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La struttura delle parole:radice e

desinenza

I nomi sono composti da parti che possiamo dividere e spiegare:
La radice, che la parte della parola che esprime il suo significato;
La desinenza, che la parte della parola che indica le sue caratteristiche
grammaticali (genere e numero).
Ad esempio: RAGAZZ
la radice che ci fa capire di che cosa parliamo, mentre:
I la desinenza che indica che il nome RAGAZZO singolare maschile.

I nomi come questi (composti solo dalla radice e dalla desinenza) si chiamano
nomi primitivi.
Partendo da questi nomi fondamentali si sono formati tutti gli altri nomi.
Ad esempio: PORT-IER-E radice+ suffisso+ desinenza.

Sono nomi derivati, cio nomi con prefissi e suffissi che li fanno diventare nomi
nuovi con un altro significato. Il prefisso un elemento che si mette prima della
radice, il suffisso un elemento che si mette dopo la radice.
La formazione delle parole
Le parole primitive costituiscono il nucleo originale della nostra lingua e
sono il punto di partenza per la formazione di nuove parole. La formazione
di nuove parole avviene in tre modi:
Per derivazione: le parole formate mediante derivazione si chiamano
parole derivate che si ottengono mediante l'aggiunta di un affisso che pu
essere un suffisso o un prefisso;
Per composizione: le parole formate mediante composizione la
congiunzione o la fusione di pi parole si chiamano parole composte;
Per abbreviazione: le parole formate per abbreviazione si chiamano
parole abbreviate.
La formazione della parole per
derivazione
La derivazione mediante l'aggiunta di affissi (suffissi e prefissi) il procedimento pi
diffuso e pi produttivo per la formazione delle parole.

LA DERIVAZIONE MEDIANTE SUFFISSI
La derivazione mediante suffissi consiste di ottenere una parola nuova mediante
l'aggiunta di elementi modificanti (suffissi) alla fine della radice di un'altra parola.
Ad esempio:BELL-O

BELL-=radice
EZZ-=suffisso
A-=desinenza

BELLEZZA
La derivazione mediante suffissi d origine a una nuova parola che ha significato
diverso dalla parole-base, anche se continua ad appartenere alla stessa famiglia
di parole. La derivazione mediante questi elementi riguarda anche nomi, aggettivi
e verbi e produce sia parole che appartengono alla stessa categoria delle parole
di partenza che a categorie diverse. Cos da un nome si possono ottenere sia un
altro significato diverso, sia un aggettivo .
PAROLE CHE MODIFICANO LA FORMA DAVANTI AL SUFFISSO
Il passaggio dalla parola-base a quella derivata per suffissione comporta la modifica
della parola. Ci succede perch la parola derivata si forma su una radice diversa da
quella usuale della parola. In altri casi, la differenza dovuta al gioo del dittongo mobile
o all'alterazione tra il suono dolce e duro di C e G. la necessit di conservare il suono
dolce o duro porta all'inserimento di una I o di una H tra radice e suffisso. Spesso, la
differenza di forma tra una parola-base e il suo derivato costruito per via dotta dalla
corrispondente voce latina; ad esempio MAGISTRALE che costruito sul latino
MAGISTRUM e non su MAESTRO.

DERIVAZIONE SENZA SUFFISSO O A SUFFISSO ZERO
Alcuni nomi derivano da verbi senza l'ausilio di alcun prefisso (deverbali a suffisso
zero), attraverso la semplice sostituzione della desinenza dell'infinito con la desinenza -
O (-A per il femminile): ad esempio, DOMANDARE=DOMANDA

DERIVAZIONE MEDIANTE SUFFISSI:L'ALTERAZIONE
Tra i suffissi c' ne sono alcuni che non modificano del tutto il significato delle parole a
cui si aggiungono ma si limitano ad alterarlo lievemente portandolo a esprimere
particolari sfumature in ordine alla dimensione o alle sue caratteristiche.


