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ESTOTE PARATI PARATI

NEWS LETTER | editoriale | | un' immagine, un pensiero |

GRUPPO SCOUT CAPEZ ZANO 1 CAPEZZANO

In barba ai MAYA...
A tutti voi da parte dei lupetti, scout, guide, novizi, rover, scolte, capi, foulard blanc ed adulti scout del Capezzano 1 tutti in coro gridiam: Buon S.GIORGIO!

S.Giorgio: un modello per ogni scout e guida


incitare ogni scout e guida ad impegnarsi, con cuore saldo e gioiosa fiducia

FILASTROCCA DI PRIMAVERA

Filastrocca di primavera pi lungo il giorno, pi dolce la sera. Domani forse tra l'erbetta spunter la prima violetta. Oh prima viola fresca e nuova beato il primo che ti trova, il tuo profumo gli dir, la primavera giunta, qua. Gli altri signori non lo sanno e ancora in inverno si crederanno: magari persone di riguardo, ma il loro calendario va in ritardo.

| scautismo |

| la Parola ci dice |

21 Marzo
Giornata Mondiale sindrome di Down Riccardo ha imparato ad allacciarsi le scarpe, Cecilia a prepararsi lo zaino

San Giorgio
Patrono degli Scout e Guide di tutto il mondo Lesistenza di Giorgio, santo vissuto nel II secolo, ancora avvolta dal mistero. San Giorgio, per, ancora tra i santi pi amati in Oriente e in Occidente. Gli stato persino dedicato un cratere sulla Luna. La verit storica, della sua vita, si basa su pochi passi di scrittori latini che testimoniarono lesistenza a Lydda, in Palestina, del sepolcro di del popolo, su

Gianni Rodari www.giannirodari.it

da

sola

con

tutto

il

necessario,

Michele a cucinare la pastasciutta. Piccoli passi di responsabilit, nulla di straordinario. Riccardo, Cecilia e Michele sono tre ragazzi down. Scout come gli altri, partecipano alle attivit e fanno come gli altri del loro meglio. Lo scautismo anche per loro unoccasione di crescita. Il linguaggio delle cose concrete, limparare facendo, li aiutano ad avere fiducia in loro stessi, a comprendere il valore della vita di gruppo e delle regole condivise, ad acquisire nuove competenze. E loro aiutano tutto il gruppo a conoscere, a capire, a condividere. Da diversi anni, in Italia e in molti Paesi del mondo, il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down.

| sommario |

In questo numero
Anno 2 numero 12 Aprile 2012 Editoriale: in barba ai Maya...S. Giorgio; Scautismo: 21 Marzo, Giornata Mondiale; La parola ci dice: S. GIorgio; Foulard Blanch: Chi siamo; Creativit: Palestra per la mente; Appuntamenti: incontro con i genitori; Pillole di storia: L'Ora della Terra 2012;

San Giorgio martire e la intensa venerazione unepigrafe greca del 368 rinvenuta in Eaccaea di Batanea, che parla di una casa del santo, e sui resti archeologici della basilica cimiteriale, il cui primo nucleo pu essere datato ad anni vicini alla vita di Giorgio. Tutto qui, il resto, ci che noi crediamo di conoscere, deriva da rielaborazioni e integrazioni leggendarie. [continua all'interno]

Inserti
Educazione e formazione: Paura di avere paura; Scautismo: San Giorgio patrono degli esploratori e guide; Scautismo: Botteghe RS a Capezzano;

