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Territorio e Urbanistica

Per ciò che attiene le attività sviluppate all’interno del Settore, gli obiettivi di lavoro consistono soprattutto nella realizzazione delle linee
programmatiche che definiscono “la città in cui ci piace vivere” del programma di mandato, con particolare riferimento al progetto
urbanistico partecipato e al programma sociale per la casa.

Competenze
ƒ Predisposizione, stesura e semplificazione degli strumenti di pianificazione, programmazione e normativi urbanistico – edilizi
(Piano Strutturale Comunale, Piano Operativo Comunale, Regolamento Urbanistico Edilizio).
ƒ Coordinamento intersettoriale e interistituzionale degli strumenti di pianificazione e programmazione con rilievo territoriale in
relazione ai piani urbanistici.
ƒ Monitoraggio e verifica dell’efficacia degli strumenti di pianificazione, in ordine al loro aggiornamento.
ƒ Elaborazione e gestione tecnica e amministrativa dei piani e strumenti attuativi urbanistici.
ƒ Coordinamento di progetti e programmi complessi di rilievo urbano strategico e degli interventi di edilizia sociale, in raccordo con il
Settore Politiche abitative.
ƒ Definizione e gestione dei moduli convenzionali con soggetti pubblici e privati (convenzioni, protocolli di intesa, accordi di
programma).
ƒ Attivazione di risorse finanziarie pubbliche e private a supporto dei programmi complessi di trasformazione urbana e delle opere di
urbanizzazione.
ƒ Valutazioni per la valorizzazione del patrimonio in relazione alla strumentazione urbanistica.
ƒ Coordinamento di processi inclusivi attinenti l’attuazione delle decisioni urbanistiche (comunicazione e informazione sui processi di
trasformazione, tavoli e laboratori partecipativi, supporto alla gestione di Urban Center Bologna).
ƒ Organizzazione e gestione dello sportello edilizia, rilascio e controllo pratiche edilizie - urbanistiche e gestione degli archivi.
ƒ Vigilanza territoriale e attività sanzionatoria delle violazioni urbanistico – edilizie e relative procedure amministrative, in raccordo con
la Polizia Municipale.
ƒ Sviluppo e Gestione del Sistema Informativo Territoriale in raccordo con il settore Sistemi Informativi e dei servizi di interscambio e
divulgazione delle banche dati correlate sia internamente che esternamente all’amministrazione.
ƒ Gestione tecnica e amministrativa della toponomastica.
ƒ Promozione di azioni e regole per la qualità urbana, attraverso la messa a punto di metodologie di progetto, la definizione di
standard, la scelta di sistemi ed elementi di arredo urbano, la individuazione di linee guida per la progettazione di spazi pubblici, la
promozione di attività concorsuali di progettazione.

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Progetti

NUOVO SISTEMA DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA

La L.R. 24 marzo 2000, n.20 "Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio" individua il Piano Strutturale Comunale (PSC) quale
strumento di pianificazione urbanistica generale che, con riguardo a tutto il territorio del Comune, delinea le scelte strategiche di assetto
e di sviluppo e tutela l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale dello stesso.
A seguito dell’adozione del PSC avvenuta a Luglio 2007, si è aperta la fase di deposito delle osservazioni e consultazione protratta, con
decisione di Giunta, sino al 31 gennaio del 2008 per permettere la più ampia partecipazione al percorso di approvazione e per lo
svolgimento di un nuovo ciclo di confronto pubblico attraverso il rilancio del Forum cittadino Bologna si fa in Sette.
Successivamente alla fase di controdeduzione delle osservazioni pervenute, il 14 luglio 2008 il Consiglio Comunale ha approvato
definitivamente il Piano Strutturale Comunale, entrato poi in vigore il 10 settembre 2008 (data di pubblicazione nella gazzetta ufficiale
della Regione Emilia Romagna).
Parallelamente al percorso di approvazione definitiva del PSC, nel corso del 2008 il Settore Territorio e Urbanistica ha avviato anche
l’elaborazione del Regolamento Urbanistico Edilizio (strumento di carattere regolamentare che disciplina le trasformazioni dirette del
territorio) e del primo Piano Operativo comunale – POC (strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e
valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni). Entrambi gli strumenti
sono ora stati approvati.

COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE
Le attività sono così articolate
- Promozione del Piano Strutturale Comunale partecipato in importanti manifestazioni nazionali ed internazionali
- Attività di comunicazione e partecipazione nei laboratori di quartiere, promozione di tavoli tematici e predisposizione di elaborati di
supporto e materiali e pubblicazione a carattere divulgativo.
- Supporto alle attività dell’Urban Center Bologna nella nuova collocazione presso la Salaborsa, organizzazione di eventi e
pubblicazioni.

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GOVERNO DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

- Gestione e conclusione degli interventi rilevanti previsti dal PRG ‘85 e inserimento degli stessi nel contesto dei nuovi strumenti di
pianificazione, per promuovere una cornice di obiettivi comuni e complessivamente coordinati con particolare riferimento alle politiche
di edilizia sociale, in particolare:

- Comparto ex Mercato ortofrutticolo: L’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo è un distretto ad elevata centralità urbana, con
un’estensione di circa 30 ettari, di fondamentale rilevanza nei processi di riqualificazione e riequilibrio dei servizi per tutto il
quadrante nord-ovest della città, soprattutto in relazione alla vicinanza con la stazione centrale – AV, il previsto collegamento
diretto con l’aeroporto, la relazione con la città storica a sud e l’integrazione con la nuova sede degli uffici comunali inaugurata
negli ultimi mesi del 2008.
Il progetto che è stato definito è stato il frutto di un Laboratorio di Urbanistica Partecipata, cui hanno partecipato il Quartiere, i
cittadini e le associazioni della Bolognina, attivato per rielaborare il Piano già adottato nello scorso mandato, che aveva suscitato
numerose osservazioni.
Il Piano, che alla conclusione della prima fase del percorso partecipativo è stato approvato dal Consiglio comunale, ha fatto tesoro
di quanto maturato all’interno del Laboratorio, mettendo in luce gli obiettivi strategici da perseguire per il futuro di tutta la
Bolognina e ridefinendo la capacità insediativa complessiva del comparto, anche alla luce dell’obiettivo più generale di ri-popolare
la città di Bologna, predisponendo quote di alloggi da destinare all’affitto. La ridefinizione degli usi si concentra infatti su un
aumento della quota residenziale pari a circa il 18% e su un ulteriore incremento dei servizi pubblici pari a circa il 40%, a fronte
di una diminuzione sensibile della quota di superficie da destinare a terziario, commercio e attività ricettiva.
La capacità insediativa complessiva del comparto, riprogettato secondo le indicazioni emerse dal Laboratorio, è di 111.662 mq di
superficie utile ripartita in 92.503 mq di residenza (circa 1.320 alloggi), 17.159 mq destinati ad altri usi (commercio, uffici,
attrezzature sanitarie e sportive) e 2000 mq destinati ad ostello per studenti.
Attualmente sono in corso le fasi preliminari all’attuazione vera e propria, è infatti stato completato, a seguito della
caratterizzazione dei suoli, il progetto di bonifica; è già stata sottoscritta la convenzione urbanistica e gli accordi patrimoniali –
parti integranti del piano approvato - da parte di tutte le proprietà interessate; è stato effettuato il frazionamento catastale dei
terreni, in conformità alla soluzione di progetto approvata; sono stati demoliti i fabbricati ancora presenti sull’area (non di
proprietà del Comune di Bologna) e completata la bonifica dei suoli da eventuali ordigni bellici; è stato costituito tra le proprietà il
consorzio obbligatorio previsto dalla convenzione per la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione delle quali è stata avviata
la progettazione esecutiva con individuazione degli stralci funzionali delle stesse in accordo col programma attuativo degli
interventi.
In parallelo a parte di tali fasi si era intanto conclusa la seconda fase del Laboratorio, che è entrata nel merito delle scelte
progettuali di dettaglio degli spazi e delle attrezzature pubbliche previste, e ha fornito, per le successive fasi progettuali,
fondamentali indicazioni preliminari relativamente al parco, alla pensilina e alla scuola.
- Comparto Bertalia – Lazzaretto: il nuovo insediamento, nella zona nord-ovest della città, rientra tra i progetti più importanti
per lo sviluppo della Bologna futura e coinvolge un’area che si estende per oltre 730.000 mq dove si integreranno un nuovo polo

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universitario ed edifici per uso residenziale, insieme ad altre strutture destinate ad attività direzionali e commerciali, servizi
pubblici e funzioni ricettive. Il nuovo comparto urbano di 1.800 alloggi ospiterà circa 7.000 tra studenti e lavoratori e 5.000 nuovi
residenti. La struttura universitaria, a cui saranno riservati più di 45.000 m2, sarà il nuovo centro della ricerca e dell’innovazione
scientifica. Qui confluiranno la facoltà di Ingegneria con la presidenza, l’aula magna, la biblioteca e le sedi di quattro dipartimenti
che andranno ad affiancarne altri tre, la cui costruzione è stata recentemente ultimata.
La cerniera tra il nuovo insediamento e le zone limitrofe sarà costituita da un parco urbano che costituirà un grande spazio
comune dove sono previste aree attrezzate per lo sport e piste ciclabili, fruibile sia da chi vive nelle zone preesistenti che dai
nuovi abitanti.
Il progetto e’ stato elaborato sulla base di un concorso internazionale vinto dal raggruppamento di professionisti rappresentato
dall’architetto Pietro Sartogo di Roma.
Nel luglio 2007 si è concluso l’iter di approvazione del piano particolareggiato del comparto e si è così giunti alla fase attuativa,
sancita dalla stipula della convenzione urbanistica; è in corso di perfezionamento la definizione delle modalità di coordinamento
per la progettazione e realizzazione delle opere di urbanizzazione, mentre gli attuatori privati hanno presentato i primi progetti
edilizi, che potranno essere attivati entro il 2009.
- Attuazione dei progetti di edilizia sociale: attività svolte in coordinamento con il Settore Interventi e Servizi per la casa; si è
definitivamente raggiunto l’accordo con Ministero e Regione per dare l’avvio alla fase attuativa dei Contratti di Quartiere II
S.Donato e Bolognina. Il costo complessivo degli interventi è di circa 29,3 milioni di euro di cui 17,4 milioni di euro di
finanziamento regionale e statale. Sono state approvate le progettazioni esecutive degli interventi e sono state appaltate le prime
tranches di lavori, già avviati con le demolizioni dei fabbricati da sostituire. E’ in corso l’attuazione del programma di investimento
di risorse regionali (oltre 20 milioni di euro) per interventi sul patrimonio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) relativi alla messa in
sicurezza degli impianti, alla bonifica dall’amianto, all’abbattimento delle barriere architettoniche ed al recupero delle facciate. Gli
interventi, a cura di ACER, interessano complessivamente oltre 4700 alloggi.
Sono stati individuati gli immobili comunali da inserire nel programma di autofinanziamento, ed è in corso lo studio di fattibilità
preliminare all’avvio del programma.
Il Comune ha partecipato al bando regionale “Programma per la realizzazione di 3.000 alloggi in affitto e la prima casa in
proprietà” mettendo a disposizione aree comunali nel comparto R5.2 Mercato Navile.