LIBRO
LIBR-ICCIN-O LIBR-ETT-O LIBR-ON-E LIBR-ACCI-O
(un piccolo libro)
(un libro piccolo
e grazioso)
(un libro grande
e pesante)
(un libro brutto o
immorale)
FORMAZIONE E SIGNIFICATO DELLE PAROLE
I suffissi di questo tipo sono detti alterativi e le parole che formano si chiamano parole
alterate.
A seconda della sfumatura di significato che esprimono, i suffissi relativi e le parole che
formano sono di quattro tipi:
DIMINUTIVI= cio quelli quelli che comportano l'idea di piccolezza.
Ad esempio: GATT-IN-O
VEZZEGGIATIVI= cio quelli che attribuiscono un tono affettuoso alla parola-base.
Ad esempio: GATT-UCCI-O
ACCRESCITIVI= cio quelli che comportano l'idea di grandezza.
Ad esempio: GATT-ON-E
PEGGIORATIVI O DISPREGIATIVI= cio quelli che danno alla parola un senso negativo
dispregiativo, senza sfumature affettuose.
Ad esempio: GATT-ACCI-O

L'ALTERAZIONE PUO' MODOFICARE IL GENERE. A volte, l'alterazione muta il genere
della parola-base. Ad esempio: LA TIGRE= IL TIGROTTO

GLI ALTERATI DIVENTATI INDIPENDENTI. Molti nomi alterati hanno assunto, con l'uso un
significato proprio, staccandosi del tutto dal nome originario. Ad esempio: ROSSO=
ROSSETTO

I FALSI ALTERATI. Alcuni nomi presentano terminazioni uguali a quelle dei nomi alterati, ma
non lo sono affatto. Infatti le loro sillabe finali fanno parte della radice della parola. Come per
esempio le parole BOTTONE e BOTTINO non hanno niente a che fare con la botte. Questi
nomi sono falsi alterati.



LA DERIVAZIONE MEDIANTE PREFISSI
La derivazione mediante prefissi (o prefissazione) consente di ottenere una nuova parola
premettendo alla radice di un'altra parola particolari elementi detti prefissi che modificano il
significato.
Ad esempio: NONN-A

BIS-=prefisso-
NONN-=radice
-A=desinenza


BISNONNA
Per lo pi la prefissazione non comporta il passaggio della parola derivata da una
categoria grammaticale a un'altra. La prefissazione produce parole nuove che hanno un
significato diverso da quella della parola-base, ma strettamente legato a esso con una
precisa relazione semantica: LEGGIBILE=ILLEGIBILE


IL SIGNIFICATO DEI PREFISSI
I prefissi sono molto numerosi e ognuno di essi portatore di un significato particolare.
I prefissi a-,in-,dis- e s- rovesciano il significato della parola-base perch hanno valore
negativo: IRRESPONSABILE.
I prefissi ultra-, iper- e extra- amplificano il significato della parola-base perch hanno
un valore intensivo: ULTRA-SOTTILE.
I prefissi ipo- e sub-, che significano sotto, attenuano il significato della parola-base
perch indicano una quantit inferiore al normale oppure limitano in senso spaziale o
gerarchico: SUB-ACQUEO.
PREFISSI CON PIU' SIGNIFICATI
Alcuni prefissi, pur avendo una forma identica,hanno origini e significati diversi. Ad esempio:
Il prefisso in- indica negazione, quando deriva dal prefisso in-, come nella parola IN-
CAPACE,oppure introduzione,quando deriva dalla preposizione latina in-, come nella parola
IM-METTERE.
Il prefisso a- indica negazione o mancanza quando deriva dal prefisso greco a-, come nella
parola AN-ALFABETA, oppure avvicinamento e aggiunta quando deriva dalla preposizione
latina ad-, come nella parola AC-CORRERE.
Il prefisso anti- significa contro quando deriva dal greco anti-, come nella parola ANTI-
ECONOMICO, oppure prima di quando deriva dal latino ante-, come nella parola ANTE-
FATTO.
Il prefisso bis- significa due volte quando deriva dal numeratore latino bis-, come nella
parola BIS-NONNO, oppure ha significato peggiorativo quando deriva dal latino bis-, come
nella parola BIS-TRATTARE.

