Serie C R Il caso
Cocco, rigore amaro
Ma il Pescara spegne
il sorriso del Brescia
BRESCIA 1 La corsa liberatoria del tecnico
PESCARA 1 corda in parte quella di Mazzo-
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Morosini (B) al 38’,
Monachello (P) al 43’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Alfonso 7;
Mateju 5, Cistana 7, Romagnoli 5,5,
Curcio 6; Bisoli 5,5, Tonali 6,5 (dal
20’ s.t. Viviani 6), Dall’Oglio 6,5 (dal
41’ s.t. Tremolada s.v.); Ndoj 5,5;
Donnarumma 6 (dal 29’ s.t.
Morosini 7), Torregrossa 6,5
PANCHINA Andrenacci,
Rondanini, Carillo, Martinelli,
Spalek ALLENATORE Suazo 5,5
PESCARA (4-3-3) Fiorillo 7;
Ciofani 6, Gravillon 5,5, Perrotta 6,
Del Grosso 6,5; Memushaj 6,5,
Brugman 6,5, Melegoni 6 (dal 7’
s.t. Kanoutè 6); Mancuso 7, Cocco
5 (dal 13’ s.t. Monachello 7),
Antonucci 6 (dal 36’ s.t. Marras
s.v.) PANCHINA Kastrati,
Campagnaro, Scognamiglio,
Machin, Capone, Fornasier,
Elizalde, Crecco, Del Sole
ALLENATORE Pillon 6,5
ARBITRO Serra di Torino 6
GUARDALINEE Rossi 6-Capone 6
AMMONITI Dall’Oglio (B),
Romagnoli (B), Gravillon (P) per
gioco scorretto, Bisoli (B) per c.n.r.
NOTE spettatori 6.000 circa,
incasso non comunicato. Tiri in
porta 4-7 (con un palo). Tiri fuori
5-6. In fuorigioco 0-2. Angoli 5-4.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’
Gian Paolo Laffranchi
BRESCIA
P
escara all’inizio, Pescara
alla fine, Brescia nel mez-
zo. Il risultato è un pareg-
gio giusto che lascia tutti insod-
disfatti. Il Brescia non può sor-
ridere: continua a non vincere,
da quando è iniziata la stagione
(Coppa Italia compresa) si fa
sempre rimontare, concede oc-
casioni, fatica a gestire i mo-
menti-chiave. Ma ha fiammate
che fanno male, individualità
in grado di incidere, un’idea di
gioco propositivo palla a terra.
Suazo non convince del tutto
nelle sostituzioni, l’esperienza
ancora non c’è ed è normale per
un tecnico debuttante. Pillon è
più scafato: ha una formazione
dai meccanismi più oliati che sa
arrivare al tiro, eppure sbaglia
VERONA (4-3-1-2)
CARPI (4-4-1-1)
ORE 15 ARBITRO Volpi (Arezzo)
PREZZI 12-100 euro TV Dazn
1 1
SILVESTRI
29 6 2 17
ALMICI MARRONE CARACCIOLO CRESCENZI
4 14 20
HENDERSON COLOMBATTO ZACCAGNI
21
7 LARIBI 10
MATOS DI CARMINE
18
ARRIGHINI
4
SABBIONE
10 32 24 20
PISCITELLA DI NOIA MBAYE JELENIC
5 13 2 25
PEZZI POLI SUAGHER PACHONIK
22
COLOMBI
PANCHINA 22 Tozzo, 27 Dawidowicz,
15 Balkovec, 3 Eguelfi, 8 Gustafson,
23 Calvano, 25 Danzi, 9 Ragusa, 16 Lee, 11
Pazzini, 19 Cisse, 28 Tupta
ALLENATORE Grosso
SQUALIFICATI Empereur (3) DIFFIDATI
nessuno INDISPONIBILI nessuno
PANCHINA 12 Pasotti, 3 Frascatore,
6 Buongiorno, 7 Concas, 11 Piu,
19 Pasciuti, 21 Saric, 31 Fantacci,
33 Wilmots, 9 Mokulu, 15 Vano,
17 Van der Heijden
ALLENATORE Chezzi SQUALIFICATI
nessuno DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI nessuno
DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
tanto e rischia pure di perdere.
degli abruzzesi dopo l’1-1 ri-
ne dopo uno storico Brescia-
Atalanta 3-3 (gol di Baggio, al-
tri tempi, stessa curva ma allora
Mazzone correva verso i tifosi
avversari, non a festeggiare con
i propri). Intanto sulla squadra
di Suazo piovono fischi.