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NEWS LETTER | continua dalla copertina |
Giorgio nacque intorno al 280 in Palestina da genitori cristiani che lo educarono cristianamente fino alla sua partenza per il servizio militare, dove divenne ufficiale delle milizie romane. Quando limperatore Diocleziano ordin la persecuzione contro i cristiani, non esit a consegnare Giorgio, pur apprezzandone il valore, in mano allimperatore persiano Daciano che lo fece incarcerare e torturare. Davanti alla coorte, Giorgio distribu i beni ai poveri e, confessandosi cristiano, si rifiut di sacrificare agli dei. Giorgio fu spogliato delle vesti, flagellato con nervi di bue, costretto a mettere calzari infuocati guarniti di chiodi, colpito da martellate tanto violente da fracassargli il cranio, legato e sbattuto in prigione, dove ebbe la visione del Signore che gli predisse sette anni di tormenti. Dopo torture di ogni genere, muore decapitato nell anno 303, allet di ventitr anni. Fu sepolto a Lydda, in Palestina, dove ancora oggi sono visibili i resti archeologici della basilica cimiteriale che fu costruita in suo onore nel V secolo. Il sepolcro di san Giorgio divent meta di pellegrinaggio subito dopo il martirio e la venerazione verso Giorgio si diffuse in tutto il mondo. Numerose chiese furono intestate a san Giorgio, nel Medio Oriente, in Africa, in tutta lEuropa. Il sepolcro di san Giorgio divent meta di pellegrinaggio subito dopo il martirio e la venerazione verso Giorgio si diffuse in tutto il mondo. Numerose chiese furono intestate a san Giorgio, nel Medio Oriente, in Africa, in tutta lEuropa. Gi allepoca delle crociate, in tutta larea del Mediterraneo, si era diffusa limmagine del santo in lotta contro il drago, narrata dai racconti sulle passioni di san Giorgio dal IX secolo, fatti che facilmente traevano spunti dai racconti mitologici e folcloristici per esaltare le prodezze dei santi. In questepisodio si narra che a Silene, citt della Libia, viveva in un lago un drago mostruoso che a volte giungeva fino in citt dove con il suo fiato avvelenava a tiro. chiunque Gli gli capitasse abitanti, Vedendoli arrivare, il popolo si atterr ma Giorgio li rincuor: Non temete, il Signore mi ha permesso di liberarvi da questo mostro. Credete in Cristo ed io uccider il vostro persecutore. Felice, il re don al salvatore immensi tesori, ma Giorgio li distribu ai poveri e, dopo aver battezzato tutti gli abitanti della citt, riprese il cammino. Limmagine del cavaliere vincitore tipica del Medioevo. Otre che dei cavalieri, Giorgio era ed considerato il protettore dei lavori dei campi, dei cavalli, dei pastori e dei contadini (il nome Giorgio deriva dal greco georgos che significa agricoltore). Non quindi un caso che la sua festa principale sia stata fissata il 23 aprile, in un periodo in cui ci celebravano le feste primaverili pagane. AE Don Angelo

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impauriti, placavano la sua fame dandogli ogni giorno due pecore, ma presto il numero delle pecore diminu. Interpellato, l'oracolo disse di offrire al drago una pecora e un essere umano, scelto con un sorteggio. Quando venne la volta della principessa Elissava il re tent di riscattarla offrendo tutto il proprio patrimonio e met del regno, ma il popolo rispose: I nostri figli sono morti e tu vorresti salvare tua figlia? Se non lo permetterai bruceremo te e la tua casa. Elissava, in lacrime, fu portata sulla sponda del lago in attesa del proprio destino. Proprio in quel momento sopraggiunse Giorgio che consol la ragazza e le promise aiuto. Di l a poco, il drago emerse tra fuoco e vapori pestiferi, ma Giorgio si affid a Dio e si avvent sul drago con la ferendolo profondamente

lancia. Il drago cadde a terra e Giorgio disse a Elissava: Avvolgi la tua cintura al collo del drago, lei obbed e il drago cominci a seguirla mansueto come un cagnolino.

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NEWS LETTER | foulard blanc | | creativit | | pillole di storia |

GRUPPO SCOUT CAPEZ ZANO 1 CAPEZZANO

Chi siamo
La comunit Internazionale dei Foulard Bianchi nasce a Lourdes nel 1926: lintento degli Scouts che la fondano quello di creare una comunit di servizio libera vita da della qualsiasi Nei Comunit forma questo di di assistenzialismo. sessantanni

Palestra per la Mente


...per amici, genitori, scout e capi 1 problema: la giusta sequenza Qual il termine successivo in questa successione? 1 - 11 - 21 - 1211 - 111221 - ... 2 problema: le noci di cocco Tre marinai trovano un mucchio di noci di cocco. Il primo ne prende la met pi mezza noce. Il secondo prende met di quello che rimasto pi mezza noce. Anche il terzo prende met del rimanente pi mezza noce. Rimane esattamente una noce che essi danno alla scimmia. Quante erano inizialmente le noci del mucchio?