GOVERNO DEI GRANDI PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ

- Coordinamento dell’approvazione e monitoraggio della realizzazione dei grandi progetti urbani relativi ai poli funzionali di maggiore
rilievo al fine di favorire lo sviluppo della economia urbana, dell’assetto infrastrutturale, delle politiche per l’università e la ricerca:

- Nuova Stazione ferroviaria e riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse: Nel corso del mandato amministrativo è
stato sottoscritto, tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Rete Ferroviaria Italiana, l’Accordo
Territoriale relativo agli assetti urbanistici e infrastrutturali della nuova stazione di Bologna Centrale che si configura come polo
funzionale di importanza strategica nel sistema di relazioni locali, metropolitane ed internazionali. Nel corso del 2007/2008 si sono

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definiti tutti gli accordi attuativi necessari a realizzare le condizioni per l’avvio di un’opera così complessa, che riguardano in
specifico i seguenti aspetti:
- la realizzazione di un concorso internazionale per la progettazione della nuova stazione ferroviaria;
- la trasformazione urbanistica delle aree da riqualificare, sotto forma di un Accordo di Programma;
- l’aggiornamento dell’Accordo sul Servizio Ferroviario Metropolitano;
- la realizzazione del collegamento veloce Stazione-Aeroporto (People Mover);
- la realizzazione di interventi infrastrutturali di completamento del quadrante urbano interessato alle trasformazioni.
Nel luglio 2007 ha preso il via il concorso internazionale di progettazione per il nuovo complesso integrato della Stazione di
Bologna Centrale. Il concorso si è concluso a giugno 2008, quando la giuria, composta da importanti esponenti del mondo delle
istituzioni e dell’architettura internazionale e presieduta da Gae Aulenti, ha nominato vincitore il progetto FUTURA 787,
presentato dal gruppo di progettazione coordinato da Arata Isozaki. Nel dicembre 2008 Ferrovie dello Stato insieme a Comune e
Provincia di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna, hanno presentato alla città i progetti che hanno partecipato alla fase finale
del concorso, compreso quello del vincitore, con una grande mostra di plastici, video, simulazioni, documenti originali,
accompagnata da momenti di approfondimento con esperti, tecnici e progettisti.
Il progetto FUTURA 787 di Isozaki si propone di costruire una nuova maglia urbana nel punto in cui la continuità della città è
interrotta dalla ferrovia. La nuova stazione è intesa come un condensato di città, sia per gli usi che al suo interno si svolgeranno
che per l’organizzazione degli spazi interni. Il costo delle opere, comprensive della stazione e delle altre aree ferroviarie da
riqualificare (via Bovi Campeggi, via Matteotti, via Muggia) è contenuto nei 340 milioni di euro previsti dal bando di concorso.
- Riqualificazione e sviluppo della Fiera: e’ stato sottoscritto fra Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Fiere Internazionali
di Bologna un Accordo Territoriale, che definisce obiettivi e scelte strategiche comuni, fra le quali un ulteriore aumento della
capacità edificatoria complessiva del Quartiere Fieristico pari a mq 50.000 di Superficie utile, oltre a destinare 20.000 mq di
superfici a servizio, da collocarsi nella zona compresa fra la Via Stalingrado e la nuova uscita autostradale. E’ stato completato un
nuovo importante padiglione espositivo in corrispondenza dell’accesso da via Calzoni, mentre è in corso di completamento il
grande parcheggio multipiano in corrispondenza della nuova uscita autostradale dedicata al complesso fieristico.
Ancora con riferimento al quartiere fieristico cittadino, il Comune di Bologna congiuntamente alla Regione Emilia Romagna, ha
promosso un concorso internazionale di idee per la riqualificazione del sistema degli spazi pubblici del Fiera District, e sta
collaborando con la Regione per la realizzazione di un primo stralcio, come affermato nell’accordo relativo alla attuazione della
“terza torre regionale”, che prevede di impiegare risorse per la realizzazione delle opere suddette.
- Sviluppo edilizio dell’Università: l’Accordo Territoriale sottoscritto tra Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna, Comune
di Bologna e Università degli Studi di Bologna relativo allo sviluppo edilizio dell’Ateneo nell’area CNR Navile, si prefigge gli obiettivi
di ulteriore potenziamento degli spazi dedicati all’utenza universitaria, con ricerca di maggiore e migliore integrazione di tali spazi
nel sistema dei servizi per i residenti e gli utilizzatori della città, anche ricercando soluzioni con polifunzionalità di utilizzazione
degli spazi. La variante urbanistica prevede una capacità edificatoria complessiva per l’Università pari a circa 69.500 mq di
Superficie utile di cui circa 43.500 per i Dipartimenti di Chimica e Astronomia, per l'Osservatorio Astronomico, per aule e per
servizi connettivi e circa 26.000 per la Facoltà di Farmacia e il Corso di Laurea in Biotecnologie.
Il progetto è in corso di istruttoria tecnica e approfondimento progettuale, incentrata sull’analisi e la verifica degli aspetti
urbanistici, della mobilità e della sostenibilità ambientale dell’intervento. Nel dicembre 2008 il Consiglio Comunale ha espresso, ai

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sensi del DPR n. 383 del 18/4/1994, parere favorevole alla realizzazione dell’edificio destinato ad ospitare la Facoltà di Farmacia e
il Corso di Laurea in Biotecnologie.
- Riqualificazione delle aree militari dismesse: le aree militari costituiscono una possibilità di riqualificazione offerta al
territorio comunale, infatti i DM emanati nel 2005 e 2006 hanno determinato la definitiva dismettibilità di 19 caserme e
localizzazioni militari. Immobili ed aree dismettibili sono variamente distribuiti, oltre che nel Centro Storico, nel territorio
urbanizzato della prima periferia storica e della seconda periferia più esterna.
L’importanza strategica di alcune di queste aree per la riqualificazione di parti di città, in particolare Staveco e Prati di Caprara, e
l’integrazione di spazi ed attrezzature pubblici è pienamente affermata dal Psc adottato.
Il Protocollo d’intesa firmato nel maggio del 2007 ha attivato i lavori di un tavolo tecnico Comune-Demanio che ha portato, entro
l’anno 2007 alla individuazione di un dettagliato programma di lavoro e di un soggetto che possa procedere alla definizione di uno
studio di fattibilità che sia alla base del Programma Unitario di Valorizzazione di tutti gli immobili inclusi. A fine 2008 è stato
consegnato lo Studio di Fattibilità che è in corso di valutazione presso l’Agenzia; sulla base degli esiti concordati si sta
predisponendo una intesa di carattere istituzionale che sancisce la condivisione da parte delle Amministrazioni degli esiti dello
studio, individuando i percorsi per l’attuazione del programma.

QUALITA’ DELLO SPAZIO PUBBLICO

Il progetto, promosso dalla Giunta per attuare un miglioramento delle condizioni di abitabilità dell’ambiente urbano ed aumentare la
qualità dei luoghi di incontro tra i cittadini ha previsto la costituzione di un Gruppo di lavoro intersettoriale “Qualità dello spazio pubblico
e del paesaggio urbano”, finalizzato alla condivisione degli obiettivi di qualità e alla definizione di regole coordinate per gli interventi
sullo spazio pubblico. Ha previsto inoltre l’attivazione del Progetto speciale “Valorizzazione della città storica” per la selezione degli
interventi prioritari per la tutela e la qualificazione degli spazi urbani con valore storico – architettonico. Tra gli obiettivi la promozione di
forme concorsuali per la progettazione di spazi urbani e dell’arredo urbano:
- Una piazza per Bologna e l’Emilia Romagna: concorso internazionale di idee finalizzato alla raccolta di proposte progettuali per la
riqualificazione e la nascita di una nuova piazza all’interno di una definizione generale dello sviluppo urbanistico del settore nord
di Bologna.
- Bella Fuori 2007 – Corticella e Bella Fuori 2008 – San Donato: concorso di progettazione per migliorare l’area periferica della
nostra città ideato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per sviluppare le potenzialità di una zona di periferia, scelta
in accordo, di anno in anno, con il Comune di Bologna ed i Quartieri. Già realizzate le opere della prima edizione, in corso quelle
della seconda.
- Campagna di quartiere via Larga: concorso nazionale di idee e un laboratorio partecipativo di quartiere per la realizzazione di un
nuovo grande parco che amplierà il verde pubblico già presente completando un sistema di connessioni che interessa il quartiere
residenziale di via Larga, il centro villa Scandellara, le due fermate del Servizio ferroviario metropolitano, ovvero, più in generale,
le zone Massarenti e San Donato.

