la nona e la settima cestola rotta, che
e non è stato gentile né verso gli inglesi né verso i sin- hanno costretto il bravo «chef» Autodeha a stare rigido Notizie di Giancarla Cevenini e Franco Lini
dacati nella sua risposta. rigido ai box perché ha tutto il torace fasciato.
fin I O/7

CORSA A BRANDS MATCH - Gara interna- LA RIVALITÀ CON PIQUET STAVA PER INNESCARE UNA TRAGEDIA
zìonaie valevole per il campionato britanni-
co BP di F, 3 - 1G luglio 1978
LA CLASSIFICA
1. Chico Serra (March 783 Nova) 20 giri

Groviglio di 18 F.3 per Sern


in 29'33"34 alla media di 170,79 kmh; 2.
Warwick (fìalt RII Nova) 29'43"33; 3. De
Cesaris (flalt RT1 Nova) 29'4a"55; 4. Pi-
quel ('Ralt RT1 Nova) 29'49"06; 5. N-eedell
[•March 783 Triumph) 30'00"43; 6. Riley
(Ehplich fìP5 Nova) 30'CO"82; 7. Thyrrìng
(Ralt RT1 Nova) 3Q'H"43; 8. Crawford [Che-
vron B43 Nova] 30'13"96- 9. Brabham (Ralt
RII Nova) 30'1S"59; 10. WMson [Ralt RT1
Nova) 30'24"41. Seguono altri sette arrivati.
Giro più veloce: Serra l'27"09 alla media
di 173.87 kmh (record). poi premiato dalla vittoria
BRANDS HATCH - La curva Paddock di Brands Batch è stata la Dopo la prima fila alcune posizioni di
partenza erano piuttosto sorprendenti, ma
(l'28"16) e Pedro Kogues (l'28"39) •
Needell (l'28"44J, che era in buona for-
scena di molti incidenti, ma è difficile ricordarne uno tanto straor- là dove importava c'erano i soliti, con ma ed era inoltre il primo ad interrarti. ~
dinario quanto quello che si è verificato poco dopo la partenza della Piquet in pole (l'27"0i), seguito da Ser- pere il dominio dei motori Nova-Toyota
corsa di F. 3, valevole per il campionato britannico BP, disputatasi ra '(l'27"12) e Warwick (l'27"73>. Tale è (il secondo era la March-Unipari di Bui-/
Iman in settima fila con l'29"66), poi,
in occasione del GP d'Inghilterra. Macchine sbattevano contro mac- il livello della F. 3, oggi, che Piquet a-
veva una barra antirollio posteriore re- cosa più interessante, in ottava fila la
chine sulla pista, e in alto sopra il mucchio una macchina bianca golabile dall'abitacolo. Durante tutte le Chevron di Derek Lawrence a motore
girava in aria quasi pigramente. Molti piloti sono rimasti scossi, prove guidava in maniera pulita, perse- Chevrolet-Vega in l'29"75).
Andrea De Cesaris sembrava fiducioso
ma forse a causa della robustezza delle moderne macchine da corsa, guendo la sua strada in mezzo alle mac-
chine più lente con grande sicurezza, durante le prove a causa del suo l'28"54,
piuttosto che per qualche miracolo divino, nessuno dei piloti è ri- mentre Serra era il contrario, la sua gui- che gli ha assicurato un posto in quarta
masto ferito. Il danno materiale tuttavia è notevole e c'erano quin- da risultava a volte talmente disordina- fila assieme a Svensson. .Nella fila suc-
ta come se si trovasse all'orlo della di- cessiva seguivano Riley -con la Ehrlich
dici vuoti nella griglia di partenza quando la corsa ha finalmente sperazione. (l'28"74), RahaI con la terza delle Wolf
preso il via per la seconda volta. Warwick ha rovinato le sue possibilità Dallara (l'28"76) e Geoff Brabham (!'
Che ironia, l'uomo che più di ogni altro è responsabile (e su nel campionato passando dalla Ralt alla 29 "04).
March e di nuovo alla Ralt, ma ora sta L'irlandese Bernard Devaney ha fatto
questo gli osservatori sono concordi) di questo incidente a catena, riacquistando parte della sua ottima for- un ottima del/utto in F. 3, qualificandosi
se ne è andato senza danno, vincendo infine la corsa dopo la seconda ma dell'inizio stagione, ma è troppo tar- per la sesta fila in l'29"46. Ma per tro-
partenza. Chico Serra aveva cercato disperatamente una vittoria vare una vera novità uno doveva guarda-
Entrambi i piloti in seconda fila han- re alla undicesima fila, dove Baioni Na-
negli ultimi tempi, ansioso di dimostrare al Brasile che fosse in no avuto una stagione ostacolata da pro- kjima ha qualificato la sua Nova in i'
grado di battere Nelson Piquet. WarWick è arrivato secondo nono- blemi finanziari, ma, lan Plux U'37"94) 30"4S, con sponsorsbip della Aerflot, e
stante avesse un motore che suonava strano, mentre Andrea De Ce- e Richard Morgan <1'28"11) si sono di- doveva fare poco dopo il suo primo « vo-
mostrati all'altezza -del giorno. Questa lo ».
saris ha ottenuto un ottimo risultato, battendo Piquet di misura per motivazione potrebbe spiegare anche 1' Warwick ha fatto la migliore partenza, I
il terzo posto. aspetto della terza fila con Thyrring ha preso la traiettoria ideale per il I
Paddock. Bend, Serra era leggermente più I
veloce, staccandosi dalla griglia, di Pi-
quet e ha deciso che potesse infilarsi die-

WILLIAMS si «tocca»
tro a Warwick, ma Piquet stava già, ten-
tando di fare proprio questo, e secondo
RENAULT F.l il pilota che seguiva, lan Fhix, Se
ha semplicemente urtato la Ralt di Pi-
quet. Serra è passato ma la Ralt veniva
cambierà lanciata dì traverso davanti a tutto il

con MOSS e lo batte


lotto.
Needell: « L a pista era piena zeppa dt
«linea» macchine, tutte di traverso ». La macchi-
na bianca che volava era la Nova; cosa
BRANDS HATCH - Anche la Renault veramente notevole, il pilota di questa
ha celebrato un anniversario impor- BRANDS HATCH - La « Corsa delle Cele- vettura è sceso con le proprie forze dal
tante; il primo anno di presenza nel- brità » patrocinata dalla Shell era una di CORSA A BRANDS HATCH per il campio- rottame, correndo via inseguito da alcuni
la Formula 1 con la macchina a quelle gare dì « divertimento » che a volte nato inglese turismo. 15 luglio 1979 commissari ansiosi di vedere se fosse ri-
turbocompressore. E' avvenuto du- LA CLASSIFICA masto illeso. Bottami bloccavano la pista
rante un pranzo al quale era stata nire molti argomenti per discutere per alcuni 1. Al'larn (Ford Capri) 20 giri in 34'46"19 e la bandiera rossa era inevitabile.
invitata la stampa britannnìca e du- alla media di 145,17 kmh: 2. Muir [Ford Jack Brabham: « Ho contato quindici
rante il quale Gerard Larrousse, ca- •masi, Oliver e Caldwell facevano del testa- Capri) 35'12"92; 3. Walkmshaw [BMW 53CÌ) macchine danneggiate, una partita di
po delle attività sportive della Re- coda durante le prove al volante delle loro 35'1'5"B5; 4. CraFt (Ford Capri) 35'19"G9; 5. vetture ormai veramente di "seconda ma-
nault, ha voluto fare il punto della Woodman (Ford Capri) 35'2Q"19; 6. Oron no". Ero solo sollevato nel vedere Geoff
Escort. Tuttavia queste prove non erano va- (Triumph Dolomite) 35'3S"2S, passare ». Bruno Giacomelli: « Tutte le
situazione 'anche se poi la gara è levoli per la griglia di partenza, che effet-
stata meno rosea). Egli tra l'altro Giro più veloce: Aliarti 1*43"42 alla media strisce nere sulla pista, sembrava proprio
iia detto che * l'armo scorso siamo ve- tivamente veniva decisa con una .lotteria, di 145,41 kmh (nuovo record). come una griglia di partenza ».
che dava una prima fila con Chapman, Oliver Serra ha detto: « Le nostre ruote si
nuti in Inghilterra a, far esordire la
e Moss. In seconda fila erano Caldwell e sono toccate, nessun altro commento ».
Brabham, ìn terza Ramirez, Williams e Luff. Ma con il consenso unanime, egli non è
mo siali abbastanza soddisfatti per
essere riusciti a qualificarci. Sapeva-
mo che le difficoltà erano tante, ma
in quarta fila Surrees e Whitmore, in quinta
•fila Warr, Pollard e Nunn. Whitmore e Bra-
Coppiola molto popolare attualmente.
A Piquet è stato permesso di prendere
bham erano piuttosto convincenti. Jack ha il via nella seconda partenza con il mu-
gromma della Formula 1 era stato
forzatamente un poco trascurato.
girato in 2'08"93 (alcuni veramente non cam-
biano m a i ) , ha trovato un posto dove, uscen-
FORD in Gr. 1 letto, mentre Needell ha prèso il volante
della March di Bullman. La seconda
•: Posso dire che il vero Inizio del do di pista con una ruota, avrebbe alzato BRANDS 'HATCH - 'La gara valevole per il partenza si è svolta senza intoppi, Ser-
programma delia Formula Uno è av- delle pietre, lanciandole sulle macchine se- campionato britannico di turismo patrocinato ra guidava davanti a Warwick, Piquet,
venuto alle ore sedici del giorno 11 guenti. dalla Tricentro! è stato una cosa molto Thyrring e De Cesaris. Ma dopo un giro
giugno 1978, quando la bandiera a 'Alla fine della corsa Frank Williams ha tirata, con una griglia di partenza promet- il motore di Warwick cominciava a suo-
scacchi ha sancito la nostra vittoria tente, nonostante il predominio della Capri nare strano e presto Piquet era passato
detto: a Se vuoi vincere non devi jare dei nelle prime posizioni. In « pole » era la Ca- al secondo posto, inseguendo Serra con
a Le Msns, Ora tutte le nostre for- testa-coda, e si deve arrivare. Tulli quanti da-
ze sono destinai? a portare al succes- pri di Dave Brodie in l'43"26, ma era de- molta grinta. Al secondo giro De Cesa-
so la monoposto. ris ha preso il quarto posto, superando
attimo in cui [a sua macchina si è toccata con perdita di. acqua, sviluppatosi durante i giri Thyrring e presto Needell e Riley dove-
« Noi lavoriamo su un motore che quella dì Moss, Frank non ha avuto noie, e di riscaldamento. Allam e Woodman comple- vano sorpassare anche loro il pilota da-
sviluppa 358 cavalli di potenza spe- ha vinto. tavano la prima fila. La Capri di Graham si nese.
cifica per un litro, e quindi che ha Oliver ha guidato per la maggior parte trovava in seconda fila insieme alla BMW Piquet inseguiva Serra incessantemen-
carichi eccezionali. E' normale che 5301 di Walkinshaw, mentre in terza fila
si presentino molti problemi, ma ab- della corsa, ma poi si è slittato in dietro te, guadagnando nelle curve, ma perden-
per arrivare terzo. Chapman, che nelle pri- c'erano la BMW dì Quester e le Capri di do leggermente in rettifilo. Al nono giro
biamo fiducia dì risolverli, Spice e Craft.
me fasi era terzo, poi ha fatto un testa-coda, sì è brevemente portato al comando in
« Nel prossimo futuro, forse già tra e non serviva a niente che Andretti agitasse Alla partenza Allam è passato al comando staccata, perdendo nuovamente in acce-
due settimane, noi avremo delle novi- e dopo quattro giri aveva un vantaggio di
là anche nella linea della macchina, le braccia dal muretto dei box (in fine gli lerazione. Al tredicesimo giro le due mac-
ha mostrato perfino l'elenco delle posizioni), 3'32 secondi su Spice e Rouse. Walkinshaw chine si sono toccate nel tornante. Un
perché tino ad oggi abbiamo lavora- e Quester lottavano disperatamente in mezzo
lo soltanto 3 rendere affidabile la il suo direttore del team non era più in giro dopo Piquet ha insistito un 'po' trop-
grado dì recuperare il tempo perduto. alle Capri, Tom si trovava in ottava posi- po , ha fatto un testa-coda, ripartendo
meccanica, utilizzando telaio e forme zione in quella fase e Dieter in decima,
semplici. Ora lavoreremo anche su Caldwell ha fatto un testa-coda ed È uscito resistendo a stento alla sfida della Triumph con il musetto danneggiato in quarta po-
altre strade. di pista, Surtees ha fatto un testa-coda, dan- di Dron. Al settimo giro il motore BMW sizione, dove doveva rimanere fino alla
« Per ìt 1979 noi contiamo di avere di Quester cominciava a dare delle grosse fine, mancando di poco di raggiungere
In campo due macchine, non più una Escort (II che ha provocato dei paragoni in- Dieter perdeva terreno, dovendosi in De Cesaris.
sola. Spero che Jean Pierre labouil- giusti con Brambilla), ma ba potuto conti- firn ritiri Warwick ha disputato una corsa iso-
ie resti eon noi, e per il seconda pi- nuare. Brabham si è trovato Iroppo indie- Nella seconda metà della corsa Allam con- lata senza essere mai minacciato e anche
lota debbo dirvi che non sarà necessa- tro per il suo gusto, e ha preso una « scor- trollava la situazione e Spice sembrava al De Cesaris correva isolatamente per gran
riamente un "mangiarane" te qui sicuro in seconda posizione, era tuttavia de- parte della corsa. Needell era inseguito
Larrousse ha divertito gii inglesi, che stinato a doversi ritirare ai box prima della da vicino da Riley, ma il pilota neoze-
usano questa definizione per indicare
i francesi) perché voglio ricordare Williams ha preso il comando al quinto giro, fine. Dopo di ciò si è sviluppata una lotta landess non riusciva mai veramente a
che la, Renault è impresa internazio- quando faceva una media di 116,057 kmh, re- sfidare Needell. Brabham sembrava decì-
nale e quindi non limita le .sue sci-I- gistrando un nuovo record di giro per le Woodman, finché Woodman in un momento so a spingere torte e stava guadagnando
alla Frai Escort alla media di 119,47 kmh. Moss è di troppa esuberanza ha commesso un errore, terreno quando ha fatto un testa-coda.
arrivato secondo, seguito da Oliver, Warr, perdendo poi terreno, mentre Walkìnshaw ha
Nunn, Chapman e Surtces. salvato l'onore per la BMW, arrivando terzo. d. h.
/ paperom' della F. 1 34
PARIGI - Sì sa che la Ligier-Gitanes dispone, per una
vettura, di un budget dell'ordine di cinque milioni di fran-
* La crisi (psicologica^) di Follonieri, nel- ••chi, cioè quasi 1 miliardo di lite. La parte assegnata alla
la telecronaca del GP d'Inghilterra non è Matra per la tornitura '(senza lìmiti) di motori è pari a
tanto scoppiata quando non_capiva « tubo » 270 milioni. Guy Ligier ha già ordinato per il 1979 otto
(nel filo diretto con Londra) della situazione, motori Ford Cosworth (20 milioni ciascuno) e deve preve-
dere 140 milioni per la manutenzione, cioè oltre 380 mi-
ma al sorpasso di Reutemann su Lauda. Al
lioni in totale, ossia oltre un terzo del budget annuale
punto da ignorare in pratica la Ferrari nelle accordato dalla Gitanes/'Scita.
•considerazioni sul risultato. Frank Williams, anche lui per un'unica macchina, ha
ricevuto 1200 milioni Saudia. Tuttavia un quarto del budget
riguarda già il team del 1979 e la futura Williams-Saudia.
UN'EDIZIONE PARTICOLARE Per due monoposto (e due piloti) sì presumono i bud-
gets come segue: Renault, circa due milioni e settecento
mila franchi, (circa mezzo miliardo) che comprendono tutta-
REUTEMANN DISPONIBILE ANCHE A FARE via l'insieme del reparto competizioni, tra cui le 24 Ore di
Le Mans; la Lotus-JPS 2 miliardi, la Tyrrell-Elf e la Me
Laren-'Marlboro 1,9 miliardi, la Brafohatn-Alfa Romeo proba-
DA «SECONDA GUIDA» NELLA FERRARI 79 bilmente 2,5 miliardi e la Ferrari quattro miliardi di lire.