LA GARA Il primo tempo ha una
lunga fase di studio, con il Pe-
scara più manovriero. Potrebbe
rompere l’equilibrio l’errore di
Mateju, che sgambetta Brug-
man in area al 25’: è rigore, ma
Cocco esalta i riflessi di Alfon-
so. Che si guadagna presto la
palma del migliore in campo e
dirà di no anche a Mancuso
(paratissima). Nella ripresa il
Brescia fa sentire il peso della
sua mediana irrobustita da
Ndoj falso trequartista e la
pressione aumenta nonostante
l’uscita per infortunio di Tonali
(contusione alla tibia destra).
Suazo indovina il cambio con
Morosini, che rileva Donna-
rumma e segna con un movi-
mento da manuale su invito di
Torregrossa. Ma quando deve
uscire Dall’Oglio, ormai esau-
sto, a un mediano come Marti-
nelli preferisce Tremolada, un
fantasista: utile a creare, meno
a distruggere. Il Pescara ringra-
zia, guadagna metri e anche il
pari con Monachello (suben-
trato a Cocco), dopo un palo
colpito dal solito Mancuso.
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IL MIGLIORE
7 que società che aspiravano –
● ALFONSO
PORTIERE BRESCIA
Para un rigore a Cocco, dice no
a Mancuso, trasmette sempre
una sensazione di sicurezza
FOGGIA (3-4-2-1)
PALERMO (3-4-2-1)
ORE 21 ARBITRO Marinelli (Tivoli)
PREZZI 16-68 euro TV Dazn
BIZZARRI
5 31 14
TONUCCI CAMPORESE MARTINELLI
13 4 8 11
ZAMBELLI
20
AGNELLI CARRARO
10
KRAGL
CHIARETTI DELI
19
MAZZEO
29
10 PUSCAS 20
TRAJKOVSKI FALLETTI
27 8 35 14
MAZZOTTA JAJALO MURAWSKI SALVI
5 2 24
RAJKOVIC BELLUSCI SZYMINSKI
1
BRIGNOLI
PANCHINA 22 Noppert, 12 Sarri,
6 Loiacono, 27 Boldor, 3 Ranieri, 25 Gerbo,
17 Cicerelli, 28 Arena, 29 Ramè,
15 Cavallini, 32 Gori
ALLENATORE Grassadonia
SQUALIFICATI Galano DIFFIDATI
nessuno INDISPONIBILI nessuno
PANCHINA 22 Pomini, 33 Alastra,
4 Accardi, 31 Pirrello, 21 Fiordilino,
32 Haas, 21 Fiordilino, 9 Moreo, 11 Embalo,
30 Nestorovski
ALLENATORE Tedino SQUALIFICATI
nessuno DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Struna, Lo Faso,
Ingegneri, Chochev, Rispoli
Chiamatela Serie Caos
Tar con la Pro Vercelli:
rinviate cinque partite
1Accolto il ricorso del club
contro il blocco dei ripescaggi
Anche Catania, Novara, Ternana
e Siena tornano a sognare la B
Alessandro Catapano
I
l Tar toglie, il Tar dà. Ve-
nerdì il tribunale ammi-
nistrativo del Lazio ave-
va spento le speranze di
Avellino, Santarcangelo e
Como, che per motivi diversi
chiedevano di tornare nel
calcio professionistico. Ieri
ha riacceso quelle delle cin-
anzi da ieri aspirano – a tro-
vare un posto in Serie B.
PASSAGGIO CHIAVE La bat-
taglia non è finita e non
esclude nuovi colpi di scena.