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INNOVAZIONE DEGLI STRUMENTI E DELLE PROCEDURE PER LE TRASFORMAZIONI DEL TERRITORIO

- Conclusione del Progetto di ottimizzazione del processo edilizio, finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa per la
presentazione delle DIA, al potenziamento delle azioni di controllo del territorio e dell’attività edilizia, alla semplificazione e
snellimento delle procedure, alla promozione e potenziamento dei servizi web in affiancamento alle attività tradizionali di sportello e
alla valorizzazione delle risorse umane e delle riverse competenze tecniche e amministrative. Nel 2008 sono proseguite le attività di
ottimizzazione nello spirito del progetto originario, in particolare è stato avviato un processo riorganizzativo volto a ridefinire le
funzioni della struttura e configurarla come front office unico del Settore Territorio e Urbanistica, con funzioni di coordinamento dei
vari mezzi di comunicazione favorendo una logica multicanale della fruizione dei servizi tramite sportello, telefono e web.
Parallelamente e’ stato attivato un percorso di differenziazione dei servizi di sportello con attivazione di canali veloci e preferenziali
per le transizioni di minore complessità (semplici depositi) per garantire tempi d’attesa contenuti e interazioni più snelle con l’utenza.
Dalla data di attivazione (1 dicembre 2008) è stato registrato un tempo medio di 13 minuti per utente (con la possibilita’ di
presentare contestualmente fino a 3 depositi).
A tali innovazioni si è affiancato l’allestimento della sala d’attesa con strumenti di digital signage quali monitor e totem informativi per
essere costantemente informati sulle novità in materia di territorio e per la navigazione nei servizi web forniti dal SIT; inoltre grazie
al progetto di connettività WiFi promosso dal Settore Sistemi Informativi è già possibile per cittadini e professionisti navigare
gratuitamente su web con il proprio portatile.
In coerenza con l’entrata in vigore dei nuovi strumenti urbanistici, in particolare RUE e POC, e in relazione alla diffusione di Scrivania
del Professionista, è in corso l’attività di razionalizzazione e semplificazione della modulistica per la presentazione di istanze e di
pratiche edilizio- urbanistiche.
- Sperimentazione della piattaforma web “Scrivania del Professionista” (attività in collaborazione con il Settore Sistemi Informativi e
Telematici): è in corso la sperimentazione presso un gruppo di utenti pilota, professionisti del territorio individuati d’intesa con gli
ordini professionali e le associazioni di categoria. A fine 2008 è stato attivato un percorso di analisi e adeguamento dell’applicazione
ai nuovi strumenti urbanistici, in particolare al RUE.
- Nell’ambito dello sviluppo del SIT (Sistema Informativo Territoriale) sono stati progettati nuovi strumenti webGIS e miglioramento
della integrazione e della comunicazione interna ed esterna in ambito territoriale.
- Il SIT da supporto al progetto finanziato dal Programma ELISA (Enti Locali Innovazione di Sistema), in collaborazione con il Settore
Entrate e Sistemi Informativi e Telematici, per la creazione della banca dati dell’Anagrafe Tributaria Comunale ad integrazione
della banca dati degli Oggetti Edilizi, attraverso l’implementazione della gestione della numerazione dei numeri interni relativi alle
unità immobiliari. Nel corso del 2008 sono stati attivati gruppi di lavoro tematici finalizzati alla redazione di documenti tecnici
condivisi e studi di fattibilità (cartografia, anagrafe immobiliare, MUDE – modello unico digitale edilizia).

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Attività consolidate del Settore Territorio e Urbanistica
- Attività direzionale: controllo di gestione risorse umane ed economiche;
- Attuazione PRG e gestione di ulteriori varianti urbanistiche al PRG vigente;
- Programmi privati di riqualificazione urbana;
- Attuazione progetti di edilizia sociale;
- Attuazione di programmi urbani complessi previsti dal PRG: Piani Particolareggiati, Programmi di Riqualificazione urbana;
- Predisposizione e gestione giuridico - amministrativa di atti complessi inerenti la pianificazione urbanistica – territoriale;
- Controllo giuridico – amministrativo delle convenzioni attuative per le politiche abitative;
- Attività giuridica regolamentare in rapporto alla pianificazione (Norme di Piano, Regolamento Edilizio, ecc.);
- Gestione del front office Sportello Edilizia e Urbanistica;
- Gestione dei procedimenti edilizi, del condono;
- Controllo e vigilanza sull’attività edilizia;
- Sviluppo e Gestione del Sistema Informativo Territoriale in raccordo con il settore Sistemi Informativi e dei servizi di interscambio e
divulgazione delle banche dati correlate sia internamente che esternamente all’amministrazione;
- Gestione tecnica e amministrativa della toponomastica.

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L’Urbanistica partecipata

Iniziative di comunicazione del Piano strutturale comunale

Successivamente all'adozione del Piano Strutturale Comunale da parte del Consiglio Comunale avvenuta il 16 luglio 2007, come previsto
dalla legge 20/2000, il Piano è stato depositato alla libera consultazione da parte dei cittadini. Per accompagnare tale fase finalizzata alla
presentazione delle osservazioni, il Settore Territorio ed Urbanistica in stretta collaborazione con i Quartieri e con l’Urban Center
Bologna, ha organizzato “Bologna si fa in Sette” un nuovo percorso di confronto pubblico, che ha unito momenti di informazione e
discussione, eventi culturali e visite guidate.
Nel 2008, concluso il ciclo Bologna si fa in sette, con i 2 appuntamenti di gennaio, la comunicazione del PSC ha assunto un obiettivo
prevalentemente “divulgativo”. Conclusa la formazione del Piano, è diventato interesse dell’Amministrazione far comprendere il legame
tra la componente strategica del PSC e il livello attuativo.

Di seguito gli eventi che nel 2008 hanno accompagnato la comunicazione del PSC

MIPIM
Cannes, 11 – 14 Marzo 2008

Il MIPIM (Marché International de Professionels de l’Immobilier) si tiene ogni due anni a Cannes ed è la più grande fiera internazionale
del mercato immobiliare per lo sviluppo urbano e per la promozione territoriale. Creato nel 1989, MIPIM in 4 giorni mette a confronto
istituzioni, territori, città, decision-makers, politici, investitori e utenti finali del mercato immobiliare e della finanza internazionale.
PromoBologna ha promosso l’idea di portare al Mipim con un proprio stand espositivo, sotto il marchio “Bologna System”, il network
bolognese di soggetti pubblici e privati (costituito da Comune di Bologna, Provincia, Aeroporto, Interporto, Fiera, Finanziaria Bologna
Metropolitana, Università). Per l’occasione il Bologna System ha presentato e promosso le principali trasformazioni urbanistiche e
infrastrutturali dell’area metropolitana bolognese che costituivano delle opportunità d’investimento per gli operatori internazionali.
Le attività svolte in collaborazione con Promobologna e in coordinamento con i soggetti del Bologna System, hanno riguardato la
selezione dei progetti da presentare, il contributo alla definizione del piano di marketing, la predisposizione di tutto il materiale di
comunicazione orientato in particolare alla promozione delle grandi opere infrastrutturali e urbanistiche in corso di progettazione e
realizzazione sul territorio (la Nuova stazione ferroviaria, il nuovo insediamento urbano – universitario Bertalia Lazzaretto, il comparto
urbanistico dell’ex Mercato Ortofrutticolo e le opportunità di riqualificazione e valorizzazione delle aree ex militari).

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XXVI CONGRESSO NAZIONALE INU - "Il nuovo piano"
Ancona, 17 -19 aprile 2008

Il Comune di Bologna ha partecipato alla 26° edizione del congresso promosso dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) presentando il
Piano Strutturale di Bologna all’esposizione allestita per l’occasione.
In particolare il PSC di Bologna è stato presentato con quattro pannelli espositivi dedicati ai seguenti temi:
• Strategie e progetti per il nuovo piano urbanistico di Bologna
• Le Sette Città del Piano Strutturale Comunale (PSC) di Bologna
• Il percorso pubblico del PSC di Bologna
• Il contributo di Urban Center nella partecipazione e nella comunicazione del PSC di Bologna.

FORUM P.A.
Roma, 12-15 maggio 2008

Il Piano Strutturale Comunale di Bologna, ha presenziato al “FORUM PA”, l’importante mostra-convegno dedicata all’innovazione nella
Pubblica Amministrazione, in una duplice veste.
Nella sezione espositiva di Forum PA denominata “Cantieri urbani” e gestita da INU, sono stati esposti i 4 pannelli descrittivi del PSC di
Bologna già presentati al Congresso di Ancona e selezionati dalla stessa INU per essere presentati anche nella manifestazione romana.
Inoltre nello stand di Urban Center Network, cui partecipava anche Urban Center Bologna, è stato messo in consultazione per i visitatori
il numero n°135 della rivista Urbanistica (INU Edizioni) contenente l’inserto interamente dedicato al Piano Strutturale di Bologna.

VILLARD 9 – BOLOGNA CITTA’ DEL’'ARCHITETTURA


Bologna, 8-12 luglio 2008

Il Comune di Bologna è stato nel 2007/2008 l’ente promotore della nona Edizione di Villard, seminario itinerante di architettura che
propone ai migliori studenti di 12 diversi atenei, italiani e non, la progettazione di interventi per la riqualificazione di alcune aree
significative del territorio urbano. Per tutto l’anno circa 150 studenti hanno lavorato a progetti di riqualificazione per l’area CAAB a San
Donato, il Parco Nord, le aree dismesse alla Bolognina e il parco Lungo Reno, tutti luoghi in cui il PSC di Bologna prevede trasformazioni
rilevanti nel breve e nel lungo periodo.
Dall’8 al 12 luglio 2008 gli studenti hanno dunque presentato alla città i loro progetti e ne hanno discusso con i docenti, con i tecnici del
Comune, con esperti e professionisti del settore. Il Piano Strutturale Comunale è stato il filo conduttore “tematico” che ha legato i
dibattiti interdisciplinari sui progetti presentati.
Per accompagnare le 4 giornate, il Comune di Bologna e l’associazione Villard, in collaborazione con Urban Center Bologna, Istituto Beni
Culturali Emilia Romagna (IBC) e Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), hanno predisposto un ricco calendario di iniziative aperte a tutta
la città: esposizione di progetti, mostre fotografiche, lezioni magistrali, tavole rotonde.