MERCATO PILOTI Scambio


HUNT-PETERSON?
BRANDS HATCH - Tre giorni dì ' fuoco ', tutti imperniati su JODY SCHECKTER
e la sua presunta firma di contratto con la FERRARI per .il 1979, al posto del
PETERSON sperava molto che Andretti andasse alla Ferrari. Mario lo nega
ma gli sono state fatte offerte che lui ha rifiutato. D'altra parte Andretti potrebbe
vincitore di Brands Hatch, Car-los Reutemann. Le voci sono state contrastanti. andar via -dalla LOTUS solo se si ritirasse, andare alla 'Ferrari oggi che è distac-
Scheckter ci ha detto: «Sì, è vero, sono stato contattato, ma devo ancora deci- cata di un secondo dalla Lotus è una follia, è lo stesso ragionamento che fa Wolf:
dere. Non ho firmato, IIOD lo potrei fare prima del primo settembre... Prima o « Se Jody se ne vuole andare — dice — vada, io capirei che andasse alla Lotus,
poi darò urta risposta ». tna noi stiamo lavorando per fare una macchina da fargli vincere il titolo, la Ferrari
•La vera ragione per cui Scheckter deve ancora decidere se sì o no per il ha oltie un secondo da noi, che ci va a fare? »
<< cavallino »• non è una questione di soldi, come in molti sostengono, ma una Alla McLAREN, TAMBAY rimane e, oggi come oggi, visto che HUNT non
clausola del contratto che ha con Wolf. Come l'altr'anno, la 'sua riconferma era è stato svelto ad accettare le offerte dì Lardi alla Ferrari, non sì sa dove possa
legata alle eventuali tre vittorie, quest'anno il contratto viene automaticamente rin- andare l'ex campione del mondo. Forse alla Lotus, di certo andrà dove vanno i
novato se il sudafricano farà un certo numero di punti nella classifica mondiale. soldi dell'OLYMPUS.
Un altro grosso problema, che Jody non sa come risolvere, è la società (al REUTEMANN sì sta dando da fare per trovare un'altra squadra, aveva capito
30"''")]che ha con Wolf. e con Posrlethwaìte. Se Wolf se ne andrà a 6ne anno (ma dalle affannose ricerche di un altro pilota che per luì non c'era spazio a Maranello,
ora ci ha ripreso gusto e vuole rimanere) le vetture di F.l Wolf rimangono anche dove sì cerca sempre una prima guida valida, l'exploit inglese lo ha rivalutato,
perché verrà lanciata una linea di profumi e una di sigarette con il nome del anche perché, pur di rimanere, si è dichiarato disposto a essere una « seconda gui-
« lupo » austro-canadese da ». Comunque ha riaperto trattative sia con la McLAREN, per andare nel po-
Ora Scb
Scbeckter, alla Wolf, ha un team che lavora solo per lui, lui è proprietario sto di Hunt, che con la WILLIAMS che Io prenderebbe per la sua seconda mac-
della sua quota, mentre la iFerrari — nonostante la vittoria inglese — è una in- china, mentre lo stesso JONES potrebbe andare a finire alla FERRARI. Qualcuno,
cognita. Unico sbaglio che hanno fatto in Wolf quest'anno è non fare subito una cautamente, lo ha già contattato.
macchina competitiva. Ora l'hanno fatta, ci hanno ripreso gusto e ne presenteranno VILLENEUVE, dopo i nuovi due errori in prova, a Brands Hatch è ormai
una, ulteriormente modificata, la WR 7, forse in Austria. ' out ' alla Ferrari. A luì non verrà rinnovato il contratto. L'unica chance per i
-Ma il più arrabbiato di tutti, nel gran caos delle notizie Ferrari-Scbeckter è due attuali ferraristi di rimanere è che (come sembra probabile) la casa di Mara-
Wolf, il quale ba minacciato querele a destra e a sinistra, tirando in ballo Ferrari, nello non riesca ad accaparrarsi i nomi che voleva (e che voleva la Fiat, principal-
Fiat e Io stesso avvocato Agnelli. mente). No Hunt, no Andretti, e un no '(forse) per Scheckter, allora potrebbe
Abbiamo parlato con Piero Lardi il quale ha ammesso che effettivamente Schec- essere riconfermato Reutemann.
kter è stato contattato, ma che nulla è stato ancora deciso, mentre « radio box » «Radio box» parlava anche di scambio, addirittura, fra VILLENEUVE e
lo da per certo alla casa di Maranello per il 1979. Ma vediamo ora, team per SCHECKTER alla Wolf, ma sembra fantascienza.
team, le varie voci e possibilità che ci sono di cambiamenti per il 1979, comin- FITTIPALDI continua con la COPERSUCAR ora che la macchina sembra che
ciando dal team del campione del mondo, la BRABHAM-PARMALAT di LAUDA. vada. REGAZZONI piace alla 'Parmalat per la BRABHAM, ma Ecclestone ha det-
Niki ovviamente rimane, quest'anno lavora per il prossimo anno (sono parole to chiaro e tondo che il pilota lo sceglie lui e che al massimo chiede a Lauda
sue) mentre se ne va WATSON. se è.di suo gradimento.
Le ultime sull'irlandese lo danno alla TYRRELL nel posto di DEPAILLER, che BRAMBILLA ha finito con la SURTEES, e il prossimo anno correrà con l'Alfa
potrebbe essete l'ultima spiaggia per la [Ferrari. Nel posto di Watson la Patmalat Alfa. GIACOMELLI aveva fatto sapere a Ecclestone che non fosse vero che aveva
spingerebbe un italiano, PATRESE, ma questi preferisce restare alla ARROWS firmato con Mayer e che era libero dal 31 dicembre, ma anche se Giacomelli pia-
dove è una prima guida mentre con Lauda sarebbe una seconda guida, e che cosa ceva a Ecclestone, dopo l'episodio del sorpasso sembra difficile che venga inter-
vuoi dire Io sa Watson. pellato dal 'i- padrino »,
Ma Patrese piacerebbe alla Ferrari, e in questo caso Rkcardo potrebbe cam- Un'altra voce è circolata qui dopo la corsa. Diceva che PETERSON potrebbe
biare idea, ma solo per un posto a Maranello. passare alla McLAREN al posto di Hunt che andrebbe con Andretti. Certo che
Se Depailler se ne andrà (e non è detto) e se non andrà alla Ferrari potrebbe attualmente tutto è ancora possibile.
passare alla LIGIER, che potrebbe fare una squadra con due pilori e un grosso
sponsor in aggiunta alla Gitanes e con il motore Cosworth. g. e.
> 30 o 35 anni, Vespe- discutere del futuro (immediato). do, rinforzando un'immagine più favorevole
«ACCELERANO» GLI 'Ma effettivamente sì sa poco di questo (e più vicino alla realtà) della attuale e.
nuovo arrivato tra gli « sponsors » della
Le voci parlano di div F.l. La Saudia Air Lines è dunque la
SCEICCHI IN F. 1 compagnia aerea -ufficiale .(e nazionalizzata) quattro anni fa, figura anche la costruzione
deità al suo « sponsor dì sempre » conti- della Arabia Saudita II suo direttore, lo di un circuito a Riyad; che dovrebbe di-
nuerà la sua esperienza « in bleu » o mirerà sceicco KamìI Sindi è il fratellastro del ventare realtà al più lardi nel 1980, contri-
più in alto, ad un team .solidamente affer- principe Sultano Bin Aboulazìz, ministro buendo in questo modo, secondo i respon-
L'autodromo spesso in compagnia di Alan Jones, poiché
ha ormai sufficientemente tempo libero in
della -difesa e dell'aviazione — ciò spiega
tutto! — che è anche direttore della im-
presa Abilad eli cui porta le insegne la
sabili, allo sviluppo economico dell'Arabia
prossimo un impegno finanziario maggiore
F.l per passeggiare da un box all'altro, Williams. nei confronti di Frank Williams.
di Riyad dopo aver abbandonato una vettura gialla
e nera...
La Saudia Air Lines 'in particolare e la
Quando si sa che i giovani principi « ci
rimettono anche di tasca Joro » (si tratta
allora di autentico mecenatismo) per com-
Si tratta dunque di un affare di stato,
ma la passione (e l'ingenuità) non sono
esclusi. I giovani principi sono dei fana-
Saudi Arabia in generale hanno ormai obiet- pletare il budget, si comprenderà che que-
nel 1980 tivi precisi in F.l: vìncere. Perciò Frank
VX'iilijms dispone già adesso di un po'
più di 1 miliardo e 200 milioni di lire, un
sta partecipazione al massimo livello nelle
corse automobilisticbe è diventato un vero
e proprio affare di stato. Effettivamente si
tici dello sport automobilistico, si recano
sempre più spesso (con il loro « jet » per-
sonale) ai circuiti. Monaco fu il primo
loro contatto con l'automobilismo e assi-
PARIGI - E' già in fase di. preparazione quarto del budget è tuttavia destinato alla tratta di una parte di un progetto a me- stendo dalla terrazza del Loew alle prove
una nuova Williams-Saudia e perciò ci costruzione della versione '79, E' un po' dio termine politico-finanziario, destinato, della F.3, non comprendevano perche non
saranno due monoposto nel 1979, la prima nell'ordine, ad assicurare lo sviluppo dello vedevano la loro vettura...!
per l'attuale pilota Alan Jones, la seconda tore, e gli capita frequentemenfe dì recarsi a
per un pilota « che non sarà un debtittan- Djedda, sede sociale della Saudia, per glio la Arabia Saudita agli occhi del mon- i- i-
Ghedini e Patrese faccia a taccia. Se non
seguirà Lauda nel rapporto McLaren-Parmalat,
come se la caverà Ghedini con Riccardo dopo
che a suo tempo fu il più tenace a contrastare il
passo alla venuta dell'Italiano? Sotto, curiosa
immagine per il neo-campione del mondo Pi-
quei... ma gli sceriffi sono so/o di scorta!
Ghedini and Patrese face to face. If
Ghedini doesn't follow Lauda in his
relatìonship with Parmalat, how will he
manage with Riccardo when he was one
of thè Italian strongest enemies? Below,
sfrange expression for Piquet, thè new
world champion... but sheriffs are only
escoriino him!