ALTRI PREFISSI: SUPER, EXTRA E NON
Nel linguaggio di livello familiare, alcuni prefissi vengono sempre pi usati. Cos, da parole
come superuomo si staccato il prefisso super- che viene utilizzato come aggettivo con il
significato di bellissimo,eccezionale. Allo stesso modo, da parole come extravergine si
staccato il prefisso extra- che viene usato come aggettivo con il significato di molto fine,
pregiato. Valore di prefisso negativo ha assunto in epoca recente l'avverbio non che si
rilevato molto produttivo con nomi e aggettivi. In altri casi, i due elementi sono scritti
distaccati: non violento.


LA DERIVAZIONE MEDIANTE PREFISSI E SUFFISSI CONTEMPORANEAMENTE
La derivazione mediante suffissi e prefissi contemporaneamente consiste nel porre un
elemento modificante sia prima (prefisso) che dopo (suffisso) la radice di una parola.
Ad esempio: PUDOR-E
S-=prefisso
PUDOR-=radice
AT-=suffisso
-O=desinenza
SPUDORATO
I derivati mediante la suffissione contemporanea di un suffisso e di un prefisso sono
detti parasintetici. Questi sono nomi, aggettivi, ma soprattutto verbi che costituiscono
un settore del lessico in espansione, essi appartengono alla prima e alla terza
coniugazione e derivano da nomi e aggettivi (AD-DOLC-IRE, DI-ROTT-ARE, ecc).
LA FORMAZIONE DELLE PAROLE
PER COMPOSIZIONE
La composizione un procedimento che consiste nell'unire due o pi parole gi esistenti
a formare une nuove che si chiama composta.
Ad esempio: CAPO+SQUADRA=CAPOSQUADRA
LAVA+PIATTI=LAVAPIATTI
Grazie alla composizione di queste parole si ha un arricchimento del nostro lessico.
A seconda delle varie relazioni che si creano fra le parole che entrano in composizione
abbiamo parole composte che si distinguono in:
Parole composte propriamente dette;
Parole composte con prefissoidi e suffissoidi;
Conglomerati;
Parole-frase;
Unit lessicali.
Secondo alcuni linguisti i conglomerati,le parole-frase, e le unit lessicali rientrano tutte
nella categoria delle polirematiche (nella quale rientrano anche espressioni vedeva
rosso, rendesti conto,ecc.., le locuzioni preposizionali, congiuntive ed avverbiali),
Secondo altri linguisti di questa categoria fanno solo parte le unit lessicali.

LE PAROLE COMPOSTE
Le parole composte sono parole che nascono dall'unione di due o pi parole della
lingua italiana che hanno una loro esistenza autonoma ma che si uniscono a formare
una nuova parola dotata di un proprio significato.
Ad esempio: ARCOBALENO, CASSAFORTE, SOPRANNOME
L'unione pu avvenire tra parole appartenenti a tutte le categorie grammaticali:
NOME+NOME=PESCECANE
NOME+AGGETTIVO=CASSAFORTE
AGGETTIVO+NOME=ASPIRAPOLVERE
VERSO+AVVERBIO=POSAPIANO
PREPOSIZIONE+NOME=SOPRANNOME
AVVERBIO+VERBO=BENESTARE
AGGETTIVO+AGGETTIVO=SACROSANTO
AVVERBIO+AGGETTIVO=SEMPREVERDE
NOME+VERBO=CAPOVOLGERE
PAROLE COMPOSTE
PREFISSOIDI SUFFISSOIDI
AEREO- (dal greco aec ARIA)=aria: aerometro;

ANTROPO- (dal greco anthropos UOMO)=uomo: antropologia;

AUTO- (dal greco autos SE STESSO)=uomo: antropologia, antropologo;