L'Ora della Terra 2012


Il Capezzano1 festeggia l'Ora della Terra con una cena a lume di candela partecipando alla maratona mondiale organizzata dal WWF.

spirito

iniziale stato mantenuto vivo da ogni Scout che abbia scelto di indossare il caratteristico fazzolettone bianco. La Promessa dei Foulards Bianchi quella "di servire gli ammalati ed i giovani a Lourdes e ovunque nello spirito dell Hospitalit Notre Dame de Lourdes". La nostra proposta consiste in una scelta di vita e di servizio non sulla o per la sofferenza, ma verso questa ed in questa, completamente. Limpegno di vivere una dimensione di servizio fortemente personale; la Comunit dei Foulards Bianchi infatti ha importanza come momento di incontro, di verifica, come testimonianza, ma il singolo che sceglie e vive la proposta di Lourdes, scoprendo il servizio non occasionale, ma strumento di crescita costante. Vivere in questo spirito significa

Inviare le risposte a riccardo.delcarlo@aruba.it

| appuntamenti |

Incontro con i genitori


Mercoledi 9 maggio ore 21.30 presso l'oratorio di Capezzano, terzo incontro con i genitori organizzato dal Co.Ge. Argomento:COMUNICARE CON I NOSTRI FIGLI Si conclusa lOra della Terra del WWF, la maratona globale per il pianeta che il 31 marzo, alle 20.30 locali in tutti i fusi orari, ha coinvolto la cifra mai raggiunta di 150 Paesi e oltre 6500 citt in tutto il mondo, di contro i spegnendo in e

testimoniare la speranza "attiva" che dentro di noi e che spetta a noi donare ai fratelli. Il Foulard Bianco il segno di un cristiano che sceglie di dare il proprio amore allaltro; laltro (giovane, ammalato, emarginato) diventa cos il nostro centro di interesse ed il nostro tramite con Dio. Massimo S.

| appuntamenti |

Via Lucis
Venerdi 11 maggio ore 21 piazza della chiesa partenza VIA LUCIS ed arrivo alla villa CAVANIS Via Lucis APERTA a tutta la COMUNITA' PARROCCHIALE

unondata attivazione

consapevolezza

cambiamenti

climatici e per un futuro sostenibile, i pi bei monumenti e luoghi simbolo di tutto il pianeta, oltre a edifici pubblici, uffici, negozi e abitazioni private.

La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

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NEWS LETTER | educazione e formazione |
controcorrente o in modo tale da cambiare direzione ad un certo corso della nostra storia ma credo sia importante, estremamente importante, soffermarsi sulla posta in gioco: Nessuno al mondo, almeno una volta nella vita, riesce a sottrarsi ad una emozione molto particolare: la paura. Mi sono sempre posto questo problema tutte le volte che ho dovuto sostenere un esame, un incontro coinvolgente e tutte quelle situazioni cariche di ansia: paura di non farcela, di non essere allaltezza, di non poter Ho dimostrare invidiato qualche spesso sicure di cosa le s, allaltro. persone fredde, noi stessi. Abbiamo una vita sola e, anche per coloro che credono nella reincarnazione, non giusto sprecare le Nicola Belotti opportunit che la vita ci offre ogni giorno se a fermarci la paura, che spinge nella direzione opposta a quella verso la quale tende la nostra energia vitale. Riconoscere questa energia potente dentro di noi unesperienza spesso dolorosa lasciano perch nella rompe tranquillit quegli del equilibri che in qualche modo ci giornaliero, nella stabilit dellordinario; cambiare sempre uno sforzo perch vuol dire spezzare dinamiche conosciute ed affrontarne nuove e qui interviene il timore, la paura delle conseguenze. In un film recente il protagonista, passato improvvisamente a miglior vita, si trova come tutti gli altri a sostenere una sorta di processo con pubblica accusa e avvocato difensore in merito alla vita trascorsa ed in particolare sui momenti nei quali il protagonista ha avuto paura o per paura non ha agito per il meglio: esito del processo quindi il passaggio ad uno stato superiore; il tutto sta a significare che la paura ci impedisce di essere e di essere al meglio, di incanalare il corso della nostra vita su binari diversi da quelli che la nostra locomotiva vorrebbe percorrere. Il personaggio Fantozzi che nostre ha avuto ansiet e tanto noi, successo ridendo, riassume tutte le nostre paure, le crediamo di esorcizzare quel Fantozzi che vive dentro molti di noi. Non si pu certo eliminare del tutto la paura ma sicuramente limitarne i danni ragione perch al non mondo esiste che alcuna possa

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PAURA DI AVER PAURA


La paura come uno strumento che ci impedisce il cambiamento, ci impedisce di essere di prendere reali opportunit.

giustificare il nostro non essere; il primo passo? Ammettere di avere paura: un gesto di coraggio.