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GOVERNARE CON I CITTADINI - DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE, NEO-CIVISMO
Reggio Emilia, 14, 15 e 16 ottobre 2008

In occasione della settimana europea della democrazia locale organizzata e promossa dal Consiglio d’Europa, dal 14 al 16 ottobre 2008,
l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Formez, in collaborazione con
Cittadinanzattiva, hanno organizzato tre giornate di studio e di confronto, di rilievo internazionale, sul tema del cambiamento nelle
relazioni tra istituzioni e cittadini con particolare riferimento alle questioni dei cambiamenti nei processi decisionali e della sussidiarietà
orizzontale.
Il Comune di Bologna ha partecipato a questa iniziativa presentando l’intero percorso di accompagnamento alla redazione del Piano
Strutturale Comunale: dalla fase di ascolto che nel 2005 e 2006 ha preso forma come Forum cittadino dal titolo “Bologna città che
cambia”. L’urbanistica partecipata per scegliere il futuro”; alla fase di progettazione condivisa che dal 2005 fino ad oggi ha preso forma
nei laboratori di quartiere; fino alla fase di divulgazione, che dal 2007 al 2008 con “Bologna si fa in sette” si è configurato come un ciclo
di incontri ed escursioni.

IL PSC ALL’URBAN CENTER BOLOGNA


Parallelamente a queste iniziative, il Piano Strutturale ha trovato un’importante vetrina all'interno del rinnovato allestimento di Urban
Center Bologna nella nuova sede presso la Salaborsa.
Nella nuova esposizione Urban Center dedica infatti un importante spazio espositivo proprio al PSC e a Bologna si fa in sette. All’interno
dell’esposizione permanente trova spazio un ampio pannello dedicato alle sette città del PSC di Bologna, mentre nello spazio atelier,
dedicato alle mostre temporanee, è stata allestita, (a partire dal giorno dell’inaugurazione fino alla fine di ottobre 2008), la mostra
fotografica realizzata in collaborazione con il Corriere di Bologna: Bologna si fa in sette: i trekking. Il Comune vi accompagna, il Corriere
lo racconta. Un cronista ed un fotografo del Corriere di Bologna hanno seguito ciascuno dei sette trekking organizzati in occasione di
Bologna si fa in sette, e in collaborazione con il Comune, hanno deciso di presentare in una mostra le immagini più significative di questa
esperienza.
In occasione della mostra, l’autore televisivo Filippo Porcelli ha presentato il nuovo lavoro “paesaggi/passaggi”, video-racconto dei
trekking urbani, e “7città”, il medio-metraggio che raccoglie i sette film con cui ha raccontato l’immaginario legato alle Sette Città del
PSC (materiali anch’essi in esposizione presso Urban Center).

La convenzione con il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna

Il Settore Territorio e Urbanistica ha stipulato nel mese di settembre 2007 una convenzione della durata di un anno con il Dipartimento di
Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna. Responsabile scientifico del progetto per conto dell’Università è il Prof. Roberto
Grandi, docente di Comunicazione Pubblica. Da settembre 2007 fino a gennaio 2008 il gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Grandi ha
lavorato a stretto contatto con il Settore Territorio e Urbanistica per l’ideazione, l’organizzazione e la comunicazione del ciclo “Bologna si
fa in Sette”.

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Dal febbraio 2008 le attività svolte dal gruppo di ricerca si sono concentrate in tre macro attività:

1. verifica e analisi delle attività di comunicazione legate al Piano Strutturale Comunale con la ricerca “Bologna si fa in 7. La parola ai
cittadini: la valutazione della comunicazione del PSC”. Gli studenti del Laboratorio sulla comunicazione del PSC del Corso di Laurea
Specialistica in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, hanno osservato e analizzato le attività organizzate lo scorso
anno dal Comune di Bologna nel ciclo di incontri ed escursioni “Bologna si fa in sette”, interpellando direttamente i cittadini. Gli esiti
dell’attività di ricerca sono stati raccolti in una pubblicazione dal titolo “Bologna si fa in 7. La parola ai cittadini: la valutazione della
comunicazione del PSC”. La ricerca è stata presentata al pubblico il 13 ottobre 2008, in un incontro organizzato presso Urban Center
Bologna. In tale occasione si è tenuta anche la tavola rotonda: "L'urbanistica partecipata e il ruolo dei media - il PSC di Bologna
attraverso la stampa", nella quale è stata presentata e discussa l’omonima tesi di laurea Davide Morisi (ex) studente del Laboratorio
sulla comunicazione del PSC del Corso di Laurea Specialistica in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica
dell'Università di Bologna. Tutti i materiali sono disponibili nel sito del PSC, sezione “dicono di noi”
http://informa.comune.bologna.it/iperbole/psc/pagine/5:2530/
2. Supporto nelle attività di organizzazione, comunicazione e informazione del laboratorio Croce del Biacco. Una ricercatrice del gruppo
di lavoro sulla comunicazione ha seguito passo passo ciascuno degli incontri previsti dal laboratorio, contribuendo in modo
significativo alla divulgazione delle attività del laboratorio, sia predisponendo il materiale informativo e promozionale, sia curando
l’aggiornamento del sito web dedicato al laboratorio, sia curando l’esposizione finale all’interno della tre giorni di festa ( “Siamo Tutti
in Ballo” 10-12 giugno 2008) organizzata dalle associazioni della zona.
3. analisi e semplificazione dei contenuti del sito web dedicato al Piano Strutturale Comunale. Il gruppo di ricercatori ha lavorato
costantemente e parallelamente sull'analisi della struttura del sito e dei suoi contenuti proponendo una revisione dello stesso
successiva all’approvazione delle proposte da parte del Settore. E’ stata anche portata avanti una costante attività di aggiornamento
dei contenuti alla luce delle attività in itinere (forum, laboratori, eventi e iniziative legate al PSC) al fine di informare i cittadini e
rendere puntualmente disponibili i materiali via via prodotti in tali occasioni. Infine è stata curata per intero la revisione e la
semplificazione dei contenuti pubblicati nella sezione “Discussione e Partecipazione” del sito web.

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Laboratori di Quartiere e di urbanistica partecipata

Nel corso del 2008 la partecipazione dei cittadini alle trasformazioni del territorio è stata promossa dal Settore attraverso il sostegno a
tre progetti di riqualificazione di aree:

- Progetto Sposta il Tuo Centro (gestito dal Quartiere San Donato);


- Seconda fase del laboratorio Croce del Biacco (gestito dal Settore in collaborazione con Quartiere San Vitale e Urban Center Bologna).
- Avvio del laboratorio Bolognina Est

PROGETTO SPOSTA IL TUO CENTRO-QUARTIERE SAN DONATO (a cura di Quartiere San Donato)
Il progetto “Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di città” è stato promosso dal Quartiere San Donato per sperimentare in un
quartiere periferico, caratterizzato da gravi problematiche ma anche da notevoli opportunità, un modello di convivenza connotato da una
migliore integrazione e da un livello più alto di qualità della vita.
Il progetto, che ha avuto la durata di un anno, ha visto la partecipazione dei cittadini, la collaborazione di istituzioni pubbliche,
l’intervento dei privati presenti sul territorio. In particolare i partner sono stati i seguenti: l’Università, la Fondazione Istituto Gramsci, la
Fondazione Villa Ghigi, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, l’Associazione Italo Calvino e con loro e con alcune altre
presenze è stato costituito un comitato scientifico.
Il progetto, anche in sintonia con quanto proposto nel Piano Strutturale Comunale, ha individuato le azioni attraverso le quali il quartiere
possa divenire “territorio centrale” in una Città di città”, il tutto in collegamento con l’Assessorato all’Urbanistica e con quelli alla Cultura,
al Decentramento e ai Servizi Sociali. Le risorse sono state in parte messe a disposizione dal Comune, sia in termini di persone che di
contributi, in parte dal Quartiere e da sponsorizzazioni.
La metodologia prescelta ha visto l’avvio di un lavoro costruito insieme ai cittadini di conoscenza approfondita del territorio, di analisi e
di valutazione di quello che esso poteva offrire e successivamente di proposte fattive.
Si è individuato uno spazio simbolicamente posto al centro del quartiere per farne anche il centro del progetto, un luogo di informazione,
di incontro, per piccole esposizioni, un piccolo urban center.
All’interno di due grandi ambiti, urbanistica e cittadinanza hanno preso vita otto “laboratori partecipati”:

1. “Il verde urbano a San Donato” a cura della Fondazione Villa Ghigi;
2. “La qualità dell’abitare nell’edilizia pubblica” a cura di Quartiere, Acer e Sunia;
3. “Nuovi sguardi sull’architettura” a cura dell’Istituto Beni Culturali,
4. “Un quartiere in trasfomazione. Laboratorio fotografico” a cura di U.F.O (Unione Fotografi Organizzati) e ass. Fotoviva;
5. “Container. Laboratorio di arte e spazi pubblici” a cura della Fondazione Istituto Gramsci e della galleria Neon;
6. “Piazza delle Culture” e “Conoscenza del quartiere” a cura dell’Università di Bologna;

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7. ”Sito Web” a cura del Forum metropolitano;
8. “Le narrazioni” a cura dell’ass. Italo Calvino.

