PUMS – PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE – DOCUMENTO DI PIANO
Tabella 1.1 Obiettivi del piano
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI
Garantire elevata accessibilità alla città mediante
1.a l’ottimizzazione dell’offerta e l’integrazione dei diversi sistemi di trasporto pubblico e/o privato Ridurre la dipendenza dal mezzo privato motorizzato, a favore di modi di trasporto a minore impatto (con particolare attenzione agli MOBILITÀ SOSTENIBILE 1.b spostamenti di scambio Milano/area urbana e al Soddisfare le diverse esigenze di trasporto merci), garantendo reti e servizi di mobilità mobilità dei residenti, delle adeguati 1 imprese e degli utenti della città, Riequilibrare e recuperare quote di rete stradale contribuendo al governo di area e spazi pubblici a favore di una loro migliore metropolitana e restituendo gli fruibilità e condivisione da parte di pedoni, ciclisti e 1.c spazi pubblici urbani alla utenti del TPL, migliorarne la qualità e condivisione tra tutti gli utenti ottimizzarne la gestione, in particolare negli ambiti ad elevata densità di residenza o di servizi attrattivi Incentivare i comportamenti ‘corretti’ di mobilità e fruizione della strada, attraverso un maggiore e più 1.d efficace controllo del rispetto delle regole di circolazione e sosta dei veicoli Ridurre l'incidentalità stradale, con particolare attenzione ai pericoli cui sono esposti gli utenti più 2.a vulnerabili, con l’obiettivo di azzerare gli incidenti mortali (Visione Zero Rischio) Ridurre l’esposizione della popolazione al rumore EQUITÀ, SICUREZZA E 2.b e agli inquinanti atmosferici, in particolare per i INCLUSIONE SOCIALE soggetti più sensibili 2 Garantire adeguate condizioni di 2.c Ridurre le barriere di accesso ai servizi di mobilità salute, sicurezza, accessibilità e informazione per tutti Aumentare la consapevolezza e la libertà di scelta verso modi di mobilità più sostenibili, 2.d diffondendo e migliorando l’informazione resa a residenti e utenti della città sull’offerta dei servizi di mobilità Ridurre le emissioni atmosferiche inquinanti ”regionali” attribuibili al settore dei trasporti (PM 10, 3.a PM 2.5, NO2 e precursori Ozono), nonché di inquinanti locali legati al 'traffico di prossimità' QUALITÀ AMBIENTALE Ridurre i consumi energetici e le emissioni di 3.b 3 Promuovere e migliorare la gas climalteranti derivanti dal settore dei trasporti sostenibilità ambientale del 3.c Prevenire e contenere l’inquinamento acustico sistema di mobilità Migliorare la qualità del paesaggio urbano, 3.d contenere il consumo di suolo e la sua impermeabilizzazione Garantire l’equilibrio economico del sistema di mobilità e rendere efficace ed efficiente la spesa 4.a pubblica destinata alle infrastrutture e ai servizi alla mobilità (lotta all’evasione, innovazione tariffaria, preferenziamento e razionalizzazione,) INNOVAZIONE ED EFFICIENZA Rendere espliciti ed internalizzare nelle politiche ECONOMICA 4.b pubbliche i costi ambientali, sociali e sanitari dei Valorizzare le opportunità di diversi modi di trasporto 4 innovazione, perseguire la Promuovere l’efficienza economica del traffico sostenibilità e le priorità di spesa 4.c commerciale (riducendo la congestione e in ottica di equilibrio con il quadro migliorando gli indici di carico) di risorse finanziarie limitate Ottimizzare l’utilizzo delle risorse di mobilità, accrescendo l’offerta di servizi pubblici flessibili e 4.d valorizzando forme di condivisione delle stesse, innovazioni tecnologiche e gestionali, partenariati pubblico – privato