BIO- (dal greco bios VITA)=vita: biologo,biosfera;

DEMO- (dal greco demos POPOLO)=del popolo: democrazia, demoscopia;

GEO- (dal greco ge TERRA)=terra: geografia, geometria;

MULTI- (dal latino multus MOLTO)=di molti: multiforme multicolore;

POLI- (dal grecoMOLTI)= di molti: polifonia, polisillaba;

TELE- (dal greco tele LONTANO)=da lontano: telefono, televisione.
-ALGIA (dal greco algos DOLORE)=dolore: neuralgia;

-ANTROPO (dal greco anthropos UOMO)=uomo: filantropo;

-COLTURA (dal greco altura COLTIVAZIONE, EDUCAZIONE): agricoltura,
pericoltura;

-CRAZIA (dal greco kratia POTERE)=potere: democrazia;

-FAGO ( dal greco phagein MANGIARE)=che mangia: antropofago, esofago;

-GRAFIA (dal greco graphia SCRITTURA, DESCRIZIONE)=descrizione:
geografia;

-IATRA (dal greco iatros MEDICO)=medico: odontoiatra;

-LOGO (dal greco logos PAROLA)=studio: archeologo.
La formazione di parole mediante questi elementi una formazione di tipo dotto. Essa
propria dei linguaggi specialistici delle scienza e delle tecniche, ma molte delle parole cos
formate sono poi entrate anche nella lingua comune.
Questo tipo di formazione pu avvenire in due modi:
Attraverso la combinazione di un prefissoide e un suffissoide omogenei, cio derivati da
parole della stessa lingua. Ad esempio parole come GEOGRAFIA formata da GEO (dal
greco ge terra) e GRAFIA (dal greco graphia descrizione).
Attraverso la combinazione di un prefissoide o di un suffissoide con un elemento
appartenente ad una lingua diversa da quella del prefissoide o del suffissoide. Ad esempio
parole come TELEVISIONE formata da TELE (dal greco tele lontano) e VISIONE (dal
greco video vedo o addirittura dall'italiano visione).

I FALSI PREFISSOIDI
Alcune parole sembrano formate con un prefissoide, ma in realt sono parole le cui sillabe
iniziali sono parte integrante del morfema lessicale o radice della parola. Parole come
DEMOCRAZIA e DEMAGOGIA. Per non sbagliare, se si hanno dei dubbi, basta
controllare sul dizionario, che , oltre al significato esatto della parola, reca anche la sua
etimologia.





I PREFISSOIDI AUTO- E FOTO-
Talvolta i prefissoidi perdono il loro significato originario e ne assumono uno nuovo,
dedotto da quello di una parola di cui costituiscono l'elemento iniziale o finale. Il
prefissoide AUTO- originariamente significa se stesso, di se stesso, da se e, come tale,
ha formato parole del tipo AUTOBIOGRAFIA, AUTOGRAFO ecc... Poi, la grande fortuna di
una parola composta con AUTO- (=che si muove da se) ha portato al distacco del
prefissoide AUTO- da AUTOMOBILE e al suo uso come prefissoide non pi con il
significato di di se stesso , ma con quello nuovo di relativo all'automobile. Sono nate
parole come AUTOAMBULANZA.
Alla stesso modo, il prefissoide FOTO-, che originariamente significa luce, ha dato luogo,
staccandosi da FOTOGRAFIA, al prefissoide FOTO. Che non significa pi luce, ma
una semplice abbreviazione di fotografia che significa relativo alla fotografia e come tale
ha formato nuove parole come FOTOAMATORE, FOTOROMANZO ed altri.

