You are on page 1of 5

HAMENOFI IV APPROFONDIMENTO

Neferkheperura-Waenra Amenhotep poi Neferkheperura-Waenra Akhenaton stato il decimo sovrano della XVIII dinastia egizia.

Storia di Hamenofi IV
Figlio dell'unione di Amenhotep III e di Tyi, da cui nacquero 6 figli, quattro femmine e due maschi, questo sovrano passato alla storia come il faraone eretico per il tentativo di sostituire, in conflitto con il potente clero tebano, il dio Amon con una nuova divinit, il dio Aton. Di Akhenaton si conoscono due spose: una Grande Sposa Reale, Nefertiti che ebbe anche grande importanza politica, e l'altra La Favorita, Kiya, e probabile madre di Tutankhamon.

L'ascesa al potere
Il padre, Amenhotep III, fu un uomo dai gusti raffinati e da abile diplomatico, oltre alla regina Tyi, prese varie mogli provenienti da lontano e durante il suo regno diede il suo contributo alla magnificenza del tempio del dio Sole. Il fratello maggiore di Akhenaton mor improvvisamente e prematuramente e cos alla morte del padre il figlio minore sal al trono.

Il contrasto Amon/Aton
Amon, divinit solare tebana, giunse ad avere grande importanza nazionale appunto con la XVIII dinastia. Il suo ruolo di protettore della regalit comportava un enorme potere per il suo tempio principale situato a Karnak, questo, nel corso dei secoli, aveva ricevuto in dono terre ed altre propriet fino a diventare quasi uno stato nello stato ed a influenzare anche le scelte sulla successione al trono d'Egitto. La famosa Hatshepsut detta il re-donna deriv il suo potere dal favore goduto presso il clero di Tebe. L'eresia di Akhenaton fu quindi un tentativo di recuperare il potere sacrale originariamente detenuto dal sovrano. Akhenaton fu il primo monoteista della storia.

La politica interna
Secondo una parte degli studiosi Amenhotep IV avrebbe regnato come coreggente con il padre per alcuni anni oppure per altri che i due sovrani avessero due capitali diverse. Il sovrano scelse come consiglieri sua madre Tiye, la regina Nefertiti ed il sacerdote Ay, marito della sua governante. Nel secondo e nel terzo anno di regno, decise di celebrare un grande giubileo e inizi la costruzione di almeno otto strutture in muratura a Karnak, dove, inizialmente, Amenhotep IV regn; la struttura pi articolata fu il tempio ad Aton detto Gen-pa-Aton ("il Disco del Sole trovato"), sui cui muri apparivano incise scene della celebrazione del giubileo e raffigurazioni della regina Nefertiti assieme alle figlie nell'atto di effettuare offerte al Sole (la coppia non ha avuto un figlio maschio e sar la primogenita a prendere il posto della madre); un secondo tempio fu chiamato "Esaltati sono per sempre i monumenti del Disco del Sole" e comprendeva molte raffigurazioni di vita domestica a palazzo; un terzo tempio fu denominato "Robusti sono per sempre i monumenti del Disco del Sole", i cui rilievi descrivevano offerte al Sole, processioni e scene di palazzo con servi.

Tra il quarto ed il sesto anno di regno, dopo aver mutato parte della titolatura reale ed anche il suo nome da Amenhotep (Amon contento) in Akhenaton (Aton soddisfatto o L'effettivo spirito di Aton) e quello della moglie in Nefer-neferu-Aton (Bella la perfezione di Aton), trasfer la capitale in una citt appositamente costruita 240 chilometri pi a nord: Akhet-Aton, Orizzonte di Aton (oggi Tell el-Amarna). Nella parte meridionale della citt era previsto il palazzo per l'intrattenimento del sovrano, mentre il centro era occupato da un tempio e dal palazzo reale; il lato settentrionale ospitava il quartiere dei mercanti. I templi erano aperti verso il cielo e quindi seguivano la struttura di quelli solari di Eliopoli. La citt era priva di qualunque sistema di fognatura. Lo scontro con il clero di Amon si fece pi aspro nel 14 anno di regno quando oltre alla chiusura del complesso templare di Karnak, privato di tutte le sue propriet, si aggiunge l'opera iconoclasta (Chi esercita una critica demolitrice e sovversiva nei confronti dei principi, delle idee, delle convenzioni che regolano la societ ) verso il nome stesso del dio Amon, che venne scalpellato da tutti i monumenti. Inoltre anche il popolo covava risentimenti nei confronti del sovrano per la soppressione delle antiche divinit ed anche l'esercito mostrava segni di disappunto per l'immobilismo e la perdita dei territori asiatici.