ncll'lmola sanmarinese della biancoblu Brabham di quet-Patrese. Quella coppia che ora è venuta matura Ma senza polemica. Anzi, facciamoglielo confessare
Piquet, dette il via alle speranze di triónfo iridato e sarà presentata entro metà novembre. al signor Tanzi l'altro suo grande progetto per l'S2,
'81 del brasiliano sponsorizzato in quel di Collec- Ma quel rammarico cosa vuoi dire? Che patron quello che non è riuscito a mettere insieme, quello
chio. Tanzi non crede per l'82 a un bis? che avrebbe fatto «saltare l'Italia». Sarebbe stato il
E doveva raggiungerlo in questo ottobre, sconfig- «Come giurarci? Non sarà facile... Non può essere colpo del secolo, la sponsorizzazione del secolo, più
gendo persine laggiù a Las Vegas quel poco facile, non ha visto come filano quelle Renault? Non sensazionale di quella che nel '77 portò Lauda fuori
augurale sabato
saoaio 17,
i / , forse
torse esorcizzato
esorcizzato — a ringrazia-
i ingialla- ha visto come Prosi a Las Vegas si è sdoppiato da dalla Ferrari e fece urlare al Drake (oggi autodefini-
mento — dalle dannunziane maghe delle tante figlie Jones? Il 1982 sarà l'annata dura, durissima. Voglio- tosi «ragazzo della via Gluck») frasi di fuoco contro
di Jorio
o o e di pastori
pastor Aligi g che
c e avevano sofferto
s o e r o dello
eo no vincere tutti... rifarsi». Ma non aggiunge che teme «i salumai di Parma».
1_:
sconvolgimento »„ .terrestre
»— quello
n,, —; *~ 27
sciagurato 1-7 ^-.
no- bagarre tra le sue due prime donne in abitacolo.
Avrebbe accettato anche il Lauda del ritorno in
vemre.
vembre. Anche se il pericolo dì confronti giustificativi, tra i- Brabham, a costo di scaricare il neo campione
Non c'è stata festa particolare a Collecchio e Parma fans brasiliani e italiani, c'è per l'anno prossimo, se Piquet (ma non certo dirottando Patrese altrove, a
per questo iride-premio anche all'umanità di un uno dei due dovesse andare più forte. Si farà presto Ecclestone non l'avrebbe permesso). Ma Lauda
maneger che ha sempre saputo tenersi fra le quinte a parlare di preferenze nella scelta delle vetture. Ma aveva l'obiettivo McLaren già sicuro, .pur non
delle sue iniziative, non trasformandole mai a ora alla Parmalat questo interessa meno. Si capisce volendo rinunciare alla McLaren che lo giustificava
valorizzazione della sua personale immagine. Tanto che vuole il riscatto di un'immagine nazionale, di a un rientro senza confronti obbligati, in vista
meno a capriccio esibizionistico. quello che ha fatto e fa per i campioni di casa l'ancora acerbità della vettura di Ron Dennis.
Può anche stupire che il primo commento, a caldo, nostra. Vuole probabilmente che diventi nuovo
del mezzogiorno di trionfo nel Nevada sia stato di marchio sportivo d'azienda: aver fatto essa quello E allora Tanzi pensò: perché non legare la Parmalat
altrettanto generoso doppio rammarico. che magari costruttori nazionali hanno evitato di al ritorno di Niki in Ferrari? Con la macchina che
«Sono certo felice perché Piquet ce l'ha fatta e perché voler fare. * riparte da zero avrebbe avuto tutte le garanzie di
Ecdestone è riuscito a darsi un titolo — dice Calisto evitare confronti, e l'Italia ferra/-laudista sarebbe
Tanzi — ma davvero sono dispiaciuto per Reute- impazzita di entusiasmo. Aveva trovato appoggio
mann. Pensare che ha perso il mondiale così, a 39 anche a Torino per tanto ardito progetto, c'era
anni. È una occasione che difficilmente potrà riavere Pironi a poter fare da pedina di scambio. Il francese
per concludere come merita la sua carriera di non ha nascosto, fino alla decisione di tener fede a
pilota». Un attimo di esitazione, poi continua: «Ma una parola, con quel comunicato-lampo imposto da
anche noi abbiamo perso un'occasione se penso che, «cardinal» Piccinini, neo maestro di ...mazzarinate,
come sponsor italiani, avremmo potuto essere, dagli la voglia di andare in Williams.
anni di Ascari, quelli che potevano riportare un pilota Ma c'è stato poco da fare. Anche se il superingaggio
italiano al titolo mondiale F. 1. Sul podio dì Piquet di Lauda era garantito dal suo sponsor di sempre e
poteva esserci Riccardo Patrese...». a Maranello l'austriaco non sarebbe costato una
Può sembrare autocritica per l'ingaggio — concluso lira, non se n'è potuto fare nulla.
solo per la prossima stagione — del padovano in L'appena citato telex monegasco a forma ufficializ-
Brabham; scelta trascinatasi inutilmente in questi zata dei due piloti ferraristi, partito da casa
anni e alla quale si era giunti più vicini a fine 1980. Piccinini, aveva bloccato qualsiasi possibilità di
Si disse allora che la Parmalat non abbia voluto, golpe sportivo che avrebbe fatto epoca nella storia
perché più interessata al mercato brasiliano e per la delle sponsorizzazioni. Ed ora magari potrebbe
insistenza di certi consiglieri ancora vedovi-Lauda e significare per l'83 la svolta nell'impegno di scelta
dei suoi giudizi di un tempo sui piloti «parrocchia- finanziativa, magari per tornare alla sola immagine
li». Ma in realtà si dovette alla incertezza iniziale di Ecclestone segnalatore: vai Nelson, gli altri arrivano
del campione-individuo. Sempre che «Rik» Patrese
proseguiménto e di non adesione alle eccessive Eccleston signaller: off Nelson, thè others are coming ... non faccia il «suo» miracolo.
richieste di Ecclestone per una coppia Pi- Ecclestone signaleur: go Nelson, les autres te reproctient... Marcelle Sabbatini

15
REUTEMANN ha sbagliato tutto, ma che JONES...

Sul piano umano


deciso il mondiale

Non è bastata la presenza di così questo campionato si è Ha sbagliato tutto, la partenza e la farne nelle circostanze più delicate.
Mimiche a spianare il viso di
Reutemann. che ha concluso con
una smorfia di disgusto il decisivo
week-end a Las Vegas ed il suo
E finalmente concluso e, secon-
do me, si è concluso nel mi-
gliore dei modi. Infatti a Las
Vegas i due principali antagonisti, Pi-
tattica dì gara. Da come l'ho visto
spento, senza apparente reazione, de-
vo pensare che i guai al cambio ci
fossero, e fossero abbastanza gravi da
Come Piquet a Las Vegas. Era contrat-
to, nervoso, però ha guidato benissi-
mo, senza errori, superando esatta-
mente nel momento giusto ed al punto
rapporto con ;'/ team Williams. Qui quet e Reutemann, hanno lottato fra demoralizzarlo. Peccato, non so pro- giusto, dosando le sue forze e le
sopra, Piquet cerca di passare loro senza interferenze esterne, tro- prio se avrà un'altra occasione come possibilità della macchina. Secondo
Reutemann nella lase iniziale di vandosi a contatto fin dal via, giocan- questa. Reutemann, comunque, il tito- me, è un degno campione del mondo.
gara dosi il titolo uno di fronte all'altro. La lo non lo ha perso nel Nevada. Lo Chi mi ha impressionato di più a Las
Mimicha was not enough to make decisione è stata umana, non tecnica. aveva già perso prima, con certi errori Vegas, ovviamente, è stato Jones. Sì
Reutemann look happy. He ended his incredibili come a Zandvoort quando
week-end in Las Vegas and his Ho letto che Reutemann ha avuto fa presto a dire che lui aveva via
si è toccato con Laffite, o come a libera, che dietro si pensava a control-
relations with Williams team with a problemi al cambio: può darsi, ma
grimace of disgust. Above, Piquet tries certamente Loie ha iniziato con il pie- Monza quando ha sbagliato le gom- larsi a vicenda, resta il fatto che lui ha
to overtake Reutemann at thè begìnning de sbagliato, compromettendo tutto me. Ha perso perché ha fatto troppi fatto una magnifica partenza e se ne è
of thè race fin dalla partenza. In una pista così, è errori, più del suo avversario Piquet. andato, e neppure la Renault di Prost
Méme Mimicha n'a pas tait scurire veramente un delitto non sfruttare la Ognuno fa degli errori, vince chi ne fa è stata mai in grado di impensierirlo.
Reutemann qui a conciuavec une pole position. meno degli altri o per lo meno evita di Alan è un mastino, in queste gare la
grimace son week-end a Las Vegas et
son rapporto avec Witlliams. Ci-dessus,
Piquet tàche de doubler Reutemann

16
NIKI LAUDA
alla penna

Se volete potete scrivere a


NIKI LAUDA e/o ROMBO
casella postale 1681 - 40100 Bologna A.D.

Jones era particolarmente


allegro sul podio,
felice di prendersi
gioco del suo «nemico
personale»
Jean-Marie Balestre.
Poi, l'abbraccio
Ira il vecchio ed il
nuovo campione
del mondo, mentre ,
i pochi brasiliani
presenti fanno
un tifo d'inferno
Jones was partìcularlyhappy
on thè rostrum, pleased
to pulì his -personal
enemy» 's leg, J.M.Balestre.
Then thè hug between thè old
and thè new worìd
champions among thè
bloody no/se of
thè Braziìian fans
Jones sur

resistenza del fisico è fondamentale suo atteso motore dì F.1. È gente


perché, se ci si appanna un attimo, è seria, e mi piacerebbe davvero che
facilissimo sbagliare; in più guida be- ritornassero in Formula 1, la battaglia
nissimo, ed ha dimostrato che sul sarebbe ancora più aperta ed interes-
misto stretto la Williams è insuperabi- sante. Secondo me, due anni però
le. Non so se veramente si ritirerà sono troppi, ritengo che, con l'espe-
dalle gare, ma sarebbe un peccato. rienza che hanno sui motori sovrali-
mentati, non ci dovrebbero impiegare
Devo dire che avrebbe scelto il mo-
più di un anno.
mento più adatto, quello di ritirarsi
dopo aver dimostrato di essere anco-
ra il migliore; ma proprio per questo
credo che non abbia la convinzione
necessaria per smettere, ha ancora in
bocca il sapore della vittoria...
Ho letto sul numero scorso di ROMBO
che la Porsche si vuole prendere un
paio d'anni di tempo per sfornare il
f
Tutta /'ARGENTINA si è chiesta il
giorno dopo l'amaro risveglio di
Las Vegas, perché REUTEMANN abbia
perso quel punto decisivo per il
titolo mondiale. Colpa sua, del
costruttore, di Jones, o di chi?
Il più diffuso settimanale sportivo di
Buenos Aires ha mandato direttamente
un suo inviato a chiederlo, a muso
duro, al Grande Indiziato (dagli
/ giornalisti hanno fatto a gara, dopo la corsa, per intervistare Williams argentini) di responsabilità
The journalists after thè race rushed to intewiew Williams
Après la course, les journalistes se son précipités è interviewer Williams per la sconfitta

Signor WILLIAMS, perché


ha regalato il campionato?
Mister WILLIAMS, why you gaveaway thè championship? Monsieur WILLIAMS, porquoì avez-vous fai! cadeau du championnat?