La decisione con cui il Colle-
gio di garanzia del Coni l’11
settembre aveva bollato co-
me «inammissibili» i ricorsi
contro il provvedimento del-
la Figc che bloccava i ripe-
scaggi e fissava la B a 19
squadre, ieri è stata caute-
larmente «sospesa» dalla
presidente della sezione Pri-
ma Ter del Tar del Lazio, Ga-
briella De Michele. Tornano
a sperare tutte e cinque, Pro
Vercelli, Ternana, Siena, Ca-
tania e Novara. Almeno fino
al 9 ottobre, quando la De
Michele ha fissato la tratta-
zione collegiale dei ricorsi in
camera di consiglio. Il «meri-
to» è di piemontesi e umbri,
gli unici a rivolgersi al Tar
dopo che il Tribunale federa-
le, cioè il primo grado della
giustizia sportiva cui li aveva
rimandati il Coni, ha fissato
l’udienza al 28 settembre.
Troppo tardi: se avessero co-
minciato il campionato di C,
non sarebbero più potute
tornare indietro, e gli sareb-
be rimasta solo la strada del
risarcimento dei danni. È il
ragionamento che hanno
fatto i legali della Pro Vercel-
li, Cesare Di Cintio e Flavia
Tortorella: a differenza dei
colleghi che assistono la Ter-
nana, infatti, loro nella pro-
pria istanza al Tar hanno
chiesto di sospendere anche
le partite della società ricor-
33
rente, «o al limite di quei club —
hanno scritto nel ricorso — che
tuttora in forza dei contenziosi
pendenti reclamano il diritto di
essere ripescate in Serie B o
hanno presentato analogo ri-
corso al Tar».
TUTTE FERME Il passaggio chia-
ve, che ha consentito alla Lega
Pro, cui velocemente le altre
quattro hanno richiesto il rinvio
delle proprie gare, di congelare
la partenza di tutte e cinque le
ricorrenti, che sarebbero dovu-
te scendere in campo per la 1a di
campionato tra martedì e mer-
coledì. «Ancora una volta ci toc-
ca pagare un prezzo molto alto
di
NICOLA BINDA
CAMPIONATO
O TEATRINO?
A
l peggio non c’è
mai fine e questa
Serie C sta vivendo
il peggior momento della
sua storia. La guerra in
atto tra Figc e Lega Pro è
devastante e regala ogni
giorno brutte novità. Per
esempio, oggi si comincia
— in parte — a giocare,
ma senza regolamento.
Quante le promozioni?
Le solite 4 oppure 7 per
riportare la B a 22? E
quante le retrocessioni?
Le solite 9 oppure 8 per
tornare a 60? Le regole le
propone la Lega (che ha
scritto 6 volte) e le firma
la Figc. Ma tutto tace. E si
gioca. Che teatrino...
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— ha commentato il presidente
Gabriele Gravina — Diversi
soggetti hanno ribadito a più ri-
prese che la decisione di una B a
19 con determinate modalità
non avrebbe comportato pro-
blemi per nessuno, questa è la
dimostrazione della loro gran-
de miopia. Siamo a metà set-
tembre e ancora continuiamo a
parlare di rinvii, ricorsi e sen-
tenze. L’udienza del 9 ottobre?
L’auspicio è che gli organi giudi-
canti sportivi accelerino, altri-
menti è possibile che questi cin-
que club non scendano in cam-
po fino a quella data».
CHI DECIDERÀ? Più che la pos-
sibilità, c’è un’alta probabilità
che il campionato delle cinque
sia congelato fino al 9 ottobre. È
difficile, infatti, che il Collegio
del Coni possa riunirsi prima di
quella data per «riesaminare i
motivi dei ricorsi», solo sulla
base di un provvedimento pre-
sidenziale e senza attendere
quello collegiale. In linea teori-
ca, la Figc potrebbe decidere in
autotutela di riportare la B a 22
squadre, per evitare che lo sta-
bilisca qualcun altro tra un me-
se, quando l’entità dei danni po-
trebbe lievitare a cifre mostruo-
se. Ma a quel punto, tornerebbe
in ballo anche la scelta delle tre
ripescate, che il Collegio del Co-
ni non ha fatto per «cessata ma-
teria del contendere». La Pro
Vercelli ha impugnato al Tar an-
che questo pronunciamento,
chiedendo che venga sospeso
come quello di inammissibilità.