La nuova religione
Il culto di Aton, divinit solare di probabile origine semita, fu introdotto a Karnak durante il regno di Thutmose II. A differenza delle altre divinit egizie Aton non rappresentato in forma antropomorfa (Che ha aspetto umano) ma sempre come un sole i cui raggi sono braccia terminanti con mani, alcune delle quali reggono l'ankh, simbolo della vita. Molto si discusso, e scritto, sul monoteismo del culto di Aton, e alcuni studiosi preferiscono parlare di enoteismo nel senso che forse Aton non sarebbe stato l'unico Dio ma un dio supremo la cui adorazione avrebbe potuto sostituire quella delle altre divinit. Akhenaton diede ordine di eliminare le immagini e i culti degli altri dei in tutto l'Egitto (come le ricerche archeologiche ci mostrano), dando cos segno di una completa rottura con il politeismo. Con questo egli enunci i principi della sua nuova dottrina: 1. Era consentito adorare un solo Dio 2. Tutti gli idoli furono banditi, specie le raffigurazione di divinit con animali e le personificazioni del sole divino 3. Tutti i rituali legati alla morte aboliti 4. Nessun sacrificio di animali 5. Universalit di culto 6.Le sepolture effettuate senza beni materiali 7. Abolizioni della magia e incantesimi 8.Monogamia ( Vincolo matrimoniale in base a cui un uomo pu sposarsi con un'unica donna) Tutte le rendite degli altri di egizi dovevano confluire ad un unico tesoro, quello del Dio unico Akhenaton, con il suo monoteismo rivoluzionario, che non pone pi il sovrano come rappresentazione di Dio, il faraone ora "utile a Dio, che utile a lui". In alcuni inni ritrovati nella tomba del sacerdote Ay viene manifestato l'universalismo imperiale al quale, secondo alcune interpretazioni, mirava Akhenaton, che si auspicava la diffusione di una religione universale con al centro il dio di tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro razza e soprattutto il dio creatore della natura.

Politica estera
Durante il regno di Akhenaton, come gi durante quello del padre, l'Egitto non seppe contrapporsi all'ascesa degli Hittiti perdendo il controllo di una serie di stati vassalli dell'Asia Minore che rappresentavano una fonte di ricchezza per le casse reali. Una parte della corrispondenza diplomatica rinvenuta tra le rovine della nuova capitale (le Lettere di Amarna) appunto composta da richieste di aiuto di sovrani dell'area palestinese dove bande di nomadi predoni Hapiru esercitavano razzie e disordini. Malgrado le richieste di aiuto provenienti dagli alleati, almeno da quanto riportato nelle fonti a nostra disposizione, non si hanno notizie di campagne militari nell'area siro-palestinese. Di questo atteggiamento pacifista seppe approfittare Suppiluliuma I, re Hittita che, dopo aver portato sotto il suo controllo il regno di Mitanni, inizi l'espansione nella zona d'influenza egiziana. E certa solamente una campagna militare nella Nubia durante il 12 anno di regno, per sedare una rivolta.