uando nel 1979 Clay Regazzoni lasciò la ha persi tre a Montecarlo e nove ad Hocken-
Q squadra Williams, disse: «Se ne accor-
geranno, Carlos incontrerà molti scogli
nella squadra stessa».
heim».
— «Possiamo parlare in termini generali di
percentuale di responsabilità per aver perso il
Mentre nel 1980 Reutemann accettava il con- campionato?»
tratto firmando come pilota numero 2, quegli «.Sì, 50% da ciascuna parte».
scogli restavano sommersi. Ma appena è — «Come si spiega che la sua squadra ha
partito per vincere il campionato '81, le pietre festeggiato la vittoria di Alan Jones, quando
hanno cominciato ad affiorare e Frank Wil- nello stesso tempo si perdeva un mondiale?»
liams doveva rispondere, spiegando sulle pagi- «Io personalmente non ho acclamato la vittoria
ne di «El Grafico», la sua posizione ufficiale dì Jones, ma se dei membri della mia squadra
rispetto ai successi interni della sua squadra. erano felici, mi chiedo perché non esserlo, se
Nella corsa di Las Vegas, dopo una serie di erano amici personali di Jones. A pane questo,
errori di giudizio e di carenze tecniche, la sua una vittoria si acclama sempre. Che potevamo
squadra ha visto vanificata la possibilità di fare noi per Carlos dai box? Siamo venuti qui
divenire l'unica che avesse conquistato due per vincere il campionato e lo abbiamo perso».
campionati mondiali per piloti consecutivi — «Passando a Reutemann, come giudica il
negli ultimi tredici anni. Perciò questo è il suo rendimento in gara? Pensa che in qualche
momento in cui Frank Williams deve rispon- momento non abbia forzato abbastanza?»
dere, spiegare, come ha perso questo campio- «Non voglio parlare di Carlos, sarebbe sleale.
nato e perché. Secondo il nostro parere, non Lei mi vuoi far dire cose che non è il caso di
ha spalleggiato nella misura necessaria gli menzionare. Tutto questo, nel momento in cui
sforzi di Carlos Reutemann. siamo, non può causare che danno».
Dopo la gara di Las Vegas, teso, nervoso, — «In Argentina molti pensano che lei ha fatto
A Las Vegas, Jones ha provato un nuovo casco male a continuare a prestare un'attenzione
Williams ha accettato di rispondere alle nostre della Bell. Strano, per uno che vuole smettere di
domande.. preferenziale a Jones nonostante avesse sem-
correre...
pre meno probabilità di vincere il campionato.
Sul banco degli imputati At Las Vegas Jones tested a new Belihetmet. Verystrange
fora driver who wanttostopin motorracing...
Non è stato un errore?»
«Assolutamente no. Non ci sono state differen-
— «Bene, alla fine il campionato è perso, ma A Las Vegas, Jones a essayé un nouveau casque Beli. C'est ze. Per esempio: che cosa avrebbe potuto fare
questo risultato non dipende da una sola gara. dróle, s'iì veut abandonner...
Alan Jones oggi per aiutare Carlos a vìncere il
Possiamo fare un bilancio? Quali sono stati gli campionato? Che cosa avrebbe potuto fare Alan
errori di Carlos e quali quelli della squadra?» a Montreal? Che cosa avrebbe potuto fare a
«Non posso discutere gli errori dei miei piloti. Manza? Era Nelson che lo seguiva finché il suo
Non l'ho mai fatto e non lo farò certo ora». motore non è esploso nell'ultimo giro. Per di più
— «Ma ne hanno fatti?» se Alan, che marciava in testa a Montreal, fosse
<>Ne hanno fatti. Sia Alan, sia Carlos». finito terzo o quarto, davanti a Nelson, avrebbe
— «Quali sono stati quelli di Carlos?» potuto vincere il campionato oggi, ne aveva le
«Non posso dirle di più». possibilità. Bisogna essere accurati e prudenti
— «Quali sono stati gli errori della squadra, nel prospettare le situazioni. Capito?»
allora?» — «Questo fa pensare che lei abbia creduto
«Uno solo, ma fondamenlale; i guai che abbia- fino all'ultimo momento che Jones poteva
mo avuto nei GP di Francia, Monaco e Germa- vincere il campionato»...
nia. Carlos ha perso sei punti a Dijon e Alan ne «Finché Alan aveva possibilità matematiche
28
Un bellissimo spaccato di una tra le protagoniste
del mondiale 1981, la Williams FW 07,
indubbiamente una delle macchine più valide del
lotto, che però, alla prova tinaie, ha tradito il povero
Reutemann con un insolito problema al cambio, che
pur l'argentino aveva tatto controllare pezzo per
pezzo prima di prendere il via

A wonderfuì drawingofthe Williams FW07, one ofthe most


competitive F. 1 oftheseason. Bui in thè most importati!
race of thè year, a new probìem at thè gearbox was found,
although Reutemann asked a compiete check before thè
start
Un protil de la Williams FW 07, une des F. 1 les pìus
competitives de la saison. Mais a Las Vegas, la course
decisive, elle a trahi le pauvre Reutemann, avec un étrange
problème è la bone de vitesses, bien que l'argentin l'avait
fait controller avant le départ

dovevo spalleggiarlo, però questo non significa, rapporti al cambio non coincidevano. Non ci — «Ciò nonostante, apparentemente la squa-
come avverto da! tono delle sue domande, che voleva proprio per Carios. Di fatto non me lo dra non ci ha messo durante tutto l'anno tutto
ci siamo dimenticali di Carios. Non siamo aspettavo. Per di più il problema poteva anche l'interesse necessario perché questo avvenisse
stupidi. Prenda il caso di Laffite. Fino a due scomparire dopo qualche giro. I pneumatici davvero.
corse prima di Manza chi gli dava qualche cambiano, come sapere che cosa sarebbe suc- «È una accusa o una domanda? Come devo
chance di entrare in lotta? Ciò nonostante c'è cesso?» prenderla?»
stato un momento fugace — quand'era secondo — «Non è possibile che qualche meccanico si_ — «Beh... Ci sono stati attriti in Germania per
— in cui avrebbe potuto vincere. Perché non va sia sbagliato nel mettere i nuovi ingranaggi?» la storia delle pance e del motore. Proprio con
a chiedere a Jacques se crede che gli abbiano «No, in questa operazione non c'è possibilità di l'annuncio del nuovo contratto di Alan e delle
dato gomme troppo tenere, solo per farlo errore. Al contrario, le cose avrebbero dovuto procrastinate trattative con Carios per il suo».
perdere?», andar meglio». «Attriti? Fra chi? Fra Carios e Alan? No. Queste
— «Invece sono peggiorate. Come si spiega che dicono son tutte scìocchezze. Cose di
È stato l'uomo o la macchina? questo?» giornalisti».
«Non so. Quando smonteremo è probabile che — «Dopo quanto successo, come considera
Frank Williams si è mostrato restio a dare Carios come pilota?
maggiori spiegazioni su quanto accaduto a Las troveremo ì sincronizzatori molto deterioraci».
— «Se fosse così, sì potrà stabilire fedelmente, «Al livello più alto, come quando l'ho chiamato
Vegas ai giornalisti che volevano indagare sui perché corresse per noi».
guai dell'auto di Carios. Ciò nonostante, nel determinare l'origine del difetto^»
«È quasi impossibile: può essere tanto un — «Continua a essere valida la sua offerta per
retro del suo caravan, mentre Alan Jones l'anno prossimo?»
festeggiava a champagne nella saletta davanti difetto del pilota quanto del cambio. Alan, per
esempio. Ha sbagliato due volte a inserire la «Sì, certo».
insieme ai suoi amici australiani, Williams ha
marcia davanti ai box. Questo potrebbe aver — «Come sono i suoi rapporti con Reute-
risposto a «Et Grafico». mann?»
— «Allora, quello di Reutemann è stato un causato la rottura del cambio, ma se già aveva
un difetto, allora Alan lo ha accentuato sba- «Eccellenti, molto cordiali. Perché dovrei cam-
problema al cambio?» biare ora?»
«Apparentemente sì. Su tutte e due le macchine gliando le marce. Come sapere dove comincia la
responsabilità nostra o quella del pilota? Per di — «Per tutto quel che è successo qui, non è
al mattino si sono sostituiti degli ingranaggi possibile?»
della scatola del cambio con dei nuovi per la più se Carios avesse commesso questo errore lo
sapremmo solo noi». «Non credo. Non ho parlato con Carlos, ma lo
corsa». farò presto, nei prossimi giorni».
— «Se Carios diceva che la sua auto non era — «Non si rammarica di aver perso questo Questo è stato tutto. Ha raccolto la sua
ideale, perché allora non cambiare le scocche campionato?» valigetta, si è alzato lasciandomi li, è uscito
e non dargli quella di Jones per difendere il «E come no? È possibile credere che non dal caravan e si è diretto al Caesar's. Non
campionato?» volessimo vincerlo? Questo trionfo a Las Vegas
«Sulla linea di partenza? Sarebbe stata una sembrava abbattuto per la sconfitta, benché
è una gioia, ma non si può paragonare alla teso. Stava torse meditando con soddisfazione
stupidaggine. Le auto avevano una messa a felicità che avremmo provato nel conquistare il che aveva regalato il campionato?
punto differente. Anche la distanza dai pedali, campionato, sarebbe stato molto più importan-
tutta la regolazione degli ammortizzatori e i te». 'per gentile one di «£/ Grafico-' >

29
/ cont; in tasca alla h. 7 | IffflMiìlkr- 1W • •
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Si è tanto parlato in queste ultime settimane del
Y

Y
U

U
B

B
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr re tr re
BUDGET economico della F.l: vale la pena come Tan-
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a

no scorso rendersi conto delle somme erogate ai


protagonisti (squadre e piloti) nella stagione 1975
embra ieri che il mondiale di For- le squadre queste cifre vanno almeno di- col vice-campionato quest'anno gli ha fat-
S mula 1 è finito con la vittoria di
Lauda e della Ferrari. Ma non c'è
tregua, fra un mese si ricomincia... al cal-
vise « fifty-fifty » con la casa concorrente,
cioè colui che iscrive la macchina. Va te-
nuto poi conto che, per quanto riguar-
to mettere insieme la sommetta di circa
110 milioni per anno di soli premi. La Co-
persucar quest'anno è stata guidata dal
do dell'Argentina (se si farà) l'il gennaio, da la loro metà di premi vinti, i piloti ge- fratello Wilson (incasso 20 milioni). Peter-
oppure in Brasile a fine gennaio o primi neralmente danno una cifra che va dal sono è in attesa degli exploit della nuo-
di febbraio. 5 al 10 per cento ai meccanici, per la loro va Lotus, intanto guarda con rammarico
I favori del pronostico restano rivol- opera insostituibile. al « suo assegno » che è stato appena di
ti alla Ferrari che si presenta con la Reutemann, Pace, Scheckter, Fittipal- 65 milioni, mentre l'altr'anno era di 90...
sua squadra inalterata. Lauda e Regazzo- di, Mass, Hunt, sono i piloti che nella Quattro italiani in questa nostra clas-
ni da battere, risultano anche campioni classifica « a soldi » 1975 seguono da vi- sifica. Brambilla, come è logico dopo l'an-
in questo nostro riepilogo della « giungla » cino l'alfiere della Ferrari che tutto solo nata trionfale, è in testa avendo guada-
delle retribuzioni della F. 1 riferita al ha sfiorato i 150 milioni contro i 96 gua- gnato oltre 65 milioni, poi vengono la Lom-
1975. E' un argomento da approfondire dagnati l'anno scorso. Lauda ha distaccato bardi con 21, Merzario con 14 (si fa per
viste tutte le storie che ci sono state per tutti di una cinquantina di milioni e pas- dire) e Zorzi con 2.500.000 lire. La maglia
l'aumento del famoso « budget». sa, fino ai 70 milioni (di distacco) che ha nera della situazione, l'ultimo in classifi-
I due piloti ferraristi hanno guadagna- Depailler. ca, è certamente Schuppan che ha « gua-
to 143 ed 89 milioni rispettivamente quest' L'incognita il prossimo anno viene da dagnato » nell'unico GP disputato quello
anno, ma va ricordato che come in tutte Fittipaldi dopo l'abbandono McLaren, che di Svezia 90.000 lire...