I CONGLOMERATI
I conglomerati sono gruppi di parole costituite da forme verbali o contenenti una forma
verbale che si sono saldate in unit a costituire i nomi. Ad esempio: SALISCENDI
Alcuni conglomerati possono essere scritti sia separando le varie parole che li
compongono sia congiungendole l'una all'altra. Ad esempio UN NON SO CHE/UN
NONSOCHE
In altri casi, invece, i conglomerati si presentano solo in grafia staccate.
LE PAROLE-FRASE
Le parole-frase sono espressioni che nascono dalla giustapposizione di nomi
comuni che coesistono uno accanto all'altro senza fondersi a dar vita, come nei
nomi composti, a un unico nome. Ad esempio:GUERRA LAMPO, BUONO
SCONTO, DONNA CANNONE, PAROLA CHIAVE

FORMAZIONE E SIGNIFICATO DELLE PAROLE
Le parole-frase sono cos chiamate, in quanto riassumono in s un'intera frase.
Ad esempio:CANE POLIZIOTTO= un cane addestrato per aiutare i reparti di
polizia nella ricerca di malfattori.
Per quanto riguarda la grafia, i due nomi che compongono le parole-frase vengono
scritte staccate l'uno dall'altro, collegati o meno da una lineetta:GUERRA LAMPO
oppure GUERRA-LAMPO. Se le parole sono usate al plurale, modificano di solito
solo il primo elemento. Ad esempio: CANE POLIZIOTTO/CANI POLIZIOTTO.

LE PAROLE MACEDONIA
Le parole macedonia sono parole nate dalla fusione di pari di parole in una sola.
Ad esempio: FANTA(SIA)+SCIENZA=FANTASCIENZA
LE UNITA' LESSICALI
Le unit lessicali sono un insieme di parole che indicano una cosa sola. Ad
esempio:OCCHIALI DA SOLE
Esse non solo sono parole composte, perch le parole che le formano sono
separati gli uni dagli altri, ma costituiscono dei blocchi semantici compatti:solo
insieme portano al significato dell'oggetto a cui si riferiscono.


LA FORMAZIONE DELLE PAROLE
PER ABBREVIAZIONE
ABBREVIAZIONE:formare parole nuove attraverso la riduzione di parole gi
esistenti. Ad esempio:AUTOMOBILE=AUTO, CINEMATOGRAFO=CINEMA
Parole nate per abbreviazione sono per esempio quelle parole trasformate in
sigle o acronimi. Ad esempio:
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO=C.O.N.I.=CONI;
TOMOGRAFIA ASSIALE LAMPOTERIZZATA=T.A.C.=TAC

Quando il processo stato totalmente assimilato dalla lingua in uso, ci si
dimentica che quei nomi erano prima sigle. Ad esempio:
RAI=RADIO AUDIZIONI ITALIANE;
FIAT=FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI TORINO
LE FAMIGLIE DI PAROLE
Le parole che nascono dalle medesima radice(=morfema lessicale) mediante processi
di:
DERIVAZIONE ALTERAZIONE COMPOSIZIONE ABBREVIAZIONE
FAMIGLIA LESSICALE
Carta
Cartello
Cartellino
Cartellinare
Carteggiare
Carteggio
Cartellone
Cartellonista
Cartone Incartonare Incartonatura
Cartonare
Cartonato
Cartonificio
Cartoccio
Scartocciare Incartocciare
Cartolina
Cartolinesco
Cartaceo
Cartina
Cartaio



E ora divertiamoci con le parole

Caccia allintruso

1 - Cavaliere, libretto, scarpa, immaginario, sonorizzare

2 - Infelice, precotto, revisione, decotto, dente, scotto

3 - Cartiera, cartolaio, carteggio, incartamento, cartolina

4 Saliscendi, rossonero, caposquadra, sempreverde

5 Macchinetta, mazzolino, robaccia, visone, stradetta

Soluzioni
1 - Scarpa: parola primitiva
2 Dente: parola primitiva, tutte le altre sono formate da prefissi
3 Incartamento: parola derivata con prefisso
4 Sempreverde: parola composta da due elementi grammaticali diversi
5 Visone: falso alterato










CRISTINA DI SANO

CHIARA DI TONTO

GIORGIA DE LELLIS

MARCOTULLIO GIADA

LUCA NORSCIA

ROBERTA PRODIGO

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