La successione
1 Bassorilievo proveniente da Tell el-Amarna.
Berlino, Museo egizio

La damnatio memoriae, con la conseguente distruzione di documenti e di monumenti, a cui Akhenaton venne condannato rende difficoltoso definire esattamente la linea di successione. Fonti di Amarna sembrano citare come immediato successore un Neferneferuaton seguito da Smenkhkhara. Entrambi questi sovrani avrebbero governato da Akhet-Aton. L'abbandono della nuova religione, ed anche dalla capitale Akhet-Aton, avvenne durante il regno di Tutankhamon, figlio di Kiya (moglie secondaria di Akhenaton) ed ultimo discendente della stirpe regale iniziata con Thutmose I. Secondo i fautori della teoria della coreggenza, Smenkhkhara non avrebbe mai governato in modo autonomo ed il successore di Akhenaton sarebbe quindi Tutankhamon. La demolizione dei templi del Sole e del palazzo reale di Akhenaton furono condotti all'insegna del riciclaggio dei materiali in muratura che furono riutilizzati ad esempio per i piloni aggiunti al tempio di Amon-Ra a Karnak oppure per gli edifici eretti da Ramesse III. Nel 1917 nella Valle dei Re fu scoperta una tomba risalente all'epoca di Tutankhamon. All'interno fu trovato un corpo sconosciuto dal momento che le iscrizioni sulle pareti erano state cancellate a colpi di scalpello. Il confronto del cranio con quello del faraone Tutankhamon rivelerebbe, secondo alcuni esperti, una parentela diretta tra i due. Alcuni ipotizzarono, perci, che si trattasse del corpo di Akhenaton, trasportato nella Valle da Tutankhamon, secondo altri , invece, il corpo di Smenkhkhara. Ma oggi, recenti studi su base genetica identificano Akhenaton nella mummia 61072 e la consorte Nefertiti nella mummia 61070. Queste mummie "anonime", insieme ad una terza, furono trovate nella tomba di Amenhotep II nel 1898.

Rinnovamento artistico
Alla rivoluzione religiosa si affianc anche un profondo rinnovamento artistico, il cosiddetto stile di Amarna, in cui la rappresentazione della figura umana, compresa quella del sovrano e della sua famiglia, perde la rituale staticit precedente per acquisire una rappresentazione naturalistica, e talvolta impietosa, della realt, rifiutando le convenzioni tipiche del tempo. Akhenaton, ad esempio, viene rappresentato in scene di vita familiare, talvolta, il sovrano indossa una tunica da donna e i nastri posti sul retro della corona assumono una forma allungata e femminile. Anche l'atteggiamento dei cortigiani cambia considerevolmente visto che ora si inchinano o si prostrano davanti alla coppia reale. Queste insolite rappresentazioni del sovrano hanno fatto a lungo pensare che Akhenaton soffrisse di deformit congenite, che gli avrebbero fatto sviluppare un corpo dai tratti femminili, con un bacino ampio e arti sottili. Lo studio del suo scheletro ha invece rivelato un corpo perfettamente sviluppato e dai tratti mascolini: il re viene rappresentato con tratti androgini perch, in quanto divinit, associato al mito creatore e quindi n uomo, n donna. Infatti, tra gli insegnamenti di Akhenaton vi quello della "verit" e del principio "Vivente della Verit" che spesso accostato al nome del sovrano. Il suo scultore capo Bek ci ha lasciato la notizia che lo stesso Akhenaton chiese agli artisti di esprimere la realt che vedevano; quindi furono raffigurate anche scene prese dalla vita animale, come il cane durante la caccia e la preda che fugge. La tomba di Akhenaton fu collocata ad est della citt, in perfetto allineamento con il tempio del dio Aton. All'interno di essa, per la prima volta, il faraone e la moglie, Nefertiti, sono raffigurati nudi e Akhenaton solo quando intercede presso il dio Aton, mentre la moglie rappresentata in battaglia, vestita con i simboli regali.

Cronologia
Periodo Nuovo Regno Predecessore: Amenhotep III Dinastia XVIII Anni di regno 1359 a.C. - 1342 a.C. 30 anni Successore: Ankhtkheperura

Signore del Basso e dell'Alto Egitto

Nel 1912 Ludwig Borchardt, durante una serie di scavi ad Amarna, trova questo busto raffigurane una donna: Nefertiti. Questa probabilmente era un modello, di pietra rivestita da paste (probabilmente gesso) poi colorate, usato dagli artisti per raffigurare la regina in opere di altro genere.

I raggi del sole Aton terminanti con mani.

Il sole, il dio Aton

Momenti di vita familiare, mai descritta prima in opere darte.

You might also like