La giungla retributiva dei G.P


i... guarda che i conti che hai lorno ai 145 milioni di lire (dal quanto concerne l'organizzazione Quanto hanno
fatto sui guadagni della F.l so- prossimo anno saranno circa 50 che le varie squadre si portano
no tutti sballati... i soldi che milioni in più). Il 5% di questa dietro ad ogni GP. Per le prime guadagnato
guadagnarne sono molto, molto cifra spetta « privatamente » a venti macchine ammesse al via,
meno... ». Così ci disse l'anno Ecclestone, che tratta per i co- la cifra di « Starting money » è le varie squadre
scorso al GP del Sud Africa il struttori di F.l i vari Gran Pre- unica. Sono 3.077.440 'lire, men-
« boss » dell'associazione costrut- mi, mentre il restante del « mon- tre al 21., 22. e 23. spettano 1 mi- nell'annata 1975:
tori Bernie Ecclestone. te » viene diviso in varie voci. lione 650.110 lire, al 24. 1.236.640
Alla nostra risposta, che sa- Eccole: lire, mentre al 25. partente van- FERRARI Z57.966.700
remmo stati ben lieti di pubbli- no 988.960 lire. Eventuali parten-
care una rettifica, e avuta con- • TEAM BONUS - Per ogni pri- ti altre i 25 previsti non hanno McLAREN 222.937.420
ferma che appena rientrato a mo, secondo e terzo posto sono diritto a nessun rimborso per lo
Londra il nostro interlocutore rispettivamente 394.120, 198.240 e Starting money. BRABHAM 211.120.720
mr. Ecclestone si sarebbe pre- 113.280 lire che le varie squadre • PREMI PARZIALI AD OGNI
murato di mandarcela, abbiamo hanno ad ogni partenza, tenen- TYRRELL 193.786.210
atteso invano fino ad oggi. La do presente che per la prima TERZO DI GARA - Ad ogni terzo
rettifica non è stata mai man- parte del campionato valgono i di gara viene stilata una classi- HESKETH 172.864.170
, data ad AUTOSPRINT. L'unico risultati ottenuti nella parte fi- fica parziale, al primo spettano
risultato che abbiamo ottenuto nale dell'anno precedente, men- 1.392.000 lire, al secondo 1.035.000 SHADOW 129.722.320
(se risultato si può chiamare) è tre per la seconda parte del mon- e così via a scalare fino al 15.
stato quello che la F. 1 Associa- diale in corso, vengono pre- che prende 118.500 lire. Dal 15, LOTUS 126.804.950
tion non ha più fatto conoscere si in considerazione i primi tre al 20. posto sono 90.000 lire a
agli organizzatori la divisione posti ottenuti durante i primi testa. Eventuali piloti in classi- MARCH 107.731.680
dei premi, dicendo: « Voi date- otto GP della stagione. fica oltre il ventesimo posto non
ci i soldi, a dividerceli ci pen- • PREMIO PIA - E' uno specia- prendono nulla. EMBASSY-HILL 68.846.140
siamo noi... ». le premio che ila Federazione in- • CLASSIFICA FINALE - E' la
Se già era stato difficile l'anno t e r n a z ì o n a ' l e dell'Automobile più sostanziosa di tutte, anche F. WILLIAMS 67.728.440
I scorso avere ia divisione dei pre- mette a disposizione alla parten- qui sono previsti premi solo fi-
mi, immaginate quest'anno... Ma za di ogni Gran Premio per le no al 20. classificato. Al primo VEL'S PARNELLI 52.918.780
ci siamo egualmente riusciti, an- tre macchine classificatesi ai pri- spettano 7.045.500 lire, al secon- SURTEES 51.122.920
che grazie al fatto che sostan- mi tre posti l'anno precedente do 5.373.000, al terzo 4.533.000,
zialmente non è cambiato molto. nella classifica mondiale. La ci- tutti premi a scalare fino al ven- PENSKE 45.849.070
Sono aumentati i premi che il fra è unica, sono a testa 532.420 tesimo che prende 360.000 lire.
« circus » si divide ad ogni gara lire. Giancarlo Cevenini ENSIGN 23.051.960
ma la spartizione è sempre più • FOLE POSITION - Un primo
o meno fatta nello stesso modo. posto alla partenza di un GP va- BRM 21.438.500
Per il '76, dopo l'intervento della P.S. - Tutte queste cifre sono
Ferrari a tutela delle squadre e le 295.000 lire mentre un secon-
do posto è valutato la metà: state ricavate da un piano finan- COPERSUCAR 20.717.300
piloti al di fuori dell'Associazio- 147.500 lire. ziario che prevedeva il pagamen- LYNCAR 1.639.960
ne Costruttori F.l, si prevede to in lire sterline, ed è stato cal-
che il sistema non cambi mol- • STARTING-MONEY - E' quel- colato in 'base ad un cambio TOTALE
to. Ogni GP è venuto a costare la cifra che comprende le spese « nostrano » di L. 1.500 per ogni PREMI L. 1.776.247.240
agli organizzatori una cifra at- di trasporto, di albergo e tutto « pound ». DISTRIBUITI
/ conti in tasca alla F. 1
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
I guadagni Y
NUMERO CARE
G.P.

Y
U SCUDERIA E £,{$& G.P. G.P. G.P. G.P

U
PILOTA CUI HA
B

B
MACCHINA £%%£ PARTECIPATO ARGENTINA BRASILE SUD APRICA SPAGNA HOfli
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
calcolati .c 7.239.440 7.251.940 7.223.440

.c
1. 3.077.440
w

w
Ferrari 14.»
tr re Niki LAUDA 14 tr re
.

.
ac ac
k e r- s o ft w a Ferrari B3 e T 64,5 k e295.000
r- s o ft w
a 29
MartinHBrabham 3. 10.748.440 ff.107.440 11.555.440 8.957.440 4,78
Brabham BT-44 37 C. REUTEMANN 14 147.500

a punto-mondiale Marl'boro-Texaco
Me Laren M. 23
2.
45 E. FITTIPALDI 14 13.600.440 10.476.940
«7.500
3.771 .940 - 11.21

Hesketh - Racing 4. 11.555.440 6.101.440 3.167.440 3.852.940 3.07


Ecco quanto hanno guadagnato i piloti Hesketti 308 33 James HUNT 14
che hanno partecipato al mondiale '75 Ferrari 5 8.340.940 8.898.940 4.677.940 3.285.940 3.16
per ogni punto conquistato in classìfica Ferrari B3 e T 25 Clay REGAZZONI 14 147.500
•Marlboro-Texaco 8. 3.975.940 9.267.940 6.254.440 12.699.440 6.48
mondiale. Nella classifica finale appaiono
su cinquanta piloti che hanno partecipato
Me Laren M. 23 20 Jochen MASS 14
Elf Tyrrell 7. 4.312.440 3.567.940 14.298.440 3.077.440 5.95
al mondiale solamente 21 nomi.
Tyrrell 007 20 J. SCHECKTER 14
Martini-Brabham 6. 3.893.440 13.442.440 8.544.940 4.806.940 9.84
LAUDA (65 punti) L. 2.230.134 a punto
Brabham BT-44 24 Carlos PACE 14 147.500 295.000
FITTIPALDI (45 p } L. 2.374.394 , Tyrrell Elf 3. 7.223.440 3.852.940 10.229.440 3.077.440 9.76
Tyrrell 007 12 P. DEPAILLER 14
REUTEMANN (p, 37) L. 2.953.261 UOP Shadow 10. 4.318.440 3.322.440 4.741 .440 3.798.940 3.23
Shadow DN3 DN4 8 Tom PRYCE 14 14
HUNT (33 punti) L.3.090.489
March Beta 11. 4.964.940 3.077.440 3.077.440 6.752.440 3.16
REGAZZONI (25 p u n t i ) L. 3.591.806
March 741 751 6.5 V. BRAMBILLA 14
Lotus JPS 13. 3.077.440 3.789.940 4.454.940 4.469.440 8.22
PACE (24 punti) L. 3.558.735 Lotus 72E 6 R. PETERSON 14
UOP Shadow 18. 3.077.440 5.861.440 3.195.940 7.652.440 3.07
SCHECKTER ( p u n t i 20) L. 4.461.008 Shadow ON5 1,5 J.P. JARIER 14 295.000 295.000
Vel's Parnelli Jones 14. 3.362.440 5.469.440 4.188.940 4.469.440 3.07
MASS (punti 20) L. 4.448.058
'Parnelli UPJ4 5 Mario ANDRETTI 12
DEPAILLER ( p u n t i 12) L. 6.781.721 Surtees Lotus Pens* i - 3.077.440 4.706.440 3.077.440 5.977.440 3.30
TS1S - 72E - PC1-3 John WATSON 13
PRYCE (punti 8) L. 8.962.020 Penske-GAR 15. 5.616.940 3.232.440 5.162.440 3.077.440 3.57
Penske PCI 4 Mark DONOHUE 10
BRAMBILLA (punti 6,5) L. 10.401.870 Embassy Hi II 5.723.940
19.
G.H1 1 Tony BRISE 10 — — —
LAFFITE ( p u n t i 6) L 6.376.123
Lotus JPS 16. 5.249.440 4.763.440 2.746.610 10.301.440 5.92
PETERSON ( p u n t i 6) L. 10.883.776 72 E 3 Jacky ICKX 9
•F. Williams Racing 12. 4.275,940 1.740.110
ANDRETTI ( p u n t i 5) L. 10-583,756 FW - 03 - 04 6 Jaques LAFFITE 10 — —

DiverSìe 17. 3.077.440 3.37


DONOHUE (punti -4) L. 11.462.267 Hesketh 308 GH 1 2 Alan JONES 8 — — —

'March Lavazza 21. 4.163.640


ICKX ( p u n t i 3) L. 13,740.266 March 741 FW 03 0.5 Lella LOMBARDI 10 — — —

Copersucar Fittipald — 1.650.110 2.633.110 1.650.110


JONES ( p u n t i 3) L. 15.945.395 Copersucar FD W. FITTIPALDI 10 —

JARIER ( p u n t i 1,5} L. 38.684.106


'March
March 751 G

H.J. STUCK 5 — ~ —
r
Embassy Hill 1.040.000 2.548.510 5.410.990 5.342.440
BRISE ( p u n t i 1) L. 43.532.900
E. Lola T.370 - GH1
— Rolf STOMMELEN 6
V. LENNEP (punti 1) L. 9.690.860 Stanley BR.M 2.452.610 1.650.110
P.201

Bob EVANS 7 — ~
LOMBARDI ( p u n t i 0,5) L. 42.876.640 F. Williams Racing 3.344.440 3.077.440 3.077.440 988.960
F.W.03 Copersucar

A. MERZARIO 6
'Diverse 3.506.440
• SE i cinquanta piloti che hanno par- Hesketh 308

Jan SCHECKTER 3 — — —

tecipato al campionato mondiale 1975 si Warsreiner Brewery — ~


fossero divìsi da •« buoni fratelli » il mon- Hesketh 308 Harald HERTL 3 — - -

Hesketh Racing
te premi distribuito dagli organizzatori
Hesketh 308
^
Brett LUNGER 3 — — — —
(tramire Ecclestone) ognuno di loto a-
HB Bewaking
vrebbe incassato 33.667.080 lire. Enslgn 175

Gijs Van LENNEP 3 , • — — — —

Embassy Hi!) 3.049.610 4.145.440


Lola T370

Graham HILL 2 — —

Vale poco Team 'Ensign


Ensign N175

Chris AMON 2 — - — —

Lotus JPS
in soldi Lotus 72

Brian HENTON 2 ~ — — —

HB Alarm Sistem 3.540.940


Ensign N174 - 175

Rolf WUNDERINK 3 — — —

la pole-position Diverse
FW GH1

F. MIGAULT 3 — — - 1.915.610

Lucky Strike Racing — 3.975.940


• La « POLE POS1TION » ha un grosso va-
Me Laren M. 23 Dave CHARLTON 1 — — —
lore per la tattica di gara, in quanto partire
Stanley Bfl'M 1.740.110 1.740.110
in prima fila è sempre importantissì'mo. Fi-
nanziariamente invece vaie ben poco: infatti
BRM P201

Mike WILDS 2 ~ —

al miglior tempo assoluto spettano 295.000


lire, al secondo miglior tempo 147.500 lire.
F. Williams Racing
Williams FW

lan ASHLEY 1 — — - r
Ecco quanto hanno guadagnato i big delle
Tyrrell Elf
Tyrrell 007/5
-
Michel LECLERE 1 — — ~ r
* pole position » nel 1975. Potar Caravans
Hesketh 308

Torsten PALM 1 — — — —
Lauda (9 primi posti] L. 2.665.000 Tyrrell Elf
Tyrrell 007

J.P. JABOUILLE 1 ~
~ — —
Reutemann (I secondo posto) L. 147.500
Frank Williams Cars
F.W. Il Damien MAGEE 1 - — — —
E. Filtipaldt (2 secondi posti] L. 295.000
Hunt [t secondo posto) L. 147.500
'Frank Williams Cars
F.W.
~
Renzo ZORZI 1 — — — —
Team Gunston 2.219.640
(legaz i (3 secondi posti] Lotus 72E - Éddie KEIZAN 1 — ~
Team iGunston 2.158.960
Scheckter [1 secondo posto) L. 147.500
Lotus 72E ~ Guy TUNMER 1 - -
N.B. - Le eli
Pace {4 secondi e 1 primo] L. 885.000 'PInch Plant nero indicano i

Lyncar 'F1 John NICHOLSON 1 — — — dagno in 'bai
punti conqu
Oepailler [1 secondo posto] L. 147.500 " National Organs ~ quelle chiare i
Pryce fi pritno e 1 sec. posto) L. 442.500
Surtees TS16 Dave MORGAN 1 — — —
dagno secondo
•Frank Williams Cars ~ sizioni nello
Brambilli (1 primo posto) F.W.
— J. VONLANTHEN 1 — —
ramento di pa
Embassy Hill
Jariar (2 primi posti) Lola T370 - Vern SCHUPPAN 1 - - -
hange E
/ conti in tasca àìla F. 1 hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
Y

Y
U )T. PREMI GUADAGNO

U
C P. G.P. G.P. G.P. .G.P. G.P. G.P. G.P. G.P. TOTALE
B

B
:RANCIA G BRETAGNA C ERMAN1A .ASSIFICA MEDIO
5LGIO SVEZIA OLANDA ÌVSTRIA ITALIA USA j PREMI
to

to
POLE POS OGNI G.P.
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
C

C
.c

.c
w

w
tr
I4.29S.44 13.243.940 e 11.393.440 14.298.440 5.679.940 10.394.440 7.937.440 10.553.440 14.296.440 141.118.660 tr re
ar 143.843.660 10.274.547
.