«Esprimo soddisfazione per la
decisione assunta dal Tar — il
commento del presidente della
Pro Vercelli Massimo Secondo
— ma allo stesso tempo sono di-
spiaciuto e rammaricato per il
rinvio dell’inizio del campiona-
to. Auspico che si possa giunge-
re al più presto a una sentenza
definitiva». Già, ma chi la pren-
derà? Se il Tar, come è a questo
punto prevedibile, il 9 ottobre
annullerà i provvedimenti del-
l’11 settembre e chiederà al Col-
legio del Coni di riesaminare
nel merito i ricorsi, chi si assu-
merà la responsabilità di riapri-
re una materia che ha lacerato
come mai prima il Collegio,
mettendo il presidente Frattini,
che ha votato per la B a 22, con-
tro i suoi colleghi? Saranno
davvero gli stessi cinque giudici
a decidere? L’impressione è che
manchi ancora tanto alla fine.
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OGGI
SI PARTE
COSI’
● Ecco il programma e gli arbitri
della prima giornata di Serie C.
Sono state rinviate Pontedera-
Novara, Pro Piacenza-Siena e Pro
Vercelli-Piacenza (A); Ternana-
Rimini (B); Monopoli-Catania (C).
GIRONE A
Ore 16.30 Arzachena-Carrarese:
Miele di Torino; Pro Patria-
Pistoiese: Pirrotta di Barcellona
Pozzo di Gotto.
Ore 20.30 Juventus B-
Alessandria: Sozza di Seregno;
Lucchese-Arezzo: Paterna di
Teramo.
DOMANI Ore 20.30 Gozzano-
Entella (a Novara). Ore 20.45
Pisa-Cuneo (diretta su Raisport).
MERCOLEDI Ore 14.30 Albissola-
Olbia.
GIRONE B
Ore 16.30 Fermana-Virtus
Verona: Angelucci di Foligno;
Gubbio-Ravenna: Cudini di Fermo;
Sambenedettese-Renate: Bitonti di
Bologna.
Ore 18.30 Monza-Feralpisalò:
Kumara di Verona; Vicenza-Giana:
Marcenaro di Genova.
DOMANI Ore 18 Südtirol-Teramo.
MARTEDI Ore 18.30 Imolese-
AlbinoLeffe. Ore 20.30
Pordenone-Fano e Triestina-Vis
Pesaro.
GIRONE C
Ore 17.30 Catanzaro-Potenza:
Carella di Bari.
Ore 18.30 Bisceglie-Vibonese:
Colombo di Como.
Ore 20.30 Casertana-Cavese:
Ayroldi di Molfetta; Paganese-
Rende: Chindemi di Viterbo;
Siracusa-Juve Stabia: Moriconi di
Roma.
MARTEDI Ore 20.30 Matera-
Rieti, Trapani-Reggina e
Viterbese-Sicula Leonzio. Riposa
Francavilla.
LE PROBABILI FORMAZIONI
alla vigilia delle partite su
rosea.it/formazioniseriec
RILEVERÀ IL CLUB IL 29?
Silvio, che regalo
C’è il Monza
per gli 82 anni
● Il 29 settembre Silvio
Berlusconi compirà 82 anni e
l’ex presidente del Milan
(1986-2017) sembra
intenzionato a farsi un regalo
speciale: il Monza. Il giorno
del suo compleanno, infatti,
dovrebbe essere annunciata
l’acquisizione del 70% del
club. Nuova avventura, ma
vecchio braccio destro:
Adriano Galliani
accompagnerà Berlusconi nel
ritorno nel mondo del calcio.
Intanto «l’effetto Silvio» è
iniziato e in città l’entusiasmo
per la trattativa si è tradotto
nel boom abbonamenti: oltre
700 tessere già sottoscritte.
Silvio Berlusconi, 81 ANSA