Nell’ambito di questi laboratori sono state realizzate passeggiate di quartiere, un concorso/mostra fotografica rivolta a ragazzi,
conferenze, mostre, visite guidate, tre feste di “Avvicinato” in aree verdi del quartiere (tali feste hanno visto coinvolte numerose
associazioni del territorio, i centri sociali e gli Istituti comprensivi di zona). Cinque dei laboratori citati hanno prodotto un opuscolo
omonimo contenente il lavoro svolto. Il laboratorio “Le Narrazioni” ha prodotto il libro di racconti “Qui da ogni luogo” a cura di
M.T.Cassini e A.Castellari.
Nell’ambito del progetto si sono inoltre realizzati tre seminari sulle tematiche inerenti il tema delle città: “Che cos’è la città”, “Narrare la
citta” e “Patti di convivenza”. Tali seminari hanno previsto anche momenti di convivialità, terminando con un buffet e uno spettacolo
musicale offerti ai cittadini.
Il progetto è terminato con due eventi conclusivi: un seminario denominato “Il progetto” in cui si è svolta, tra le altre cose, una
restituzione da parte dei referenti dei laboratori del percorso fatto ai cittadini e a seguire buffet e concerto e la festa “Piazza delle
culture” con il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio. In queste occasioni sono stati distribuiti trecento cofanetti
contenenti i cinque opuscoli prodotti nel corso del progetto nonché il video di documentazione del progetto “Sposta il tuo centro.Un anno
di lavoro culturale e di pratiche sociali in San Donato” per la regia di Enza Negroni (del dvd sono state fatte 1000 copie) è stato
distribuito inoltre il libro di racconti di cui sono state stampate 1000 copie.
Ovviamente gli aspetti inerenti la comunicazione e la documentazione del progetto sono stati essenziali. Per questo sono stati coinvolti i
fotografi di U.F.O ed è stato previsto uno specifico sito web nel quale sono stati immessi in tempo reale dati e informazioni sullo svolgersi
dei laboratori e seminari oltre che il materiale di documentazione (opuscoli, foto, video, ecc.).
Per quanto riguarda le strategie comunicative, l’elaborazione grafica dei materiali promozionali e l’impostazione tecnica dei laboratori
partecipati ci si è avvalsi dell’aiuto di un professionista a cui è stato affidato un incarico, la scelta è ricaduta sulla dott.ssa Monia Guarino
per l’esperienza maturata in tali ambiti.

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LABORATORIO CROCE DEL BIACCO
Il laboratorio Croce del Biacco intende fornire informazioni, aprire la discussione ed elaborare progetti per il breve, medio e lungo periodo
per la parte di città in continua trasformazione compresa fra le vie Mattei, Martelli, Strabelli Guelfi, la zona Roveri e le grandi
infrastrutture quali la tangenziale e la ferrovia. Nato all'interno del percorso di comunicazione e partecipazione che ha accompagnato la
redazione del Piano Strutturale Comunale e del Piano Generale del Traffico Urbano, il laboratorio si occupa delle trasformazioni che
interesseranno la Croce del Biacco nei prossimi mesi ed anni.
Il percorso di confronto tra cittadini e istituzioni sui temi della mobilità, dell’urbanistica e degli spazi pubblici, più in generale sui temi
dell’abitare, ha avuto inizio a marzo 2007 e fino ad aprile 2008 ha coinvolto nel complesso oltre cento persone in una decina tra incontri
e passeggiate di quartiere.

Dettaglio delle attività e argomenti discussi dal laboratorio nella seconda fase:
- presentazione e discussione dei principali progetti di trasformazione urbanistica (PSC), del traffico e della mobilità urbana (Piano
Generale del Traffico Urbano)
- Mobilità sicura: Interventi sulle strade e la zona a 30 km/h prevista dal Piano Generale del Traffico
- Un nuovo centro. Lo spazio pubblico di Croce del Biacco e Mattei Martelli e le previsioni del Piano Strutturale
- Approfondimenti progettuali
- Attività con i ragazzi del centro adolescenti
- Festa “Siamo tutti in ballo”, organizzata dalle Associazioni del territorio, con esposizione di pannelli descrittivi del percorso di
partecipazione che ha visto coinvolti i cittadini nell'individuare e approfondire i temi e i problemi più urgenti per trovare soluzioni
condivise
- presso Urban Center Bologna, incontro pubblico dal titolo “Isole ambientali a Bologna - Piano di realizzazione delle zone 30.
L'esperienza del percorso partecipativo svolto alla Croce del Biacco”.

Hanno partecipato al laboratorio le associazioni e i cittadini della zona, in particolare coloro che da anni, in varie forme (lettere,
petizioni, ecc), avevano sollecitato il Comune di Bologna.
In contemporanea sono stati avviati percorsi di sensibilizzazione con i bambini della scuola elementare Tempesta, con i ragazzi del centro
adolescenti e con un gruppo di donne migranti.
I principali obiettivi del laboratorio sono stati:
- ascoltare e approfondire le necessità dei cittadini e le azioni di trasformazione possibili;
- garantire una corretta informazione ai cittadini e promuovere un confronto su temi rilevanti;
- contribuire a consolidare la rete esistente tra i servizi e gli operatori del territorio.
Il laboratorio si è svolto in due fasi: la prima è stata dedicata all’ascolto degli abitanti e all’esplorazione del territorio, la seconda ad
approfondire le proposte in campo e gli interventi prioritari.

I progetti per Croce del Biacco, discussi durante il laboratorio, propongono interventi e trasformazioni a breve, medio e lungo termine.

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I primi interventi (2008) riguardano alcune situazioni puntuali molto critiche (sottopassi, rotonde, ecc.) che saranno messe in sicurezza,
con la collaborazione degli enti responsabili.
La realizzazione dell’isola ambientale (allargata rispetto alle previsioni grazie alla discussione svolta nel laboratorio) segnerà l’avvio del
progetto vero e proprio nel 2009. Un progetto che integra urbanistica e mobilità e che prevede la creazione di una nuova centralità
pubblica. Nel caso dell’isola ambientale (zona 30 km/h) si darà continuità e sicurezza ai percorsi pedonali e ciclabili (attraversamenti,
nuovi marciapiedi, ecc.) e si ridurrà la velocità delle auto (rialzamento dell’incrocio di Croce del Biacco, accessi rialzati alle strade interne,
ecc.).
La nuova centralità pubblica sarà ampliata con la prossima acquisizione, da parte del Comune, di due aree per le quali esistono già le
prime ipotesi di progettazione: area verde e scuola materna in una, giardino attrezzato nell’altra.
Nel lungo termine, il Piano Strutturale Comunale, assegna al territorio di Croce del Biacco un ruolo importante prevedendo: azioni di
riqualificazione, il completamento della strada Lungo Savena e la realizzazione di un nuovo ambito residenziale, dotato di servizi e di
aree verdi connesse alle zone agricole.

Al progetto per Croce del Biacco, hanno partecipato oltre al Comune di Bologna (Settore Territorio e Urbanistica e Settore Mobilità
Urbana) e al Quartiere San Vitale, anche Urban Center Bologna con il supporto di Associazione Camina (prima fase) e Università di
Bologna (seconda fase).
Hanno collaborato: la scuola elementare Tempesta, lo Spazio Polivalente Mattei-Martelli e l’Agenzia di Sviluppo Locale (coordinate da
Consorzio EPTA e Coop Nuova Sanità), le associazioni del territorio, in particolare il Centro Sociale Croce del Biacco e l’associazione
Mattei Martelli.
Per promuovere le attività del Laboratorio Croce del Biacco è stato predisposto un volantino informativo ed è stata organizzata a giugno
2008 una mostra dei principali progetti di trasformazione dell’area. La mostra è stata allestita dal 10 al 12 Giugno 2008 nella Piazza dei
Colori (Via Martelli), con una serie di panelli esplicativi.

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LABORATORIO BOLOGNINA EST

ll Laboratorio Bolognina Est intende coinvolgere gli abitanti del Quartiere Navile nella trasformazione delle aree dismesse della Ex
Caserma Sani e delle ex aree industriali Casaralta, Cevolani e Sasib. Una prospettiva già auspicata nel Piano Strutturale Comunale
all’interno delle strategie previste per la Città della Ferrovia.
Il Comune di Bologna ha, infatti, stipulato nel corso del 2008 dei pre-accordi con i proprietari che prevedevano il coinvolgimento dei
cittadini nella progettazione delle riqualificazione delle aree dimesse.
“Dare voce a donne e uomini nella trasformazione e per il buon uso della Bolognina Est” è lo slogan che ha accompagnato il laboratorio,
coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con l’Associazione Orlando.
Il Laboratorio mira a coinvolgere con metodologie partecipative, i soggetti interessati (residenti, gruppi formali e informali, fruitori/trici
dell’area, operatori/trici economici/che, proprietà, amministratori/trici, figure istituzionali e ogni altro/a interessato/a all’area),
valorizzando le differenze di genere, età, provenienza e origini. Per far emergere la pluralità dei punti di vista individuali, di gruppi e di
categorie socio-economiche, di donne e di uomini di età e/o provenienza diversa sono state necessari azioni e strumenti d’interazione
diversificati.
Il Laboratorio si è quindi strutturato attraverso l’alternanza di momenti di partecipazione collettiva e momenti d’interazione e ascolto
individuali e in piccoli gruppi. In questo modo, si è attivato un percorso rivolto a tutte e tutti, dando voce e coinvolgendo in esperienze di
cittadinanza attiva non solo chi già appartiene ad aggregazione e reti formali o informali, ma anche parte di chi non è abituato a
esperienze associative e alla presa di parola in pubblico. Le attività hanno raccolto circa 400 presenze; ogni attività è stata preceduta da
contatti con singole/i testimoni-chiave.
Il Laboratorio Bolognina Est, si articola in 3 micro-fasi.
Nella prima, Bolognina si racconta, svolta dall’11 novembre all’11 dicembre 2008, le azioni erano mirate a:
ƒ informare i/le residenti e fruitori/fruitrici delle aree sui progetti esistenti e sul Laboratorio stesso
ƒ sollecitare, raccogliere, documentare, confrontare e rendere pubblici memorie, desideri e proposte per la trasformazione della
Bolognina Est
ƒ favorire aggregazioni e reti per creare un clima di co-protagonismo e ideazione collettiva.
La fase si è aperta con una frequentata assemblea pubblica, in cui l’Assessore all’Urbanistica, Pianificazione territoriale, Casa, Virginio
Merola, i Tecnici di Urban Center, il Presidente di Quartiere, Claudio Mazzanti, l’Associazione Orlando e i partner di progetto hanno
presentato il Laboratorio e hanno raccolto sia le esperienze partecipative condotte o in atto nel quartiere, sia le aspettative delle/dei
cittadine/e. In questa fase, sono state condotte circa 10 interviste a singole e singoli per raccontare, per immagini ed episodi, i processi
di cambiamento avvenuti in passato e ancora in corso. Sono stati fatti otto incontri collettivi (interviste di gruppo e comunità), in forma
di interviste collettive o workshop, con gruppi individuati in base a caratteristiche comuni (professionali, di genere, di età, di origine, di
modi d’uso degli spazi). Gli incontri sono stati organizzati in sedi diverse, private, associative e pubbliche. In tre incontri tematici, aperti
a tutti/e gli interessati, i/le partecipanti hanno confrontato criticità, richieste e ipotesi progettuali su quattro temi individuati come temi
rilevanti e critici nell’assemblea e negli incontri.
Le testimonianze, le indicazioni e le immagini raccolte nella prima fase sono state il nucleo iniziale della mostra che si accrescerà nel
corso del Laboratorio, fino alla sua conclusione.
Sono state, inoltre, restituite alle/ai cittadini in forma di mappe e di report.