.
a ac
295.00 c k e r ft w -s o 295.000 295.000 295.000 295.000 295.000 295.000 2.655.000 k e r- s o ft w a
9.696.94 12.269.440 8.106.940 4.292.440 3.077.440 13.600.940 4.127.940 8.720.440 3.07T.440 1 09. 123. ISO 109.270.660 7.805.047
147.500
6.162.94 5 591.440 3.596.440 9.720.440 12.549.440 3.077.440 5.003.440 11.231.440 11.555.440 106.552.720 106.847.720 8.196.363
147.500 295.000
3.077.44 3.077.440 14.298.440 11.555.440 9.213.940 4.631.440 11.555.440 7.445.440 8.898.940 101 .501.660 101.656.160 7.261 .254
147.500 147.500
6.898.94 9.875.440 9.668.440 3.077.440 4.267.440 3.950.440 5.636.440 14.298.440 3.308.440 89.352.660 89.795.160
147.500
6.413.940
147.500 442.500
3.077.440 3.275.440 3.627.940 10.229.440 5.723.440 3.077.440 8. 135 .440 3.077.440 10.050.940 88.961.160 88.961.160 6.354.368
1.555.440 5.502.940 1.235.940 5.193.940 10.050.940 3362.440 5.054.440 5.249.440 6.653.440 89.072.660 89.220.160 6.372.868
147.500 147.500
5.778.940 3.950.440 6.899.440 3.167.440 11.393.440 3.567.940 3.077.440 3.077.440 3.077.440 84.524.660 85.409.660 6.100.690
147.500 147.500 147.500 385.000
8,118.940 3.970.440 4.676.440 6.138.440 4.871.440 5.642.440 4.788.940 5.747.440 3.077.440 61.233.160 81.380.660 5.812.904
147.500 147.500
6.222.940 3.077.440 6.260.440 3.077.440 4.469.440 8.469.940 9.239.440 6.681.940 4.340.940 71 .253.660 71.696.160 5.121.154
295.000 442.500
4.823.440 3.232.440 3.167.440 3.257.440 6.114.940 3.077.440 13.779.440 3.077.440 5.747.440 67.317.160 67.612.160 4.829.440
295.000 295.000
3.362.440 . 4.959.940 3.827.440 4.605.940 3.077.440 3.077.440 7.324.940 3.077.440 7.473.940 65.302.660 65.302.660 4.664.475
3.077.440 5.796.940 4.5B0.440 3.374.440 3.077.440 3.362.440 3.077.440 57.436.160 58.026.160 4.144.725
590.000
- 8.516.440 - 7.029.940 4.173.940 3.398.440 3.077.440 3.077.440 3.077.440 52.918.780 52.918.780 4.409.898
4.118.440 4.455.940 3.195.940 4.060.440 4.334.440 3.077.440 4.630.440
z 4.762.280 49.705.290 49.705.280 4.142.106
J.935.610 6.932.440 5.195.440 - 7.044.940 3.077.440
z - - 45.849.070 45.849.070 4.584.907
Ì.077.440 6.146.440 5.506.440 5.747.440 3.879.940 3.275.440 4.020.940 3.077.440 3.077.440 43.532.900 43.532.900 4.353.290
3.539.440 3.966.940 1.650.110 3.077.440 — — — — ~ 41 .220.800 41.220.800 4.580.088
3.077.440 — 3.322.440 4.367.440 3.077.440 10.410.940 3.257.440 3.077.440 1.650.110 38:256.740 38.256.740 3.825.674
i.077.440 4.083.940 4.060.440 4.022.440 4.519.940 5.676.210 — — — 31.890.790 31 .890.790 3.986.348
1.550.110 1.236.640 2.045.140 715.500 1.650.110 3.420.460 3.816.440 1.502.140 1 .236.140 21.438.320 21.438.320 2.143.832
056.960 1.729.960 2.730.110 1.650.110 1.830.110 1.650.110 - — 3.136.610 20.717.300 20.717.300 2.071.730
- - — — 3 .572 .440 3.077.440 3.596.440 3.077.440 5.357.440 18.681.200 18.681.200 3.736.240

- - — — — — 2.036.140 1.650.110 — 18.028.190 18.028.190 3.004.698


.784.440 2.613.610
z 1 .792.960 — ~ 1.650.110 3.077.440 — 17.958.280 17.958.280 2.565.468
.077.440 ~ — — — — — 1 .419.000 — 14.984.720 14.984.720 2.497.453

— 3.167.440 3.848.440
~ - ~
z — — 10.522.320 10.522.320 3.507.440

- ~ - - 3.800.110 1.830.110 4.829.940 — 10.460.160 10.460.160 3.486.720


~

— — — ~ — — 3.077.440 3.211.610 3.608.440 9.897.490 9.897.490 3.299.163

— — 2.991.110 2.452.610 - 4.247.140 — — — 9.690.860 9.690.860 3.230.286

I — — — - - — — — 7.195.050 7J195.050 3.S97.525


~ — — — - — 2.854.610 4.260.940 — 7.115.550 7.115.550 3.557.775

— — - 2.421.110 - — — 4.173.940 6.595.050 6.595.050 3.297.525


Z

- — — - - - 625.500 — 2.079.110 6.245.550 6.245.550 2.081 .850


960.110 — — 1.236.640 — — — — _ — 5.112.360 5.112.360 1.704.120

- — ~ — — — — — — 3.975.940 3.975.940 3.975.940

— — ~ — ~ ~ ~
z — 3.480.220 3.480.220 1.740.110

— ~ — — — 3.077.440 —
z — 3.077.440 3.077.440 3.077.440

- ~ — ~ ~ — - - 3.077.440 3.077.440 3.077.440 3.077.440

— 3.070.610 — ~ — — — — — 3.070.610 3.070.610 3.070.610

— — — 2.775.110 — — — — — 2.775.110 2.775.110 2.775.110

- 2.730.110 - - - - ~ — — — 2.730.110 2.730.110

z - — - — — — 2.577.110 - 2.577.110 2.577.110 2.577.110


— - — — — — ~ — - 2.219.640 2.219.640 2.219.640
— — — ~ — — — — — 2. 159.960 2.158.960 2.158.960

— — - ~ 1.639.960 — — — — 1.639.960 1.639.960 1 .639.960

- - - - 1.416.640 - - - - 1.416.640 1.416.640 1.416.640

— - - — - - 988.960 - - 988.960 988.960 988.960

— 90.000 — — — — — — — 90.000 90.000 90.000


XC
hange E
di
i Le cifre economiche dei G.P.
XC
hange E 14
di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
PRIMA PARTE CAMPIONATO 1975:
Y
Quanto hanno

Y
U

U
uumc DI
B

B
to

to
Brabham (due primi,
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
un secondo un terzo) L. 8.798.080

dividono
C

C
.c

.c
w

w
tr
ar
e
guadagnato nel '75 tr re
.

.
a ac
Lotus c(due
k e r - s oprimi,
ft w k e r- s o ft w a
due terzi) L. 8.118.400
Me Laren (un primo
e tre secondi) L. 7.910.720 i TEAM i piloti F. 1
Ferrari '(un primo,
(per la loro squadra)
due secondi un terzo)
Tyrrell (un primo,
un secondo un terzo)
L. 7.231.040

L. 5.645.120
BONUS
• Per la prima parte 1975 1974
Hesketh (due terzi) L. 1.812.480 della stagione (in pra-
tica i primi otto GP), 1 LAUDA 143.843.660 (96.035.753)
è istituito un « team
SECONDA PARTE CAMPIONATO 1975 bonus » che prevede 2 REUTEMANN 109.270.660 (87.157.553)
per ogni primo posto
L. 394.120, per ogni se- 3 FITTIPALDI E. 106.847.720 (110.744.815)
Ferrari (tre primi,
un secondo, due terzi) L. 9.642.960 condo L. 198.240, per 4 HUNT 101.656.160 (65.107.200)
ogni terzo <L. 113.280. I
Me Laren (due primi, team bonus vengono 5 REGAZZONI 89.795.160 (113.204.172)
due secondi, un terzo) L. 7.788.000 così calcolati: per i
primi otto GP del cam- 6 SCHECKTER 89.220.160 (102.553.772)
Tyrrell (un primo, pionato in corso valgo-
un secondo, un terzo) L. 4.233.840 no i risultati della se- 7 MASS 88.961.160 (33.660.800)
conda parte del cam- a PACE (55.782.400)
Brabham (un primo, pionato idell'anno pri- 85.409.660
due secondi, quattro terzi) L. 7.462.320 ma. Per la seconda 9 DEPAILLER 81.380.660 (72.954.400)
parte del campionato
Hesketh (un primo, in corso, valgono i ri- 10 PRYCE 71.696.160 (22.035.400)
un secondo) L. 3.554.160 sultati della prima par-
te del campionato stes- ti BRAMBILLA 67.612.160 (33.204.200)
Lotus (un secondo) L. 1.189.440 so. 12 PETERSON 65.302.660 (89.01 1 .344)
13 JARIER 58.026.160 (50.061.800)
7 milioni • QUANTO HANNO GUA-
DAGNATO NEL '75 LE SQUA- 14 ANDRETTI 52.918.780 (7.444.800)
di PREMI F.I.A. DRE CON 1 TEAM BONUS
IN TOTALE: 15 WATSON 49.705.280 (58.849.200)
16 DONOHUE 45.849.070 (4.689.600)
• Alle prime tre macchine classifi- FERRARI L. 16.874.000
17 BRISE 43.532.900 •( )
catesi nel 1974 la FIA da un premio BRABHAM 16.440.400
di partenza di L. 532.420, che va 18 ICKX 41.220.800 (59.904.000)
moltiplicato per 14, tanti infatti so- MC LAREN 15.698.720
no stati i G.P. disputati nel 1975. 19 LAFFITE 38.256.740 (12.996.400)
Me Laren (1. con Fit- TYRRELL 9.878.960 20 JONES 31.890.790 ( )
tipaldi) 532.420 X 14 = L. 7.453.880
Ferrari (2. con Re- LOTUS 9.307.840 21 LOMBARDI 2 1. 43 B. 320 ( )
gazzoni) 532.420 x 14 = L. 7.453.880 HESKETH 5.366.640 22 FITTIPALDI W. 20.717.300
Tyrrell (3. con Schec-
kter) 532.420 x 14 - L. 7.453.880 J 23 STUCK 18.681.200 (39.026.400)
^ 24 STOMMELEN 18.028.190 01-519.600)
25 EVANS 17.958.280 ( )
26 MERZARIO 14.984.720 '(46.359.200)
27 SCHECKTER IAN 10.522.320 (2.248.000)
28 ERTL 10.460.160 ( )

29 LUNGER 9.897.490 f i

30 VAN LENNEP 9.690.860 (769.600)


31 HILL 7.195.050 (41.906.000)
32 AMON 7.115.550 (5.033.200)
33 HENTON 6.595.050 ( )
f 1
34 WUNDERINK 6.245.550
35 MIGAULT 5.112.360 (14.945.600)
36 CHARLTON 3.975.940 (3.235.200)
37 WILDS 3.480.220 :(2. 100.800)
sa ASHELY 3.077.440 (2.340.800)
39 LECLERE 3.077.440 / i

40 PALM 3.070.610
41 JABOUILLE 2.775.110 r i

42 MAGEE 2.730.110 ( )

43 ZORZI 2.577.110 I 1

44 KEIZAN 2.219.640 f )

45 TUNMER 2.158.960 ! 1

46 CRAWFORD 2.036.960 ( )
47 NICHOLSON 1.639.960 [ )
Ecclestone, il « piccolo » come lo chiama Reutemann, è l'effettivo super-
43 MORGAN 1.416.640 f .i
manager (regolarmente retribuito, con « gettoni di lavoro ») della Formula
One Constructors Association. Ma ora è un po' contestato. Nella foto, 988.960 f \0
49 VONLANTHEN
il « piccolo » Bernie assieme al « grossa » Tim Parnell, che fu un famoso
manager di scuderia da corsa, ora però ritiratosi a fare l'agricoltore 90.000
PD
F-
XC
hange E
di
t
Si lavora per I'11 gennaio
F-
XC
hange E 16
di
t

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
N

N
BUENOS AIRES. Il Gran Premio di Argentina si correrà, sicu-
Y

Y
II Governo di Isabelita PERON
U

U
B

B
ramente, l'11 gennaio prossimo. Tagliando corto a tutte le per-
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
plessità che ne avevano messo in dubbio l'effettuazione, il Go-
C

C
.c

.c
w

w
tr re t re
verno argentino ha dichiarato il Gran Premio « dir a cinteresse
.

.
ac
k e r- s o ft w a k e r - s o f t w a na-
ha dichiarato la corsa mondiale zionale », anche perché si prevede un massiccio afflusso di
pubblico di cui oltre 20 mila persone dal Brasile.
E' stato costituito un consorzio di finanziamento che com-
di «interesse nazionale» (turistico) prende la YPF (Yacimientos Petroliferos Fiscales), l'Ente per
l'energia elettrica, l'Entel (Ente di telecomunicazioni), la Li-
nee marittime argentine ed altri enti pubblici, che hanno ga-
rantito il reperimento dei 502.000 dollari, oltre ai 100.000 di
pura organizzazione, necessari alla manifestazione.