apparentemente

distaccate, e ho provato anche ad usare quei palliativi auto-pseudo-psico-terapeutici che si leggono a volte su qualche rivista: il risultato non stato dei migliori soprattutto perch non basta la facciata per di un atteggiamento il senso di tranquillo annullare

smarrimento che la paura genera, la stretta allo stomaco, avvertire limpotenza di fronte ad una situazione che ci sembra troppo grande per essere gestita. Crescere fa paura ma crescere, in parte, aiuta a vincerla nel momento in cui lesperienza porta a vedere le cose in modo pi ragionato e forse meno istintivo; per vero che crescendo si portati ad abbandonare i sogni ad occhi aperti che in giovent portano ad inevitabili delusioni (per fortuna non sempre detto) per la paura di soffrire ancora e questo in fondo non un gran risultato perch non giusto fare a meno dei sogni. Il mio lavoro analitico, daltronde, mi ha permesso di vedere pi a fondo anche la mia paura e provare ad affrontarla con pi determinazione ma mi ha anche spinto a ragionare sulle conseguenze. Non certo facile o immediato leggere le proprie emozioni e tradurle in una reale voglia di cambiare le cose per se stessi; non sempre facile sottrarsi alle leggi non scritte della societ che leducazione familiare, religiosa e scolastica in qualche modo ci trasmettono; non sempre mancanza di coraggio e non sempre giustificato decidere

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NEWS LETTER | scautismo |
In fondo la stessa Legge scout, come rivisitazione degli ideali cavallereschi, trova in san Giorgio il suo modello di fattibilit. Guardando a Il 23 aprile la Chiesa festeggia san Giorgio. Nello stesso giorno, gli esploratori e le guide rinnovano solennemente la Promessa scout, secondo linvito di Baden-Powell, il fondatore dello scautismo, per che suggerisce lo di rammentarla, riscoprirne spirito. questa figura simbolica, un esploratore e una guida sanno di poter vivere anche loro la grande avventura di figli di Dio, fedeli e pronti nel compiere il bene anche superando prove difficili. Ogni scout e guida dovrebbero conoscere la storia del loro patrono. Famoso lepisodio in cui san Giorgio affronta con tutta la forza, anche se non armato adeguatamente, lo scontro con il drago che affronta con una semplice lancia e tanto coraggio, abnegazione e determinazione. E Dio, nel quale san Giorgio ripone la sua grande fiducia, gli dona la forza per vincere. Ma oggigiorno non vi sono draghi da uccidere o vergini da strappare alla morte. Ed allora quale il senso simbolico della lotta di questo cavaliere cristiano? La sua vittoria sul drago simboleggia la lotta contro il male, delle il Drago della delle Tentazione, difficolt, Conoscere la vita di chi santo gi stato solennemente dichiarato dalla Chiesa ci permette di constatare che leroismo cristiano ha volti infiniti: uno, a suo modo, pu essere il nostro. Si tratta, allora, di non considerare san Giorgio come un santo da piedistallo, confinato in una nicchia, da incensare; occorre di superare liconografia per cogliere come sia un modello a portata di mano, incrociando la nostra vita con la sua. [....] Santo colui che risponde alla chiamata. E la chiamata alla santit universale, e dunque, la santit una vocazione per tutti, la meta a cui tutti dobbiamo guardare. Non siamo chiamati a una vita mediocre sul piano spirituale, con ma Dio, alla piena al comunione dunque,

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San Giorgio patrono degli esploratori e guide

Baden-Powell propone come patrono degli scouts san Giorgio. Richiamando la figura del santo cavaliere, invita ripetutamente gli scouts a rifarsi alle virt eroiche di tale modello che pu ispirare il loro itinerario di formazione educativa. San Giorgio, un santo tra i pi venerati, incarna gli ideali del cavaliere medioevale: difensore di miseri ed indifesi, viene eletto patrono della cavalleria crociata. Della sua vita, famoso lepisodio in cui libera la Principessa dal dragone. Soprattutto nel Medioevo la sua lotta contro il drago diventa il prototipo della lotta del bene contro il male e per questo il mondo della cavalleria vi vede incarnati i suoi ideali. Frequentemente, nelliconografia san Giorgio raffigurato come il cavaliere che in modo avventuroso ed eroico, uccide il drago dagli occhi di fuoco, stando a cavallo con una lancia fiammeggiante ed uno scudo finemente cesellato. San Giorgio esempio di cavaliere ardente, entusiasta, fedele, forte, vittorioso. Agli scouts Baden-Powell raccomanda non tanto la persona del Santo in s, quanto i principi e le qualit che egli impersona e rappresenta. Lo propone come il modello a cui dovrebbe ispirarsi ogni scout o guida, anche di fedi diverse dalla cristiana. In particolare, intende incitare ogni scout e guida ad