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Il passo successivo, “Visioni e idee per Bolognina Est”, ha condotto a dare corpo e coerenza alle ipotesi e indicazioni emerse dalla fase
precedente. Nel Laboratorio Scenario (12 dicembre 2008) le/i rappresentanti dei gruppi incontrati nella prima fase e tecnici del Comune
di Bologna hanno delineato futuri scenari negativi e scenari positivi di trasformazione, e hanno definito, in una comune visione positiva,
le caratteristiche “un quartiere desiderabile”. Il giorno successivo nell’incontro Spazio Aperto, utilizzando la metodologia dell’Open Space
Technology sono state date risposte alla domanda: “Quali proposte per il futuro di Bolognina Est?”. L’incontro era aperto a tutte/i gli
interessati: vi hanno partecipato sia persone già incontrate in precedenza, sia altre/i residenti, oltre ai tecnici. Ne sono emerse
indicazioni anche molto dettagliate, quasi mini-progetti. Infine, nell’Assemblea pubblica del 16 dicembre (Le migliori idee per Bolognina
Est) sono stati presentati e discussi i risultati delle intere due fasi, che costituiscono i contenuti del Documento (linee) Guida.
L’assemblea, che ha accettato la relazione condotta dall’Associazione Orlando, ha tuttavia indicato l’opportunità di un ulteriore
approfondimento sul tema della mobilità e la necessità di informazioni precise e garanzie da parte del Comune sui tempi di realizzazione
delle opere progettate. Un gruppo di lavoro tematico sulla mobilità è stato condotto il 9 gennaio 2009.
Con la stesura del Documento (linee) Guida e la presentazione nell’assemblea pubblica “Bolognina Est al via” del 15 gennaio 2009, si è
aperta la 3° microfase, Bolognina Est sceglie, nella quale il Laboratorio definirà gli strumenti e le azioni per la partecipazione e il
monitoraggio del processo che comincerà con l’approvazione del Piano Operativo Comunale, fino alla realizzazione delle trasformazioni
progettate.

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Iniziative svolte presso Urban Center Bologna

Urban Center Bologna (UCB) è il servizio di comunicazione con cui la città di Bologna presenta, discute e indirizza le proprie
trasformazioni territoriali e urbane.
È gestito da un Comitato promosso dal Comune di Bologna e oggi composto da dodici enti coinvolti nella evoluzione e nella promozione
del “sistema Bologna”: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ATC,
HERA Bologna, Aeroporto G. Marconi, Università di Bologna, Bologna Fiere, ACER, Finanziaria Bologna Metropolitana e PromoBologna.
Nel 2008, a cinque anni dalla nascita, dopo aver attraversato diverse fasi di sperimentazione e aggiornamento e aver maturato
esperienza e conoscenze specifiche nel campo della comunicazione delle trasformazioni territoriali, Urban Center Bologna ha trovato nella
Salaborsa, la più grande biblioteca della città, una nuova sede funzionale e flessibile, e, anche grazie al notevole incremento di visitatori,
ha dato nuovo impulso alla propria attività.
Data la funzione di base – “promuovere, dandone adeguata informazione e stimolando la partecipazione dei cittadini, i progetti urbani,
architettonici, infrastrutturali e ambientali di Bologna e in generale ogni iniziativa pubblica e privata destinata a qualificare e migliorare il
territorio metropolitano bolognese” – Urban Center Bologna articola la sua azione in attività espositive (permanenti e temporanee),
laboratori di progettazione partecipata, incontri di approfondimento, servizi di comunicazione, prodotti editoriali e collaborazioni con altri
soggetti che da diverse prospettive trattano i temi della città e del territorio.
Con rinnovata energia Urban Center Bologna si propone:
1. come soggetto promotore di informazione e di dialogo sulle trasformazioni urbane di Bologna, spazio dedicato alla comunicazione di
progetti e realizzazioni che interessano parti, più o meno ampie, del territorio bolognese, promosse dai partner del Comitato o da altri
soggetti pubblici e privati;
2. come luogo di riflessione sulla città e il territorio contemporaneo (non solo bolognese), per guardare al futuro indagando forme e
pratiche (spazio e società) del presente e del passato, attraverso lo sguardo molteplice delle diverse discipline;
3. come soggetto che accompagna e coordina, nei contesti locali, la comunicazione e il confronto pubblico su alcuni rilevanti progetti di
trasformazione.

LA MOSTRA PERMANENTE
La nuova sede di Urban Center Bologna si articola in una serie di ambienti pensati per funzioni differenti ma permeabili tra loro e flessibili
nell’utilizzo.
Il nuovo allestimento ruota intorno alla mostra permanente sulle trasformazioni del territorio bolognese, articolata in temi, strategie e
progetti e periodicamente aggiornata con i contributi degli enti membri del Comitato Urban Center Bologna.
Le modalità espositive comprendono pannelli a parete, cubi a pavimento, modelli in scala, schermi per la proiezione di prodotti video e
multimediali, postazioni interattive e il teatro virtuale realizzato da CINECA per la visualizzazione tridimensionale.

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Progetti attualmente in mostra:

BOLOGNA EUROPEA E COMPETITIVA


Bologna che viaggia
ƒ Nuova stazione AV e ristrutturazione della stazione storica (+ scheda touch screen)
ƒ People Mover
ƒ Metrotranvia (+ scheda touch screen)
Bologna che produce
ƒ Fiera: il nuovo padiglione e il parcheggio Michelino
ƒ Nuovi centri direzionali (+ scheda touch screen e plastico)
ƒ APEA di Ponte Rizzoli
Bologna che innova
ƒ Nuove sedi universitarie: Lazzaretto e Navile

BOLOGNA METROPOLITANA E SOSTENIBILE


Bologna che si rigenera
ƒ Ex mercato ortofrutticolo e nuova sede del Comune di Bologna (+ scheda touch screen e plastico)
ƒ Nuovo distretto Bertalia Lazzaretto (plastico)
ƒ Complesso residenziale ex Veneta
ƒ Bella Fuori - Bella Fuori 2007 (+ scheda touch screen)
ƒ Bella Fuori 2008 (+ scheda touch screen)
ƒ Parco di via Larga (+ scheda touch screen)
ƒ Parco San Donnino
ƒ Parco di Villa Contri

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ƒ Riqualificazione area HERA in viale Berti Pichat
Bologna che funziona
ƒ Servizio Ferroviario Metropolitano
ƒ Nuove scuole per l’infanzia
ƒ Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
Bologna che respira
ƒ Progetto fotovoltaico
Bologna che fiorisce
ƒ Villa Bernaroli
ƒ Parchi del Reno e del Navile
ƒ Parco dei Gessi

BOLOGNA ANTICA E ABITABILE


Bologna che unisce
ƒ Civis (+ scheda touch screen)
ƒ La nuova isola ciclo-pedonale in centro storico
Bologna che racconta
ƒ Museo della città (+ scheda touch screen)
ƒ Manifattura delle Arti: recupero del parco e del canale Cavaticcio (scheda touch screen e plastico)
ƒ Restauro delle porte monumentali (+ scheda touch screen)
ƒ Palazzo d’Accursio

PIANI URBANISTICI
ƒ La dimensione metropolitana di Bologna: Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
ƒ Il Piano Strutturale Comunale: Bologna si fa in sette

LE MOSTRE TEMPORANEE
Le mostre temporanee, ideate e realizzate da Urban Center Bologna, dagli enti membri del Comitato o da soggetti terzi, approfondiscono
un tema specifico spaziando dal singolo progetto locale a temi di interesse urbanistico e architettonico generale, ampliando la
conoscenza degli utenti in tema di trasformazioni territoriali.
Nel corso del 2008 le mostre temporanee ospitate da Urban Center Bologna sono state:

Bologna si fa in sette: i trekking


24 giugno – 25 ottobre 2008, spazio atelier
in collaborazione con Il Comune di Bologna e il Corriere di Bologna

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Superfici utili: l’immagine e la visione di Bologna
Fotografie di Gabriele Basilico, Nunzio Battaglia, Francesco Iodice
9 luglio – 6 settembre 2008, spazio ballatoio
in collaborazione con IBC Emilia-Romagna

800 anni... e l’acqua scorre ancora nei canali di Bologna


12–27 settembre 2008, spazio ballatoio
a cura del Settore Cultura del Comune di Bologna

Detour. Architettura e design lungo 18 strade del turismo in Norvegia


3–25 ottobre 2008, spazio ballatoio e piazza coperta Salaborsa
in collaborazione con Ordine degli Architetti di Bologna

Senza posa. L’Università in immagini


13 ottobre – 29 novembre 2008, spazio tunnel
a cura di Unibocultura – Università di Bologna

Trilogia Navile. Nel centro evoluto di Bologna


29 ottobre – 29 novembre 2008, spazio atelier
a cura di Valdadige Costruzioni

Testimoni silenziose
11-26 novembre 2008, spazio ballatoio
a cura di Casa delle Donne

Mostra dei progetti per la nuova stazione di Bologna


4 dicembre 2008 – 10 gennaio 2009
in collaborazione con Ferrovie dello Stato e Comune di Bologna

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GLI INCONTRI
Gli incontri ospitati nello spazio atelier – presentazioni, lezioni, workshop, dibattiti, riunioni – realizzano un confronto aperto sui temi di
più stretta attualità e forniscono l’occasione per l’approfondimento di singoli argomenti, lo scambio di opinioni, la conoscenza diretta dei
progettisti, la presentazione di istanze e la proposta di nuove iniziative, stimolando la partecipazione alle discussioni e alle scelte sul
futuro della città.