Sconto lOOmila
Fortunatamente, all'ultimo momento c'è stato anche un
accordo sul trasporto aereo di vetture, piloti ed accompagnato-
ri dall'Europa, che era una « v o c e » molto consistente nel bi-
lancio di spesa. Infatti, è stato organizzato [con l'aiuto di Ste-
wart) un charter che farà risparmiare quasi centomila dollari
agli organizzatori.

e si corre Piuttosto, la complessa definizione dell'accordo finanzia-


rio ha tenuto troppo tempo inattivi i servizi destinati all'orga-
nizzazione materiale del Gran Premio, che a 37 giorni dalla sua
effettuazione deve partire praticamente da zero. Soprattutto
le misure di sicurezza richieste a suo tempo sono in grave ri-
tardo, e non si è certi di completarle. Se ne deduce che anche

il G.P. ARGENTINA l'organizzazione logistica non sarà un granché, ma è già molto


se il Gran Premio d'Argentina si farà, dopo le traversie che ha
dovuto sopportare.

Laren per la Copersucar. Non capisco


. quali sono le ragioni per cui si è par-
lato del mìo passaggio a detta scu-
deria, quando il ritiro di Fittipaldi è
...il BRASILE (più ricco) «spara» appena avvenuto. Certo che sono mol-
to sorpreso per queste versioni che mi
giungono. So che Hunt correrà invece
con Mac Laren ».

Lotteria nazionale -— Può darsi che esista una clauso-


la nel contratto per il quale Ecclesto-
ne può negoziare il tuo passaggio a

col G.P. a Interlagos Mac Laren? ».


« Non credo che succeda nulla, an-
che perché dovremmo essere d'accor-
SAN PAOLO - Si carino stringendo prezzo dei 'biglietti delle recenti lot-
gli u l t i m i accordi per lanciare una gran- terìe nazionali. do in tre e sono quindi tutte ipotesi.
diosa lotteria abbinata al GP di F.l Non so assolutamente niente e l'uni-
Una scala dei premi certa non è
del Brasile, con premi speciali di ven- ca cosa che ti posso dire è che al Ri-
ancora stata fatta, comunque si pensa
ti (o più) autovetture nuove -di 2ec- che il primo premio sarà superiore card mi sono seduto sulla Mac Laren,
ca che la Ford o la GM dovrebbero a! cento milioni (12 milioni e mezzo cosa che facciamo molte volte fra pi-
mettere in palio. L'idea è venuta in di cruzeiros ) collegato al biglietto Ioti per vedere le comodità di guida e
mente agli assessori della Caixa Eco- abbinato al vincitore del GP, il se- per una semplice curiosità, ma que-
nomica Federai, che gestisce Je lotte- condo premio di 60 'milioni, e tanti al- sto non significa certamente che sìa
rie nazionali, molto popolari in Bra-
sile, ed è stata esposta alla GBA '(Con-
tri premi legati alla classifica dei va- Reutemann dal ri- passato a detta scuderìa, per quanto
ri conduttori. Anche questi ultimi sa- consideri Mac Laren un team molto
federacao Brasi! e ire de Automobili-
smo che si è dimostrata molto inte-
ranno premiati, con una percentuale
in denaro direttamente collegata ai
tiro familiare nella organizzato. Penso che molte volte sia
interessante cambiare scuderia per non
ressata a questa forma di incentivazio-
ne. L'idea è stata presa in considera-
premi consegnati ai titolari dei bi-
glietti vincenti, e con loro tutto il
fazenda di Santa Fé fossilizzarsi nei problemi dì sempre,
ma con Brabham mi sento comodo e
zione per due validi motivi: innanzi-
team, meccanici compresi, che rice- ora che avremo ìl motore Alfa Romeo,

Mi sono solo
tutto esiste già in Brasile una infra-
veranno parte del denaro. ben provato in un mondiale vittorio-
struttura efficiente per questo genere
di estrazioni, poi questa edizione spe- Tutto questo si svolgerà appunto in so, credo non vi siano motivi per un
ciale interesserà soprattutto i giovani, occasione del Gran Premio, che pren- cambio. Ma se domani Ecclestone mì
derà il via su un autodromo comple-
che non necessariamente acquistano
biglietti di lotterie, ma che certamen-
te andando al Gran Premio saranno in-
teressati a vincere 'le vetture in palio.
tamente aggiornato e reso più sicuro
con l'abolizione dei pericolosi guard
rails in diversi punti, e reso inoltre
seduto chiama e mi chiede se voglio andare
con la Mac Laren vedremo quello che
succede. Certamente saprò qualcosa

nella Me Laren
più accogliente per una serie di ser- dopo una telefonata che avrò con Ber-
Ora si stanno prendendo appunto i vizi per il -pubblico. Molta attesa c'è nie questa settimana ».
contatti definitivi. La Ford è notevol- in Brasile per la nuova Copersucar
mente impegnata in campo pubblicità- dei fratelli Fittipaldi, con la tjuale do- — Quali sono le tue considerazioni
tic, e non sembra molto improbabile vrebbe correre anche il giovane Ingo Intanto nella 'lontana cittadina di sul campionato 1976?
la possibilità di avere veicoli della se- Hoffmann, ma si attendono anche con Guadalupe, vicino a Santa Fé, riposa
rie GM Chevette. I premi comunque « Ci saranno parecchi " boom ", la
ansia le Brabham con motore Alfa Reutemann in attesa di novità. La co-
non dovranno essere inferiori ai cin- Romeo con le quali dovrebbero cor- municazione telefonica è alquanto pe- Brabham con il nuovo motore, la Fer-
que milioni (di lire) e se il prezzo rere i sudamericani Pace e iReutemann, sante e per ottenerla in forma decente rari campione è una nuova vettura, ma
delle vetture sarà dì molto inferiore, mentre per la Tyrrell a sei ruote non bisogna mobilitare mezzo servìzio te- credo che la sorpresa sarà sempre E-
dovranno essere integrati con denaro. è previsto il debutto prima del GP di lefonico. Fra grida e «non ti sento», merson che con la Copersucar possi-
I biglietti saranno venduti nelle Spagna. E soprattutto si attende il de- ecco la conversazione con 'Loie. bilmente farà grandi cose con il mo-
normali biglietterie, ma per questa oc- butto della nuova squadra francese di tore nuovo e la sua indiscussa abilità
F.l, la Ligier Gitancs con il nuovo •—- Sono circolate voci sul cambio
casione particolare anche nelle dele- di scuderia "da parte tua. per correre contro tutti e contro tutto.
gazioni della CBA e nei botteghini del pilota Jacques Laffite, del quale 'non
si fa che parlare in Europa. « Ho firmato il contratto con Bra- In ogni modo di Mac Laren non so
circuito. Un biglietto intero verrà a bham e non credo vi siano inconve- nulla e vedremo quello che dirà il
costare circa 2500 lire, più o meno il Dinaldo C. Pescuma nienti, e tutto è pronto. So che in que- tempo... ».
sti giorni Fittipaldi ha lasciato la Mac Augusto C. Bonzi
ira un mese si ricomincia jJJ
hange E hange E
XC di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
r O

O
entativo di panoramica (in collabora- l'unico ad essere utilizzabile in maniera ab-
N
T

N
Y

Y
U zione con il collega David Hodges da bastanza valida nei mesi invernali. La Ferra-

U
B

B
Landra) di quello che si sta preparando ri ha fatto eccezione, utilizzando la pista di
to

to
ww

ww
om

om
k

k
lic

lic
nelle squadre della F.l, a un mese dall'invio Fiorano fin che ha potuto (ed il tempo è
C

C
.c

.c
w

w
tr re delle macchine in Sud America per l'inizio stato abbastanza buono nelt r acomplesso), e ri-
ar
.

.
ac
k e r- s o ft w a c e
del campionato mondiale 1976. Tentativo, di- nunciando ad un tentativo di kcalatar - s o f t w a Val-
ciamo, perché la raccolta dei dati e delle in- lelunga perché la pioggia ha reso inutile met-
formazioni è ancora incompleta; e non tanto tere le macchine in pista.
per cattiva volontà degli interessati ma pro- Altri, come la Lotus e la Surtees, hanno
prio perché nelle stesse squadre non sì han- utilizzato le piste di casa loro, Silverstone e
no ancora tutti gli elementi per poter alme- Goodwood, ma soltanto per collaudi non
no approssimativamente conoscere le pro- impegnativi. Nei giorni scorsi poi anche le
prie forze. Non parliamo poi della valutazio- Brabham Alfa Romeo sono state per la se-
ne dei rapporti con le altre, cosa che sarà conda volta al Paul Ricard, a far collaudare
possibile soltanto sulla pista, e quindi è da le modifiche apportate alle macchine dopo
rinviare a Buenos Aires. le prime prove. Da tutto l'insieme delle no-
Quasi tutte le squadre hanno effettuato tizie che abbiamo raccolto, e dalle dichiara-
in questi tempi prove e controprove, presso- zioni degli interessati, ecco quello che si può
ché tutte sul circuito Paul Ricard, che resta dire squadra per squadra.

F.l così al VI A!
F F R R Ù R I ®' 'a S1ua<^ra cne dovrebbe praticamente quelle del 1975, ma sono state Renault non è andato in porto.
r t n n A r v I essere la più tranquilla. Il la- molto curate nei particolari, specie ai fini Buone notizie vengono anche dalla
voro che è stato compiuto è poco conosciu- della aerodinamica. La nuova vettura, che Le difficoltà economiche che
to, data la riservatezza delle prove, ma c'è forse debutterà già in Sud Africa, sarà si- hanno semiparalizzato la squa-
da pensare che sia stato se non accanito glata M26B. Il progetto M26 dovette essere dra nella seconda metà del 1975 non sono
come quello del dicembre 1974 abbastanza scartato quando cambiò il regolamento. state del tutto superate, rna John Surtees ha
approfondito. Non c'era da mettere a punto La novità importante viene dalla buone ragioni di credere che la controversia
una macchina nuova, ma da perfezionare che ha con la Bang e Olufsen, e che è in
quella esistente e che alla fine della stagione che ha deciso la costituzione di
1975 era superiore a tutte. Ovvio che si sia
MARCH due squadre distinte. Proprio Tribunale, si concluderà in primavera e con
due squadre, non quattro macchine per la sua soddisfazione, nel senso che egli dovreb-
trattato di un lavoro relativamente facilita- be poter incassare parecchi quattrini.
to. I piloti sono psicologicamente preparatis- stessa squadra. Max Mosley ci spiega: « La Alla Surtees stanno lavorando a finire la
simi, e probabilmente la maggiore preoccu- squadra ufficiale March è decisa (da un pez- TS 19, una macchina del tutto nuova e che
pazione delia squadra l'ha il neo d.s. Audetto, zo, n.d.r.), con Vittorio Brambilla e Lella avrà .molte caratteristiche originali ed in-
unicamente per accelerare il suo integra- Lombardi. Avrà come sempre la base a Bice- teressanti. Qualcuno anzi dice che sarà la
mento migliore alla squadra. ster, e sarà curata direttamente e personal- macchina più bella delle F. 1 attuali! La
Insieme con la preparazione delle mac- mente da Robin Herd. Il quale si dediche- macchina nuova dovrebbe invogliare uno
chine per le gare sudamericane è continuato rà moltissimo alla F. 1, più di quanto non sponsor consistente, ma comunque Surtees
quello di sperimentazione sulla 312 T2, con abbia mai fatto da che la March esiste, pro- pagherà di tasca sua almeno la metà delle
la investigazione di tutte le possibili solu- prio come non aveva mai fatto prima d'ora. spese che la squadra comporta. Ha stabili-
zioni che possano essere suscettibili di ado- Vittorio e Lella avranno a disposizione le to un programma ben preciso, con esclu-
zione nel corso della stagione. Un lavoro macchine per correre, più un muletto è pro- sione delle prime corse, e soprattutto limi-
persine ovvio, ma di cui non potremo co- babilmente anche la macchina laboratorio terà la sua attività alla F. 1 e con una sola
noscere i risultati che a cose fatte, quando che serve alla sperimentazione continua ». macchina. «Siamo una azienda piccola e
cioè vedremo delle novità. « Per contro ci sarà una seconda squadra, vogliamo far le cose bene. Ci siamo trovati
diretta da me, ma separata totalmente anche in difficoltà perché... nessuno paga le fatture,
BRABHAM-MARTINI-ALFA ^^ come base. Sarà a Reading, nei locali che noi ma credo che abbiamo superato il momento
abbiamo lì e che adesso ci servono per le re- difficile. Ora debbo scegliere il pilota, ed ho
detto la settimana scorsa delle innovazioni visioni dei motori. Sono i locali che doveva-
sulla macchina cambiata anche nel colore. no ospitare la fabbrica di motori di Amon, parecchie candidature. La macchina sarà
Le fotografie che sono anche in queste pa- e che sono anche la sede della F. 1 Asso- provata tra poco da Alan Jones, che ha già
gine, ed i resoconti delle prove al Paul Ri- ciation. La squadra di Keading avrà le stes- effettuato prove per noi. Ovvio che dipen-
card, completano le informazioni su que- se macchine di quella ufficiale, con le modi- derà non solo dalle qualità dei piloti, ma
sta squadra. Da aggiungere, dopo le dichia- fiche e gli aggiornamenti identici, però sarà anche dagli sponsors ». Per ora, Neve ha
razioni di Ecclestone, c'è che le affermazioni curata da differenti meccanici e non avrà al- provato la vettura '75 a Goodwood. Fra gli
di modestia avanzate con insistenza debbono tri rapporti con quella ufficiale, in modo da invitati, Andersson e Scoti.
essere interpretate come una manovra da non creare confusioni. Correrà Stuck, e un Non vedremo la TS 19, dunque, che in pri-
guerra psicologica. Ecclestone in questo è secondo pilota che non abbiamo ancora mavera; può darsi al G.P. del Sud Africa,
maestro, ma non ci si deve far incantare. E' scelto. Tutto dipende da eventuali sponsors ». ma di certo in Spagna.
vero che le macchine saranno nuove, ma Potrebbe essere Gunnar Nilsson. orlivi c'ie stareDDe
RRM lavorando a tentare di
è anche vero che avranno tanti cavalli in Perché questa decisione? Da quel che ab- dai suoi motori potenze decen-
più. E quindi non fidiamoci molto dei ri- biamo capito la March ha fatto un ragiona- ti. Pare che abbiano lavorato anche al te-
sultati apparenti delle prove, perché siamo mento semplice. Adesso che le macchine van- laio, e che in ultima analisi la macchina sia
convinti che essi sono sotto 'le possibilità no bene e lo hanno dimostrato, il farne del- abbastanza buona, ma proprio non hanno
effettive, qualunque essi ^iano stati. le copie costa relativamente poco. Se invece abbastanza cavalli, e non si vede come pos-
o come si chia- di due se ne possono far correre quattro le sano recuperare lo svantaggio enorme che
McLAREN-MARLBORO merà. Attendia- spese di progettazione e isperimentali sono hanno accumulato. Staremo a vedere se
mo, per la definizione che sarà usata nel ripartite su quattro e quindi ne deriva una Louis Stanley ce la farà a lar correre ancora
1976, di avere comunicazioni ufficiali. La maggior convenienza. Aggiungiamo noi: an- la sua squadra, o se 'della BRM non si parle-
grande novità è data da James Hunt, che che il fatto di avere molti differenti spon- rà più.
prende il posto di Pittipaldi e che deve am- sors può far incassare più quattrini... Molto mistero intorno alla
i cu* responsabili non si fanno tro-
bientarsi sia nella squadra sia sulla macchi- Insieme con le due squadre F. 1 la March vare Le prove a Silverstone e poi
na. Per lui e per Mass sono previste altre avrà anche una sua squadra ufficiale in F.
prove nei prossimi giorni, appena prima che 2, con Gunnar Nilsson e quasi certamente Franco Lini
le macchine siano inviate in Argentina. Dal Flammini. Ovviamente coi motori BMW, vi-
punto di vista strutturale le macchine sono sto che il tentativo effettuato con il motore CONTINUA A PAGINA 18
•i»/;»;/Ì/^-"j
Change E
Come si preparano al 76 YJJ
hange E
X di XC di
F- t F- t
PD