vertice delle possibilit dellessere. questa la meta vera per cui vale la pena vivere. Lesistenza anche questa competizione, conflitto, lotta con il male. Ecco, allora, linvito: Diventati santi anche voi in tutta la vostra condotta (1 Pietro 1,15). Deciditi anche tu, in prima persona per affrontare limpossibile e lideale. Guardando allesempio di san Giorgio, come guide e scout, vogliamo essere pronti ad essere fedeli giorno alla per Promessa, far con la nel disponibilit a vivere da cristiani ogni sperimentare mondo una vera fraternit; vogliamo essere pronti a scoprire intorno a noi le occasioni per essere di aiuto agli altri offrendo loro la nostra generosit e la nostra competenza; vogliamo essere pronti a eliminare le radici del male nel nostro cuore e nel mondo; vogliamo impegnarci a fare della nostra vita qualcosa di bello e di santo. Paola Dal Toso Resp. Centro Documentazione Agesci

avversit, che ogni uomo incontra nella propria vita. la lotta per il bene contro il male, che ogni uomo deve sostenere e saper fronteggiare, se vuole seguire con fedelt Ges Cristo. San Giorgio fedele perch comprende che la vita bella e gioiosa quando la si dona. D la sua vita per essere fedele alla promessa. Eppure oggi essere fedeli difficile... A causa e della cos fede viene la perseguitato e torturato; si rifiuta di abiurare affronta decollazione, pronto ad accogliere la volont di Dio. Con il martirio san Giorgio offre un esempio di fortezza nella fede in Cristo, in tutte le circostanze della vita.

impegnarsi, con cuore saldo e gioiosa fiducia, come ha fatto san Giorgio, ad aiutare gli altri, a mettersi a loro disposizione, a servizio dei poveri e degli indifesi. Ecco allora, perch san Giorgio un modello per ogni scout e guida, che nella Promessa si impegnano a vivere la propria vita a servizio di Dio e dei fratelli, attraverso buone azioni ed il servizio ad aiutare quanti sono in difficolt.

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Botteghe RS a Capezzano
ILe Botteghe sono uno degli E.P.P.P.I. che lAgesci Toscana offre ai Rover/Scolte della regione, ragazze e ragazzi scout dai 16 ai 21 anni. Gli Eventi di Progressione Individuale Personale a Lo scopo delle della due collaborazione associazioni. I consisteva nella conoscenza tra i ragazzi nostri fratelli con sindrome di Down, in un incontro gioioso, ci hanno fatto vedere ed insegnato a lavorare la carta pesta secondo la tradizione del Carnevale di Viareggio. Quanto prodotto insieme diventato, alla fine, il ricordino che i ragazzi scouts hanno riportato a casa. Partecipazione (E.P.P.P.I.) sono

occasioni che servono al Rover e alla Scolta per riflettere sul proprio percorso, ad acquisire nuove competenze e conoscenze, a migliorare il livello della consapevolezza delle scelte. Sono eventi scelti dal Rover e dalla Scolta insieme ai Capi, in base alla fase del cammino di progressione personale che si sta vivendo e agli obiettivi contenuti nel Punto della strada. Affinch lesperienza costituisca realmente occasione di crescita, fondamentale che il Rover e la Scolta e le loro comunit siano coinvolte prima e dopo levento. In particolare i Capi avranno cura di: preparare i ragazzi allevento, illustrandone le finalit al alla e le caratteristiche; consentano acquisite propria e al valorizzare Rover e ritorno Scolta di

lesperienza vissuta, prevedendo spazi che raccontarla, metterne a frutto le competenze rielaborarne le allinterno della L'incontro si svolto veramente in un clima di gioiosa serenit e di reciproco arricchimento. La Comunit dei Foulards Blancs Toscana ringrazia di cuore gli amici con sindrome di Down augurandosi di aver donato almeno una piccola parte di quello che effettivamente ha ricevuto da questo Incontro. Un ringraziamento particolare va a don Angelo Pioli per la sua squisita ospitalit ed agli educatori dell'AIPD e dei genitori che ci hanno supportato durante l'intero incontro, inoltre vogliamo ringraziare gli scout del MASCI (Movimento Adulti Scout Italiani) che ci hanno fornito dei succulenti pasti. comunit riflessioni suggerite.

Quest'anno una di queste Botteghe si svolta proprio a Capezzano Pianore ospiti del Gruppo Scout Capezzano 1 ,grazie alla Comunit dei Foulards Blancs con della l'AIPD Toscana in collaborazione sorriso per te. (ASSOCIAZIONE

ITALIANA PERSONE DOWN) dal titolo Un

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