Bologna città dell’architettura


Presentazione dei progetti del seminario di progettazione Villard
8–12 luglio 2008
in collaborazione con il Settore Territorio e Urbanistica del Comune di Bologna e IBC Emilia-Romagna

Superfici utili: l’immagine e la visione di Bologna


Fotografie di Gabriele Basilico, Nunzio Battaglia, Francesco Iodice
Conferenza di inaugurazione
9 luglio 2008
in collaborazione con IBC Emilia-Romagna

La città storica contemporanea


Presentazione del 2° volume della collana Leggere e scrivere la città
11 luglio 2008 (anteprima per Villard)
17 luglio 2008

European Mobility Week. Bologna per la mobilità sostenibile


17 settembre 2008 Mobilità a Bologna: bilancio e prospettive
18 settembre 2008 Isole ambientali a Bologna
19 settembre 2008 La comunicazione dei provvedimenti del traffico
in collaborazione con il Settore Mobilità urbana del Comune di Bologna

INU Emilia-Romagna
Riunioni
20 settembre 2008
15 ottobre 2008

Detour. Architettura e design lungo 18 strade del turismo in Norvegia


3 ottobre 2008 Conferenza di inaugurazione
17 ottobre 2008 Tavola rotonda “Architettura/natura: viaggiare nel paesaggio”
in collaborazione con Ordine degli Architetti di Bologna

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Bologna si fa in sette: la comunicazione del PSC di Bologna
13 ottobre 2008
in collaborazione con Università di Bologna

Trilogia Navile. Nel centro evoluto di Bologna


Presentazione dei progetti vincitori
29 ottobre 2008
a cura di Valdadige Costruzioni

Monumenti che parlano. I caduti della prima guerra mondiale


Presentazione della applicazione web
30 ottobre 2008
a cura del Settore Cultura del Comune di Bologna

Grafica interattiva per il territorio e i beni culturali


31 ottobre 2008 Lezione dimostrativa
a cura di CINECA

La storia del PEEP. Politica urbanistica ed edilizia a Bologna dagli anni Sessanta al Piano Strutturale Comunale
Presentazione del libro
12 novembre 2008

Architetture di Alberto Legnani (1894-1958)


Lezione magistrale di Vittorio Savi
15 novembre 2008
in collaborazione con IBC Emilia-Romagna

Bolognina Est
Laboratorio di progettazione partecipata
novembre 2008 – marzo 2009
in collaborazione con Quartiere Navile e Associazione Orlando

Mostra dei progetti per la nuova stazione di Bologna


Incontri di approfondimento:
9 dicembre 2008 - presentazione del volume “Bologna centrale – città e ferrovia tra metà ottocento e oggi”.
9 gennaio 2009 – convegno con gli 11 progettisti finalisti al concorso per la nuova stazione di Bologna - Bologna:nuova stazione,
città, architettura. I progettisti incontrano la città – In collaborazione con Domus rivista di architettura – Fs e Fondazione
Carisbo.

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LA COMUNICAZIONE: prodotti e strumenti
La comunicazione permea l’intera attività di Urban Center Bologna, che, oltre a essere uno spazio fisico deputato ad attività di
informazione e coinvolgimento attivo dei cittadini, produce e aggiorna una serie di strumenti volti a diffondere la conoscenza delle sue
iniziative. Inoltre, Urban Center Bologna cura la documentazione delle principali attività svolte e dei progetti presentati.

Collana editoriale Leggere e scrivere la città per Edisai


ƒ 1° volume Il mercato - una storia di rigenerazione urbana a Bologna (2007)
ƒ 2° volume La città storica contemporanea (luglio 2008)
ƒ 3° volume sui laboratori di progettazione partecipata [in preparazione]

Volantini di presentazione dei laboratori:


- Croce del Biacco
- Bolognina Est
- Via Larga [in preparazione]

Schede di presentazione dei progetti in mostra [in preparazione]


Sito web www.urbancenterbologna.it

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Dotazione di sistemi informatici per la partecipazione

Realizzazione del nuovo sito del PSC http://www.comune.bologna.it/psc


Contestualmente all’adozione del Piano Strutturale Comunale da parte del Consiglio Comunale è stato realizzato il nuovo sito del PSC.
Vista la complessità e la dinamicità delle informazioni da gestire, si è optato per utilizzare per la realizzazione del sito il nuovo sistema
software CMS (Content Management System) del Comune di Bologna, che consente di organizzare e facilitare la creazione collaborativa
di documenti e di altri contenuti testuali, cartografici e di tipo multimediale.
La struttura del sito riprende le principali articolazioni del Piano, cercando di evidenziare e valorizzare gli obiettivi che si prefigge: fornire
strumenti di consultazione innovativi per comprendere le strategie e le regole della ristrutturazione urbana. Tutto ciò senza dimenticare
di evidenziare il forte processo di cambiamento che contraddistingue il nuovo
strumento di base per la gestione del territorio, passando attraverso la
descrizione delle varie fasi di discussione e partecipazione che contribuiscono a
definire le scelte del PSC.
Dalla homepage è possibile accedere alle varie sezioni del sito, dove i cittadini
possono trovare informazioni sulle strategie, attuazioni e regole del Piano
adottato, oltre all’intera documentazione, testi e tavole. Particolare attenzione è
stata data alla discussione e partecipazione, con la documentazione degli
incontri già avvenuti, alle osservazioni al piano adottato ed al forum online di
discussione.
È attiva inoltre la sezione delle “mappe interattive”: un servizio WebGIS
intuitivo nel quale consultare in maniera dinamica le varie tavole del Piano,
accedendo direttamente anche alle normative collegate.
L’implementazione di questa sezione si contraddistingue per l’innovatività delle
soluzioni tecnologiche adottate: il servizio delle “mappe interattive" basa la
propria completezza delle informazioni sull’utilizzo di una base di dati
dell’Amministrazione che produce dati costantemente aggiornati.
La principale caratteristica del servizio è che in fase di consultazione si
mantiene coerenza territoriale tra le varie cartografie e la normativa che
costituisce il Piano: il territorio quale comune denominatore di rappresentazione
e identificazione degli elementi strategici e delle regole che lo governano.

26
A titolo di esempio, scorrendo le varie sezioni, si può esplorare il territorio passando dagli elementi che rappresentano figure territoriali
strategiche come le “Sette città” con l’illustrazione delle azioni su connessioni, nodi e luoghi, al quadro delle regole riportate dalla
cartografia degli ambiti o alla definizione dei vincoli e delle tutele presenti nella carta unica, arricchite dalla possibilità di interrogare con
un clik sulla mappa le norme che risiedono nel data base dell’Amministrazione.

Il forum cartografico è nato allo scopo di supportare gli incontri di Bologna si fa in sette con l’apertura di uno spazio di discussione on
line che consentisse di continuare il dibattito sulle tematiche affrontate durante l’incontro a partire dal giorno successivo. Il nuovo forum
cartografico è stato infatti organizzato in sette diversi argomenti di discussione, ognuno dedicato a ciascuna delle Sette Città.
La novità del forum cartografico è rappresentata dalla possibilità di visualizzare immediatamente mappe dinamiche dei luoghi e dei
sistemi di connessione previsti dal PSC all'interno di ogni argomento di discussione. Ogni mappa visualizzata è direttamente collegata al
servizio “Mappe interattive” del PSC, che consente di accedere direttamente agli elaborati cartografici, alle norme e ai documenti del
Piano Strutturale relativi al luogo in discussione, permettendo così un facile accesso alle informazioni più tecniche.
Grazie anche all’apposito spazio creato nella homepage del forum è stato possibile comunicare anche da questa piattaforma eventi o
notizie relative al piano strutturale.
A fine 2008 è stata implementata la nuova sezione del servizio che consente la navigazione nelle mappe del RUE adottato.
E’ stata operata anche una riorganizzazione del Sito di Settore www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia che consente una più agevole
e coordinata consultazione di tutti i materiali relativi a PSC, RUE e POC.

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Dati di sintesi

Attività del Settore 2005 2006 2007 2008


Permessi di costruire presentati (edilizia privata e urbanistica) 467 386 255 298
Autorizzazioni paesaggistiche 300 287 270 379
DIA presentate 5.026 4.859 5.193 5142
Controlli sul territorio (esposti, verbali, ordinanze) 1.037 903 750 782
Pareri Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio 1.762 2.184 1.508 1.346
Tempo medio rilascio Permessi di Costruire 99 giorni 90 gg. 92 gg. 73 gg
Tempo medio rilascio Autorizzazioni Paesaggistiche 25, 30 giorni 28 gg. 29 gg. 37 gg
n. contatti richieste generali allo sportello edilizia 24.235 26.767 30.345 30.605
n. contatti richieste tecnico-specialistiche 16.477 11.824 12.576 12.770
n. contatti on line 2.750 1.841 2.787 2.807
consegna atti e modulistica 11.979 14.505 12.576 10.245
Certificati di destinazione urbanistica 555 478 422 421
Oneri di urbanizzazione 22.138.732 € 16.975.978 € 18.577.533 € 16.860.697,59 €
Monetizzazioni 3.099.444 € 2.109.600 € 3.613.929 € 1.355.920,73 €
Nuove denominazioni strade Toponomastica cittadina 1 20 28 18
Numeri civici attribuiti 384 406 373 451
Punti topografici rilevati 4.865 6.425 6.599 5184
Verbali di tracciamento quote e linee 47 38 39 49
Rilievi topografici di dettaglio 50 40 53 39
Totale Utenti abilitati applicativi di consultazione cartografia /SIT 95 2.132 2.457 Ora servizio web

28
Attività dello Sportello Edilizia
Lo Sportello Edilizia eroga servizi ad una utenza di cittadini e professionisti del territorio che si attesta attorno ai 50.000 contatti all’anno
sia per la presentazione di pratiche edilizie, per la richiesta di informazioni generiche o specialistiche e per tutte le attività amministrative
connesse al processo edilizio in senso lato.
L’amministrazione è da anni impegnata nel potenziamento e ampliamento dell’offerta dei servizi web con l’obiettivo di fornire l’accesso
telematico ad un pacchetto sempre più ampio di informazioni e soluzioni relative al processo urbanistico - edilizio.