PD
or

or
!

!
W

W
O

O
Rdcard. Staremo a cedere. La Ensign comun-
CONTINUAZIONE DA PAG. 17 _ Sempre la TYRRELL 6 mote
N

N
Y

Y
U que sta lavorando a perfezionare la sua mac-

U
B

B
al Paul Ricard hanno comunque dato indica- china, che nelle ultime gare della stagione
to

to
la più veloce al Castellai
ww

ww
om

om
k

k
zioni abbastanza ottimistiche, nel senso che
lic

lic
era stata molto apprezzata.
C

C
.c

.c
w

w
tr
la nuova JPS Ir el e senza dubbio migliore del- tr re
.

.
ac i ir-icD /-«ITA MEO vi abbiamo detto la ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
la macchina usata finora. Il grande interro- LIGIER-GITANES settlmana scorsa come
gativo riguarda il secondo pilota, dopo che
si era parlato anche di uno scambio Peter-
son-Hunt più una certa cifra, scambio che
ad ogni modo non pare attualmente proba-
bile.
la faccenda un poco scabrosa della scelta
del pilota sia stata risolta. L'annuncio uffi-
ciale verrà dato soltanto verso Natale, alme-
no così dicono, ma in realtà la scelta è fatta
Solo il motore
Pare certo che il belga Jacky Ickx sia il
primo pilota della rinnovatissima squadra
Vl/ll I I AlUm Frank
VVILLlMlVIo
Williams ha infatti con-
ciuso un accordo con Walter
e sarà Laffite, come vi abbiamo detto, a
guidare la macchina blu. Quel che è interes-
sante è che le prestazioni della Ligier sono
state molto buone, e ciò smentirebbe in pie-
no la poca considerazione che è stata data
non da fastidi
Wolf che gli garantirà la partecipazione ai
Gran Premi per le prossime tre stagioni.
Wolf si è anche assicurato i servigi di Har-
vey Postlethwaite, che cosi è passato alla
al motore Matra da parte della gente della
Shadow. La Shell fornirà olio e benzina, gra-
tuitamente, anche se senza altri interventi
finanziari, per accontentare le 'richieste dei
sulla BT-45
LE CASTELLET - Altia settimana di prove al
Williams (dopo i contatti con Copersucar e tecnici della Matra, i quali non hanno fiducia Castellet, l'unico circuito attivo in Europa in que-
Lotus) assieme a gran parte del materiale in altri lubrificanti, per i loro motori. sto periodo. Nella scorsa settimana, lunghe prove
Hesketh, fra cui le due 308 C già completate. Si dice che vi siano altri progetti di 'mac- della Brabham-Alfa con Carlos face e della Tyrrell,
Le vetture correranno con il nome di Wil- chine da iF. 1, ma in realtà non crediamo la 007 e la nuova sei ruote, con Depaiiler.
liams, dipinte in blu ed oro, e per ora non che per il momento si possano vedere altre L'Alfa Romeo inglese, già rossa, ha provato
si parla di sponsors. « Possiamo permetterci marche, oltre quelle citate e oltre le ame- diverse soluzioni di musetti, e diverse prese d'aria,
di scegliere con cura», ha dichiarato Wil- ricane. la migliore delle quali è risultata quella iniziale
liams, che ha comunque trattato anche con con John Watson avrà un eccel- vista alla presentazione della BT 45. Dopo alcuni
il suo pilota '75, Jacques Laffite, prima che PENSKE lente pilota per la sua macchi-
sigiasse l'accordo con la 'Ligier. problemi dì sospensione, Pace ha dapprima girato
na derivata idalla March, e potrebbe darsi in l'12"3, quindi è sceso -a l'12"l. I tempi sono
Il secondo pilota del team sarà comun- anche che abbia un secondo pilota più avan- comunque stati ottenuti senza forzare al massimo
que Renzo Zorzi, e pare che a seguire la ti nella stagione. Invece non si sa ancora e soprattutto con Ì pneumatici a mescola dura. I
sua macchina collaborerà anche ring. Dal- ufficialmente cosa farà la problemi al momento restano nel telaio.
lara. P A R N F L L I 'Pur se a^'arno l'impressione Quello che ha impressionato è stato il motore,
<?H ADOW Tu*-t° normale, addio UOP a par- i MniNCLUl j.jje continuerà a correre an- che ha sopportato impunemente, senza cali di po-
JI1AUUVV t6| Seconci0 'quanto ci dice Alan che in F. 1, naturalmente con Mario Andret- tenza, almeno 1.600 chilometri dì prove, e che è
Rees: « Non è cambiato -assolutamente nien- ti. Il programma Indianapolis e F. 5000 do- risultato molto ben assecondato dalla nuova inie-
te nei nostri programmi. Correremo con le vrebbe essere patrocinato dalla catena degli zione della Spica, provata in questa occasione per
nostre due macchine nella F. 1 e con le altre Hilton Inn (che non sono gli stessi della la prima volta, che ha dato una potenza notevo-
due macchine nelle gare americane della F. catena Hilton Hotels) e la squadra dovrebbe lissima anche se per ora il consumo non è calato.
5000. 1 piloti saranno gli stessi e proprio non avere abbastanza soldi da provvedere anche -Pace ha anche girato un poco sul circuito lun-
ci sarà nulla di diverso. L'unica cosa diversa alla F. 1. go, occupato dalla .Porsche, ma è rimasto sull'1'50".
è che ci saranno... meno soldi, e quindi do- è chiaro che con tutto In seguito, Ecclestone ha proseguito per Milano
vremo fare attenzione a non sciuparli. Per quello ;che ;è accaduto in per incontrarsi con l'ing. Chi/ti.
le prime corse avremo le macchine pratica- questi giorni a proposito della acquisizione Per quanto riguarda la Tyrrell, DepaiLler è ar-
mente r.'elle stesse condizioni che alla fine di Pittipaldi (Emerson) se ne debba tener rivato a l'10"5 con la « 34 » sul corto mentre con
del 1975, e in febbraio sarà pronta la mac- conto come di una squadra da seguire con la 007 è sceso solo fino a ITI"9; sul circuito lun-
china nuova. Almeno per il 1976 non avre- attenzione. Vedremo come sarà la nuova mac- go pare che i risultati siano stati .anche più inco-
mo niente di cambiato, nei programmi. Se china, che presumibilmente deve essere buo- raggianti. Infatti la « 3 4 » si è spinta fino a l'46"2
nel frattempo poi troveremo un buono spon- na se Emerson ha accettato di guidarla ed (Lauda ottenne la pole positìon in l'47"8), 4/10
sor le cose saranno del tutto normali ». ha abbandonato la McLaren e la Marlboro. in meno che con la solita 007.
Confermati dunque Pryce Oche è stato Sembra certo ora che anche Pace si aspetta- In questa settimana, sono al Castellet Ickx e
velocissimo recentemente a Silverstone) e va idi essere chiamato a correre con la Coper- Mass per prove intense con la Porsche Turbo del
Jarier (nonostante che in seno alla squadra sucar nel '76. mondiale marche-
vi siano opinioni contrastanti per quanto ri- Niente da aggiungere, per quanto riguar-
guarda il francese) e confermati gli impegni da infine la
con Scheckter e Cliver per le gare F. 5000.
ENSIGN Chris Amon forse non potrà par-
T V R R F I I a guanto abbiamo ampiamen-
' ncLI - te detto le settimane passate.'.
E il film migliore
tecipare alla prima corsa, perché Scheckter e Depaiiler correranno con le 007
uscirà di clanica soltanto verso Natale, ma
comunque sarà primo pilota. Il secondo, al-
(e mezzo) conosciute, fino a marzo. Verrà
poi la 009 in preparazione. Della :« sei ruote »
la ((Lettera aperta
meno a sentire certe indiscrezioni, dovrebbe si riparlerà avanti nella stagione.
essere il fracese Jaussaud, col patrocinio di f.l. a Jackie Stewart »
REIMS • Un bel documentario sul Gran

Di 1 punto Premio di Monaco 1975, della duratati! 15


minuti, .ha ottenuto l'Oscar Cordon Rouge
del film sportivo auto e motociclistico,
meri tal amen te ma di sttetta misura su un
lungometraggio intitolato « Lettera aperta

FITTI più a Jackìe Stewart ».


Per il motociclismo l'Oscar Cordon Rou-
ge è andato a « Ritratto di un campione »
dedicato al belga Roger De Costei, cam-
pione del mondo di motocross seguilo da

combattivo un divertente reportage su una gara inter-


nazionale di trial.
Per la categoria dei fìlms destinati alla
TV il premio speciale è toccato ad una
panoramica anticipata di quello che sarà il
Rallies Costa d'Avorio-Costa Azzurra, gi-
rato da J. C. Bertrand che è l'organizza-
tore di questa prova straordinaria che avrà
luogo in gennaio. In lizza erano films 'pro-
Pryce; 10. Lauda; 11. Pace; 12. Ja- nuovo team di Giancarlo Minardi venienti da Francia, Gran Bretagna, Stati
rier; 13. Brise; 14. Watson; 15. An- nato sulle ceneri della Scuderia del Uniti e Svìzzera. Il documentario svizzero,
Passatore. Abbiamo usato di condi- tra l'altro, era dedicato al Rally di Svezia
dretti; 16. Laffite; 17. Donohue, Reu- e centrato esclusivamente sulle Lancia Stra-
temann; 19. Erti; 20. Jan Scheckter; zionale poiché la data era stata fis-
sata prima che si ufficializzasse il tos e Beta di Waldegaard e Lampinen.
21. Stommelen, Palm; 23. Evans, ritorno all'll di gennaio del Gran La qualità media dei films presentati è
Lombardi, Stuck. Premio di Argentina, e non è pen- stata buona, anche se in parecchi casi ha
sabile che si presenti il program- peccato di ingenuità e dilettantismo. Que-
• L'B gennaio prossimo, ad Irnola, ma Everest Formula 1 con la Fer- sto « Oscar », patrocinato dallo champa-
dovrebbe avvenire la presentazione rari senza la presenza di qualcuno gne -Mumm, si sta affermando come il ve-
ufficiale della Scuderia Everest, il di Maranello. ro festival del film sportivo motoria ti co,

You might also like