2003 2004 2005 2006 2007 2008


contatti generali presso gli sportelli 20.785 24.689 24.235 26.767 30.345 30.605

contatti on-line 1.522 2.354 2.750 1.841 2.787 2.807


(caselle di posta + form sito + forum web)
contatti diretti a sportello per informazioni 7.551 11.032 11.100 12.600 14.100 14.300
generali
richieste esterne di visione atti 3.429 3.033 2.477 1.357 1.249 1.996
richieste esterne di copie atti 2.562 2.540 4.482 4.754 4.783 4.454
contatti per conformità depositate 6.795 14.280 16.398 18.747 17.928 21.125
(tra parentesi invio telematico, servizio (391) (623) (324)
attivo da giugno 2006)
contatti per prepareri acquisiti 448 409 365 556 298 221
contatti tecnico-specialistici presso gli sport. 11.732 16.314 16.477 11.824 12.524 12.770
contatti vendita carpette/incasso oneri 13.913 12.119 11.979 14.505 12.576 10.245
contatti telefonici 13.000

29
Siti web e sistemi telematici

Iscritti totali ad Agenda Web* (da marzo 2004 al 31/12/2007) 3.045


Appuntamenti messi a disposizione Agenda Web* 15.038 13.729 12.637 12.770
(2005) (2006) (2007) (2008)
Appuntamenti prenotati Agenda Web* 13.406 11.019 9.287 8.147
(2005) (2006) (2007) (2008)
Stima visitatori sito di settore Media mensile 12.000
www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia
Contatti totali da Novembre 2005 (richieste di informazioni ai 4.414
tecnici del settore si veda il grafico contatti per argomento)
Stima visitatori Mappe Interattive sul sito PSC Media mensile 2.000
www.comune.bologna.it/psc
Stima visitatori Mappe SIT www.comune.bologna.it/sit Media mensile 8.000
* sistema web dedicato ai professionisti per gli appuntamenti con i tecnici di Edilizia

SITO di settore www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia


contatti per argomento

1% NOTA BENE In accompagnamento all’adozione del


1% RUE e’ stato attivato un canale dedicato “Scrivici”
3%
5% sul sito di settore. Da gennaio 2009 sono state
Interventi di edilizia privata
evase 296 richieste di chiarimenti in merito.
4% Accesso agli atti
Condono edilizio
5% Procedure
36%
2% Regolamento edilizio
Sismica
PRG e norme
Urbanistica
Agende Web
Cartografia
22% SIT
Toponomastica
5% Altro
1% Suggerimenti sul portale
15%

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Urbanistica partecipata

Dati sulla partecipazione di cittadini ed associazioni al Forum cittadino Bologna città che cambia - Percorso di accompagnamento del
nuovo strumento urbanistico PSC (Piano Strutturale Comunale).

Bologna Città che cambia – Forum cittadino prima fase Aprile 2005 –
luglio 2006
Sessioni plenarie 7
Incontri tematici 10
“Passeggiate” (visite a comparti della città) 2

Associazioni 150
Singoli partecipanti 260
Partecipanti in media agli incontri tematici (3 tavoli specifici: ambiente, 40
mobilità e alloggi)

Partecipanti in media agli incontri plenari 180


Partecipanti Forum PGTU (singoli cittadini, membri associazioni, Enti, 75
comitati)

Contributi e documenti da associazioni di categoria, ordini professionali, Oltre 50


sindacati, associazioni ambientaliste e comitati di cittadini)

Forum on line prima fase (dati da giugno 2005 a luglio 2006)


Iscritti 222
Messaggi scambiati 283
Argomenti 94
Contatti ( letture per messaggio): min 6
max 2820

La partecipazione nei Quartieri


Incontri pubblici 30
Media dei partecipanti/ciclo di incontri 500

31
Bologna si fa in sette – Forum cittadino seconda fase 2007 – si veda anche
tabella di dettaglio pagina seguente
Incontri pubblici 7
Escursioni 7
Totale Partecipanti al ciclo di incontri 636
Totale Partecipanti alle escursioni 494
Partecipanti in media a ciascun incontro 85
Partecipanti in media a ciascuna escursione 67
Totale partecipazione 1130

Forum cartorgrafico on line seconda fase (dati da ottobre a dicembre 2007)


Iscritti 85
Messaggi scambiati 82
Argomenti 26
Contatti ( letture per messaggio): min 6
max 817

La partecipazione nei Quartieri (marzo-maggio 2007)


Incontri pubblici 14
Media dei partecipanti/ciclo di incontri 50

32
Tabella di dettaglio : BOLOGNA SI FA IN SETTE: 30 OTTOBRE 2007 – 26 GENNAIO 2008

CUI
TOTALE

PRESENZE
DI CUI CITTADINI

MANUALMENTE#
ASSOCIAZIONI/

PARTECIPANTI
CONTEGGIATE

ESCURSIONE
REGISTRATE

N°ISCRITTI

EFFETTIVI
PRESENZE
INCONTRO

TOTALE
CITTA’

DATA #I dati si riferiscono ad un conteggio

DATA
ENTI
manuale delle presenze effettuato a

DI
circa metà di ciascun
incontro/escursione
30 OTTOBRE *All’incontro dedicato alla Città della
FERROVIA 52 20 32 80 3 NOVEMBRE 37 65#
Collina non è stato possibile raccogliere i
7 NOVEMBRE dati dei partecipanti
COLLINA (18*) * * 150 10 NOVEMBRE 74 110#
° dati di coloro che hanno compilato la
scheda per la copertura assicurativa
15 NOVEMBRE
RENO 62 35 27 (62) 17 NOVEMBRE 40 68

22 NOVEMBRE
59 26 29 (59) 24 NOVEMBRE 58 49
TANGENZIALE
29 NOVEMBRE
SAVENA 51 37 15 75 1 DICEMBRE 51 42°

VIA EMILIA
17 GENNAIO 08 90 150 19 GENNAIO 08 90 90
LEVANTE
VIA EMILIA
24 GENNAIO 08 42 60 26 GENNAIO 08 57 70
PONENTE
TOTALE TOTALE
374 636 407 494
INCONTRI ESCURSIONI

1130 presenze
TOTALE PARTECIPAZIONE:
781 registrazioni/iscrizioni

33
I laboratori di Urbanistica partecipata
I Laboratori hanno in parte anticipato, in parte accompagnato le attività di definizione del piano strutturale comunale. Se attraverso il Forum
è stato possibile comunicare e discutere strategie e progetti per l’intera città, con i laboratori è stato possibile costruire un’interazione più
stretta e fattiva con associazioni e cittadini interessati a singole trasformazioni territoriali.
Quadro di sintesi
Laboratori e Media Partecipanti Colloqui/incontri Incontri Altre iniziative
Incontri pubblici per incontro piccoli gruppi coordinamento
quartiere
Laboratorio Mercato 16 100 cittadini 38 5 ƒ Vari Incontri nelle
http://www.comune.bologna.it/laboratoriomercato/ 20 tecnici enti scuole con insegnanti o
studenti
3 commissioni del q.re
Navile ƒ Pubblicazione libro: “il
Mercato: una storia di
15 associazioni
rigenerazione urbana a
Bologna”
1000 partecipanti alla ƒ Festa di Quartiere
festa di quartiere
Laboratorio Via Larga 12 40 13 6 7 Incontri nelle scuole con
http://www.comune.bologna.it/laboratoriovialarga/ insegnanti o studenti
Laboratorio Nord Ovest 5 100 27 3
http://www.comune.bologna.it/laboratorionordovest/
Laboratorio Parco San Donnino – Fascia boscata 8 40 7 4 4 Incontri nelle scuole con
http://www.comune.bologna.it/laboratoriosandonnino/ insegnanti o studenti
Laboratorio Villa Bernaroli 10 20 di cui
http://www.comune.bologna.it/laboratoriovillabernaroli/ 13 associazioni
rappresentanti del
Comune e del Q.re
Borgo Panigale, della
Provincia e della
Fondazione Villa Ghigi
Laboratorio Croce del Biacco 4 40 26 6 3 Incontri nelle scuole con
http://www.comune.bologna.it/laboratoriocrocedelbiacco insegnanti o studenti
(in fase di attivazione)

34
Urban Center Bologna (UCB) è il servizio di comunicazione con cui la città di Bologna presenta, discute e indirizza le proprie trasformazioni
territoriali e urbane.
È gestito da un Comitato promosso dal Comune di Bologna e oggi composto da dodici enti coinvolti nella evoluzione e nella promozione del
“sistema Bologna”: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ATC, HERA
Bologna, Aeroporto G. Marconi, Università di Bologna, Bologna Fiere, ACER, Finanziaria Bologna Metropolitana e PromoBologna.

Urban Center Bologna è uno spazio di condivisione delle informazioni, di dialogo e di discussione, a disposizione dei cittadini, delle istituzioni,
delle associazioni e di tutte le realtà economiche e sociali che “fanno” ogni giorno la città. Vero e proprio laboratorio di idee, ha ospitato
recentemente la rassegna di incontri sul Piano Strutturale Comunale “Bologna si fa in Sette”, registrando oltre mille presenze.

Visitatori (anno 2007) 25.000 Visitatori 10.000 Visitatori (luglio –dicembre 42.000
(gennaio- 2008 – nuova sede Salaborsa)
giugno 2008)
Postazioni pc 2
Pannelli 100 Pannelli 100 Pannelli 50
Touch Screen 3
Postazioni interattive 4 Postazioni 4 Monitor 5
interattive
Enti aderenti al Comitato 12 Enti aderenti 12 Enti aderenti al Comitato 12
al Comitato

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